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Posted - 03/12/2001 :  20:53:01  Show Profile  Email Poster
INFEZIONI DELLE PRIME VIE RESPIRATORIE NEL GATTO

I SEGNI CLINICI DI QUESTE PATOLOGIE POSSONO ESSERE RIDOTTI DALLE VACCINAZIONI. I GATTINI DOVREBBERO ESSERE VACCINATI A 8, 12 E 16 SETTIMANE DI ETA&', I GATTI ADULTI SOLO ANNUALMENTE.

RINOTRACHEITE: E&' causata da un herpesvirus che colpisce la mucosa oculare, nasale e tracheale dei gatti.Una volta infettati i gatti cominciano a sviluppare segni respiratori quali:starnuti, tosse e scolo oculo nasale entro 2 –5 giorni; ulcere della lingua e della cornea così come febbre alta possono anche essere presenti.L&'infezione diffonde velocemente da un gatto all'altro per contatto con secrezioni nasali oculari o buccali infette, o per contatto con abiti contaminati , mani, utensili o altri oggetti. Il virus può sopravvivere per mesi nella bocca o naso dei soggetti colpiti anche dopo la risoluzione dei segni clinici e può essere quindi diffuso da questi gatti apparentemente sani.L&'uomo e il cane non risultano essere colpiti.

Infezioni lievi si risolvono di norma in 1 o 2 settimane, infezioni gravi possono invece durare per più settimane. I gatti adulti tendono a guarire, ma il virus può causare danni severi alla loro cavità nasale. Nei cuccioli questa infezione risulta essere particolarmente pericolosa tanto da poter condurre alla morte del soggetto se non trattati precocemente. Alcuni soggetti sviluppano un infezione cronica che esita in starnuti continui, scolo nasale e periodiche ricadute.Questi soggetti possono risultare fonte d&'infezione per altri gatti.

INFEZIONE DA CALICIVIRUS: Presenta molte similitudini con la rinotracheite. I gatti si infettano inalando o ingerendo il virus e i segni della malattia si evidenziano dopo 2 -10 giorni dall'esposizione.Sintomi precoci includono scolo oculo nasale, starnuti, depressione e scarso appetito.Possono svilupparsi ulcere sia sulla lingua che sul palato, molti dei gatti infetti sbavano marcatamente.La malattia dura da 1 a 4 settimane.La maggior parte dei gatti guarisce ma complicanze possono essere fatali.I cuccioli risultano essere i più esposti. Gatti guariti da questa patologia possono continuare a diffondere il virus per mesi o addirittura anni.Il virus in questione risulta essere molto resistente nell'ambiente esterno dove sopravvive per 8-10 giorni, non è trasmissibile ne all'uomo ne al cane.

TRATTAMENTO

Gatti colpiti da forme molto lievi possono essere assistiti a casa,rimuovere tutti gli scoli nasali oculari e buccali più volte al giorno con cotone imbevuto di acqua tiepida.Molti gatti colpiti da infezioni delle prime vie respiratorie perdono il loro interesse nel cibo per diminuzione dell'olfatto,è opportuno quindi stimolarli con un cibo a loro particolarmente gradito e molto appetibile, si consiglia un cibo morbido dal profumo particolarmente marcato. Se il vostro gatto dovesse rifiutarsi di mangiare sarà opportuno intervenire con l'alimentazione forzata fino a quando il suo appetito non sarà migliorato.Consentire sempre un facile accesso ad acqua pulita e fresca, se il gatto non dovesse abbeverarsi spontaneamente questa potrà essere facilmente somministrata con una siringa.

Un&'idratazione adeguata e una febbre tenuta sotto controllo velocizzerà la ripresa del vostro animale.Qualora questi sintomi persistessero o peggiorassero o se il gatto non mangia un&'ospedalizzazione potrà rendersi necessaria, qui i fluidi e il nutrimento potranno essere somministrati per via endovena nell'attesa che le condizioni cliniche migliorino.

Non esiste una terapia mirata per eliminare questi virus; comunque medicinali diversi tra cui antibiotici specifici potranno essere prescritti dal vostro veterinario per controllare i segni clinici e prevenire infezioni secondarie come la polmonite.Informate sempre il vostro veterinario qualora non riusciste a somministrare il farmaco da lui prescritto.

AVVISARE PRONTAMENTE IL VOSTRO VETERINARIO QUALORA UNA DELLE SEGUENTI SITUAZIONI SI VERIFICASSE.

-Il vostro gatto ha problemi a respirare o si rifiuta di mangiare o bere.

-Il vostro gatto appare inattivo, vomita o ha diarrea.

-Il vostro gatto ha una ricaduta dopo un apparente miglioramento o sviluppa nuovi sintomi.

-Il vostro gatto ha una febbre superiore a 39° C.

-Il vostro gatto ha gli occhi arrossati, parzialmente chiusi , presentano muco.

ASMA: SINDROME BRONCHITICA NEL GATTO

Alcuni gatti sviluppano problemi respiratori a causa dell'asma o delle bronchiti.

L&'asma è una condizione causata da un restringimento del passaggio dell'aria nei polmoni, l'esatta causa per cui questa si verifichi non è stata ancora chiarita anche se si ritiene essere un tipo di reazione allergica.Alcuni gatti sviluppano l'asma per inalazione di polveri scaturite dalla loro stessa lettiera.

I gatti colpiti da asma vanno incontro ad episodici attacchi che causano loro difficoltà respiratoria spesso marcata a volte associata a tosse violenta.Gli attacchi d&'asma sono di solito ricorrenti ed è difficile predirli,a volte possono passare anche molti mesi prima che un attacco d&'asma si ripresenti

Oppure riverificarsi con una certa frequenza nell'ambito della stessa giornata.

Con il termine di bronchite s&'intende l'infiammazione delle piccole vie aeree,questa può essere aggravata dalla presenza di una lettiera polverosa o polveri in generale;non è sempre possibile riuscire a differenziare durante la diagnosi l'asma dalla bronchite e in alcuni gatti le due patologie convivono.

TERAPIA

In gatti dove l'attacco d&'asma/bronchite risulta essere molto leggero così come rari appaiono essere gli eccessi di tosse si consiglia di non intraprendere alcuna terapia.Forme moderate possono essere trattate in casa somministrando i farmaci o terapie prescritte dal vostro veterinario aventi la funzione di dilatare i bronchi e bronchioli;tale terapia comprende spesso antibiotici, broncodilatatori e corticosteroidi.Gatti affetti da forme d&'asma severa possono richiedere un ospedalizzazione in modo da ricevere le opportune cure. Esami del sangue (emocromo più profilo biochimico completo), radiografie ed esame citologico di campioni di muco respiratorio possono rendersi necessari per escludere altre patologie che possono causare segni clinici simili.

Al verificarsi di un attacco è importante che il proprietario cerchi di capire quale è stato l'elemento scatenante (lettiera,fumo,profumi,pollini) e riferirlo quindi al proprio veterinario.

AVVISATE PRONTAMENTE IL VOSTRO VETERINARIO QUALORA UNA DELLE SEGUENTI SITUAZIONI SI VERIFICHI:

-Il vostro gatto manifesta difficoltà nel respirare.

-La tosse del vostro gatto è persistente o recidivante.

-Il vostro gatto non manifesta un normale appetito o appare depresso.

-Il vostro gatto ha perso peso.

SINUSITE

I seni sono delle cavità ossee situate nel cranio che comunicano con le vie nasali.La funzione dei seni è sconosciuta, alcune teorie sostengono che essi abbiano una funzione isolante, aggiungano risonanza alla voce, inumidiscano l'aria inspirata o ancora abbiano funzione shock assorbente in caso di trauma .L&'infezione dei seni può essere causata da una colonizzazione batterica, fungina o virale, nei gatti si presume che i virus siano i principali responsabili.Ascessi delle radici dentali sia nei cani che nei gatti possono divenire causa di sinusiti.

Segni clinici di un&'infezione dei seni includono:scolo oculo nasale, tosse,scolo retronasale.Radiografie o TAC della testa possono rendersi necessarie per diagnosticare una sinusite o monitorarne la risposta alla terapia.Esami del sangue (specialmente la conta dei leucociti),colture batteriche dei tessuti infetti e una biopsia delle cavità nasali possono risultare necessari per una diagnosi definitiva e una terapia mirata.

TRATTAMENTO

Una terapia verrà prescritta e i farmaci dovranno essere somministrati come indicato dal vostro veterinario.L&'utilizzo di una terapia antibiotica a lungo termine potrà essere necessaria in modo da poter raggiungere le cavità nasali.Un drenaggio e pulizia periodica delle cavità nasali potrà essere raccomandato dal vostro veterinario.In alcuni animali la risoluzione della patologia può essere possibile solo a seguito di intervento chirurgico.

AVVISARE PRONTAMENTE IL VOSTRO VERINARIO QUALORA UNA DELLE SEGUENTI SITUAZIONI SI VERIFICHI:

-ricomparsa dei sintomi dopo un&'apparente guarigione.

-il vostro animale starnutisce frequentemente o si strofina il naso.

-il vostro animale presenta scolo nasale o in una qualunque altra regione del muso.

-il vostro animale presenta le gengive infiammate o un suo dente sembra essere malfermo.

-il quantitativo di muco sembra aumentare.

- tracce di sangue sono presenti nel muco,il muso appare gonfio.

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