Clinica Veterinaria . org - La salute del cane e del gatto
Clinica Veterinaria . org - La salute del cane e del gatto
Home | Profilo | Registrati | Topics Attivi | Iscritti | Ricerca | FAQ
Username:
Password:
Salva Password

Forum abilitato alla sola consultazione. Per postare nuovi messaggi entra nel NUOVO FORUM


 
 All Forums
 Archivio 2000-2003 - Solo consultazione
 per il veterinario e non soltanto..
 Forum Locked
 
Author Topic  
aless

Italy
6 Posts
Posted - 31/07/2003 :  08:34:51  Show Profile  Email Poster
Miele è un labrador di 5 anni. A Dicembre 2002 ha avuto una crisi convulsiva durata alcuni minuti. Le successive analisi del sangue non hanno evidenziato alcun problema di funzionalità epatica. A Giugno 2003 ha avuto una crisi vestibolare con perdita di equilibrio e andatura in circolo (maneggio). Non vi è mai stato nistagmo. Si è ipotizzata un’otite interna perché ha reagito positivamente alla somministrazione di un antibiotico. (somministrato per 15 gg.) Vi sono stati dei grossi miglioramenti, finchè il cane non ha avuto un’altra crisi, caratterizzata da testa ruotata a destra e andatura inclinata a destra. Nessun nistagmo. E’ stata effettuata la TAC alle bolle timpaniche e all’encefalo, per sospetta neoformazione. Non è stato riscontrato nulla. Gli esami del sangue effettuati prima della tac hanno evidenziato livelli massimi ,nell’intervallo della normalità, di calcio. A settembre porterò nuovamente il cane dal neurologo. Non vi è al momento alcuna diagnosi né cura. Il cane è migliorato, anche se mantiene la testa ruotata a destra e ha lievi problemi di equilibrio. Quale può essere la causa secondo voi? Il pericolo di neoformazioni può dirsi scongiurato, vista la TAC? La risonanza magnetica sarebbe stata un esame più appropriato? Grazie di cuore!

alessandra

Pappagalli

Switzerland
264 Posts
Posted - 31/07/2003 :  11:52:45  Show Profile  Email Poster
Ciao alessandra,

in caso di otite interna, il cane scuote ripetutamente la testa che tende ad esere ruotata dalla parte interessata, è presente dolore, a volte si riscontra del materiale purulento fuoriusire dall'orecchio. Se non si interviene, la parte lesa tende con il tempo a peggiorare. Il cane inizierà a girare su se stesso cadendo spesso sul lato malato e trovando difficoltà a rialzarsi. La rotazione del capo potrà essere tale da rendere difficile se non addirittura impossibile l'alimentazione stessa.
Nei casi più gravi l'infezione può portare alla morte dell'animale per meningite.
Una volta diagnosticata l'otite interna, è necessario iniziare immediatamente una terapia antibiotica a largo spettro, dopo aver eseguito un antibiogramma. Se si rileva una lezione del timpano sarebbe opportuno aggiungere delle irrigazioni con soluzioni isotoniche e detergenti.
Per l'otite interna si ha sempre una prognosi riservata, a causa del permanere di turbe neurologiche a cui l'animale dovrà riadattarsi, spesso con recupero incompleto.
Inoltre molto spesso, dopo un'otite interna, residua una sordità totale o parziale che può essere mono o bilaterale. La sordità è molto difficile da rilevare; occorre osservare attentamente la reazione del cane agli stimoli acustici. In sostanza la prognosi varia in relazione al tipo di vita che l'animale conduce: potendo infatti residuare dei deficit importanti, verranno compromessi l'autonomia o la qualità delle prestazioni dell'animale stesso.

Nell’epilessia normalmente le tipiche crisi presentano dei sintomi prodromici, in cui il soggetto assume dei comportamenti particolari, ad esempio abbaia al nulla, vaga spaesato, o chiede insistentemente del cibo, poi c’è la crisi che è seguita, a volte, da altri atteggiamenti. La manifestazione più importante è la sospensione improvvisa della coscienza con caduta a terra e comparsa di movimenti di tipo convulsivo (tremori e scosse muscolari). In altri casi la perdita di coscienza si accompagna ad azioni compiute in modo automatico (masticare, inghiottire), oppure a un blocco motorio. Caratteristiche comuni di tutte le crisi sono la loro imprevedibilità, l'impossibilità di controllare in quel momento le funzioni nervose e il proprio comportamento, la breve durata (le crisi durano pochi secondi o pochi minuti, raramente più di 10 minuti), l'inizio e la fine improvvisi.
Le convulsioni possono essere di tipo generalizzato o parziale a frequenza (es. due o più convulsioni nell’arco delle 24 ore) od uno “status epileticus” (continua attività convulsiva con frequenza tra una e l’altra di non più di 30 minuti).

Per la diagnosi occorre sempre ricercare eventuali cause extracraniche di epilessia quali: tossine epilettogene (esotossine), anomalie metaboliche (endotossine), ipoglicemia,ipocalcemia (non nel tuo caso!), tumori insulinosecernenti. Oltre ad una accurata visita neurologica si può procedere ad una risonanza magnetica.
Seguiranno una visita accurata ed esami del sangue per escludere che vi sia correlazione con disfunzioni di altri organi interni.
Se saranno necessari test diagnostici avanzati quali tomografia computerizzata (tac) elettroencefalogramma o analisi del liquido cerebrospinale.
La diagnosi di epilessia viene fatta in un animale con segni clinici caratteristici nel quale è stato possibile escludere attraverso i test necessari ogni altra causa di convulsione.

Potrebbe trattarsi di una patologia neurologica di origine centrale verosimilmente localizzata al vestibolo.

Solo una attenta visita clinica e soprattutto neurologica può stabilire la causa.
Per questo però è necessario fare tutte le diagnosi possibili.

Ciao

p.s: attenzione all'alimentazione

Go to Top of Page

aless

Italy
6 Posts
Posted - 31/07/2003 :  13:09:58  Show Profile  Email Poster
Grazie innanzitutto per la pronta risposta.. è un sollievo poter condividere la mia angoscia con qualcuno..
Per quanto riguarda l’otite interna, mi è stato detto che dalla tac della bolla timpanica si sarebbe rilevata la sua presenza o meno ed inoltre la somministrazione di baitril (mi sembra si chiami così, l’antibiotico sistemico) per 15 gg. è incompatibile con la ricaduta che ha avuto nel corso del periodo di tale somministrazione.. il cane in effetti ha passato un periodo in cui sbatteva spesso la testa e quando il veterinario cercava di vedere all’interno dell’orecchio con i suoi strumenti piangeva.. cosa non da lui.. E’ stato ricoverato un giorno in day-hospital e a seguito di anestesia hanno potuto esaminare con cura l’orecchio esterno, hanno trovato solo un’otite esterna.. Gli ho trattato l’orecchio con un soluzione isotonica e detergente ed ora non sbatte più la testa né ha più l’otite esterna.
Secondo te, ci può essere un nesso tra la crisi convulsiva e le due crisi vestibolari? E ‘ vero che i valori alti di calcio segnalano la presenza di un tumore benigno o maligno che sia? Per quanto riguarda la crisi convulsiva, sono state escluse tramite le analisi del sangue cause metaboliche.. Qual è la differenza diagnostica tra una risonanza magnetica e la TAC? Grazie ancora.


alessandraGo to Top of Page

Pappagalli

Switzerland
264 Posts
Posted - 31/07/2003 :  15:26:58  Show Profile  Email Poster
Ciao alessandra,

mi spiace e comprendo il tuo dolore.

Il fatto di aver diagnosticato e curato un'otite esterna già non è cosa da poco.
Ora vorrei sapere, la seconda ricaduta l'ha avuta prima o dopo questa cura ?

Sì, a mio parere vi può essere un nesso tra crisi convulsiva e crisi vestibolari, e tutto purtroppo comunque da diagnosticare e da trattare... lo stesso vale per la presenza di tumore benigno o maligno, anche se generalmente l'aumento di calcio porta generalmente ad altri scompensi.

Differenza tra la Risonanza Magnetica e la TAC; entrambe servono alla visualizzazione del sistema nervoso e degli organi corporei in generale. La RM è nettamente superiore, perchè permette una visualizzazione in tre piani ortogonali ed un maggiore dettaglio risolutivo, quindi una maggiore accuratezza diagnostica, ma più costosa rispetto alla TAC. La TAC permette al contrario una migliore visualizzazione delle ossa.

Ciao e tienici informati

Go to Top of Page

aless

Italy
6 Posts
Posted - 31/07/2003 :  17:36:51  Show Profile  Email Poster
La seconda crisi vestibolare, con caratteristiche diverse dalla prima, ovvero andatura inclinata a destra e testa vistosamente ruotata a destra, è avvenuta dopo 10 gg. di antibiotico e comunque ho continuato, dietro consiglio della neurologa, a somministrarglielo per altri 5 gg. Ma un’ eventuale otite interna non dovrebbe essere visibile alla tac della bolla timpanica?
Non riesco a comprendere come una tac con un esito negativo possa conciliarsi con il persistere dei suoi problemi, sia pur con intensità minore. Mi è stato accennato il discorso dell’ inesplorabilità di alcune zone del cervello e quindi la possibilità di una neoformazione proprio lì… mi sembra pura sfiga! E poi i suoi sintomi, legati all’equilibrio, sarebbero compatibili con una neoformazione in queste zone inesplorabili? Lo so che non ci sono risposte pronte e semplici.. comunque grazie.


alessandraGo to Top of Page

   
 Forum Locked
Vai a:

Clinica Veterinaria . org - La salute del cane e del gatto

© 2000 Snitz Communications

Go To Top Of Page
Snitz Forums 2000