Gattini nascosti


Pubblicato in: Gatto

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lumi

Ciao a tutti!
Ho deciso di scrivere questo post perchè mi trovo in una situazione che non so come gestire. In parole povere una gatta selvatica (neanche troppo in realtà, è una randagia a cui diamo da mangiare ma ha gran paura gli umani) ha fatto i cuccioli qualche mese fa ma non avevo idea di dove. Oggi piangeva particolarmente e così l'ho seguita e ho trovato due bellissimi cuccioletti che di circa 2 mesi! Il problema è che i due sono nascosti in un albero cavo e non so cosa fare. Vorrei addomesticarli per darli via e evitare loro di diventare randagi ma perchè i gatti non crescano con la paura della presenza umana mi hanno sempre insegnato a toccarli a prenderli in braccio almeno qualche volta fin da cuccioli. Questi però sono in un posto irraggiungibile (posso al massimo tocchicciarli ma non prenderli in braccio delicatamente) e non credo che tirarli fuori a forza sia il massimo, oltretutto non so se e quando la mamma li sposterà di nuovo. Avete qualche consiglio in merito? Qualche idea per farli uscire di spontanea volontà?
Mi è già capitato di non riuscire ad avere contatto diretto con dei cuccioli che poi mi si sono ripresentati da grandicelli e a quel punto per addomesticarli mi ci sono voluti mesi col risultato di non poterli dare via (sì, ho 9 gatti). Per questi due vorrei davvero trovare una casa accogliente a cui darli non appena svezzati.

[ Questo Messaggio è stato Modificato da: lumi il 13-08-2014 13:36 ]

utente_disattivata

Ciao, ma per selvatica cosa intendi?
come specie ( abiti in zone boschive? ) oppure una gatta domestica inselvatichita?
scusami se te l'ho chiesto, ma volevo aver chiara la cosa....perchè nel primo caso la situazione è un pò più complicata.

Gattini di due mesi, anche se li tocchi, non dovrebbero esserci più problemi se la mamma sente il tuo odore addosso a loro, ormai li riconoscerebbe comunque, ma se sente la tua presenza come un pericolo potrebbe spostarli.
Assicurati magari che la mamma non sia presente quando vai a trovarli. Strano che non escano, a questa età sono belli intraprendenti.
Sono sicuramente già svezzati, prova ad attirarli con qualche scatoletta, magari non resistono!

anche se a due mesi, già potrebbero essere un pochino diffidenti, ma non troppo secondo me.

lumi

Sì abito in campagna e la mamma è una gatta selvatica praticamente al 100%. Gira qui in zona da quando era piccola piccola ma il massimo del rapporto che ha con noi è limitarsi a piangere quando ha fame e se non siamo a debita distanza neppure si avvicina alla ciotola. Dubito diventerà mai una gatta di casa....

Ho provato a dargli un pezzetto di scatoletta ma prima si sono paralizzati fingendo di non vedermi, poi ho sfiorato la fronte di quello pi vicino che lo ha annusato e mi ha soffiato. In effetti non posso dargli torto, è la prima volta che vedono un bipede alto più di un metro.... proverò di nuovo appena li rivedrò, la mamma li ha appena spostati di nuovo

[ Questo Messaggio è stato Modificato da: lumi il 13-08-2014 15:37 ]

ernesto16cleo

Io non proverei a toccarli o avvicinarli subito, farei le cose un po' più gradualmente. Potresti lasciare la scatoletta vicino al posto in cui sono e metterti a una buona distanza, ripetere la cosa per qualche giorno e vedere come reagiscono

utente_disattivata

I gatti selvatici europei hanno una indole predatoria e un carattere schivo, non si avvicinano all' uomo, ed è pressochè impossibile addomesticarli.
I piccoli non li vedi uscire durante il giorno perchè questi esemplari hanno abitudini notturne, e di giorno rimangono nascosti. Per vederli dovresti andare dopo il tramonto, o comunque di sera.
I piccoli rimangono con la mamma fino a 5 mesi.

Purtroppo non puoi farci molto, se non sono di specie domestica, perchè è giusto che rimangano nel loro ambiente, non possono di sicuro essere adottati..potresti provare però a farci amicizia, ma non so, per i motivi che ti ho detto sopra, se sia possibile

per quanto riguarda il fatto che la mamma abbia fame, può essere dovuto, secondo me, alla scarsità di prede nella zona ( a proposito, dove abiti? )..loro mangiano animali come conigli, roditori, uccelli, e anche rane.
Puoi aiutarla lasciandole delle ciotole con l' umido vicino alla tana, come ti ha detto ernesto, in modo che abbiano sempre nutrimento a sufficienza.

poi non so se loro siano puri, o se la mamma si è accoppiata con qualche domestico...in tal caso non so se siano adottabili o no.
In ogni caso, prova a sentire la forestale in proposito, e vedi che ti dicono.

[ Questo Messaggio è stato Modificato da: paolagr1 il 13-08-2014 21:06 ]

didi45

Sei sicura che abbiano già due mesi? A quell'età se non sbaglio già seguono la mamma che incomincia ad insegnare loro come comportarsi. E dalla tana escono senza che li sposti la mamma.

utente_disattivata



13-08-2014 alle ore 22:47, didi45 wrote:
Sei sicura che abbiano già due mesi? A quell'età se non sbaglio già seguono la mamma che incomincia ad insegnare loro come comportarsi. E dalla tana escono senza che li sposti la mamma.



didi, se, come ho capito sono gatti selvatici è normale che di giorno restino nascosti, e forse la madre esce ogni tanto per cercare di procurare del cibo a sè stessa e ai piccoli.
Poi se, adifferenza dei domestici, rimangono con la mamma fino a 5 mesi, può darsi abbiano uno sviluppo più lento.

[ Questo Messaggio è stato Modificato da: paolagr1 il 14-08-2014 14:33 ]

lumi

Mi sono spiegata male, colpa mia: se parliamo di razza sono domestici... non sto a spiegarvi tutti le parentele perchè sarebbe complicato ma, anche se la mamma e i piccoli sono cresciuti allo stato brado e io quindi li ho definiti selvatici, sono imparentati con una siamese purosangue.

utente_disattivata

Ok, allora cambia tutto!

didi45

Io mi riferivo a gatti nostrani ma che vivono prettamente all'esterno pur avendo un padrone che da loro da mangiare ,poco perché devono cacciare.
Ho visto in montagna come si comportavano le madri. Il luogo di nascita doveva rimanere nascosto e non frequentato per i primi tempi,diversamente lo cambiavano, anche di frequente. Peró intorno o ai due mesi incominciavano ad uscire in compagnia dei piccoli per insegnare loro a giocare e poi a prendere qualche piccola preda.
Venivano istruiti e allontanati presto dalla madre per l'arrivo della seconda cucciolata autunnale.
Inutile dire che i nati in autunno difficilmente superavano il freddo ,e quelli di primavera avevano una vita media di due o tre anni.

lumi

Sono usciti! Tutt'oggi la mamma è rimasta ferma sotto la veranda e i gattini stavano nel giardino ad esplorare. Inutile dire che appena mi vedevano scappavano ma credo che ora avvicinarli dovrebbe essere più semplice (sperando che la mamma non li sposti di nuovo lontano)