cucciola mi morde piedi e caviglie per attirare l attezione.


Pubblicato in: Il comportamento del cane

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flori90

Ciao,la mia cucciolotta quando vuole giocare,mi fa gli agguati =) mi punta e poi parte sui miei piedi e sulle caviglie,e piccina ma fa parecchio male.
La sgrido,ma sembra aumentare l aggressività.
come posso fare?

Brixal

Non assecondandolo. Basta un secco no come avvertimento e se non la smette lo lasci lì e allontani in modo che non ti possa raggiungere. Se ne renderà conto prestissimo che comportandosi in modo sconveniente non le conviene affatto
Nel suo caso visto che ha anche problemi di ansia, dovresti allontanarti in modo che lui potesse però vederti.

Nel momento in qui smette invece, inizia subito giocare con lui. Non con le mani ma con dei giochi che può mordere, tipo la corda, o la pallina con la corda ecc. Ce ne sono molti giocattoli che si possono usare in questi casi.

flori90



21-03-2014 alle ore 17:11, Brixal wrote:
Non assecondandolo. Basta un secco no come avvertimento e se non la smette lo lasci lì e allontani in modo che non ti possa raggiungere. Se ne renderà conto prestissimo che comportandosi in modo sconveniente non le conviene affatto
Nel suo caso visto che ha anche problemi di ansia, dovresti allontanarti in modo che lui potesse però vederti.

Nel momento in qui smette invece, inizia subito giocare con lui. Non con le mani ma con dei giochi che può mordere, tipo la corda, o la pallina con la corda ecc. Ce ne sono molti giocattoli che si possono usare in questi casi.




Grazieee,ne avrei mille di cose da chiedere!! Piu gli dico basta piu continua e si arrabbia pure !! =) Anche la notte x esempio deve assolutamente stare sul letto sotto il mio braccio se no non ci fa chiudere occhio,gli ho messo un mio indumento nella cuccia ( cosi mi hanno consigliato ) MA SE LO PORTA CON LEI SUL LETTO !!!!!!

Brixal



21-03-2014 alle ore 17:15, flori90 wrote:


21-03-2014 alle ore 17:11, Brixal wrote:
Non assecondandolo. Basta un secco no come avvertimento e se non la smette lo lasci lì e allontani in modo che non ti possa raggiungere. Se ne renderà conto prestissimo che comportandosi in modo sconveniente non le conviene affatto
Nel suo caso visto che ha anche problemi di ansia, dovresti allontanarti in modo che lui potesse però vederti.

Nel momento in qui smette invece, inizia subito giocare con lui. Non con le mani ma con dei giochi che può mordere, tipo la corda, o la pallina con la corda ecc. Ce ne sono molti giocattoli che si possono usare in questi casi.




Grazieee,ne avrei mille di cose da chiedere!! Piu gli dico basta piu continua e si arrabbia pure !! =) Anche la notte x esempio deve assolutamente stare sul letto sotto il mio braccio se no non ci fa chiudere occhio,gli ho messo un mio indumento nella cuccia ( cosi mi hanno consigliato ) MA SE LO PORTA CON LEI SUL LETTO !!!!!!



Magari stai usando un tuono di voce che per lui sembra quella della lotta, così specialmente se ripeti più volte, facile che si agiterà ancora di più. Basta un secco "No" a voce bassa, e subito interrompere il gioco. Lo so che può sembrare strano, ma spesso necessario anche d' imparare a giocare con i cuccioli nel modo giusto.
Il dormire nel letto nel suo caso non è una buona idea. Dovresti essere più ferma sulle regole di casa. I primi tempi può essere snervante, ma più a lungo lasci perdere, più questi comportamenti si solidificano e sara sempre più difficile a cambiarli.
Ogni volta che sale sul letto rimandi nella cuccia senza pensarci su. Se l'avessi fatto dal primo giorno sarebbe stato meno difficile. Ora ci vorrà molto più tempo e pazienza.

Nel tuo caso per esempio potrebbe tornare molto utile l'uso del kennel

[ Questo Messaggio è stato Modificato da: Brixal il 21-03-2014 17:34 ]

lillina

Razza età .. ??

Brixal

Una lupacchiotta di 3 mesi Lilliana.

flori90



21-03-2014 alle ore 17:42, Brixal wrote:
Una lupacchiotta di 3 mesi Lilliana.



sono ignorante in materia.. cosè il kennel ?
cmq lo faccio dal primo giorno lei sale io la metto giu... andiamo avanti fino a notte fonda.. =) io crollo e lei ne approffitta

lillina



21-03-2014 alle ore 17:42, Brixal wrote:
Una lupacchiotta di 3 mesi Lilliana.



Lillina



Ops e' nell'avatar
Quindi PT

lillina

http://www.clinicaveterinaria.org/public/permalink.php?topic=2375


Qui c' e una vecchia discussione fra kennel ( gabbia ) e recinto



hugo

ciao

per quanto riguarda me prima di rispondere dovresti dirci una giornata iter con il cane.
Il no è uno dei vecchi metodi coercitivi che porta a niente ed a peggiorare la situazione.
Lui/lei morde te ne vai in silenzio dando le spalle ed ignorando il cane.
Togli i giochi se gliene lasci a disposizione e cerca di eseguire dei piccoli giochi di tranquillità e controllo.
Tra poco finirà i vaccini e potrai anche portarla piu spesso fuori e questo ti dovrebbe aiutare.
Personalmente non faccio dormire i cani in camera e dovrebbe avere un suo spazio in qualsiasi stanza fuorchè la camera....piangerà uno due giorni poi imparerà pian piano a dormire.
Il kennel è un trasportino, gabbia che usato in modo corretto aiuta a calmare il cane ed avere comportamenti idonei.
cmq ricordati che è un cucciolo e dovrai averne tanta di pazienza.


Brixal



21-03-2014 alle ore 20:55, hugo wrote:
ciao

per quanto riguarda me prima di rispondere dovresti dirci una giornata iter con il cane.
Il no è uno dei vecchi metodi coercitivi che porta a niente ed a peggiorare la situazione.
Lui/lei morde te ne vai in silenzio dando le spalle ed ignorando il cane.
Togli i giochi se gliene lasci a disposizione e cerca di eseguire dei piccoli giochi di tranquillità e controllo.
Tra poco finirà i vaccini e potrai anche portarla piu spesso fuori e questo ti dovrebbe aiutare.
Personalmente non faccio dormire i cani in camera e dovrebbe avere un suo spazio in qualsiasi stanza fuorchè la camera....piangerà uno due giorni poi imparerà pian piano a dormire.
Il kennel è un trasportino, gabbia che usato in modo corretto aiuta a calmare il cane ed avere comportamenti idonei.
cmq ricordati che è un cucciolo e dovrai averne tanta di pazienza.




Scusami Hugo ma il "NO" è tutto altro che coercitivo. Qualunque metodo tu usi devi far capire al cane che in quel preciso momento sta facendo qualcosa di sbagliato. La cosa più semplice è di associare ad una parola. Solo ignorando molto difficile far capire al cane quando esattamente sta sbagliando, in certi casi impossibile. Credimi ogni tanto le cose "vecchie" fatte nel modo giusto funzionano benissimo.

mary84

concordo con hugo , lo quoto! se morde e tiracchia e tu gli dai spago anche un minimo di attenzione mentre lo fa è finita!

lillina

Il NO secco senza urlare fa effetto
E ' uno dei termini che capiscono subito
Come la parola biscotto o pappa

Se a un PT permetti di mordicchiarti anche se per gioco, se permetti che dorma sul letto con te , non rispetterà mai il tuo ruolo di capobranco

Solo mio parere

Brixal



21-03-2014 alle ore 21:38, mary84 wrote:
concordo con hugo , lo quoto! se morde e tiracchia e tu gli dai spago anche un minimo di attenzione mentre lo fa è finita!



Infatti avevo già scritto sulla prima pagina Solo che io uso anche il "No". Del resto anche la mamma dei cuccioli usa l'equivalente canina del "No" quando i piccoli esagerano. Come ho scritto anche prima solo ignorare non sempre sufficiente.

[ Questo Messaggio è stato Modificato da: Brixal il 21-03-2014 22:26 ]

mary84

quando il cane mordicchia ,il No secco va pure bene , ma spesso ci dimentichiamo di dare al cane un alternativa ad esempio dare al cane il suo gioco da mordicchiare .il concetto deve essere non si mordono le persone ma i giochi tuoi si ... con le alternative imparano prestissimo !

Dea2

mi accodo confermando che il "no" e' fondamentalissimo ... deve capire che e' assolutamente sbagliato ed interrompere immediatamente l'azione ( in questo caso il mordicchiarti )
e' giusto come dice Mary dare l'alternativa , MA .. attenzione non deve essere immediato .
mi spiego : ti mordicchia,dici no, e subito proponi il gioco ... rischi che il cane associ il mordicchiare al prendere il gioco ( non dico sicuramente ma quasi ) ;
quindi si all'alternativa, ma preceduta da semplice comando
es: mordicchia- no - il cane interrompe l'azione - dai un semplice seduto - proponi gioco
cosi associera' il prendere il gioco ad un comportamento corretto
io poi resto sempre dell'idea che si, ci sono delle "regola base" per essere il suo capobranco , ma c'e' ne sono un paio di fondamentali : coerenza,fermezza,calma e comprensione
se queste basi imprescindibili sono ben salde, poco conta se sale sul letto o sul divano ( su concessione ovvio ) lei sapra' sempre che la tua parola e' "verbo" e la rispetterà ;
"un buon leader e' quello che mostra come fare le cose , non le impone semplicemente"
osserva il tuo cane,sempre sempre sempre sempre,impara a leggere ogni piu' piccola sfaccettatura , sforzati di capire perche' sta attuando il comportamento sbagliato e lavora per modificarlo sulla base del motivo scatenante ; e' un percorso impegnativo, ma ti dara' molte soddisfazioni, ora e' cucciola, e puoi davvero ottenere tutto con un buon lavoro .
con una base solida,avrai anche qualche problemino in meno quando entrera nella fase adolescenziale

ps ricordiamoci sempre che il cane ha "solo" zampe e bocca ... lavorare sulla regolazione del morso credo sia sempre un ottima cosa; cosi' quando giocherete sapra' regolarsi





[ Questo Messaggio è stato Modificato da: Dea2 il 22-03-2014 08:44 ]

lillina



22-03-2014 alle ore 08:23, mary84 wrote:
quando il cane mordicchia ,il No secco va pure bene , ma spesso ci dimentichiamo di dare al cane un alternativa ad esempio dare al cane il suo gioco da mordicchiare .il concetto deve essere non si mordono le persone ma i giochi tuoi si ... con le alternative imparano prestissimo !



Quindi NO secco x mani e caviglie
e gioco alternativo da mordicchiare perfect

Prova!!!! E racconta ....


mary84

quoto dea !
vedrai che interrompendo l'azione negativa seguita da un azione con comportamento corretto il cane impara in fretta!

hugo

durante la crescita del cucciolo educazione si basa tra sfide e comportamenti per diventare il leadership. I segnali trasmessi da mamma è assai difficile riproporli anche perchè non si sa con esattezza come e quando.
Personalmente il no lo uso solo in casi estremi e non per educare.
Di solito il no errando viene associato al nome tipo no hugo... rischiando solo di fare confusione e di non far tornare il cane al richiamo. Mi chiama non vado perchè mi brontola!!! per esempio.
Quindi e bensì ignorare il suo atteggiamento il cucciolo ci rimane male perchè si interrompe quel gioco a lui preferito ma prettamente di dominanza.
Se poi si propone una alternativa positiva ancora meglio.
Un pizzico di rinforzo positivo e luring il cucciolo imparerà che se vorrà le coccole o giocare il mordere sarà una soluzione errata e non verrà considerato da nessuno.
Ripeto e ripeto ... la ciotola è uno strumento di linguaggio sano e del corpo e la voce a volte con cani forti si peggiora e si aumenta la sfida.
Cmq il lavoro non finisce qui ma con la giusta partenza e linea base e pazienza costanza si avrà dei risultati.


Brixal



22-03-2014 alle ore 08:23, mary84 wrote:
quando il cane mordicchia ,il No secco va pure bene , ma spesso ci dimentichiamo di dare al cane un alternativa ad esempio dare al cane il suo gioco da mordicchiare .il concetto deve essere non si mordono le persone ma i giochi tuoi si ... con le alternative imparano prestissimo !



Quoto

Brixal



22-03-2014 alle ore 09:25, hugo wrote:
durante la crescita del cucciolo educazione si basa tra sfide e comportamenti per diventare il leadership. I segnali trasmessi da mamma è assai difficile riproporli anche perchè non si sa con esattezza come e quando.
Personalmente il no lo uso solo in casi estremi e non per educare.
Di solito il no errando viene associato al nome tipo no hugo... rischiando solo di fare confusione e di non far tornare il cane al richiamo. Mi chiama non vado perchè mi brontola!!! per esempio.
Quindi e bensì ignorare il suo atteggiamento il cucciolo ci rimane male perchè si interrompe quel gioco a lui preferito ma prettamente di dominanza.
Se poi si propone una alternativa positiva ancora meglio.
Un pizzico di rinforzo positivo e luring il cucciolo imparerà che se vorrà le coccole o giocare il mordere sarà una soluzione errata e non verrà considerato da nessuno.
Ripeto e ripeto ... la ciotola è uno strumento di linguaggio sano e del corpo e la voce a volte con cani forti si peggiora e si aumenta la sfida.
Cmq il lavoro non finisce qui ma con la giusta partenza e linea base e pazienza costanza si avrà dei risultati.




La tua spiegazione non mi è del tutto chiaro...comunque sono bionda, mi capita spesso
In ogni caso per me il cane ha assoluto bisogno di ricevere segnali chiari e tempestivi. Ci sono circostanze dove non è possibile ignorare il suo comportamento. Mettiamo un esempio semplice, il cane durante la passeggiata in libertà tira su qualcosa da terra per mangiarsela. Tu cosa fai? Lo ignori?

hugo



22-03-2014 alle ore 13:34, Brixal wrote:


22-03-2014 alle ore 09:25, hugo wrote:
durante la crescita del cucciolo educazione si basa tra sfide e comportamenti per diventare il leadership. I segnali trasmessi da mamma è assai difficile riproporli anche perchè non si sa con esattezza come e quando.
Personalmente il no lo uso solo in casi estremi e non per educare.
Di solito il no errando viene associato al nome tipo no hugo... rischiando solo di fare confusione e di non far tornare il cane al richiamo. Mi chiama non vado perchè mi brontola!!! per esempio.
Quindi e bensì ignorare il suo atteggiamento il cucciolo ci rimane male perchè si interrompe quel gioco a lui preferito ma prettamente di dominanza.
Se poi si propone una alternativa positiva ancora meglio.
Un pizzico di rinforzo positivo e luring il cucciolo imparerà che se vorrà le coccole o giocare il mordere sarà una soluzione errata e non verrà considerato da nessuno.
Ripeto e ripeto ... la ciotola è uno strumento di linguaggio sano e del corpo e la voce a volte con cani forti si peggiora e si aumenta la sfida.
Cmq il lavoro non finisce qui ma con la giusta partenza e linea base e pazienza costanza si avrà dei risultati.




La tua spiegazione non mi è del tutto chiaro...comunque sono bionda, mi capita spesso
In ogni caso per me il cane ha assoluto bisogno di ricevere segnali chiari e tempestivi. Ci sono circostanze dove non è possibile ignorare il suo comportamento. Mettiamo un esempio semplice, il cane durante la passeggiata in libertà tira su qualcosa da terra per mangiarsela. Tu cosa fai? Lo ignori?


brixal per capire in piena serenità ho scritto che è un mio parere personale e cosa farei io ...entrambi sono esercizi di educazione valida ma con due prospettive diverse . Con la mia lavori anche sul feeling del cane con altra o tua opinione affronti direttamente il cane sfidandolo ed a volte si ottiene perchè il cane ha timore.
cmq il tuo esempio non è calzante perchè stiamo parlando su come interagire con il cane in casa e non fuori ed il rapporto con lui.
Per risponderti dipende dal tipo di libertà ed in fase di prima educazione il cucciolo non verrà mai liberato finchè non avrà imparato a stare al piede od ad una distanza ravvicinata dove posso prevenire e richiamare attenzione del cane stesso.
Quando il cucciolo sarà pronto ad uscire verrà eseguito una serie di esercizi di controllo tra cui quello di non prendere a terra il cibo con aiuto di persone che fingono di dargli da mangiare. Allora in quel caso associo una nuova parola tipo guai o dei piccoli suoni vocali / versi come mmmm..... bassi.
Ti faccio un pessimo esempio umano ma solo per capire. Di solito non amo fare riferimenti di questo tipo..premetto.
Se hai Vs figli gli dite non saltare sul divano, non mangiare la caramella, non camminare sul muro non salire sugli alberi etc... che cosa farà opposto e continuerà a farlo fino a sfarvi sgolare arrabbiandosi.
Se invece chiamate i figli dando una alternativa positiva smettono immediatamente dandovi ascolto.


Brixal



22-03-2014 alle ore 13:34, Brixal wrote:


22-03-2014 alle ore 09:25, hugo wrote:
durante la crescita del cucciolo educazione si basa tra sfide e comportamenti per diventare il leadership. I segnali trasmessi da mamma è assai difficile riproporli anche perchè non si sa con esattezza come e quando.
Personalmente il no lo uso solo in casi estremi e non per educare.
Di solito il no errando viene associato al nome tipo no hugo... rischiando solo di fare confusione e di non far tornare il cane al richiamo. Mi chiama non vado perchè mi brontola!!! per esempio.
Quindi e bensì ignorare il suo atteggiamento il cucciolo ci rimane male perchè si interrompe quel gioco a lui preferito ma prettamente di dominanza.
Se poi si propone una alternativa positiva ancora meglio.
Un pizzico di rinforzo positivo e luring il cucciolo imparerà che se vorrà le coccole o giocare il mordere sarà una soluzione errata e non verrà considerato da nessuno.
Ripeto e ripeto ... la ciotola è uno strumento di linguaggio sano e del corpo e la voce a volte con cani forti si peggiora e si aumenta la sfida.
Cmq il lavoro non finisce qui ma con la giusta partenza e linea base e pazienza costanza si avrà dei risultati.




La tua spiegazione non mi è del tutto chiaro...comunque sono bionda, mi capita spesso
In ogni caso per me il cane ha assoluto bisogno di ricevere segnali chiari e tempestivi. Ci sono circostanze dove non è possibile ignorare il suo comportamento. Mettiamo un esempio semplice, il cane durante la passeggiata in libertà tira su qualcosa da terra per mangiarsela. Tu cosa fai? Lo ignori?


brixal per capire in piena serenità ho scritto che è un mio parere personale e cosa farei io ...entrambi sono esercizi di educazione valida ma con due prospettive diverse . Con la mia lavori anche sul feeling del cane con altra o tua opinione affronti direttamente il cane sfidandolo ed a volte si ottiene perchè il cane ha timore.
cmq il tuo esempio non è calzante perchè stiamo parlando su come interagire con il cane in casa e non fuori ed il rapporto con lui.
Per risponderti dipende dal tipo di libertà ed in fase di prima educazione il cucciolo non verrà mai liberato finchè non avrà imparato a stare al piede od ad una distanza ravvicinata dove posso prevenire e richiamare attenzione del cane stesso.
Quando il cucciolo sarà pronto ad uscire verrà eseguito una serie di esercizi di controllo tra cui quello di non prendere a terra il cibo con aiuto di persone che fingono di dargli da mangiare. Allora in quel caso associo una nuova parola tipo guai o dei piccoli suoni vocali / versi come mmmm..... bassi.
Ti faccio un pessimo esempio umano ma solo per capire. Di solito non amo fare riferimenti di questo tipo..premetto.
Se hai Vs figli gli dite non saltare sul divano, non mangiare la caramella, non camminare sul muro non salire sugli alberi etc... che cosa farà opposto e continuerà a farlo fino a sfarvi sgolare arrabbiandosi.
Se invece chiamate i figli dando una alternativa positiva smettono immediatamente dandovi ascolto.



Rispondendo all'indietro, quando eravamo bambini noi, un "No" era più che sufficiente di farci smettere qualunque cosa facevamo. Non per paura, ma per noi i nostri genitori erano un punto di riferimento, li rispettavamo , li volevamo bene e a conseguenza li ascoltavamo. Per lo stesso motivo dovrebbe ascoltarci anche il nostro cane. (Ora purtroppo spesso non è così neanche con i bambini ma questo è un altro discorso) Non è la parola che sbagliata ma tutto il resto.

Per quanto l'alternativa viene offerto anche quando si usa il "No", anzi si basa proprio su questo concetto. Ma senza il "No" il cane ( come anche il bambino), non capirà facilmente che quello che stava facendo prima di essere "dirottato" verso un'altra attività , era un atteggiamento indesiderato. In questo modo l'educazione diventa più complicato sia per lui che per noi.
( Basta che tu guardi d'intorno e lo vedi. Non si sono mai visti tanti cani e bambini maleducati come negli ultimi anni. Stranamente proprio da quando sia preso piede questo tipo di educazione che si basa principalmente sul "ignorare"...)

Per questo il corretto uso del "No" per il cane non è ne coercitivo ne negativo ne niente di simile, anzi! ( Del resto che tu usi altre parole o voci non cambia nulla, il significato è sempre la stessa. Smetti quella cosa che stai facendo in questo momento.) Dal momento che riuscendo bloccare un qualsiasi comportamento indesiderato del cane, lui viene subito premiato, lodato, l'associazione che il cane farà sarà la seguente: sentendo il "No" smetto quello che sto facendo > vengo premiata.
Come funzione da me in pratica?
- io dico "No" al mio cane,
- lui smette quello che sta facendo
- e corre ( o guarda) verso di me
Lo fa perchè il suo premio di qualsiasi tipo essa sia, lo prende sempre. ( gioco, bocconcino e quando il rapporto funziona e ben consolidato ormai più delle volte basta soltanto una semplice lode ) Per lui ovviamente il "No" non è una punizione ma è un semplice segnale vocale che significa più meno: non mi piace quello che fai smettilo e in cambio verrai gratificata.

Per quanto il cucciolo in libertà, potrebbe trovare qualcosa anche nel tuo giardino ( una rana morta o un pezzo di carta ecc), oppure un qualsiasi oggetto dimenticato in casa che non vorresti che se la mangi o se la mastichi, per cui un "No" è sempre utile.

Come avevo già scritto non è possibile soltanto ignorando cambiare tutti gli atteggiamenti indesiderati del cane. Anzi delle volte può risultare al quanto controproducente.
Ho visto e sentito di cuccioli che dopo mesi che sono stati soltanto ignorati per un tipo di comportamento ( come appunto mordicchiare), crescendo sono diventati intrattabili. ( anche sul nostro campo ce uno adesso, e non è il primo).

Scrivi: "I segnali trasmessi da mamma è assai difficile riproporli anche perchè non si sa con esattezza come e quando."

Il cucciolo ovviamente imparerà che la parola "No" equivale al ringhio di sua mamma. La differenza è che la mamma non la premia quando la smette di importunarla, ma punisce fisicamente quando esagera. Cioè usa coercizione.

L'ho avuto molti cani negli anni, di razza e non, con tempra più e meno forte, e nessuno di loro mai avuto problemi comportamentali. Sono diventati dei cani sereni ed equilibrati.
Per ciò per la mia esperienza personale che appunto parte principalmente della mia di esperienza vissuta e solo dopo di quello che si può apprendere seguendo i vari corsi , seminari o leggendo su internet, non penso che abbia senso di stare a discutere sulle parole da usare, ma sul significato che questo ha per il cane e per il loro impostazione corretta. Questo indipendentemente chi da quale scuola di pensiero arriva.
Senza regole chiare e ben precise difficilmente si potrà tirare su un cane felice ed equilibrato. Cioè un cane con il quale puoi davvero condividere tutto ciò che fa parte della tua vita sempre e in ogni circostanza senza "se" e senza "ma"...























[ Questo Messaggio è stato Modificato da: Brixal il 22-03-2014 17:48 ]

flori90



22-03-2014 alle ore 15:50, Brixal wrote:


22-03-2014 alle ore 13:34, Brixal wrote:


22-03-2014 alle ore 09:25, hugo wrote:
durante la crescita del cucciolo educazione si basa tra sfide e comportamenti per diventare il leadership. I segnali trasmessi da mamma è assai difficile riproporli anche perchè non si sa con esattezza come e quando.
Personalmente il no lo uso solo in casi estremi e non per educare.
Di solito il no errando viene associato al nome tipo no hugo... rischiando solo di fare confusione e di non far tornare il cane al richiamo. Mi chiama non vado perchè mi brontola!!! per esempio.
Quindi e bensì ignorare il suo atteggiamento il cucciolo ci rimane male perchè si interrompe quel gioco a lui preferito ma prettamente di dominanza.
Se poi si propone una alternativa positiva ancora meglio.
Un pizzico di rinforzo positivo e luring il cucciolo imparerà che se vorrà le coccole o giocare il mordere sarà una soluzione errata e non verrà considerato da nessuno.
Ripeto e ripeto ... la ciotola è uno strumento di linguaggio sano e del corpo e la voce a volte con cani forti si peggiora e si aumenta la sfida.
Cmq il lavoro non finisce qui ma con la giusta partenza e linea base e pazienza costanza si avrà dei risultati.




La tua spiegazione non mi è del tutto chiaro...comunque sono bionda, mi capita spesso
In ogni caso per me il cane ha assoluto bisogno di ricevere segnali chiari e tempestivi. Ci sono circostanze dove non è possibile ignorare il suo comportamento. Mettiamo un esempio semplice, il cane durante la passeggiata in libertà tira su qualcosa da terra per mangiarsela. Tu cosa fai? Lo ignori?


brixal per capire in piena serenità ho scritto che è un mio parere personale e cosa farei io ...entrambi sono esercizi di educazione valida ma con due prospettive diverse . Con la mia lavori anche sul feeling del cane con altra o tua opinione affronti direttamente il cane sfidandolo ed a volte si ottiene perchè il cane ha timore.
cmq il tuo esempio non è calzante perchè stiamo parlando su come interagire con il cane in casa e non fuori ed il rapporto con lui.
Per risponderti dipende dal tipo di libertà ed in fase di prima educazione il cucciolo non verrà mai liberato finchè non avrà imparato a stare al piede od ad una distanza ravvicinata dove posso prevenire e richiamare attenzione del cane stesso.
Quando il cucciolo sarà pronto ad uscire verrà eseguito una serie di esercizi di controllo tra cui quello di non prendere a terra il cibo con aiuto di persone che fingono di dargli da mangiare. Allora in quel caso associo una nuova parola tipo guai o dei piccoli suoni vocali / versi come mmmm..... bassi.
Ti faccio un pessimo esempio umano ma solo per capire. Di solito non amo fare riferimenti di questo tipo..premetto.
Se hai Vs figli gli dite non saltare sul divano, non mangiare la caramella, non camminare sul muro non salire sugli alberi etc... che cosa farà opposto e continuerà a farlo fino a sfarvi sgolare arrabbiandosi.
Se invece chiamate i figli dando una alternativa positiva smettono immediatamente dandovi ascolto.



Rispondendo all'indietro, quando eravamo bambini noi, un "No" era più che sufficiente di farci smettere qualunque cosa facevamo. Non per paura, ma per noi i nostri genitori erano un punto di riferimento, li rispettavamo , li volevamo bene e a conseguenza li ascoltavamo. Per lo stesso motivo dovrebbe ascoltarci anche il nostro cane. (Ora purtroppo spesso non è così neanche con i bambini ma questo è un altro discorso) Non è la parola che sbagliata ma tutto il resto.

Per quanto l'alternativa viene offerto anche quando si usa il "No", anzi si basa proprio su questo concetto. Ma senza il "No" il cane ( come anche il bambino), non capirà facilmente che quello che stava facendo prima di essere "dirottato" verso un'altra attività , era un atteggiamento indesiderato. In questo modo l'educazione diventa più complicato sia per lui che per noi.
( Basta che tu guardi d'intorno e lo vedi. Non si sono mai visti tanti cani e bambini maleducati come negli ultimi anni. Stranamente proprio da quando sia preso piede questo tipo di educazione che si basa principalmente sul "ignorare"...)

Per questo il corretto uso del "No" per il cane non è ne coercitivo ne negativo ne niente di simile, anzi! ( Del resto che tu usi altre parole o voci non cambia nulla, il significato è sempre la stessa. Smetti quella cosa che stai facendo in questo momento.) Dal momento che riuscendo bloccare un qualsiasi comportamento indesiderato del cane, lui viene subito premiato, lodato, l'associazione che il cane farà sarà la seguente: sentendo il "No" smetto quello che sto facendo > vengo premiata.
Come funzione da me in pratica?
- io dico "No" al mio cane,
- lui smette quello che sta facendo
- e corre ( o guarda) verso di me
Lo fa perchè il suo premio di qualsiasi tipo essa sia, lo prende sempre. ( gioco, bocconcino e quando il rapporto funziona e ben consolidato ormai più delle volte basta soltanto una semplice lode ) Per lui ovviamente il "No" non è una punizione ma è un semplice segnale vocale che significa più meno: non mi piace quello che fai smettilo e in cambio verrai gratificata.

Per quanto il cucciolo in libertà, potrebbe trovare qualcosa anche nel tuo giardino ( una rana morta o un pezzo di carta ecc), oppure un qualsiasi oggetto dimenticato in casa che non vorresti che se la mangi o se la mastichi, per cui un "No" è sempre utile.

Come avevo già scritto non è possibile soltanto ignorando cambiare tutti gli atteggiamenti indesiderati del cane. Anzi delle volte può risultare al quanto controproducente.
Ho visto e sentito di cuccioli che dopo mesi che sono stati soltanto ignorati per un tipo di comportamento ( come appunto mordicchiare), crescendo sono diventati intrattabili. ( anche sul nostro campo ce uno adesso, e non è il primo).

Scrivi: "I segnali trasmessi da mamma è assai difficile riproporli anche perchè non si sa con esattezza come e quando."

Il cucciolo ovviamente imparerà che la parola "No" equivale al ringhio di sua mamma. La differenza è che la mamma non la premia quando la smette di importunarla, ma punisce fisicamente quando esagera. Cioè usa coercizione.

L'ho avuto molti cani negli anni, di razza e non, con tempra più e meno forte, e nessuno di loro mai avuto problemi comportamentali. Sono diventati dei cani sereni ed equilibrati.
Per ciò per la mia esperienza personale che appunto parte principalmente della mia di esperienza vissuta e solo dopo di quello che si può apprendere seguendo i vari corsi , seminari o leggendo su internet, non penso che abbia senso di stare a discutere sulle parole da usare, ma sul significato che questo ha per il cane e per il loro impostazione corretta. Questo indipendentemente chi da quale scuola di pensiero arriva.
Senza regole chiare e ben precise difficilmente si potrà tirare su un cane felice ed equilibrato. Cioè un cane con il quale puoi davvero condividere tutto ciò che fa parte della tua vita sempre e in ogni circostanza senza "se" e senza "ma"...























[ Questo Messaggio è stato Modificato da: Brixal il 22-03-2014 17:48 ]








GRAZIE MILLE A TUTTI PER LE VOSTRE RISPOSTE,HO SEGUITO IL CONSIGLIO DEL NO E DEL ALLONTANARMI QUANDO LO FA,E SEMBRA AVER FUNZIONATO.
OGGI NON MI HA SEGUITA OVUNQUE ANDAVO..
MA LA NOTTE NON CE NIENTE DA FARE.. FACCIAMO SU E GIU DAL LETTO PER L INTERA NOTTATA,E SE CHIUDO LA CAMERA MI ROSICCHIA TUTTA LA PORTA NONOSTANTE HA MILLE GIOCHI CON CUI GIOCARE,DISTRARSI..ECC

[ Questo Messaggio è stato Modificato da: flori90 il 22-03-2014 17:52 ]

Brixal



22-03-2014 alle ore 17:51, flori90 wrote:


22-03-2014 alle ore 15:50, Brixal wrote:


22-03-2014 alle ore 13:34, Brixal wrote:


22-03-2014 alle ore 09:25, hugo wrote:
durante la crescita del cucciolo educazione si basa tra sfide e comportamenti per diventare il leadership. I segnali trasmessi da mamma è assai difficile riproporli anche perchè non si sa con esattezza come e quando.
Personalmente il no lo uso solo in casi estremi e non per educare.
Di solito il no errando viene associato al nome tipo no hugo... rischiando solo di fare confusione e di non far tornare il cane al richiamo. Mi chiama non vado perchè mi brontola!!! per esempio.
Quindi e bensì ignorare il suo atteggiamento il cucciolo ci rimane male perchè si interrompe quel gioco a lui preferito ma prettamente di dominanza.
Se poi si propone una alternativa positiva ancora meglio.
Un pizzico di rinforzo positivo e luring il cucciolo imparerà che se vorrà le coccole o giocare il mordere sarà una soluzione errata e non verrà considerato da nessuno.
Ripeto e ripeto ... la ciotola è uno strumento di linguaggio sano e del corpo e la voce a volte con cani forti si peggiora e si aumenta la sfida.
Cmq il lavoro non finisce qui ma con la giusta partenza e linea base e pazienza costanza si avrà dei risultati.




La tua spiegazione non mi è del tutto chiaro...comunque sono bionda, mi capita spesso
In ogni caso per me il cane ha assoluto bisogno di ricevere segnali chiari e tempestivi. Ci sono circostanze dove non è possibile ignorare il suo comportamento. Mettiamo un esempio semplice, il cane durante la passeggiata in libertà tira su qualcosa da terra per mangiarsela. Tu cosa fai? Lo ignori?


brixal per capire in piena serenità ho scritto che è un mio parere personale e cosa farei io ...entrambi sono esercizi di educazione valida ma con due prospettive diverse . Con la mia lavori anche sul feeling del cane con altra o tua opinione affronti direttamente il cane sfidandolo ed a volte si ottiene perchè il cane ha timore.
cmq il tuo esempio non è calzante perchè stiamo parlando su come interagire con il cane in casa e non fuori ed il rapporto con lui.
Per risponderti dipende dal tipo di libertà ed in fase di prima educazione il cucciolo non verrà mai liberato finchè non avrà imparato a stare al piede od ad una distanza ravvicinata dove posso prevenire e richiamare attenzione del cane stesso.
Quando il cucciolo sarà pronto ad uscire verrà eseguito una serie di esercizi di controllo tra cui quello di non prendere a terra il cibo con aiuto di persone che fingono di dargli da mangiare. Allora in quel caso associo una nuova parola tipo guai o dei piccoli suoni vocali / versi come mmmm..... bassi.
Ti faccio un pessimo esempio umano ma solo per capire. Di solito non amo fare riferimenti di questo tipo..premetto.
Se hai Vs figli gli dite non saltare sul divano, non mangiare la caramella, non camminare sul muro non salire sugli alberi etc... che cosa farà opposto e continuerà a farlo fino a sfarvi sgolare arrabbiandosi.
Se invece chiamate i figli dando una alternativa positiva smettono immediatamente dandovi ascolto.



Rispondendo all'indietro, quando eravamo bambini noi, un "No" era più che sufficiente di farci smettere qualunque cosa facevamo. Non per paura, ma per noi i nostri genitori erano un punto di riferimento, li rispettavamo , li volevamo bene e a conseguenza li ascoltavamo. Per lo stesso motivo dovrebbe ascoltarci anche il nostro cane. (Ora purtroppo spesso non è così neanche con i bambini ma questo è un altro discorso) Non è la parola che sbagliata ma tutto il resto.

Per quanto l'alternativa viene offerto anche quando si usa il "No", anzi si basa proprio su questo concetto. Ma senza il "No" il cane ( come anche il bambino), non capirà facilmente che quello che stava facendo prima di essere "dirottato" verso un'altra attività , era un atteggiamento indesiderato. In questo modo l'educazione diventa più complicato sia per lui che per noi.
( Basta che tu guardi d'intorno e lo vedi. Non si sono mai visti tanti cani e bambini maleducati come negli ultimi anni. Stranamente proprio da quando sia preso piede questo tipo di educazione che si basa principalmente sul "ignorare"...)

Per questo il corretto uso del "No" per il cane non è ne coercitivo ne negativo ne niente di simile, anzi! ( Del resto che tu usi altre parole o voci non cambia nulla, il significato è sempre la stessa. Smetti quella cosa che stai facendo in questo momento.) Dal momento che riuscendo bloccare un qualsiasi comportamento indesiderato del cane, lui viene subito premiato, lodato, l'associazione che il cane farà sarà la seguente: sentendo il "No" smetto quello che sto facendo > vengo premiata.
Come funzione da me in pratica?
- io dico "No" al mio cane,
- lui smette quello che sta facendo
- e corre ( o guarda) verso di me
Lo fa perchè il suo premio di qualsiasi tipo essa sia, lo prende sempre. ( gioco, bocconcino e quando il rapporto funziona e ben consolidato ormai più delle volte basta soltanto una semplice lode ) Per lui ovviamente il "No" non è una punizione ma è un semplice segnale vocale che significa più meno: non mi piace quello che fai smettilo e in cambio verrai gratificata.

Per quanto il cucciolo in libertà, potrebbe trovare qualcosa anche nel tuo giardino ( una rana morta o un pezzo di carta ecc), oppure un qualsiasi oggetto dimenticato in casa che non vorresti che se la mangi o se la mastichi, per cui un "No" è sempre utile.

Come avevo già scritto non è possibile soltanto ignorando cambiare tutti gli atteggiamenti indesiderati del cane. Anzi delle volte può risultare al quanto controproducente.
Ho visto e sentito di cuccioli che dopo mesi che sono stati soltanto ignorati per un tipo di comportamento ( come appunto mordicchiare), crescendo sono diventati intrattabili. ( anche sul nostro campo ce uno adesso, e non è il primo).

Scrivi: "I segnali trasmessi da mamma è assai difficile riproporli anche perchè non si sa con esattezza come e quando."

Il cucciolo ovviamente imparerà che la parola "No" equivale al ringhio di sua mamma. La differenza è che la mamma non la premia quando la smette di importunarla, ma punisce fisicamente quando esagera. Cioè usa coercizione.

L'ho avuto molti cani negli anni, di razza e non, con tempra più e meno forte, e nessuno di loro mai avuto problemi comportamentali. Sono diventati dei cani sereni ed equilibrati.
Per ciò per la mia esperienza personale che appunto parte principalmente della mia di esperienza vissuta e solo dopo di quello che si può apprendere seguendo i vari corsi , seminari o leggendo su internet, non penso che abbia senso di stare a discutere sulle parole da usare, ma sul significato che questo ha per il cane e per il loro impostazione corretta. Questo indipendentemente chi da quale scuola di pensiero arriva.
Senza regole chiare e ben precise difficilmente si potrà tirare su un cane felice ed equilibrato. Cioè un cane con il quale puoi davvero condividere tutto ciò che fa parte della tua vita sempre e in ogni circostanza senza "se" e senza "ma"...























[ Questo Messaggio è stato Modificato da: Brixal il 22-03-2014 17:48 ]








GRAZIE MILLE A TUTTI PER LE VOSTRE RISPOSTE,HO SEGUITO IL CONSIGLIO DEL NO E DEL ALLONTANARMI QUANDO LO FA,E SEMBRA AVER FUNZIONATO.
OGGI NON MI HA SEGUITA OVUNQUE ANDAVO..
MA LA NOTTE NON CE NIENTE DA FARE.. FACCIAMO SU E GIU DAL LETTO PER L INTERA GIORNATA,E SE CHIUDO LA CAMERA MI ROSICCHIA TUTTA LA PORTA NONOSTANTE HA MILLE GIOCHI CON CUI GIOCARE,DISTRARSI..ECC



Brava un passettino alla volta. Potresti provare di non chiudere la porta, ma prendere uno di quei cancelletti che si usano proprio per evitare che il cane abbia libero accesso da per tutto. Non può raggiungerti ma ti vede.
Tipo come questo per esempio: http://www.ebay.it/itm/151039292888?ssPageName=STRK:MEWAX:IT&_trksid=p3984.m1423.l2648



[ Questo Messaggio è stato Modificato da: Brixal il 22-03-2014 17:58 ]

hugo



22-03-2014 alle ore 15:50, Brixal wrote:


22-03-2014 alle ore 13:34, Brixal wrote:


22-03-2014 alle ore 09:25, hugo wrote:
durante la crescita del cucciolo educazione si basa tra sfide e comportamenti per diventare il leadership. I segnali trasmessi da mamma è assai difficile riproporli anche perchè non si sa con esattezza come e quando.
Personalmente il no lo uso solo in casi estremi e non per educare.
Di solito il no errando viene associato al nome tipo no hugo... rischiando solo di fare confusione e di non far tornare il cane al richiamo. Mi chiama non vado perchè mi brontola!!! per esempio.
Quindi e bensì ignorare il suo atteggiamento il cucciolo ci rimane male perchè si interrompe quel gioco a lui preferito ma prettamente di dominanza.
Se poi si propone una alternativa positiva ancora meglio.
Un pizzico di rinforzo positivo e luring il cucciolo imparerà che se vorrà le coccole o giocare il mordere sarà una soluzione errata e non verrà considerato da nessuno.
Ripeto e ripeto ... la ciotola è uno strumento di linguaggio sano e del corpo e la voce a volte con cani forti si peggiora e si aumenta la sfida.
Cmq il lavoro non finisce qui ma con la giusta partenza e linea base e pazienza costanza si avrà dei risultati.




La tua spiegazione non mi è del tutto chiaro...comunque sono bionda, mi capita spesso
In ogni caso per me il cane ha assoluto bisogno di ricevere segnali chiari e tempestivi. Ci sono circostanze dove non è possibile ignorare il suo comportamento. Mettiamo un esempio semplice, il cane durante la passeggiata in libertà tira su qualcosa da terra per mangiarsela. Tu cosa fai? Lo ignori?


brixal per capire in piena serenità ho scritto che è un mio parere personale e cosa farei io ...entrambi sono esercizi di educazione valida ma con due prospettive diverse . Con la mia lavori anche sul feeling del cane con altra o tua opinione affronti direttamente il cane sfidandolo ed a volte si ottiene perchè il cane ha timore.
cmq il tuo esempio non è calzante perchè stiamo parlando su come interagire con il cane in casa e non fuori ed il rapporto con lui.
Per risponderti dipende dal tipo di libertà ed in fase di prima educazione il cucciolo non verrà mai liberato finchè non avrà imparato a stare al piede od ad una distanza ravvicinata dove posso prevenire e richiamare attenzione del cane stesso.
Quando il cucciolo sarà pronto ad uscire verrà eseguito una serie di esercizi di controllo tra cui quello di non prendere a terra il cibo con aiuto di persone che fingono di dargli da mangiare. Allora in quel caso associo una nuova parola tipo guai o dei piccoli suoni vocali / versi come mmmm..... bassi.
Ti faccio un pessimo esempio umano ma solo per capire. Di solito non amo fare riferimenti di questo tipo..premetto.
Se hai Vs figli gli dite non saltare sul divano, non mangiare la caramella, non camminare sul muro non salire sugli alberi etc... che cosa farà opposto e continuerà a farlo fino a sfarvi sgolare arrabbiandosi.
Se invece chiamate i figli dando una alternativa positiva smettono immediatamente dandovi ascolto.



Rispondendo all'indietro, quando eravamo bambini noi, un "No" era più che sufficiente di farci smettere qualunque cosa facevamo. Non per paura, ma per noi i nostri genitori erano un punto di riferimento, li rispettavamo , li volevamo bene e a conseguenza li ascoltavamo. Per lo stesso motivo dovrebbe ascoltarci anche il nostro cane. (Ora purtroppo spesso non è così neanche con i bambini ma questo è un altro discorso) Non è la parola che sbagliata ma tutto il resto.

Per quanto l'alternativa viene offerto anche quando si usa il "No", anzi si basa proprio su questo concetto. Ma senza il "No" il cane ( come anche il bambino), non capirà facilmente che quello che stava facendo prima di essere "dirottato" verso un'altra attività , era un atteggiamento indesiderato. In questo modo l'educazione diventa più complicato sia per lui che per noi.
( Basta che tu guardi d'intorno e lo vedi. Non si sono mai visti tanti cani e bambini maleducati come negli ultimi anni. Stranamente proprio da quando sia preso piede questo tipo di educazione che si basa principalmente sul "ignorare"...)

Per questo il corretto uso del "No" per il cane non è ne coercitivo ne negativo ne niente di simile, anzi! ( Del resto che tu usi altre parole o voci non cambia nulla, il significato è sempre la stessa. Smetti quella cosa che stai facendo in questo momento.) Dal momento che riuscendo bloccare un qualsiasi comportamento indesiderato del cane, lui viene subito premiato, lodato, l'associazione che il cane farà sarà la seguente: sentendo il "No" smetto quello che sto facendo > vengo premiata.
Come funzione da me in pratica?
- io dico "No" al mio cane,
- lui smette quello che sta facendo
- e corre ( o guarda) verso di me
Lo fa perchè il suo premio di qualsiasi tipo essa sia, lo prende sempre. ( gioco, bocconcino e quando il rapporto funziona e ben consolidato ormai più delle volte basta soltanto una semplice lode ) Per lui ovviamente il "No" non è una punizione ma è un semplice segnale vocale che significa più meno: non mi piace quello che fai smettilo e in cambio verrai gratificata.

Per quanto il cucciolo in libertà, potrebbe trovare qualcosa anche nel tuo giardino ( una rana morta o un pezzo di carta ecc), oppure un qualsiasi oggetto dimenticato in casa che non vorresti che se la mangi o se la mastichi, per cui un "No" è sempre utile.

Come avevo già scritto non è possibile soltanto ignorando cambiare tutti gli atteggiamenti indesiderati del cane. Anzi delle volte può risultare al quanto controproducente.
Ho visto e sentito di cuccioli che dopo mesi che sono stati soltanto ignorati per un tipo di comportamento ( come appunto mordicchiare), crescendo sono diventati intrattabili. ( anche sul nostro campo ce uno adesso, e non è il primo).

Scrivi: "I segnali trasmessi da mamma è assai difficile riproporli anche perchè non si sa con esattezza come e quando."

Il cucciolo ovviamente imparerà che la parola "No" equivale al ringhio di sua mamma. La differenza è che la mamma non la premia quando la smette di importunarla, ma punisce fisicamente quando esagera. Cioè usa coercizione.

L'ho avuto molti cani negli anni, di razza e non, con tempra più e meno forte, e nessuno di loro mai avuto problemi comportamentali. Sono diventati dei cani sereni ed equilibrati.
Per ciò per la mia esperienza personale che appunto parte principalmente della mia di esperienza vissuta e solo dopo di quello che si può apprendere seguendo i vari corsi , seminari o leggendo su internet, non penso che abbia senso di stare a discutere sulle parole da usare, ma sul significato che questo ha per il cane e per il loro impostazione corretta. Questo indipendentemente chi da quale scuola di pensiero arriva.
Senza regole chiare e ben precise difficilmente si potrà tirare su un cane felice ed equilibrato. Cioè un cane con il quale puoi davvero condividere tutto ciò che fa parte della tua vita sempre e in ogni circostanza senza "se" e senza "ma"...























[ Questo Messaggio è stato Modificato da: Brixal il 22-03-2014 17:48 ]


la differenza e mia opinione personale e non voglio certo convincere nessuno ma entrambe le strade ripeto sono piu che valide io preferisco evitare la parola no.
Eliminando il no il cane imparerà solo le cose positive. quelle negative? Non saprà nemmeno cosa siano perchè non abbiamo dato peso.
Questa è una sorta di linea generale poi sarà da affinare a seconda del soggetto stesso.
flori90: non mollare e continua e vedrai che col tempo migliorerà

Brixal



la differenza e mia opinione personale e non voglio certo convincere nessuno ma entrambe le strade ripeto sono piu che valide io preferisco evitare la parola no.
Eliminando il no il cane imparerà solo le cose positive. quelle negative? Non saprà nemmeno cosa siano perchè non abbiamo dato peso.
Questa è una sorta di linea generale poi sarà da affinare a seconda del soggetto stesso.




Hugo non mi hai capito. Quello che cercavo di spiegare semplicemente è che il "No" usato in modo corretto non è affatto negativo , anzi al contrario e l'ho spiegato anche il perchè. Aiuta al cane di comprendere più facilmente quali sono gli atteggiamenti sgraditi senza nessun effetto negativo sulla sua psiche. Tutto qui.


[ Questo Messaggio è stato Modificato da: Brixal il 23-03-2014 15:33 ]