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  >>  Altri animali  >>  Smart Little Lena - Discussione n 25024 - PermaLink
   Smart Little Lena
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Inizio discussione    ( Risposte ricevute: 3 )
revolution_luna

Registrato dal: 04-07-2007
| Messaggi : 14838
  Post Inserito 28-05-2008 alle ore 21:11   

Dato che oggi è stato nominato questo mito, mi sembra "doveroso" riportare la sua storia e qualche foto, per chi non lo conosce..








Figlio di Doc O’Lena e Smart Peppy , Smart Little Lena nacque in Texas nell'allevamento di Hanes Chatman ad Arlington e fu disperatamente voluto, come e più di un figlio, con quei precisi geni, quel preciso sangue, quello e nessun altro.
Smart Little Lena discende da un padre leggenda, Doc O'Lena, e da Smart Peppy, una figlia di Peppy San, lo stallone che fu 1967 World Champion Cutting Horse - sorella piena di un World Champion Gelding, Royal Santana. Un incrocio così ricercato non è certo opera di allevatore dilettante: Chatman era deciso a ottenere un puledro che potesse diventare campione. La scelta della fattrice si basava soprattutto sulla conoscenza diretta di un suo fratello pieno, appunto Royal Santana, e delle sue performance sui campi di cutting. L'allevatore texano non conosceva affatto la cavalla, che apparteneva a una famiglia di appassionati del Canada e non aveva partecipato agli show più importanti del circuito Ncha. Ma era comunque sicuro della sua scelta e comprò Smart Peppy per telefono, senza neppure vederla. Sulla scelta dello stallone, poi, non c'erano dubbi: Doc O'Lena era allora il più forte, cavallo da cutting a calcare la sabbia delle arene statunitensi. vincitore del Ncha Futurity 1970 (è ancora oggi l'unico cavallo nella storia ad aver conquistato i due go preliminari e le semifinali oltre che la finale), aveva inoltre scosso il mercato per essere stato venduto nel 1978 alla cifra assolutamente stratosferica di due milioni di dollari. Anche il suo pregio come riproduttore era gia ampiamente affermato: il breeding fee raggiunto nel '79 era di 20mila dollari. Il risultato del prezioso breeding fu, con grande sconcerto di Chatman e famiglia, un puledro nato non più grande di un pastore tedesco. Piccolo e gracile, dimostrò comunque subito di avere carattere, oltre a una grande curiosità e attenzione per tutto ciò che lo circondava: a queste prime forti impressioni il suo proprietario si ispirò per trovargli un nome: Smart vuole dire sveglio, intelligente, e Little, piccolo. Ma il fatto che non avesse un gran fisico, lì per lì fece pensare che fosse il caso di trovargli un nuovo proprietario: fa parte del duro lavoro di allevare. La moglie di Chatman, però, prese a cuore le sorti del cavallino, forse per il suo aspetto minuscolo e tenero, o per il temperamento particolarmente vivace, distogliendo il marito dall'intenzione di venderlo. Ma a due anni Smart Little Lena era sempre un puledro decisamente più piccolo della media. Chatman ritornò quindi sui suoi passi, e deciso a disfarsene lo iscrisse alle aste del Futurity di Fort Worth. A occuparsi della doma e del lavoro iniziale che era comunque necessario per presentarlo al meglio fu lui stesso: bastarono pochi giorni perchè si rendesse conto che Smart era dotato di talenti eccezionali. E ancora una volta cambiò idea, sicuro che mai gli sarebbe di nuovo capitato in scuderia un cavallo di quel calibro. Decise così di cercare un socio che ne acquistasse la metà. Chatman conosceva Bill Freeman e la sua bravura di cutter e allevatore; sapeva che se avesse provato Smart ne sarebbe rimasto affascinato e non avrebbe mai rinunciato ad averlo. Fu esattamente ciò che accadde. Quando Freeman iniziò l'addestramento di Smart Little Lena sui vitelli, nel settembre del suo secondo anno di vita, rimase talmente colpito da convincersi che avrebbe potuto portarlo dritto sul podio del grande Futurity di Forth Worth. Il problema era trovare 30mila dollari che Chatman chiedeva. La banca gli rifiutò un prestito e la malasorte ci mise ulteriormente lo zampino: proprio in quei giorni una tempesta di neve uccise buona parte della mandria di vitelli del suo ranch, per comperare la quale il trainer aveva già chiesto un cospicuo finanziamento. Ma Bill era deciso e pronto a tutto. Vendette i vitelli che restavano e usò quei soldi per non lasciarsi sfuggire lo straordinario puledro. Avrebbe dovuto servirsene per chiudere il debito con la banca, ma questa, forse abituata alle stranezze di chi ha a che fare con i cavalli, gli concesse altri 90 giorni. Intanto, però, era rimasto senza vitelli per lavorare: allora Chatman e Freeman, ritirata l'iscrizione all'asta, decisero di formare un syndicate e di venderne le quote. Il 50% del cavallo sarebbe rimasto di loro proprietà in egual misura, e il rimanente sarebbe stato suddiviso in 80 parti, che vennero presto vendute per 5mila dollari ciascuna. E la questione economica fu finalmente sistemata. Si trattava ora di prepararsi per l'appuntamento del futurity, ma di nuovo la sorte poco favorevole tentò di intromettersi: tre mesi prima della gara Smart Little Lena rischiò la morte dopo aver fortuitamente mangiato del fieno avariato. Per quarantotto ore Freeman rimase col fiato sospeso, e quando finalmente il cavallo si riprese venne lasciato per strenta giorni a completo riposo. Quando il lavoro cominciò, con un mese di svantaggio su tutti gli altri prospect, il trainer ritrovò subito nel suo pupillo la stessa voglia di compiacerlo e lo stesso divertimento nel lavorare con il bestiame che aveva sempre dimostrato. Arrivò dunque al futurity sicuro che insieme avrebbero fatto un buon lavoro. Quell'anno a Forth Worth gli iscritti erano ben 782, tra i quali moltissimi figli, come lui, di grandi campioni: dei 23 finalisti 20 nascevano da un discendente diretto del mitico Doc Bar e tra questi, sei erano dei Doc O'Lena. Ma le aspettative non furono deluse: come suo padre nel 1970, Smart Little Lena vinse entrambi i go-round con un punteggio di 225.5. Nelle semifinali terminò al secondo posto dietro Taris Catalyst e nella finale il giovane stallone sauro, entrato in arena per dodicesimo, vinse il titolo di Ncha Futurity Champion e un premio di oltre 264mila dollari col punteggio record di 225, il più alto mai registrato fino ad allora. Smart Little Lena venne guidato da Bill Freeman tra i vitelli del primo gruppo, ultima entrie prima del cambio della mandria. Nelle cronache di allora il cavaliere lo descrisse come "una bomba a orologeria pronta ad esplodere". Orecchie indietro, schiacciato sui posteriori, lo stallone intercettava il più piccolo movimento del vitello che gli stava di fronte, lavorando con lui testa a testa e seguendolo con girate fulminee e profondissimi stop. Dopo averlo richiamato da questo primo vitello, Freeman lo riportò nella mandria e ne scelse un altro. E Smart ripetè con la stessa elettrizzante carica il suo perfetto lavoro. A questo punto il suono della campana fece terminare la splendida esibizione. "Aveva tutto perfettamente sotto controllo", ricorda Freeman, "non ho dovuto fare altro che lasciargli eseguire il suo lavoro". Parla di Smart Litte Lena come del cavallo più dotato per qualità atletiche e cow sense che abbia mai incontrato nella sua carriera. "Trovare il vitello giusto e lasciarlo al suo lavoro senza interferire: questo è tutto ciò che bisogna fare con lui per ottenere un buon go" ribadisce il cutter, che sottolinea anche come Smart Little Lena sia docile e pacifico quanto un castrone. Quello del futurity fu solo l'inizio di una brillantissima carriera nelle arene del cutting. L'anno successivo, il 1983, Smart vinse la Super Stakes e si aggiudicò parimerito con Peppymint Twist il titolo di Derby Champion. Fu così il primo cavallo nella storia della Ncha ad aggiudicarsi la prestigiosa Triple Crown (la vittoria in Futurity, Super Stakes e Derby) e rimane, insieme a Cash Quixote Rio, uno dei due soli che l'anno finora conquistata. Nel 1984 Smart Little Lena vince la Ncha Master's Cutting e viene ritirato dalle competizioni con vincite per un totale di oltre 700mila dollari che ancora oggi, dopo oltre 16 anni di assenza dai campi gara, lo piazzano al secondo posto nella classifica degli all-time money-earning horses. A questo punto la sfida divenne quella di essere un buon riproduttore e di trasmettere alla sua progenie l'immensa attitudine e le qualità atletiche che lo caratterizzavano come cutter. L'obiettivo fu presto raggiunto. Al Ncha Futurity del 1987, cui parteciparono i suoi primi figli, Smart Date, nata da lui e da Trip Date Bar, vinse con un punteggio di 225, esattamente come cinque anni prima aveva fatto papà. Quell'anno un totale di 23 suoi prodotti furono iscritti al Futurity: sei di loro si qualificarono per le semifinali e tre arrivarono in finale. E questo solo per la classe open. Nella non pro 12 erano gli iscritti, di cui 4 semifinalisti e due nelle finali. (Da Reiner 2001)












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DUDU

Registrato dal: 07-05-2007
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  Post Inserito 31-05-2008 alle ore 20:00   
...quando li vedo così liberi...senza selle e redini...che meraviglia...è LA libertà


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revolution_luna

Registrato dal: 04-07-2007
| Messaggi : 14838
  Post Inserito 31-08-2010 alle ore 15:37   

Smart Little Lena ci ha lasciato ieri, 30 agosto, a causa di un ictus, gli è stata praticata l'eutanasia per evitargli sofferenza.




Dovunque siate, giù il cappello, cowboys....Smart Little Lena ora corre in Paradiso...ma sulla terra il suo nome sarà sempre leggenda.


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Steppphy

Registrato dal: 02-06-2010
| Messaggi : 298
  Post Inserito 01-09-2010 alle ore 12:54   
Una delle cose più belle che ho fatto in vita mia è stato collaborare all'addestramento di una puledra della linea Doc Bar, e tra i suoi avi compaiono anche questi grandi nomi. Adesso ci sono tanti giovani cavalli bravissimi, ma come come questi mostri della tradizione non c'è altro. E' stata un'esperienza grandiosa montarla da puledra, davvero irripetibile, indimenticabile... (E adesso è gravida!!! A maggio il puledrino!!!)


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