monta fra maschi


Pubblicato in: Il comportamento del cane

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mari10

zack ha un nuovo amico, un meticcio come lui di taglia grande. questo sansone è operato (zack no) per cui non litigano mai e giocano tanto insieme. per me è importante perchè non sempre trovo compagni di gioco compatibili per taglia, sesso e altro. l'unica cosa negativa è che l'altro dopo un po cerca di montare zack, sempre più insistentemente e non si riesce a distrarlo. non capisco bene se a zack la cosa scocci perchè non si arrabbia, solo tende ad allontanarsi oppure viene da me ma non proprio turbato......e comunque non lo caccia via. che faccio, lascio fare o ce ne andiamo in questi casi? perchè sansone fa così? la padrona dice che non ha un carattere dominante e che succede solo con il mio.....


rananera

vorrà dominare solo il tuo canone...aaarhhggg
se l'immenso tesoro non si irrita...chissá...

mari10

a me sinceramente da un certo fastidio. lo facesse il mio, gli farei una bella gridata e lo porterei via. però cerco di spersonalizzarmi......anche perchè se porto via quello che subisce non concludo certo niente di significativo, credo............

ericaf

Dimenticandosi della parte sessuale in sè credo si tratti solo di un modo per determinare la dominanza sull'altro... a quel che leggo è piuttosto comune

marcoverna

il discorso di fondo è: LA DOMINANZA DI UN CANE NON è UN QUALCOSA DI INATTACCABILE CHE SE è PRESENTE NON CI SI PUO' FAR NIENTE, LA DOMINANZA O LA SOTTOMISSIONE SONO DELLE CONDIZIONI MENTALI CHE POSSONO SCAMBIARSI NEL GIRO DI 30SEC NELLA MENTE DI UN CANE.

Se ci si fa caso la metà della gente ci si incontra in giro dice "eh il mio cane è dominante cosa ci vuol fare è così".
Non esiste un cane dominante o un cane sottomesso PUNTO. Un cane si comporta in maniera dominante perchè il proprietario glielo permette.
Alcuni cani sono più portati a questa condizione mentale, sono più predisposti ma si parla di un 10-15% di tutta la totalità ma anche in questo caso posso diventare soggetti sottomessi.

L'unico essere a cui deve essere concesso il ruolo di dominante è l'uomo in un contesto civile!
Non esiste che il mio cane prende e monta un'altro per fargli capire chi comanda.. sono solo io che posso fare una cosa di questo tipo! Se succede gli ricordo che è una cosa che non può fare e lo riporto ad una condizione mentale di sottomesso, non è che vado via e mi allontano.. lui deve rimanere li con me con l'altro cane vicino tutti e 2 slegati e non deve più farlo.
Se si prende e ci si allontana il mio cane non avrebbe mai imparato niente, l'unica cosa che avrebbe imparato è che non poteva più farlo perchè non poteva raggiungerlo a causa del guinzaglio o altro e quindi se si fossero avvicinati di nuovo sarebbe successa la stessa storia.

calzinimaya



25-08-2012 alle ore 14:42, marcoverna wrote:
il discorso di fondo è: LA DOMINANZA DI UN CANE NON è UN QUALCOSA DI INATTACCABILE CHE SE è PRESENTE NON CI SI PUO' FAR NIENTE, LA DOMINANZA O LA SOTTOMISSIONE SONO DELLE CONDIZIONI MENTALI CHE POSSONO SCAMBIARSI NEL GIRO DI 30SEC NELLA MENTE DI UN CANE.

Se ci si fa caso la metà della gente ci si incontra in giro dice "eh il mio cane è dominante cosa ci vuol fare è così".
Non esiste un cane dominante o un cane sottomesso PUNTO. Un cane si comporta in maniera dominante perchè il proprietario glielo permette.
Alcuni cani sono più portati a questa condizione mentale, sono più predisposti ma si parla di un 10-15% di tutta la totalità ma anche in questo caso posso diventare soggetti sottomessi.

L'unico essere a cui deve essere concesso il ruolo di dominante è l'uomo in un contesto civile!
Non esiste che il mio cane prende e monta un'altro per fargli capire chi comanda.. sono solo io che posso fare una cosa di questo tipo! Se succede gli ricordo che è una cosa che non può fare e lo riporto ad una condizione mentale di sottomesso, non è che vado via e mi allontano.. lui deve rimanere li con me con l'altro cane vicino tutti e 2 slegati e non deve più farlo.
Se si prende e ci si allontana il mio cane non avrebbe mai imparato niente, l'unica cosa che avrebbe imparato è che non poteva più farlo perchè non poteva raggiungerlo a causa del guinzaglio o altro e quindi se si fossero avvicinati di nuovo sarebbe successa la stessa storia.



ti adoro....

rananera

è scoppiata la scintilla tra due utenti cesarmillantatiiiiiiii
(si vi sto prendendo per i fondelli, tranquilli, senza desiderio di cattiveria, non questa volta almeno eheheheh)

mari10

capisco e vi ringrazio. il problema è che la padrona del cane "dominante" nega che lo sia e quindi non ho modo di farlo smettere. mica posso c***iarglielo io! vedrò di parlarle più chiaramente......

rananera

che lo neghi è comunque strano...
generalmente chi ha il cane dominante ci si bea proprio nel dirlo e comunicarlo al mondo...

calzinimaya



27-08-2012 alle ore 13:13, rananera wrote:
che lo neghi è comunque strano...
generalmente chi ha il cane dominante ci si bea proprio nel dirlo e comunicarlo al mondo...



beh dipende...chi non sa gestire il cane la prende come un'onta personale

Coccinella86



25-08-2012 alle ore 14:42, marcoverna wrote:
il discorso di fondo è: LA DOMINANZA DI UN CANE NON è UN QUALCOSA DI INATTACCABILE CHE SE è PRESENTE NON CI SI PUO' FAR NIENTE, LA DOMINANZA O LA SOTTOMISSIONE SONO DELLE CONDIZIONI MENTALI CHE POSSONO SCAMBIARSI NEL GIRO DI 30SEC NELLA MENTE DI UN CANE.

Se ci si fa caso la metà della gente ci si incontra in giro dice "eh il mio cane è dominante cosa ci vuol fare è così".
Non esiste un cane dominante o un cane sottomesso PUNTO. Un cane si comporta in maniera dominante perchè il proprietario glielo permette.
Alcuni cani sono più portati a questa condizione mentale, sono più predisposti ma si parla di un 10-15% di tutta la totalità ma anche in questo caso posso diventare soggetti sottomessi.

L'unico essere a cui deve essere concesso il ruolo di dominante è l'uomo in un contesto civile!
Non esiste che il mio cane prende e monta un'altro per fargli capire chi comanda.. sono solo io che posso fare una cosa di questo tipo! Se succede gli ricordo che è una cosa che non può fare e lo riporto ad una condizione mentale di sottomesso, non è che vado via e mi allontano.. lui deve rimanere li con me con l'altro cane vicino tutti e 2 slegati e non deve più farlo.
Se si prende e ci si allontana il mio cane non avrebbe mai imparato niente, l'unica cosa che avrebbe imparato è che non poteva più farlo perchè non poteva raggiungerlo a causa del guinzaglio o altro e quindi se si fossero avvicinati di nuovo sarebbe successa la stessa storia.



io a riguardo sono molto confusa..nel senso che il mio cane verso i 10 mesi circa, ora ne ha 16, ha iniziato a cercare di montare gli altri cani, soprattutto maschi! a me la cosa da molto fastidio sapendo che è una dimostrazione di dominanza e intervengo non facendolo più giocare finchè non si calma ma i padroni degli altri cani mi hanno sempre detto FALLI FARE è ISTINTO E SE LA RIVEDONO DA SOLI
mi è anche stato detto che il mio cane è un tipico cane alfa..io, da IGNORANTE, chiedo..ma esiste davvero il cane alfa? conoscendo il mio cane mi sembra che voglia solo fare il "bullo" della situazione e vorrei fargli togliere questo vizio, considerando che se lo fanno a lui inizia a litigare
ah con me non si è mai permesso!

Abicidi

Magari i cani fossero tutti gay!
Così almeno si eviterebbe la nascita di altri cani in un mondo già sovrappopolato da disperati, maltrattati, randagi e ergastolani di canile.

mari10



27-08-2012 alle ore 13:43, calzinimaya wrote:
beh dipende...chi non sa gestire il cane la prende come un'onta personale



mi sa che avete proprio colto nel segno, calzini.......credo che questo cane abbia ben poco di diminante, porello....è solo indomito: l'hanno preso in canile un anno addietro e mi pare fin troppo buono per quel che avrà passato!
oggi, dopo le solite corse sfrenate, appena zack si è stancato, sansone ha cominciato a montarlo. allora ho chiesto alla signora di richiamarlo e lei candidamente ha ammesso che non risponde mai al richiamo (però ho notato che va benissimo a guinzaglio, molto meglio del mio!). allora le ho chiesto se potevo provare a farlo smettere e mi sono messa in mezzo fra i due cani, guardando sansone negli occhi e andandogli incontro di petto. cercava di scartarmi e di riprendere gioco e monta ma a testa bassa, senza nessuna aggressività....... poi si è messo a guardare in giro con fare distratto e a un certo punto ha intimato alla padrona di tornare a casa. lei naturalmente ha eseguito.....
non mi pare che si sia offesa e spero che continuino a giocare: è l'unico can gigante con cui non ci sono mai baruffe!!


rananera

saró di parte ma ammè 'sto montatore folle sta già parecchio simpatico....

Navar



25-08-2012 alle ore 14:42, marcoverna wrote:
il discorso di fondo è: LA DOMINANZA DI UN CANE NON è UN QUALCOSA DI INATTACCABILE CHE SE è PRESENTE NON CI SI PUO' FAR NIENTE, LA DOMINANZA O LA SOTTOMISSIONE SONO DELLE CONDIZIONI MENTALI CHE POSSONO SCAMBIARSI NEL GIRO DI 30SEC NELLA MENTE DI UN CANE.

Se ci si fa caso la metà della gente ci si incontra in giro dice "eh il mio cane è dominante cosa ci vuol fare è così".
Non esiste un cane dominante o un cane sottomesso PUNTO. Un cane si comporta in maniera dominante perchè il proprietario glielo permette.
Alcuni cani sono più portati a questa condizione mentale, sono più predisposti ma si parla di un 10-15% di tutta la totalità ma anche in questo caso posso diventare soggetti sottomessi.


L'unico essere a cui deve essere concesso il ruolo di dominante è l'uomo in un contesto civile!
Non esiste che il mio cane prende e monta un'altro per fargli capire chi comanda.. sono solo io che posso fare una cosa di questo tipo! Se succede gli ricordo che è una cosa che non può fare e lo riporto ad una condizione mentale di sottomesso, non è che vado via e mi allontano.. lui deve rimanere li con me con l'altro cane vicino tutti e 2 slegati e non deve più farlo.
Se si prende e ci si allontana il mio cane non avrebbe mai imparato niente, l'unica cosa che avrebbe imparato è che non poteva più farlo perchè non poteva raggiungerlo a causa del guinzaglio o altro e quindi se si fossero avvicinati di nuovo sarebbe successa la stessa storia.









Se un cane è dominante o sottomesso c'è poco da fare, non si può cambiare radicalmente il carattere.
già da quando il cane è cucciolo si può vedere se è un soggetto dominante,sottomesso etc

Test di Campbell

rananera

navar...ti odio.
con quel test mi hai appena levato "ognisperanzavoicheentrate"
ripensando all'asdru cucciolo...le cose del test son tutte mosse che ricordo di aver fatto, magari non apposta, ma così tanto per provare a maneggiarlo-conoscerlo ecc...
in tutti i risultati mi vien fuori: molto dominante, tranne in dominanza sociale (le coccole le ha sempre accettate di gusto leccandoci alla grande) e nel test di dominanza da sollevamento (è una roba che abbiam sempre fatto con il gatto, lo chiamiamo gatto-container, spostarlo così per noi è la norma e farlo quindi con il cucciolo di cane ci è venuto naturale), in questo test stava immobile e stop...però manco ci leccava...sotto-sottomesso...chisssà.
penso che un cane dominante lo puoi controllare...quello sì, penso sia necessario per la reciproca e soddisfacente convivenza...ma rimane dominante...è nella sua natura...
ah...per la cronaca, io ho sempre pensato di avere un cane rognoso e territoriale...non dominante, mi sa che mi sbagliavo... (o forse le cose spesso coincidono?!)

[ Questo Messaggio è stato Modificato da: rananera il 04-09-2012 18:55 ]

mary84

attenzione al test di campbell ci sono stati casi di cuccioli che sembravano sottomessi e si son poi rivelati dominanti o viceversa , la questione dominante sottomesso varia molto da cane a cane e un cane non sempre è necessariamente dominante , ma può anche essere gregario a seconda della situazione.
la monta tra maschi si è un fatto di dominanza o anche può esserlo di gioco ma tra due cani che non si conoscono se sono maschi interi , perchè sia chiaro che pure gli sterilizzati ancora montano o per lo meno fanno l'imitazione della monta .
però ripeto tra due maschi interi non sterilizzati se uno dei due non si sottomette possono essere guai ma guai grossi perchè può a volte sfociare in rissa .
fossi nel padrone del montante ,richiamerei il cane o lo levo da lì , diversa è la questione se i cani sono della stessa famifglia o gruppo perchè lì può essere anche un rituale.

marcoverna

Bisognerebbe partire da un discorso più ampio per capire bene la situazione!
E' assolutamente vero che i cani si regolano da soli, si impongono regole e limiti ed è così fin dall'alba dei tempi, ma questo schema relazionale non funziona in certe situazioni, questo è quando entra in gioco la nostra società e l'uomo.

I cani sono in grando di avere vere e proprie conversazioni tra di loro però secondo un solo ed unico modo, un modo che è composto al 90% dal linguaggio del corpo.
Quindi i cani tra di loro si capiscono e si relazionano perfettamente, questo però non succede più quando entrano in gioco persone e proprietari.
Se ci si fa caso nella maggior parte dei casi i cani vengono tirati, spostati, presi in braccio, distratti, allontanati ecc.. con l'intento di risolvere o evitare eventuali situazioni, quindi si cerca di controllarli in una maniera indiretta e molto fisica e non diretta, solo psicologica e molto salutare. La loro mente rimane li, è il corpo che viene spostato, se poi aggiungiamo la frustrazione del proprietario le urla e le arrabbiature con il proprio cane si aumenta solo il disagio.
Così come è controproducente dare affetto al proprio cane quando è aggressivo verso qualcun'altro, quando ha paura e quando è agitato, in quanto non si fa altro che dare il proprio consenso al cane per la proprio aggressività, paura o agitazione.

E' QUESTO CHE RENDE INSTABILI I CANI, E LI PORTA A SVILUPPARE PROBLEMI COMPORTAMENTALI DI OGNI TIPO.

E' proprio da qui che poi nascono tutte una serie di luoghi comuni, mezze verità e paure da parte delle persone.

Nel dettaglio, ho un esempio che mi è capitato pochi giorni fa:
Ero in un parco per cani con 10-15 cani slegati, ad un certo punto arriva una ragazza con un cane molto attivo e supereccitato che dopo un po' inizia a manifestare un atteggiamento dominante nei confronti del mio maschio appoggiando la testa o la zampa sulla sua groppa e arrivando successivamente a montarlo. Siccome mi fido al 100% del mio cane perchè l'ho cresciuto io e siccome gli ho insegnato come comportarsi in queste situazioni ho lasciato per i primi 5min che si occupasse lui del cane mentre ero li vicino a guardarli, (per la cronaca con i TEST doveva venir fuori un mostro che dominava qualsiasi cosa si muovesse e probabilemente sarebbe andata così se avesse avuto un proprietario che giustificava certi comportamenti con i TEST DI CAMPBELL).

- Inizialmente ha cercato di ingnorare il comportamento dell'altro cane spostandosi e allontanandosi, perchè sa che ci sono cose che può fare e altre che non può fare.
- Dopo la terza, quarta insistenza dell'altro cane ha cambiato atteggiamento e si è girato velocemente faccia a faccia con lui testa alta e petto in fuori ringhiando piano come avvertimento.
- Non è bastato neanche questo ed ogni volta che cercava di montarlo a questo punto si lanciava con uno pseudo-morso fermandosi volutamente a circa 5cm dal collo.
- Ancora niente e a questo punto gli ho detto che da quel momento non poteva più reagire e ho fatto quello che avrebbe dovuto fare il proprietario.

Alla monta immediatamente successiva mi sono avvicinato da dietro e senza farmi vedere da lui gli ho dato un colpetto deciso su un fianco con la mano, un morso. Subito si è tolto ed è rimasto confuso e insicuro ovviamente, l'ho inseguito camminando chiudendolo in un angolo mettendomi davanti per impedergli di muoversi, dopo 15sec di insicurezza si è seduto orecchie indietro, appena fatto cioò mi sono allontanato, ho dovuto farlo per 4 volte in tutto, poi ha smesso. Tutto nel perfetto silenzio.

La metà delle persone che hanno una cane avrebbero commentato "cosa sta facendo? lo sta maltrattando? lo lasci stare poverino ma è pazzo?".
Tutto quello di cui aveva bisogno quel cane era di una figura (cane o persona) che gli dicesse basta e che recitasse una figura più dominante della sua. Una figura che creasse in CONCRETO, tutte le volte necessarie, una conseguenza per un'azione o un comportamento sbagliato che avrebbe portato confusione e zuffe. Se permettessi al mio cane di dominarne altri, l'avrebbe fatto lui mettendolo a gambe all'aria e forse anche con un morso che gli avrebbe fatto uscire del sangue, noi invece abbiamo la capacità di razionalizzare e di recitare delle parti, è per quello che siamo noi padroni che dovremmo occuparci di queste cose ed è per questo che il mio cane sa che ci sono cose che si può permettere di fare e altre no.

Com'è andata a finire? Quando sconfiggi un cane psicologicamente con la dominanza, e non con l'aggressività e la rabbia, non diventi per lui una paura o un qualcosa di negativo ma ti trasformi nel suo protettore. Tra cani succede questo: "quel cane mi ha battuto/dominato, quel cane è più forte di me, ne sa più di me, lo seguo".
Quel cane ha iniziato a dare più attenzione a me che alla sua padrona, seguendomi e venendomi vicino a testa bassa, non montava più il mio cane e dopo 15min si sono messi a giocare insieme quando prima apparentemente non sarebbero mai andati d'accordo secondo le ipotesi che molti avrebbero pensato.

[ Questo Messaggio è stato Modificato da: marcoverna il 09-09-2012 01:58 ]

Coccinella86

marcoverna ti stimo!!!è esattamente quello che vorrei fare io quando succede..ma non ci riesco
specialmente quando è al guinzaglio e capita un litigio io vorrei restare ferma, senza tirarmi il cane, e farlo smettere..ma lui quando entra in quello stato non ascolta più! e soprattutto si crea il panico tra la gente che pensa che chissà cosa potrebbe succedere, quando invece non si sono mai morsi ma solo avvertiti!
per fortuna che il mio cane gioca con tutti e litiga sempre con gli stessi(ovvero quelli che per primi lo hanno attaccato quando era più piccolo) e quando li vedo li evito direttamente.
complimenti a te

Ludo92



09-09-2012 alle ore 01:46, marcoverna wrote:
Bisognerebbe partire da un discorso più ampio per capire bene la situazione!
E' assolutamente vero che i cani si regolano da soli, si impongono regole e limiti ed è così fin dall'alba dei tempi, ma questo schema relazionale non funziona in certe situazioni, questo è quando entra in gioco la nostra società e l'uomo.

I cani sono in grando di avere vere e proprie conversazioni tra di loro però secondo un solo ed unico modo, un modo che è composto al 90% dal linguaggio del corpo.
Quindi i cani tra di loro si capiscono e si relazionano perfettamente, questo però non succede più quando entrano in gioco persone e proprietari.
Se ci si fa caso nella maggior parte dei casi i cani vengono tirati, spostati, presi in braccio, distratti, allontanati ecc.. con l'intento di risolvere o evitare eventuali situazioni, quindi si cerca di controllarli in una maniera indiretta e molto fisica e non diretta, solo psicologica e molto salutare. La loro mente rimane li, è il corpo che viene spostato, se poi aggiungiamo la frustrazione del proprietario le urla e le arrabbiature con il proprio cane si aumenta solo il disagio.
Così come è controproducente dare affetto al proprio cane quando è aggressivo verso qualcun'altro, quando ha paura e quando è agitato, in quanto non si fa altro che dare il proprio consenso al cane per la proprio aggressività, paura o agitazione.

E' QUESTO CHE RENDE INSTABILI I CANI, E LI PORTA A SVILUPPARE PROBLEMI COMPORTAMENTALI DI OGNI TIPO.

E' proprio da qui che poi nascono tutte una serie di luoghi comuni, mezze verità e paure da parte delle persone.

Nel dettaglio, ho un esempio che mi è capitato pochi giorni fa:
Ero in un parco per cani con 10-15 cani slegati, ad un certo punto arriva una ragazza con un cane molto attivo e supereccitato che dopo un po' inizia a manifestare un atteggiamento dominante nei confronti del mio maschio appoggiando la testa o la zampa sulla sua groppa e arrivando successivamente a montarlo. Siccome mi fido al 100% del mio cane perchè l'ho cresciuto io e siccome gli ho insegnato come comportarsi in queste situazioni ho lasciato per i primi 5min che si occupasse lui del cane mentre ero li vicino a guardarli, (per la cronaca con i TEST doveva venir fuori un mostro che dominava qualsiasi cosa si muovesse e probabilemente sarebbe andata così se avesse avuto un proprietario che giustificava certi comportamenti con i TEST DI CAMPBELL).

- Inizialmente ha cercato di ingnorare il comportamento dell'altro cane spostandosi e allontanandosi, perchè sa che ci sono cose che può fare e altre che non può fare.
- Dopo la terza, quarta insistenza dell'altro cane ha cambiato atteggiamento e si è girato velocemente faccia a faccia con lui testa alta e petto in fuori ringhiando piano come avvertimento.
- Non è bastato neanche questo ed ogni volta che cercava di montarlo a questo punto si lanciava con uno pseudo-morso fermandosi volutamente a circa 5cm dal collo.
- Ancora niente e a questo punto gli ho detto che da quel momento non poteva più reagire e ho fatto quello che avrebbe dovuto fare il proprietario.

Alla monta immediatamente successiva mi sono avvicinato da dietro e senza farmi vedere da lui gli ho dato un colpetto deciso su un fianco con la mano, un morso. Subito si è tolto ed è rimasto confuso e insicuro ovviamente, l'ho inseguito camminando chiudendolo in un angolo mettendomi davanti per impedergli di muoversi, dopo 15sec di insicurezza si è seduto orecchie indietro, appena fatto cioò mi sono allontanato, ho dovuto farlo per 4 volte in tutto, poi ha smesso. Tutto nel perfetto silenzio.

La metà delle persone che hanno una cane avrebbero commentato "cosa sta facendo? lo sta maltrattando? lo lasci stare poverino ma è pazzo?".
Tutto quello di cui aveva bisogno quel cane era di una figura (cane o persona) che gli dicesse basta e che recitasse una figura più dominante della sua. Una figura che creasse in CONCRETO, tutte le volte necessarie, una conseguenza per un'azione o un comportamento sbagliato che avrebbe portato confusione e zuffe. Se permettessi al mio cane di dominarne altri, l'avrebbe fatto lui mettendolo a gambe all'aria e forse anche con un morso che gli avrebbe fatto uscire del sangue, noi invece abbiamo la capacità di razionalizzare e di recitare delle parti, è per quello che siamo noi padroni che dovremmo occuparci di queste cose ed è per questo che il mio cane sa che ci sono cose che si può permettere di fare e altre no.

Com'è andata a finire? Quando sconfiggi un cane psicologicamente con la dominanza, e non con l'aggressività e la rabbia, non diventi per lui una paura o un qualcosa di negativo ma ti trasformi nel suo protettore. Tra cani succede questo: "quel cane mi ha battuto/dominato, quel cane è più forte di me, ne sa più di me, lo seguo".
Quel cane ha iniziato a dare più attenzione a me che alla sua padrona, seguendomi e venendomi vicino a testa bassa, non montava più il mio cane e dopo 15min si sono messi a giocare insieme quando prima apparentemente non sarebbero mai andati d'accordo secondo le ipotesi che molti avrebbero pensato.

[ Questo Messaggio è stato Modificato da: marcoverna il 09-09-2012 01:58 ]



Scusate se mi intrometto nel topic ma questo commento di Marcoverna mi interessa tantissimo e volevo chiedere un'informazione.
A parte che il "metodo" mi sembra molto simile a quello adottato da Cesar Millan, è possibile applicarlo anche quando la mia cagnolina abbaia al cancello o agli estranei che entrano in casa ?
Ogni volta che mi avvicino lei svicola via nascondendosi dietro ogni sorta di pianta del giardino (è un bassotto), se riuscissi a fare ciò che hai fatto te al parco con il cane "piantagrane" riuscirei ad ottenere qualche successo ?

marcoverna

Il caso che ho riportato era una situazione molto specifica, ma assolutamente non me la sento di dare consigli in pratico per altre situazioni con cani che non posso vedere ma soprattutto solo immaginando la dinamica del caso. Ma anche avessi queste informazioni non lo farei lo stesso perchè non sono educatore o altro e non gioco a fare il fenomeno senza nessun titolo o qualifica.

Il mio messaggio era solo per dare un'idea in concreto di quanto fosse possibile, a seconda del caso, portare la dominanza via da un cane.
Ricordo che il cane in questione era stato portato in un parco cani, questo vuol dire che in linea di massima aveva dei buoni requisiti sociali ed era abituato a stare tra simili, altrimenti non sarebbe mai stato portato li.
La ragazza dopo un po' ha iniziato a scusarsi e a mortificarsi con me, mentre gli ripetevo con un sorriso che non ce n'era bisogno e che non ero ne arrabbiato ne altro.
Allora ho pensato di aiutarla ma non è una cosa che avrei fatto per strada di sfuggita con dei cani palesemente invece aggressivi e non solo dominanti, non sarebbe stata la stessa cosa perchè ci saranno state dietro cause differenti e storie differenti con conseguentemente soluzioni differenti e sicuramente non così immediate con con quel cane al parco.
I professionisti servono a questo..

In un caso come il tuo, per molti è sottilissima la linea tra paura, insicurezza e territorialità o addirittura invisibile. L'abbaiare al cancello o agli ospiti è un comportamento che può essere provocato da una di queste o da tutte e tre insieme. Essendoci cause variabili la soluzione deve essere specifica al caso.
Poi bisogna dire delle cose, un cane che abbaia 3-5 volte sta semplicemente facendoci sapere "ehi c'è qualcuno fuori dalla porta", ed è una cosa che a parer mio non andrebbe neanche corretta.. un messaggio informativo di brevissima durata.
Va comunque ricordato che si può capire come si sente un cane anche solo da "come" abbaia.
Usare una strategia determinata non è in base alla propria filosofia e alla "scuola" di riferimento che più piace esempio Cesar Millan tutta la vita oppure dall'altra parte Rinforzo positivo in ogni occasione.
Non si può risolvere un problema di paura con la dominanza perchè aumenti solo il disagio e lo intensifichi, così come non si può rimediare a un cane che vuole ammazzarne un altro con dei biscottini e basta.
Deve essere valutata bene la situazione da un qualcuno che ne sa!
Mi scuso se ho creato false speranze nella mia figura ma il risolvere problemi comportamentali via forum è una cosa che non posso fare, perchè per quanto si descriva bene un caso o i sintomi di un comportamento sono davvero troppe le varianti già solo un'alzata di orecchie o abbassata o un'occhiata particolare possono cambiare molte cose.

[ Questo Messaggio è stato Modificato da: marcoverna il 11-09-2012 16:58 ]

aion

ciao marco, oltre a farti i complimenti per come scrivi e cosa fai ti confermi il mio appogggio. ho un malinois di 9 mesi da lavoro, grande cane sotto tutti gli aspetti, grande carattere ma ho dovuto fare una fatica enorme per arrivare fin qua. ora io e lui possiamo andare sciolti ovunque o lui gioca anche con i cucciolli di pinscher , ha un autocontrollo straordinario tempra altissima ma è sempre sotto la mia vista, parole, fischio.nel lavoro si ha a che fare con una moltitudine di cani e padroni e che lasciam stare....spesso l'aggressivita incontrollata ' di un cane mordace è scambiata per dominanza e tutti si fanno fighi creando non pochi problemi a che come me fa una fatica quotidiana per far capire a cane che comando io prtanto non puo' permettersi di sottomettere nessuno. personalmente non ho mai lasciato che montasse cani nonostante lui sia un vero capo branco e tutti i dicono"lo stressi, lascialo stare........." non capendo che lui deve fare cio' che è giusto per noi non cio' che è giusto in un branco di lupi poichè per quanto il mondo oramai sia un posto selvaggio e violento noi siamo un binomio vincente ed io ho tutto sottoconbtrollo non lui. eppoi da quando lui ha compreso che sono io ad avere il controlllo è piu' sereno e rilassato, io sono una donna, il suo istinto protettivo l'ha portato a ringhiare ferocemente a 5 mesi al mio moroso dopo che lo stesso era mancato per una spedizione alpinistica per 40gg circa. allora ho capito che stava prendendo il comando della situazione. noi padroni, specilamente di alcune razze, spesso siamo gratificati dall'avere il cane aggressivo, che morde, che ci protegge non capendo che cio' potrebbe finire in gravi situazioni perchè poi quando parte un cane imponente parte e se non si ha la capita' di non farlo mai arrivare a questo punto figurarsi di fermarlo.............
.

aion

ciao marco, oltre a farti i complimenti per come scrivi e cosa fai ti confermi il mio appogggio. ho un malinois di 9 mesi da lavoro, grande cane sotto tutti gli aspetti, grande carattere ma ho dovuto fare una fatica enorme per arrivare fin qua. ora io e lui possiamo andare sciolti ovunque o lui gioca anche con i cucciolli di pinscher , ha un autocontrollo straordinario tempra altissima ma è sempre sotto la mia vista, parole, fischio.nel lavoro si ha a che fare con una moltitudine di cani e padroni e che lasciam stare....spesso l'aggressivita incontrollata ' di un cane mordace è scambiata per dominanza e tutti si fanno fighi creando non pochi problemi a che come me fa una fatica quotidiana per far capire a cane che comando io prtanto non puo' permettersi di sottomettere nessuno. personalmente non ho mai lasciato che montasse cani nonostante lui sia un vero capo branco e tutti i dicono"lo stressi, lascialo stare........." non capendo che lui deve fare cio' che è giusto per noi non cio' che è giusto in un branco di lupi poichè per quanto il mondo oramai sia un posto selvaggio e violento noi siamo un binomio vincente ed io ho tutto sottoconbtrollo non lui. eppoi da quando lui ha compreso che sono io ad avere il controlllo è piu' sereno e rilassato, io sono una donna, il suo istinto protettivo l'ha portato a ringhiare ferocemente a 5 mesi al mio moroso dopo che lo stesso era mancato per una spedizione alpinistica per 40gg circa. allora ho capito che stava prendendo il comando della situazione. noi padroni, specilamente di alcune razze, spesso siamo gratificati dall'avere il cane aggressivo, che morde, che ci protegge non capendo che cio' potrebbe finire in gravi situazioni perchè poi quando parte un cane imponente parte e se non si ha la capita' di non farlo mai arrivare a questo punto figurarsi di fermarlo.............
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calzinimaya



16-09-2012 alle ore 19:12, aion wrote:
ciao marco, oltre a farti i complimenti per come scrivi e cosa fai ti confermi il mio appogggio. ho un malinois di 9 mesi da lavoro, grande cane sotto tutti gli aspetti, grande carattere ma ho dovuto fare una fatica enorme per arrivare fin qua. ora io e lui possiamo andare sciolti ovunque o lui gioca anche con i cucciolli di pinscher , ha un autocontrollo straordinario tempra altissima ma è sempre sotto la mia vista, parole, fischio.nel lavoro si ha a che fare con una moltitudine di cani e padroni e che lasciam stare....spesso l'aggressivita incontrollata ' di un cane mordace è scambiata per dominanza e tutti si fanno fighi creando non pochi problemi a che come me fa una fatica quotidiana per far capire a cane che comando io prtanto non puo' permettersi di sottomettere nessuno. personalmente non ho mai lasciato che montasse cani nonostante lui sia un vero capo branco e tutti i dicono"lo stressi, lascialo stare........." non capendo che lui deve fare cio' che è giusto per noi non cio' che è giusto in un branco di lupi poichè per quanto il mondo oramai sia un posto selvaggio e violento noi siamo un binomio vincente ed io ho tutto sottoconbtrollo non lui. eppoi da quando lui ha compreso che sono io ad avere il controlllo è piu' sereno e rilassato, io sono una donna, il suo istinto protettivo l'ha portato a ringhiare ferocemente a 5 mesi al mio moroso dopo che lo stesso era mancato per una spedizione alpinistica per 40gg circa. allora ho capito che stava prendendo il comando della situazione. noi padroni, specilamente di alcune razze, spesso siamo gratificati dall'avere il cane aggressivo, che morde, che ci protegge non capendo che cio' potrebbe finire in gravi situazioni perchè poi quando parte un cane imponente parte e se non si ha la capita' di non farlo mai arrivare a questo punto figurarsi di fermarlo.............
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nell'altro post ti ho un po' attaccata...qui ti quoto ogni parola, brava

aion

grazie calzimnimaya,
siam qui apposta.......per discutere nel senso migliore del termine.
saluti buona giornata

Raudy

Buongiorno, ho letto attentamente e con molto interesse la discussione. È bello perchè grazie al vostro contributo si imparano tante cose ed io essendo alla prima esperienza di cani ne ho davvero bisogno.
Il mio problema è che il mio cane, meticcio di 18 mesi maschio e castrato, spesso e volentieri si fa montare non solo da uno, ma tanti cani finchè la cosa non diventa stressante e lui si rigira contro il cane che lo monta con fare aggressivo ma senza mai morderlo (fino ad ora).
Io non credo sia solo un fatto di dominanza perchè una volta al bau beach di maccarese (spiaggia attrezzata x cani) siamo dovuti letteralmente scappare.
C'era una fila di 5/6 cani maschi dietro al mio tutti pronti a fare la stessa cosa è stato stressante x il mio cane, x noi e x gli altri padroni.
Possibile che il mio cane emani qualche odore particolare che attragga tutti questi cani? E se non sia un problema fisiologico?
Sarebbe stupido fare delle analisi?

lillina

La discussione risale ad anni fa e molti non partecipano più

Ti conviene aprire in comportamento cane un post tutto tuo copiando quanto hai scritto qui ed esponendo il tuo problema
Altrimenti cali inascoltato