Cachessia e un dubbio atroce


Pubblicato in: Gatto

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DenyLulu

Salve a tutti, sono di nuovo qui a scrivervi nella speranza di avere un parere circa la condizione in cui si trova la mia gattina (europea, 9 anni, 4 kg).
Anche se le prime avvisaglie e i primi dubbi risalgono al mese di novembre, nel mese di dicembre le è stato diagnosticato un carcinoma squamocellulare alla lingua (inoperabile)...tralascio i dettagli sulle terapie intraprese che, purtroppo, non hanno sortito nessun effetto in termini di regressione della neoplasia.
Da quando le è stato diagnosticato, su consiglio veterinario, ho cominciato a farle mangiare solo e soltanto cibo iperproteico (1200 Kcal al giorno). Nel mese di gennaio il peso era pressoché stabile, ma piano piano ha cominciato a perdere qualche etto... e da metà febbraio la sua perdita di peso è diventata evidente, nonostante il pelo lungo inganni la vista, ma non il tatto. Posso sentire distintamente tutte le ossa che compongono lo scheletro, sin anche i singoli ossicini che compongono la coda...ad oggi il suo peso è ormai dimezzato (2 kg) e questa situazione mi preoccupa molto.
Oncologo e veterinario sono stati sinceri fin da subito, non mi hanno mai lasciato sperare che possa esserci un epilogo felice in questa storia, mi è stato detto che la cachessia è la "fase terminale", ma un dubbio permane.
Ho letto qua e là qualcosa sulla cachessia: che comporta uno squilibrio metabolico che impedisce al corpo di assimilare ciò che viene ingerito, che porta l'organismo a consumare il tessuto adiposo e quello muscolare (caratteristiche che non posso negare di riscontrare nella mia miacia), ma non ho trovato nulla che potesse darmi informazioni in termini di sofferenza, quindi mi chiedo se, in questa situazione, stia soffrendo senza mostrarlo.
Premetto che lei è stata sempre una micia mooolto legata a me e molto tranquilla (una volta è stata scambiata per un peluche!),non particolarmente giocherellona, amava dormicchiare sulle sedie, sui miei libri mentre studiavo, mi osservava mentre mi preparavo per uscire,di mattina prendeva il sole sulla finestra... ma ora??? ora passa gran parte del tempo a riposare, e posso ben comprenderlo visto che le sue energie non saranno certo molte, ma appena le passo vicina attacca con le fusa, mi viene sulle ginocchia a riposare...l'altro giorno, quando l'ho portata dal vet, gironzolava nell'ambulatorio, tant'è che il dottore era sorpreso nel vederla, NONOSTANTE TUTTO, in quello stato psichico-morale " incoraggiante" ...(insomma, non mostra essere in stato di sofferenza e questo ci ha sempre portati ad escludere l'eutanasia fin quando questa non fosse davvero necessaria).
Perciò, in breve, quello che chiedo è:
- la cachessia determina sofferenza nei pazienti che ne sono affetti?
-un organismo che divora muscoli e massa magra provoca dolore?
- la mia micia soffre in silenzio?
Spero che qualcuno possa darmi una mano...



Lunastorta

Non posso aiutarti ma ti capisco tanto. Probabilmente una risposta certa non esiste ma leggendo della cachessia negli esseri umani si scopre che la cosa è ancora poco studiata ma si dice chiaramente che è una condizione che influisce sulla qualità della vita. A volte è la cachessia stessa che uccide il corpo prima della malattia stessa. Non so, raramente la natura e clemente e si fa presto a dire "tanto non soffre" quando si tratta di animali. Spero che qualche veterinario sappia dirti di più e aiutarti a schiarirti le idee. Ad ogni modo ricorda che esistono gli antidolorifici e se alla fine la micina deve cadere in uno stato stuporoso meglio essere certi di eliminare ogni eventuale sofferenza. NOn sono un veterinario ma sono una persona che ha sofferto molto nel veder sottovalutato il dolore altrui, ed anche il proprio, quindi sono sempre molto toccata da queste tematiche.
Ho letto che in umana stanno sperimentando l'anamorelina come contromisura alla cachessia ma non so com'è la situazione in veterinaria.

Un abbraccione ad entrambe


calzinimaya

ma mangia?

DenyLulu

Calzinimaya, il carcinoma ha intaccato le capacità di muovere la lingua, da metà dicembre sono io che le do da mangiare con la siringa e le do da bere tutte le volte che lei tenta """leccare""" sotto al ribinetto, dal momento che dalla ciotola non riesce, capisco che ha sete e quindi le do acqua.

Lunastorta: anche io ho letto che influisce sulla qualità della vita, e infatti la mia piccola ha meno energie rispetto a prima, ma dire che qualcosa influisce sulla "qualità della vita" è molto generico: una cosa è la stanchezza, un'altra la sofferenza...e io non riesco davvero a capire se questa sua condizione le causa dolore. Leggo nelle tue perle molta amarezza per qualcosa che riguarda il tuo passato e ti ringrazio per il consiglio è il sostegno!

ACCHIAPPACODA

Ciao, mi dispiace molto... capisco bene come tu ti possa sentire..

Prendi con le pinze quello che dico, perche' ogni persona ha una percezione soggettiva e particolare della situazione del proprio animale che non sta bene e se poi e' malato di una patologia grave e...con non tante speranze..la cosa si avverte di piu' e pone ancora piu' dubbi..

Per mia esperienza vissuta in prima persona con tumori su gatte...e per rispondere per quanto possibile alla parte finale del tuo post iniziale...ti dico che, almeno per ora, la tua micia non mostrera' sofferenza particolare e apparente...

Soffrire in silenzio?? Forse si' e forse no...da una parte c'e' la soglia piu' elevata di dolore rispetto a noi persone che possiamo esprimerci e loro no..ma poi molto difficilmente senti il gatto lamentarsi per un qualcosa che non riguarda un arto rotto o ferita aperta..

E' piu' facile vederlo poco attivo, senza interesse per tutto e rimanere in attesa del lento passare del tempo..

Finche' sara' in grado di muoversi e sentira' la forza di alzarsi e di compiere gesti e movimenti semplici, credo che non avvertira' dolore piu' di tanto..anche se la massa muscolare andra' a ridursi progressivamente, anzi..cerchera' lo stesso di compensare il problema fin tanto che le sara'possibile..

Te ne accorgerai purtroppo bene quando non ce la fara' piu' e anche lo sguardo sara' rassegnato..e quello sara' il momento piu' difficile per te...

Mi dispiace immensamente...spero che possa donarti ancora tanti giorni di compagnia e che possa restare attiva ancora per settimane..

Un abbraccio e carezza alla micia..

DenyLulu

Grazie anche a te ACCHIAPPACODA per la tua risposta e il tuo sostegno.
Mi trovo d'accordo su tutto ciò che affermi perché anche io ho più volte constatato, purtroppo, quanto i gatti (anche più dei cani) siano capaci di affrontare e celare silenziosamente il dolore e la sofferenza.
Sarò ripetitiva, ma al momento davvero non riesco a comprendere se sia in corso uno stato di sofferenza fisica. Certo, lei se ne sta lì tutto il tempo a riposare nella sua cuccetta, scende solo per i bisogni o per entrare nella vasca per mettere il musino sotto al rubinetto facendomi capire che ha sete...ma come posso capire se questo riposo sia un riflesso dell'astenia tipica della cachessia o se sia invece "semplice" debolezza??? È questo che mi spinge a cercare un parere scientifico...
Quando l'accarezzo fa le fusa, ma come dici tu, faccio affidamento ai suoi occhi...quelli non mentono (!!!) e a questo punto credo che solo così potro comprendere se ci sarà uno stato di malessere fisico o psicologico.
:___((

lillina

Credo che sia debolezza estrema

Chiedi al tuo vet che sa cosa farebbe e come si comporterebbe se fosse sua

DenyLulu

Già fatto lillina, ha sempre detto che finché l'umore è buono sarebbe un peccato addormentarla e che se dovesse mostrare evidenti segni di sofferenza sarebbe lui il primo a dire stop e di non perseverare...

lillina

Allora stai tranquilla ,non ti arrovellare ,goditela e coccolala

DenyLulu

Spero tanto di non sbagliarmi.
Grazie per i vostri consigli ♡

didi45

Un segno di sofferenza nel gatto é quella di allontanarsi , di rintanarsi in qualche angolino.
Se questo ti puó essere utile...

Lunastorta



dire che qualcosa influisce sulla "qualità della vita" è molto generico: una cosa è la stanchezza, un'altra la sofferenza...e io non riesco davvero a capire se questa sua condizione le causa dolore. Leggo nelle tue perle molta amarezza per qualcosa che riguarda il tuo passato e ti ringrazio per il consiglio è il sostegno!



Lo so comprendo la tua insofferenza. Purtroppo il dolore resta per certi versi ancora un mistero, non esiste un esame che possa misurarlo, anche solo aprossimativamente. Siamo ancora al chirurgo che ti chiede quanto male senti da 1 a 10 (anche se ho letto che qualcosa sembra essere all'orizzonte almeno in umana).
I gatto poi si sa che sono stoici per natura. Probabilmente lo strumento più accurato di misurazione è la tua osservazione, non solo dei segnali più evidenti come il nascondersi, rifiutare il cibo o il tocco ma proprio l'osservazione delle sue espressioni. Io con la mia gatta ormai riesco a capire il giorno prima se vomiterà o avrà qualche problema. Credo dipenda da quanto l'ho sempre guardata e guardata e guardata, studiandomela e adorandola. Al di là di questo però i gatti possono essere creature molto espressive quindi ti consiglio davvero di osservare anche il suo muso/visetto. Lo sguardo di un animale che soffre è più torvo, come il nostro, i tratti sono meno rilassati e fanno più fatica a dormire, esattamente come noi. Magari sono stanchissimi e restano sdraiati tutto il giorno ma senza riuscire a riposare adeguatamente, li vedi che dondolano la testolina o hanno come dei piccoli spasmi o sussulti, a volte li senti solo se gli appoggi una mano addosso, e se ne stanno lì con gli occhi stanchi ma a aperti senza riuscire a dormire.
Grazie anche a te per le tue parole.
Facci sapere come procedono le cose

[ Questo Messaggio è stato Modificato da: Lunastorta il 23-03-2016 22:44 ]

DenyLulu

Ringrazio tutti coloro che mi hanno risposto dandomi un parere.
Purtroppo quel brutto male ha vinto portandosi via il mio angelo che ha ormai smesso di lottare. Sono stati proprio i suoi occhi a farmi comprendere che stava per lasciarmi.
Nel pomeriggio era tutto come sempre, poi in un batter d'occhio la situazione si è ribaltata. La sera l'ho presa in braccio e l'ho poggiata sul mobiletto per darle un po' da bere, ma........non si reggeva sulle zampe, si lasciava scivolare...e ho capito...
l'ho presa e tenuta in braccio per tutto il tempo. faceva respiri più profondi. Ero sola a casa e mi chiedevo cosa fare. "Portarla alla clinica a 45 minuti di distanza?" Lei non amava i viaggi in macchina, la spaventavano e temevo che non avrebbe retto lo stress. "E poi che avrebbero potuto farle, se non l'eutanasia?" Continuavo a tenerla in braccio mentre cercavo pensare a cosa fare...ma è stata lei a darmi tutte le risposte. L'ho poggiata 2 minuti sul divano,sono andata in cucina per un sorso d'acqua e lei.... quando mi sono voltata l'ho vista a pancia a terra con le zampette dilungate in avanti...esausta. Lei che non riusciva nemmeno a sorreggersi sulle zampe, ha raccolto le ultime energie che le restavano per raggiungermi...
è stato straziante è commovente allo stesso tempo, ma dopo, tutto è stato chiaro: voleva stare vicino a me, e io con lei, com'è sempre stato.
Niente corsa in clinica.
Lei fra le mie braccia...fino alla fine!
Non dimenticherò mai i momenti splendidi passati insieme. :___((

titti22

Amore

Lunastorta



29-03-2016 alle ore 13:33, DenyLulu wrote:
Ringrazio tutti coloro che mi hanno risposto dandomi un parere.
Purtroppo quel brutto male ha vinto portandosi via il mio angelo che ha ormai smesso di lottare. Sono stati proprio i suoi occhi a farmi comprendere che stava per lasciarmi.
Nel pomeriggio era tutto come sempre, poi in un batter d'occhio la situazione si è ribaltata. La sera l'ho presa in braccio e l'ho poggiata sul mobiletto per darle un po' da bere, ma........non si reggeva sulle zampe, si lasciava scivolare...e ho capito...
l'ho presa e tenuta in braccio per tutto il tempo. faceva respiri più profondi. Ero sola a casa e mi chiedevo cosa fare. "Portarla alla clinica a 45 minuti di distanza?" Lei non amava i viaggi in macchina, la spaventavano e temevo che non avrebbe retto lo stress. "E poi che avrebbero potuto farle, se non l'eutanasia?" Continuavo a tenerla in braccio mentre cercavo pensare a cosa fare...ma è stata lei a darmi tutte le risposte. L'ho poggiata 2 minuti sul divano,sono andata in cucina per un sorso d'acqua e lei.... quando mi sono voltata l'ho vista a pancia a terra con le zampette dilungate in avanti...esausta. Lei che non riusciva nemmeno a sorreggersi sulle zampe, ha raccolto le ultime energie che le restavano per raggiungermi...
è stato straziante è commovente allo stesso tempo, ma dopo, tutto è stato chiaro: voleva stare vicino a me, e io con lei, com'è sempre stato.
Niente corsa in clinica.
Lei fra le mie braccia...fino alla fine!
Non dimenticherò mai i momenti splendidi passati insieme. :___((




Quanto mi dispiace DenyLulu. Spero che la piccolina si sia spenta senza soffrire. Se l'avessi portata dal vet, a quella distanza, probabilmente sarebbe morta in macchina spaventata. Almeno se ne è andata tra le braccia della sua mamma. Non posso che esserti moralmente vicina e ribadirti quanto mi dispiace e so quanto devi esserti sentita sola dopo. Un grande abbraccio!


DenyLulu

Ti ringrazio Lunastorta per il tuo sostegno.
Mi manca tremendamente. Non posso fare a meno di pensare a tutto l'effetto che mi ha dimostrato in questi (troppo pochi) 9 anni. Ha lasciato un gran vuoto. Ancora non riesco ad accettare che non ci sia più. .. non c'è più lei che riposa vicino a me, non c'è più lei che mi chiama con la zampina, non c'è più lei a svegliarsi con me, a dormire sui miei libri, a farmi il pane sulla pancia, a bussare la porta del bagno o della cameretta per entrare, ad accogliermi quando rientravo...non ci sono piu tutti gesti affettuosi che che mi dimostrava quotidianamente!
La porterò nel cuore per sempre! ❤❤❤