Molto preoccupato per possibile rischio di contagio FELV in clinica


Pubblicato in: Gatto

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paco1986

Riporto quì quello che avevo scritto ieri sera nella sezione "il vet risponde":
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Il mio gatto, Jerry, per cause che non dipendono dalle sue patologie tumorali (carcinoma polmonare e sarcoma dorsale) ha avuto un blocco, urinario e fecale che mi ha fatto seriamente preoccupare per due giorni, fino a stasera quando finalmente ha cominciato a sbloccarsi.
Gli sono stati eseguiti esami del sangue, tutto nella norma; esame urine, abbastanza nella norma anche queste nonostante una lieve batteriuria e un pò di proteinuria che si porta ormai da quando era giovane; rx, ieri, ed ecografia, oggi, nelle quali per fortuna non si evidenziano ulteriori masse rispetto alla Tac di dicembre che evidenziava due noduli polmonari (uno a sx di 3.8 cm e uno a dx di 2 cm). Non si sono sentiti di esprimersi su possibili variazioni delle misure, ma credo che da come si sono espressi non ci sia nulla di visibilmente modificato, quindi spero che la terapia metronomica stia facendo il suo dovere nel bloccare l'angiogenesi.
Quello che mi preoccupa invece è una "leggerezza", se così si può chiamare, commessa stamattina in clinica: nonostante quella di Jerry fosse un'urgenza, visto che non riusciva a urinare, e nonostante fossimo i primi arrivati, han fatto passare avanti un gatto FELV+ che è stato sottoposto prima di Jerry ad ecografia.
Avendo udito bene che la proprietaria faceva presente che il gatto era risultato FeLV positivo e che avrebbe voluto ripetere anche Snap test FIV e FeLV, subito ho chiesto al personale di disinfettare bene sia il tavolo (cosa che non hanno fatto dicendomi che era già stato disinfettato, ma si vedevano benissimo sia i peli che un alone umido con le impronte delle zampette scivolate) sia la sonda della macchina per ecografia. Alla mia richiesta, motivata da quel che avevo sentito dire dalla proprietaria, la Dottoressa mente, asserendo che avevo udito male e che si parlava di snap test FIV e FELV per un cane (?????) in quanto quel test "sarebbe" (?????) lo stesso anche per la Lehismania. Mi sembrava assurdo, non le ho creduto, poi nel pomeriggio allarmato ho chiamato in clinica per sapere la verità ed ho avuto conferma da un medico "serio" sul fatto che non mi sbagliavo. Lo stesso medico mi ha invitato a stare tranquillo, ma non ci riesco.
Vengo al dunque: le due Dottoresse che hanno eseguito l'ecografia all'altro gatto FELV+, e probabilmente al contempo anche prelievo sangue, non solo non si sono lavate le mani, e ne ho la certezza, prima di toccare Jerry (toccandolo anche vicino al musetto, cosa che cercavo di evitare tiradomelo dalla mia parte con la scusa di accarazzarlo), ma stavano per mettergli addosso un panno sporco, pieno di peli e di macchie, che son sicuro è sia stato utilizzato per l'altro gatto che è passato prima.
Gli ho chiesto gentilmente di non usare quel panno, visto che si tratta di malattie pericolose e che Jerry non è vaccinato da anni ed ha due patologie tumorali importanti. Una di queste mi ha guardato schifato, dicendo: "tanto...con quello che già ha...." Come a dire, con quello che già ha, fatto 30, facciamo 31... pure se si becca una malattia infettiva nulla cambia. Invece si, sia per lui che per l'altro gatto che ho in casa.
Questa stessa Dottoressa, spazientita dalla mia attenzione perché fossero evitate leggerezze, mi invita ad uscire fuori con la scusa che la mia presenza "stressa" il gatto, salvo poi richiamarmi dopo un minuto per avere una mano a tenerlo e perché il gatto piange nel non vedermi.
Nel momento in cui entro lo trovo con quel panno lurido addosso. Mi è salita una rabbia..., lo prendo e lo metto via, ma puntualmente glielo riposizionano sotto al dorso, nonostante gli avessi già messo io sotto una traversina sterile
Durante l'ecografia una delle Dottoresse che aveva toccato prima l'altro gatto FELV+, senza essersi lavata o disinfettata continuava a toccargli l'angolo della bocca che i gatti abitualmente strusciano per marcare il territorio.
Poi hanno portato una ciotola, piena per un quarto, di olio di vasellina. Quella ciotola era visibilmente incrostata, ombrata...e sono almeno riuscito ad evitare che gli somministrassero quella vasellina dicendo che io a casa per i miei uso solo ciotole perfettamente lucidate e disinfettate e che avevo timore.
Ora... dovendogliene fare loro solo 1 ml, mi riesce molto difficile pensare che il resto lo avrebbero gettato via, quindi ne deduco che quell'olio, e quella siringa presente nella ciotola probabilmente erano già state utilizzate e probabilmente li avrebbero riutilizzati anche dopo Jerry. Almeno la vasellina sono riuscito ad impedire che gli fosse data lì.
Ho una gran paura. Appena messo piede fuori dalla clinica mi sono precipitato in farmacia per comprare il Clorexiderm che si usa per disinfettere il manto degli animali, ma non so se sia anche virucida e, in quei pochi minuti, nonostante cercassi di non fargli leccare il pelo, qualche leccatina Jerry è riuscita a farsela.

So che la FELV è difficile che si contragga semplicemente per contatto indiretto, a meno che quel contatto indiretto non ci sia con residui organici infetti. Immagino che nel fare una visita o un prelievo un minimo contatto ci sia. Così come immagino che un gatto nel toilettarso deponga sul proprio manto della saliva infetta. A questo punto la sonda per l'ecografia, non disinfettata, potrebbe costituire veicolo di contagio indiretto.

Le mie preoccupazioni sono fondate? Non tranquillizzatemi se invece c'è motivo di cui preoccuparsi. Vorrei solo sapere la verità.
Grazie in anticipo,
Roberto

[ Questo Messaggio è stato Modificato da: paco1986 il 22-03-2014 22:22 ]

Aggiornamento 23/03/2014: Jerry sembra essersi sbloccato completamente per la pipì, non ancora completamente per le feci. Restano sia le preoccupazioni esposte nel tirolo del topic, sia quelle per un riacutizzarsi dei rumori respiratori a seguito dell'abbondante alcool che gli è stato versato addosso per fare l'ecografia (sarei stato felice di pagare un'intera boccetta di gel perché non gli venisse versato l'alcool) e che ancora si sente tantissimo sul suo pelo.null


[ Questo Messaggio è stato Modificato da: paco1986 il 23-03-2014 13:20 ]

utente_disattivata

Paco, il virus si trasmette per contatto diretto attraverso:

-saliva ( a causa di un morso, durante la pulizia reciproca )
-urine
-feci
-lacrime

Il virus in ambiente caldo e asciutto viene rapidamente inattivato. Bisogna comunque usare precauzioni particolari nell'uso di stoviglie e lettiere laddove c'è un gatto FELV+.

E naturalmente le mani vanno lavate e disinfettate dopo essere venuti a contatto con un gatto infetto, cosa che la vet non ha fatto


Contagi per via ematica sembra non siano possibili.

paco1986

Io so che il virus è particolarmente resistente e può sopravvivere anche molto tempo, forse mesi se ricordo bene.
Le mani del vet, anche se costituiscono mezzo di contatto indiretto, come tu stessa scrivi, vanno lavate e disinfettate, e non avendolo fatto è proprio questo che mi preoccupa....
Mi preoccupa anche che dopo aver preso una ciotola, visibilmente non pulita e già utilizzata, contenente dell'olio di vasellina (che sono riuscto a impedire che gli fosse dato), con quelle stesse mani con cui hanno toccato quella ciotola, senza lavarle, abbiano toccato Jerry vicino la bocca, nonostante cercassi ogni tanto di tirarmelo a me.



titomimilola

questa scena me la vedo in una commedia di de filippo e non in una clinica , cose assurde, dei professionisti così poco puliti, io sicuramente lo avrei detto al dirigente sanitario o sarei fuggita..tu sicuramente hai tutte le ragioni del mondo anche perchè la felv, a quel che dicono, è una malattia molto contagiosa e anche abbastanza sconosciuta.
i veicoli di contagio sono come quelli della fiv, ma ho sentito dire (non so se sia vero) che ci sono stati casi di infezione in gatti non a rischio, cioè gatti che non hanno mai avuto contatti diretti con animali infetti

utente_disattivata

Si infatti il contagio può avvenire anche in casi di ciotole, lettiere, mani non lavate, e quant' altro.

Si spera che almeno l'ambiente dello studio fosse caldo e asciutto.

Queste persone gli animali non dovrebbero guardarli neanche da lontano, sarebbe da denuncia.

Purtroppo, Paco, a questo punto il rischio c'è e non possiamo garantirti nulla

MilenaF



23-03-2014 alle ore 13:02, paco1986 wrote:
Il mio gatto, Jerry, per cause che non dipendono dalle sue patologie tumorali (carcinoma polmonare e sarcoma dorsale) ha avuto un blocco, urinario e fecale che mi ha fatto seriamente preoccupare per due giorni, fino a stasera quando finalmente ha cominciato a sbloccarsi.

[...]

Aggiornamento 23/03/2014: Jerry sembra essersi sbloccato completamente per la pipì, non ancora completamente per le feci.


Ma almeno ti hanno spiegato perché sia successo??
Sul resto non commento, avevo scritto un messaggione e mi si è chiusa la pagina: forse meglio così
Capiamoci, può essere che tu da superprecisino esageri anche un po' nel vedere le cose, però.. ebbè.. anche le rispostacce tipo ha undici anni e una patologia importante.. einsomma..

Paco, dammi retta, cerca un vet davvero di fiducia e fai gestire lì i tuoi mici, a meno di megaemergenze in cui per forza ci si debba rivolgere ai PS.. Il vet davvero di fiducia lavora PER il bestio, non SUL caso.. e cambia, cambia parecchio. Noi abbiamo girato non so quanti studi (ben tre solo per gli esotici, più tutto il resto), e certe schifezze non si sono mai viste, ma proprio mai, vet di campagna compreso.


paco1986

Mile, è pur vero che gli occhi miei vedono cose (GRAVISSIME) alle quali una persona "normale" magari neppure fa caso, ma ti posso assicurare che ho girato quasi tutte le cliniche presenti sulle pagine gialle e, davvero, "leggerezze", di vario tipo, sono state commesse in ognuna di esse.
Basta ricordarsi dell'operazione del novembre scorso e di quell'episodio di quel pezzo (il più importante) di tessuto del sarcoma destinato ad essere inviato per l'esame istologico in Germania e finito invece nella spazzatura. Nella stessa clinica, quando andai a recuperare il trasportino che qualche medico posò nella stanza dei ricoveri, ci trovai dentro un gatto ricoverato comodamente accoccolato sulla coperina di Jerry. E ti parlo di una delle cliniche più rinomate quì a Napoli.
Come ti avevo detto in privato, in quest'ultima clinica avevo trovato un vet che mi ispirasse fiducia sia per la professionalità che per l'approccio umano, ma ieri l'ecografia è toccata farla alla sua collega ed è successo quello che è successo.
Ovviamente, se prima avrei rinunciato a parlare con il direttore sanitario, perché avevo il dubbio di essere io a preoccuparmi eccessivamente, dopo aver letto le risposte di tutti voi (vet e non vet) la penso diversamente e parlerò con il Direttore sanitario domani stesso, sperando che prenda seri provvedimenti e che non mi dia risposte dello stesso tenore di quelle che ho già sentito.
Il problema, quando mi dici di scegliere un vet di fiducia, è che non sai in chi riporre fiducia se prima non giri e frequenti i vari ambulatori e le varie cliniche.

Per quanto riguarda quella frase di cattivissimo gusto, non è la prima volta che viene pronunciata, ma la seconda, per la precisione: eravamo in una struttura pubblica (non dico quale visto che ho già detto che siamo a Napoli) e nel momento in cui caccio Jerry dal trasportino mi accorgo che il tavolo era umido e puzzava di pipì di gatto non castrato. Chiedo, troppo tardi, di disinfettare e per tutta risposta pronunciano quella frase infelice: "il suo gatto ha già un problema polmonare serio, se anche fosse passato un gatto infetto di cosa si preoccupa?"


[ Questo Messaggio è stato Modificato da: paco1986 il 24-03-2014 00:27 ]


Dimenticavo, non ho risposto alla tua domanda Milena: per loro il blocco urinario dipende dal fatto che Jerry è soggetto ad avere fecalomi che rallentano il transito intestinale: secondo loro Jerry, pur presentando ripetutamente lo stimolo alla minzione, non aveva reale bisogno di urinnare essendo risultata la vescica vuota all'ecografia. Il fatto che la vescica risultasse vuota, nonotante l'intera scodella di acqua somministrata con la siringa nel giorno precedente, lo giustificano col fatto che le feci, stazionando nell'intestino, sono soggette a rinsecchirsi e quindi l'intestino richiami tutti i liquidi nel tentativo di ammorbidirle.
Adesso sta urinando regolarmente ma, eccezione fatta per un paio di piccole scariche di muchi, il problema intestinale non è ancora risolto: tutto il cibo somministrato nel corso di questi 3 giorni (80 grammi croccantini il giorno prima che si bloccasse, 80 grammi di croccantini l'altro ieri, un barattolino tonno almo mischiato con un omogeneizzato ieri, e due barattolini di omogeneizzato mischiato 40 g croccantini oggi) non si sa che fine abbia fatto, ancora non è stato espulso.
All'ecografia , "quella dottoressa" che ha commesso quella grave "leggerezza", diceva che nello stomaco era presente una "pallina di cacca". Alla mia domanda incredula "ma come? Una pallina di cacca nello stomaco? Ma non può essere un bolo di perlo?" mi ha risposto che era possibile. Da ieri comunque non vomita più. Almeno questo.



[ Questo Messaggio è stato Modificato da: paco1986 il 24-03-2014 00:57 ]

utente_disattivata

Una pallina di cacca nello stomaco????

"Beata" incompetenza

titomimilola

paco prova a dare a jerry crocche hair ball, servono x eliminare il pelo e formano feci molto consistenti così l'intestino riesce ad evacuare meglio, x sicurezza però aggiungi il suo olio di vasellina e speriamo che questo problema si risolvi presto

nanama

Sono sconcertata!!
Una clinica o veterinario che sia deve essere professionale e attento, per non dire competente, mi sembra davvero che diano l'abilitazione come se fosse bere un bicchier d'acqua, i servizi veterinari costano, paghiamo molto e pare che la leggerezza sia di casa(parlo per esperienze personali)
Io cliente,col mio animale paziente, dovrei solo preoccuparmi del suo benessere e dei suoi problemi clinici non delle misure di igiene, delle cure e dei trattamenti adottati!
In troppi siamo costretti ad essere sia medico che paziente!
Fai bene a parlarne al responsabile e spero agirà professionalmente! É la vita di esseri viventi ad essere in gioco, tale assurde imperizie sono inammissibili!

fara1

se ancora devi trafficare a questa ca....* clinica , vacci a parlare ,,anzi avvisa pure quel medico che era assente ....ma quasi quasi sono sicuro da risposta purtroppo...
non si puo sentire a dire che gatto suo già è malato , non succede niente ,,,eh sicuramente con me va finire male ,,,!! nessuno dice ston...* voi prendete soldi e pure salato ,,,e vivete sul dolore e malattie nostri piccoli animale adorati,,,che ti costa essere piu igienica..
dove andavo io per mia fuffi, addirittura non mi mettevano in sala di attesa con gli altri e poi ambulatorio era a parte e piu che non facevano camminare fuffi per terra ,,e quando mettevo fuffi in macchina e tornavo sopra per comperare medicine , già stavano lavare tutto!! non ho parole ..speriamo che non succede niente ...dai
P.S. adesso Gerry come sta ,,,sta fare cacca e Pippì ?? tutto normale
a me Mish mish sta cambiando peli e io di continuo lo pettino ,,quasi esce un altro gatto,,,ma ho dubbio che con modo che pulisce lui , ingoia i peli..
P.s. chiedo scusa se stavo un po' maleducato da scegliere le parole!! non mi è venuta diversamente
tante coccole a Tom e Gerry

paco1986

Fara, in quella clinica non vorrei tornarci affatto. E' pur vero che comportamenti come quelli dell'altro giorno non sono affatto infrequenti, almeno qui, e più volte mi è capitato di notarli in diverse strutture, private, ma sopratutto pubbliche.
Colpa mia (ma non è colpa mia) che non sono capace di chiudere gli occhi,intorno mi sono fatto terra bruciata di medici. Ne restano davvero pochi ai quali non mi sono ancora rivolto.
Le misure precauzionali adottate con la tua Fuffi, sono le misure "normali" che ogni veterinario "normale" dovrebbe adottare. Dalle mie parti non mi è mai capitato di osservare un comportamento così responsabile, mai!

La frase infelice che ha pronunciato quella Dottoressa non andava intesa nel senso in cui l'hai intesa tu, che a Jerry non sarebbe successo niente.
Io l'ho intesa invece come un voler dire "il tuo gatto è anziano ed ha già un tumore, ha già un destino segnato. Di cosa ti preoccupi se pure dovesse
contrarre anche una malattia infettiva?"
Jerry si è completamente sbloccato con le vie urinarie, adesso la fa abbondante tanto che si sente proprio il rumore del getto quando va in lettiera.
Il problema feci non è ancora risolto: l'ho imboccato, non vomita ormai da due giorni, ma a parte due piccole spruzzate di muchi, ancora nessun risultato nonostante l'abbondante Remover e l'olio di vasellina.
Che fine ha fatto quel che ha mangiato?
Per il pelo, si, Jerry ne sta perdendo parecchio e con quello venuto via in questi giorni potrei farne un peluche uguale a lui.

PS: non ti preoccupare per le parole che hai usato. Erano le stesse che avrei usato anche io, ma spero che la rabbia che hai espresso fosse diretta solo ai medici, e non a me, perché già sto molto male da mé.

utente_disattivata

Paco, ho riletto il tuo topic sull'altra sezione..certo che la vet ti mente dicendo che è stato richiesto un test FELV per un cane? ma se i cani neanche possono essere contagiati!
Ti ha preso per stupido!

Sei riuscito parlare con il direttore?

paco1986

Non posso lasciare Jerry da solo oggi, e preferisco parlargli da vicino.
Al telefono sono sicuro che non presterebbe la dovuta attenzione.

Riguardo al test, non mi ha detto che avrebbe testato il cane per FIV e FELV, ci mancherebbe....ma mi ha detto che quel test viene usato anche sui cani per testarne la Lehismania: a me è sembrata una balla grande quanto un grattacielo.
Aspetto una risposta nell'altra sezione prima di aggiungere anche questa alla lista delle lamentele da riportare al Direttore sanitario.


utente_disattivata

Boh....mi pare una balla anche a me!!!!
Ma che ci azzecca!
Non ti ha preso per stupido, di più!!!!

MilenaF



24-03-2014 alle ore 14:51, paco1986 wrote:
Io l'ho intesa invece come un voler dire "il tuo gatto è anziano ed ha già un tumore, ha già un destino segnato. Di cosa ti preoccupi se pure dovesse
contrarre anche una malattia infettiva?"


Secondo me era proprio questo il senso, e mi fa inc***are a tremila, e non risparmio le parolacce tanto c'è santa censura di CV.
Già mi fa inc***are quando si sottovaluta una patologia in un bestio moooolto anziano, figuriamoci in un micio di 11 anni, che non sono 23 c***o.
E anche ammettendo che possano essere più gravi le sue patologie (ma che ne sa questa?? alla fine è sempre solo citologia!!), vogliamo aggiungerci una roba infettiva, per non fare lo sforzo di pulire?? Temeva un'ernia fulminante a passare un disinfettante?? GGGGGGRRRRRRRR E' lì per tutelare una vita, non per metterla a rischio con un'altra patologia, c***o.
E io sono la prima che quando la nostra vet ha espresso perplessità nel mettere in terapia Liz per la Leish ho detto "Con tutto quello che ha e l'età che ha, difficile che muoia di Leish" eh. Ma l'ho detto io, mica la vet!!

Però, Paco, giustissimo far valere i propri diritti, ma la cosa per cui l'hai portato in visita a me sinceramente preoccuperebbe nell'immediato. Non mi piace 'sto ristagno nell'intestino, a maggior ragione in un micio in chemio. Possibile che dopo aver pagato esami urine, ematici ed ecografica, tutto quello che hanno saputo dirti è una c***ata (cacca nello stomaco??? ) e congedarvi con un po' di vaselina per aiutare i fecalomi ad ammorbidirsi?? Insomma, un consiglio su un'alimentazione più adeguata, perché non ricapiti? Ovviamente valutando quello che Jerry prende, e che non affatichi fegato e reni. Secondo me era il minimo..
Se senti il medico di cui ti fidi, chiedigli come alimentarlo. Sono cose che vanno calibrate su tanti fattori (deve per forza prendere la terapia a stomaco pieno, deve mangiare qualcosa che non intasi l'intestino, deve fare per forza tot pasti al giorno, ecc ecc), ci vuole qualcuno che ci perda un po' di tempo e consideri Jerry nella sua interezza e in tutte le sue esigenze!
Già che sei lì che fai casino, fai presente anche questo: a dargli un po' di vaselina se non va in bagno ci arriverebbe chiunque.. e certo non spillandoti fior di quattrini.
So che tu mi conosci e sai come la penso, per la loro salute si fa tutto, anche l'impossibile, ma pagare un mondo per farsi prendere per i fondelli e neanche risolvere no, è proprio troppo
Sempre e tutta dalla parte di Jerry, irriducibile

paco1986

L'ha appena fatta: sempre diarrea ma almeno in un quantitativo normale. All'interno, per il momento, solo un minuscolo bolo di pelo grande quanto un fagiolo. Sto a controllarlo continuamente, ma vorrei evitare di stressarlo di nuovo finché lo vedo che sta benino. La prossima volta non so neppure DOVE lo porterò a controllo...

Visto che c'è la censura automatica, lo scrivo anch'io: sono tremendamente inc***ato.

Quella igiene che vorrei fosse rispettata è l'igiene che "normalmente" si richiede e che dovrebbe essere tenuta in qualunque occasione, a maggior ragione quando:
-è appena passato un gatto malato;
-il gatto che si deve visitare è un gatto anziano
-il gatto che si deve visitare ha già una patologia che rende il suo sistema immunitario depresso e i rischi sono moltiplicati.


Aggiungici (dopo il rischio che Jerry possa contrarre qualcosa, accelerare i tempi della sua malattia, e trasmetterla anche a Tom) anche il terrore in cui sono piombato che mi porta ad avere anche malesseri fisici non da poco...
Tutto questo poi per cosa?
Dopo tre mesi infernali, avevo avuto almeno la buona notizia che alla RX non si evidenziassero nuove masse e che quelle presenti non fossero "evidentemente" cresciute. Ora mi ritrovo a ripartire da questo momento con nuove ansie e con il desiderio, da una parte, di fermare il tempo perché la malattia di Jerry non vada avanti, dall'altra, con l'impazienza di doveraspettare 3 (o forse 6?) mesi, per poter eseguire quel benedetto test che mi tolga le paure.

Non lo nascondo, vorrei vederla licenziata e senza lavoro. Anzi....vorrei vederla proprio alla gogna.
E' una vecchia conoscenza, non nuova ad atteggiamenti di questo tipo. Antipatica, fredda e saccente come nessuno maiallontanandolo, quasi come se in quel lasso di tempo si perdesse qualsiasi diritto.
E poi...anche la cortesia e l'educazione...
L'altro giorno era presente anche mio padre, 77 anni, il quale (non conoscendo il suo carattere) si permise di farle una domanda. Lo zittì con un Sssssssssss e un dito davanti alla bocca!...

Ah, dimenticavo: avrebbe voluto fare anche il prelievo delle urine mediante cistocentesi eco-guidato, perché diceva che quelle prelevate da me un'ora prima (come sempre mediante lenticchie appena comprate e riversate in una vasca ben disinfettata) non erano attendibili perché non sterili.
Gliel'ho impedito, sopratutto per la pura che possa formarsi un nuovo sarcoma, e poi per tutto il resto.
Ha detto che la prossima volta si fa come "decide lei". Col C****!



MilenaF



Tutto questo poi per cosa?


Per l'enorme fatica di passare un disinfettante??
Perché un vet non si 'abbassa' e ci devono pensare quelli delle pulizie?? E allora chiamali, no? Fatica anche chiamare???



24-03-2014 alle ore 17:14, paco1986 wrote:Ha detto che la prossima volta si fa come "decide lei". Col C****!


Ma quanto mi piaci così!!!

utente_disattivata

Scusa Paco, ma se era una vecchia conoscenza poco gradita, quindi già sapevi com'era, come mai sei andato da lei?
E per molto tempo ( mi pare di capire) ?

Non capisco

MilenaF



24-03-2014 alle ore 17:27, paolagr1 wrote:
Scusa Paco, ma se era una vecchia conoscenza poco gradita, quindi già sapevi com'era, come mai sei andato da lei?
E per molto tempo ( mi pare di capire) ?

Non capisco


A quanto ho letto, Paco ha portato lì Jerry perché pensava ci fosse il medico serio, invece si è ritrovato 'sta dott, vecchia conoscenza (negativa)
a fare l'eco..
Per questo io continuo ad insistere per il vet di fiducia..
Io mi trovo benissimo così (ho avuto anch'io i miei casini, ora spero risolti), e ancora questa mattina stessa ho avuto la rirpova: la mia vet di fiducia ha chiamato in Facoltà con un'autorevolezza che io non avrei e non potrei avere..

paco1986

Vecchia conoscenza perché lavorava in una clinica che frequentavo qualche anno fa e che si trovava al lato opposto della città rispetto a quello in cui si trova quest'altra clinica, della quale sono (ero?) nuovissimo cliente.
Forse ho sbagliato, ma per evitare di rimbalzare da un vet all'altro, ho sempre preferito le cliniche agli ambulatori, per il fatto che rispetto a questi ultimi le cliniche dipongano di più specialisti nel loro organico.
Proprio per questo, potevo mai immaginare che in una città così grande come Npoli, con tante cliniche che dispongono di tanti medici nello staff, me la sarei ritrovata di nuovo davanti ai piedi?

utente_disattivata

Oh, già, è vero ! Scusami Paco, è un periodo che non ci sto tanto con la testa, troppi problemi anche io non fateci caso...

Grazie Milena per il chiarimento

titomimilola

l'esame di etica è obbligatorio a veterinaria, sicuramente questa "signora" non ha studiato bene, dovevi paco rispondere subito x le rime date che tu e gli altri clienti siete il suo pane quotidiano, la cosa che però fa + incxxare è la mancanza di igiene..