home page

ClinicaVeterinaria .org - Forum dedicato alla salute e al benessere degli animali

cane_Salute e benessere | _Comportamento | _Cani di razza gatto _Salute e benessere | _Comportamento animali esotici _Animali esotici e nostrani
_I diritti degli animali _Adozioni _I nostri Pets _Varie         

Archivio disponibile solo per consultazione :

VAI al NUOVO FORUM

  >>  Cani di razza  >>  IL BOXER - predisposizioni di razza - Discussione n 20667 - PermaLink
   IL BOXER - predisposizioni di razza

( 1 | 2 | 3 | 4 | 5 | 6 ) Avanti  >>> 
Autore
Inizio discussione    ( Risposte ricevute: 52 )
bani

Registrato dal: 26-02-2007
| Messaggi : 3423
  Post Inserito 11-03-2008 alle ore 13:19   
PREDISPOSIZIONI DI RAZZA
IL BOXER (Gruppo 2; Sezione 2, molossoidi; tipo mastino; n° razza 144 a/b)


Cane molto diffuso nel paese d'origine, la Germania, e ora in tutto il mondo, il boxer è un animale che ha ricevuto grandi riconoscimenti per le sue doti sia da parte dei cinofili che del mercato. E' infatti sempre più diffuso nelle case, come compagno di giochi affettuoso e affidabile, ma anche guardiano e difensore della famiglia, nonché cane da lavoro. Fisicamente si presenta come un cane forte, di ossatura importante e muscolatura sviluppata, con la conformazione tipica della testa che risalta per l'espressione attenta e vivace degli occhi. Caratterialmente è conosciuto per la sua intelligenza, allegria, dolcezza, curiosità e giocosità ma anche per la sua decisione e devozione che lo portano ad essere un ottimo cane da guardia, purchè lasciato vivere in simbiosi con la sua famiglia umana.


PATOLOGIE LA CUI PRESENZA PREGIUDICA L'IDONEITA' ALLA RIPRODUZIONE DI UN SOGGETTO:

DISPLASIA D'ANCA – tra le patologie ereditarie più famose tra i cinofili, la displasia di anca colpisce anche il boxer. Se la sua presenza o assenza è tipicamente di origine genetica, la sua gravità è influenzata da fattori ambientali e gestionali. Sebbene ad oggi le tecniche chirurgiche per affrontare la displasia di anca siano varie e complesse, e sebbene molte di esse portino a riavere una qualità di vita più che accettabile per i nostri amici, rimane comunque prioritario cercare di ridurre ai minimi termini l'incidenza di questa patologia in tutte le razze canine, boxer incluso. La valutazione per la presenza ed il grado di displasia viene fatta, secondo standard FCI, all'età di un anno tramite esame radiografico. Viene stabilito un grading da A (displasia assente) ad E (displasia grave). Questa valutazione può essere completata con la valutazione tramite metodo anglosassone che assegna all'animale un punteggio tra 0 (nessun segno di displasia) a 106 (segni di displasia grave per tutti i parametri considerati). Come per altre patologie ereditarie il risultato numerico ottenuto viene poi normalizzato (BLUP animal model) tramite fattori di conversione che eliminano le variabili di età, sesso, provenienza e includono invece i dati familiari del soggetto includendo progressivamente l'eventuale progenie. Il veterinario curante può dare un parere in qualsiasi momento, ma l'attestazione di esenza da displasia, o comunque la valutazione più completa possibile della situazione del cane, possono essere decretate ufficialmente solo da centri autorizzati FCI ed ENCI.

SPONDILOSI – è una patologia puramente ereditaria caratterizzata dalla formazione di osteofiti a livello dei corpi vertebrali. I siti intervertebrali che possono essere coinvolti e che vengono presi in considerazione sono 15: dal sito tra la sesta e la settima vertebra toracica sino al sito tra l'ultima vertebra lombare e la prima sacrale. La valutazione radiografica della presenza di osteofiti, del loro grado di sviluppo, e del sito in cui si vanno formando permette di calcolare un valore stimato EBV che quantifica il valore genetico dell'animale in relazione al problema spondilosi. I valori ottenuti tramite radiografia permettono il calcolo di due indici: l'indice HB semplificato e l'indice HB animal model. Mentre il primo si ottiene rapidamente al momento della radiografia e da una valutazione istantanea del singolo soggetto, il secondo rapporta questi risultati al sesso, all'età, e ai valori dei cani imparentati e dell'eventuale progenie. L'indice HB animal model viene valutato due volte l'anno aggiungendo quindi oltre alla nuova valutazione del singolo soggetto anche i nuovi dati eventualmente provenienti dall'allevamento o dai discendenti.

STENOSI AORTICA – è la patologia cardiaca di più frequente riscontro nel boxer. E' puramente ereditaria e le selezioni per eliminarla dalla razza sono forti e molto attente. Ad un anno di età i cani dovrebbero essere testati tramite ecocardiogramma con doppler per la valutazione della morfologia cardiaca ed in particolare valvolare con anche indagine delle caratteristiche del flusso sanguigno. I soggetti vengono quindi indicati come sani, affetti, e border-line. Gli animali classificati come border-line andrebbero rivalutati dopo due anni, in cui non dovrebbero essere utilizzati per la riproduzione, per essere indicati definitivamente come sani od affetti, e questi ultimi devono essere esclusi dalla riproduzione.

STENOSI POLMONARE – meno comune della precedente, sarebbe opportuno al momento del controllo o dei controlli per stenosi aortica valutare anche questo aspetto.

Le stenosi polmonare ed aortica vengono clinicamente stadiate in tre gradi, dalla meno grave alla più grave. Sebbene uno stenosi di grado I sia compatibile con una vita del cane serena e quasi normale è importante escludere comunque i soggetti dalla riproduzione in quanto la patologia è ereditaria e non il grado della stessa! Si rischia quindi di avere cuccioli con stenosi anche gravi da genitori non gravi, diffondendo rapidamente un patrimonio genetico patologico.

PROGNATISMO, DEVIAZIONE DELLE MANDIBOLE, PALATOSCHISI – sono difetti riconosciuti della morfologia della bocca del boxer. Si seleziona fortemente per questioni sanitarie e di standard contro tutti questi difetti, e ad oggi si sono ottenuti ottimi risultati: è molto più raro vedere boxer fortemente prognati e con problemi di masticazione, ed è importante proseguire su questa strada. Non sono infatti ammessi dal regolamento di selezione BCI gli animali con difetti mandibolari.

PATOLOGIE NON PREGIUDICANTI, MA LA CUI PRESENZA DOVREBBE ESSERE ATTENTAMENTE VALUTATA AL MOMENTO DELLA DECISIONE DI FARE UNA CUCCIOLATA, E NELLA SCELTA DEL PARTNER PER IL NOSTRO CANE:

STENOSI DELLE NARICI – la selezione spinta per molti anni per accentuare la particolare morfologia del muso del boxer ha esasperato questa caratteristica fino a farla diventare, in alcuni casi, un problema reale per il cane, con difficoltà di respirazione e predisposizione a malattie derivanti. Fortunatamente la sempre maggiore attenzione all'aspetto sanitario in questi ultimi anni ha fatto invertire la tendenza, permettendoci di avere oggi boxer con musi equilibrati esteticamente e morfologicamente.

CRIPTORCHIDISMO – la discesa corretta e simmetrica di entrambi i testicoli è considerato requisito fondamentale in un boxer per rientrare nello standard. Essendo la ritenzione in addome di uno o entrambi i testicoli ereditaria si consiglia vivamente l'esclusione dalla riproduzione di soggetti che abbiano manifestato questo problema.

DISTICHIASI, ECTROPION, ULCERA CORNEALE RECIDIVANTE, DISTROFIA CORNEALE, CATARATTA – sono malattie oculari di cui si riconosce una predisposizione genetica nel boxer, anche se attualmente non sono in corso selezioni mirate contro questi aspetti.

NODI E AVVITAMENTO DELLA CODA – sono da sempre una caratteristica della razza, ereditata dal bulldog. Contro di essi non si è mai selezionato visto che lo standard prevedeva il taglio della coda, mentre oggi che per legge coda e orecchie devono essere lasciate integre il problema si pone nuovamente, anche perchè lo standard internazionale è stato allineato in questo senso e la diatriba si considera ora conclusa: i boxer di oggi mantengono coda ed orecchie integre e, per quanto sia praticamente impossibile allo stato attuale delle cose eliminare improvvisamente dalla riproduzione tutti i soggetti con questi difetti, le situazioni gravi vanno considerate come un buon motivo per non avviare alla riproduzione il cane.

TUMORI – i boxer sono considerati i cani a più alto rischio di tumori tra le razze conosciute. Vengono riscontrati con elevata frequenza tumori di tutti i tessuti ed apparati ed è importante che il riscontro di questa predisposizione in un singolo soggetto o in una linea di sangue sia seguito dall'esclusione dalla riproduzione o almeno da una correzione delle selezioni degli animali in questione.

NEFROPATIE GIOVANILI: sempre più comuni in molte razze, sono state recentemente individuate anche nel boxer come patologia ereditaria. Nonostante non sia ancora la norma, dovrebbero essere esclusi dalla riproduzione i cani che presentino questi problemi e quelli la cui progenie li presenti, cercando quindi di includere anche questo parametro nelle selezioni. I riscontri più comuni sono: amiloidosi renale, displasia renale, rene policistico, disordini della membrana basale, disfunzioni tubulari (sindrome di Fanconi) e glomerulari (sindrome di Alport). La conseguenza diretta è l'insufficienza renale giovanile con tutti i problemi che ne conseguono ed un notevole accorciamento della vita media dei soggetti.



IL BOXER BIANCO – può ricevere il pedigree ma non è ancora stato incluso nello standard di razza, e quindi il suo valore commerciale diventa molto basso Viene ammesso attualmente ad esposizioni e prove lavoro ma non ancora per la riproduzione, anche se in molti, allevatori e amanti della razza, spingono in questo senso. Come per altre razze (e addirittura altre specie!) il carattere bianco è per molto tempo stato collegato a problemi ereditari quali sordità, sensibilità cutanea e allergie. Ad oggi sembra sempre più evidente che i boxer bianchi non presentano questo tipo di problemi e sembra sempre più vicino il riconoscimento del contributo che possono dare al patrimonio genetico della razza, restando saldi e validi i principi di controllo e selezione per le patologie sopra elencate.



Allegati si trovano lo standard di razza e il Regolamento di Selezione Boxer Club Italia.


[ Questo Messaggio è stato Modificato da: bani il 11-03-2008 15:11 ]


Allegati :  Boxer_regolamento di selezione.doc  standard_boxer.pdf  
0 
 Profilo
ketty70

Registrato dal: 06-02-2008
| Messaggi : 450
  Post Inserito 11-03-2008 alle ore 13:53   
Bello Bani

Ho solo un dubbio riguardo al boxer bianco
Siamo sicuri che è stato riconosciuto come standard nella razza?

Il bianco del mantello non deve superare più di un terzo ed è evidente che il boxer bianco è totalemente fuori standard.
Essendo socia del Boxer Club Italia,mi arriva la loro rivista " Boxer " e mi pareva che parlassero proprio del boxer bianco.

Se vuoi,domani ti scannarizzo l'articolo.

Può darsi che mi sbagli, quindi non lo dico con certezza:prendi con le pinze quel che ti sto dicendo

[ Questo Messaggio è stato Modificato da: ketty70 il 11-03-2008 13:57 ]


0 
 Profilo
evuccia

Registrato dal: 04-07-2006
| Messaggi : 10549
  Post Inserito 11-03-2008 alle ore 14:43   
brava Bani mi piace quest'idea che piano piano sta prendendo corpo, tornerà sicuramente molto utile ad addetti e non ai lavori

cmq come dice Ketty, temo che ancora, una percentuale alta di bianco, sia considerata fuori standard, infatti, come ti dicevo, se hai una femmina che presenta una grossa percentuale di bianco, specialmente sul muso, nella scelta del maschio con cui farla accoppiare, si dovrebbe propendere verso maschi che abbiano nell'albero genealogico, almeno 2 generazioni di fulvi o tigrati integri, ossia, esenti da bianco


0 
 Profilo
bani

Registrato dal: 26-02-2007
| Messaggi : 3423
  Post Inserito 11-03-2008 alle ore 15:10   
è di pochissimo tempo fa (anche se la data esatta non l'ho trovata) l'assegnazione del primo pedigree ad un boxer bianco: Italia di Casa Bartolini.

Non sono riuscita a capire quale sia la posizione del BCI a riguardo, ma sicuramente l'ENCI e l'Italian Boxer Club (che ricordiamo non essere la Federazione ufficiale però) stanno lavorando moltissimo in questo senso e le pubblicazioni a riguardo ora sono molto ampie, che attestano la sanità di questi animali al pari dei fulvi e dei tigrati, e ne mettono in evidenza l'ampio patrimonio genetico. Il fatto che sia cominciata l'assegnazione dei pedigree mi ha fatto pensare che avessero fatto progressi anche in questo senso, ma a quanto pare no, quindi cambio subito


0 
 Profilo
ketty70

Registrato dal: 06-02-2008
| Messaggi : 450
  Post Inserito 11-03-2008 alle ore 15:19   
poco male Bani

Cosa faccio : domani lo scannarizzo l'articolo e lo invio?

Fammi sapere


0 
 Profilo
bani

Registrato dal: 26-02-2007
| Messaggi : 3423
  Post Inserito 11-03-2008 alle ore 15:35   
mettilo mettilo, raccogliamo quante più informazioni possibili!


0 
 Profilo
ketty70

Registrato dal: 06-02-2008
| Messaggi : 450
  Post Inserito 11-03-2008 alle ore 15:38   
sarà fatto




0 
 Profilo
Itala

Registrato dal: 03-04-2006
| Messaggi : 7146
  Post Inserito 11-03-2008 alle ore 17:19   
Bani ha dato una notizia correttissima.
Già da un annetto (più o meno) hanno rilasciato il pedigree al boxer bianco....ricordate che il pedigree è una sorta di cerificato di nascita,per cui era assurdo non volerlo rilasciare...
altro discorso è la riproduzione...per il momento al boxer bianco è ancora vietata...ma ho letto che ci stanno pensando
resta invariato che il Boxer bianco non è incluso nello Standard della razza; nello Standard sono inseriti i colori fulvo e tigrato, le macchie bianche sono concesse fino ad un terzo della superficie totale del corpo.


[ Questo Messaggio è stato Modificato da: Itala il 11-03-2008 17:27 ]


0 
 Profilo
Cocker

Registrato dal: 21-02-2008
| Messaggi : 679
  Post Inserito 11-03-2008 alle ore 17:22   
Ottimo approfondimento!

Sul boxer bianco, ma è stata una novità da parte dell'ENCI o da parte degli allevatori che hanno dichiarato anche la nata bianca? Perché in teoria l'ENCI rilascia i pedigree anche a cani da standard "atipici", per quanto il discorso del boxer bianco è assurdo, perché tra l'altro non è albinismo, ma proprio colore, come per il pastore tedesco bianco oggi pastore svizzero.


0 
 Profilo
Itala

Registrato dal: 03-04-2006
| Messaggi : 7146
  Post Inserito 11-03-2008 alle ore 17:43   
il discorso del boxer bianco è abbastanza complesso.
Inizialmente c'era la falsa credenza che gli albini andassero incontro a difetti genetici,tipo sordità,cecità....poi hanno smentito tutto,il boxer bianco è sano come tutti gli altri (ricordiamo che è un derivato del bulldog che ha il bianco come colore principale )...allora ne hanno fatto una questione di selezione di razza...ed ancora oggi,sui pedigree dei boxer bianchi è presente la dicitura "VIETATA LA RIPRODUZIONE"...
In tutto questo un vet il Dott. Bosi,nel libro "incontri con il boxer",ha pubblicato una teoria secondo la quale il colore bianco del boxer è legato ad una carenza


0 
 Profilo
( | 2 | 3 | 4 | 5 | 6 ) Avanti  >>> 


Generazione pagina: 1.189 Secondi