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  >>  Il comportamento del cane  >>  cani al guinzaglio e non.. - Discussione n 31288 - PermaLink
   cani al guinzaglio e non..

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Autore
Inizio discussione    ( Risposte ricevute: 19 )
Logan24

Registrato dal: 04-08-2005
| Messaggi : 3572
  Post Inserito 03-10-2008 alle ore 16:48   
Ciao,

inizialmente volevo rispondere all’utente a cui è capitato di assistere più volte all’aggressione del proprio cagnolino da parte di altri cani, ma poi la divagazione è stata tale da spingermi ad aprire un topic a sé.
Certo non è molto rassicurante passeggiare con il pensiero di poter essere aggrediti in qualsiasi momento.
Io penso che il problema non sia risolvibile con l'uso del guinzaglio. Il problema è A MONTE, nell'educazione data e nella socializzazione consentita ai cani. Purtroppo l'uso del guinzaglio è solo un tampone per arginare una situazione che già di per sè è aberrante.. Il cane è un animale sociale e non è assolutamente normale che non sappia regolare autonomamente i propri rapporti con i suoi simili. Siamo noi umani a creare situazioni ad alto rischio, sia con la selezione di certe linee di sangue che possono risultare più in instabili, sia e soprattutto non garantendo un’educazione e una socializzazione adeguate.
Può sembrare controintuitivo ma sono proprio le restrizioni imposte dal guinzaglio a complicare la questione. Pensiamo ad un cucciolo che viene sempre portato in giro con il guinzaglio: incontra delle persone alle quali non si può avvicinare (salvo i pochi casi di coloro che apprezzano il contatto con un animale), incontra altri cani che il più delle volte può guardare solo da lontano visto che a loro volta sono al guinzaglio.. Magari qualche contatto riuscirà anche ad averlo, ma è ben poca cosa di fronte a quello che sarebbe necessario per mettere in atto l'intero repertorio comunicativo di cui la specie è dotata. Ed ecco che il cucciolo cresce e da adulto continua ad essere tenuto rigorosamente al guinzaglio, ed il proprietario, che magari non se ne intende poi così tanto di cani, decide di accettare di farlo incontrare con un altro cane, sempre al guinzaglio. Dato che da cucciolo ha sempre mostrato attrazione e voglia di giocare per quale ragione dovrebbe essere cambiato qualcosa?
Può capitare però che non avendo avuto modo di socializzare gran che con i suoi simili durante l'infanzia, il cucciolo ormai adolescente non conosca neanche i segnali di sottomissione, con il rischio di beccarsi una strigliata anche dal più equilibrato degli adulti..Dopo una situazione del genere il proprietario potrà a sua volta essere prevenuto, potrà cambiare strada di fronte all'arrivo di un altro cane, irrigidirsi negli incontri, tendere il guinzaglio, comunicando al proprio amico tutta una serie di messaggi che denotano la presenza di una minaccia esterna a cui prestare attenzione. A questo punto rischiamo di aver rovinato un cane, per lo meno dal punto di vista sociale. Il rischio che viva a sua volta un incontro come un conflitto è alto a questo punto proprio a causa di tutte le restrizioni subite.
Questa situazione è un circolo vizioso, i problemi nascono spesso dalla scarsa socializzazione o dall'alterata socializzazione dovuta ai limiti imposti alla libertà, e ciò porta ad una condizione che rende a sua volta necessario l'uso del guinzaglio..Da questo vortice non si esce più.

Una situazione del genere, lo si voglia o no, la creiamo noi..non si è mai visto un branco di lupi incapace di gestirsi, per cui se i nostri cani non sono capaci di fare altrettanto è colpa nostra che li limitiamo troppo fin dalla più tenera età sulla base di paure che la maggior parte delle volte sono infondate..
Purtroppo una volta che l'animale diventa rissoso, non si può far altro che tenerlo legato, ma perchè arrivare a questo punto?
Perchè arrivare al punto di dover impedire ogni contatto con i propri simili e ogni limitazione alla libertà? Ricordiamoci che il cane è un corridore, e impedirgli di esercitare un'andatura che gli consenta di sfogare le proprie energie per me equivale ad un maltrattamento.
Certo, il guinzaglio in molte occasioni è indispensabile ma è impensabile immaginare che un cane sia sempre legato al parco o in campagna, e sentire che per molti proprietari dev'essere così mi lascia alquanto perplesso..Spero di aver capito male io..



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lillina
| CV STAFF

Registrato dal: 15-04-2006
| Messaggi : 51796
  Post Inserito 03-10-2008 alle ore 17:46   
intressante

come fare in pratica a far socializzare in modo equilibrato il proprio cucciolo ? come evitare rischi di scontro ? o fughe pericolose per l'odore di una femmina in calore ?
Otto in citta' stava al guinzaglio , adorava le femmine , rognava con qualche maschio , detestava nomadi e preti

in campagna libero ,o quando si poteva libero, ma era un cane di citta' forse gli trasmettevo ansia


c'è un golden maschio qui in zona , magico ,sempre libero , trotterella col padrone , si ferma alle strisce pedonali ,non fa mai rissa , è educato bene certamente ,ma ha anche un carattere pacifico invidiabile
Prima o poi fermo il signore e gli faccio un'intervista ,dato che mi conosce dal tempo di Otto



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Logan24

Registrato dal: 04-08-2005
| Messaggi : 3572
  Post Inserito 03-10-2008 alle ore 18:58   
Per rispondere alle tue domande lillina:

1- come far socializzare il cucciolo in maniera equilibrata?
Mettendolo a contatto con tipologie di cani diversi senza l'uso del guinzaglio (ovviamente in zone dove non ci sia il pericolo che finisca in strada), ma è importante che i cani abbiano modo di interagire LIBERI altrimenti il loro comportamento è condizionato dal legame con il proprietario e ciò può renderli di gran lunga più propensi alla rissa. Capiterà che il cucciolo venga "sgridato" dagli adulti se certi comportamenti non vengono apprezzati, ma questo fa parte della socializzazione e consente al piccolo in poche parole di apprendere il linguaggio della sua specie.

2-Come evitare gli scontri?
Innanzitutto chi l'ha detto che gli scontri vanno SEMPRE evitati? Gli scontri fanno parte dell'interagire sociale. Anche gli esseri umani si scontrano, non per questo però evitiamo i contatti gli uni con gli altri. Molto spesso come per le altre specie sociali gli scontri sono rituali, e si placano automaticamente quando viene ripristinata la gerarchia. E' raro che si possano verificare scontri violenti tra cani, e il più delle volte questi ultimi sono facilmente prevedibili sulla base della razza e dell'indole del cane. Per es se uno dei due contendenti è un rottweiler, un pittbul o altra razza che quando lotta può ferire mortalmente è chiaro che in questi casi il proprietario ha una grossa responsabilità e non si può arrivare al rischio di lotte. Ma fatte queste dovute eccezioni se due maschi equilibrati hanno bisogno di ripristinare la gerarchia, una breve rissa senza conseguenze tragiche può anche capitare.
Per minimizzare i rischi se due cani si incontrano è importante che siano entrambi liberi, MAI uno legato e l'altro libero, perchè è molto facile che il cane al guinzaglio possa lanciare dei messaggi di minaccia o addirittura attaccare per primo.
Se i cani si incontrano liberi la cosa da non fare mai è mettersi ad urlare. Devi considerare il cane come una spugna che assorbe tutti i segnali che tu trasmetti sia con la voce che con il corpo, per cui se inizi ad urlare per richiamarlo o per incitare il proprietario dell'altro cane a legare il suo rischi di porre il cane senza volerlo sulla difensiva.
La cosa migliore da fare è mostrari indifferenza, lasciare che si incontrino senza suscitare tensioni. Se vediamo che alzano il pelo in atteggiamento di dominanza, ringhiano ecc evitiamo di avvicinarci: cercare di recuperare il cane in quel momento infilandogli il guinzaglio o prendendolo per il collare vuol dire rissa assicurata! col rischio pure di prendersi un morso!

3- come evitare fughe per l'odore di una femmina in calore?
non c'è addestramento capace di renderci più attraenti dei feromoni per cui in caso di femmine in calore, la soluzione è tenere il cane legato finchè non passa il periodo critico.




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favilla

Registrato dal: 11-07-2008
| Messaggi : 189
  Post Inserito 03-10-2008 alle ore 22:51   
Io aggiungerei qualche considerazione sui parchi pubblici.
I cani vengono portati a socializzare lì sin da piccoli ed osservati dai proprietari divertiti ed inteneriti che però non hanno purtroppo cura di troppe cose.
Insieme alla socializzazione va sviluppato anche nel cane il fatto di "fare branco" col padrone, e questa tendenza va ancor più coltivata man mano che il cane cresce.
Invece i cani passano dall'essere osservati dai proprietari in estasi, all'essere poco più che ignorati.
Si passeggia, si chiacchiera con gli altri padroni, si legge il giornale, ci si dimentica di proporsi in modo interessante.
Non si dà peso al fatto che il proprio cane magari è bullo con gli altri, o che spesso è a disagio e viene sottomesso, o non si sa che se il gioco diventa troppo acceso è dovere di un leader fermarlo e far tornare la calma.
Un'altra cosa importante è che la socializzazione indiscriminata (con tutti i cani, magari 7 o 8 insieme) deve ad un certo punto finire.
Vedo troppo spesso cani esauriti ed aggressivi per disperazione, perchè i proprietari li sottopongono ad iper socializzazione in età adulta (è come se si proponessero quotidianamente feste e discoteche ad un umano adulto medio...dico medio perchè magari esiste anche chi lo gradisce, come esiste tra i cani)
Inoltre il parco pubblico, dove i cani sono condotti quotidianamente, diventa un pò il territorio di tutti, tutti si sentono più sicuri di sè come se fossero a casa, e quindi più facilmente aggressivi.
Se si diventa un branco col proprio cane, dove il padrone è il leader e decide dove si va (cambiando spesso direzione), cosa si fa (giochi ed esercizi alternati al gioco con altri cani), il cane tenderà a dare molta meno importanza alla competizione con i conspecifici.
Parentesi: i lupi dello stesso branco si intendono ed è tutto ok, ma se si incontrano lupi di due branchi diversi si possono anche ammazzare.
quindi con alcuni cani,soprattutto maschi adulti delle razze da guardia e difesa, pensate che ad un certo punto è bene non pretendere da loro l'impossibile nell'interazione con altri cani.




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Logan24

Registrato dal: 04-08-2005
| Messaggi : 3572
  Post Inserito 03-10-2008 alle ore 23:19   
Condivido il pensiero di favilla nella situazione proposta. Il mio intervento voleva essere più una risposta a tutte le persone che ritengono che il cane debba essere sempre al guinzaglio. Il parco pubblico affollato di cani è una realtà che non vivo per cui sinceramente non mi è venuta in mente la situazione da te citata, ma passiamo da un estremo all'altro, e come in molte cose l'equilibrio sta nel mezzo. E' evidente che una situazione del genere di ipersocializzazione può essere deleteria, ma in molte situazioni quotidiane a cui assisto in prima persona i cani hanno talmente pochi contatti tra di loro che lo scenario da te descritto sembra fantascienza.
Per quanto riguarda le razze da guardia e difesa, perfettamente d'accordo, infatti ho specificato la necessità di prestare particolare attenzione con queste ultime.



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favilla

Registrato dal: 11-07-2008
| Messaggi : 189
  Post Inserito 04-10-2008 alle ore 09:09   
E' interessante che abbiamo mostrato ognuno una faccia della medaglia...


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bonnie

Registrato dal: 23-11-2006
| Messaggi : 2545
  Post Inserito 06-10-2008 alle ore 10:57   
Quote:

03-10-2008 alle ore 22:51, favilla wrote:
Io aggiungerei qualche considerazione sui parchi pubblici.
I cani vengono portati a socializzare lì sin da piccoli ed osservati dai proprietari divertiti ed inteneriti che però non hanno purtroppo cura di troppe cose.
Insieme alla socializzazione va sviluppato anche nel cane il fatto di "fare branco" col padrone, e questa tendenza va ancor più coltivata man mano che il cane cresce.
Invece i cani passano dall'essere osservati dai proprietari in estasi, all'essere poco più che ignorati.
Si passeggia, si chiacchiera con gli altri padroni, si legge il giornale, ci si dimentica di proporsi in modo interessante.





Come non darti ragione. Io frequento poco i parchi pubblici in quanto essendo obbligatorio il guinzaglio o la museruola sono ligia alle regole , ma assidua frequentatrice di aree cani o campi dove posso scioglierli senza tanti problemi Magari i proprietari si limitassero a ignorarli ma ridono del comportamento fuori della norma dei loro cuccioli invece di insegnargli come si devono comportare. I problemi comportamentali di un cane si vedono già quando sono cuccioli ma i proprietari si bendano gli occhi e tappano le orecchie ti rispondono tanto è un cucciolo, non ammettano di non essere all’altezza di un semplice cane e commettono errori senza avere la minima idea di quello che stanno combinando.
Veniva un cucciolo di meticcio Husky femmina di 5 mesi era talmente dominante che quando gli altri si avvicinavano alla fontana per bere ringhiava a tutti e non li faceva avvicinare, il suo padrone un ragazzo , la cosa lo divertiva molto e ci rideva , si limitava a trattenerla in modo che i cani potessero a andare a bere e io tutte le volte gli facevo il lavaggio di cervello in modo si convincesse a educarla , altrimenti si sarebbe trovato un cane ingestibile, come volevasi dimostrare una volta che la cucciola diventata adulta aggredisce ogni cane che vede sia maschio che femmina, potrei raccontarne a non finire di casi del genere,sono ancora troppo poche le persone che cercano di capire il cane, molti sono convinti di avere un giocattolo peloso pensano pronto ad obbedire automaticamente ai comandi e non un essere dotato di una personalità sfaccettata e complessa, quanti proprietari sono veramente consapevoli di ciò, quanti conoscono veramente parole come possessività, territorialità, dominanza, sottomissione, socializzazione……?




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Registrato dal: 03-12-2007
| Messaggi : 5173
  Post Inserito 06-10-2008 alle ore 12:18   
Bel discorso questo...

Io non sono d'accordo sul fatto che i cani vadano sempre lasciati liberi nei giardini pubblici. I cani si possono lasciare liberi quando anche gli altri proprietari dei cani siano d'accordo!

Tutte le mattine incontro un proprietario di un pitbull che lo lascia semplicemente girovagare libero ai giardinetti... questo va in giro e si impone con tutti gli altri cani... eppure non è l'esempio massimo di socializzazione, come non lo sarebbe un cane che si sottomette di continuo. E non vuol dire che il giorno in cui un cane non si sottometterà e reagirà, quel cane non è equilibrato...

Ho letto che gli scontri non sono da evitare, certo, ma dipende molto con chi e quando! Vale (il mio whippet maschio) è stato aggredito all'età di sei mesi da un labrador mentre entrambi erano liberi (5 buchi di cui tre sulla muscolatura delle zampe, uno sul costato ed uno in testa)... non penso che questo fatto sia stato favorevole alla socializzazione, visto che ora appena vede un labrador (nero poi non ne parliamo - e molte volte associa le dimensioni all'aggressore) comincia a tremare e ringhiare e se è libero gli si butta addosso!!! (Prima giocava con qualsiasi razza di cane anche di grosse dimensioni!!! Il suo migliore amico era un terranova, ora non li può vedere!).

Una sgridata è una cosa, un'aggressione è un'altra... ma siamo sicuri che tutti i proprietari di cani comprendano la differenza??? Siamo sicuri che tutti i proprietari dei cani sappiamo gestire e "comandare" i propri cani??? Siamo sicuri che tutti i proprietari di cani sappiano intervenire ed intuire i comportamenti dei cani???

Forse bisognerebbe cominciare da qui, il lasciare libero il cane è uno degli ultimi passi da spiegare, almeno secondo me, perchè non vorrei che si rischiasse di avere liberi in giro armi potenzialmente pericolose... in mano a persone incapaci di intervenire in alcun modo (il labrador quel giorno l'ho staccato io di dosso al mio cane!!! Lui mi ha detto che aveva paura e non sapeva che fare!!!). E se avesse aggredito un bambino che inavvertitamente gli prendeva il suo legnetto (perchè il proprietario del labrador disse che il mio cane aveva in bocca il legnetto del suo cane!)

Concludo dicendo che ogni cane ha poi il suo carattere che si differenzia nonostante la razza. Io ho 6 whippet ed ognuno ha il suo carattere, chi è timido, chi determinato, chi coccolone, chi perennemente sottomesso, chi perennemente dominante... ognuno ha le sue reazioni e le sue azioni... e cosa fondamentale per ogni proprietario è quella di conoscere il proprio cane!!!

Credetemi, non è detto che tutti i proprietari conoscano il proprio cane!!! Ne ho sentiti tanti dire: "Non me l'aspettavo.... non l'ha mai fatto!" e questo accade soprattutto dopo che il cane ha compiuto qualcosa di brutto...


Pertanto mi piacerebbe che si provasse a spiegare come si può riuscire a comprendere e conoscere il proprio cane... prima di liberarlo...


PS: Quanti sono i cani che vedi davanti al padrone mentre camminano liberi??? Alcuni addirittura anche al guinzaglio corrono e tirano verso il davanti, lasciando dietro perennemente l'amico umano... e nessuno che si domanda cosa significhi questo...




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Strike

Registrato dal: 16-11-2007
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  Post Inserito 06-10-2008 alle ore 12:31   
L'esperienza di strike è un pò come quella di Vale di Luca.

Premettendo però che da me non ci sono parchi dove poterlo liberare!
Lui fin da cucciolo ha socializzato,anche se al guinzaglio perchè purtroppo c'è la strada.Ma l'ho sempre lasciato fare.
Beh si è preso tre morsi da tre cani maschi che non erano per niente bravi come diceva il padrone,lui aveva solo 5-6mesi.
Uno gli ha proprio fatto un bel buco nell'orecchio!
Crescendo poi io ho comunque continuato a farlo avvicinare ma con alcuni maschi e a volte pure femmine,non c'è verso già da lontano si irrigidisce e ringhia.
Probabilmente è anche colpa mia che sono agitata per paura che si riprenda altri morsi.

In ogni caso sto cercando di farlo continuare a socializzare con i cani grandi,non ho mai smesso(con i piccoli non ha problemi),difatti al raduno è andato tutto bene non ha ringhiato a nessuno dei cani maschi presenti.

Anche sta cosa è strana,se siamo in gruppo anche se i cani non li conosce,va tutto bene!
mentre a passeggio quando siamo soli,ringhia.



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spascygirl

Registrato dal: 29-05-2006
| Messaggi : 3392
  Post Inserito 06-10-2008 alle ore 14:26   
quando ho trovato igor era già grande, e da subito l'ho portato nel parco a giocare con gli altri cani, dapprima lui andava d'accordo con tutti i cani, maschi e femmine, ma dopo un pò con i maschi è diventato molto prepotente.
adesso non posso farlo avvicinare agli altri cani, perchè ringhia e morde...
mi sembra strano questo fatto perchè ho sempre prestato molta attenzione a quello che faceva,essendo un cane di taglia grande, e l'ho bloccato quando il gioco si faceva pesante, in pratica è passato direttamente dall'andare d'accordo con gli altri cani a cercare di aggredirli, e visto che qualsiasi cane abbia tentato di avvicinare lui ha cercato di aggredirlo, non mi fido più a lasciarlo libero....
mio padre dice che dovrei mettergli la museruola e lasciarlo...ma io non sono d'accordo...
qualcuno ha idea di come migliorare questa situazione?

[ Questo Messaggio è stato Modificato da: spascygirl il 06-10-2008 14:27 ]


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