ma esistono veterinari specializzati per pesci?


Pubblicato in: Altri animali

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didi45

ho molti dubbi che esistano veterinari,che non siano appasionati ed esperti acquariofili,che siano specializzati nella cura dei pesci.
Il motivo più semplice è che è impossibile fare una diagnosi senza vedere il pesce e l'habitat in cui vive con tutti i suoi valori,il secondo è che ci sono i pesci d'acqua dolce tropicale e quelli d'acqua fredda,c'è il marino tropicale e il marino mediterraneo, il terzo sono i costi di una visita veterinaria che giustamente spesso supera di gran lunga il costo del pesce.
Mi piacerebbe pertanto conoscere dove trovare queste preziosità.
E' vero che sono rimasta agli anni 90,ma girando a Milano noto sempre più la mancanza di negozi tenuti da esperti,che sono stati soppiantati da pet shop con prezzi più economici ma con personale alquanto scadente a conoscienze,che a loro volta formano clienti incompetenti.Non vorrei che anche i veterinari si adeguassero al sistema
Giovani,mettetemi al passo coi tempi.
Non fatemi però sentire che vi insegnano ad acidificare l'acqua e poi ad usare carbone attivo!!!


mellino



10-04-2012 alle ore 01:49, didi45 wrote:
ho molti dubbi che esistano veterinari,che non siano appasionati ed esperti acquariofili,che siano specializzati nella cura dei pesci.
Il motivo più semplice è che è impossibile fare una diagnosi senza vedere il pesce e l'habitat in cui vive con tutti i suoi valori,il secondo è che ci sono i pesci d'acqua dolce tropicale e quelli d'acqua fredda,c'è il marino tropicale e il marino mediterraneo, il terzo sono i costi di una visita veterinaria che giustamente spesso supera di gran lunga il costo del pesce.
Mi piacerebbe pertanto conoscere dove trovare queste preziosità.
E' vero che sono rimasta agli anni 90,ma girando a Milano noto sempre più la mancanza di negozi tenuti da esperti,che sono stati soppiantati da pet shop con prezzi più economici ma con personale alquanto scadente a conoscienze,che a loro volta formano clienti incompetenti.Non vorrei che anche i veterinari si adeguassero al sistema
Giovani,mettetemi al passo coi tempi.
Non fatemi però sentire che vi insegnano ad acidificare l'acqua e poi ad usare carbone attivo!!!



non posso che quotare anzi se ci sono notizie anche su Torino ...

calzinimaya

didi un vet per essere specializzato dovrebbe fare quello e basta, o quantomeno quasi solo quello...
e coi pesci non ci campi, la maggior parte della gente un pesce rosso lo paga 5 euro..ti pare che ne spende dieci volte tanto dal vet?
lo cambia e stop...

Shilah

Hai perfettamente ragione Calzini. I pesci rossi costano così poco che i più li cambiano. Io, però, che faccio parte di una categoria...in via di estinzione, pagherei anche 1000 euro(?) per aiutare i miei due cricetini che costano all'incirca come i pessci rossi...Qnd, posso aiutare Didi. Alex, il mio ex, è appassionato di acquari e ha il suo vet specializzato proprio qui a MIlano. E' davvero bravo nel settore. Ha collaborato a diversi eventi sugli squali, collabora con la rivista "Tropicalia", è specilaizzato anche nella cura dell'ipertiroidismo di non mi ricordo quale specie. Se vuoi ti do il nome. Posso farlo "in chiaro"? O devo mandarti un mp?

hugo

credo che molti di noi abbiamo avuto nella vita esperienze su vari tipi animali e ahimè posso dire che sarà molto difficile trovare un vet esperto di pesci perchè le cause sono molteplici e basta pensare al semplice trasporto dal neg di fiducia a casa.(stress per il pesce che porta alla morte)
Io ho un acquario di 60 litri e la morte dei pesci è dovuto a tanti fattori
- valori dell'acqua essenziali (ph- fosfati-nitrati)
- alimentazione
- i pesci stessi
- piante
- filtro
- dosaggi errati
- fondo
- la cura stessa e pulizia ordinaria
etc----

L'unica cosa da fare e provare è utilizzare i prodotti mirati ma quando ci troviamo di fronte ad un pesce tra tanti malato è meglio toglierlo prima che infesti tutto un acquario.
E' brutto e brutale ma alla fine è la miglior soluzione..


Shilah

Hugo non sono per nulla esperta in acquari. Qnd, quello che affermate voi sapienti nel settore è assolutamente oro per me. E' assolutamente chiaro che traportare un pesce è più pericolo che utile, ma a volte si può fare qualcosa. Alex si affida a questo vet che per ora è sembrato perfetto, ma è un'esperienza personale può nn essere valida per tutti.

didi45

Mi ero posta la domanda perché avevo sentito parlare di veterinari e mi pareva impossibile che potesse esistere un vet. specializzato nel settore
che non fosse un appassionato,Calzini me ne ha data la conferma.
E' chiaro che presso l'acquario di Genova esisterà sicuramente,ma il suo lavoro lo svolgerà in loco,salvo forse per qualche amico.
@Shilah Il tuo fidanzato ha beccato l'appassionato e facilmente sarà anche un amico, purtroppo in mancanza di veterinario si comprano libri, si studiano le malattie dei pesci si impara a fare i vetrini da mettere al microscopio,ci si consulta tra "esperti "e si tenta di fare una diagnosi e quindi la cura.
Ti garantisco che molti pesci vengono salvati dal fai da tè obbligato.
Le malattie più classiche si impara a riconoscerle con una certa sicurezza ,poi alcune malattie sono tipiche di quella specie,quindi più facili da riconoscere,se così non fosse essendo molte malattie contagiose ci sarebbero delle vere stragi in acquario.
Ad esempio Hugo se non ricordo male ha dei ramirezi in acquario,sono pesci
particolarmente delicati perchè soffrono facilmente di tubercolosi,è proprio la malattia che colpisce questa razza.
Come vedi si può anche curare,si mette in quarantena e si procede ma è una faticaccia,un veterinario farebbe proprio comodo.
Ti ringrazio per mp ma la mia è rimasta solo passione,non posso più tenere pesci alternando le abitazioni. Volevo aggiornarmi,sono rimasta agli anni 90
Hugo guarda che i pesci sono tutti importati prevalentemente dall'Asia perchè allevarli in Italia sarebbe costosissimo.Una volta arrivavano settimanalmente per via aerea. Il viaggio casa negozio è uno scherzo.
Nel marino tropicale credo che vengano ancora pescati perchè non penso siano riusciti a riprodurli in acquario eccezion fatta per il pagliaccio e il cavalluccio marino. Però.....?mi devo aggiornare.


hugo

infatti quelli seri tengono in quarantena i pesci prima di venderli ma anche con questa non hai la certezza più assoluta.
Ribasco che le malattie dei pesci tranne l'ichitio e la turbecolosi poi sono milioni di motivi derivati diciamo da una scarsa manutenzione e questa si nota dalla crescita delle piante.
creare uno acquario è come un moasico ed infatti solo per ultimo si introducono i pesci perchè non tutti possono convivere i'habitat che noi abbiamo creato e non tutte le specie possono vivere assieme.
Tenere un acquario in casa oltre al suo fascino deve essere anche un divertimento ma se questo poi diventa un problema fai presto a buttare via soldi e svuotare l'acquario perchè contaminato e sopratutto non tutti possono avere due acquari perchè richiedono anche spazio.
La speranza di una vita lunga e sana è quella della costanza di manutenzione..
Anche le piante che introduciamo e che compriamo potrebbero essere letali perchè se malate come è successo ad un mio amico svuoti completamente l'acquario.
Per comprare una pianta dal neg di fiducia torno tre volte e non prendo le più belle ma quelle piu bruttine perchè di solito vengono bombardate di 'anidride carbonica.
IL mio di fiducia per esempio i pesci vivono insieme alle piante e non separati.....e per ora lo ringrazio perchè mi ha dato eccellenti consigli dove i risultati si vedono.


didi45

Hugo ,credimi i pesci non si ammalano solo per cattiva manutenzione ma anche perchè soggetti a moltissime malattie che bisogna essere in grado di individuare e curare.La migliore spesa per non spendere,è quella di acquistare libri sulle malattie dei pesci in modo di saperle affrontare.L'ichthyo è la nostra influenza,una sciocchezza,esiste l'oodiniasi o malattia del velluto, i parassiti dei deboliChilodonella,costia trichodina, l'oodinoides vastator o malattia africana, lerneosi o verme ad ancora, pidocchio acquatico argulus o livoneca, virosi da linfocisti, saprolegnosi, hexamita, vermi dalla testa a fresa e ancora.....Ti ho elencato le più frequenti nelle quali mi sono imbattuta anch'io.Se pensi di appassionarti,pensaci e ascolta il mio consiglio.
Per curare un pesce si usano acquari piccoli,senza fondo e arredamento,bastano un piccolofiltro(anche fatto in casa) un piccolo riscaldatore e un termometro.Se l'acquario lo fai tu con cristalli scartati dai vetrai (regalati) e li moli a mano il costo è bassissimo.
ciao Didi

hugo

ciao Didi
grazie dei consigli e sicuramente è come dici tu infatti sono d'accordo sul 75% dell'argomento il resto rimango della mia idea.
Secondo me la domanda da porsi è il perchè, la causa di queste malattie non solo eventuale cura.
Visto che tu per fotuna o sfortuna hai avuto già esperienze su queste malattie che hai elencato sarebbe carino da parte tua elencare i motivi e la cura stessa.
Intanto ti metto una foto del mio acquario


shy_1965



10-04-2012 alle ore 14:39, calzinimaya wrote:
e coi pesci non ci campi, la maggior parte della gente un pesce rosso lo paga 5 euro..ti pare che ne spende dieci volte tanto dal vet?
lo cambia e stop...



Io una volta avevo due criceti. Pagati 3 euro l'uno.
Sono stati dal vet alcune volte per problemi di salute. Visite, analisi, medicine. Avrò speso 300 euro in un paio di anni...
Avrei dovuto buttarli via e comprarne un altro centinaio? Ben vengano le persone che spendono cifre sproporzionate.

E poi pensa, un gatto è addirittura gratis, eppure la gente lo porta dal vet lo stesso.
Non è questione di costo iniziale, è questione di cuore!

mellino

Per mia piccola esperienza, ci sono tanti tipi di malattie e non tutte sono riconducibili a scarsa pulizia dell’acquario. Alcuni pesci sono predisposti a certe patologie ( spesso a seguito di selezioni su selezioni su selezioni … ) così come a volte sono già malati quando arrivano in acquario. Curarli è un’impresa, e avere un vet di fianco eviterebbe il fai da te soprattutto nella diagnosi (fase molto importante ) , che sinceramente a volte fa più danni che bene. Ma non si può fare altrimenti: forum, libri, amici/commercianti esperti…. Avevo trovato un farmacista , anch’egli appassionato di acquari, ma era molto anziano… Certo è , che non si può dare tutta la colpa ai vet ( devono pur pagarsi ambulatorio, tasse, ecc.. e poi vivere , mica possono vivere d’aria ), perché spesso ( più spesso di quanto ci si riferisca ai mammiferi ) la mentalità comune, non accetta di spendere i soldi di una visita a domicilio e i soldi poi dei medicinali, per un pesce che magari è costato 5 € . lo ricompra e basta. I pesci sono considerati “usa e getta” ( addirittura li ho visti usare come centrotavola in un rinfresco ) molto più di tanti altri animali….sarà perché sono muti ?
Altra complicazione di questi ultimi tempi, è il reperire in tempo utile le medicine che servono. Mi spiego: sino a circa un paio di anni fa esistevano in commercio in Italia prodotti curativi specifici per le principali malattie dei pesci, acquistabili nei negozi specializzati di acquariologia. Quindi una volta individuata ( ovvio, con il fai da te ) la malattia , si poteva tentare la cura e devo dire che spesso hanno funzionato. Ora , per motivi strettamente economici delle case produttrici, non si trovano più. I commercianti in italia non possono più venderle. Le puoi comprare tramite internet all’estero e fartele arrivare, ma nel frattempo i pesci muoiono.. oppure ti fai delle scorte . Ci sono solo più alcuni prodotti, ma che ho provato e sono pura acqua fresca, nonostante il costo. Se hai fortuna, trovi il commerciante che ti conosce da tanto tempo e “ti passa la medicina, quella che tiene a casa in un barattolo anonimo e te la fa strapagare ”, ma rischia grosso …Altra chance, recuperare i principi attivi dei medicinali , ma anche in questo caso, quando hai un medicinale per gatti e devi dosarlo per i pesci ……. Impresa non da poco, sia recuperare le medicine che spesso avrebbero bisogno di ricetta medica e sia “inventarsi” una posologia adeguata, spesso mi sono trovata a tagliare, sminuzzare, polverizzare, dosare. ecc.. pastigliette medicinali per gatti o umani, come se fossi una produttrice di coca …


didi45

@Mellino sono perfettamente d'accordo. si deve fare quel che si può E' diventato problematico anche curare cani e gatti,lo stesso principio attivo se per animali lo fanno strapagare. Hanno diviso i prodotti perchè non fossero prescrivibili con la mutua,e le case farmaceutiche ne aprofittano.

I pesci purtroppo non parlano e non vengono considerati come esseri viventi.Manca proprio la cultura.Quante volte vedo al mare bimbetti che giocano raccogliendo col retino i pesciolini, felici di averli pescati.Nelle stragrande maggioranza sono avannotti che stanno a riva per sfuggire ai pesci più grossi.
Ma le madri,pure le ecologiste e naturaliste se lo fai presente ti guardano stupite e vanno avanti a fregarsene,basta che il pargolo sia felice.

didi45

Caro Hugo,ben volentieri metterei a tua disposizione le mie esperienze,ma tieni presente che io mi sono sempre avvalsa della consultazione dei libbri e riportare pagine non credo mi sia consentito per lo spazio che occuperei.Avendo tenuto per più di 20 anni 10 acquari in casa con pesci diversi, mi sono purtroppo imbattuta in numerose malattie e ho dovuto imparare a gestirle.
Le malattie sicuramente non sono cambiate ,il problema ora sono i farmaci che non esistono più sotto quel nome,ed è per questo che chiedevo libri di aggiornamento,essendo io una bestia nelle ricerche e nell'uso del pc.
Le malattie in acquario purtroppo si introducono in mille modi,perchè i pesci vivono in comunità e nelle comunità è normale che scoppino delle epidemie.
L'uso dello stesso retino,la goccia d'acqua rimasta nella cannula,il parassita nascosto tra le piante..... magari la mano bagnata di acqua di un'altro acquario.
Sicuramente essere scrupolosi elimina una forte percentuale di malattie,ma non sempre è sufficiente.
Un esempio semplice che ti posso dare sono i pesci rossi con pinne a velo.
Quando vai per negozi prova ad osservare le pinne dei capuccetto rosso (perchè bianche e si vede meglio) capita spesso notare i vasi sanguigni perchè arrossati.Se guardi bene """dal centro di un bordo sanguigno sporge un bastoncello con l'estremità biforcuta.Si tratta di un crostaceo,chiamato Lernaea.La testa di questo crostaceo gli serve da ancora e con essa si apre il varco nei tessuti fino a raggiungere un vaso sanguigno.Dall'esterno vediamo solamente la parte posteriore ,con i pacchetti contenenti le uova(coda biforcuta).Terapia :togliere i parassiti con l'aiuto di una pinzetta. """
Se non lo sai, difficilmente te ne accorgi e il pesce sempre più debilitato muore. Il venditore anche onesto non può controllare millimetricamente tutte le code dei pesci. Ecco perchè è importante studiare e consultare.
Ottimi erano i libri delle edizioni Primaris ma non so se esiste più.


hugo

ciao Didi

la mia richiesta è dovuta dal fatto che l'esperienza pratica è migliore della letttura dei libri anche se questi sono ugualmente validi.
Se puoi inserisci quelli più importanti altrimenti se mi puoi consigliare qualche libro valido.
Poi avrai avuto più occassioni te in 20 anni che io in 5 anni e con un solo acquario.


Shilah

@Didi e Hugo: vi vedo un pò come dei "guru" sapientissimi, la vostra opinione è indiscutibile. Cmq, una delle cose che mi affascina dell'avere un acquario è proprio la capacità di riconoscere i malesseri dei pesci e sapere cosa fare...è un pò come far parte di questo piccolo mondo racchiuso nel vetro...mi affascina la nascita dei piccoli e tutto il resto, però ci vuole tanto, tanto tempo per arrivare a capirne qualcosa...

didi45

Shilah come prima cosa ci vuole tanta passione,poi tanto tempo e tanta fatica,e anche sacrificio.mio marito ed io abbiamo rinunciato a molti week end se c'erano piccoli appena nati che necessitavano di cibo più volte al giorno.
Più divertente è stato quando abbiamo dovuto portarci 300 scalarini al mare per l'estate.Ho atrezzato la vasca da bagno ad acquario,ovviamente noi potevamo lavarci altrove.
Però ti assicuro che è una passione che ti insegna moltissimo,soppratutto in etologia perchè in acquario puoi osservare il comportamento quasi come fosse in natura.

Hugo, la mia richiesta è proprio quella di trovare riviste specializzate e libri per potermi aggiornare.Voi usate molto internet,io sono moooolto principiante col pc .I miei libri non sono più reperibili sul mercato, e dal punto di vista della "prescrizione "come ha giustamente detto Mellino in Italia i prodotti non si trovano più.
Ti posso dare i titoli:Sani come un pesce? di K. A.Frickhinger e Dr. H.Herkner della Zoomedica Frickhinger
Malattie dei pesci d'acquario-diagnosi e trattamento di Dieter Untergasser
sono entrambi della editice Primaris,il primo anche piacevole,il secondo più impegnativo.Magari su una bancarella o con ricerca puoi trovarli.
Nei libri oltre alle descrizioni ci sono le fotografie che aiutano a diagnosticare,guardando capisci la differenza tra un ictio,un oodinium e una saprolegna.A parole è più un ca..no.Io non sono in grado (bestia pc) di inviare foto da un libro o "impacchettare" un articolo e farlo aprire nel topic.
Credo che tante informazioni si possano trovare in internet,ma non so trovarle.
volentieri se occorre e sono in grado posso dare consigli sulla mia esperienza,e se ho appunti essendo "antica"
Quello che mi viene in mente in questo momento ,non per te ma per neofiti:
NON andate mai in vacanza lasciando l'incarico di alimentare i pesci senza preparare le dosi giornaliere.Fate tante bustine pronte per l'uso.Se avete mangiatoie automatiche,almeno una tantum mandate qualcuno a visionare.La morte improvvisa di un pesce con il suo imputridimento potrebbe inquinare tuto l'acquario.
Hai i ramirezi,ricordo bene? vorresti riprodurli?
ciao
Didi