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   Il Whippet - Levriero

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Inizio discussione    ( Risposte ricevute: 74 )

| CV STAFF

Registrato dal: 03-12-2007
| Messaggi : 5173
  Post Inserito 06-12-2007 alle ore 09:32   
Il Whippet è una razza di cane appartenente alla famiglia dei levrieri.

Il suo nome deriva dalla parola “Whip” che in inglese significa frustino, tanto che in molte parti dell’Inghilterra viene tutt’ora definito “snapdog”, ovvero una forma onomatopeutica che richiama lo schiocco del frustino; questo deriva dal fatto che il Whippet è un cane il cui scatto è fenomenale ed istantaneo e sulle brevi distanze è senza dubbio il cane più veloce al mondo.


[b]La Storia[/b]

La “nascita di questa razza ha diverse interpretazioni, infatti, mentre per taluni studiosi il Whippet è una razza recente derivata dall’incrocio tra il Greyhound ed il Piccolo levriero italiano oppure con il terrier e quindi datata intorno alla metà del XIX secolo, per altri bisogna ricercare la nascita di questa razza ben più indietro nel tempo, tanto che in un dipinto di Giotto è rappresentato agli inizi del 1300.

Comunque sia questa razza, pur appartenendo alla famiglia dei levrieri, ha origini ben più plebee dei suoi consimili. Infatti il Whippet nasce per mano dei minatori inglesi che lo utilizzavano sia per scopi puramente di compagnia che per le scommesse legate alla caccia alla lepre selvatica.

Gli altri appartenenti alla famiglia dei levrieri sappiamo benissimo che erano univocamente cani considerati nobili, ed in certi casi addirittura sacri!

Vorrei ricordare infatti che i Saluki e gli Sloughi e gli Azawak erano considerati gli unici animali, insieme ai cavalli, considerati degni di stare al fianco dei famigerati Tuareg, e di tutti i dignitari arabi dei tempi. A loro venivano riservate le tende per la notte nel deserto ed erano utilizzati oltre che per la caccia, per la guardia.

Anche l’Irish Wolfhound era considerato un cane dal valore estremamente alto, tanto è vero che fu “responsabile” di una guerra, in quanto per due compratori anche 6000 mucche non furono sufficienti a dipanare la combutta. Tanto prezioso e tanto regale, in quanto era considerato un dono preziosissimo dei regnanti dei tempi.

Il Greyhound invece era il cane dei Lord inglesi, li accompagnava in tutte le battute di caccia alla volpe ed alla selvaggina in genere, anche perché ottimo “amico” dei cavalli e capace di correre al pari di essi senza sforzi eccessivi.

Dal canto suo il Piccolo Levriero Italiano invece è stato sempre il beneamato compagno dei Re, tra cui spicca Re Sole; grazie alla sua mole da “grembo” ed al suo carattere allegro e coccolone, ha preso spazio tra le braccia dei sovrani dell’epoca.

Altro levriero che è stato simbolo di nobiltà è il Borzoi, cane degli Zar, talmente prezioso che era dato in dono solo ai sovrani europei in occasioni speciali.

Ben meno conosciuto il Magyar Agar, il levriero della corte Magiara, contrariamente all’Afghano ben più noto sia nella storia che nei tempi moderni per la sua eleganza e la sua “acconciatura” da star!

Poi anchi i vari Chart Polski e Deerhound hanno preso spazio nelle corti polacche e scozzese.
Appare evidente, quindi, che il Whippet si differenzia e parecchio da tutti i suoi “parenti”, e questo lo rende unico come levriero, nonostante abbia saputo mantenere intatta tutta l’eleganza che caratterizza i sighound, ma contrariamente ad essi è molto meno vanitoso e distaccato, insomma, è l’anello di congiunzione tra i levrieri e gli altri cani.

Del sangue dei terrier non è rimasto granchè, se non forse il carattere simpatico ed ottimista, mentre per la linea, il whippet ricalca perfettamente quella della sua famiglia di levrieroidi, snello, slanciato e ben equilibrato nelle forme, armonico ed affusolato, un figlio del vento, insomma!

Un cane plebeo in una famiglia di nobili, ma senza sfigurare affatto, anzi, la sua taglia media ne caratterizza la facilità di ambientazione in qualsiasi luogo ed ambiente.

[b]Il carattere[/b]

Il Whippet è un cane socievolissimo, timido al punto giusto, pigro e dormiglione su un divano e scattante ed incontenibile in un prato. Si potrebbe definire il cane ottimista per eccellenza, infatti non è assolutamente adatto alla difesa ed alla guardia in quanto non è assolutamente aggressivo ne con gli uomini (per i quali ha un senso innato di rispetto), ne per gli altri suoi simili, di qualsiasi razza siano. Il whippet è paziente ed ama i bambini, quindi non si deve avere alcun timore ad affiancargliene uno, se non timore per il cane stesso.

La sua morfologia e la sua capacità di corsa lo portano ad essere, alle volte, presuntuoso nei confronti dei cani di altre razze non levriere, in quanto è facile notare come egli tenda ad abbaiare per invitare l’altro a rincorrerlo e dimostrargli quanto lui sia imprendibile… ma è altrettanto sensibile, quindi ho potuto notare che con cani di piccola taglia diventa divertente vederlo inseguire il compagno di giochi in punta di zampe fingendo di non riuscire a prenderlo per non ferirlo nell’orgoglio.

Insomma, il Whippet è un bambinone su 4 zampe, bisognoso di coccole e baci su divani e poltrone, capace di stare al tuo fianco una vita senza mai pretendere nulla in cambio, un amico fedele… che ti potrà amare e si adeguerà a te. Questo non significa che lui non ha carattere, bensì riesce a modellarlo e contenerlo fintanto che non lo si libera in un prato… lì tornerà ad essere il levriero, il cane più veloce al mondo nei 150 metri… sfogherà tutto ciò che ha dentro ed anche di più… tornerà ad essere una freccia scagliata dall’arco che si configgerà nel cuore del suo amico a due zampe.

Il whippet è un cane molto intelligente e sensibile e quindi non richiede sforzi enormi per la sua educazione, anche se va tenuto conto che è anche un cane indipendente e curioso. Quindi non serve la “mano pesante” (non inteso come picchiare l’animale!!!!!! Odio chi lo fa!) o punizioni severe, basta non guardarlo per colpirlo al cuore e fargli capire gli errori.

La cosa più importante nell’educazione del whippet è l’acquisizione dei comandi di base del “Fermo”, del “Vieni” e del “Richiamo con il fischio”, perché, nel momento in cui lo si sguinzaglia, serve sicuramente avere il pieno controllo del cane, non tanto perché potrebbe aggredire qualcuno (Non accadrà MAI), quanto perché potrebbe allontanarsi troppo dalla nostra vista, in quanto in appena 20 secondi è capace di percorrere 350 mt!!!

Descritto così sembra un cane incontenibile, ma il whippet, in casa, è sornione e dormiglione, ha un carattere pigro e difficilmente abbaia (anche se quando lo fa, il suo torace amplia il tono ed il suo vocione è preoccupante per gli estranei). Starebbe a dormire per ore ed ore, ma basta fargli le coccole che subito cerca il contatto fisico e contraccambia con gioia.

[b] Peculiarità[/b]

Il whippet è un cane da appartamento, non adatto assolutamente a vivere all’esterno o unicamente nel giardino di casa. Avendo un pelo molto raso non resisterebbero ad esposizioni prolungate al freddo, quindi è buona norma fargli indossare il maglioncino od il cappottino nelle uscite invernali.
Contrariamente alla gran parte dei cani appartenenti ai levrieri, ha quindi la singolarità di essere prettamente un cane da casa.
La taglia del whippet è media e permette di adattarsi bene sia in grandi appartamenti che in piccoli locali, tenendo sempre ed in ogni caso conto che, come per qualsiasi altra razza, è necessario fargli fare qualche passeggiata all’aria aperta tutti i giorni!!!

Questa razza, non ancora molto conosciuta, ha la particolarità di essere molto duttile, e quindi utilizzata in molte discipline cinofile tra cui l’agility, il free style, il lancio del frisbee oltre alle discipline prettamente levrieristiche come il coursing ed il racing.

Queste ultime due discipline sono quelle che esaltano la natura dei whippet; la prima consiste nella simulazione di una vera e propria caccia alla lepre e consiste nel lasciare 2 o 3 cani ad inseguire uno zimbello (finta lepre) in un campo aperto, trainato lungo un percorso mediante pulegge e l’idonea macchina di traino, senza barriere e lasciando libero sfogo alla fantasia delle traiettorie ai cani. Il racing invece è una corsa di pura velocità, dove i cani partono insieme (da 2 a 6 cani per batteria) dalle gabbie di partenza e compiono un giro di pista (circa 350 metri) su un percorso composto da 2 rettilinei ed una curva inseguendo anch’essi uno zimbello.
Tante volte mi si è chiesto se davvero i levrieri credessero che la pezza che correva davanti a loro fosse una lepre, ma, e ne sono certo, non è così! Sono tanto intelligenti da capire che si tratta di un gioco puro e semplice e che, quello che li spinge è l’agonismo, il divertimento e la voglia di correre e primeggiare! Accade infatti anche che cani che arrivano in fondo evitino di gettarsi sulla “preda” e si limitino ad andare dal padrone!

Qualora si decidesse di far fare sport ai propri whippet, sarebbe opportuno integrare la dieta e fornire al cane la quantità giusta di proteine e sostanze necessarie per la salvaguardia dei muscoli, oltre al giusto allenamento, ma questo vale per qualsiasi cane sportivo o da lavoro. Comunque sia, il whippet, contrariamente alla parvenza, è un cane solido, sano, privo di malattie genetiche quali le displasie o le torsioni… l’unica avvertenza è quella di evitare prati pieni di spine o con parecchi alberi, perché una collisione a forte velocità potrebbe (non sempre) avere conseguenze gravi. Quindi consiglio, nel caso si volesse liberare il proprio whippet in un campo (io lo faccio spessissimo e non ho mai avuto problemi), di verificare prima che non vi siano troppi ostacoli, che il terreno non sia troppo spinoso o pieno di grandi buche nascoste, e soprattutto che non vi siano strade di forte passaggio a delimitare tali aree. Lo so, sembra troppo, ma ribadisco che per percorrere 100 metri impiegano pochissimi secondi, mi pare intorno ai 5 secondi, quindi risulta palese che un whippet che attraversa una strada a 60 all’ora possa essere un pericolo per sé e per gli altri!!!!

Quindi la razza possiede una salute di ferro che li porta a vivere mediamente fino ai 15 anni.

[b] Standard di razza - Whippet[/b]
Aspetto generale. Equilibrata combinazione di potenza muscolare e di forza, unite alla eleganza e alla grazia delle linee. Costruito per la velocità e il lavoro. Ogni forma di esagerazione deve essere evitata.
Caratteristiche. E’ un amico ideale. Si adatta perfettamente all’ambiente familiare e sportivo.
Temperamento. Dolce, affettuoso, equilibrato.
Testa e cranio. Testa lunga e sottile, cranio piatto, che si restringe verso il muso, con uno stop leggero, piuttosto largo fra gli occhi. Mascelle potenti con linee pure; tartufo nero; nei soggetti con mantello blu è ammesso un tartufo bluastro; nei soggetti color fegato il tartufo è di ugual colore; nei bianchi e nei tigrati è tollerato il tartufo parzialmente depigmentato.
Occhi. Ovali, brillanti, con espressione molto viva.
Orecchie. A forma di rosa, piccole, di tessitura fine.
Bocca. Mascelle forti, con dentatura perfetta, regolare, completa, chiusura a forbice, cioè con gli incisivi superiori del tutto sovrapposti a quelli inferiori e perpendicolari alle mascelle stesse.
Collo. Lungo, muscoloso, elegantemente arcuato.
Anteriore. Spalle oblique e muscolose; scapole che arrivano sino alle apofisi dorsali in modo chiaramente definito. Arti anteriori diritti in appiombo; le braccia non sono troppo distanziate; metacarpi forti e leggermente flessibili; gomiti ben piazzati sotto il tronco.
Tronco. Torace molto alto, e molto ampio nella regione cardiaca; regione sternale ben discesa e ben disegnata; dorso largo, solido e un po’ lungo, che presenta una leggera convessità al livello della regione lombare senza essere ingobbito.
I lombi danno impressione di forza e di potenza; le costole sono ben cerchiate, muscolose al livello del dorso.
Posteriore. Forte, con cosce larghe, articolazioni femoro-tibiali ben angolate, garretti bassi, gambe sviluppate. In stazione, il cane ha una base di appoggio ampia, che dà l’impressione di una grande potenza di propulsione.
Piedi. Ben disegnati, con le dita ben separate. Dita con articolazioni ben arcuate, cuscinetti plantari spessi e solidi.
Coda. Senza frange, lunga, sfilata, portata leggermente ricurva durante l’azione, ma mai al di sopra del dorso.
Andatura – movimento. Sciolto, gli arti posteriori si riflettono sotto il tronco per dare all’andatura una buona spinta, quelli anteriore hanno una buona estensione e sono radenti. Andatura in linea, vista sia dal davanti che dal dietro. Nell’insieme l’andatura non deve apparire legata, né impacciata, né corta, né steppante.
Mantello. Pelo fine, corto, compatto.
Colore. Sono accettati tutti i colori e le combinazioni di colore.
Taglia. Nei maschi: 47 – 51 cm. Nelle femmine: 44 – 47 cm.



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Remì

Registrato dal: 20-09-2006
| Messaggi : 7356
  Post Inserito 06-12-2007 alle ore 09:35   
Come già detto... i Levrieri hanno un eleganza innata... dei veri cani di razza!

complimenti!!


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| CV STAFF

Registrato dal: 03-12-2007
| Messaggi : 5173
  Post Inserito 06-12-2007 alle ore 09:41   
L'allenamento inizia già da piccoli


...volareeee ohoh...


...saltareeee... ohohoh....




Stavo scherzando.... non fare quella faccia, Sophie...


Vabbè, addirittura la linguaccia....



OK, la smetto di scherzare, ma volevo far capire che alla fin fine, i levrieri sono uguali a tutti gli altri cani.... simpatici, coccoloni e divertenti!!! Insomma, non se la tirano affatto!!!!!


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Schula

Registrato dal: 11-01-2006
| Messaggi : 6836
  Post Inserito 06-12-2007 alle ore 09:50   
Semplicemente splendidi!!!!!


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revolution_luna

Registrato dal: 04-07-2007
| Messaggi : 14838
  Post Inserito 06-12-2007 alle ore 11:36   
Bellissimi!! E come corronooooooooooooooo, sembrano dei piccoli cavallini


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Jack

Registrato dal: 20-09-2005
| Messaggi : 14491
  Post Inserito 06-12-2007 alle ore 11:38   
Veramente belli!!
E veloci come il vento....


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lillina
| CV STAFF

Registrato dal: 15-04-2006
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  Post Inserito 06-12-2007 alle ore 11:45   
che belli e il carattere splendido amichevole e giocoso


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lalla79

Registrato dal: 28-02-2007
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  Post Inserito 06-12-2007 alle ore 13:37   
perchè la museruola ?


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Atropina

Registrato dal: 31-08-2007
| Messaggi : 8862
  Post Inserito 06-12-2007 alle ore 13:53   
complimenti hjluk!!!!
splendida scheda!!!!!

...e per le foto...già sai...!!!


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evuccia

Registrato dal: 04-07-2006
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  Post Inserito 06-12-2007 alle ore 14:55   
che spettacolo, sono cani meravigliosi e tra l'altro i levrieri sono la razza in assoluto più antica, da cui poi peraltro discendono molte razze, in molte razze c'è il sangue del levriero, non a caso sono una categoria a parte, che è la decima, ed è composta solo da levrieri. credetemi, vedere un levriero correre dal vivo, è un'esperienza che ti toglie il fiato, ti rapisce completamente, senti tutta la forza e la potenza, sembra quasi che volino, quando portavo boris al parco la gente si fermava estasiata a guardare questo cane che per tornare indietro, sempre in corsa, per aria si piegava sul fianco tipo boomerang e riatterrava facendo la curva senza toccare terra, credetemi veramente un'emozione, io li amo tutti, ma i miei preferiti oltre al levriero russo, sono lo sloughi o levriero arabo

e il saluki detta anche per la somiglianza e leggiadria, la gazzella del deserto




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