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Pubblicato in: Gatto

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Eyleen

Salve a tutti,
forse qualcuno tra voi mi riesce ad essere d'aiuto.
ho un gatto che a quanto pare dagli esami e dai sintomi è affetto da FIP.
Ho già letto tutto il possibile su questa tremenda malattia ed ho già versato la mia buona parte di lacrime quando ho compreso (vi prego correggetemi se sbaglio) che è sempre letale.
Tuttavia ho trovato pareri discordanti sulla contagiosità della stessa.
Ero in procinto di prendere un altro micio per fare compagnia al primo, quando i sintomi si sono rivelati e devo assolutamente sapere se la FIP (umida in questo caso) una volta che è conclamata come tale è contagiosa oppure no.
Grazie per qualsiasi informazione mi potete dare.

Buona giornata

Eyleen

giovanna80

... non posso aiutarti ma vedrai che presto ti risponderanno le esperte... baci al micio

chora

ti riporto un articolo che Morpincky ha segnalato tempo fa in un altro post, sulla FIP

segnaliamo un importante contributo pubblicato alla pagina "Info
veterinarie" del sito dell'Associazione La Cincia onlus, relativo alla
malattia felina FIP, sulla quale c'e' molta confusione e ignoranza e questo puo' costare la vita agli animali:
http://www.lacincia.it/veterinario.html

Riportiamo qui sotto la sezione in oggetto, e invitiamo a divulgarla in ogni modo possibile.


FIP (peritonite infettiva felina)

Questa malattia ha sempre un esito infausto nell'arco di pochi mesi. Si manifesta con delle masse a carico di organi interni (forma secca) o piu' solitamente con una presenza di liquidi nell'addome (forma umida).

L'incidenza del contagio e' del 10-15%. Sono piu' esposti al contagio i cuccioli, i gatti fino all'anno di eta' o i soggetti gia' debilitati.

Non esiste in Italia un vaccino valido ne' un test rapido attendibile
per evidenziare la FIP; la diagnosi sulla base dei soli sintomi puo' in alcuni casi essere errata per cui si consiglia sempre un approfondimento tramite un esame specifico denominato PCR. Si consiglia vivamente di non sopprimere l'animale e si raccomanda di non diffondere l'informazione di "un gatto FIP" senza il supporto di una analisi strumentale.

Riportiamo qui indicazioni piu' approfondite per gli Accertamenti in
caso di presunta FIP

Il coronavirus che in alcuni casi, a seguito di una mutazione, da'
origine alla FIP e' molto diffuso: circa l'80% dei gatti che vengono
infettati non sviluppano poi la patologia ma, per un periodo di alcuni mesi o anche anni possono essere causa di contagio in quanto espellono il virus attraverso le feci. La presenza del virus nelle feci si puo' individuare in modo certo attraverso un esame di laboratorio detto PCR.
La positività di questo test non deve però intendersi come diagnostico di FIP, ma è indice del fatto che il paziente elimina il virus con le feci. Non vuol cioè dire che il gatto è ammalato di FIP, ma solo che potenzialmente può trasmettere UN Coronavirus (NON la FIP) ad altri soggetti.

Lo stesso esame (come altri: IFA, immunocromatografia) è eseguibile anche su sangue o liquidi organici. Su sangue ha praticamente lo stesso valore diagnostico per la FIP degli altri test, cioè la positivita' alla PCR non deve intendersi ne' come una diagnosi di FIP, ne' come un'indicazione predittiva che l'animale sviluppera' certamente la malattia, in quanto solo il 5-10% dei gatti che sono portatori del virus sviluppano poi la patologia.

Solo recentemente alcuni laboratori hanno messo a punto una metodica PCR particolare, che evidenzia il Coronavirus nelle cellule bianche del circolo ematico. Tale esame pare avere un maggior valore diagnostico rispetto alla PCR generica.

In conclusione è dunque opportuno comportarsi come segue:

- nei gatti che non presentano alcuna sintomatologia riferibile alla FIP il test PCR - come ogni altro test - non puo' dare indicazioni
definitive, salvo confermare la presenza di un coronavirus generico e la sua eventuale eliminazione fecale. E' chiaro che, in questi casi, e' consigliabile isolare il gatto per alcuni mesi e, dopo questo periodo, ripetere il test. Deve essere altrettanto chiaro che e' molto facile in una colonia riscontrare dei casi di positivita', anche sino al 90% dei soggetti conviventi.

- Se invece è presente una sintomatologia (addome gonfio, presenza di masse a carico di organi interni, problemi neurologici, ecc) riferibile alla FIP, il solo strumento diagnostico e' l'esame citologico e/o istologico o la PCR eseguiti sugli organi, tessuti o liquidi organici interessati dalla manifestazione patologica. Questo esame e' sempre consigliabile in quanto la FIP - che e' letale nell'arco di pochi mesi - puo' presentare dei sintomi analoghi ad altre patologie che sono invece curabili.

E' sempre consigliabile comunque rivolgersi ad un centro veterinario specializzato per ottenere ulteriori chiarimenti.


Smeagol

Ciao Eyleen, benvenuta e credimi mi dispiace tanto per ciò che stai passando.

Posso segnalarti la mia esperienza personale, purtroppo...

Avevo una micia bellissima Principessa, morta di Fip a metà dicembre. L'avevo accolta i primi di novembre con la malattia già in atto (io purtroppo non sapevo nulla) per fare compagnia ad Alex, l'altro mio micio.
Alcuni studi segnalano che l'infezione non si trasmette se il coronavirus si è già evoluto e trasformato in malattia vera e propria... Per Principessa era così, ma il suo 'fratellino' Alex ha preso l'infezione e continua ad avere una carica infettiva seppur bassa.
Insomma al posto tuo non prenderei nessun micio, assolutamente no, la possibilità di contrarre l'infezione (il coronavirus) è molto alta secondo me, se non addirittura certa.

Se posso esserti d'aiuto per qualsiasi informazione, io sono qua.
Giancarlo

[ Questo Messaggio è stato Modificato da: Smeagol il 11-04-2007 16:27 ]

shishy

Ciao, mi spiace tanto che tu sia arrivata nel forum per questo motivo...

La Fip che se ne voglia dire è una bestiaccia..
Ti dico solo quello che so abbastanza per certo perché in gattile è il nostro incubo:

in pratica quasi ogni micio risulta positivo al test FIP perché il test indica SOLO che il gatto è stato in contatto con il coronavirus (solo uno dei 17 (?) virus che lo compongono può mutare in FIP ed essere letale). Risposta certa che il virus sia mutato purtroppo si può avere solo post-mortem con l'autopsia.

La FIP è contagiosa nel momento in cui presenta sintomi.
Per quanto se ne sa la malattia si trasmette tramite urine e starnuti.

Voglio essere ottimista oggi e dirti: aspetta prima di preoccuparti perché come ti dicevo il fatto che il test indichi la positività alla FIp non significa niente adesso.
Evita però di prendere altri mici, li esporresti ad un rischio altissimo.
Non far uscire il micio perché metteresti a potenziale rischio anche tutti gli altri.

Ragioniamo: che sintomi ha il micio?
Il test FIP gli è stato fatto perché aveva qualcosa di particolare?

shishy

Ricordati che anche noi moderatori (eccetto AL62 e Simox se non sbaglio) non siamo veterinari per cui prendi con le molle tutto quello che viene detto qui sul forum.

Ognuno di noi qui dà dei consigli e racconta le sue esperienze e questo spesso è quello che conta e a volte sopperisce ad alcune mancanze di certi veterinari...

Poi ci sono le esperte un pò in tutto...

Un abbraccio forte e non perdere mai la speranza, quella a volte fa piccoli miracoli...

Mariussi

Ciao tesoro, mi dispiace moltissimo....Non so se potrò esserti d'aiuto, ma purtroppo posso parlarti un po' della Fip visto che il mio Urbino di 8 anni è molto quest'estate proprio a causa di questa terribile malattia.
Io, come te, appena ho saputo di cosa si trattava ho versato un mare di lacrime, ma Urbino bello non ce l'ha fatta.
Volevo però darti un consiglio di cui sono arcisicura: non portare ASSOLUTAMENTE un micino nuovo in casa, il virus infatti è molto violento, soprattutto verso i mici piccoli rispetto agli over 6 anni,(ma purtoppo a volte capita anche a loro Urbi ne aveva 8), inoltre volevo dirti (e spero ardentemente non capiti) che se il micio non dovesse farcela disinfetta tutti gli ambienti con varechina, ed aspetta 1-2 mesetti (io ne aspetterei anche 3/4, ma forse sono esagerata io) prima di introdurre un nuovo micetto nell'ambiente, mi raccomando tanto!
Tengo dita e code incrociate per il tuo tesoro, e voglio dirti coraggio....
Con affetto
Maria

Eyleen

Grazie a tutti per le risposte che mi avete dato, contano tutte per me, anche se non provengono da veterinari.
Ricapitolando il quadro della situazione:
Il micio ha 8 mesi, stava benone, non è mai uscito di casa, se non sul balcone, non ha contatti con altri gatti, la lettiera è la sua ed è esclusiva, così come la ciotola.
L'ho preso in un negozio, percui non proviene nemmeno da una zona a rischio, tipo gattile, è castrato...insomma ci sono stata davvero attentissima, considerando che sono anche una maniaca della pulizia, tenevo e tengo la sabbietta il più pulita possibile.
Ora appunto, volevo prendergli un compagno, per passare meglio le ore in cui in casa non c'è nessuno.
Ha avuto un po' di diarrea, ma cambiandogli l'alimentazione si è risolta in un paio di giorni, poi ho notato un paio di settimane fa, che aveva la pancia un po' più gonfia del solito e per sicurezza l'ho portato dal veterinario, che misurandogli la febbre, mi ha detto che ne aveva 40 ed ha cominciato a ventilarmi l'idea della FIP. Gli ho fatto l'esame delle feci, che è risultato negativo (a cosa poi non so...non me l'hanno detto!!), fatto poi ecografia e esame del sangue ed anche un prelievo del liquido che gli gonfiava la pancia. Qualche giorno fa, con l'esito degli esami la veterinaria mi ha detto che è FIP.
Il gatto mangia e a parte un po' di sonnolenza (è un po' più mogio del solito) direi che è normale (pancia a parte, che però si è comunque ridotta).
Al momento gli sto dando del cortisone che mi ha prescritto la veterinaria e spero sempre che siccome è una malattia ancora avvolta dal mistero, lui possa farcela e tornare tranquillo il micio di sempre! Non so che altro dire...se non che ogni altro commento è sempre altamente apprezzato!
GRAZIE

Eyleen


Uffina

Carissima Eyleen....come diceva Shishy non siamo (ma soprattutto non sono) veterinari...in particolar modo io sono abbastanza ignorante in campo medico/veterinario però.....mi sembra che in questo caso i fatti siano un po' nebulosi....l'esame delle feci è NEGATIVO...sarà bene che ti fai spiegare bene a cosa è negativo...NON ESISTE un test che possa effermare che un gatto è affetto da FIP se non l'autopsia...il micino sta bene...se non ha il coronavirus nelle feci non capisco come si sia paventata la "possibilità" che sia affetto da FIP....magari ho capito male io...potresti chiarire i miei dubbi?
Non sarebbe la prima volta che un veterinario non sapendo cosa dire ti abbia sparato li una diagnosi a caso....e poi PERCHE' ti ha prescritto il CORTISONE????? Qui si ripete in continuazione che il cortisone non va mai dato se non in particolari casi...e soprattutto non va dato se non si è certi della diagnosi...elimina i sintomi ma non la causa. Spero che Cristina, Paola, Shishy o qualcun'altro sicuramente più esperto di me ti dia qualche consiglio perchè credo che tu ne abbia proprio bisogno. Hai modo di far visitare il micino (a proposito come si chiama?) da un'altro vet.?
Aspetto notizie e mando tante carezzine al micino.

Sandra
P.S. Puoi postare l'esito degli esami così le nostre esperte ci buttano un'occhio??

[ Questo Messaggio è stato Modificato da: Uffina il 12-04-2007 08:42 ]

Eyleen

Il micio si chiama Sirio è un certosino adorabile!!
Gli esami del sangue che gli hanno fatto e che mi hanno rilasciato, dicono FIP screaning ed il valore di riferimento che dovrebbe essere nella norma di 1:100 è 1:800 nel mio piccolo!
Quando le ho chiesto alla veterinaria come faceva ad avere un esame che assicurasse la FIP quando (a quanto ho letto) la certezza se ne ha solo con un'autopsia.
La dottoressa mi ha ribadito ieri sera che è STRA SICURA che sia FIP, perchè esistono forme subdole difficili da identificare, ma che il mio gatto invece è affetto da una forma più che evidente.
So che il cortisone non cura, ma allevia solo i sintomi...ma infatti al momento lo stiamo curando solo per fargli vivere meglio i giorni che gli rimangono, a quanto pare non c'è speranza alcuna.
Comunque oggi ho disdetto anche l'altra micia e sono in attesa ed in balia degli eventi!
Mi spiace aver portato nel forum la mia ventata di tristezza, spero che in futuro vi possa raccontare cose divertenti e buffe, aneddoti di allegria e amore per queste straordinarie creature.

Buona giornata a tutti


Eyleen

[ Questo Messaggio è stato Modificato da: Eyleen il 12-04-2007 10:15 ]

Uffina

Grazie dei chiarimenti...e scusa se insisto ma Sirio è già entrato nel mio cuore...hai visto cosa riporta il sito che ho linkato ieri?

"Diagnosi della PIF – Questa sezione è dedicata specificamente ai chirurghi veterinari. La PIF è una condizione clinica notoriamente difficile da diagnosticare, molte altre condizioni si presentano con segni molto simili. Una diagnosi definitiva è solo possibile post-mortem, o occasionalmente per mezzo di biopsia (sebbene per avere risultati accurati dopo biopsia é necessario eseguire la biopsia di di una lesione piogranulomatosa visibile, che può richiedere una laparotomia). Solo nel 18% dei campioni inviati al nostro laboratorio con sospetta PIF, la malattia viene realmente diagnosticata. Poiché i gatti con PIF vengono solitamente trattati per eutanasia, è assolutamente vitale che la PIF venga accuratamente differenziata da altre condizioni cliniche trattabili.

Nel nostro laboratorio presso l'università di Glasgow, offriamo un profilo PIF che conferma o esclude una diagnosi di PIF in circa 90% dei casi.
Il profilo PIF consiste di quattro parti: un titolo di anticorpo coronavirus (CoVF) felino, rapporto albumina:globulina (A:G) sull’effusione o plasma, livello di glicoproteina acida alfa 1 (AGP) e citologia o ematologia."

A Sirio hanno fatto questi 4 test?

Una carezzina speciale al piccoletto.
Sandra

http://www.dr-addie.com/Italian/WhatIsFIPIt.html#RT-PCR
P.S. "Un gatto con PIF classica dovrebbe essere sieropositivo per CoVF, la proteina totale dell’effusione dovrebbe essere al di sopra dei 35g/l and il rapporto albumina:globulina minore di 0.4 (o almeno meno di 0.8), l’AGP dovrebbe essere alta (oltre 1500 microgrammi/ml) e la citologia dovrebbe rivelare poche cellule nucleate che sono prevalentemente neutrofili e macrofagi. "



[ Questo Messaggio è stato Modificato da: Uffina il 12-04-2007 10:29 ]

Eyleen

Grazie, conoscevo già il sito della Dott.ssa di Glasgow, è stato uno dei primi che ho letto.
Non essendo un medico, non sono certa che Sirio sia stato sottoposto a quei 4 test, certo è che non ha segni esterni di piaghe o grumi o altro che possano essere analizzati.
Ora sto cercando di sentire anche altri veterinari, perchè detto tra noi, la mia non mi ha mai dato moltissimo affidamento ed ora meno che mai!


[ Questo Messaggio è stato Modificato da: Eyleen il 12-04-2007 15:03 ]

Uffina

Bene, un'altro parere male non farà....io spero vivamente che si sia sbagliata.
Un abbraccio
Sandra

Smeagol

Sono d'accordo con Sandra, possibile sia positiva nel sangue alla Fip e negativa alla PCR nelle feci?
Voglio dire, se il coronavirus è già mutato in FIP e quindi il sangue è positivo al test FIP, come può essere negativo il test PCR nelle feci che segnala la presenza di un qualsiasi coronavirus????
c'è qualcosa che non mi torna...

orangina

Ciao, io ho tre gatti FIP sieropositivi (due 1:400 e uno 1:800), ma non malati. Dall'esame sierologico del sangue si stabilisce la presenza degli anticorpi al virus, si capisce cioè che un gatto è entrato in contatto con il coronavirus in qualche momento della sua vita.
Per diagnosticare la malattia occorrono molti altri elementi e, come ti hanno già detto, una diagnosi certa si ha solo con l'autopsia. Nel caso di FIP umida, il tipo più facile da 'diagnosticare', un elemento importante è l'analisi del fluido addominale con PCR per determinare la presenza del virus. Cosa ti hanno detto dell'analisi del fluido?

Anche a me sembra ben strano che dall'esame delle feci il tuo Sirio risulti negativo. Hanno fatto la PCR delle feci? O altro?

Anch'io sentirei un secondo parere. Se hai gli esiti degli esami, potresti postarli. Così magari le esperte ti sanno dire qualcosa.

Hai già visto questi siti?
www.winnfelinehealth.org
www.orionfoundation.com
www.sanmarcovet.it/ (nella sezione Materiale Scientifico ci sono tre articoli sulle coronavirosi feline)

Anch'io, per qualsiasi informazione sono qui.
Un abbraccio,
Cecilia

Eyleen

Ecco...allora provo a postare gli esami:

Metto prima i valori di Sirio e poi quelli di riferimento:
FIP SCREANING
Fip/Coronavirus (Ac) IFT 1:800

ELETTOFORESI SIERICA
Proteine totali 83 - 57/94
Rapporto albumina/globulina 0.4 - >0.76
Albumina 29.40 - 45/60
Globuline alpha 1 2.9 - 4/14
Globuline alpha 2 14.5 - 7/12
Globuline beta 11.0 - 16/31
Globuline gamma 42.2 - 10/28
Bilirubina totale 0.64 - <0.3
ALT (GPT) 57.1 - <175

Poi ci sono un sacco di altri dati riguardanti il quadro ematico completo, ma è tutto nella norma a parte:

Leucociti 16.0 - 6/11
Neutrofili segm (assoluto) 12640 - 3000/11000

Poi c’è anche:

Cellule atipiche NEGATIVO
Anisocitosi NEGATIVO
Policromasia NEGATIVO

Le feci me lo ha detto a voce che erano Negative.
Al momento Sirio mangia e espleta normalmente tutte le sue funzioni. La pancia si è visibilmente sgonfiata...è solo un po' più mogio del solito.

Boh...intanto stavo pensando di portarlo all'ospedale della facoltà di medicina veterinaria di Bologna, che mi pare siano piuttosto bravi, anche perchè poi magari mi confermano la tesi della mia veterinaria, ma almeno ho un parere in più. Poi se qualcuno di voi ha consigli o parole di conforto...beh sono sempre più che ben accette!!
Grazie a tutti per l'interesse!!

[ Questo Messaggio è stato Modificato da: Eyleen il 13-04-2007 20:16 ]

orangina

Ciao, come sta Sirio? Ci sono novità? L'hai portato a Bologna?
Porto su il post, così magari qualche esperta dà un'occhiata agli esami. Spero tanto che si tratti di qualcos'altro.
Tanti grattini al micione.
Cecilia

pamiaola

Cara amica, da quel poco che so di questa malattia bruttina, prova a sentire un'altro parere... è difficile affermare con certezza la presenza di fip in un gatto.... Quindi senti un'altro medico per certezza... non vorrei che dare il cortisone crei al micio altri gravi problemi... Ma il gatto è stato sverminato? Da dove scrivi che magari ti indichiamo una clinica? Bunvenuta tra noi anche se in un brutto momento..
p.s. naturalmente per il momento nn prendere altro micio....Paola

[ Questo Messaggio è stato Modificato da: pamiaola il 17-04-2007 00:34 ]

Eyleen

Salve a tutti...purtroppo Sirio non ce l'ha fatta e ieri...ci ha lasciato! A quanto pare questa tremenda malattia è stata più forte di lui e di tutti i nostri sforzi per cercare di combatterla!
Non mi dilungo oltre...perché fa troppo male!!

Una carezza grande a tutti i vostri micini!!



painaebirba

mi dispiace tantissimo...... .....

bibisan

mi dispiace, speravo in notizie migliori. un abbraccio

stefra

Un pensiero d'amore a Sirio he è volato via e un abbraccio a te! Coraggio..

butterfly

Povero piccolo!
Ciao dolce Sirio...