Polemica adozione


Pubblicato in: Varie

Per partecipare a questa discussione clicca qui

Forum disponibile alla sola consultazione : ISCRIVITI al NUOVO FORUM !



Ruben

Buongiorno, volevo aprire questa discussione per parlare dell'attuale politica di adozione dei cani presso i canili (anche se temo sia il posto sbagliato e riceverò una tonnellata di insulti). Recentemente ero intenzionato a prendere un cane, e siccome, pur avendo delle preferenze estetiche/funzionali a riguardo, non sono fissato con la razza o il pedigree, ho pensato di guardare su internet tra i vari canili, certo anche di fare una buona azione. Ebbene, dopo avere controllato vari annunci sono rimasto colpito dalle richieste, a mio avviso eccessive, che vengono fatte al futuro proprietario. Mi riferisco in particolare a:

-obbligo di visite pre e post adozione da parte dei funzionari del canile

Capisco che venga fatto per assicurarsi che il cane trovi un ambiente idoneo, ma che mi si obblighi anche a permettere a degli estranei di entrare in casa mia per controllare come tratto il cane o le condizioni in cui vive la trovo una totale mancanza di fiducia nei confronti dell'acquirente, soprattutto nel post adozione. Sarebbe come se all'uscita di un negozio i clienti venissero perquisiti perché 1/100 è un taccheggiatore.

-obbligo di sterilizzazione/castrazione del cane trascorso un certo periodo

Anche qui, sono consapevole che è una politica per ridurre il randagismo, ma sarò libero di scegliere cosa ritengo meglio per il mio cane? Sono d'accordo a inasprire le pene per chi abbandona o maltratta gli animali, ma non trovo giusto che si imponga a tutti i proprietari una pratica che, tra le altre cose, è anche scoraggiata da alcuni veterinari ed esperti (soprattutto per i cani maschi). Ho un amico che da sempre ha avuto cani interi e non ha mai avuto problemi né causato gravidanze indesiderate ai cani altrui, basta un po' di attenzione.

-vincoli strani come "no al giardino"

Anche qui, perché il giardino sarebbe un problema? Tra lasciare il cane in casa quando il padrone è assente oppure libero di girare in giardino non vedo molta differenza (anzi, forse è meglio il giardino perché è un ambiente più naturale per l'animale oltre che più ampio).

Per riassumere trovo queste "precauzioni" invasive e in ogni caso inutili, perché tanto il disgraziato che maltratta il cane o lo abbandona non cambierà certo il suo attengiamento a causa di esse, e invece viene scoraggiato chi, come me, è sempre stato un amante degli animali ma non desidera noie da parte di sconosciuti, pur animati da buone intenzioni. Voi cosa ne pensate? Ci sono altri che sono d'accordo con me?

Pighini

Tralasciando il fatto che credo sia una polemica abbastanza inutile, ti rispondo a punti:
1) i controlli pre e post affido sono indispensabili: i cani del canile hanno quasi tutti un passato burrascoso, contornato da violenza e sofferenza quindi è giusto assicurarsi che la famiglia che lo accoglierà sia la migliore possibile.. i controlli pre servono per valutare le "attitudini" di una famiglia all'arrivo di quel determinato cane (non tutti i cani sono uguali sopratutto alcuni cani possono avere problemi derivanti da shock o altro subito in passato), per vedere se lo spazio è sufficiente, etc e i post- servono per vedere se il cane è felice, sano etc. (ci sono stati molti soggetti psicolabili, o più semplicemente ti basti pensare a quei folli che comprano il cane di razza e lo abbandonano, infatti io istituirei i controlli post affido obbligatori anche negli allevamenti). Se tu non hai nulla da nascondere che problema hai a far vedere quanto è amato il tuo cane?
2) L'obbligo di sterilizzazione è giustissimo in quanto è ridicolo far proliferare cani meticci con il rischio di aumentare il randagismo e ancor più ridicolo se non schifoso (opinione personale) farlo a scopo di lucro.
3) il giardino no perchè magari alcuni cani hanno avuto un passato in cui il giardino è stato un elemento negativo. Per esempio cani lasciati in giardino tutto il giorno. o cani con la tendenza alla fuga.
Tutto ciò rappresenta un gesto di estremo amore da parte di volontarie nei confornti dei nostri amati pelosi poichè per noi la cosa più importante è la felicità di un cane e, parlo personalmente, non potrei mai perdonarmi di aver dato un cane in adozione ad una famiglia che poi lo maltratta o lo abbandona.. quindi fai questi MINUSCOLI sacrifici ed in cambio avrai amore incondizionato..

rananera

io invece la polemica un po' la appoggio, anzi ne ho anche già parlato...
ho conosciuto al parco sottocasa davvero troppi umani che han ricevuto no secchi al canile e quindi alla fine si son comprati un cane, pagandolo e dicendosi anche molto dispiaciuti di non aver potuto fare l'adozione che avevan tanto cercato.
il no al giardino mi par quasi più assurdo al solo con giardino...
se hai un giardino e ti accorgi che il cane non lo apprezza....semplicemente non ce lo farai andare, stesso discorso se tende a scappare ecc...
se invece il giardino non ce l'hai è comunque assurdo negare un cane che verrà comunque portato a spasso e al parco...
il discorso dell'obbligo della sterilizzazione lo comprendo a livello etico ma appunto nel pratico lo trovo molto sgradevole.
la sorveglianza post affido invece è sacrosanta...magari con un po' di elasticità, incontriamoci al parco ecc...

Ruben

@Pighini
La polemica è inutile per te perché la pensi diversamente, magari qualcuno è d'accordo con me. In ogni caso grazie per averlo fatto notare, bel modo per cominciare una risposta.

Forse non hai capito che non e faccio un discorso di sacrificio, piccolo o grande che sia, o di scomodità delle regole imposte, quanto piuttosto un discorso di principio. Secondo me che un tizio solo perché ha la tessera dell'enpa o fa il volontario al canile abbia il diritto di indagare su come allevo il mio cane lo trovo sbagliato... è come se si partisse da un presupposto di colpevolezza riguardo alle mie intenzioni o al mio operato. Ho quasi l'impressione che i volontari preferiscano tenere i cani al canile per coccolarseli piuttosto che trovar loro una casa e un padrone disposto ad amarli. E poi, scusa, come fai a vedere quanto un cane è amato? Glielo chiedi? A meno che tu non scorga segni di percosse o comportamenti abnormi da parte del cane dubito tu lo possa capire... quindi, a parte casi eccezionali, è persino inutile.

Anche la sterilizzazione poi la trovo una forzatura. Ripeto, comprendo lo scopo, ma la trovo una misura esagerata e prevaricatrice, è sufficiente un po' di attenzione da parte del padrone. Basterebbe imporre il pagameto di multe salate in caso di gravidanze indesiderate provocate e starebbero tutti più attenti, senza far sì che a pagarne le spese siano i cani e i padroni coscienziosi. Anche perché così proibisci a un padrone che volesse figli dal suo meticcio di averne (quasi fosse un cane di serie b rispetto a quello di razza).

In quanto al giardino, o c'è una ragione valida per vietarlo (che può anche esserci, per carità, ma sicuramente non con la frequenza che leggo negli annunci), oppure non ha senso. Uno il cane lo può lasciare anche in casa da solo tutto il giorno... così va meglio? Non credo, si sentirebbe comunque abbandonato.

[ Questo Messaggio è stato Modificato da: Ruben il 12-04-2012 15:42 ]

Ruben

@rananera
Grazie, sono contento che almeno in parte la pensi come me. Alla fine su questo forum amiamo tutti gli animali, non si tratta di far distinzione tra buoni e cattivi. Secondo me un canile dovrebbe incoraggiare l'adozione dei suoi ospiti, anche perché non c'è modo migliore per isegnare alla gente ad apprezzare un animale come permettere loro di conoscerlo. Un minino di controllo per evitare che non finisca nelle mani sbagliate lo trovo giusto, ma tutte queste imposizioni a mio avviso sortiscono l'effetto opposto. Tanto quelli che maltrattano gli animali lo faranno sempre e comunque, e a pagarne le spese sono il più delle volte le persone corrette.

Pighini

L'inutilità era riferita al fatto che è la sezione sbagliata in cui chiederlo, visto che l'avevi già detto tu:


anche se temo sia il posto sbagliato



e poi non ti scaldare.. hai chiesto l'opinione di altre persone in una sezione popolata per lo più da volontari! io ti ho dato la mia. Fine.

ps. Non è difficile capire se un cane è felice o meno.. o per lo meno è facile se conosci bene questo splendido animale.

[ Questo Messaggio è stato Modificato da: Pighini il 12-04-2012 15:55 ]

Ruben



12-04-2012 alle ore 15:51, Pighini wrote:

L'inutilità era riferito al fatto che è la sezione sbagliata in cui chiederlo, visto che l'avevi già detto tu



Io mi riferivo al forum in generale, temendo reazioni negative da parte di volontari fanatici, non alla sezione in particolare. Se poi è la sezione sbagliata per questa discussione mi scuso e invito cortesemente qualche moderatore a spostarla in una più appropriata.



e poi non ti scaldare.. hai chiesto l'opinione di altre persone in una sezione popolata per lo più da volontari! io ti ho dato la mia. Fine.



Ok, ma potevi farlo senza puntualizzare l'inutilità della polemica, o alla peggio evitare di rispondere se la consideri tanto inutile.

[ Questo Messaggio è stato Modificato da: Ruben il 12-04-2012 15:57 ]

[ Questo Messaggio è stato Modificato da: Ruben il 12-04-2012 16:00 ]

Pighini

Miglior aggettivo da usare nel titolo non potevi trovare: POLEMICA!
Scherzi a parte era solo la mia opinione (da volontaria ) stop.! Mi dispiace se ti sei offeso, non volevo! ciao.

Ruben



12-04-2012 alle ore 16:02, Pighini wrote:
Miglior aggettivo da usare nel titolo non potevi trovare: POLEMICA!
Scherzi a parte era solo la mia opinione (da volontaria ) stop.! Mi dispiace se ti sei offeso, non volevo! ciao.



Sì infatti ho voluto essere specifico, non volevo nascondermi dietro un dito. La mia è una polemica bella e buona su come sono gestite le adozioni nei canili perché ho provato molta frustrazione leggendo tutte quelle imposizioni nei vari annunci. Sono contento di aver trovato almeno un'altra persona che la pensa come me (anche se solo in parte).

misssmith

Ti rispondo anch’io, anche se Pighini ha già spiegato praticamente tutto.

1) i controlli sono NECESSARI, sia prima che dopo. Per un occhio allenato, è facile capire se un determinato cane va bene per una determinata famiglia (questione di pratica, alla fin fine). Non partiamo dal presupposto che l’adottante (adottante, Ruben, non ACQUIRENTE!) sia colpevole, ma se è PRASSI fare questi controlli è semplicemente perché nel tempo si è visto che di buone intenzioni è lastricato l’inferno, come si dice…Tra l’altro, li considerate dal verso sbagliato: guardateli come un momento di incontro, di scambio di informazioni, un momento in cui l’adottante può sciogliere un dubbio e il volontario può rivedere un animale di cui ha avuto la RESPONSABILITA’. Ed è proprio la responsabilità che sentiamo nei confronti di animali che curiamo quotidianamente o quasi e che conosciamo benissimo a spingere i volontari a fare del proprio meglio. Non ci piace vedere i cani in gabbia, credimi.
Io stessa sono in contatto con molte persone che hanno adottato cani dal rifugio in cui opero, ci mandano foto, vengono alle nostre cene, ci aiutano come possono…Sono amici, praticamente di famiglia.

2) mi dici che la sterilizzazione è una forzatura, che basterebbe un po’ di attenzione da parte dei proprietari. Purtroppo è proprio l’attenzione che manca. Vuoi mettere le multe? E chi va a controllare? Chi le fa? Il mondo è pieno di cuccioli meticci, che finché son cuccioli hanno una possibilità di venire adottati, ma poi quando crescono…PUF, diventano invisibili…e stanno in canile. E in un certo senso, il meticcio E’ un cane di serie B, non avendo pedigree non ha alcun valore economico (lo sai che per la legge i cani sono equiparati alle cose, sì?)

3) Per quanto riguarda il giardino, se viene specificato nell’annuncio normalmente è perché il cane è a rischio fuga. Ti faccio un esempio concreto: uno dei miei cani precedenti, Kurtz, era così. Finché non ci siamo trasferiti è andato tutto bene, ma nella nuova casa riusciva a saltare cancello e recinzione. Ho dovuto rifare il cancello e alzare e rinforzare la recinzione, con un costo notevole. Credi davvero che tutti lo farebbero? Credi davvero che tutti prenderebbero le mie stesse precauzioni nell’uscire o nel rientrare? Io non penso.
Purtroppo, spesso i cani del canile hanno un brutto passato, e comunque hanno un vissuto diverso da un cane che vive coccolato da una famiglia. Bisogna pensare a tante cose e non dare mai nulla per scontato.

Io non ti lancio insulti, Ruben, ma una proposta. Perché non provi a fare volontariato in un rifugio? Prova per qualche mese, con costanza ovviamente, fino ad arrivare a conoscere per nome tutti i cani, e poi ritorna qui e dimmi se la pensi ancora allo stesso modo.


Ruben



1) i controlli sono NECESSARI, sia prima che dopo. Per un occhio allenato, è facile capire se un determinato cane va bene per una determinata famiglia (questione di pratica, alla fin fine). Non partiamo dal presupposto che l’adottante (adottante, Ruben, non ACQUIRENTE!) sia colpevole, ma se è PRASSI fare questi controlli è semplicemente perché nel tempo si è visto che di buone intenzioni è lastricato l’inferno, come si dice…Tra l’altro, li considerate dal verso sbagliato: guardateli come un momento di incontro, di scambio di informazioni, un momento in cui l’adottante può sciogliere un dubbio e il volontario può rivedere un animale di cui ha avuto la RESPONSABILITA’. Ed è proprio la responsabilità che sentiamo nei confronti di animali che curiamo quotidianamente o quasi e che conosciamo benissimo a spingere i volontari a fare del proprio meglio. Non ci piace vedere i cani in gabbia, credimi.
Io stessa sono in contatto con molte persone che hanno adottato cani dal rifugio in cui opero, ci mandano foto, vengono alle nostre cene, ci aiutano come possono…Sono amici, praticamente di famiglia.



Che i controlli sono necessari, anzi NECESSARI, lo dici tu. Scommetto che se fossi tu ad adottare un cane i tuoi amici volontari non li pretenderebbero... Se il cane è stato adottato la responsabilità non è più del volontario ma del padrone, e secondo me sarebbe meglio dare un po' di fiducia a quest'ultimo.



2) mi dici che la sterilizzazione è una forzatura, che basterebbe un po’ di attenzione da parte dei proprietari. Purtroppo è proprio l’attenzione che manca. Vuoi mettere le multe? E chi va a controllare? Chi le fa? Il mondo è pieno di cuccioli meticci, che finché son cuccioli hanno una possibilità di venire adottati, ma poi quando crescono…PUF, diventano invisibili…e stanno in canile. E in un certo senso, il meticcio E’ un cane di serie B, non avendo pedigree non ha alcun valore economico (lo sai che per la legge i cani sono equiparati alle cose, sì?)



Questa regola però la impongono solo i canili, poi non lamentatevi se in pochi adottano i cani, visto che pretendete di controllarli anche dopo l'affidamento e togliete potere decisionale al padrone (tra l'altro su un argomento molto importante e delicato). Poi il discorso sulle cose non lo capisco, se il cane è equiparato ad una cosa allora a maggior ragione il proprietario ha il diritto di farne "l'uso" che vuole (dove per uso intendo se tenerlo in giardino o in casa, ad esempio, o se sterilizzarlo oppure no).



3) Per quanto riguarda il giardino, se viene specificato nell’annuncio normalmente è perché il cane è a rischio fuga. Ti faccio un esempio concreto: uno dei miei cani precedenti, Kurtz, era così. Finché non ci siamo trasferiti è andato tutto bene, ma nella nuova casa riusciva a saltare cancello e recinzione. Ho dovuto rifare il cancello e alzare e rinforzare la recinzione, con un costo notevole. Credi davvero che tutti lo farebbero? Credi davvero che tutti prenderebbero le mie stesse precauzioni nell’uscire o nel rientrare? Io non penso.
Purtroppo, spesso i cani del canile hanno un brutto passato, e comunque hanno un vissuto diverso da un cane che vive coccolato da una famiglia. Bisogna pensare a tante cose e non dare mai nulla per scontato.



Se la ragione è il rischio fuga posso capirlo, ma spesso è un capriccio dei volontari. Come quando scrivono no a tartufai o no come cane da guardia. Ora, sebbene non sia mai andato a funghi in vita mia, non vedo cosa ci sarebbe di male se uno predesse il cane perché gli piace andare a tartufi... maltrattamento anche quello? Non scherziamo! Stesso discorso per chi vorrebbe il cane per scoraggiare eventuali ladri. Il problema secondo me è che spesso i volontari del canile vogliono arrogarsi il diritto di essere i "padroni" del cane anche quando lo cedono. Almeno questa è l'impressione che ho avuto leggendo i vari annunci.



Io non ti lancio insulti, Ruben, ma una proposta. Perché non provi a fare volontariato in un rifugio? Prova per qualche mese, con costanza ovviamente, fino ad arrivare a conoscere per nome tutti i cani, e poi ritorna qui e dimmi se la pensi ancora allo stesso modo.



La penserei allo stesso modo, non temere. L'unico motivo che mi frena dal fare il volontario è che mi conosco, so che mi affezionerei ai cani e poi, paradossalmente, sarei triste se venissero adottati perché non li vedrei più.

misssmith

Ruben, il fatto è che tu continui a mettere il 'bene' del padrone dinnanzi al 'bene' del cane. Il padrone può decidere tutto, può fare tutto, il padrone è dio...Sei proprio tu che consideri il cane come fosse una cosa...
Finché sarà così, non potrai mai comprendere le nostre motivazioni.
Se prendessi io un cane, inviterei io stessa i volontari a casa mia per far vedere come sta...perché mi farebbe un immenso piacere condividere con chi l'ha curato la gioia di averlo in famiglia...

Sai Ruben, ne ho sentite sempre tante di scuse per non far volontariato e non parlo solo dei rifugi: poi mi affeziono, poi divento triste e piango, non ho tempo ecc ecc. Il fatto è che bisogna rinunciare ad un pezzetto della propria vita, bisogna esser capaci di sopportare le notizie brutte, bisogna faticare e andare quando c'è il sole e quando c'è la pioggia...
E dopo tutto questo, quando vedi un cane che trova la giusta famiglia, tutto ciò che fai è sorridere ed essere contento...
E poi ricominci, perché dopo di lui ce ne sono mille altri.
Penso che non essendoti mai trovato dall'altra parte, non riuscirai mai ad accettare il nostro punto di vista, ma quanto meno cerca di comprendere e rispettare il lavoro degli altri.
Con ciò chiudo, il mio 'lavoro di volontaria' mi reclama...



Ruben

Non metto il mio bene davanti a quello del cane, ma voglio poter decidere io cosa è meglio per lui, ad esempio se il giardino o la casa, se sterizzarlo o meno, e in più non mi va giù l'idea di essere controllato come fossi un potenziale criminale o un inetto che non sa badare al proprio cane. Lo trovi tanto folle? Tanto egoistico? A me sembra un principio sacrosanto.

Ripeto ancora perchè forse non mi sono spiegato bene: capisco che di fondo l'intento sia quello di tutelare il cane, ma non ti sembra ci siano delle imposiziosi eccessive? (Ovviamente nel tuo caso la risposta è no). Alla fine, parliamoci chiaro, sostanzialmente hai ribadito anche tu che, poiché ci sono tanti che trattano male i cani, allora dobbiamo controllare tutti, che, poiché molti non se ne curano e lasciano che il cane figli a nastro, dobbiamo evitarlo imponendo la sterilizzazione per tutti, e via dicendo. Perché a causa di quei soggetti che si comportano male devono pagarne tutti? Non sarebbe più corretto ipotizzare a priori una maggiore maturità da parte del padrone? E' infatti possibile che la persona che viene ad adottare il cane ne sappia più dei volontari (anche perché non ci vuole alcun titolo per diventarlo), però deve comunque sottostare al controllo e alle regole di questi utlimi... a me sembra un comportamento fanatico e fascista. Come il cane, così anche il padrone dovrebbe avere dei diritti. Non si tratta di fare Dio o pretendere la luna, semplicemente scoccia essere ritenuto (nel migliore dei casi) un impedito... quindi controlliamo che non faccia c***ate e che il cane stia bene, ragiona il volontario... ma come si permette? dico io, controllasse il suo di cane.

Quanto al volontariato, non sei meglio di me solo perché lo fai, e non è necessariamente vero che sapresti allevare un cane meglio di me per lo stesso motivo. Rispetto il tuo operato, ma non per questo devo calarmi i pantaloni ogni volta che parli. Se ritengo il tuo punto vista troppo estremo mi sento in diritto di esprimerlo, tutto qui, ciò non significa che non sto rispettando il tuo lavoro di volontario.

[ Questo Messaggio è stato Modificato da: Ruben il 13-04-2012 10:21 ]

Max265

Ruben scusa ma... io SI trovo il tuo atteggiamento egoistico!
TU vuoi decidere cosa sia meglio per il tuo cane... magari accettare dei consigli da qualcuno che lavora con i cani tutti i giorni?? no?? tu ne sai più di tutti?

Se la politica dei canili e dei rifugi è questa, perché semplicemente non te ne fai una ragione ora che dei volontari ti hanno risposto in maniera quantomai esaustiva quali sono le ragioni che li spingono a fare così tante richieste all'adottante???

Funziona così in tutto il mondo occidentale, fattene una ragione!


gnegne

tutte queste precauzioni sono dovute al fatto che spessissimo gli adottanti vengono si prendono il cane e poi per i motivi più banali, e spesso risolvibili con un pò di pazienza te lo riscaricano come fosse niente...

Trovo che le volontarie facciano benissimo a prendersi il diritto di fare pre e post affidi, sono come figli e ovviamente se devi trovargli una nuova Vita...cercano il massimo!
In canile hanno sofferto già abbastanza, e ci vogliono tanto amore e pazienza per fargli superare quel trauma, non tutti ce l'hanno.
Per intenderci pochi giorni fà sono andati a fare un post affido a sorpresa e hanno trovato i due cani a catena e denutriti.... se loro non fossero andati che fine avrebbero fatto quei cuccioloni?
Ripeto, assolutamente favorevole ai controlli, alla sterilizzazione, per le femmine soprattutto.... primo per la questione del controllo delle nascite e poi anche per la salute del cane che ne giova e basta, visto che sarebbe veramente da stupidi far accoppiare un meticcio, ce ne sono talmente tanti!

La questione del giardino è sempre ricollegabile alla serenità del cane, che si sà, è molto più felice se vive attaccato ai piedi del padrone che non relegato di fuori a far la guardia, tra l'altro puoi dargli tutto lo spazio che vuoi, ma se tu non ci sei il cane di quel giardino se ne frega e starà lì ad aspettare il tuo ritorno, con il rischio che scappi come minimo. Ma ovviamente si valuta caso per caso.
Dalle mie parti conosco molti cani che vivono solo che in giardino, e ti assicuro che il loro migliore passatempo è abbaiare a chiunque passa, notte e giorno, e quello è indice di stress... non mi sembra una soluzione ottimale per un cane provienente dal canile quindi già molto represso di suo.

Ciò nonostante, parlando per me, non pretendo che vizino il cane, letto e divano coccole e bacetti, anzi mi piace vedere l'impegno degli adottanti dell'educare i cani e cercare di recuperare i loro lati problematici anche impostando qualche limite... vuol dire che, prima di tutto anche per loro, viene la serenità del cane per una pacifica convivenza.



shy_1965



12-04-2012 alle ore 23:11, Ruben wrote:
Questa regola però la impongono solo i canili, poi non lamentatevi se in pochi adottano i cani, visto che pretendete di controllarli anche dopo l'affidamento e togliete potere decisionale al padrone (tra l'altro su un argomento molto importante e delicato). Poi il discorso sulle cose non lo capisco, se il cane è equiparato ad una cosa allora a maggior ragione il proprietario ha il diritto di farne "l'uso" che vuole (dove per uso intendo se tenerlo in giardino o in casa, ad esempio, o se sterilizzarlo oppure no).



Forse ti sfugge un punto.
Moltissimi canili e rifugi non ti danno il cane in modo che tu ne sia il proprietario, ma in modo che tu ne sia l'affidatario.
Il cane non è tuo fino a quando i volontari o chi controllo la situazione dell'animale non decida che è tuo. Infatti tra le clausole del modulo ci sarebbe anche scritto che se ad una visita post-affido (leggi AFFIDO) le condizioni individuate non sono sufficienti e soddisfacenti, l'animale può essere ritirato e riportato in rifugio o canile.
Io faccio la stessa cosa quando do in affido i gatti che raccolgo e salvo da altre situazioni.

Ruben

@Max265

Magari sì, chi ti dice che non sia così? Tutti i volontari ne sanno di più di tutti gli adottanti? Poi qui non si tratta di accettare consigli, che sono sempre disposto ad ascoltare, ma di subire un'imposizione. Se castrare il cane o no lo voglio decidere io (certo, magari dopo qualche ricerca ed essermi informato su i pro e i contro). Così come voglio poter decidere se farne un cane da compagnia, da guardia, da tartufi o per ciechi. Finché il cane è felice non ci vedo alcun problema.

Me ne faccio una ragione, non mi strappo i capelli, però non condivido questa politica e ho pensato di aprire questa discussione.

@gnegne

Spessissimo? Ne sei sicuro? Fosse vero allora tanto varrebbe che li tenessero direttamente i canili...
Se invece la cosa non è così frequente come penso allora concedere un po' più di fiducia e di libertà d'azione al padrone non guasterebbe. Anche molti canili si sono rivelati dei Konzentrationslager, ma mica tutti sono così. Mettiamo allora altri volontari al culo dei volontari del canile per controllare che facciano tutto come si deve?




Faccina con la manina che saluta anche a voi

Ruben



Forse ti sfugge un punto.
Moltissimi canili e rifugi non ti danno il cane in modo che tu ne sia il proprietario, ma in modo che tu ne sia l'affidatario.
Il cane non è tuo fino a quando i volontari o chi controllo la situazione dell'animale non decida che è tuo. Infatti tra le clausole del modulo ci sarebbe anche scritto che se ad una visita post-affido (leggi AFFIDO) le condizioni individuate non sono sufficienti e soddisfacenti, l'animale può essere ritirato e riportato in rifugio o canile.
Io faccio la stessa cosa quando do in affido i gatti che raccolgo e salvo da altre situazioni.



Ma la volontà di far adottare questi cani c'è o no? Perché che finiscano in una situazione peggiore di quella del canile non credo sia molto frequente... Qualche controllo ok, alla fine è giusto, ma non facciamoci prendere la mano. Ad esempio la non sterilizzazione non mi sembra una condizione che può danneggiare l'animale...

P.S.
Cosa indicano i numeri accanto al cuore blu sotto il profilo e al cuore rosso sotto i messaggi?

[ Questo Messaggio è stato Modificato da: Ruben il 13-04-2012 11:44 ]

shy_1965



13-04-2012 alle ore 11:40, Ruben wrote:
Ma la volontà di far adottare questi cani c'è o no? Perché che finiscano in una situazione peggiore di quella del canile non credo sia molto frequente... Qualche controllo ok, alla fine è giusto, ma non facciamoci prendere la mano. Ad esempio la non sterilizzazione non mi sembra una condizione che può danneggiare l'animale...



La volontà c'è, ma è giusto che l'animale sia tutelato anche dopo l'affido. In alcuni casi i controlli avvengono addirittura senza preavviso, ti arrivano a casa, suonano e se ci sei e apri loro entrano e verificano. Anche questa è una clausola spesso presente nei moduli di affido e accettata dall'affidatoario al momento della firma.
I moduli che faccio firmare io contengono una dozzina di clausole, chi firma si impegna ad accettarle tutte. Se non sono gradite allora niente, il gatto lo può prendere da qualcun altro.
La sterilizzazione, se non già eseguita prima dell'affido, viene richiesta al fine di evitare che altri cuccioli vengano messi al mondo, cuccioli che poi rischierebbero di andare al canile da dove la mamma era uscita. Anche qui, se si vuole avere una cucciolata e il canile impone la sterilizzazione, allora si può scegliere il cane altrove. La non sterilizzazione non danneggerà direttamente il cane in affido o adottato, ma potrebbe danneggiare il futuro di altri cani e anche quello dei volontari del canile.

shy_1965



13-04-2012 alle ore 11:40, Ruben wrote:
P.S.
Cosa indicano i numeri accanto al cuore blu sotto il profilo e al cuore rosso sotto i messaggi?



I numeri accanto al cuore rosso sono una sorta di "mi piace" del post in questione. Ogni singolo post di una discussione può essere votato dagli utenti del forum. Il punteggio di quel post è accanto al cuore rosso.
Il numero accanto al cuore blu indica il punteggio totale dell'autore. Nel tuo caso, da quando sei iscritto, hai ricevuto voti da 4 persone per passate discussioni.

EDIT: Ad esempio qualcuno ha trovato bello il mio post precedente e gli ha dato un punto cliccando sul cuoricino rosso

[ Questo Messaggio è stato Modificato da: shy_1965 il 13-04-2012 11:51 ]

jade79

secondo me è anche un discorso di associazioni...
a me è capitato più di una volta con i gatti.... ho sempre preso gatti abbandonati e la maggior parte delle volte anche grandi sapendo della difficoltà delle adozioni...
il primo che ho avuto era un gatto buonissimo, in più di 10 anni non ha mai tirato fuori le unghie ma guarda un po' ha soffiato contro la capovolontaria che prima non ce lo voleva dare e poi è venuta a controllare...
arrivato il suo tempo sono tornata all'associazione ne avevo scelto uno grigio e bianco ma quando sono andata a prenderlo "no, è malato, non lo diamo" già perchè sicuramente sta meglio in gabbia in uno stanzone che in una famiglia dove può essere curato... comunque presi Johnny che un amico lo trovò nel giardino del condominio e lo portò al gattile quando c'ero io....il micione aveva un tumore alle anche ed è morto a soli 5 anni.....
per la terza volta vado e mi sento dire "il gatto no glielo diamo perchè la mattina sta solo in casa, perchè il terrazzo non è recintato" e tutte le varie scuse del caso..... alla fine ho trovato i miei attuali micioni da cucciolate private...
purtroppo non mi sono trovata in questa situazione solo io, parecchie persone non hanno potuto adottare i gatti per le scuse del caso e vi assicuro che il gattile da me fa schifo, è uno stanzone buio con le gabbie tutte ammassate, se non ricordo male ci furono anche denunce al comune...
qualche anno fa è morta di malattia grave la capovolontaria e ora i mici vengono dati tranquillamente visto che la gattina di mia mamma dolce e buona come poche secondo l'associazine era un maschio piuttosto forastico.... mahhhhhh

milu70

Confesso shy....sono stata io ....per ben due volte
Raramente mi sono trovata in accordo con quanto tu scrivi, o meglio sul
tono con cui scrivi ma hai espresso così bene il concetto che un
animale dal canile non lo compri, non lo acquisisci per diritto ma ti viene
affidato (se ne sei meritevole) che non ho potuto trattenermi.



BLaRe



13-04-2012 alle ore 10:19, Ruben wrote:
Perché a causa di quei soggetti che si comportano male devono pagarne tutti? Non sarebbe più corretto ipotizzare a priori una maggiore maturità da parte del padrone?


Tu in pratica stai dicendo che siccome in canile ci vanno sia quelli che si comportano bene che quelli che si comportano male sarebbe meglio sperare che si comportino tutti bene per non far torto alle persone coscienziose

I metodi di controllo standardizzati per forza di cose non possono andare a colpire solo i soggetti non idonei ignorando quelli idonei perché semplicemente è impossibile saperlo prima se uno è idoneo o no... mi sembra un discorso banalissimo...

shy_1965



13-04-2012 alle ore 11:59, milu70 wrote:
Confesso shy....sono stata io ....per ben due volte
Raramente mi sono trovata in accordo con quanto tu scrivi, o meglio sul
tono con cui scrivi ma hai espresso così bene il concetto che un
animale dal canile non lo compri, non lo acquisisci per diritto ma ti viene
affidato (se ne sei meritevole) che non ho potuto trattenermi.



Sono emozionatissimo!!!

Annas



12-04-2012 alle ore 22:03, misssmith wrote:
Ti rispondo anch’io, anche se Pighini ha già spiegato praticamente tutto.

1) i controlli sono NECESSARI, sia prima che dopo. Per un occhio allenato, è facile capire se un determinato cane va bene per una determinata famiglia (questione di pratica, alla fin fine). Non partiamo dal presupposto che l’adottante (adottante, Ruben, non ACQUIRENTE!) sia colpevole, ma se è PRASSI fare questi controlli è semplicemente perché nel tempo si è visto che di buone intenzioni è lastricato l’inferno, come si dice…Tra l’altro, li considerate dal verso sbagliato: guardateli come un momento di incontro, di scambio di informazioni, un momento in cui l’adottante può sciogliere un dubbio e il volontario può rivedere un animale di cui ha avuto la RESPONSABILITA’. Ed è proprio la responsabilità che sentiamo nei confronti di animali che curiamo quotidianamente o quasi e che conosciamo benissimo a spingere i volontari a fare del proprio meglio. Non ci piace vedere i cani in gabbia, credimi.
Io stessa sono in contatto con molte persone che hanno adottato cani dal rifugio in cui opero, ci mandano foto, vengono alle nostre cene, ci aiutano come possono…Sono amici, praticamente di famiglia.

2) mi dici che la sterilizzazione è una forzatura, che basterebbe un po’ di attenzione da parte dei proprietari. Purtroppo è proprio l’attenzione che manca. Vuoi mettere le multe? E chi va a controllare? Chi le fa? Il mondo è pieno di cuccioli meticci, che finché son cuccioli hanno una possibilità di venire adottati, ma poi quando crescono…PUF, diventano invisibili…e stanno in canile. E in un certo senso, il meticcio E’ un cane di serie B, non avendo pedigree non ha alcun valore economico (lo sai che per la legge i cani sono equiparati alle cose, sì?)

3) Per quanto riguarda il giardino, se viene specificato nell’annuncio normalmente è perché il cane è a rischio fuga. Ti faccio un esempio concreto: uno dei miei cani precedenti, Kurtz, era così. Finché non ci siamo trasferiti è andato tutto bene, ma nella nuova casa riusciva a saltare cancello e recinzione. Ho dovuto rifare il cancello e alzare e rinforzare la recinzione, con un costo notevole. Credi davvero che tutti lo farebbero? Credi davvero che tutti prenderebbero le mie stesse precauzioni nell’uscire o nel rientrare? Io non penso.
Purtroppo, spesso i cani del canile hanno un brutto passato, e comunque hanno un vissuto diverso da un cane che vive coccolato da una famiglia. Bisogna pensare a tante cose e non dare mai nulla per scontato.






Da allevatrice prima (e quindi avendo semrpe operato una selezione sui potenziali acquirenti) e da volontaria poi (preaffidi) sono perfettamente d'accordo con quanto sopra.

Ruben



I numeri accanto al cuore rosso sono una sorta di "mi piace" del post in questione. Ogni singolo post di una discussione può essere votato dagli utenti del forum. Il punteggio di quel post è accanto al cuore rosso.
Il numero accanto al cuore blu indica il punteggio totale dell'autore. Nel tuo caso, da quando sei iscritto, hai ricevuto voti da 4 persone per passate discussioni.

EDIT: Ad esempio qualcuno ha trovato bello il mio post precedente e gli ha dato un punto cliccando sul cuoricino rosso



Ok, grazie, allora ho dato un cuoricino a jade79 per la sua risposta. Ops, credo di averla votata come miglior risposta invece... vabbè, adesso ho aggiunto il cuoricino.

[ Questo Messaggio è stato Modificato da: Ruben il 13-04-2012 12:10 ]

Ruben



Tu in pratica stai dicendo che siccome in canile ci vanno sia quelli che si comportano bene che quelli che si comportano male sarebbe meglio sperare che si comportino tutti bene per non far torto alle persone coscienziose

I metodi di controllo standardizzati per forza di cose non possono andare a colpire solo i soggetti non idonei ignorando quelli idonei perché semplicemente è impossibile saperlo prima se uno è idoneo o no... mi sembra un discorso banalissimo...



Certo, infatti con qualche forma di controllo sono d'accordo anche io, quello che non condivido sono le esagerazioni. Il mio discorso è persino più banale del tuo.

@jade79

Grazie per la tua testimonianza, che dimostra che a volte delle regole troppo rigide posso portare a degli eccessi.

jade79

e chi me lo dice a me se sono "meritevole" o no? due o tre persone che tengono i gatti rinchiusi nelle gabbie, che quando gli porti coperte o viveri ti guardano anche male?
magari mi tolgono il gatto perchè lo faccio uscire liberamente in terrazza e non lo tengo in una stanza per misure di sicurezza?
e quando li porti a casa hanno sempre qualcosa e devono essere curati?
a quello non ci pensa mai nessuno?



@ Rouben: grazie ..... è un discorso che mi manda in bestia...

[ Questo Messaggio è stato Modificato da: jade79 il 13-04-2012 12:09 ]

Ruben

@jade79

Di nulla. Scommetto anche che di casi analoghi al tuo ce ne sono molti, purtroppo.

Colgo l'occasione per rivalutare la proposta di un altro utente qualche messaggio fa che mi invitava a fare del volontariato per comprendere meglio la situazione. Ebbene, se c'è qualche volontario di rifugi a varese e provincia mi rendo disponibile a dare una mano. Sarò un volontario non fanatico che guarderà realmente al benessere del cane e non a far valere ottusamente la propria autorità sull'eventuale futuro padrone. Ammesso che questo atteggiamento non risulti scomodo per qualcuno...

Annas

Ruben, io ti consiglio anche di fare un giro in sezione salute per vedere quante persone lasciano il cane libero di andare sotto alle auto di passaggio, di scappare per la campagna e avvelenarsi mangiando esche varie, di cadere dai terrazzi... senza parlare di tutti quegli animali che appena adotatti scappano dal giardino e quelli che dopo l'entusiasmo iniziale vengono riportati in canile.
Controlli di preaffido seri sono indispensabili e non servono a ribadire l'autorità della volontaria ma a tutelare il benessere dell'animale.


BLaRe

Inizialmente si criticava la regola generale di andare a fare dei controlli in casa dopo l'affido mettendo a disagio i soggetti meritevoli.

Se invece adesso portate degli esempi di "abuso di potere" in canili o gattili gestiti male è un altro discorso.

Pighini




Colgo l'occasione per rivalutare la proposta di un altro utente qualche messaggio fa che mi invitava a fare del volontariato per comprendere meglio la situazione. Ebbene, se c'è qualche volontario di rifugi a varese e provincia mi rendo disponibile a dare una mano. Sarò un volontario non fanatico che guarderà realmente al benessere del cane e non a far valere ottusamente la propria autorità sull'eventuale futuro padrone. Ammesso che questo atteggiamento non risulti scomodo per qualcuno...



Canile municipale Varese (associazione EMI)
http://emi.misha.cc/ http://www.associazioneemi.it/

Bravo, chiamali e parti in questa favolosa avventura! Poi torna qui e dicci se sei sempre della stessa idea.. Però prometti che metterai da parte l'orgoglio e sarai sincero perchè son quasi sicura che cambierai idea!!!

BLaRe

Guarda che era solo retorica: ha messo una postilla che lo manleva dalla partecipazione nel caso in cui ritenga i volontari troppo fanatici. E quei due siti lì contengono regole troppo fanatiche, son sicura :P

marcel

considerando che nei canili italiani ci sono 180mila cani in gabbia e altri 450mila sono randagi, anche a me le "regole" per gli adottanti imposte dai volontari mi sembrano un po' una cavolata...
comunque i cani si possono adottare anche dai canili comunali, che non mi pare richiedano obblighi particolari oltre quelli di legge

shy_1965



13-04-2012 alle ore 12:32, Pighini wrote:



Colgo l'occasione per rivalutare la proposta di un altro utente qualche messaggio fa che mi invitava a fare del volontariato per comprendere meglio la situazione. Ebbene, se c'è qualche volontario di rifugi a varese e provincia mi rendo disponibile a dare una mano. Sarò un volontario non fanatico che guarderà realmente al benessere del cane e non a far valere ottusamente la propria autorità sull'eventuale futuro padrone. Ammesso che questo atteggiamento non risulti scomodo per qualcuno...



Canile municipale Varese (associazione EMI)
http://emi.misha.cc/ http://www.associazioneemi.it/

Bravo, chiamali e parti in questa favolosa avventura! Poi torna qui e dicci se sei sempre della stessa idea.. Però prometti che metterai da parte l'orgoglio e sarai sincero perchè son quasi sicura che cambierai idea!!!



Teniamo presente che alcune volte, quando ci si presenta presso queste strutture come novello volontario, ci si vede comunque chiudere la porta in faccia.
Capita che queste associazioni siano a numero chiuso o che comunque rifiutino l'ingresso di sconosciuti perché si rischierebbe di alterare un equilibrio stabilizzato da anni.
Per essere più esplicito, certe realtà hanno in corso modalità di gestione dei turni, degli approvvigionamenti e delle finanze che preferirebbero non rendere troppo pubbliche. L'ingresso di un nuovo volontario, non conosciuto, non del giro dei "fidàti", crea diffidenza, scompiglio... insomma... capisc'ammè

ernesto16cleo



13-04-2012 alle ore 12:08, jade79 wrote:
e chi me lo dice a me se sono "meritevole" o no? due o tre persone che tengono i gatti rinchiusi nelle gabbie, che quando gli porti coperte o viveri ti guardano anche male?
magari mi tolgono il gatto perchè lo faccio uscire liberamente in terrazza e non lo tengo in una stanza per misure di sicurezza?
e quando li porti a casa hanno sempre qualcosa e devono essere curati?
a quello non ci pensa mai nessuno?



@ Rouben: grazie ..... è un discorso che mi manda in bestia...

[ Questo Messaggio è stato Modificato da: jade79 il 13-04-2012 12:09 ]



Il fanatismo di alcune persone che hai incontrato non credo possa intaccare il discorso del pre e post affido che é sacrosanto. E, come é stato detto, non ci sono altre maniere per farlo. Io ho lavorato in un canile in cui i cani avevano gabbie grandi, erano portati fuori un paio di volte al giorno etc. E quando qualcuno veniva con cibo e coperte non lo guardavano certo male, anzi. All'inizio sono rimasta un po' male perché io pensavo di arrivare e poter portare a spasso i cani e magari di sentirmi anche il Buon Sanmaritano di turno che arriva e fa del bene. In realtà ho cominciato a portare fuori i cani solo dopo un certo periodo di "ambientamento" e conoscenza reciproca e solo quelli che "mi potevo permettere" a 15 anni, con i miei 42kg! E quando venivano per adottarli e chiedevano "un cane da guardia per la mia casa in campagna" si scopriva poi che il cane sarebbe stato da solo per tutta la settimana, per fare la guardia appunto, fino a quando i proprietari non passavano per il weekend. Per il resto si trattava solo di andare a dargli da mangiare. E sono cose abbastanza frequenti e non di mostri che maltrattano gli animali, ma di gente che pensa sia normale che sia così e magari si sente anche di aver fatto una buona azione togliendolo dal canile. E io son contenta che a quelle persone fosse detto di no!
Si tratta di professionalità, non di fanatismo. Gli eccessi non vanno bene, ma attaccarsi alle clausole in quanto tale é stupido. POi sta nella sensibilità e nel carattere delle persone, da ambo le parti. Nel mio caso: vogliono venire a trovare il cane? Che vengano, mi fa solo piacere per poterli ringraziare per quello che han fatto per il cane prima che arrivassi io...

ernestini



13-04-2012 alle ore 12:39, shy_1965 wrote:


13-04-2012 alle ore 12:32, Pighini wrote:



Colgo l'occasione per rivalutare la proposta di un altro utente qualche messaggio fa che mi invitava a fare del volontariato per comprendere meglio la situazione. Ebbene, se c'è qualche volontario di rifugi a varese e provincia mi rendo disponibile a dare una mano. Sarò un volontario non fanatico che guarderà realmente al benessere del cane e non a far valere ottusamente la propria autorità sull'eventuale futuro padrone. Ammesso che questo atteggiamento non risulti scomodo per qualcuno...



Canile municipale Varese (associazione EMI)
http://emi.misha.cc/ http://www.associazioneemi.it/

Bravo, chiamali e parti in questa favolosa avventura! Poi torna qui e dicci se sei sempre della stessa idea.. Però prometti che metterai da parte l'orgoglio e sarai sincero perchè son quasi sicura che cambierai idea!!!



Teniamo presente che alcune volte, quando ci si presenta presso queste strutture come novello volontario, ci si vede comunque chiudere la porta in faccia.
Capita che queste associazioni siano a numero chiuso o che comunque rifiutino l'ingresso di sconosciuti perché si rischierebbe di alterare un equilibrio stabilizzato da anni.
Per essere più esplicito, certe realtà hanno in corso modalità di gestione dei turni, degli approvvigionamenti e delle finanze che preferirebbero non rendere troppo pubbliche. L'ingresso di un nuovo volontario, non conosciuto, non del giro dei "fidàti", crea diffidenza, scompiglio... insomma... capisc'ammè



Ciao sono volontaria al canile/gattile sanitario di Gallarate (va) stiamo cercando volontari ho aperto un post in varie !!!! grazie

cloes

Purtroppo mi dissocio da gran parte di voi e sn concorde in parte con Ruben.

Premetto che io ho sempre avuto cani in casa di mia madre, e da quando sono a bologna ho fatto per un periodo la volontaria in un canile, e poi ho avuto spesso degli stalli xke una mia cara collega è dentro diverse associazioni.

Prima di prendere Stella abbiamo girato circa 5-6 canili.
Allora ci sta che ti si faccia il 3°grado, ma ci sn modi e modi.
La cosa che più mi ha fatto girare le scatole è che mi si disse che ERO OBBLIGATA AI CONTROLLI POST AFFIDO E DECIDEVANO LORO E QUANDO.

Noi abbiamo risposto che nn c'erano problemi e bastava concordarlo prima, ma, soprattutto una signora, mi specifico che loro decidevano ora e data e io se ero al lavoro erano fatti miei.
Inoltre alcuni canili mi han chiesto dei SOLDI per darmi il cane.

Nn vorrei essere fraintesa, ma per me è implicito che se prendo il cane da te (canile piuttosto che allevatore) io ti chiamo per aggiornarti come sta, e cerco di sdebitarmi, non che tu mi obblighi a pagarti.

Poi abbiamo adottato Stella tramite il canile di Cervia.
In pratica Stella nn è mai stata dentro il canile; i vecchi proprietari hanno deciso di liberarsene e l'hanno smollata alla governante( si chiama Silvia) che ha chiamato il canile. Il canile ha chiamato noi, che siamo andati a casa della Silvia a prendere Stella.

La prima settimana con Silvia ci siam sentite praticamente tutti i gironi, ma non xke lei mi avesse obbligato a farlo, ma xke x me era corretto aggiornarla.
Adesso con lei ci sentiamo spessissimo e per Natale che siamo andati a Cervia le ho portato un super regalone, ma non xke lei me lo abbia chiesto...xke me lo sentivo io!!!

Periodicamente sento anche la signora del canile di Cervia, non xke loro mi abbiano costretta a farlo, ma xke è una persona cosi carina e gentile, che mi sento in debito anche con lei. Per Natale noi abbiamo comprato 5 sacchi di crocchi grandi e li abbiamo regalato a loro.

Nn vorrei essere fraintesa, ma secondo me essere cosi rigidi, non è detto che sia positivo, xke ti assicuro che sn andata via da alcuni canili proprio per il modo in cui mi han trattata.

Poi ci sta anche che i volontari debbano fare una cernita e che siano strastressati, ma cavolo sei un volontario e nn sei obbligato a farlo se nn ne hai voglia!!!

Un signore ci ha chiesto l'ammontare dei nostri stipendi mensili, ed alla nostra risposta ci ha detto: be allora xke nn ve lo comprate un cucciolo, tanto ve lo potete permettere!!

E' giusto che mi chiedi quanto prendo, quant'è grande la mia casa, se ho esperienze, che lavoro facciamo.....ma credo ci voglia un po di elasticita mentale, xke nn tutte le persone che vanno in canile sono delle brutte persone.

Nn sono contro i canili ANZI, e capisco che fare i volontari è durissima......
ma siamo persone e nn macchine e forse un po di elasticità nn farebbe male

Nn ripaghero MAI il debito morale con Silvia e la signora del canile, xke mi hanno fatto avere la mia piccola, ma la cosa che piu le ha distinte è stato il loro modo di porsi.

Spero di nn aver offeso nessuno xke nn era il mio scopo.

ernesto16cleo



13-04-2012 alle ore 12:32, BLaRe wrote:
Inizialmente si criticava la regola generale di andare a fare dei controlli in casa dopo l'affido mettendo a disagio i soggetti meritevoli.

Se invece adesso portate degli esempi di "abuso di potere" in canili o gattili gestiti male è un altro discorso.



Quoto. capisco lo sdegno di cloes. Anch'io credo che non possano importi di pagare e così facendo allontanano possibili adottanti e potrebbero pure far venire in mente che cercano di lucrare sulle adozioni. Così come non esiste che mi dicano "se lavori sono fatti tuoi". Ma se come dice Marcel, dovrebbero dare via i cani a patto che vengano rispettate le norme di legge, il cagnolino di cui ho parlato sarebbe stato fatto adottare, e farlo stare da solo 5 gg alla settimana in un cortile a fare la guardia sarebbe adato benissimo perché, da quanto ne so, basta che il cane abbia un proprietario che gli dà da mangiare e non lo picchia che le condizioni ci sono già. Il fatto che i canili siano sovraffollati non significa che il futuro proprietario non si debba sentire responsabilizzato verso il cane anche con delle regole e con dei controlli, ovvio che ci sono modi e modi. Ma io credo che anche un solo caso in cui l'uscita dal canile abbia coinciso con l'inizio di un maltrattamento da parte del proprietario basta a far capire che le clausole sono sacrosante, mentre non é vero il contrario.
Se poi ci sono abusi da parte del canile anche questi dovrebbero poter essere controllati e denunciati.

Lillosa

Cloes devo dire che un'esperienza similare l'ho vissuta un po' anche io al Canile di Roma, prima di prendere lillo, praticamente dalla strada.

Sono andata lì con un mio amico perchè volevo fare una sorpresa a Claudio ma mi sono imbattuta in una tizia estremamente scostante che mi ha letteralmente scoraggiato a prendere un cane

Io capisco mettere al corrente le persone dell'impegno che si sta prendendo ma bloccarmi all'entrata del canile e non permettermi quasi neanche di parlare come se fossi un'emerita idiota, mi è sembrato eccessivo... e mi è sembrato anche strano che non avessero neanche un cane di taglia piccola o medio/piccola da farmi vedere, dicendomi che se volevo c'erano taglie da Labrador in su. Quando le ho detto che avevo visto sul loro sito dei cagnolini, mi ha detto, in maniera molto scocciata, che il sito non era aggiornato.

Giuro che uscita da lì mi sono fatta un mega esame di coscienza perchè ho pensato che dovevo avergli fatto proprio una brutta impressione... proprio io che avevo già avuto un cane raccattato in un rifugio in pessime condizioni e proprio io che sono assolutamente contraria all'acquisto di cani.

Ora se io non fossi stata ultradeterminata a prendere un cane in difficoltà, non ci avrei pensato due volte a comprare un cucciolo da qualche parte...

Ma questi sono degli estremismi, sono delle persone forse stressate, forse frustrate, forse esaltate che non hanno nulla a che vedere con le regole che ritengo sacrosante e giuste.

Parallelamente, per fortuna, ci sono tante e tante altre persone che sanno come trattare un povero cristo che viene al canile per la prima volta, ne ho avuto dimostrazione in altre occasioni, come quando porto da mangiare ad alcuni rifugi e canili della mia zona.

E poi... col senno del poi, evidentemente era destino... se avessi preso un cane dal canile quel giorno, ora non avrei il mio lilletto e... che ne sarebbe stato di lui e di tutti i suoi problemi senza le mie cure? Ora ho un bel curriculum da esibire se dovessi decidere di prendere un cane al canile

Ruben



13-04-2012 alle ore 12:38, BLaRe wrote:
Guarda che era solo retorica: ha messo una postilla che lo manleva dalla partecipazione nel caso in cui ritenga i volontari troppo fanatici. E quei due siti lì contengono regole troppo fanatiche, son sicura :P



No, no, dicevo sul serio.

Grazie agli ernesti, marcel, cloes e lillosa per aver capito che io non sono contro i cani né per i padroni spregiudicati, solamente per equilibrio e buon senso.

[ Questo Messaggio è stato Modificato da: Ruben il 13-04-2012 15:04 ]

Ruben

@Pighini
Ho letto per l'associazione EMY che i cani si può portarli a spasso il Sabato o la Domenica dalle 14.00, e gli altri giorni chi lo fa?

Comunque sta tranquillo che se dovessi cambiare idea non avrei problemi ad ammetterlo. Vedremo.

Max265

Non capisco perché non si possa andare a chi lavora AGGRATIS per salvare i pelosi dal randagismo...

Controlli pre affido? Passare un paio di volte al canile a far due chiacchiere con i volontari e magari una passeggiata con il peloso da adottare...
Controlli post affido? Una telefonata e due e-mail con un pò di foto...

E sulla sterilizzazione, non credo che qualcuno venga a casa tua con il fucile intimandoti di tagliare le palle al tuo cane, certo è che ci sono tanti, troppi, cuccioli che muoiono, vengono abbandonati o portati nei canili... capisco benissimo una richiesta del genere da parte del volontario! senza contare poi che magari, come nel mio caso, la cagna adottata vive in appartamento e passa due mesi all'anno di inferno perché vorrebbe farsi sbattere ogni 5 minuti

Lillosa



13-04-2012 alle ore 15:01, Ruben wrote:


13-04-2012 alle ore 12:38, BLaRe wrote:
Guarda che era solo retorica: ha messo una postilla che lo manleva dalla partecipazione nel caso in cui ritenga i volontari troppo fanatici. E quei due siti lì contengono regole troppo fanatiche, son sicura :P



No, no, dicevo sul serio.

Grazie agli ernesti, marcel, cloes e lillosa per aver capito che io non sono contro i cani né per i padroni spregiudicati, solamente per equilibrio e buon senso.

[ Questo Messaggio è stato Modificato da: Ruben il 13-04-2012 15:04 ]



Si ma equilibrio e buon senso dovrebbero indurti a rispettare le regole, se ci sono

Ruben

Non ho detto che non le rispetterei, dico solo che alcune sono eccessive e che tendono a scoraggiare l'adozione anche da parte di padroni coscienziosi.

Lillosa



13-04-2012 alle ore 15:29, Ruben wrote:
Non ho detto che non le rispetterei, dico solo che alcune sono eccessive e che tendono a scoraggiare l'adozione anche da parte di padroni coscienziosi.



Ok, allora semplicemente non la pensiamo allo stesso modo, perchè secondo me non sono le regole ad essere eccessive, ma gli atteggiamenti di alcune persone, e questo succede in qualunque professione si svolga!

didi45

Anche una mia amica si lamentava della burocrazia dei canili/gattili.Ha avuto un sacco di storie ed è persona affidabilissima.Aveva già cresciuto un gattino trovato con il cordone ombelicale attaccato, portandolo fino all'età dei 17 o18 anni.
A me un'adozione non l'avrebbero certo data. 7piano ,balconi non in sicurezza.Le regole condominiali impediscono una chiusura a gabbia per non alterare l'estetica del fabbricato:inaffidabile
In 45 anni nessun gatto è mai volato.Le prime tre erano sagge e non sono state un problema,l'ultimo ,gatto a rischio sotto tutti i profili,è sempre stato curato.Alternanza nell'apertura delle finestre e dei balconi ,e ucita accompagnata,certo una faticaccia.
Anche sui giardini devo esprimere un dissenso.Non conosco in che condizioni sarebbe vissuto il cane da guardia,ma se posto in un grande giardino ,con ricovero per sole e intemperie,con una persona che si occupava di fornire cibo e acqua tutti i giorni,e magari sarebbe scappata qualche coccola, la
avrei preferita a una gabbia pur grande di canile.
Anni fa era frequente nelle ville in montagna vedere cani mantenuti così,incontrare il loro "padrone "solo per fine settimana e vacanze.
Nella vlla vicina a me,viveva una lupa stupenda e intelligentissima alla quale anch'io la domenica portavo biscotti,era una bestia felice.
Una conversazione un po' approfondita potrebbe derimere molte indecisioni.
Del resto anche per le adozioni umane la burocrazia Italiana fa sì che le liste di attesa siano chilometriche e le strutture sempre piene.Possibile che con tutti i controlli effettuati, non sia mai possibile consegnare un bimbo abbandonato alla nascita , alla famiglia adottante?Perchè deve sempre passare prima in una struttura?

Vado fuori topic ma vorrei approfittare dell'occasione per chiedere che ne pensate che animali sani e giovani ricoverati in canili/gattili siano utlizzati come donatori di sangue?
Personalmente sono rimasta sconvolta perché penso che questi poveri esseri che già conducono una vita così grama,non dovrebbero essere toccati.
Mi ricorda tanto i bimbi orfanelli costretti a seguire i funerali che vedevo da bambina mi facevano inorridire.


cloes



13-04-2012 alle ore 15:29, Ruben wrote:
Non ho detto che non le rispetterei, dico solo che alcune sono eccessive e che tendono a scoraggiare l'adozione anche da parte di padroni coscienziosi.



su questo hai perfettamente ragione.
Le regole ci sn xke purtroppo ci sn i furbetti, ma forse metterci un po di cuore non sarebbe male, del resto parliamo di adottare esseri viventi mica oggetti inanimati!!!

Anch'io se nn fossi stata cosi determinata mi sarei arresa o a comprarlo oppure a nn prenderlo.
Del resto come diceva lillosa, è stato meglio cosi, almeno ho cercato piu lontano ed ho trovato la mia polpetta

BLaRe



13-04-2012 alle ore 15:01, Ruben wrote:


13-04-2012 alle ore 12:38, BLaRe wrote:
Guarda che era solo retorica: ha messo una postilla che lo manleva dalla partecipazione nel caso in cui ritenga i volontari troppo fanatici. E quei due siti lì contengono regole troppo fanatiche, son sicura :P



No, no, dicevo sul serio.


Ok, allora chiedo venia

Comunque mi hai incuriosita su una cosa: come mai alcuni canili sconsigliano i cani da tartufi?

Forse perché dovendo sviluppare l'olfatto in quel senso li fanno vivere secondo alcuni canoni ritenuti non accettabili?

cloes



13-04-2012 alle ore 18:05, BLaRe wrote:


13-04-2012 alle ore 15:01, Ruben wrote:


13-04-2012 alle ore 12:38, BLaRe wrote:
Guarda che era solo retorica: ha messo una postilla che lo manleva dalla partecipazione nel caso in cui ritenga i volontari troppo fanatici. E quei due siti lì contengono regole troppo fanatiche, son sicura :P



No, no, dicevo sul serio.


Ok, allora chiedo venia

Comunque mi hai incuriosita su una cosa: come mai alcuni canili sconsigliano i cani da tartufi?

Forse perché dovendo sviluppare l'olfatto in quel senso li fanno vivere secondo alcuni canoni ritenuti non accettabili?



in che senso?
cioe i canili sconsigliano di adottare i cani da tartufo?


Prossime risposte