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  >>  Cane  >>  Malattie derivanti da morso di zecca - Discussione n 18831 - PermaLink
   Malattie derivanti da morso di zecca

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AutorePagina: 3 di 3
sofiaeginny

Registrato dal: 18-06-2007
| Messaggi : 21194
  Post Inserito 06-02-2008 alle ore 10:09   
Quote:

06-02-2008 alle ore 09:55, sharon wrote:
ecco il sito
http://hery.nerim.net/
Ma tu lo hai provato e non va bene?


Forse ho sbagliato sito ma questo da solo prodotti per "umani" e solo in francesce, polacco e non in italiano.


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Itala

Registrato dal: 03-04-2006
| Messaggi : 7146
  Post Inserito 06-02-2008 alle ore 10:13   
ritornando alle malattie da morso di zecca:

BABESIOSI

I primi sintomi:

1. Fase (primi 2-3 giorni)

-Febbre (alta persistente)
-Prostazione molto pronunciata
-Polipnea e tachicardia
-Atonia del settore digestivo

2. Fase (dopo ~3 giorni)

-Anemia
-Emoglobinuria(-> colore caffè)
-Bilirubinuria
-Mucose pallide
-Diarrea colica, in alternanza con costipazione
-Ittero
-Manifestazioni nervosi (problemi locomotori
-Aborti
Convalescenza molto lunga (ritardo della crescita, arresto prolungato della secrezione lattea)
I primi sintomi si manifestano con la comparsa del parassita nel sangue
L’andamento della malattia dipende dalla speciedi Babesiae lo stato immunitariodell’ospite (Immunità clinica acquista, immunità colostrale,immunodepressionetemporanea, età, razza)

La replicazione delle babesienei globuli rossi determina una forma di anemia emolitica, dovuto

-alla distruzione eritrocitaria causata dalla moltiplicazione del parassita
-al sequestro dei globuli rossi infetti da parte della milza. Il sistema reticolo-istiocitarioriconosce gli eritrocitiparassitatiper la presenza di alterazioni fisico-chimiche della membrana che mimano le modificazioni da invecchiamento e per l’espressione di antigeni parassitari sulla membrana dell’eritrocita.
-al sequestro di globuli rossi sani, marcati con antigene circolante proveniente da globuli rossi infetti lisati.
Alcune specie di Babesia (e.s.B.bovis) esprimano sulla superficie del globulo rosso molecole con proprietà adesiva per la membrana delle cellule endotelialee per globuli rossi sani. Questo fenomeno causa la formazione di trombi nei capillari di organi diversi(cervello, polmoni, fegato e reni) e è all’origine di manifestazioni nervose e digestive e forse di aborti
La liberazione di una grande massa e varietà di antigeni (parassitari, proteine dell’ospite modificate) stimola il sistema immunitario e sono la causa di febbre, la formazione diimmunocomplessiche si depositano sulla membrana degli endoteli e che causano problemi vascolari e digestivi.

DIAGNOSI

Metodo parassitologico:-Striscio di sangue (“monolayer”di globuli rossi), fissato e colorato con Giemsa, Leishman o colorazione di Field.-consente di diagnosticare la malattia precocemente, appena compare la sintomatologia -il rischio di falsi positivi è pressochéinesistente-può permettere la diagnosi differenziale per specie (babesiegrande / piccole)-Svantaggio: difficile a poter individuare globuli rossi infetti se la parassitemia è molto bassa. -(Goccia spessa (“multilayer” di globuli rossi): emolisi degli globuli rossi previa immersione in acqua prima della colorazione).Attenzione all’andamento della parassitemia: secondo specie di Babesiae fase della malattia la percentuale dei globuli rossi infetti può essere >> del 1%.Tipicamente nel caso diB. bovise B. caballisi osservano meno dell’1% dei globuli rossi infetti anche nella fase acute.-Sonde DNA, amplificazione con metodo PCR per l’identificazione del parassita. -Immunotecnicheper la rivelazione di anticorpi specifici. -Fissazione del complemento (sensibilità e specificità bassa,.-Immunofluorescenza indiretta -ELISA

TRATTAMENTO:

La terapia dovrebbe essere iniziata precocemente per evitare i sintomi gravi (cerebrali B.bovis, B.canis) e per evitare la lunga fase di convalescenza.
(B.canis, B.gibsoni1):
-pentamidine,-fenamidine-diminazene aceturato1 B. gibsoniè refrattaria alla terapia farmacologica.

L’immunità che si sviluppa nel contatto con Babesianon protegge contro re-infezione ma permette di ridurre (eliminare) gli effetti patologici provocati dal parassita.
E’ sconosciuto quanto tempo può durare una infezione. I parassiti possono persistere negli organi profondi (anche in macrofagi) e possono rinvenire nel sangue periferico in densità limite o al di sotto alla “detectibilità” con i metodi a disposizione.
Per tenere lo stato immunitario ad un livello protettiva contro la malattia il sistema immunitario a bisogno di stimuli (=reinfezioni) periodici.


DA: ://unicam.it/~fulvio.esposito/babesia.pdf" target="_blank" target="_new">https://unicam.it/~fulvio.esposito/babesia.pdf



[ Questo Messaggio è stato Modificato da: Itala il 06-02-2008 10:14 ]


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sharon

Registrato dal: 26-01-2007
| Messaggi : 6758
  Post Inserito 06-02-2008 alle ore 10:16   
No infatti non c'è la traduzione in italiano


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dylan66

Registrato dal: 27-03-2007
| Messaggi : 2886
  Post Inserito 11-02-2008 alle ore 22:08   
è possibile chiedere ai moderatori di aggiungere questo post nella sezione principali malattie dei cani? Così non si perde, lo trovo molto interessante.
Grazie in anticipo.



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volpeblu

Registrato dal: 20-12-2003
| Messaggi : 3459
  Post Inserito 21-05-2008 alle ore 09:38   
grazie itala

BABESIA CANIS canis


Babesia canis è la babesia che in Italia colpisce il cane. Provoca la piroplasmosi o babesiosi. Essa è trasmessa al cane dalle zecche. I sintomi nel cane sono: febbre, sub-ittero, modesta anemia, alterazioni delle transaminasi (ALT, AST). Spesso, nei casi più gravi il sintomo più caratteristico è l'emoglobinuria che caratterizza l'urina dell'animale che appare scura. L'urina diventa scura ed assume un colore che inizialmente è ambrato scuro sino a prendere il colore nero del caffè in quei casi trascurati. L'emoglobinuria è provocata dalla progressiva lisi degli eritrociti che consente la fuoriuscita del pigmento emoglobinico dagli stessi. L'emoglobina viene poi filtrata dai reni e quindi passa nelle urine provocandone il caratteristico colore. L'animale in questi casi appare prostrato, inappetente e necessita di cure specifiche adeguate e tempestive.

da alcuni indagini veterinarie spesso lla Babesiosi come fattore influenzante la gravità e la durata delle fistole perianali

[ Questo Messaggio è stato Modificato da: volpeblu il 21-05-2008 09:49 ]


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amarany

Registrato dal: 11-03-2008
| Messaggi : 413
  Post Inserito 22-05-2008 alle ore 08:57   
Ragazze vado un po' OT ma non troppo!
Per evitare zecche e compagnia...do al mio Tobi(21kg) 2 pipette di Expot ogni 4 settimane...e le zecche non le ha mai prese, o meglio, in tutta la sua vita(2anni) ne ha prese 2 contemporaneamente quando era cucciolo! Sono molto felice di ciò..ma Tobi vive nei prati 24ore al giorno d'estate e d'inverno circa 12. (in casa non vuol stare e d'inverno per farlo stare almeno la notte devo legarlo e trainarmelo dentro la porta!!!) Tutti i proprietari di cani della zona, sia quelli che fanno cure preventive, sia quelli che non le fanno, si lamentano che quotidianamente i loro cani sono attaccati da molte zecche. Ora perchè il mio Tobi no?? Non che vorrei, sono felice così, ma qualcuno mi ha detto che potrebbe avere il sangue troppo acido o troppo basico...insomma, fuori dai parametri giusti! Cosa ne pensate???


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Libronegro

Registrato dal: 14-07-2010
| Messaggi : 1
  Post Inserito 14-07-2010 alle ore 01:45   
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RICKETTSIOSI


Terapia
La terapia indicata contro le rickettsiosi è quella antibiotica: il farmaco d’elezione è rappresentato dal gruppo delle Tetracicline




Ho un cane di otto anni e mezzo al quale un mese fa è stata diagnosticata la rickettsiosi.
Ha subito cominciato il ciclo con il vibravet. Passato ormai più di un mese il cane si è aggravato e la mia veterinaria ha dovuto fargli due trasfusioni di sangue.
Insieme al vibravet ha subito preso lo stimulfos( vit del gruppo B) e da due settimane prende anche il cortisone. Dato che all'ultimo esame ematocrito la situazione non migliorava da cinque giorni assume anche lo stargate, un anabolizzante che dovrebbe aumentare la produzione di globuli rossi.

Ho letto su molti siti di medicina che nel caso in cui le tetracicline non facciano effetto viene usato il cloramfenicolo. Si usa anche in medicina veterinaria per la rickettsiosi?

Qui di seguito le ultime analisi del sangue del mio cane risalenti al 09/07 di quest'anno.

Globuli bianchi 1.2 L K/uL 6.0 - 17.0
Globuli rossi 1.22 L K/uL 5.50 - 8.50
Emoglobina 3.0 L g/dL 12.0 - 18.0
Ematocrito 9.1 L % 37.0 - 55.0
volume corpuscolare medio 75 fL 60 - 77
contenuto emoglobinico medio 24.7 Pg 20.0 - 27.0
conc. emoglobinica media 33.1 g/dL 32.0 - 38.0
Ampiezza distribuzione RBC C.V 18.8 H % 12.0 - 16.0
Piastrine 3 L K/ulL 200 - 500
Volume piastrinico medio 8.2 L fL 3.9 - 6.1
Piastrinocrito 0.003 L % 0.150 - 0.300
Ampiezza distribuzione 0.0 %[/LIST][*]null

[ Questo Messaggio è stato Modificato da: Libronegro il 14-07-2010 01:48 ]


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