Gattino con ernia diaframmatica. - sul ponte


Pubblicato in: Gatto

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tatami

Salve, sono preoccupatissima di un micetto randagio di circa 6/7 mesi, che avrei adottato al 100%.
l'ho portato all'asl di Napoli frullone al quale gli hanno diagnosticato un ernia diaframmatica e se lo sono tenuto per maggiori indagini. Ieri ho chiamato e mi riferiscono che il micetto è stato trasferito presso l'università di veterinaria perchè avevano tutto il materiale ed attrezzi.
Sono molto scettica, mi sto pentendo di averlo portato lì. Forse era meglio un privato.
Cosa devo fare per riaverlo e come salvarlo?

[ Questo Messaggio è stato Modificato da: misssmith il 12-10-2014 08:22 ]

danimici15

Ciao, perchè sei preoccupata per il trasferimento del micino in altra sede universitaria? Potresti intanto chiedere informazioni alla asl presso la quale hai consegnato il micetto poi contattare l'università veterinaria dicendo che il micetto lo vuoi adottare, meglio andare di persona se puoi. Scusate ho scritto nella sezione dei vet.

[ Questo Messaggio è stato Modificato da: danimici15 il 10-10-2014 23:45 ]

tatami

Ieri ho avuto la triste notizia che il micetto non ce l'ha fatta!!!
Sono così arrabbiata con queste aziende, che a quanto pare sono più dei lager o farne da cavie!!!!
Ho contattato anche la clinica dell'università, e sapete quale è stata la risposta? "Non abbiamo mai accolto avuto un gatto con questo sintomo!!!!"
Vi giuro mi è crollato il mondo addosso!!!
Ora voglio andare fino in fondo! Farò maggiori indagini su questo fatto e procederò a fare denuncia dell'asl per falsa informazione e agli animalisti.
Perchè da quello che ho potuto constatare tutti gli animali che arrivano, anche con un piccolo problema, loro preferiscono sopprimerlo!
Non mi do pace per l'accaduto!

danimici15

Ma il gattino, quando lo hai portato alla asl in che condizioni era? Stava così male secondo te, tanto da far pensare al peggio in così poco tempo? Perchè non vai alla asl a chiedere cosa è successo? Intanto vedi i personaggi ed ascolti le risposte. Fai sapere, però nella sezione gatto.

[ Questo Messaggio è stato Modificato da: danimici15 il 12-10-2014 00:38 ]

tatami

Io ho chiamato tutti i giorni l'asl e parlato sia con la dott.sa che ha esaminato e constatato l'ernia diaframmatica, sia con l'ispettore al quale mi avvisavano della morte. Poi ho comunicato con la clinica dell'università dandomi ulteriore notizia di non avere avuto nessun gatto proveniente dall'asl.
Il gatto non stava in condizioni pessime, era solo giù, si isolava, non mangiava molto e quando faceva le fusa respirava male provocandogli tosse.


danimici15

Lo sai che l'ernia diaframmatica è una condizione per il gatto molto grave, gli organi dall'addome salgono in alto e comprimono il polmone ed il cuore, il gatto respira male e l'esito può essere infausto in breve tempo. C'è da capire come mai quella grande mente dell'asl ti abbia detto che il micio era stato trasferito in università, quando non era vero. Allora se vuoi fare qualcosa dovresti tornare all'asl e dire chiaramente che hai contattato l'università e ti hanno risposto che il micino da loro non è mai arrivato e chiedere cosa è successo veramente. Poi potresti vedere se nella tua città c'è l'ufficio del comune che tutela gli animali, e raccontare quello che è successo.

tatami

Certamente!
Per prima cosa voglio vedere la cartella clinica che ho personalmente firmato e chiederò ulteriori chiarimenti per quanto accaduto e alle bugie che mi sono state raccontate!


danimici15

Non credo che un documento come una cartella clinica ti possa essere consegnato dalla asl, puoi provare ma converrebbe passare il problema al o alla responsabile dell'ufficio tutela animali. E' il gattino della foto? Per esperienza, mi sono rivolta diverse volte alla asl veterinaria per casi di avvelenamento tramite un vet, le risposte delle autopsie fatte fare a torino sono sempre arrivate ed a queste ho potuto accedere, ma ho consegnato soltanto una volta un gatto a questa azienda per decidere poi di portare i mici dai privati. Lasciamo perdere. Potresti far chiamare l'università vet dalla titolare del servizio tutela, a lei devono dare risposte certe così come per la asl. E' giustissimo e importante sapere come e quando il gattino è deceduto.

tatami

E' una vergogna.... ho chiesto all'università se dalla data che ho portato il micino fino a quando ho avuto la brutta notizia fosse arrivato la bestiola... Sapete il finale?! l'università mi risponde di non potermi fornire tali informazioni se non autorizzate dall'asl! Assurdo! Sono furiosa!!!

Cmq per chi leggesse questa email NON PORTATE animali randagi all'asl, affidatevi ad un privato!

danimici15

Ma scusa, già ti avevano detto che non era arrivato nessun gatto con ernia diaframmatica e adesso per avere una risposta la deve dare solo la asl? Comunque ti devi affidare a qualcuno, un pubblico ufficiale perchè da sola sarà difficile avere una risposta certa. Ma tu che cosa pensi sia successo?

calliope1989

Ciao, che brutta cosa leggere il tuo post... Mi ha riportato indientro ad un anno fa.
Sono una"gattara" di napoli che fa capo all asl del frullone e ti devo dire che un unica volta ho ricoverato un hatto, poi vists l esperienza sono passata ai privati.
Portai un gatto letargico ed inappetente il sabato mattina, nom vollero neanche misurarhli la febbre senza ricovero e me lo fecero portare a casa sostenendo che tutti potevano avere una giornata storta e ricoverarlo per mezza giornata di digiuno non era il caso. Nel pomeriggio inizio a vomitare, flebo di fisiologica per tenerlo su fino al lunedi perche chiamando mi disserl che essendo domenica loro comunque non avrebbero potuto fargli niente fino al lunedi.
Domenica sera dopo la centedima chiamata trovai finalmemte un medico di coscienza che faceva il tirno di notte, me lo fece portare e mi fece assistere memtre gli dava i primi soccorsi, era ipotermico ed in stato precomatoso. Lorichiamai alle sei del mattino mi disse non preoccuparti reagisce alla terapia.
Richiamai nel poriggio mi dissero che nom trovavano la cartella e quindi probabilmente era deceduto, non mi quadrava e nemmeno a quello che me lo disse cosi continuo a cercare e mi disse di richiamare.
Andai di persona e quello con cui avevo parlato non si capacitava del fatto che fosse scomparso. Lo invitai a cercare in ogni staza e cosi fece.
Lo trovammo abbandonato in un ambulatotio conbla cartella affianco e sotto un condizionatore, era ancora vivo purtroppo ma si era arreso. Il giorno dopo mori e io ne fui sollevata non mi perdonero mai di averlo lasciato li a mpriee nell indifferenza piu totale.
Quello che lo uccise si rivelò poi essere un virus che mi infetto mezza colonia. Li curai tutti a casa con la gentilissima collaborazione di un privato, si sono salbati tutti... Tranne lui


[ Questo Messaggio è stato Modificato da: calliope1989 il 16-10-2014 07:00 ]

tatami

Ti dico che questa è la seconda volta che porto un gatto all'asl con delle problematiche e che mi danno la triste notizia... il primo purtroppo era gravissimo, perchè era stato investito da un auto presumo, la parte posteriore non si muoveva più. Dopo una veloce visita, mi rispondono che avrebbero effettuato una lastra e da li avrebbero deciso se procedere con l'eutanasia! l'ipotesi di una ripresa gia era stata esclusa! Cmq in quel caso il micino soffriva!
Nell'ultimo caso, come ti descritto nei post precedenti.
Cmq io penso che loro preferiscono dare direttamente l'eutanasia anche se il gatto presenta una piccola patologia! il gattino ti ripeto non stava malissimo e l'università non vuole entrare in questa questione da quanto ho appreso!
Purtroppo ogni giorno mi rendo conto di vivere in uno schifo di società sia per gli uomini che per gli animali!

calliope1989

Piu che un ricorso sconsiderato all eutanasia credo ci sia in una buona parte degli adetti ai lavori una forte negligenza e non curanza come se la vita di questi poveri animali, per il fatto di essere randagi, valesse di meno. Purtroppo, come in tutti gli altri settori, c è chi lavora con passione e dedizione e che invece lo fa per portarsi a casa lo stipendio con il minimo sforzo. Purtroppo tra di loro si copriranno sempre a vicenda, è difficile che riuscirai a capire chi ha commesso l errore... I nostri mici so stati sfortunati due volte, nell ammalarsi e nel trovare le vere bestie sul loro cammino... Quel posto a volte è veramente un mattatoio...

tatami

Esatto!
Io ho sofferto tantissimo alla notizia della morte; spero solo che non abbiano sofferto.


danimici15

Che orrore!!! Ma non c'è nessuno che vigila su questi disgraziati? Se sono pagati poco sono cavoli loro, si sono scelti il loro bel lavoretto sicuro con uno stipendio fisso tutti i mesi, ma nessuno li ha obbligati !!! Non c'è nessuno che vigila perchè a nessuno frega di sapere cosa combinano lì dentro. Ci vorrebbero le telecamere in questi posti, vedi come filano dritti!! Comunque a mio parere se le persone che portano animali poi non chiedono nulla del loro destino questi continuano a "lavorare" come meglio credono. Loro vorrebbero che la gente lasciasse la causa, invece devono preoccuparsi eccome! A me, ripeto, è successo una volta di consegnare un micio perchè non riusciva più a mangiare, miagolava davanti alla ciotola del cibo, riusciva soltanto a leccare un pò di sughetto. Queste maledette malattie virali se non uccidono i gatti in breve tempo li riducono ad un mucchietto di ossa e distruggono i loro denti, per questo bisogna far castrare i maschi, così che si riduce il rischio di lotte per le femmine perchè lottando i gatti si trasmettono felv fiv e si riducono così. Il micio è stato portato in un centro vet anche perchè ogni 5 minuti ero lì ad aspettare che partissero per il centro. Poi ho chiamato il centro vet e qui mi hanno detto che il micio era deceduto. Ma la persona che alla asl ha ricevuto il gatto, si è dimostrata veramente incompetente, ho segnalato la cosa ad un'associazione per animali randagi, alla responsabile della tutela animali che hanno preso provvedimenti. C'è da dire che alle volte i gatti randagi si fanno catturare quando non hanno più la possibilità di scappare e se sono fiv positivi, i cui sintomi vari non sono mai stati trattati c'è poco da fare.