Educatore Cinofilo


Pubblicato in: Il comportamento del cane

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Gatsu

Ciao a tutti/e, ieri mi è capitato di andare al parco e trovare un ragazzo con un cane che non va d'accordo con il mio che si trovava là con un educatore cinofilo.
Mi hanno chiesto la collaborazione per lavorare sull'aggressività del suo (e indirettamente alla fine anche del mio).
Fondamentalmente lavorando al guinzaglio sono state fatte una serie di operazioni di avvicinamento e allontamento (ma strattonare un cane che sta abbaiando contro un altro per allontanarlo non dovrebbe esser controproducente?Per carità subito seguito da coccole e premio).
Fin qui tutto bene, ma poi l'educatore ha detto che un cane che fa pipì alzando al zampa sinistra è insicuro, uno che la fa alzando la destra è sicuro di sè.
Posto che generalmente se ci sono altri cani vicini che non conosce Loki fa pipì con la zampa che gli consente di tenerli d'occhio..vi risulta? Questa è la prima che sento in assoluto a riguardo.

Poi ci sono state altre boiate dette da persone presenti riguardo l'omosessualità dei cani che si montano pur essendo dello stesso sesso (all'osservazione che è dominanza, la risposta è stata che "beh ma quando si è staccato continuava a fare i movimenti di bacino, quindi era chiaramente sessuale, e poi hai mai visto un documentario? In natura ci sono animali omosessuali, come le scimmie!!" ).

NB: non si trattava dell'educatore, che mi sembrava competente a tutti gli effetti. Mi ha lasciato solo perplesso lo strattone e la storia della pipì e la zampa, per cui vorrei un parere da chi ne sa di più.

[ Questo Messaggio è stato Modificato da: Gatsu il 10-04-2014 09:02 ]

[ Questo Messaggio è stato Modificato da: Gatsu il 10-04-2014 10:13 ]

milu70

Io scapperei a gambe levate da questi elementi

Cleo, che è femmina fa la pipì alzando la gamba destra, la sinistra e accucciata.....che sarebbe....schizofrenica allora?

Gatsu

Guarda lui intendeva in base alla situazione: quando si sente sicura la farebbe con la destra, agitata con la sinistra..etc.
Quindi secondo la sua teoria sarebbero perfettamente spiegabili le varie "modalità di pipì":D

Per carità non mi permetto di giudicare con le mie modeste esperienze, è solo che proprio non ne avevo mai sentito parlare, quindi vorrei sapere un parere di chi ne sa di più.

aion

CHE RIDERE.................il mondo della cinofilia è un circo tra educatori, istruttori x, istrutt y, istrutt z, un casino incredibile.
e sono tutti massimi, illustri esperti, tutti magici sono oramai!!!

peccato invece che gli "addestratori" quelli una volta che attiravano a sé i cani senza nulla, sono in estinzione perché all'ombra di tutti questi loschi e personaggi.
è tutto un giro di soldi .
anche la cinofilia.
disastro.......

Brixal



10-04-2014 alle ore 08:58, Gatsu wrote:
Ciao a tutti/e, ieri mi è capitato di andare al parco e trovare un ragazzo con un cane che non va d'accordo con il mio che si trovava là con un educatore cinofilo.
Mi hanno chiesto la collaborazione per lavorare sull'aggressività del suo (e indirettamente alla fine anche del mio).
Fondamentalmente lavorando al guinzaglio sono state fatte una serie di operazioni di avvicinamento e allontamento (ma strattonare un cane che sta abbaiando contro un altro per allontanarlo non dovrebbe esser controproducente?Per carità subito seguito da coccole e premio).
Fin qui tutto bene, ma poi l'educatore ha detto che un cane che fa pipì alzando al zampa sinistra è insicuro, uno che la fa alzando la destra è sicuro di sè.
Posto che generalmente se ci sono altri cani vicini che non conosce Loki fa pipì con la zampa che gli consente di tenerli d'occhio..vi risulta? Questa è la prima che sento in assoluto a riguardo.

Poi ci sono state altre boiate dette da persone presenti riguardo l'omosessualità dei cani che si montano pur essendo dello stesso sesso (all'osservazione che è dominanza, la risposta è stata che "beh ma quando si è staccato continuava a fare i movimenti di bacino, quindi era chiaramente sessuale, e poi hai mai visto un documentario? In natura ci sono animali omosessuali, come le scimmie!!" ).

NB: non si trattava dell'educatore, che mi sembrava competente a tutti gli effetti. Mi ha lasciato solo perplesso lo strattone e la storia della pipì e la zampa, per cui vorrei un parere da chi ne sa di più.

[ Questo Messaggio è stato Modificato da: Gatsu il 10-04-2014 09:02 ]

[ Questo Messaggio è stato Modificato da: Gatsu il 10-04-2014 10:13 ]



Per quanto strattonare o no il cane dipende da molti fattori, dal come, dal tipo di cane, della situazione ecc... Ci sono diversi modi per strattonare, per cui senza averlo visto faccio fatica a dirti se era opportuno e corretto oppure no.

Per la gamba invece non saprei cosa dirti, non ho mai sentito dire niente di simile il che ovviamente non significa che non sia vera. Però sarei molto curiosa l'educatore come spiegherebbe il comportamento del mio penultimo maschio. Lui non aveva mai alzato la gamba in vita sua Aggiungerei che era un cane molto sicuro di sè senza nessun problema di salute.

L'omosessualità invece un argomento assai interessante. Ci sono diverse scuole di pensiero al riguardo. Per quanto mi riguarda ritengo che sia omosessuale una persona che non mostra interesse verso l'altro sesso. Nei cani non ho mai visto o sentito di un maschio che fosse stato attratto soltanto dagli altri maschi, per cui al massimo potrebbero essere bisessuali
Il movimento del bacino non dice molto dal momento che i cani delle volte fanno anche a "vuoto" cioè senza avere nessun partner.

Gatsu

Ah ok, quindi il mio pensarla una "sparata" non è così distante dalla realtà: mi rincuoro:D

La cosa fastidiosa erano gli astanti che si lanciavano in lodi sperticate e mi dicevano quanto sono fortunato ad aver avuto una lezione gratis.
Le mie modeste osservazioni sul fatto che io di lasciar che i cani si conoscessero (con altri cani) per gradi l'avevo già proposto ma era stato visto con orrore sono state bellamente ignorate.
Avete presente quei momenti in cui vorresti guardare una persona negli occhi e dirle "il tuo problema non è che sei cattivo..è che non capisci un c***o".

Ecco proprio quello.
Detto questo il tizio alla fine bene o male il suo lo sapeva fare, è che lo impacchettava di ste nozioni "bislacche".

Quando mi ha chiesto di avvicinarli al guinzaglio ero dubbioso in tutta onestà ma è andata meglio di quanto temessi (Loki ha ovviamente messo il muso sul groppone dell'altro che diventava aggressivo per la paura).

Mi ha lasciato la strana sensazione di quello che qualcosa ne sa ma in mezzo ci infila teorie per l'appunto..bislacche:D

Brixal



10-04-2014 alle ore 13:32, Gatsu wrote:
Ah ok, quindi il mio pensarla una "sparata" non è così distante dalla realtà: mi rincuoro:D

La cosa fastidiosa erano gli astanti che si lanciavano in lodi sperticate e mi dicevano quanto sono fortunato ad aver avuto una lezione gratis.
Le mie modeste osservazioni sul fatto che io di lasciar che i cani si conoscessero (con altri cani) per gradi l'avevo già proposto ma era stato visto con orrore sono state bellamente ignorate.
Avete presente quei momenti in cui vorresti guardare una persona negli occhi e dirle "il tuo problema non è che sei cattivo..è che non capisci un c***o".

Ecco proprio quello.
Detto questo il tizio alla fine bene o male il suo lo sapeva fare, è che lo impacchettava di ste nozioni "bislacche".

Quando mi ha chiesto di avvicinarli al guinzaglio ero dubbioso in tutta onestà ma è andata meglio di quanto temessi (Loki ha ovviamente messo il muso sul groppone dell'altro che diventava aggressivo per la paura).

Mi ha lasciato la strana sensazione di quello che qualcosa ne sa ma in mezzo ci infila teorie per l'appunto..bislacche:D



Certo che al guinzaglio non è al massimo fare incontrare i cani. Io inizierei lavorare sull'obbedienza prima da soli poi insieme agli altri binomi in gruppo, accorciando sempre più la distanza tra di loro. Solo dopo che il cane abbastanza sotto controllo in questa situazione andrei lavorare anche in città.


Gatsu

Per esser onesti credo che il cane fosse già addestrato ai comandi base (Loki lo era, ma effettivamente non è che me l'abbia chiesto prima).

Brixal



10-04-2014 alle ore 13:51, Gatsu wrote:
Per esser onesti credo che il cane fosse già addestrato ai comandi base (Loki lo era, ma effettivamente non è che me l'abbia chiesto prima).



Non abbastanza quanto sembra

mary84

non credo sia questione di zampa destra o sinistra , i cani molto insicuri tendono a fare pipì accovacciati come femmine o cuccioli .

Brixal



10-04-2014 alle ore 20:37, mary84 wrote:
non credo sia questione di zampa destra o sinistra , i cani molto insicuri tendono a fare pipì accovacciati come femmine o cuccioli .



Non è sempre detto, come da una parte dimostra l'esempio di uno dei miei maschi che accennato prima, dall'altra ci sono i molti maschi insicuri che alzano la gamba senza particolari problemi, magari evitando di marcare in presenza di altri maschi particolarmente dominanti. Secondo me un maschio adulto per urinare in quel modo più che essere molto insicuro dovrebbe essere molto spaventato.

MilenaF

.. ehhmmm... ma i vostri non sono ambidestri? Niglio (che ancora non ha capito di avere il pisellino escluso al transito) alza la zampa a seconda della parte dove è il muro.. indifferentemente.

Purtroppo, mi trovo a concordare pienamente con aion.. e l'improvvisazione di alcuni rischia di gettare fango sulla categoria, come sempre.
Approssimativi spesso sono anche i corsi (ma puoi mai fare un corso per educatore cinofilo online?? eppure..), spero non quelli riconosciuti. Anche se, pur avendo regolare attestato, uno può poi fare di testa sua..
Il casino è che fidarsi di certe figure poi porta problemi comportamentali al bestio, magari peggiori e bisogna ricominciare daccapo.. più difficile ancora

Brixal



10-04-2014 alle ore 23:23, MilenaF wrote:
.. ehhmmm... ma i vostri non sono ambidestri? Niglio (che ancora non ha capito di avere il pisellino escluso al transito) alza la zampa a seconda della parte dove è il muro.. indifferentemente.

Purtroppo, mi trovo a concordare pienamente con aion.. e l'improvvisazione di alcuni rischia di gettare fango sulla categoria, come sempre.
Approssimativi spesso sono anche i corsi (ma puoi mai fare un corso per educatore cinofilo online?? eppure..), spero non quelli riconosciuti. Anche se, pur avendo regolare attestato, uno può poi fare di testa sua..
Il casino è che fidarsi di certe figure poi porta problemi comportamentali al bestio, magari peggiori e bisogna ricominciare daccapo.. più difficile ancora



Infatti lo sono

Pure i corsi riconosciuti sono abbastanza approssimativi in quanto anche nei migliore dei casi la parte pratica è talmente poca che non permette di avere delle competenze reali. ( Non vorrei sbagliarmi ma mi sembra che l'ENCI richiede un minimo di 50 ore...) Se poi mettiamo anche il fatto che molti di questi allievi non ha mai avuto a che fare con i cani immagino che non ce da meravigliarsi.
Ne conosco diversi diplomati che sono al loro primo cane e mentre "insegnano" agli altri, non riescono educare decentemente neppure i propri...


Gatsu

Personalmente non ritengo che il problema siano questi individui, ma chi gli va dietro con fiducia cieca come fossero dei santoni.
Voglio dire prendendo ad esempio quel che mi è capitato:
-Il tizio alla fine faceva semplicemente conoscere i cani (avvicinarsi attraverso la rete e allontanarli quando stanno abbaiandosi troppo, poi annusare dove avevano marcato a vicenda, girandoci intorno senza rete in mezzo, avvicinandoli). Una pratica sensata che se la propone un coglione qualsiasi (Ciao sono un coglione qualsiasi) ottiene come risposta "ah ma no, vedi che si stanno abbaiando, vogliono uccidersi..no no non voglio far niente". In questo caso non con il proprietario del cane trattato, ma con uno degli spettatori.
-Gli astanti che dicevano: ma vedi? E'bravissimo, ha detto che il mio cane potrebbe fare il cane tutor perchè manda tutti i segnali! Fargli notare che il suo cane è remissivo e giustamente manda segnali remissivi calmanti da quando lo conosco è stato giustamente inutile (questa è quella de "il tuo cane annusa insistentemente il culo del mio, crede sia una femmina").
Ragionare con questa donna è come ascoltare la difesa chewbacca (per chi segue south park:D).
-Quelli che ti dicono: vedi? Hai avuto fortuna che il tuo cane ha avuto quest'opportunità di conoscere un altro cane quando loro stessi non avevano voluto lasciare che i nostri cani giocassero nonostante gli evidenti inviti al gioco che si facevano l'un l'altro ("Eh no il tuo è troppo grande" "guarda che il tuo è adulto eh, e continua a invitare il mio a giocare" "ma il tuo è troppo grande" restando là ovviamente col cane libero fuori dal recinto che invita al gioco il mio dentro che giustamente dopo un po'lo chiama abbaiando frustrato per giocare generando l'affermazione dell'individuo "vedi che si sta arrabbiando?").

Ecco a me preoccupa questa gente: è come per i politici delinquenti. Il problema non sono loro, è chi li vota!:D

aion

io, per esperienza, oramai in quantita' e qualita' minima da poter esprimere parere personale, chiedo sempre ai sig educatori, istruttori, e bla bla di vedere cosa sanno fare con il loro cane in ambiente sconosciuto, circostanze stressanti eccecc....
non finiro' mi di ripeterlo...ci sono cani che in campo sono delle mine innescate, sembrano delle pietre tanto sono forti, li porti a tre minuti di macchina a fare le stesse cose e sono la meta' della meta' del loro valore.....

a me un educatore venne a dire che il mio cane prima di lavorare tira al guinzaglio e non è rispettoso nei miei confronti.......senza capire minimanmente , né avere il buon gusto di tacere , il lavoro che c'è dietro ed il mio ragionamento che mi ha portata a lasciarlo fare,........vuoi tirare tre minuti prima di lavorare???tira pure, no problem, mi interessa pero' che quando levo tutto e resta a collo nudo ed il cane è solo su di me .

chi lo vede da fuori potrebbe dire "che asina quella li' si fa portare dal cane"............ma il lavoro vero è oltre queste credenze popolari.
inoltre il mio cane non fa né feci né urina quando sa se deve lavorare, se sente la pistola poi neanche a morire mangia beve od altro...........cosa sarebbe un lombrico???



Brixal



11-04-2014 alle ore 08:16, Gatsu wrote:
Personalmente non ritengo che il problema siano questi individui, ma chi gli va dietro con fiducia cieca come fossero dei santoni.
Voglio dire prendendo ad esempio quel che mi è capitato:
-Il tizio alla fine faceva semplicemente conoscere i cani (avvicinarsi attraverso la rete e allontanarli quando stanno abbaiandosi troppo, poi annusare dove avevano marcato a vicenda, girandoci intorno senza rete in mezzo, avvicinandoli). Una pratica sensata che se la propone un coglione qualsiasi (Ciao sono un coglione qualsiasi) ottiene come risposta "ah ma no, vedi che si stanno abbaiando, vogliono uccidersi..no no non voglio far niente". In questo caso non con il proprietario del cane trattato, ma con uno degli spettatori.
-Gli astanti che dicevano: ma vedi? E'bravissimo, ha detto che il mio cane potrebbe fare il cane tutor perchè manda tutti i segnali! Fargli notare che il suo cane è remissivo e giustamente manda segnali remissivi calmanti da quando lo conosco è stato giustamente inutile (questa è quella de "il tuo cane annusa insistentemente il culo del mio, crede sia una femmina").
Ragionare con questa donna è come ascoltare la difesa chewbacca (per chi segue south park:D).
-Quelli che ti dicono: vedi? Hai avuto fortuna che il tuo cane ha avuto quest'opportunità di conoscere un altro cane quando loro stessi non avevano voluto lasciare che i nostri cani giocassero nonostante gli evidenti inviti al gioco che si facevano l'un l'altro ("Eh no il tuo è troppo grande" "guarda che il tuo è adulto eh, e continua a invitare il mio a giocare" "ma il tuo è troppo grande" restando là ovviamente col cane libero fuori dal recinto che invita al gioco il mio dentro che giustamente dopo un po'lo chiama abbaiando frustrato per giocare generando l'affermazione dell'individuo "vedi che si sta arrabbiando?").

Ecco a me preoccupa questa gente: è come per i politici delinquenti. Il problema non sono loro, è chi li vota!:D



Con i cani che hanno questo tipo di problema ( cioè di abbaiarsi come dei forsennati), farei prima annusare i segnali olfattivi lasciati dagli altri e solo dopo li farei incontrare. In ogni caso sarebbe opportuno iniziare questi esercizi in un ambiente controllato con cani affidabili e solo in un secondo tempo in spazi pubblici.
Per quanto la gente, cosa si può aspettare visto che spesso anche gli educatori tra di loro fanno fatica mettersi d'accordo sul da farsi? Del resto oggi giorno per quanto da una parte sia positivo di poter trovare delle informazioni riguardo a qualunque tipo di problematica, dall'altra ce sempre il rischio di mal interpretare e/o a confondersi ... e come lo vedo io purtroppo più delle volte questo che succede...

[ Questo Messaggio è stato Modificato da: Brixal il 11-04-2014 12:49 ]

Brixal



11-04-2014 alle ore 08:54, aion wrote:
io, per esperienza, oramai in quantita' e qualita' minima da poter esprimere parere personale, chiedo sempre ai sig educatori, istruttori, e bla bla di vedere cosa sanno fare con il loro cane in ambiente sconosciuto, circostanze stressanti eccecc....
non finiro' mi di ripeterlo...ci sono cani che in campo sono delle mine innescate, sembrano delle pietre tanto sono forti, li porti a tre minuti di macchina a fare le stesse cose e sono la meta' della meta' del loro valore.....

a me un educatore venne a dire che il mio cane prima di lavorare tira al guinzaglio e non è rispettoso nei miei confronti.......senza capire minimanmente , né avere il buon gusto di tacere , il lavoro che c'è dietro ed il mio ragionamento che mi ha portata a lasciarlo fare,........vuoi tirare tre minuti prima di lavorare???tira pure, no problem, mi interessa pero' che quando levo tutto e resta a collo nudo ed il cane è solo su di me .

chi lo vede da fuori potrebbe dire "che asina quella li' si fa portare dal cane"............ma il lavoro vero è oltre queste credenze popolari.
inoltre il mio cane non fa né feci né urina quando sa se deve lavorare, se sente la pistola poi neanche a morire mangia beve od altro...........cosa sarebbe un lombrico???





Parlando di cani da lavoro la maggioranza di loro fuori dal campo non "funziona" a dovere. Io preferisco un cane che non sia una "mina innescata" sul campo, ma che sia affidabile e sotto controllo in ogni circostanza.


aion

brixal quelli son gusti........a me nella vita serve una mina ....che si inneschi e disinneschi in un istante per questo lavoriamo mooooolto........anche troppo!

chiaro che nella quotidianita' , se facessi una vita normale, ne pagherei enorme conseguenza, facendo una vita "particolare" sono meno soggetta alle normali difficolta'.

Brixal



11-04-2014 alle ore 15:39, aion wrote:
brixal quelli son gusti........a me nella vita serve una mina ....che si inneschi e disinneschi in un istante per questo lavoriamo mooooolto........anche troppo!

chiaro che nella quotidianita' , se facessi una vita normale, ne pagherei enorme conseguenza, facendo una vita "particolare" sono meno soggetta alle normali difficolta'.



Diciamo più che gusti è la stile di vita che uno vuole fare con il proprio cane.
Generalmente ( non parlo di te intendiamoci, del resto non potrei neanche visto che non ci conosciamo abbastanza per poterlo fare ), uno che preferisce una "mina" lo fa essenzialmente perchè il suo obiettivo principale è l'agonismo e il cane diventa solo un "attrezzo" necessario per poterlo fare. Infatti la grande maggioranza dei cani sportivi di un certo livello oltre la vita del campo non conosce nulla. La loro esistenza si divide tra il lavoro e il box. Spesso sono/diventano del tutto inadatti per una vita "normale". Del resto frequentando questo ambiente lo sai bene anche tu.
Per me il cane invece in primo luogo è un compagno di vita con il quale voglio poter condividere ogni momento libero, frequentare qualunque ambiente ecc. senza nessun problema. Poi se ha tutte le carte in regole anche per un certo tipo di lavoro meglio ancora naturalmente. D'altronde non per caso si sceglie una determinata razza con attitudini specifici. In ogni caso se questo dovesse compromettere l'equilibrio di una serena quotidianità per me significherebbe solo che il gioco non vale la candela.

Comunque capisco benissimo, se tutti pensassero come me l'agonismo molto probabilmente sarebbe condannato a morte

aion

in realta' una delle cose piu' frequenti in questo mondo è kennel per 23 ore e 60 minuti tra allenamento e bisogni fisiologici............se consideri che io ed il mio facciamo minimo tre ore di montagna a l giorno (o con me o con il moroso) piu' l'uscita dell'alba tra i boschi comprendi bene che non sono proprio portata a considerarlo attrezzo ........tantopiu' che pago sempre alberghi, rinunciando ad alloggi in caserma gratis, dormitori eccecc, perché non mi va di lasciarlo in macchina a dormire nel kennel che per quando idoneo è sempre un kennel e poi io adoro farmi fare la maschere di bellezza dal mio tatone al mattino!!!

io sono un po' strana per queste cose.

vabbè è un mondo particolare, splendido nei contenuti pieno di gente come me ma pieno anche di gente distante anni luce di me.

sono sempre piu' convinta che aver contraddetto chi due anni fa mi condannava per il cane gestito nella vita e non in kennel è stata una delle cose piu' giuste abbia fatto nella vita.
e ti assicuro che il rendimento sportivo del cane è duplicato minimo.......

bisognerebbe scrivere un libro infinito parlando di queste cose.....

quando qualcuno mi dice"una femmina puo' solo rovinare un cane cosi', prima o poi lo rovina, e bla bla rispondo sempre "a quando una sfida ???".

siamo due matti io ed io mio ragazzaccio!



[ Questo Messaggio è stato Modificato da: aion il 11-04-2014 17:28 ]

Brixal



11-04-2014 alle ore 17:27, aion wrote:
in realta' una delle cose piu' frequenti in questo mondo è kennel per 23 ore e 60 minuti tra allenamento e bisogni fisiologici............se consideri che io ed il mio facciamo minimo tre ore di montagna a l giorno (o con me o con il moroso) piu' l'uscita dell'alba tra i boschi comprendi bene che non sono proprio portata a considerarlo attrezzo ........tantopiu' che pago sempre alberghi, rinunciando ad alloggi in caserma gratis, dormitori eccecc, perché non mi va di lasciarlo in macchina a dormire nel kennel che per quando idoneo è sempre un kennel e poi io adoro farmi fare la maschere di bellezza dal mio tatone al mattino!!!

io sono un po' strana per queste cose.

vabbè è un mondo particolare, splendido nei contenuti pieno di gente come me ma pieno anche di gente distante anni luce di me.

sono sempre piu' convinta che aver contraddetto chi due anni fa mi condannava per il cane gestito nella vita e non in kennel è stata una delle cose piu' giuste abbia fatto nella vita.
e ti assicuro che il rendimento sportivo del cane è duplicato minimo.......

bisognerebbe scrivere un libro infinito parlando di queste cose.....

quando qualcuno mi dice"una femmina puo' solo rovinare un cane cosi', prima o poi lo rovina, e bla bla rispondo sempre "a quando una sfida ???".

siamo due matti io ed io mio ragazzaccio!



[ Questo Messaggio è stato Modificato da: aion il 11-04-2014 17:28 ]



Ti posso dire solo brava! Del resto conosco anche alcuni maschi ( pochi per la verità, ma buoni ), che hanno la stessa filosofia. Anche il mio istruttore è uno di questi


Gatsu

Update rispetto al messaggio di apertura (ossia all'equazione "pipì zampa destra ->sicurezza / pipì zampa sinistra ->insicurezza).

Personalmente tramite google non ho trovato nulla. Sia in italiano che in inglese.
Ritrovando persone al parco dicevano di aver trovato che sarebbe legato al fatto che le parti del cervello relative a sicurezza e insicurezza sono una a destra e l'altra a sinistra, quindi quando è più stimolata una il cane tenderebbe ad usare di più quel lato.
Io personalmente continuo a non trovare un singolo riferimento online riguardo a sta storia.
Pareri?

Brixal



14-04-2014 alle ore 08:30, Gatsu wrote:
Update rispetto al messaggio di apertura (ossia all'equazione "pipì zampa destra ->sicurezza / pipì zampa sinistra ->insicurezza).

Personalmente tramite google non ho trovato nulla. Sia in italiano che in inglese.
Ritrovando persone al parco dicevano di aver trovato che sarebbe legato al fatto che le parti del cervello relative a sicurezza e insicurezza sono una a destra e l'altra a sinistra, quindi quando è più stimolata una il cane tenderebbe ad usare di più quel lato.
Io personalmente continuo a non trovare un singolo riferimento online riguardo a sta storia.
Pareri?



Ed io non trovo nessun riferimento nella mia esperienza personale

[ Questo Messaggio è stato Modificato da: Brixal il 14-04-2014 16:03 ]

Gatsu

Ho continuato ad indagare e son riuscito a trovar qualcosa:
una ricerca condotta in Italia e pubblicata come "M. Siniscalchi et al. Seeing Left- or Right-Asymmetric Tail Wagging Produces Different Emotional Responses in Dogs".
Legata allo scodinzolio del cane, si appoggia alla teoria che come per gli umani l'elaborazione delle sensazioni positive sia legata al lato sinistro del cervello, che quindi influenzi il lato destro del corpo.
Fondamentalmente si sarebbe più influenzati ad usare il lato destro del corpo se si provano sensazioni positive e il sinistro viceversa.
Non una cartina tornasole esatta, ma un indicazione.
Alla fin fine sembra proprio il tizio fosse decisamente informato sulle ricerche più recenti.
Tanto di cappello.