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 omero
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Post Inserito 20-08-2007 alle ore 17:24 |
Dalle aree in cui è possibile portarli a quelle vietate, dai distributori di palette, all’obbligo di iscriverli all’anagrafe, alle multe previste per i trasgressori. Si tratta di una sintesi delle principali norme contenute nel regolamento comunale di tutela degli animali. Ne verranno distribuite 10.000 copie
Si chiama “Animali in città. Consigli e regole per una serena convivenza” il vademecum realizzato dal Comune di Pistoia in collaborazione con la Asl 3 di Pistoia, l’ordine provinciale dei veterinari, le associazioni animaliste ed ambientaliste. Si tratta di un opuscolo di 19 pagine in carta lucida, colorato e con disegni che disciplina le regole per salvaguardare la cura degli animali e la tutela della salute pubblica e igienico sanitaria dell’ambiente. Il libretto riepiloga in modo sintetico le principali norme contenute nel regolamento comunale di tutela degli animali e di polizia veterinaria, approvato un anno fa dal consiglio comunale. Oltre a stabilire il dovere per i proprietari degli animali di alimentarli, curarli e garantire loro spazi di vita e di gioco adeguati, si trovano regole pratiche come l’indicazione di dove sono i distributori di palette, in tutto 15 in città, e le aree dove è possibile far scorrazzare Fido. Infatti molti parchi e giardini sono interdetti ai cani. Sono proibiti anche i maltrattamenti e il loro sfruttamento per chiedere l’elemosina . E’ obbligatorio, entro quindici giorni dalla nascita, denunciare l’arrivo delle cucciolate al servizio veterinario dell’Asl oppure all’ufficio ambiente del Comune. “Abbiamo cercato – dice l’assessore all’ambiente - di coniugare il benessere, la cura, il rispetto dell’animale e dei rapporti affettivi con le più ampie esigenze della città, sia quando si è trattato di definire il regolamento, sia quando ci siamo fatti carico di fornire risposte più adeguate per incrementare sul territorio le aree attrezzate per la sgambatura dei cani o più recentemente per l’individuazione di apposite aree per la sepoltura di animali d’affezione”. Il 70% della popolazione canina è iscritta all’anagrafe presso il servizio veterinario della Asl in viale Matteotti 19. La registrazione è un obbligo di legge e chi non la fa rischia una multa di 206 euro. Al momento dell’iscrizione al cane viene applicato un microchip sottopelle, in modo indolore che consentirà di trovare il proprio animale in caso di smarrimento o fuga. Il regolamento comunale precisa anche che gli animali devono viaggiare in bagagliai chiusi e possono essere lasciati soli per brevi periodi e con finestrini aperti. Nell’ultima pagina dell’opuscolo sono elencati gli ambulatori veterinari, le pensioni e i negozi di articoli per animali. Presenti anche i numeri di enti e associazioni che svolgono servizi di soccorso o altro. Una parte dell’opuscolo è dedicata anche ai piccioni ai quali è vietato dare del cibo. Infatti Comune e Asl in diversi punti della città distribuiscono regolarmente ai volatili mais sterilizzante. Ciò viene fatto per tenere sotto controllo il numero dei piccioni e per tutelare la loro salute. Il regolamento comunale prevede sanzioni fino a 200 euro per chi non rispetta le regole. I 10.000 opuscoli verranno distribuiti su tutto il territorio attraverso le strutture veterinarie, la Ausl 3, le associazioni animaliste, i negozi per animali. E’ possibile ritirare gratuitamente il libretto anche presso PistoiaInforma, in piazza Duomo, che fornisce informazioni anche tramite il numero verde 800-012146.
 
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