quando costa denunciare una tartaruga di terra e dove si fa?


Pubblicato in: Altri animali

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PetHouse

Io ero rimasta alla lira, quando denunciare una tartaruga costava circa 30000 lire, adesso a quanto si è arrivati?
Voi lo trovate giusto?

shy_1965

La denuncia delle tarte di terra era possibile solo fino al 31 dicembre 1995 e costava 18.000 lire, una tantum.
Ora non è più possibile denunciare nulla, puoi solo dichiarare passaggi di proprietà, nascite e morti, sempre avendo in mano un certificato CITES.
Se denunci ora ti autoesponi a sanzioni e denunce legali.
Se sia giusto o sbagliato non so dirti, ma è così...

PetHouse



21-06-2012 alle ore 13:54, shy_1965 wrote:
La denuncia delle tarte di terra era possibile solo fino al 31 dicembre 1995 e costava 18.000 lire, una tantum.
Ora non è più possibile denunciare nulla, puoi solo dichiarare passaggi di proprietà, nascite e morti, sempre avendo in mano un certificato CITES.
Se denunci ora ti autoesponi a sanzioni e denunce legali.
Se sia giusto o sbagliato non so dirti, ma è così...



Ah bene...direi che sono rimasta un po arretrata
Quindi comunque sia vanno registrate?

Benny76

ciao Pethouse, cio' che ti ha scritto Shy è corretto, se NON hai regolarizzato la tarta ...meglio ...tenerla d'occhio e bene ...e stare zitti, puoi rischiare fino a Euro 3.000 di sanzione.

Se invece la tarta l'hai acquistata da un negoziante da poco devi farne il passaggio...ma mi sa che non è il tuo caso..


anna76

se la denunci rischi che la forestale se la tenga in affido, le tartarughe oggi hanno il cites e il microchip, poi devi compilare un sacco di scartoffie, io l'ho comprata da poco per questo lo so, io chiesi alla forestale se me ne davano una in affido perchè dalle mie parti ci fu un grosso sequestro, acconsentendo a eventuali visite di controllo o altro, mi dissero che non è possibile, allora l'ho comprata, anche se ne hai tante nate da una coppia non puoi cederle, devi fare il DNA dei genitori, mettere il chip e tenere un registro di nascita morte e numero di chip, è divemtato tutto moolto complicato!!

PetHouse



23-06-2012 alle ore 20:50, anna76 wrote:
se la denunci rischi che la forestale se la tenga in affido, le tartarughe oggi hanno il cites e il microchip, poi devi compilare un sacco di scartoffie, io l'ho comprata da poco per questo lo so, io chiesi alla forestale se me ne davano una in affido perchè dalle mie parti ci fu un grosso sequestro, acconsentendo a eventuali visite di controllo o altro, mi dissero che non è possibile, allora l'ho comprata, anche se ne hai tante nate da una coppia non puoi cederle, devi fare il DNA dei genitori, mettere il chip e tenere un registro di nascita morte e numero di chip, è divemtato tutto moolto complicato!!



Eh ma cavolo...ad uno passa anche la voglia se deve fare tutta sta trafila!!
Poi magari rischi la denuncia anche quando hai contribuito a farle moltiplicare!!

the_old_vic

per maggior precisione e completezza di informazioni sulla CITES - Convenzione di Washington sul commercio internazionale delle specie di fauna e flora selvatiche minacciate di estinzione:

http://www.minambiente.it/home_it/menu.html?mp=/menu/menu_attivita/&m=CITES___Convenzione_di_Washington_sul_co.html

clicca qui

the_old_vic

qui invece trovate le immagini degli animali appartenenti alle specie soggette alla normativa CITES, in questo caso, i rettili

http://www.cites.org/gallery/species/reptile/reptiles.html

clicca qui

non ci sono le immagini di TUTTE le spesie, bisogna controllare nel database CITES generale, qui:

http://www.cites.org/eng/resources/species.html

clicca qui

Deb80

ma dai! Non avevo idea dovessero denunciarsi! Proprio oggi ho scritto ad Aae tartarughe per adottare una tartaruga sfortunata (sempre che me la diano con la Gigetta ), quindi in quel caso si farebbe il passaggio di proprietà dall'associazione presumo...

Benny76

..Deb puo' essere che l'associazione abbia regolarizzato la posizione della tarta di terra che ti daranno, con una sorta di affido permanente..

..ma parliamoci chiaro e non me ne volere..
le tarte di terra quasi tutte sono autoctone ed in quanto tali fanno parte del patrimonio indisponibile dello Stato.

In caso di ritrovamento delle stesse in zone inadatte ( trafficate, industriali) senza il microchip se ne consiglia il rilascio in liberta' presso parchi aperti cn magari una pozza d'acqua ( che sia laghetto o ruscello)...
tra l'altro noto che sei di venezia, e li pare ce ne siano un bel po in liberta'.

In sunto se la tarta che ti affideranno è un autoctona tolta a maltrattamento o altro ok ...ma se è stata ritrovata mi dispiace dirlo...ma non le stanno facendo del bene, costringendola in unseppur grande giardnino.

Fermo restando le mie opinioni personali in merito che discostano dal rimettere in liberta' un animale cresciuto dall'uomo, questa e' la legislazione Italiana...

L'ultima che ho recuperato abbandonata l'ho liberata in un parco protetto dove c'è un agriturismo , quindi son sicura che Billo ( gli ho dato un nome ..) se vorra' potra' tornare alla sua vera natura se no restera' a fianco delle oche e galline beneficiando della vicinanza umana..
..
So che non è il tuo caso ripeto, ma spesso a voler fare del bene si peggiora la situazione, se la tarta e' sana è giusto che torni libera...se mi dicono che porella ha un buco sul carapace o una zampa in meno ..non discuto che in natura non sopravvive..quindi ok ..va bene un giardino.
Dal canto tuo stai facendo benissimo , meglio da te che in una gabbia, ma raccomanda all'associazione di darti tutta la documentazione atta a provare la provenienza della tarta e ad evitare a te pesanti sanzioni ..
Un bacio !

..ovviamenter il mio discorso NON vale per le tarte alloctone ...prima che te la affidino chiedi esattamente la razza e facci sapere che ti indirizziamo sulla documentazione necessaria !!

[ Questo Messaggio è stato Modificato da: Benny76 il 02-08-2012 17:17 ]

Deb80

No Benny figurati, ogni consiglio è indispensabile anche perchè di tartarughe non ci capisco un granchè
Presumo (cioè immagino) che l'associazione, in quanto seria (ne ho già avuto a che fare per dei cricetini abbandonati) dia in adozione o stallo solo tartarughe sottratte a maltrattamenti e abituate a vivere in casa...(almeno per conigli/criceti ecc so che sottraggono solo ai maltrattamenti)
Ho perplessità che me ne diano (spesso rifiutano in presenza di cani), però, per via della Gigia. Eppure mi è capitato di vedere tartarughe e cani insieme...
Noto che siete esperti in tartarughe....secondo voi non c'è nessuna possibilità di amicizia tra cane e tarta??????


didi45

Quello che mi sento di raccomandare prima di liberare una tartaruga in un giardino è che questo sia recintato con dei muretti sui quali poggiano le reti o i recinti.Le sole reti posizionate a terra non sono sufficienti perchè le tartarughe sono ottime scavatrici e uscirebbero facilmente.
Molti anni fa ne avevo liberate due in un grande orto/prato e sono sopravvissute sicuramente più di 20 anni completamente libere ed autonome.Quando abbiamo venduto la casa c'erano ancora e forse tutt'ora girano beatamente per il giardino.Certo che a livello denuncia nessuno le ha mai denunciate anche perchè per essere sicuri della loro esistenza occorreva vederle,cosa non facile se non in occasione del taglio dell'erba.
Mi sono sempre chiesta in casi simili come comportarsi.
Chissà se vivono ancora.Erano diventate enormi,ma quello che più mi faceva effetto era l'altezza del carapace.Due veri bestioni,non so quanti anni possono campare.

Benny76

@Deb i miei cani (tre diversi di nome ma stessa razza) che hanno avuto modo di conoscere le mie tarte di acqua non le hanno mai fatto nulla, qualche annusatina quando le liberavamo in casa per qualche minuto.. X essere sicura che il tuo cane non decida che la tarta è simpatica quanto una palla da tennis l'unico modo è provare. . E farli conoscere gradualmente . . Il tuo vane che taglia è ? Se è intaglia piccola faticherebbe pure a prenderla in bocca . . Ma se è taglia grande lo può fare. .

@Didi le tarte di terra hanno una vita media molto lunga credo addirittura oltre i 50 anni, x il recinto hai detto bene, meglio farne uno un po' interrato. Ma mi risulta che quelle di acqua siano più abili scalatrici , in effetti son più agili di quelle di terra e le mie riescono, usando il carapace x fare leva sulle radici erano della siepe , a saltare la recinzione. .ogni tanto la mia vicina me le riporta a casa perché i suoi cani, taglia medio piccola, se ne trovano una di quelle piccole, gliela portano in casa . . . :)

Il problema del controllo tartarughe è solo uno. . Se si viene denunciati x possesso di un esemplare non regolare scatta il sequestro e la sanzione a meno che non si dimostri che c'weeè una zona del giardino da dove le stesse possono uscire ed entrare.. . E quindi agli organi di controllo fare gli occhini lucidi e dire innocentemente. . Me la son trovata qua. . Le do da mangiare ma mica mia. . Sperando. . Ci credano. .

Deb80

La Gigia è la tipina in foto: 9 kg, taglia piccola.
Non è simpaticissima di suo, ma (grazie al Cielo) ho notato negli anni che è odiosa con umani adulti e altri cani, mentre ignora i piccoli d'uomo, i gatti, i cricetini..insomma tutto ciò che è piccolo!
Cmq, nel caso dovessero rispondermi positivamente (cioè che ci sono tartarughe da affidarmi) sicuramente scriverò qui per avere dei vostri consigli!!!!
ps.Il giardino di casa mia non è grande (insomma non si perdono di sicuro ) ed è a misura di cane saltatore, cioè super recintato; anche la siepe ha un piccolo recinto che la separa dal resto del prato (perchè si riempiva di vespe e la cagnoletta si infilava li sotto )....L'unica cosa che mi disturba è che al mattino e fino alle 14 c'è un sole terribile e niente ombra (o pochissima), quindi non potrei assolutamente lasciarle li'; però al pomeriggio è freschissimo!

Benny76

..potresti creare in un angolo del giardino una sorta di grotta, ne ho vista una da un amico che alleta testudi hermann..praticamente ha fatto cosi..

scavato un buco di circa 35-40 cm nell'angolo del giardino, contornato di mattoni di quelli chiari tipo tufo lasciando apero un ingresso adatto per le tarte ( circa 35 cm) , sopra di essi ha messo poi delle assi in legno ( creando anche una piccola botolina in modo da poter controllare a occhio le tarte ( che di inverno va comunque coperta ) e il tutto ricoperto di terra come fosse un mini giardino pensile ...
non so se son riuscita a spiegarlo..ma cosi le tarte d'estate si rifugiano li per il caldo e l'inverno se ne vanno in letargo tranquille....


didi45

Non mi sono spiegata bene.Le tartarughe di terra non scavalcano le reti di recinzione,scavano e ci passano sotto.il muretto avendo un po'di fondamenta richiede scavi molto più profondi per creare un tunnel di passaggio.
Questo avviene anche per i cani che se sono atratti da una femmina in calore fanno di tutto per raggiungerla.Io ho perso il mio in questo modo,ucciso dal cane del vicino.Da lì la creazione del muretto di base.I gatti invece beatamente scavalcano.
Alle mie tarta nessuno ha mai dato cibo,ne trovavano in abbondanza nell'orto e nel prato,compresi frutti,insetti.Si saranno mangiate anche piccole talpe?
Non le avrei mai abbandonate se fossero state da nutrire o curare in qualche modo.


Benny76

..le talpine..o mamma non credo son vegetariane..

Deb80

Accipicchia, sisi adesso ci sono..
Non avevo mai pensato allo scavo perchè la mia cagnolina invece è una saltatrice professionista e piu'di una volta ho rischiato di brutto....E da li' la recinzione alta!!!
Care tartarughine

ps. Benny, bellissima idea le piccole grotte!!

didi45

Vado fuori OT ma forse è una informazione importanre.Il mio cagnolino era atratto dalla lupa dei vicini che era in calore.il problema è che la femmina viveva con uno splendido cane lupo maschio.Una sera/notte,non sappiamo,il mio cane riuscì scavando sotto la rete a penetrare nel giardino sottostante e il giorno dopo fu trovato ucciso.Non ne conosco i particolari perchè ero bambina e non mi furono detti.Certo che trattandosi di un bastardino di taglia medio piccola aveva avuto poche chance difensive contro un cane lupo.
Al rifacimento della recinzione si provvide a fare un muretto e posizionare la rete su questo.Anche perchè in un'altra occasione precedente era la lupa che tramite scavo si era introdotta nel nostro giardino e avevano dovuto chiamarne i custodi per riportarla a casa essendo un animale non tenero con gli sconosciuti.
Non sottovalutate mai questa possibile via di fuga,specie se l'animale non è sterilizzato.

Deb80

Certo Didi, immagino sia una cosa che possa capitare purtroppo. So che quando si tratta di femminucce in calore i pelosi fanno il diavolo a quattro e riescono a fuggire.
La mia cagnolina (sterilizzata) non vive in giardino, esce solo di giorno per giocare e al 99% con me presente, per questo la mia unica paura era sempre e solo lo "scavalco", visto che pur essendo un pò "tracagnotta" ha un'agilità da paura e in 3 secondi ti fa un salto e passa dall'altra parte
Se cominciasse a scavare, invece, certamente me ne accorgerei.
Però, in effetti, è un problema serio da prendere in considerazione per i pelosetti che passano tante ore da soli in giardino..