Consoglio pillole per gatte
Pubblicato in: Gatto
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ElenaV
Vorrei un consiglio, abito in una zona con parecchi randagi e puntualmente le gatte vanno in calore, fanno figli e me li sbolognano in giardino, o se li mangiano le volpi o sopravvivono tra selvatici. Ci sono persone che danno da mangiare a questi mici, ne ho contati una ventina. Qualche anno fa pensai di dargli la pillola(estropil), ma ho visto gli effetti collaterali e non mi sono piaciuti. Un po' più sicuro mi è sembrato il COVINAN, le iniezioni. Ora posto che non ho nè i soldi nè la voglia di sterilizzare a mie spese le randagie e l'asl mi hanno detto che non sterilizza i randagi, mi conviene tentare? O le lascio figliare? Qualcuno di voi ha usato questi farmaci o mi sa dire di più? Se già in partenza è una causa persa non sto lì neanche ad andare dal vet a farmeli prescrivere.La_Uollas
Ciao Elena
Io usai le pillole per la mia gatta tanti anni fa e per 6 anni, non ricordo il nome della pasticca , è passato davvero tanto tempo, ma di certo so che le hanno provocato una serie di tumori all'apparato riproduttivo e che al momento della sterilizzazione divenne cieca. Le cause della cecità non sono certificate, ma tuttora mi chiedo se non sia stata causata dall'assunzione, per anni, delle pillole. Per questo mi sento di sconsigliartele, non ho idea se nel frattempo ( 20 anni) le cose siano cambiate, potresti chiedere nella sezione il vet risponde, sono sicuramente più aggiornati di me...io tuttora come sento la parola " pillola" rabbrividisco anche con un certo senso di colpa
monika71
Io ti consiglio di cercare semmai qualcuno con cui condividere le spese per sterillizzarli, magari cercando anche un veterinario che vi venga un pò incontro sia sui costi che magari sulla possibilità di pagare a rate.
Alternativa è lasciar perdere, i farmaci che tu dici sono fortemente cancerogeni e ormai poco consigliati dagli stessi veterinari, rischi di fare più danni che altro.
ElenaV
Mmmm...di condividere le spese della sterilizzazione non me la sento, anche perchè non credo che qui nessuno lo farebbe, a ogni cosa rispondono o che i mici non sono loro o che sono gatti di campagna e vogliono che facciano i cuccioli. I mici sono tanti e i soldini che servono sono parecchi. Il veterinario più a buon mercato mi fece 80 maschio e quasi 200 la femmina. Per quanto possano essere flessibili più di 50/60 maschio e 150 femmina non credo scendano. D'altro canto vero è che sono cancerogeni, ma anche vero che il gatto più longevo dei dintorni è durato 3 anni. Qui c'è la mattanza tra supersrada, strada, cani randagi e dispersi. Comunque mi pare di capire che conviene lasciare perdere. Grazie comunque.monika71
Bè io allora farei fare alla natura, che sia la fame, le malattie, gli investimenti e le volpi, ma non somministrerei mai dei farmaci dannosi. A che prò poi? Visto che non vuoi e non vuole il resto della gente impegnarsi a sterilizzarti, per comprensibili motivi, perchè dare pasticche dannose?
Chi ci sarà poi a curarli quando gli verrà un cancro? Hai unja vaga idea della sofferenza che provoca qualsiasi forma di cancro soprattutto senza il supporto di terapie?
Il fatto che non son destinati a vivere a lungo, che poi non è detto, non vuol dire che dobbiamo fargli del male per mano nostra, meglio finire sotto una macchina, o in bocca ad una volpe, credimi.
utente_disattivata
Una volta chiamai la vet per sapere riguardo ai farmaci per non far andare ( temporaneamente finchè non riuscivo a sterilizzarla ) in calore la gatta, e questa mi rispose che erano dannosissimi, e a causa di questi farmaci avevano avuto casi di gatte portate d' urgenza in clinica.
Se non hai denaro per sterilizzare/castrare i gatti, non ti resta che far fare alla natura finchè non avrai le risorse disponibili per farlo.
nanama
Ti consiglierei di controllare realmente l'atto aziendale di disciplina dell'ASL per verificare che ti abbiano detto il vero, non dovrebbero essere tenuti a sterilizzare una colonia regolarmente denunciata???
In alternativa,non c'è nessuna associazione a cui potresti rivolgerti?
In più 200€ per sterilizzare una gatta é inaudito, un po' di tempo fa ho aperto un topic per capire i prezzi medi e oscillavano tra 100 e 120 come media...
sciapy
Se vuoi veramente fare qualcosa per questi poveri mici randagi,intestati la colonia felina e avrai le sterilizzazioni gratuite che saranno di competenza dell'ASL.
Almeno eviterai in parte la "mattanza",brutta a vedere e ad immaginare....
cle92
01-07-2014 alle ore 09:10, sciapy wrote:
Se vuoi veramente fare qualcosa per questi poveri mici randagi,intestati la colonia felina e avrai le sterilizzazioni gratuite che saranno di competenza dell'ASL.
Almeno eviterai in parte la "mattanza",brutta a vedere e ad immaginare....
Sciapy che io sappia l'ASL deve sterilizzare anche gatte che sono semplicemente randagie...il punto è che non posso credere che l'ASL abbia detto che non ne fa. Si dovrebbe chiedere ad un esperto...
ElenaV
a me hanno detto che fanno solo bovini, tra l'altro meno di 4 mesi fa un "privato cittadino" visto che avevamo una 40ina di cani randagi in città ha acquistato del veleno e ha fatto fuori i randagi e i cani con padrone, perchè nessuno ha mai sterilizzato questi randagi e hanno iniziato a fare grossi branchi e attaccare altri cani, gatti e persone. Quindi non credo affatto che qualcuno verrà a sterilizzare questi gatti.cle92
Oddio mio..
A questo punto prova a fare una cosa: contatta l'ENPA a Roma, sede centrale. Spiegagli la situazione e il pericolo che corrono i gatti...Io credo che l'ASL la debba fare comunque la sterilizzazione...magari facendo la giusta pressione ci riesci...
ElenaV
Grazie per il suggerimento, da mercoledì sono libera e vedo cosa fare. Sterilizzazioni a parte un veterinario che segue i randagi servirebbe, c'è un gattino che è stato 4 mesi con un orecchio tagliato via per più di metà e con la ferita aperta. Tutt'ora ha le ferite chiuse ma i due lembi dell'orecchio non sono tra loro attaccati. Però questo è selvatico come non mai e non si avvicina neppure a casa mia, un paio di volte ho provato ad avvicinarlo ma niente. Come non si sia preso un'infezione non mi è ancora chiaro.