diagnosi di carcinoma allo stomaco di pisolo - iniziata chemio, effetti collaterali? - SUL PONTE


Pubblicato in: Gatto

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maridamb

eccomi qua ...... pensavo di riuscire ad aiutarlo perchè sembrava una cosa da niente ma pisolo non fa fatica a mangiare perchè si è rotto un dente.....venerdì sera l'ho portato dalla vet perchè per due volte consecutive ha fatto delle feci nere come la pece ,sulle prime ci siamo detti "sarà il cibo che gli stiamo dando"...e invece venerdi sera la vet gli ha fatto il pelievo dal collo (e pisolo ha fatto un urlo straziante che non penso che scorderò mai!) fatto antibiotico anti nausea e ranidil ,sono ritornata con pisolo e le feci fatto rx per vedere che non ci fossero corpi estranei nell'intestino ,per fortuna non ce n'erano ma è risultata una fortissima infiammazione al colon e si vedeva lo stomaco ingombro di qualcosa (sulle prime sembrava cibo ma non era possibile ....non aveva ancora mangiato),intanto sono arrivati gli esiti degli esami del sangue ......risultato una anemia fortissima e dalle feci e venuto fuori che erano nere per il sangue e c'era anche un po di bile,visti tutti questi esiti allarmanti mi hanno mandata a torino per fare l'ecografia risultato ....CARCINOMA DI 4 CM ALL'INTERNO DELLO STOMACO E LINFONODI COMPROMESSI....al che abbiamo chiesto al vet "cosa si può fare?" la risposta alla domanda e stata che si poteva tentare una biopsia per vedere di che natura è il carcinoma e una chemio per " tentare" di fermare il carcinoma e di operarlo non se ne parla ....e intanto pisolo è sempre piu mogio e mangia sempre meno questo incubo sta evolvendo con una velocità incredibile.....c'è chi mi consiglia l'eutanasia .....ma non me la sento perchè è ancora reattivo se gli dico che arriva la pappa lui viene e prova a mangiare quella pappetta liquida perchè di mangiare crocchette ...non se ne parla...mangia un cucchiaio di pappetta ma ne lascia sempre un po...oggi non ha nemmeno defecato solo tanta pipì.....
questo post vuole essere solo uno sfogo ma sono due giorni che piangiamo come due bambini , pisolo ha solo 10 anni avrei preferito morisse di vecchiaia....ma cosi non sarà.....
buona notte

[ Questo Messaggio è stato Modificato da: maridamb il 05-10-2014 22:30 ]

[ Questo Messaggio è stato Modificato da: misssmith il 12-10-2014 08:42 ]

[ Questo Messaggio è stato Modificato da: misssmith il 24-02-2015 23:40 ]

lillina

Mi dispiace davvero
Una carezza a Pisolo

maridamb



06-10-2014 alle ore 16:53, lillina wrote:
Mi dispiace davvero
Una carezza a Pisolo



grazie lo farò.....se bastassero le carezze per farlo guarire lo consumerei......sta diventando un attesa straziante....

misssmith

Non so aiutarti, purtroppo, ma se vuoi consigli 'tecnici', ricorda che c'è anche la sezione vet risponde, se vuoi puoi aprire un topic anche lì con esami, referti ecc.
Mi dispiace molto, non dev'essere facile...
Un abbraccio a te e una carezzina a Pisolo...

eghinlove

Quoto miss: apri anche in sez il vet risponde: speriamo che tu possa ricevere subito in parere medico..
nel frattempo un abbraccio e fusa anche da noi

maridamb

Grazie. Lo faro al piu presto, intanto vi aggiorno ...pisolino nonostante il suo problema ha scoperto che gli omogeneizzati a pollo gli piacciono da impazzire quindi continuerò a. Darglielo per rinforzarlo un po

maridamb

Aggiornamento su pisolino .... sembrava non dovesse passare la settimana e invece sta combattendo con tutte le sue forze tanto che la veterinaria ha deciso di iniziare la chemio e stamattina ha fatto la prima,chi sa dirmi quali effetti collaterali ci dobbiamo aspettare?

MilenaF

Mari, descrivi il protocollo chemio che hanno stilato per Pisolino, così se c'è qualcuno che ha avuto esperienza può aiutarti.

In bocca al lupo a Pisolino e a tutta la famiglia!!

Anna49

scusa Maridamb, per esserci la chemio in corso vuol dire che poi hai fatto fare a Pisolo l'ago aspirato? ed hai parlato con la tua vet dei problemi che si stanno manifestando?


maridamb



21-10-2014 alle ore 13:57, Anna49 wrote:
scusa Maridamb, per esserci la chemio in corso vuol dire che poi hai fatto fare a Pisolo l'ago aspirato? ed hai parlato con la tua vet dei problemi che si stanno manifestando?





No niente agoaspirato ma dall ecografia si vedevano anche i linfonodi compromessi quindi l oncologa che lo sta curando ha ritenuto opportuno tentare di "allungargli " la vita con la chemio ma ad essere sincera non lo vedo per niente bene perché non vuole piu mangiare

lillina

mi dispiace davvero ,ma non molllareeee

calzinimaya

io invece ti direi di valutare bene...se continua a non mangiare che senso ha tenerlo in vita per soffrire nei suoi ultimi giorni?

maridamb



22-10-2014 alle ore 22:29, calzinimaya wrote:
io invece ti direi di valutare bene...se continua a non mangiare che senso ha tenerlo in vita per soffrire nei suoi ultimi giorni?




Perché per ora fa tutto normalmente a parte il fatto che lo imbocco e la oncologa ha detto che ancora un po può andare avanti...........non ce la faccio per ora a decidere specie se penso che viene in braccio e mi fa le fusa con un espressione felice .....no per ora no ....mi porto ancora avanti i sensi di colpa per un cagnolino che non era nemmeno mio sono passati 25 anni e vedo ancora quegli occhi che mi chiedono di portarlo via e il pensiero che anche se era grave magari potevo fare qualcosa .....ora per pisolo non ci voglio pensare almeno finché sta come ora

calzinimaya

mi rendo conto che per una proprietaria che ama il suo micio è difficilissimo.
mi rendo conto anche che spesso l'amore acceca..un gatto che non mangia non sta bene, e le fusa sono anche una manifestazione di stress...
non insisto oltre, tu lo conosci meglio di me.
vi abbraccio

Chiaralagattara

Mi dispiace da morire per pisolo, è stato un micio fortunato ad avere te e una bella casa, sfortunato con la salute.
Il mio primo gatto casalingo si beccò un sarcoma, girai esattamente 8 cliniche prima che lo diagnosticassero, e intanto, durante l'anno, ha cambiato cura non so quante volte. Tu hai già ben chiaro il quadro invece. In quel lasso di tempo in cui cercavo di trovare risposte e cambiavo le cure il mio piccolo mostrava una salute PERFETTA (a parte il bozzetto con crosticina sulla schiena), mangiava giocava dormiva andava a fare i bisogni, faceva le scorribande in campagna. Niente avrebbe lasciato immaginare un malessere così grave. I veterinari a cui mi rivolsi furono superficiali. Quando finalmente un medico fece le analisi giuste e la diagnosi giusta...dopo un mese decisi di farlo addormentare. Era inoperabile e quindi incurabile, il micio era comunque grandicello (15 anni) e non me la sentii di dargli gli ultimi giorni di vita tra infinite medicine e test clinici. Era un gattone, forte, ma irrimediabilmente malato, e negli ultimi mesi aveva iniziato a diventare sempre meno reattivo, ed ebbe anche un collasso. Il veterinario concordò con la mia decisione ovviamente.
E' difficilissimo dover mettere la parola "fine" alla vita dei propri animali, è una responsabilità grande. Pensaci.

[ Questo Messaggio è stato Modificato da: Chiaralagattara il 23-10-2014 11:40 ]

maridamb

.....per ora non me la sento....

maridamb

Sembra strano ma..... Pisolo sta combattendo con tutte le sue forze anche se e debole e dorme sempre

Pepitina91

Ciao Mari, mi ha molto commosso leggere la tua storia e mi auguro con tutto il cuore che il tuo Pisolo possa trovare tutta la forza possibile per combattere il suo male insieme alla sua mamma.

lillina



29-01-2015 alle ore 14:17, maridamb wrote:
Sembra strano ma..... Pisolo sta combattendo con tutte le sue forze anche se e debole e dorme sempre



Ho letto anche nella sez il vet risponde
Non so ,potresti optare x aloe vera mischiata alla pappa ,se mangia ancora un po'
Se non mangia proprio ,lascialo andare

HolyCrap

Ciao maridamb,

mi dispiace tanto per il tuo pisolo.
Capisco profondamente il tuo non voler ricorrere a soluzioni estreme per il momento, soprattutto finché non avverti il profondo malessere del tuo micio. Finché ci guardano con amore, fanno le fusa e ci sentono accanto... io sto provando più o meno la stessa situazione, il mio micio mangia e giocherella ancora, ma ha carcinoma cutaneo (brutto) con metastasi polmonari e al linfonodo. Non refertate citologicamente queste ultime vista la situazione cutanea già palese.
L'importante per il momento è che tu riesca ad alimentarlo. Circa tre anni fa mi sono imbattuta in questo tipo di tumore con il gatto di mia nonna. Lei molto in là con l'età, la persona che si occupava della casa mi ha avvisato dopo una settimana che il gatto non mangiava più. Portato di corsa dal vet, oltre alla diagnosi di tumore allo stomaco, era stato diagnosticato qualcosa al fegato. In pratica i gatti se non mangiano per qualche giorno entrano in un circolo vizioso che gli crea problemi al fegato. In quel caso neanche avevano proposto una chemio, cercavano solo di recuperare i danni al fegato.
Io andavo da mia nonna ogni giorno con scatolette nuove, sperando mangiasse. A dir la verità ad ogni scatoletta nuova lui qualche boccone se lo pappava. Quindi l'unico consiglio che posso darti è quello di provare a variare i gusti dell'umido, magari provando con qualcosa di ricostituente (tipo ad?). Se non mangia volentieri ma beve, prova a diluirgli le pappe con l'acqua. Il mio spesso storce il naso con l'umido così com'è, ma quando lo mischio con acqua manda giù gran belle cucchiaiate.
Un'altra cosa è provare a sollecitarlo a mangiare. Il mio se ne sta appollaiato a dormire per la maggior parte del tempo, ma se gli metto sotto il mangiare dopo la prima leccata (a volte ci pensa anche un minuto buono) inizia a mangiare. Ora addirittura mangia solo con il cucchiaino, quando mi avvicino fa i capricci e aspetta di sbafarsi il tutto da lì, con la ciotola non se ne parla. Eppure la scatoletta la finisce.
Magari provaci spesso. Come per i gatti con insufficienza renale, quello dei miei si mangiava tre croccantini ogni 10 minuti, ma bastava andarci spesso e alla fine faceva il suo pasto. L'insufficienza renale, se il gatto collabora, alla fine si può recuperare, un pò. Con i tumori il discorso è diverso. Ma già fare il possibile, per me anche un solo giorno in più, senza troppa sofferenza, ne vale la pena. Come per le persone, finchè si riesce ad affrontare la giornata con amore e senza una sofferenza costante, si può vivere un giorno in più. L'eutanasia solo per una diagnosi infausta non dovrebbe essere presa in considerazione. Quando oltre alla diagnosi si manifesta una vita di sola sofferenza, per quanto si possa meccanicamente sopperire alle funzioni vitali, allora il discorso cambia.
Non è facile, io mi sto abituando all'idea vivendo nell'illusione che qualcosa possa cambiare. Ora ogni coccola la assaporo più che mai. Sogno anche un qualche miracolo, ma penso sempre che quando prendiamo un animale già sappiamo (e speriamo, a meno di non essere ultacentenari) che prima o poi dovremo salutarlo.
Una carezza al tuo peloso e un abbraccio a te

Pepitina91

Forse dirò una sciocchezza ma visto che Pisolo mostra un particolare interesse per i crocchini...perché non frullarli utilizzandoli per creare nuove pappe? O magari aggiungerli al suo omogeneizzato?

Valuu

La mia Mammola mi sta lasciando per la stessa cosa, cancro allo stomaco..stasera saprò con precisione il tutto...
Ha iniziato anche lei a non mangiare e a bere tanto, e vomitare tanto..abbiamo proseguito con una gastroscopia, ed ecco le parole che non avrei mai voluto sentire..BRUTTO MALE NELLO STOMACO...ero distrutta, le lacrime mi hanno ingoiata.
Ora è un mese che non mangia, va avanti dal 12 gennaio a flebo, nutribound e iniezioni di ranitidina, cerenia e altadol...vederla spegnersi giorno dopo giorno è un incubo, anche lei ha dieci anni..
Sono vicina a te e al tuo Pisolo..


didi45

Io non ce l'ho fatta a vedere i miei animali soffrire per non lasciarli andare. Che senso ha far loro sopportate il dolore per tenerli vicino? Se un animale rifiuta il cibo vuol dire che sta male.
Pensaci é necessario curarlo per lui o per te?
Rispondi con sincerità a te stessa poi decidi. É straziante lo so, ma anche accompagnarli al ponte é amore sincero.

anonimo

Ancora oggi piango quando ripenso a Miao, l'aver deciso io di allontanarlo da me è stato tremendo, ma sapevo che era la scelta più giusta... così come per gli altri miei mici. Ho messo me da parte e ho pensato esclusivamente alla loro qualità di vita... così, quando li ho visti non mangiare più, sofferenti, stanchi... li ho lasciati andare. Anche con Mukka... avrei potuto continuare a tormentarla con siringate di cibo, aerosol, farmaci, ma lei era stanca... cicciotta com'era ancora non sarebbe sicuramente deperita ancora per un po'... ma io non ce la facevo proprio a vedermela, giorno dopo giorno, andare a nascondersi, guardarla fissare l'acqua senza bere, leccarsi le labbra per la nausea... Credo che l'aver visto morire mio padre di cancro, per quanto lo detestassi, mi abbia segnata... Nessuno merita di morire soffrendo, soprattutto quando c'è una soluzione per alleviare la fine... e, se ne avessi avuto l'opportunità, con mio padre... quella soluzione gliel'avrei data... alla fine si, ha vissuto tre giorni in più, seduto sul letto, con la testa appoggiata su un cuscino sul tavolino, tribolando ad ogni respiro, cercando aria, cosciente... Mai permetterò, per quanto mi è possibile, che i miei gatti debbano arrivare a tanto....

paco1986

Ciao Mary, difficile esprimersi in qualsiasi modo, ma credo che due siano i punti fondamentali da considerare prima di prendere qualsiasi decisione:

-si ha certezza ASSOLUTA che la diagnosi di carcinoma allo stomaco sia corretta? Io, per una volta, sarei tanto felice se ci fosse una errata diagnosi e si trattasse invece di qualcosa di meno drammatico: parli di 'oncologa', ma che io sappia, nessun 'vero oncologo' è disposto ad impostare un protocollo senza avere certezze diagnostiche basate sul risultato di un istologico, oppure su ‘minori certezze’ derivanti da un esame citologico. Il mio consiglio, qualora ci fossero dubbi sulla veridicità della specializzazione in oncologia del medico che sta seguendo il tuo gatto, è quindi quello di sentire un secondo parere di un oncologo 'riconosciuto' da tutti come tale. E' importante, anche perché i vets di ambulatorio che si ‘improvvisano’ oncologi senza possedere i titoli, spesso non conoscono neppure le basi dei trattamenti chemioterapici, figuriamoci se possono conoscere nuovi protocolli che danno l'opportunità di limitare di molto anche gli effetti collaterali (solo a titolo esemplificativo, cito il ‘metodo’ metronomico, che non identifica un tipo di farmaco, ma il metodo con cui, farmaci molto diversi da un caso all’altro, si somministrano quotidianamente, o a giorni alterni, o comunque in tempi studiati appositamente a seconda del caso clinico e del tipo di tumore)

--le tue valutazioni sulle condizioni del gatto sono oggettive? Da quello che scrivi, se la tua percezione non è falsata dalle tue emozioni, mi sembra di capire che il tuo gatto ancora non mostri ancora segni evidenti di sofferenza (e speriamo tardino a manifestarsi): dici che,vuole le coccole e dispensa fusa e gradisce mangiare l'omogeneizzato (è possibile che la recente perdita del dentino perso sia la causa diretta della perdita di appetito nei confronti di cibo solido?)

Mary, credo che sia fondamentale affidarsi ad un 'ottimo' veterinario che possa seguire il tuo gatto e che possa:
1) Valutare se l’IPOTESI diagnostica formulata sia corretta:
2) Valutare se ci siano sofferenze tali da poter pensare che per lui qualsiasi giorno in più sarebbe solo un giorno di inutile sofferenza.

SE, e solo SE, riuscirai a mantenere oggettività delle tue valutazioni e potrai dire che il tuo gatto sta ancora 'bene' o 'benino', mangia, mostra interesse per il gioco e ti fa le fusa, secondo me, varrebbe la pena tentare il tutto per tutto per regalargli ancora qualche giorno di amore (parlo di giorni, ma chi può dirlo che non possa invece trattarsi di mesi o anni? Al mio gatto, con due tumori, nel dicembre 2013 furono dati massimo due mesi di vita da un noto luminare, ma , grazie alla chemio metronomica, siamo ancora qui e, fatta eccezione per alcuni giorni un po' grigi, la qualità di vita è ancora abbastanza buona. Anche i vets sono stupiti delle sue condizioni di 'paziente oncologico che non sembra di esserlo').
Ovvio che qualora i giorni felici dovessero lasciar spazio soltanto ad inutili sofferenze senza fine, senza la speranza che tornino giorni 'buoni' o 'buonini', 'quel pensiero' (non riesco neppure a pronunciare 'quella' parola) diverrebbe un dovere nei confronti del nostro amico, dopo una vita in cui abbiamo ricevuto da lui soltanto amore.
Io non so... è molto difficile anche il 'NON' consigliare 'quella scelta', quando non si ha certezza che le condizioni abbastanza buone che descrivi siano oggettivamente le condizioni 'reali' del gatto.
Ci vuole molto coraggio, quindi, nell'assumersi la responsabilità morale di consigliare 'quella scelta', senza aver mai visto il gatto, senza sapere con assoluta certezza se la diagnosi di 'carcinoma' allo stomaco sia effettivamente corretta.
Può essere davvero che tu abbia avuto la fortuna di beccare il vet più in gamba che esista capace di azzardare ed azzeccare una diagnosi a primo colpo senza avere in mano gli esami che il caso richiede: se fosse così, tanto di cappello a questo vet.
Però la mia esperienza personale (e non solo: mi baso anche su quel che leggo spesso proprio qui su Cv e su quanto appena scritto da Chiaralagattara, che ha dovuto girare ben 8 vets prima che qualcuno azzeccasse anche per il suo gatto la diagnosi di sarcoma) mi insegna che si tratta di casi piuttosto rari.
E' vero però quel che dice la Dott.ssa Calzinimaya: la sofferenza di un gatto è spesso cosa difficile da percepire.
La si percepisce da tutta una serie di comportamenti, variazioni delle abitudini ed espressioni facciali, ma spesso basta anche soltanto il sesto senso che si sviluppa quando c'è un forte legame per capire che qualcosa nel nostro compagno, in un determinato momento, non va.
Non per tutti, però, è difficile cogliere nel proprio amico i segni della sofferenza: può essere difficile per chi con il proprio compagno ha un rapporto 'freddo' (da 'proprietario'), ma non per chi con il proprio gatto ha un forte legame di simbiosi e passa le giornate (e le nottate) ad osservare ogni sua espressione del viso, ogni suo movimento, ogni variazione di postura, del tono del miagolio o del respiro…
E' vero, un gatto che soffre paradossalmente potrebbe anche emettere fusa, ma le fusa che esprimono sofferenza sono così diverse da quelle che esprimono intenso piacere...
Quando il gatto è sofferente non fa le fusa spaparanzandosi a pancia all'aria, o stiracchiandosi, o inarcando la schiena, o ‘porgendo’ la sona preferita per ricevere carezze, o impastando con le zampine, o giocando a mordicchiare le mani mentre continua a fare fusa .
Un gatto che invece se ne sta da solo nella cesta, con un'espressione che non comunica serenità, e al tempo stesso fa le fusa senza che stia interagendo con nessun umano o suo simile nelle vicinanze, molto probabilmente è un gatto che non sta affatto bene...
Questi segni ebbi modo di coglierli poco più di 2 anni fa, quando il mio gatto ebbe un'intossicazione da farmaci e se ne stette per oltre 48H a fare ininterrottamente fusa a 'se stesso', senza dormire, con le pupille dilatate e in preda alle allucinazioni.
Quelle fusa erano così tanto diverse dalle fusa di intenso piacere che mi fa ora che, nonostante le sue due patologie, è sempre alla ricerca di coccole e di essere 'pastrugnato' sul pancione.
Un gatto che non sta bene e che emette fusa di sofferenza, mal sopporta le coccole e le carezze ma le respinge.
Certo, giorni grigi ogni tanto capitano anche qui e per fortuna arrivano raramente e cedono poi spazio a molti giorni 'buonini'. Giorni bui possono capitare, ma fin quando c'è la speranza di far vivere qualche giorno sereno e pieno d’amore al nostro amico, io non anticiperei i tempi.
Giustissima 'quella scelta' qualora sapessimo con certezza che la luce non tornerà più e la vita non sarebbe più vita, ma solo inutile sofferenza che si perpetua di giorno in giorno.
In questo caso, per quanto difficile, questo sarebbe l'ultimo atto d'amore verso qualcuno che ci ha amato come nessuno.
Ho temuto di dover prendere 'quella deicsione' un anno fa, quando ancora non speravo nella chemio metronomica e mi dissero che 'mancaca un mese o poco più'.
Come me, altre 3 persone che frequentano ancora il forum ai quali pelosi furono dati pochi mesi di vita, possono ancora abbracciare i loro amici, che a distanza di più di un anno, possono ancora vivere una vita dignitosa e piena di coccole ed amore.
Fosse possibile regalar loro (e regalarci) anche un solo giorno felice in più, a fronte di qualche giorno grigio, purché questi cedano di nuovo il posto a giorni sereni e felici, perché rinunciarci? Dopo non sappiamo cosa ci sarà...
Mary, io ti auguro di arrivare al più presto ad una certezza della diagnosi (e vorrei tanto che la diagnosi sentenziata fosse errata, ma non ho nessun valido motivo per ritenerlo), e di trovare la forza per combattere, finché le condizioni di Pisolo saranno buonine e si potrà sperare ancora in giorni buoni, o di prendere la decisione più amorevole per lui, qualora i giorni pieni di sole non dovessero più tornare,lasxiando spazio solo alle sofferenze.
Una gran carezza a Pisolo, e un abbraccio a te. Ti capisco profondamente.

Roberto.


didi45

Baby come ti capisco. Quando si é vista la sofferenza nei propri genitori si comprende l'assurdità dell'accanimento terapeutico dispensatore di una vita che non é più vita.

maridamb

Nella notte tra giovedì e venerdi alle 2 il mio pisolo ci ha lasciati serenamente


MilenaF

Mi spiace tanto, mari..
Quel "serenamente" però, consola..
Un abbraccio grande grande a te, millemila bacetti Lassù a Pisolo, che ora non soffre più, e magari avrà già incontrato Mammolina..

maridamb



07-02-2015 alle ore 17:35, MilenaF wrote:
Mi spiace tanto, mari..
Quel "serenamente" però, consola..
Un abbraccio grande grande a te, millemila bacetti Lassù a Pisolo, che ora non soffre più, e magari avrà già incontrato Mammolina..



Il problema ora rimane a noi che abbiamo un grande vuoto sara dura....

didi45

Mi spiace tantissimo,so che é molto duro affrontare la perdita del proprio peloso. Ora lo penserai con angoscia ma col tempo si placherà il dolore e affioreranno i ricordi dei suoi tempi migliori e questi ricordi ti accompagneranno per tutta la vita perché lui sarà sempre nel tuo cuore.
La sola presenza fisica invece potrai sostituirla prendendo un altro micetto. Non troverai più la casa vuota, la mancanza di tutti quei gesti rituali cui siamo abituati con un gatto in casa. Dal controllare se le porte sono aperte o chiuse, dal cercarlo dove si é infilato se è un po' di tempo che non lo vedi ,al cambio della cassetta ecc....
L'impegno di una nuova creatura potrà distrarre la tua mente da tutte queste cose pratiche e pian piano aiutarti ad accettare che Pisolo non è più con te ma non morirà mai nel tuo cuore.
É un consiglio che ti dò ,prendi al più presto un micetto che non sostituirà il tuo Pisolo ma incomincerà a mettere una zampettina nel tuo cuore e vivere con lui.
E non pensare di fare un torto al tuo amato. Nel cuore di mamma c'é posto per tutti,passati e presenti.

maridamb

... Grazie..... Mi manca tantissimo....



08-02-2015 alle ore 16:14, didi45 wrote:
Mi spiace tantissimo,so che é molto duro affrontare la perdita del proprio peloso. Ora lo penserai con angoscia ma col tempo si placherà il dolore e affioreranno i ricordi dei suoi tempi migliori e questi ricordi ti accompagneranno per tutta la vita perché lui sarà sempre nel tuo cuore.
La sola presenza fisica invece potrai sostituirla prendendo un altro micetto. Non troverai più la casa vuota, la mancanza di tutti quei gesti rituali cui siamo abituati con un gatto in casa. Dal controllare se le porte sono aperte o chiuse, dal cercarlo dove si é infilato se è un po' di tempo che non lo vedi ,al cambio della cassetta ecc....
L'impegno di una nuova creatura potrà distrarre la tua mente da tutte queste cose pratiche e pian piano aiutarti ad accettare che Pisolo non è più con te ma non morirà mai nel tuo cuore.
É un consiglio che ti dò ,prendi al più presto un micetto che non sostituirà il tuo Pisolo ma incomincerà a mettere una zampettina nel tuo cuore e vivere con lui.
E non pensare di fare un torto al tuo amato. Nel cuore di mamma c'é posto per tutti,passati e presenti.