gatto con grave insufficienza renale... consigli per favore!!!


Pubblicato in: Gatto

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genzia

Buongiorno a tutti,
perdonatemi se vi rubo un po' del vostro tempo ma sono mesi ormai che vivo questo calvario comune a molti. Mi sono accorta dell'insuff. del mio gatto a novembre. Sembrava fosse lieve, ma il veterinario non gli ha fatto cambiare alimentazione e gli ha dato solo due farmaci e dopo un mese e mezzo da una crea di 2.1 siamo passati a 6.3... E' stato in clinica una settimana passando a 3,2 crea con BUN 40. abbiamo poi continuando con i fluidi sotto cute ma ancora mi è stato detto che semintra e nefro (un chelante) sarebbero andati bene senza il renal, abbiamo fatto 2 settimane con fluidi (circa 250ml al giorno), e i valori erano passati a 2,8 crea e BUN 104. abbiamo diminuito i fluidi a 100, 150 al giorno, ma abbiamo cambiato l'alimentazione passando al renal. Ieri ancora analisi, 3,9 crea e 59 BUN.
Non vi nascondo che sono molto preoccupata. Il veterinario non è stato molto positivo. ora continuiamo con i fluidi aumentando un po'. è dal 24 dicembre che li fa, oggi ha vomitato, ma non ha gengiviti, mangia, è attivo, gioca, ha un bel pelo ecc... gli diamo anche il probinul e mentre all'inizio la cassetta era sempre piena di pipì ora ne fa una quantità normale, beve ma non come un disperato... insomma, a noi sembra di aver fatto tutto, forse non è abbastanza... sicuro ci sono stati degli errori, (soprattutto a causa di veterinari incompetenti), io il renal avessi saputo glielo avrei dato subito. C'è altro che possiamo fare? avete avuto esperienze simili? ho bisogno del vostro conforto... grazie

didi45

Mi spiace non poterti aiutare, é passato troppo tempo e sono anche cambiate le cure,scrivo per dirti che la mia gatta a 14 anni stava per morire per problemi renali.
Dopo aver visto le analisi del sangue ,il veterinario mi disse che era un miracolo non fosse ancora entrata in coma. Che forse il tanto bere aveva compensato.
Fece delle flebo sottocute per una settimana , cambiai totalmente l'alimentazione tralasciando le scatolette per cibo casalingo,e pensando a nostri conoscenti che ogni anno andavano a Fiuggi per curare problemi renali,le diedi da bere acqua Fiuggi.
La gatta si riprese ed è campata fino a 20 anni e mezzo.
Quindi non abbatterti perché l'IRC é una brutta bestia ,ma se ben seguita e con una alimentazione appropriata si può tenere sotto controllo. E la Fiuggi te la consiglio . (Non ho convenienze nè ) !





[ Questo Messaggio è stato Modificato da: didi45 il 03-02-2015 23:26 ]

genzia



03-02-2015 alle ore 23:24, didi45 wrote:
Mi spiace non poterti aiutare, é passato troppo tempo e sono anche cambiate le cure,scrivo per dirti che la mia gatta a 14 anni stava per morire per problemi renali.
Dopo aver visto le analisi del sangue ,il veterinario mi disse che era un miracolo non fosse ancora entrata in coma. Che forse il tanto bere aveva compensato.
Fece delle flebo sottocute per una settimana , cambiai totalmente l'alimentazione tralasciando le scatolette per cibo casalingo,e pensando a nostri conoscenti che ogni anno andavano a Fiuggi per curare problemi renali,le diedi da bere acqua Fiuggi.


La gatta si riprese ed è campata fino a 20 anni e mezzo.
Quindi non abbatterti perché l'IRC é una brutta bestia ,ma se ben seguita e con una alimentazione appropriata si può tenere sotto controllo. E la Fiuggi te la consiglio . (Non ho convenienze nè ) !

Grazie per avermi risposto. Continuerò con la fiuggi allora! Sarei interessata a sapere quale tipologia di cibo le somministravi. Come per tante cose legate all'IRC leggo e sento pareri concordi e discordi riguardo l'alimentazione casalinga, considerata troppo proteica. Ma diverse persone si trovano bene.
grazie ancora





[ Questo Messaggio è stato Modificato da: didi45 il 03-02-2015 23:26 ]



spin

ciao,

ho avuto, ed ho, il tuo stesso problema, avendo una gatta con IRC che inzialmente aveva valori altissimi crea9 bun 240.

Non voleva cibo renal e quindi per forza di cose le ho dovut dare cibo non-renal e casalingo per 3 mesi/4. Con terrore. Ma non l'ho uccisa! (scherzo)

Poi piano piano ha iniziato ad accettare i crocchi renal e siamo andati avanti bene fino a gennaio.
Ai crocchi però ho sempre integrato ogni 2/3 giorni, alternando, Almo pollo e anche tonno Almo. Pollo bollito, pesce bollito da me, e anche carne cruda di cui va matta.

Da metà gennaio ha deciso che non voleva più nessun crocco renal :D e adesso mangia di nuovo cibo non-renal e sta comunque bene.

Provo giornalmente a proporle i crocchi ma non li mangia. Quindi vado avanti così finchè non li mangerà di nuovo.

Anche la vet mi ha sempre detto che deve mangiare regolarmente, se non vuole renal, qualsiasi cosa, non importa, mai digiuno, mai forzare (tranne emergenza). All'inizio quando stava malissimo le avevo anche dato a/d per rinforzarla e non è morta con quei valori, anzi...


Io avevo tante paranoie sul cibo, confusione a mille, come te ho letto la qualunque, con mille teorie, certo non le darei carne cruda tutti i giorni, ma quando vanno giù di tono una/due settimane di cibo anche un pò più preteico aiuta.
In quei periodi aggiungo il chelante del fosforo al cibo.

Se mastichi l'inglese c'è un sito che è diventato la mia bibbia e quando ho dubbi vado a leggerlo e trovo sempre la soluzione al problema o al dubbio del momento.
Non so se posso segnalarlo, nel caso scrivimi in privato.

Anche io le do probinul (favoloso) e fiuggi, ogni tanto pasta VMP, ogni tanto vit B, un giorno si e uno no olio di pesce in perle.

Tieni conto che non tutte le IRC sono uguali, quella della mia gatta è per anzianità, i reni si stanno lentamente atrofizzando così come sta invecchiando naturalmente tutto il resto. Altra cosa sono le IRC da FIV o altre patologie ben più difficili da gestire. Ma bisogna affrontarle. Se ben gestita l'IRC sembra scomparire e il micio fa la sua vita tranquilla servito e riverito come prima e più di prima



genzia



04-02-2015 alle ore 12:43, spin wrote:
ciao,

ho avuto, ed ho, il tuo stesso problema, avendo una gatta con IRC che inzialmente aveva valori altissimi crea9 bun 240.

Non voleva cibo renal e quindi per forza di cose le ho dovut dare cibo non-renal e casalingo per 3 mesi/4. Con terrore. Ma non l'ho uccisa! (scherzo)

Poi piano piano ha iniziato ad accettare i crocchi renal e siamo andati avanti bene fino a gennaio.
Ai crocchi però ho sempre integrato ogni 2/3 giorni, alternando, Almo pollo e anche tonno Almo. Pollo bollito, pesce bollito da me, e anche carne cruda di cui va matta.

Da metà gennaio ha deciso che non voleva più nessun crocco renal :D e adesso mangia di nuovo cibo non-renal e sta comunque bene.

Provo giornalmente a proporle i crocchi ma non li mangia. Quindi vado avanti così finchè non li mangerà di nuovo.

Anche la vet mi ha sempre detto che deve mangiare regolarmente, se non vuole renal, qualsiasi cosa, non importa, mai digiuno, mai forzare (tranne emergenza). All'inizio quando stava malissimo le avevo anche dato a/d per rinforzarla e non è morta con quei valori, anzi...


Io avevo tante paranoie sul cibo, confusione a mille, come te ho letto la qualunque, con mille teorie, certo non le darei carne cruda tutti i giorni, ma quando vanno giù di tono una/due settimane di cibo anche un pò più preteico aiuta.
In quei periodi aggiungo il chelante del fosforo al cibo.

Se mastichi l'inglese c'è un sito che è diventato la mia bibbia e quando ho dubbi vado a leggerlo e trovo sempre la soluzione al problema o al dubbio del momento.
Non so se posso segnalarlo, nel caso scrivimi in privato.

Anche io le do probinul (favoloso) e fiuggi, ogni tanto pasta VMP, ogni tanto vit B, un giorno si e uno no olio di pesce in perle.

Tieni conto che non tutte le IRC sono uguali, quella della mia gatta è per anzianità, i reni si stanno lentamente atrofizzando così come sta invecchiando naturalmente tutto il resto. Altra cosa sono le IRC da FIV o altre patologie ben più difficili da gestire. Ma bisogna affrontarle. Se ben gestita l'IRC sembra scomparire e il micio fa la sua vita tranquilla servito e riverito come prima e più di prima





grazie anche a te per i consigli, io vorrei passare al cibo casalingo perché sto iniziando a pensare che non è togliendo le proteine che si mantiene in vita un gatto (carnivoro quindi) con IRC, sono convinta che siano le schifezze che si trovano nei cibi confezionati a farli ammalare. mi sto avvalendo dei consigli di un veterinario che cura con metodi naturali. ti scrivo in privato.
Chiunque possa portare un consiglio, visti i tanti che si trovano a dover combattere questa malattia e alla scarsità di competenze di certi veterinari nonostante l'incidenza di questa malattia sempre più diffusa, è ben accetto.

genzia



09-02-2015 alle ore 17:11, genzia wrote:


04-02-2015 alle ore 12:43, spin wrote:
ciao,

ho avuto, ed ho, il tuo stesso problema, avendo una gatta con IRC che inzialmente aveva valori altissimi crea9 bun 240.

Non voleva cibo renal e quindi per forza di cose le ho dovut dare cibo non-renal e casalingo per 3 mesi/4. Con terrore. Ma non l'ho uccisa! (scherzo)

Poi piano piano ha iniziato ad accettare i crocchi renal e siamo andati avanti bene fino a gennaio.
Ai crocchi però ho sempre integrato ogni 2/3 giorni, alternando, Almo pollo e anche tonno Almo. Pollo bollito, pesce bollito da me, e anche carne cruda di cui va matta.

Da metà gennaio ha deciso che non voleva più nessun crocco renal :D e adesso mangia di nuovo cibo non-renal e sta comunque bene.

Provo giornalmente a proporle i crocchi ma non li mangia. Quindi vado avanti così finchè non li mangerà di nuovo.

Anche la vet mi ha sempre detto che deve mangiare regolarmente, se non vuole renal, qualsiasi cosa, non importa, mai digiuno, mai forzare (tranne emergenza). All'inizio quando stava malissimo le avevo anche dato a/d per rinforzarla e non è morta con quei valori, anzi...


Io avevo tante paranoie sul cibo, confusione a mille, come te ho letto la qualunque, con mille teorie, certo non le darei carne cruda tutti i giorni, ma quando vanno giù di tono una/due settimane di cibo anche un pò più preteico aiuta.
In quei periodi aggiungo il chelante del fosforo al cibo.

Se mastichi l'inglese c'è un sito che è diventato la mia bibbia e quando ho dubbi vado a leggerlo e trovo sempre la soluzione al problema o al dubbio del momento.
Non so se posso segnalarlo, nel caso scrivimi in privato.

Anche io le do probinul (favoloso) e fiuggi, ogni tanto pasta VMP, ogni tanto vit B, un giorno si e uno no olio di pesce in perle.

Tieni conto che non tutte le IRC sono uguali, quella della mia gatta è per anzianità, i reni si stanno lentamente atrofizzando così come sta invecchiando naturalmente tutto il resto. Altra cosa sono le IRC da FIV o altre patologie ben più difficili da gestire. Ma bisogna affrontarle. Se ben gestita l'IRC sembra scomparire e il micio fa la sua vita tranquilla servito e riverito come prima e più di prima





avvisami se il messaggio privato non ti è arrivato perché non sono ancora molto pratica

MilenaF



09-02-2015 alle ore 17:20, genzia wrote:
avvisami se il messaggio privato non ti è arrivato perché non sono ancora molto pratica



Genzia, non puoi mandare messaggi privati fino al raggiungimento dei 50 interventi sul forum, e neanche spin può..

Perché comunque non scambiare info in public (a parte nomi di vet/strutture), possono essere anche utili ad altri..

I metodi naturali non sono certo malvisti, c'è addirittura una sezione per la "Medicina alternativa"

spin

Ciao

il messaggio privato infatti non è arrivato
scusate non sapevo di questa cosa dei 50 messaggi.

Io condivido volentieri quello che per forza di cose ho dovuto imparare, fermo restando che sono tutte mie personali opinioni legate alla mia unica esperienza di IRC e tra l'altro su una gatta molto anziana quindi le valutazioni su cibo e altro sono soprattutto in considerazione dell'eta e della sua aspettaiva di vita.

E' vero che l'alimentazione casalinga se ben bilanciata è migliore del cibo industriale. Mia mamma ha alimentato la gatta che avevamo per tutta la vita con cibo che le cucinava lei. Pesce, carne, verdure, la gatta ha vissuto 18 anni vedendo il veterinario solo per la sterilizzazione e le prime vaccinazioni...

Il cibo medicato però fa e non va messo nella categoria del cibo 'normale'.
Nella mia esperienza ho visto che la gatta migliorava per tanti aspetti con il cibo medicato, posso dire che c'è stata la svolta tra lo stare benino e bene. Però perdeva troppo peso. Il gatto anziano ha bisogno di più proteine di qualità di uno giovane quindi integro con fresco/umido non renal perchè deve mantenere peso e tono. La vet (e le ricerche recenti lo confermano) mi ha detto che il fosforo è il problema centrale più che le proteine. Se si da proteico bisogna agire su vie secondarie aiutando anche con i probiotici (probinul o renadyl o azodyl).
Poi c'è differenza, sempre a mio parere, tra un IRA trattata anche con cibo medicato e il mantenimento per lungo periodo (almeno due anni) di un animale con IRC. C'è una bella differenza. Perchè sulle confezioni di renal c'è scritto di somministrarlo max 6 mesi? Fatevi la domanda e datevi la risposta....

Anche le flebo a parte il periodo iniziale le faccio solo se la vedo un pò disidratata o se fa un vomitino (rarissimo), troppe non vanno bene non bisogna esagerare la vet mi spiego che specialmente la creatinina è difficile che scenda, l'azotemia varia e il gatto si abitua a convivere con valori più alti del normale.

Il sito che dicevo non lo scrivo ma se cerchi su google "tanya CFR feline" troverai un sito con trattati tutti gli aspetti dell'irc, terapie, supplemente, tutti i valori di tutti i cibi industriali e tanti tanti tanti utilissimi consigli, in inglese, ma ci sono i traduttori

io partivo da crea 9 e urea 240 poi scesi a crea 4,5 e urea 90, 9 mesi fa. Non abbiamo più fatto esami. Abbiamo fatto un eco da cui si vedono reni piccoli e bruttini, dall'esame delle urine non c'è proteinuria per fortuna. L'l'IRC c'è e ce la teniamo anche se sembra sparita...

La mia vet quando insistevo per gli esami del sangue mi diceva che alla sua età quei valori ci stanno che la crea non sarebbe scesa sotto i 3/3,5 e l'urea invece doveva scendere ancora facendo un pò di flebo sottocute ma max 70ml e un paio di volte alla settimana. Non ero d'accordo per gli esami, ma poi ha avuto ragione lei. A dicembre gliel'ho richiesto e mi ha detto: è stabile, non avrà degli esami del sangue con bei valori. Di più di quello che fai cosa vorresti comunque fare? Ed è vero. Cosa resterebbe? Il trapianto? La dialisi?

Ripeto riferito al mio caso. Se resta stabile non ti preoccupare troppo, impara a osservarlo, l'importante sopra ogni cosa è la loro qualità di vita, non quanto tempo in più possono vivere, ma come. amen



[ Questo Messaggio è stato Modificato da: spin il 10-02-2015 11:14 ]

genzia



09-02-2015 alle ore 18:39, MilenaF wrote:


09-02-2015 alle ore 17:20, genzia wrote:
avvisami se il messaggio privato non ti è arrivato perché non sono ancora molto pratica



Genzia, non puoi mandare messaggi privati fino al raggiungimento dei 50 interventi sul forum, e neanche spin può..

Perché comunque non scambiare info in public (a parte nomi di vet/strutture), possono essere anche utili ad altri..

I metodi naturali non sono certo malvisti, c'è addirittura una sezione per la "Medicina alternativa"



ok grazie! non sapevo

genzia



10-02-2015 alle ore 11:05, spin wrote:
Ciao

il messaggio privato infatti non è arrivato
scusate non sapevo di questa cosa dei 50 messaggi.

Io condivido volentieri quello che per forza di cose ho dovuto imparare, fermo restando che sono tutte mie personali opinioni legate alla mia unica esperienza di IRC e tra l'altro su una gatta molto anziana quindi le valutazioni su cibo e altro sono soprattutto in considerazione dell'eta e della sua aspettaiva di vita.

E' vero che l'alimentazione casalinga se ben bilanciata è migliore del cibo industriale. Mia mamma ha alimentato la gatta che avevamo per tutta la vita con cibo che le cucinava lei. Pesce, carne, verdure, la gatta ha vissuto 18 anni vedendo il veterinario solo per la sterilizzazione e le prime vaccinazioni...

Il cibo medicato però fa e non va messo nella categoria del cibo 'normale'.
Nella mia esperienza ho visto che la gatta migliorava per tanti aspetti con il cibo medicato, posso dire che c'è stata la svolta tra lo stare benino e bene. Però perdeva troppo peso. Il gatto anziano ha bisogno di più proteine di qualità di uno giovane quindi integro con fresco/umido non renal perchè deve mantenere peso e tono. La vet (e le ricerche recenti lo confermano) mi ha detto che il fosforo è il problema centrale più che le proteine. Se si da proteico bisogna agire su vie secondarie aiutando anche con i probiotici (probinul o renadyl o azodyl).
Poi c'è differenza, sempre a mio parere, tra un IRA trattata anche con cibo medicato e il mantenimento per lungo periodo (almeno due anni) di un animale con IRC. C'è una bella differenza. Perchè sulle confezioni di renal c'è scritto di somministrarlo max 6 mesi? Fatevi la domanda e datevi la risposta....

Anche le flebo a parte il periodo iniziale le faccio solo se la vedo un pò disidratata o se fa un vomitino (rarissimo), troppe non vanno bene non bisogna esagerare la vet mi spiego che specialmente la creatinina è difficile che scenda, l'azotemia varia e il gatto si abitua a convivere con valori più alti del normale.

Il sito che dicevo non lo scrivo ma se cerchi su google "tanya CFR feline" troverai un sito con trattati tutti gli aspetti dell'irc, terapie, supplemente, tutti i valori di tutti i cibi industriali e tanti tanti tanti utilissimi consigli, in inglese, ma ci sono i traduttori

io partivo da crea 9 e urea 240 poi scesi a crea 4,5 e urea 90, 9 mesi fa. Non abbiamo più fatto esami. Abbiamo fatto un eco da cui si vedono reni piccoli e bruttini, dall'esame delle urine non c'è proteinuria per fortuna. L'l'IRC c'è e ce la teniamo anche se sembra sparita...

La mia vet quando insistevo per gli esami del sangue mi diceva che alla sua età quei valori ci stanno che la crea non sarebbe scesa sotto i 3/3,5 e l'urea invece doveva scendere ancora facendo un pò di flebo sottocute ma max 70ml e un paio di volte alla settimana. Non ero d'accordo per gli esami, ma poi ha avuto ragione lei. A dicembre gliel'ho richiesto e mi ha detto: è stabile, non avrà degli esami del sangue con bei valori. Di più di quello che fai cosa vorresti comunque fare? Ed è vero. Cosa resterebbe? Il trapianto? La dialisi?

Ripeto riferito al mio caso. Se resta stabile non ti preoccupare troppo, impara a osservarlo, l'importante sopra ogni cosa è la loro qualità di vita, non quanto tempo in più possono vivere, ma come. amen



[ Questo Messaggio è stato Modificato da: spin il 10-02-2015 11:14 ]



grazie per i tuoi consigli, forse io sono troppo protettiva, infatti da quando è tornato dalla clinica gli abbiamo fatto le analisi ogni due settimane e flebo sottocute. Mercoledì lo porteremo ancora, ma vorrei interrompere o diminuire le flebo. Lui è giovane, molto attivo, a vedersi ora non sembrerebbe malato. Vado avanti a probinul ecc dovrei soltanto capire cosa non dargli o evitare per il fosforo. ora comunque penso di integrare anche con la medicina naturale per supportare il rene e alimentarlo anche con cibo casalingo.
Mi è stato detto di dargli un erba lasciata in infusione ,spacca pietre, poi un fungo essiccato, (il cordiceps polvere), mezzo cucchiaino mattino e sera o spruzzarlo o nel cibo mattino e sera x 3 mesi; solidago compositum nel deflussore quando gli faccio i fluidi sottocute, e olio di lino (o di pesce)... Questo veterinario è abbastanza contro l'utilizzo degli ace inibitori, ma io sinceramente ho paura a non darglielo più. Se digiti "ace inibitori gatto" su google ti esce come prima pagina quella di questo veterinario. Andrò anche a guardare quella che mi hai indicato tu. Grazie ancora e spero che i nostri sforzi possano essere un aiuto e un sostegno per entrambe e per chi ci leggerà.

spin

ciao, la spaccapietra so che funziona molto bene per i calcoli...ma il tuo gatto ha calcoli renali?
Il cordyceps lo conosco, non l'ho mai dato perchè so che contiene potassio e avrei dovuto rifare gli esami del sangue ... poi, trovandomi bene con il probinul ho preferito non appesantire troppo.
Sugli Ace-inibitori è vero c'è parecchia discussione, il fatto è che dovrebbe essere valutato in base a età del micio, stadio IRC, esami.
La mia gatta prende il norvasc che è un farmaco per la pressione che prendeva anche mia mamma. !/16 di pastiglia, una scaglia praticamente. La vet mi ha detto che il fortekor per lei non andava bene che l'avrebbe fatta collassare. La decisione spetta al vet e deve essere motivata dai valori degli esami.

So per esperienza che l'IRC fa paura e ti capisco, ma un pò per volta si impara a capire quando è il momento di intervenire in maniera più aggressiva. Io le flebo le faccio se vedo il pelo 'spento' o per sicurezza se fa un vomitino o la cacca dura dura.

Per il fosforo metti un chelante nel cibo casalingo e vai tranquilla (ti consiglio ipakitine che è insapore ed è ottimo) quando mangia renal non metti niente. Puoi dare pollo tacchino, merluzzo bollito o le scatole almo che contengono 20%/25% circa di proteine sia carne che pesce e non sono troppo pasticciate.


didi45

Non é che non voglio,ma proprio non ricordo che diete avevo utilizzato. Mi pare che alternassi pollo bollito a bastoncini di nasello bolliti a scatolette . Il tutto sotto suggerimento del veterinario e in base alle voglie e allo stare del gatto.
Sicuramente sempre acqua Fiuggi che lei beveva in dose di 1 l. a settimana come minimo ,di sua spontanea volontà.

MinnieLou

Grazie spin per aver condiviso i suggerimenti e che per averci indirizzato a quel sito.
Anche la mia gatta ha una IRC dovuta all'età e fortunatamente non ha mai avuto crisi di vomito e non si è mai disidratata tanto da aver bisogno di flebo.
Per scrupolo la portai dal vet l'anno scorso per fare le analisi del sangue, con la paura che le venisse un accidente dato che ha davvero tanta paura e si agita per un nonnulla, e scoprii che aveva i famosi valori sballati (fosforo, creatinina, azotemia, etc). Da allora quindi dieta medicata... il problema è, come hai fatto notare, che anche io ho letto che questi alimenti vanno dati solo per brevi periodi di tempo, ma il vet mi ha detto che non succede nulla se si continua con questa dieta per tutta la vita.
Non so che pensare, se effettivamente la raccomandazione di non eccedere con questi cibi sia un'esagerazione, o se il vet invece stia sminuendo i pericoli. Fatto sta che purtroppo mi sembra che ci sia stata una certa superficialità da parte del vet.
Dici giustamente che il problema maggiore nell'alimentazione è la presenza del fosforo in quantità non adatte a chi soffre di IRC e parli di un chelante da mettere nel cibo per "compensare". Potresti per cortesia dirmi di che tipo di chelante si tratta e in che dosi va aggiunto al cibo?
Mi piacerebbe davvero nutrirla almeno in parte con una dieta casalinga, ma ho paura di sbagliare e fare grossi danni.

spin

Ciao MinnieLou,

Riguardo la dieta il vet non è stato superficiale, il fatto è che il cibo renal ha tutto quello che serve a un gatto irc. Ci sono gli acidi grassi omega 3/6, le vitamine che gli servono, il chelante del fosforo, proteine in giusta quantità, quindi se alimenti il gatto con quel cibo sei a posto senza aggiungere altro.

Ma c'è un però. Una dieta di quel tipo se protratta per lungo tempo è comunque povera di proteine per il fabbisogno del gatto. Il gatto è carnivoro e se non si introducono abbastanza proteine l'organismo comincia a metabolizzare quelle dei muscoli, da qui si ha perdita di peso, perdita di massa muscolare. A meno che il gatto non sia un mangione e ne mangi veramente una quantità esagerata, ma i gatti IRC generalemnte è difficile che mangino tanto di quel cibo. Ti puoi trovare quindi dopo un anno con un gatto che prima dell'IRC pesava 5 kg e ora ne pesa 3 o meno anche se mangia le dosi consigliate.

Ho sempre dato alla mia gatta pollo, tacchino, pesce bollito, tonno e anche carne cruda (poca 10gr) per somministrare i farmaci nonostante l'IRC.

Ma ha comunque la sua dose giornaliera di cibo renal. Lei non mangia più di 30/40gr di crocchi renal che per la sua età e il suo stile di vita (passare da un cuscino all'altro :D) andrebbe anche bene, ma con la dieta stretta non prendeva un grammo. Integrando il cibo con proteine 'vere' è tornata ai suoi 5kg di sempre.

Il chelante del fosforo è una sostanza che lega il Fosforo. Grazie a questo legame si crea un sale insolubile che rende il Fosforo non digeribile. Il complesso dunque non è assorbito dalle pareti intestinali e viene escreto con le feci. Il risultato è una riduzione della quantità di Fosforo disponibile per essere assorbita nell’intestino del gatto e, di conseguenza, un ridotto apporto di Fosforo al rene.

Ci sono tanti chelanti di tante marche, Renalzin, Ipakitine, Renal candioli (non renal advanced) e altre.. Io uso ipakitine che ha come principio carbonato di calcio e chitosano. E' una polvere insapore e inodore che si mette nel cibo non-renal per limitare appunto l'apporto di fosforo. Le dosi sono indicate da ogni porduttore per ogni prodotto. Quando il gatto non mangia renal si può aggiungere al cibo casalingo e risolvi il problema del fosforo. Non avere paura di dare cibo casalingo varie volte a settimana, specialmente se il tuo gatto gradisce alimenti freschi e verdure. Se poi è anziano non ha senso privarli di tutto.

MinnieLou



Ciao spin!
Grazie mille, sei stata molto esaustiva.
Quindi il problema di queste crocche medicate sta "solo" nel fatto che non apportano la giusta quantità di proteine e spingono l'organismo a bruciare quelle presenti nella massa muscolare... quindi il gatto dimagrisce. Ma è possibile che si rischino anche scompensi cardiaci? Perché è questa la mia paura più grande alla fine.
La vecchietta passa dal camino alla poltrona, ogni tanto ha qualche raro sprazzo di vitalità, ma tutto in linea con la sua età (in fondo son pur sempre 83 anni umani :D ). Mangia pochino e solo crocche, e a complicare le cose c'è anche il fatto che ha i denti rovinati, quindi immagino che la masticazione possa a volte essere dolorosa, sebbene non mi sia mai sembrato che abbia dei fastidi particolari. Purtroppo per questo non si può fare niente, di un'estrazione non se ne parla proprio. Quindi in sostanza, dato che l'umido renal proprio non lo gradisce, ma il resto dell'umido sì, credo che introdurre una dieta come la tua sarebbe non potrebbe che beneficiarle.

Non avevo capito che il Renal Candioli fosse un chelante. Glielo sto già dando con Betotal sciroppo in siringa, quindi se introducessi una dieta umida casalinga basta solo che lo mischi al cibo con le dosi attuali?
Scusa se ti faccio troppe domande, se ti do fastidio dimmelo :)

spin

ciao, non mi dai fastidio assolutamente, anche io ho chiesto quando avevo dei dubbi, ho rotto le scatole alla mia vet e anche qui sul forum

Hai lo stesso mio problema, la mia gatta non tocca renal umido, piuttosto muore di fame, mentre le crocchette le gradisce molto, ma va a giorni, anche lei ha volte ha male ai denti. Ci sono periodi in cui mangia anche 80gr di crocchette altri in cui le spilucca e mi fa capire che vuole altro....

Il renal, esatto, lo puoi mettere nel cibo nella dose che già le stai dando.

Il cibo renal non gli causerà scompensi cardiaci. Il potessio (troppo o troppo poco) può dare problemi al cuore, ma il vet te lo avrebbe segnalato.

I gatti IRC sono, di solito, ipertesi. Questi sbalzi quando ancora non sapevamo che i reni stavano cedendo hanno probabilmente causato problemi agli occhi e all'udito. Gli occhi hanno una leggera cataratta e non sente più tutti i rumori ma solo alcuni, per la pressione e per migliorare le circolazione renale prende il norvasc e niente ace-inibitorie (fortekor) però come ti dicevo la scelta spetta al veterinario, se comunque hai dubbi faglielo presente.

genzia



19-02-2015 alle ore 15:13, spin wrote:
ciao, non mi dai fastidio assolutamente, anche io ho chiesto quando avevo dei dubbi, ho rotto le scatole alla mia vet e anche qui sul forum

Hai lo stesso mio problema, la mia gatta non tocca renal umido, piuttosto muore di fame, mentre le crocchette le gradisce molto, ma va a giorni, anche lei ha volte ha male ai denti. Ci sono periodi in cui mangia anche 80gr di crocchette altri in cui le spilucca e mi fa capire che vuole altro....

Il renal, esatto, lo puoi mettere nel cibo nella dose che già le stai dando.

Il cibo renal non gli causerà scompensi cardiaci. Il potessio (troppo o troppo poco) può dare problemi al cuore, ma il vet te lo avrebbe segnalato.

I gatti IRC sono, di solito, ipertesi. Questi sbalzi quando ancora non sapevamo che i reni stavano cedendo hanno probabilmente causato problemi agli occhi e all'udito. Gli occhi hanno una leggera cataratta e non sente più tutti i rumori ma solo alcuni, per la pressione e per migliorare le circolazione renale prende il norvasc e niente ace-inibitorie (fortekor) però come ti dicevo la scelta spetta al veterinario, se comunque hai dubbi faglielo presente.



grazie dei vostri consigli, leggo volentieri ciò che fate, è un buono spunto. vi dico cosa sto facendo ora.

Ho iniziato una terapia di tipo omeopatico. non ho voluto smettere con il semintra, quindi unisco le due cose.
in più rispetto a ciò che avevo già indicato gli do Zeosind.

vi farò sapere.

Gli ho iniettato sottocute il solidago compostum, ma gli ha dato notevole prurito, stasera proverò nei fluidi sperando che diluito non gli dia fastidio.
non riesco a fargli mangiare fagiolini o piselli insieme alla carne...
che stress
gli faccio circa 100cc ogni due giorni di fluidi sottocute