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 mami
Registrato dal: 12-03-2007
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Post Inserito 18-09-2009 alle ore 15:36 |
Un mio collega ha adottato ad agosto due micini di due mesi, Pepe e Romeo, ma dopo soli tre giorni che erano a casa uno dei due ha iniziato a non stare bene: inappetenza e vomito giallo, poi febbre. La malattia si è sviluppata in modo improvviso, il piccolo Pepe è morto senza che le cure abbiano sortito effetto. Dopo pochi giorni anche micio Romeo si ammala. Veterinario, ricovero, flebo in vena, tutto quanto possibile sembrava non servire a nulla, e già erano rassegnati a perderlo. Pochi giorni con loro ma si erano affezionati molto, un micio molto coccolone.
Romeo rimane ricoverato in clinica assistito dai volontari, ma il piccolo è in fin di vita, la diagnosi oscilla tra Calicivirus o rinotracheite infettiva.
Nel frattempo adottano altri due micini (risultate poi due femminucce) di tre mesi quasi, non prima di aver disinfettato la casa, con la promessa che se Romeo dovesse farcela lo riporteranno a casa.
Romeo ce l’ha fatta, è ancora sotto profilassi antibiotica ed ha un problema motorio ad una zampa posteriore, che potrebbe anche recuperare.
Domani lo riportano a casa ma, per precauzione, lo terranno isolato dalle micine, trovandogli una sistemazione in taverna, almeno fino alla prossima visita del veterinario.
Il problema è che mi ha chiesto se secondo me ci può essere ancora contagio, e io non me la sono sentita di rassicuralo completamente perché la possibilità purtroppo c’è. I vet non si sono sbilanciati completamente, anche se dicono che essendo ora le micine vaccinate (anche con il richiamo) i rischi sono minimi, ed essendo Romeo già in stallo al gattite da una settimana durante il giorno, dimostra che l’infezione è sotto controllo, altrimenti avrebbe infettato tutti. Io un po’ di timore ce l’ho, ma Romeo merita una seconda possibilità.
Che mi dite, avete esperienze simili?
 
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 giamon
Registrato dal: 20-03-2007
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Post Inserito 19-09-2009 alle ore 12:14 |
Non ho esperienze su mici piccoli ma su mici adulti e, se fosse la stessa cosa, non ci dovrebbero essere pericoli.
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 chiquito
Registrato dal: 08-10-2009
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Post Inserito 13-10-2009 alle ore 16:48 |
io non vorrei essere terroristica ma a me hanno detto che la rinotracheite da herpesvirus o da calicivirus non è una malattia "curabile"! cioè è curabile la manifestaione esterna ma il virus rimane sempre presente nel corpo e, soprattutto, è contagioso. il che significa che anche se il gatto sta apparentemente bene in seguito ad episodi stressanti può ripresnetare i sintomi della malattia, ma anche se non dovesse ripresentarli MAI...comuqnue sarebbe contagioso per gli altri gatti...e che il vaccino riduce sì, il rischio di contagio, ma non lo elimina del tutto.
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giamon
Registrato dal: 20-03-2007
| Messaggi : 2867
Post Inserito 13-10-2009 alle ore 17:23 |
Si che è curabile: lo scorso anno mi si sono ammalati 3 gatti di rinotracheite e sono guariti benissimo.
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mami
Registrato dal: 12-03-2007
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Post Inserito 13-10-2009 alle ore 17:34 |
Visto che è risalito il post, aggiorno su come si è evoluta la situazione:
Era calicivirosi, ma Romeo ce l'ha fatta, è stato curato in clinica, e siccome la famiglia aveva nel frattempo adottato due gattine, lo ha tenuto poi una settimana in stallo la ragazza del gattile. Ma erano fermemente intenzionati a riaverlo con loro, quindi hanno atteso ancora una decina di giorni e lo hanno riportato a casa, tenendolo però confinato nella camera della figlia. All'inizio era debole e con un problema motorio alla zampa posteriore, ma ha recuperato pienamente.
Purtroppo ha preso la micosi, e lo stanno ancora curando per quello, quindi è ancora in quarantena, praticamente la camera della ragazza è diventata la "camera di Romeo", lei dorme sul divano.
A breve il reinserimento con le micette sorelle, che non ha mai conosciuto.
Sono contenta, per Romeo e per la sua famiglia che non si è fermata di fronte alle difficoltà ma ha bensì reagito con un'altra adozione.
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mami
Registrato dal: 12-03-2007
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Post Inserito 13-10-2009 alle ore 17:41 |
Quote:
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13-10-2009 alle ore 16:48, chiquito wrote:
io non vorrei essere terroristica ma a me hanno detto che la rinotracheite da herpesvirus o da calicivirus non è una malattia "curabile"! cioè è curabile la manifestaione esterna ma il virus rimane sempre presente nel corpo e, soprattutto, è contagioso. il che significa che anche se il gatto sta apparentemente bene in seguito ad episodi stressanti può ripresnetare i sintomi della malattia, ma anche se non dovesse ripresentarli MAI...comuqnue sarebbe contagioso per gli altri gatti...e che il vaccino riduce sì, il rischio di contagio, ma non lo elimina del tutto.
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Quando si è ammalata Camilla, il mese dopo l'ìnseriemento di Tobia che da piccino aveva avuto la rionotracheite, ho pensato anch'io che qualunque altro gatto avessi introdotto in casa in seguito sarebbe stato contagiato. Ma a maggio ho adottato Pepita, e lei non ha avuto niente a tutt'oggi e Tobia non ha mai avuto recrudescenze. Può essere che non fosse rinotracheite (lui era ancora in gattile quando si è ammalato), ma così mi era stato detto.
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chiquito
Registrato dal: 08-10-2009
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Post Inserito 13-10-2009 alle ore 17:47 |
può darsi che qualche veterinario potrà dare qualche informazione più scientifica. Io dico quello che mi è stato riferito da 3 veterinari che hanno visitato il piccolo trovatello. mi hanno confermato che il virus nel mio caso era herpesvirus, presenta dei sintomi che se presi in tempo non danno grossissimi problemi. la cosa brutta della malattia è che il virus rimane in corpo. può essere che non si ripresenterà mai nella vita del gatto, come potrà essere che in moemnti dis tress possa ripresnetare tutti i sintomi e vada ricurato. L'altro aspetto è che è molto contagioso e anche i gatti vaccinati in alcuni casi l'hanno contratto.
Tutto qui.
sono contenta per Romeo.
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_I diritti degli animali
Un parere su Calicivirus o Rinatrecheite infettiva.