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   Léon e NIkita per sempre (Remake)

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Autore
Inizio discussione    ( Risposte ricevute: 42 )
L_Atipico_Acerino

Registrato dal: 12-11-2007
| Messaggi : 2
  Post Inserito 12-11-2007 alle ore 09:22   
Questa è la storia di due fratelli che non hanno mai avuto la fortuna di conoscersi, di due anime nate insieme, ma separate…lassù, oltre il Ponte dell’Arcobaleno, dal Fato, che tutto ha già deciso…
Non ci è dato di conoscerne il motivo, perché non è importante che oggi noi “sappiamo”: l’unica cosa che possiamo e che dobbiamo fare è raccontare a voi, fare in modo di perpetrare i loro insegnamenti...


DA SATE’ A SATE’

C’era un bellissimo sole, quel giorno a Satè…come in ogni altro giorno dell’anno, d'altronde…un sole caldo, luminoso, di quelli che arrivano a scaldarti il cuore.
C’era festa, quel giorno a Satè…come in ogni altro giorno dell’anno, d’altronde…una festa per la nascita di due nuovi bambini…belli come quel sole, due anime candide e pure, elette…
C’era tristezza quel giorno a Satè…come non accade praticamente mai…una tristezza nel cuore della madre di quei due bambini, che sapeva GIA’, che non li avrebbe visti crescere, che quel frutti dell’Amore avevano un compito importante…molto importante…che non poteva essere svolto a Satè, ma in un mondo lontano…
In un Grigio Mondo…come ogni altro mondo è, lontano da Satè…

Non era importante che il loro aspetto fosse uguale a quello degli abitanti a cui erano stati affiancati del Grigio Mondo: erano belli così.
Non era importante che loro parlassero il linguaggio degli abitanti del Grigio Mondo: bastavano i loro cuori a farsi comprendere.

Dare Amore.
Unire.
Proteggere.
Difendere.
Consolare.
Questi i compiti dei due fratelli sconosciuti nel Grigio Mondo in cui erano stati inviati.

Donare senza chiedere nulla in cambio.
Questo l’unico insegnamento che dovevano lasciare agli abitanti del Grigio Mondo che erano stati loro affidati.

Giorno dopo giorno...goccia dopo goccia…Non era così semplice entrare nel cuore e nella mente degli abitanti del Grigio Mondo…
E sì che poco sarebbe bastato alle due anime elette: un solo istante ed il loro messaggio sarebbe passato…
Ma non era facile trovare il cuore vuoto e la mente sgombra da ogni pensiero: persone che non lo meritavano occupavano il cuore, pensieri inutili riempivano la mente.
Ogni strada è stata tentata dai due fratelli, ogni possibilità vagliata…
Stremati da tutti i tentativi inutili messi in pratica, arrabbiati dagli atteggiamenti degli abitanti di questo Grigio Mondo, i due fratelli decisero di ritornare a Satè.
Un fallimento, la loro missione. Loro che erano nati per questo, loro che erano stati separati per riuscire ad indottrinare più rapidamente il Grigio Mondo. Loro sarebbero rientrati senza aver portato a termine la loro ragione di vita, lasciando quelle che erano state le loro famiglie nel Grigio Mondo e che non avevano saputo sfruttare quest’occasione per migliorarsi.

Ma il Fato è strano e non dimentica.

Nell’istante in cui i due fratelli decisero di tornare a Satè, proprio in quel brevissimo momento in cui non erano più nel Grigio Mondo, ma in cui non erano ancora giunti nella città dal sole luminoso…ebbene, proprio in quel momento trovarono il cuore vuoto e la mente sgombra.

“Allora è vero, anche voi potete Amare…
E guarda quanto Amore ci sta qui dentro!
Prendete tutto l’Amore che potete…e poi seminatelo qua e là…questo deve essere lo scopo della vostra vita! In modo che coloro che lo riceveranno possano a loro volta darlo ad altri…!
Ormai noi non possiamo più tornare indietro, Satè ci attende…ma questo istante, questo minuscolo e troppo breve scampolo di tempo ci fa capire, davvero, che la nostra vita qui con voi ha avuto un senso e che il nostro scopo è stato raggiunto!”



Léon e Nikita, siete nati forse nello stesso giorno, sicuramente nello stesso anno, a migliaia di chilometri di distanza…

Uno in un’isola
L’altra nelle Alpi

Non vi siete mai conosciuti. Neanche le vostre padroncine si conoscevano, ma hanno scelto questi nomi per voi, in onore di due grandi personaggi, del cinema, di un regista.

Il destino ha voluto che non vi incontraste mai qui su questa terra.
Il destino ha voluto che le vostre padroncine si incontrassero poco tempo dopo la vostra morte.

Léon 10 luglio 2007

Nikita 13 luglio 2007

Che strano che è il destino. A volte ci gioca dei brutti scherzi…
Ma quanto lo ringraziano le vostre padroncine per aver fatto incrociare le vostre strade
Soltanto in un mondo diverso da questo
Dove loro vi pensano
E vi vedono
Insieme
Felici

Léon e Nikita
Per sempre

Forse era già scritto nel libro della vita
Che vi incontraste
Che Vale e Fè si incontrassero
Per parlare di voi
Per tenersi strette strette
Quando pensano a voi e sono tristi
Perché sentono la vostra mancanza
Perché niente e nessuno può far tacere quel dolore
Soltanto pensarvi insieme
Laggiù sul Ponte dell’Arcobaleno
Che ci sorridete e correte
Liberi
Lontano da tutti
Anche da noi, che saremo sempre qui
Insieme
A parlare di voi

Le strade a Saté sono bianche e pulite, le case vi si affacciano con i loro colori caldi e i loro vetri dipinti...
A Saté ora ci sono due lupi…
Léon e Nikita…
Loro amano vivere a Saté…

La notte la luna è enorme a Saté…

E i loro ululati alla luna arrivano sino a noi…
E ci riscaldano…

La vita è tenace a Saté…









Dal post di Cecilio “Léon e Nikita per sempre” (già “Perché Léon che viveva per me ha voluto morire lontano da me”)

Messaggio inserito 25-07-2007 alle ore 08:08 da Cecilio

Léon se ne era andato la notte di un martedì di due settimane fa. Ieri, martedì, è arrivata una telefonata. Léon era in linea d'aria a non più di duecento metri da casa. Dentro il terreno di una casa disabitata. Degli operai che lavoravano nella casa accanto hanno avvisato il padrone di quella casa, ci deve essere un animale morto hanno detto. Così lui ha chiamato un'altra persona che vive qui che sapeva che noi cercavamo Léon e quindi ci ha chiamato. Il mio compagno ha avuto il permesso di scavalcare il cancello perché loro non vengono mai, salvo qualche giorno per le feste, L'ha trovato subito. Non era molto nascosto. Sotto un cespuglio ma un cespuglio rado. Mi ha detto che quando l'ha visto era bellissimo. Sembrava dormisse. Poi quando ha cercato di prenderlo si è reso conto che il processo di decomposizione era ovviamente avanzato. Ha dovuto fare tutto da solo perché non ha voluto che andassi ed è stato difficile perché il cancello era chiuso. Ma l'ha riportato a casa. Ha voluto che lo guardassi solo un attimo, il mio Léon. Abbiamo passato due ore a scavare una buca, in questo nostro terreno calcareo e pietroso. Ora Léon giace tra gli ulivi e i lentischi, finalmente a casa. E' stato come se piangessi la sua morte due volte. Quando lo cercavamo avevamo visto che in quella casa c'era un buco ma un buco piccolo. No, avevo pensato, non può essere passato di qua. Nina era entrata e da fuori avevo seguito dove andava ma ho visto che odorava ma non si fermava. Se avessimo scavalcato lo avremmo trovato subito. Ma ora è inutile pensare a ciò che non si è fatto. Avevo escluso l'idea che fosse entrato in una casa. Ma lui sapeva che in quella casa non c'era mai nessuno. Sapeva che sarebbe stato al sicuro. Povero il mio Léon. Ha condiviso con me undici anni della sua vita, le mie gioie, i miei dolori. E per proteggermi non ha voluto condividere con me la morte. Ringrazio il mio compagno per avermelo riportato. Da sola non avrei potuto farlo. Ringrazio Léon per tutto l'amore che mi ha dato. Mi mancherà sempre immensamente. Nessuno mi capiva come lui. Ringrazio tutti voi per essermi stati sempre accanto in un modo meraviglioso.


Messaggio inserito 06-09-2007 alle ore 17:41 da Atropina

Cecilio, ho letto solo ora la storia di Léon.e ho ovviamente pianto commossa come difficilmente mi capita di essere.
Anche perché ora so davvero che la mia Nikita non è sola lassù: ha trovato ad aspettarla il suo "compagno"…ho trovato così tante cose che me la ricordavano nella tua storia, che sono convinta che se si fossero incontrati, sarebbe stato puro Amore. Lei mi ha lasciata il 13 luglio, un giorno dopo Léon. L'ho chiamata così, proprio in antitesi al suo sguardo così dolce, con quegli occhi nocciola che mi incantavano, come quelli del tuo pelosone e poi le tue parole lo hanno confermato:

"Ti avevamo chiamato così per il protagonista dell'omonimo film che era un killer, buono però
Ma tu di un killer non avevi niente
Eri soltanto buono come lui e anche molto pauroso"

...e il sogno.! Anche io dopo un mesetto ho sognato Niky che stava male perché era lontana da me ed io che non mi davo pace per il pensiero di non essere riuscita ad aiutarla.

Ora ad aspettarmi a casa c'è una altro cane, c'è Olghina.ma io vedo sempre Nikita che mi aspetta davanti al cancello.

Ti abbraccio.


Messaggio inserito 13-10-2007 alle ore 11:54 da Cecilio

Atropina in silenzio il 10 e l'11 mi ha tenuta stretta a se....
Oggi la tengo io stretta a me
E voglio dirlo a tutti
Perché è grazie a questo forum
Che ho avuto l'onore di conoscere Nikita e la sua dolce padroncina
E sarà per sempre
Non essere triste amica mia
Nikita non avrebbe voluto
Da qualche giorno ho in mente questa canzone
Quando io ascoltavo una canzone e ballavo
Léon ballava con me
E io pensavo a Balla coi lupi
Questo è il mio canto per Nikita e Léon
Per la loro dolcezza
Per il loro amore
Per essersi incontrati qui
Senza saperlo
Ma ora sono insieme


Insieme a te non ci sto più,
guardo le nuvole lassù...
e quando andrò...
devi sorridermi se puoi,
non sarà facile ma sai
si muore un po’ per poter vivere...
Arrivederci amore ciao,
le nubi sono già più in là...
finisce qua
Chi se ne va che male fa


Messaggio inserito 15-10-2007 alle ore 08:44 da Atropina

...e chi lo immaginava...
...che mi sarebbe mancata così tanto...che sabato, per quanto abbia fatto, il pensiero tornasse sempre là...a quell'ultimo sguardo che ci siamo scambiate mentre stava così male...

...ma ora li rivedo, i suoi occhi, mentre felice scorrazzavamo per i boschi...li rivedo vicini a quelli dell'amico che non ha mai avuto, che ora la protegge e le tiene compagnia...

Vale...grazie...di cuore...per essermi stata vicina col pensiero, per avermi fatto sentire il tuo abbraccio...per avermi ricordato che Léon e Nikita non sono soli...

Ora sono io, che abbraccio te...

...li vedi???...sono lì che ci scodinzolano, aspettandoci come facevano ogni giorno e che vegliano su di noi...!!!



Grazie a tutti quelli che ci sono stati vicini in questi lunghi mesi, scusate se non abbiamo riportato i vostri bellissimi messaggi ma era troppo complicato…. Per chi volesse, trova il post originale qui… http://www.clinicaveterinaria.org/public/modules.php?mop=modload&name=Forums&file=viewtopic&topic=11025&forum=5

Della storia dii Léon, troverete anche il bellissimo omaggio che Frida ha voluto rendergli qui http://www.clinicaveterinaria.org/public/modules.php?mop=modload&name=Forums&file=viewtopic&topic=12974&forum=18

Un grazie particolare a Schula e Jack, senza cui sarebbe stato impossibile pubblicare questo post a 4 mesi dalla scomparsa di Léon e Nikita…


Ah! L’avete capito? Il testo è stato scritto a “4 mani e un solo cuore” da L’atipico acerino…anagramma di Cecilio e Atropina…
…un unico nick per Léon e Nikita…



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volpeblu

Registrato dal: 20-12-2003
| Messaggi : 3459
  Post Inserito 12-11-2007 alle ore 09:55   
un bacio ad entrambe.... nikite e leon


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zaba1

Registrato dal: 09-03-2006
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  Post Inserito 12-11-2007 alle ore 14:04   
vi bacio con un pò di tristezza..............




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evuccia

Registrato dal: 04-07-2006
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  Post Inserito 12-11-2007 alle ore 14:06   
mie dolcissime e preziose amiche, quanto dolcezza e amore in questo post, ogni parola è una conferma a ciò in cui credo, ogni frase è la dimostrazione che l'anima è eterna, che non moriremo mai, migreremo in altri corpi, ma la nostra anima resterà intatta, e tornerà su questa terra unendosi ad altre anime per uno scopo ben preciso...grazie amiche mie, per le emozioni che mi date, per l'amore che sapete esprimere, perchè il vostro cuore puro lo trasforma in parole e gesti, e grazie, perchè attraverso voi, riesco a trovare anche io il mio angolo incantato a Satè...


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lillina
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  Post Inserito 12-11-2007 alle ore 14:11   



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Cecilio

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  Post Inserito 12-11-2007 alle ore 19:20   
Grazie care... abbiamo voluto ricordare così Léon e Nikita in questo quarto mese di lontananza da noi... ma non vogliamo essere tristi, è un'immagine felice quella che vogliamo conservare.... e ricordare....


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flower56

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  Post Inserito 12-11-2007 alle ore 21:50   
Bel racconto....triste..ma dolce nel ricordo




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settetopi

Registrato dal: 08-06-2007
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  Post Inserito 13-11-2007 alle ore 08:54   
Bello, complimenti!!
anche se..pensavo... io penso che loro la consapevolezza di quello che davano e ricevevano ce l'avessero anche in vita...



Tanti auguri alla vosta bella, neonata amicizia!


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Atropina

Registrato dal: 31-08-2007
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  Post Inserito 13-11-2007 alle ore 14:28   
...grazie, ragazze...

@ settetopi: bentornata, innanzitutto...l'hai ritrovato, il gatto????
...e poi...è un po' sempre la stessa storia, del fatto che ti rendi DAVVERO conto del tesoro che avevi, solo quando non ce l'hai più...


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settetopi

Registrato dal: 08-06-2007
| Messaggi : 256
  Post Inserito 13-11-2007 alle ore 16:44   
grazie per il bentornata! no, non trovato lo stesso gatto, perchè ero da un'altra parte, ma molti altri, un pò più magri e malandati però.. e uno piccolino, tra le braccia amorevoli di una bambina con un chador colorato in testa..non ho fotine però!



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