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 Asma, bronchite o ernia diaframmatica?
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Faby


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Posted - 22/02/2003 :  14:40:34  Show Profile  Email Poster
La mia gatta ha da diversi mesi, con frequenza quasi giornaliera, degli attacchi apparentemente di tosse associati a difficoltà respiratorie. Quando succede noto anche un irrigidimento dell'addome.
Su suggerimento del Veterinario è stata sottoposta a radiografia Toracica e prelievo venoso, che non hanno evidenziato però particolari patologie. La diagnosi è stata la seguente: Lobi epatici ridotti rispetto alla sua età (dieci anni, sterilizzata) e stomaco dilatato. La radiografia ha evidenziato anche un'ombra della forma di una piccola mandorla tra il diaframma e il tratto gastro-intestinale. L'unica terapia consigliata, ovviamente su consiglio veterinario, è stata quella di ridurre l'alimentazione a croccantini della "HILL'S i-d" nella dose massima giornaliera di 70 gr. (La gatta ha un peso di 5 Kg. circa)Dopo un iniziale miglioramento, gli attacchi sono praticamente tornati alla frequenza iniziale. A questo punto il consiglio del Veterinario è di un'ecografia addominale, senza però garantirne l'esito diagnostico.
L'idea che mi sono fatta, notando i sintomi, è quella di un'asma di natura allergica (ho pensato alle polveri presenti nella lettiera, che peraltro pulisco giornalmente). C'è da rilevare anche che la gatta ha da diversi anni un respiro che ricorda quello dei soggetti asmatici(lieve fischio durante la respirazione, notabile soprattutto quando dorme)
La domanda che Vi pongo è la seguente: in base al quadro clinico generale suesposto, sottoporreste l'animale ad un'ulteriore indagine diagnostica, con conseguente stress emotivo, senza avere la certezza di trovare la causa del suo problema?
Oppure Vi siete già fatti un'idea di cosa potrebbe soffrire?
Grazie per la Vs. disponibilità, e gentilmente aspetto una Vs. risposta. saluti, Faby.

Edited by - Faby on 15/03/2003 14:50:23

   
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