Gatto e coniglio con difficile convivenza


Pubblicato in: Il comportamento del gatto

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giuliagirardi

Buongiorno!
Spero che mi possiate aiutare e scusatemi ma il racconto sarà lunghetto.

Io e il mio ragazzo siamo studenti e viviamo in un piccolo bilocale, abbiamo un coniglio maschio di 10 mesi ed un gatto maschio di 8 mesi.

- Il coniglio è con noi da poco nato, non ha mai visto una gabbia ed è sempre stato libero di scorrazzare per tutta la casa. Sterilizzato, pulitissimo (ha sempre fatto tutti i bisogni nella sua “lettiera” di fieno), affettuoso e tranquillo, dorme molto e spesso ci da tanti bacini.
- Il gatto invece è con noi da soli 4 mesi. Era un cuccioletto randagio che vedevamo da settimane e per una serie di sfortunati eventi ed INCONTRI lo abbiamo trovato un giorno in brutte condizioni. Lo abbiamo operato, tenuto in casa con noi, sterilizzato e vaccinato. Adesso è esclusivamente in casa, sano come un pesce, è cresciuto ed ha imparato che le persone non sono poi tanto male.

Il gatto inizialmente aveva timore di tutto (era randagio!), poi si è ambientato alla casa, a noi, MA AL CONIGLIO NO. Questo è il mio problema.

Abbiamo proceduto fin da subito con un avvicinamento graduale del gatto al coniglio (avevamo anche un po' paura), lui lo rincorreva a tratti, ma a tratti pareva potessero perlomeno convivere (comunque il nostro sogno di vederli dormire vicini e farsi le coccole è subito svanito, si vedeva che non si cercavano e si evitavano). La situazione non era incantevole, ma accettabile. Poco a poco abbiamo unito i loro spazi e ci siamo sentiti liberi di lasciarli convivere a tutte le ore.

Dopo poche settimane di calma apparente, il gatto ha cominciato a fare dei veri e propri agguati al coniglio, durante il giorno ma soprattutto la notte. La cosa è andata aumentando fino al mattino in cui ci siamo svegliati e abbiamo trovato piccole cacche di coniglio sparse per la casa e “sporche” di sangue.
Da questo momento abbiamo deciso di separarli per la notte e di lasciarli convivere solo di giorno, così almeno potevamo vederli! Ma il gatto non perdeva occasione di rincorrere il coniglio anche durante il giorno sotto i nostri occhi.

Subito abbiamo pensato ad una sterilizzazione appena possibile, convinti che certi atteggiamenti potessero sparire una volta fatta. La sterilizzazione è avvenuta il 20 Gennaio. Abbiamo aspettato questi 20 giorni sperando in un cambiamento in meglio, ma paradossalmente le cose sono andate peggiorando! La notte continuano a stare separati (a giorni alterni uno in bagno e l'altro in salotto-cucina -camera da letto off-limits-); il gatto ha dei veri e propri momenti di “pazzia” dove corre per la casa ringhiando e scattando prendendo i vari giochini in bocca, io penso che giochi e si diverta! Ma quando poi salta sopra al coniglio e lo bracca dandogli dei morsetti dietro le orecchie io non mi diverto più. Il coniglio si immobilizza e scappa dietro la lavatrice facendo delle specie di lamenti, trovo ultimamente anche ciuffi di pelo e vibrisse del coniglio per terra.

Abbiamo provato con il “tappeto dell'amicizia” dove ci sedevamo e gli davamo da mangiare vicini, ma l'amicizia finiva dove finiva il tappeto. Abbiamo provato facendo le coccole al gatto quando si avvicinava al coniglio, a distrarre il gatto con giochi diversi nei suoi momenti di pazzia sperando dimenticasse il coniglio, a dire al gatto un “NO!” secco, la classica botta sul sedere, lo spruzzino con l'acqua quando si avvicina... Oh. Niente. Torna sempre a rincorrere il coniglio tutti i santi giorni, mattina specialmente, tanto che uno di noi due la mattina la deve passare a fare da "body guard" al coniglio e nel frattempo non può fare nient'altro.

E' vero che ci tocca dargli molte restrizioni. Non può saltare sul tavolo, nel lavandino a bere dai bicchieri, non può attaccarsi agli asciugamani ed addentarli, andare in camera, appendersi alla tv, mordere tutti i cavi... Però in un bilocale non possiamo escluderlo da tutte queste cose.
Tra oggi e ieri ha cominciato a soffiarci e a rizzarci il pelo, si nasconde da noi e scappa. Io non voglio che vada così... Cosa posso fare?

Serena_C

Ciao Giulia, benvenuta nel forum!

Leggendo la vostra storia non si può che percepire quanto vogliate bene ad entrambi gli animali e che vogliate il meglio per loro. La convivenza coniglio/gatto di solito è pacifica ma ovviamente non è la regola. Sicuramente il gatto è giovane e per questo esuberante e purtroppo non capisce il limite gioco/caccia. Io stessa ho avuto esperienze positive e negative con i gatti: nel giardino mi entravano due gatti in particolare, uno che si sdraiava lontano dal mio coniglio e l'altro che inesorabilmente gli saltava addosso. Ora, i gatti non erano miei e per fortuna le cose si sono sistemate (e per fortuna! Figuriamoci se nel mio giardino il mio peloso non poteva starsene in pace a mangiare l'erbetta!).
Vivendo però queste situazioni in casa le cose cambiano... Il gatto è un animale comunque territoriale e vuole lo spazio tutto per sé - non sono rari i casi in cui due gatti nella stessa casa non vadano per niente d'accordo. Il coniglio ovviamente soffre per questa situazione e lo testimonia l'urlo - lo zigato precisamente - che hai sentito... ecco quello è il massimo di allarme e spavento che un coniglietto possa avere! Sono creature di natura prede e come ben sai possono anche morire per colpi di paura, purtroppo. Avendo un bilocale è anche difficile confinare gli spazi e permettere una convivenza senza stress, soprattutto per voi, perché immagino che passiate molto tempo a pensare se avete chiuso la porta, se le bestiole sono separate, se hanno ciò di cui hanno bisogno nella stanza in cui sono chiusi e così via. Sinceramente se le prove che avete fatto (ottime, tra l'altro) non hanno funzionato credo proprio che questi due pelosi non andranno mai d'accordo. Ci sono gatti particolarmente propensi alla caccia e come ben sai i conigli non sopportano troppa agitazione nell'ambiente in cui vivono. Sicuramente non esiste un modo più delicato per dirlo ma purtroppo credo che dovrete considerare l'idea di dare in adozione uno dei due... E' orribile pensare di dover compiere una scelta perché ci si affeziona alle creature che abbiano in casa però è stressante per voi e soprattutto per loro! Il gatto non fa altro che pensare a quando uscire dalla stanza e dare la caccia a quella palla pelosa che aveva visto in casa e il coniglio sentirà l'odore del gatto per tutta casa avendo paura di incontrarlo da un momento all'altro. Inoltre al gatto - a ragione - avete dato restrizioni che reputate giuste ma per lui è frustrante vedersi negare molte cose... per questo credo che la soluzione migliore sia affidarlo a persone o associazioni (che provvederanno alla adozione) che possano permettergli di trovare una casa adatta alle sue esigenze. Lo stesso varrebbe per il coniglio, ovviamente. Non saprei cosa consigliarti di diverso perché è difficile scegliere di dare un peloso in adozione ma è anche difficile continuare a vivere così stressati. Sembra molto la mia situazione, anche io ho adottato un coniglietto convivendo nella città universitaria con il mio ragazzo ma una volta a casa ho anche il cagnolino. Ho avuto la fortuna che vanno d'accordo e il coniglio ha una stanza tutta per sé quando nessuno è in casa... però è ovvio che avere un bilocale (come ho io all'università) con due pelosi che non vanno d'accordo le cose sono molto diverse. Cosa ne pensi di ciò che ti ho scritto? Ci avevi già pensato ad una soluzione del genere? Le tecniche di inserimento sono state perfette. Potrei anche dirti di ricominciare da capo e riprovarci ma non è - e non sarà - semplice. Vigerebbe sempre la regola di tenerli separati quando non siete in casa, io faccio così anche se mi fido del mio cane, però sono animali appartenenti a specie diverse e spesso non capiscono il comportamento dell'altro (il mio cane ad esempio non capisce che il coniglio corre per allegria e gli va dietro!)

Aspetto una tua risposta così magari possiamo ragionare insieme sul da farsi!

Pepitina91

Buonasera Giulia, probabilmente il consiglio di Serena è il più saggio e il più razionale...non ho mai avuto esperienza con i coniglietti e quindi posso solo immaginare quali fragili creature possano essere. Al tuo posto però, farei ancora qualche tentativo...... è probabile che il micio viva una situazione di stress, lo stesso stress che si manifesta con le aggressioni al coniglio e ultimamente anche a voi. Potrebbe esserti utile ad esempio l'uso di Feliway, i ferormoni diffusi nell'ambiente rasserenano il micio facendolo sentire sicuro e tranquillo, inoltre sarebbe importante cercare di distrarre il gattino il più possibile, attenzionandolo e facendolo giocare fino allo sfinimento...vi sono un'infinità di giochini che possono esservi utili (i miei "bimbi" amano molto ad esempio le cannette munite di piume e i puntatori laser) , in modo tale da provare a distogliere la sua attenzione dal coniglietto.......è vero forse non li vedrai mai dormire vicini a coccolarsi a vicenda ma spero vivamente almeno tu riesca a farli civilmente convivere

Serena_C

In realtà i feromoni potrebbero stressare ulteriormente il coniglio... Sono animali estremamente puliti e privi di odori (proprio perché prede) e qualsiasi ormone o odore troppo forte li stressa perché sanno che c'è un predatore dietro l'angolo.
Io chiudo comunque il coniglio nella sua stanza quando nessuno è in casa e con il cane va perfettamente d'accordo... Avere due animali così incompatibili è sicuramente frustrante per tutti perché le attenzioni e le premure non sono mai troppe!
Sangue, peli e baffi in giro non sono nulla di buono e per l'ansia il coniglio può andare incontro a blocchi intestinali talvolta letali. C'è sicuramente da rifletterci perché è una situazione complicata però non saprei proprio in che altro modo potrebbero fare quasi-amicizia.

giuliagirardi

Siete davvero gentilissime! Tante grazie per l'attenzione che mi date :)
Siccome anche a me hanno consigliato questi feromoni per l'ambiente, ciò che mi dici tu Serena riguardo all'effetto che potrebbero avere sul coniglio mi è utilissimo perché non ne avevo idea. Ora.. Spulciando consigli, un'amica mi ha consigliato un prodotto che si mette nella pappa al gatto per tranquillizzarlo, è naturale e non una medicina (korrector). Voi lo conoscete? Potete dirmi altro?
Grazie davvero




eghinlove

Non me ne intendo molto, e fra l'altro il feliway (feromoni) nel nostro caso (due gatti e traslochi vari) non ha mai funzionato. . Ma potresti informarti sui fiori di bach!

Serena_C

Il feliway può avere degli effetti positivi sui gatti ma i fiori di bach.. non so, io non condivido i criteri con cui vengono prodotti questi "rimedi" oltre al fatto che non ci sono evidenze cliniche che dimostrino un loro effettivo funzionamento.
Per la somministrazione di sedativi naturali più o meno blandi dovresti rivolgerti al veterinario e valutare se è effettivamente il caso di darli ad un gatto cucciolo in crescita e quindi esuberante per questo. Il korrector contiene anche la taurina e la cosa non mi è chiara... è una sostanza stimolante (contenuta, tra l'altro, nella famosa bevanda che mette le ali!).
Resta il fatto che comunque il gatto è frustrato e anche se lo si calma il coniglio ha esperienze negative nei suoi confronti e a volte impiegano davvero tantissimo tempo prima di fidarsi nuovamente. Non c'è da sottovalutare le eventuali patologie stress-correlate a cui potrebbe andare incontro, primi tra tutti i blocchi intestinali.
Nella vostra famiglia non c'è qualcuno che potrebbe adottare il gatto, ad esempio?

danimici15

Assolutamente d'accordo con ciò che ha scritto Serena. Ho in casa tre gatti e tre conigli, due dei tre gatti sono gatti-cani perchè sono grandissimi il maschio è lungo quasi un metro e una delle due femmine anche, la terza gattina è taglia piccola ma compatta ed è l'unica che fa la caccia ai conigli. I conigli sono venuti prima (una dopo qualche anno), i gatti dopo e tutti randagini. La convivenza non è stata semplice ma non così critica come la tua, dopo mesi e mesi la gatta che fa l'attacco ai conigli ha "imparato" ad osservarli ma a non saltargli addosso. Insomma hanno bisogno dei loro spazi e sono due specie che vogliono i loro territori. Il mio consiglio è quello di Serena, o dai in adozione il coniglio oppure il micio, per il loro bene. Dimenticavo, non ha senso per il micio cercare di frenare la sua vitalità normale di un esserino che ha bisogno di crescere e di essere capito, se non vuoi che da adulto abbia dei grossi problemi di insicurezza, scusa se ti dico questo ma io non darei proprio nulla. O provi di nuovo, con l'aiuto di un vet a riprendere i loro ruoli oppure devi rinunciare ad uno dei due.

[ Questo Messaggio è stato Modificato da: danimici15 il 11-02-2015 01:20 ]

giuliagirardi

Eccomi! Sono riuscita a tornare ad aggiornarvi.
Le cose rimangono le stesse, il tempo da solo non migliora nulla... Ieri ad esempio nel pomeriggio mi sono fatta accompagnare dal moroso a lezione, arrivata davanti all'edificio però ho letto che la lezione era annullata quindi abbiamo girato la macchina e siamo tornati subito a casa, senza perder tempo in altro. Saranno stati... Cinque dai, i nostri minuti di assenza; avevamo lasciato il gattino che dormiva pancia all'aria sul divano e il coniglietto sul suo tappeto preferito a sonnecchiare e quindi non li abbiamo divisi, siamo usciti in silenzio e li abbiamo lasciati insieme.
Beh... Rientrati dopo cinque minuti c'era lo scatolone-tana del coniglio ribaltato dall'altra parte della stanza, la lettiera del coniglio per metà tirata fuori, la cuccetta del bagno zuppa di pipì del gatto... E nessun coniglio! Abbiamo un bilocale quindi insomma sappiamo dove cercare bene o male.. Alla fine abbiamo guardato bene dietro la lavatrice e si era incastrato là dietro in modo preciso preciso per non farsi raggiungere. Non è uscito per circa mezz'ora...
Perché ha aspettato proprio che uscissimo? :'(
Sembra che il gattino non associ le nostre "sgridate" al fatto che sta facendo male al coniglio.
Mi sembra che la situazione mi sfugga di mano... Che abbia sbagliato qualcosa...

Ecco insomma, se escludiamo il korrector e il feliway, tra tutti i vostri consigli mi rimangono da provare solo i Fiori di Bach. E a questo punto tanto vale provare... Credo però che mi rivolgerò a qualcuno che si intende di queste cose associate agli animali e non andrò alla cieca se no non ha senso.
Per ultima spiaggia (ovviamente quella che non vorrei mai raggiungere :() c'è la mitica mamma.. Che nella sua casa di montagna ha organizzato un vero e proprio appartamento per gatti senza casa e mi ha invitato a portarlo lì. Però io ora sono a 600km da lei, per l'università

Spero di avere presto buoni aggiornamenti..
Grazie a tutte e fatemi sapere se avete dei lampi di genio

misssmith

Non ti fidare più a lasciarli insieme da soli!
Comunque, in tutto ciò sei anche fortunata, in fondo hai una mamma disponibile che cade a fagiolo...

Serena_C

Quoto misssmith! Mai lasciarli da soli, anche se sembra che vada tutto bene! E' troppo pericoloso... Rischi davvero che al coniglietto venga un infarto!
I fiori di Bach, spiace dirlo per chi ci "crede", ma non servono a nulla purtroppo (lascio anche l'articolo scientifico pubblicato su PubMed. E' in inglese ma se non si vuole leggere tutto ci sono le conclusioni ossia che non sono più efficaci di un placebo http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC2695424/ Tanto vale risparmiarsi i soldi!)
Il gatto è giovane e iperattivo quindi ovviamente non comprende che può essere violento... E' necessario che non stiano mai nella stessa stanza quando non ci siete. Mai. Per nessuna ragione! Prova a sentire un veterinario comportamentalista, magari saprà indirizzarti su altri comportamenti da tenere! Altrimenti nulla.. il micione andrà a farsi altri amici felici a casa della tua super mamma!

Pepitina91

Ciao Giulia, mi sa proprio che non ti resta altro che consultare un veterinario comportamentalista, così come ti ha consigliato Serena. Lavoro in Erboristeria e quindi ho larga esperienza in integratori, parafarmaci e fiori di Bach. A differenza di Serena io credo nella loro attività di riequilibranti del sistema emozionale, è anche vero però che essi necessitano di lunghi periodi di somministrazione per potere elargire dei benefici ed è anche vero che in noi esseri umani gioca un importante ruolo l'effetto placebo che anticipa (a volte anche molto) i tempi. Detto questo non so se i Fiori possano realmente aiutarti, io mi rivolgerei ad un veterinario comportamentalista.... mi sembra una possibilità più utile e concreta.

didi45

Condivido quanto ti ha suggerito Serena. Non sempre è possibile far convivere preda e predatore. Insistere vuol dire togliere la tranquillità e l'equilibrio psichico a tutti e due.
È di per sé una convivenza spinta, in un ambiente ristretto diventa altamente pericolosa.
Credo che la scelta più giusta per loro sia di rinunciare ad uno di essi assicurandogli però una buona adozione. Se il gatto puó trovare una famiglia che stia con lui sarebbe meglio che l'accoglienza di tua mamma. Anche l'inserimento in famiglia ha un suo valore.
Dividili al più presto.

giuliagirardi

Finalmente riesco a tornare! Eccomi... Vi aggiorno ancora, non si sa mai che questa nostra conversazione possa essere utile anche a qualcun altro :)
Ho scritto ad una consulenza veterinaria online dove era disponibile a rispondere una veterinaria comportamentalista. Le ho spiegato la situazione così come l'ho spiegata a voi, questa è stata la sua risposta (spero non se la prenda se la riporto qui a voi :D):

Buongiorno signora, la sua situazione è assai complicata!
Dunque, non è possibile eliminare la motivazione predatoria al suo gatto e non è possibile eliminare la motivazione difensiva e di paura al suo coniglio. Il suo gatto vedrà nel comportamento del coniglio una possibile preda (non necessariamente da uccidere ma da giocarci, un po' come fa quando ridirige il predatorio su un peluche), e il suo coniglio vedrà nel comportamento predatorio giocoso del suo gatto sempre un predatore e metterà il atto dei comportamenti tipici della preda.Solo se i due soggetti fossero nati insieme e da subito si fossero conosciuti avrebbero potuto "imprintarsi", cioè riconoscersi simili. Visto che il gatto ha davanti a se tutto il giorno la preda e non potendo sfogare tale motivazione anche perché vive in un bilocale, e perché voi intervenite e lo punite, si viene a creare in lui un forte stato di frustrazione e stress.
Cosa fare? Difficile da dire, anche perché brutale: separarli definitivamente! Potreste anche concedere al gatto di uscire e sfogare il partner comportamentale predatorio su altro, ma questo non gli impedirà mai di vedere il coniglio come una possibile preda e quindi il coniglio sarà sempre in pericolo. Un problema comportamentale sta nascendo anche nel coniglio, che elimina feci in giro e a lungo andare la scarica di cortisolo, ormone dello stress, che lo accompagna tutti i giorni, lo farà ammalare!
La situazione è difficile ma una decisione va presa. Mi spiace e vi faccio un grosso in bocca al lupo!
cordiali saluti

Le ho scritto sotto vostro suggerimento, ma il responso è stato lo stesso purtroppo :'( Quando invece le ho chiesto se magari i fiori di bach potessero fare al caso mio, ha scritto questo:

Buongiorno,
purtroppo non penso che i rimedi naturali o parafarmaceutici possano essere utili alla vostra situazione.
Cordiali saluti

Andiamo verso un'unica soluzione?

Tanti cari saluti

Pepitina91

Mi dispiace tantissimo ma credo che a questo punto tu non abbia altre alternative alla separazione sarà sicuramente doloroso ma non sentirti in colpa, tu ce l'hai messa tutta per fare andare bene le cose... é solo che a decidere é stata la Natura, é contro Natura é sempre sbagliato andare

Serena_C

Mi spiace Giulia che la soluzione sia solo quella... Non è del tutto vero che i due animali avrebbero dovuto "nascere insieme". Sono tante le storie di convivenza pacifica tra coniglio e gatto ma tutto dipende dal temperamento e dall'istinto del gatto stesso. Più facile con gatti adulti, ovviamente.

A mio parere la cosa migliore è affidare il gatto a qualche famiglia di tua conoscenza o comunque qualcuno a cui tu possa eventualmente far visita per vedere come se la passa! Se invece deciderai di dar via il coniglio (in realtà non so quale sarà la tua scelta tra i due pelosi) ti prego di contattarmi privatamente in modo che io possa darti i recapiti necessari per far intervenire una associazione di adozione conigli (è più difficile trovare una famiglia idonea per un coniglietto!).

Spero che tornerai ad aggiornarci sulla tua decisione! Ti siamo tutti vicini e come ti ha detto anche Pepitina, ce l'hai messa tutta quindi nessun rimpianto, okay?

lillina

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