come interpretare gli esami del sangue e delle urine


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camilla1

per chi come me ...litiga con le analisi del sangue. forse potete trovare qualche cosa di utile

Gli esami del sangue


Sul sangue si possono effettuare numerosi esami:
presenza, numero, percentuale, contenuto dei componenti cellulari (emocromocitogramma);
biochimici;
sierologici - immunoenzimatici.



EMOCROMOCITOGRAMMA
E' l' esame del sangue che ne determina la composizione corpuscolare (CBC - dall' inglese Complete Blood Count).
Fornisce informazioni sullo stato di idratazione, sulle infezioni, sull' anemia, sulle capacita' di coagulazione, sulle potenzialita' di risposta del sistema immunitario.
E' un esame importante in caso di febbre, vomito, diarrea, debolezza, pallore delle mucose, mancanza di appetito.
Le determinazioni avvengono mediante apposite apparecchiature elettroniche

Di regolano vengono presi in considerazione:


ERITROCITI (RBC - Red Blood Cell)
Sono i globuli rossi, corpuscoli che trasportano ossigeno e anidride carbonica, del diametro medio di 8 micron (8 millesimi di millimetro) a forma di disco appiattito al centro.
Valori normali 6.150.000 - 8.700.000 /mmc (millimetro cubo) per il cane e 6.120.000 - 11.860.000 /mmc per il gatto.
Alla nascita sono molto di più, ma dopo pochi giorni scendono ai valori normali. Un uomo dispone di circa 5 i litri di sangue, possediamo in totale 25 mila miliardi di globuli rossi (l'uno accanto all'altro coprirebbero una superficie pari a quella di un campo di calcio).
All'esame è possibile calcolare anche altri parametri dei quali riportiamo anche i valori ritenuti normali:

MCD (Mean Corpuscolar Diameter = diametro medio di ciascun eritrocita): 7-8 micron (1 micron = 1 millesimo di mm.)
MCV(Mean Corpuscolar Volume = volume medio dei globuli rossi) HMT/n° globuli rossi in milioni: 80-94 femtolitri (1 femtolitro (fl.) = 1 milionesimo di miliardesimo di litro)
MCH (Mean Corpuscolar Haemoglobin = quantità di emoglobina presente in ciascun globulo rosso) Hb/n° globuli rossi in milioni: 27-32 picogrammi (1 picogrammo = 1 miliardesimo di milligrammo)
MCHC (Mean Corpuscolar Haemoglobin Concentration = concentrazione media di emoglobina in ciascun globulo) Hb/HMT: 28-36 g/100ml di soli globuli rossi
MCT(Mean Corpuscolar Thickness = spessore medio di ciascun globulo rosso): 1,7-2,5 micron
Valori superiori al normale possono essere causati dall'altitudine, da insufficienza respiratoria
Valori inferiori a quelli ritenuti normali possono essere causati da anemie o da emorragia





RDW (Red blood cells Distribution Width)

E’' l' ampiezza di distribuzione dei volumi eritrocitari, esprime cioe' il Coefficiente di Variazione dei dei volumi eritrocitari ed e' quindi un parametro che informa circa la presenza di anisocitosi (differenza delle dimensioni dei globuli rossi).

Aumenta, ad es., in caso di anemia rigenerativa per la presenza in circolo di cellule di grosse dimensioni o, per la presenza in circolo di cellule di piccole dimensioni, in caso di anemia da carenza di ferro.


RETICOLOCITI
Sono globuli rossi immaturi. Se presenti in circolo in quantita' elevata indicano un' anemia degenerativa.


EMOGLOBINA (Hb - Hgb)
Proteina, costituente principale dei globuli rossi, adibita principalmente al trasporto dell'ossigeno dai polmoni ai tessuti; nel suo viaggio di ritorno nel sangue venoso l'emoglobina trasporta invece anidride carbonica ai polmoni dai quali questa viene espulsa con l'aria espirata.
La sua formazione avviene nel midollo osseo simultaneamente a quella degli eritrociti immaturi; in un globulo rosso esistono circa 350 milioni di molecole di emoglobina, ciascuna delle quali in grado di trasportare quattro molecole di ossigeno.
Sono considerati valori normali quelli compresi fra 14,1-20 g/100 ml per il cane e 9-15,6 g/100ml per il gatto.
Valori superiori a quelli considerati normali possono essere causati da diarrea, da disidratazione, da enfisema, da policitemia (presenza di un numero elevato di globuli rossi nel sangue, conseguente ad un' aumentata produzione di queste cellule da parte del midollo osseo) , da poliglobulia (l'aumento dei globuli rossi causato ad esempio dalla permanenza in montagna) , da shock, da ustioni, da trasfusioni ripetute.
Valori inferiori a quelli ritenuti normali possono essere causati da aplasia (crescita e sviluppo incompleti o ridotti di un organo o di un tessuto) midollare, da collagenopatie (sono due gruppi di malattie: le collagenopatie vere e proprie e le malattie del tessuto connettivo. Le prime sono rare e caratterizzate da pelle sottile , molle e difficoltà di guarigione delle ferite. Le seconde sono causate dal cattivo funzionamento del sistema immunitario; sono relativamente rare e comprendono l'artrite reumatoide, il lupus eritematoso.), da deficit di ferro, da deficit di vitamina B12, da emorragie, da epatopatie, da infezioni gravi, da insufficienza renale cronica, da leucemie, da neoplasie maligne, da ulcera peptica.


EMATOCRITO (HMT - Hct)
Esame che misura la quantità percentuale dei globuli rossi rispetto alla frazione liquida del sangue.
Valori considerati normali sono 43,3 - 59,3% per il cane, 29,3 - 49,8% per il gatto
Valori superiori a quelli ritenuti normali possono essere causati da diabete, da insufficienza renale acuta, da peritonite, da policitemia (presenza di un numero elevato di globuli rossi nel sangue, conseguente ad un' aumentata produzione di queste cellule da parte del midollo osseo) , da poliglobulia (l'aumento dei globuli rossi causato ad esempio dalla permanenza in montagna), da uso di diuretici, da ustioni, da vomito, da disidratazione.
Valori inferiori a quelli ritenuti normali possono essere determinati da carcinoma della prostata, da emorragie, da intossicazioni da fosforo, da infezioni gravi, da insufficienza epatica, da somministrazione di anticoagulanti.

LEUCOCITI (WBC)
Chiamati anche globuli bianchi; sono conteggiati con speciali apparecchi contaglobuli o, come detto, mediante un buon microscopio e la camera di Buerker.
Valori normali 6.020 - 16.020 /mmc (millimetro cubo) per il cane e 4.870 - 20.100 /mmc per il gatto.
Ve ne sono di diversi tipi: basofili, eosinofili, neutrofili, linfociti, monociti.
La loro funzione è quella di difendere l'organismo dalle infezioni. L'esame che evidenzia la percentuale dei diversi globuli bianchi presenti nel sangue si chiama formula leucocitaria.
È molto importante, quando c'è un aumento di globuli bianchi, sapere quale tipo sia aumentato: in questo modo, si può stabilire che tipo di infezione è in atto.

GRANULOCITI:
NEUTROFILI
Rappresentano la classe più numerosa; in genere aumentano nelle infezioni batteriche.
Valori normali 3.230 - 10.850 /mmc (millimetro cubo) per il cane e 2.500 - 12.500 /mmc per il gatto.
Valori superiori a quelli considerati normali possono essere determinati da artrite reumatoide, da emorragie, da gotta, da gravidanza, da infezioni acute ad esempio appendicite acuta, da leucemie, da neoplasie maligne, da pancreatite, da uso di farmaci, da ustioni, da vaccinazioni.
Valori inferiori a quelli considerati normali possono essere determinati da agranulocitosi, da anemie, da cirrosi epatica, da epatiti croniche, da influenza, da lupus eritematoso, da intossicazione da benzolo, da piombo, da terapia radiante e antiblastica
BASOFILI
Valori normali 10 - 540 /mmc (millimetro cubo) per il cane e zero/mmc per il gatto.
Valori superiori a quelli normali possono essere determinati da epatite acuta, da insufficienza renale cronica, da leucemia, da rettocolite ulcerosa.
Valori inferiori a quelli normali possono essere causati da gravidanza, da infezioni acute, da ipertiroidismo, da uso di estrogeni.
EOSINOFILI
Valori normali zero - 1.820 /mmc (millimetro cubo) per il cane e zero - 1.500 /mmc per il gatto.
Valori superiori a quelli ritenuti normali possono essere causati da allergie, da eczemi, da granulomatosi, da leucemie, da morbo di Addison, da neoplasie maligne, da irradiazioni.
Valori inferiori a quelli considerati normali possono essere causati da agranulocitosi, da insufficienza renale cronica, da interventi chirurgici, da ipotiroidismo, da shock anafilattico, da traumi, da uso di farmaci cortisonici.
AGRANULOCITI:
LINFOCITI
Gruppo di globuli bianchi di importanza essenziale per la funzionalità del sistema immunitario dell'organismo.
Valori normali 530 - 3.440 /mmc (millimetro cubo) per il cane e 1.500 - 7.000 /mmc per il gatto.
Valori superiori a quelli ritenuti normali possono essere determinati da artrite reumatoide, da epatite, da gotta, da infezioni, da uso di farmaci, da vaccinazioni.
Valori inferiori a quelli ritenuti normali possono essere determinati da Immuno Deficienza Felina (FIV), da aplasia (crescita e sviluppo incompleti o ridotti di un organo o di un tessuto) midollare, da insufficienza renale, da irradiazioni, da linfomi, da lupus eritematoso, da neoplasie maligne, da uso di farmaci citostatici (farmaci capaci di bloccare la crescita delle cellule) e cortisonici.
MONOCITI
Sono cellule del sangue di grandi dimensioni, più grandi rispetto agli altri leucociti.
Valori normali zero - 430 /mmc (millimetro cubo) per il cane e zero - 850 /mmc per il gatto.
Valori superiori a quelli considerati normali possono essere determinati da collagenopatie (sono due gruppi di malattie : le collagenopatie vere e proprie e le malattie del tessuto connettivo. Le prime sono rare e caratterizzate da pelle sottile , molle e difficoltà di guarigione delle ferite . Le seconde sono causate dal cattivo funzionamento del sistema immunitario; sono relativamente rare e comprendono l'artrite reumatoide, il lupus eritematoso.), da endocarditi, da leucemia, da neoplasie maligne, da rettocolite ulcerosa.
Valori inferiori a quelli considerati normali possono essere determinati da anemie, da irradiazioni.

PIASTRINE
Sono i più piccoli elementi figurati del sangue che contribuiscono alla coagulazione; aggregandosi insieme in particolari situazioni (traumi, ferite, emorragie) bloccano le emorragie.
Valori normali 164.000 - 510.000 /mmc (millimetro cubo) per il cane e 26.000 - 470.000 /mmc per il gatto.
La loro aggregazione è un fenomeno sfavorevole quando tende ad avvenire in condizioni normali, perchè può portare alla trombosi. La loro diminuzione causa alterazioni dell'emostasi con allungamento del tempo di emorragia.
Valori superiori a quelli presi come riferimento possono essere determinati da carcinomi, da carenza di ferro, da troppo esercizio fisico, da febbre reumatica, da infiammazioni, da leucemie, da osteomieliti, da parto, da policitemia (presenza di un numero elevato di globuli rossi nel sangue, conseguente ad un' aumentata produzione di queste cellule da parte del midollo osseo) , da splenectomia (asportazione della milza), da traumi, da uso di vitamina B12.
Valori inferiori a quelli presi come riferimento possono essere determinati da anemia aplastica, da deficit di vitamina B12, da infezioni virali, da leptospirosi, da leucemia, da linfomi, da trasfusioni, da uso di antibiotici, di barbiturici, di diuretici, di fenilbutazone (farmaco antinfiammatorio non steroideo, FANS), usato per alleviare i sintomi di alcuni tipi di artrite, di ipoglicemizzanti (farmaci per diabetici che abbassano la glicemia stimolando la produzione di insulina da parte del pancreas: sono compresse da prendere per bocca), di piramidone e di sulfamidici (categoria di farmaci storici perchè furono i primi ad essere usati contro le infezioni; oggi sono in gran parte sostituiti dagli antibiotici).

MPV (Mean Platelet Volume - volume piastrinico medio)

Indica le dimensioni medie di una piastrina; un incremento indica l' aumentata produzione di piastrine, un decremento associato ad una diminuzione della conta piastrinica indica ad es. un deficit piastrinico immunomediato.





Pct (Plateletcrit - piastrinocrito)

Il piastrinocrito rappresenta la frazione percentuale della massa del sangue intero occupata dalle piastrine.





PDW (Platelet Distribution Width)

Indica l' ampiezza di distribuzione dei volumi piastrinici cioe' la presenza di piastrine di dimensioni diverse.


FIBRINOGENO
Sostanza proteica (globulina) che interviene con gli altri fattori della coagulazione a favorire la coagulazione del sangue, in quanto si trasforma in fibrina (proteina filamentosa che forma l'impalcatura del coagulo).
Sono considerati normali valori di 100-245 mg/100 ml per il cane e 110-370 mg/100 ml per il gatto.
Valori superiori a quelli ritenuti normali possono essere determinati da artrite reumatoide, da arteriosclerosi, da cirrosi, da epatite virale, da gotta, da gravidanza (aumenta nella cagna gravida da almeno 30 - 40 giorni), da infarto del miocardio, da insufficienza renale, da mieloma multiplo, da traumi, da ustioni.
Valori inferiori a quelli ritenuti normali possono essere determinati da carcinoma della prostata, da emorragie, da intossicazioni da fosforo, da infezioni gravi, da insufficienza epatica, da somministrazione di anticoagulanti.


VES
E' una sigla che sta per "velocità di eritro sedimentazione"; in pratica calcola il tempo necessario perchè la parte solida del sangue (globuli rossi, globuli bianchi, piastrine) si separi da quella liquida (plasma)
Valori normali sono 7 mm./ora sia per il cane che per il gatto.
Non si tratta di valori molto precisi in quanto la VES può essere normale anche se l'infezione è già in atto, oppure può risultare elevata quando ormai si è già guariti e quindi è più che mai necessario il parere del Veterinario.
Cause di valori superiori alla media di riferimento possono essere determinati da artrite reumatoide, da epatopatie, da gravidanza, da infarto cardiaco, da infezioni, da infiammazioni, da insufficienza renale, da leucemie, da neoplasie maligne, da shock, da toxoplasmosi.
Cause di valori inferiori alla media di riferimento possono essere determinati da allergie, da microcitemia (malattia del sangue in cui esistono globuli rossi più piccoli dei normali), da neoplasie terminali, da policitemie (presenza di un numero elevato di globuli rossi nel sangue, conseguente ad un' aumentata produzione di queste cellule da parte del midollo osseo), da uso di steroidi e da anticoagulanti.






l' apposita provetta per la determinazione della VES con il capillare (tubetto) da inserire che serve per controllare, ad intervalli orari, la sedimentazione del sangue.





GLI ESAMI BIOCHIMICI
Questi test vengono effettuati di frequente per valutare la funzionalita' di un organo, o per valutare il livello di alcuni ormoni o per avere indicazioni sull' equilibrio degli elettroliti.
Sono determinanti per comprendere lo stato di salute di un soggetto anziano, ma anche per quelli che presentano vomito e/o diarrea, che si sono intossicati o che devono essere sottoposti ad un intervento chirurgico o a prolungati trattamenti farmacologici.
Sono esami che vengono eseguiti con l' ausilio di apposite apparecchiature attuando specifiche metodiche.
Poiche' i vari protocolli di indagine e gli strumenti possono dare risultati diversi, i valori di riferimmento riportati si devono intendere come eminenentemente indicativi.
Di regola gli esiti dei test vengo stampati su appositi formulari e riportano i valori di controllo.






Apparecchio per la determinazione di parametri di biochimici. il cerchio verde delimita il ripiano scanalato su cui vengono adagiate le strisce reattive (determina in circa 15 minuti fino a 12 parametri). Il cerchio blu evidenzia una provetta portacampione ed un puntalino che in automatico preleva una goccia del campione inseriti nei loro alloggiamenti. Il cerchio rosso racchiude una provetta ed un puntalino.




la centrifuga che serve per la preparazione del campione.





ALBUMINA - ALB
E' una proteina prodotta nel fegato; ha molte funzioni, ma la più importante è quella di mantenere costante il livello dei liquidi nei vasi sanguigni; quando i livelli sono bassi i liquidi si diffondono nei tessuti, causando gonfiore (edema).
Valori di riferimento 3,2-4,7 g./100 ml. per il cane e 3,0-4,6 g./100 ml. per il gatto.
Valori superiori al normale possono essere determinati da disidratazione.
Valori inferiori a quelli di riferimento possono essere determinati da deficit ereditario, da cirrosi epatica, da collagenopatia, da gravidanza, da infiammazioni, da insufficienza renale cronica, da ipertiroidismo, da leucemie, da malnutrizione, da neoplasie maligne, da pancreatite, da ustioni.


AMILASI - AMY
E' un enzima che interviene nella idrolizzazione dell'amido introdotto principalmente nel pancreas, meno nelle ghiandole salivari.
Valori di riferimento 371-1.503 U.I./L. per il cane e 531-1.660 U.I./L. per il gatto.
Valori superiori a quelli di riferimento possono essere determinati da calcolosi biliare, da gravidanza extrauterina, da insufficienza renale cronica, da ulcera peptica, da uso di diuretici, da antinfiammatori non cortisonici, da steroidi.
Valori inferiori a quelli di riferimento possono essere causati da cirrosi epatica, da epatite acuta virale, da intossicazione, da esteri fosforici, da necrosi del pancreas.


AZOTEMIA / UREA - BUN
E' il tasso della quantità di azoto nel sangue ed indica la funzionalità dei reni; valori diversi da quelli di riferimento indicano una imperfetta depurazione del sangue da parte dei reni.
Valori di riferimento 7-32 mg../100 ml. per il cane e 18-41 mg./100 ml. per il gatto.
Valori superiori a quelli normali possono essere causati da cirrosi, da collagenopatie (sono due gruppi di malattie: le collagenopatie vere e proprie e le malattie del tessuto connettivo. Le prime sono rare e caratterizzate da pelle sottile, molle e difficoltà di guarigione delle ferite. Le seconde sono causate dal cattivo funzionamento del sistema immunitario; sono relativamente rare e comprendono l'artrite reumatoide, il lupus eritematoso.), da diabete mellito, da disidratazione, da emorragie gastrointestinali, da glomerulonefrite, da gotta, da leptospirosi, da mieloma multiplo, da nefrangiosclerosi, da pielonefrite, da shock, da traumi, da ustioni.
Valori inferiori a quelli normali possono essere causati da dieta ipoproteica, da epatite acuta virale, da ipopituitarismo, da necrosi epatica, da uso di salicilati (farmaci) e glucocortisoidi


BILIRUBINA TOTALE
E' un pigmento contenuto nella bile. Essa si riforma in seguito alla demolizione dell'emoglobina appartenenti ai globuli rossi smantellati al termine della loro vita. Questa bilirubina viene trasportata dal sangue che la trasforma per renderla solubile in acqua.
Si divide in bilirubina diretta (già formata dal fegato) indiretta (non ancora "lavorata" dal fegato).Se il fegato si ammala oppure vengono distrutti globuli rossi in eccesso (anemia emolitica) la bilirubina aumenta. Il suo aumento si accompagna ad una colorazione della congiuntiva oculare e della pelle (ittero).
Valori di riferimento 0,1-0,6 mg./100 ml. per il cane e 0,1-0,7 mg./100 ml. per il gatto.


CALCIO - Ca
E' un metallo che entra (come ione, particella con carica positiva) nella maggior parte dei processi biologici.
La ricerca di questa sostanza è molto richiesta, perchè il calcio è fondamentale per il funzionamento dell' organismo.
È essenziale non solo per la formazione e lo sviluppo delle ossa, dei denti e delle unghie, ma anche per il processo di coagulazione del sangue, per l'attività dei muscoli e per il sistema nervoso centrale, per la digestione di alcuni cibi.
L'organismo lo assorbe attraverso gli alimenti, del quale ne sono particolarmente ricchi il latte e i suoi derivati, le uova, il pesce, la frutta, gli ortaggi a foglia verde. La sua presenza nel sangue è detta calcemia.
Un aumento marcato (ipercalcemia) può causare calcificazioni, alterazioni dell'elettrocardiogramma, stitichezza, nausea, calcoli renali. Una diminuizione marcata provoca la tetania (contrazione muscolare involontaria).
Valori di riferimento 9,0-11,9 mg./100 ml. per il cane e 8,4-11,5 mg./100 ml. per il gatto.
Valori superiori a quelli considerati normali possono essere determinati da acromegalia, dall'uso di contraccettivi, da farmaci cortisonici, da diuretici, da iperparatiroidismo, da iperprotidemia, da ipersensibilità alla vitamina D, da ipervitaminosi D, da leucemia, da linfomi, da metastasi ossee, da mieloma multiplo, da tireotossicosi, da uso di farmaci contenenti litio.
Valori inferiori al normale possono essere causati da carenza di vitamina D, da cirrosi epatica, da deficit di apporto alimentare, da insufficienza renale cronica, da ipoparatiroidismo, da osteomalacia, da pancreatite acuta, da paratiroidectomia, da steatorrea.


CLORO - Cl
E' un elettrolita che diminuisce in caso di vomito, di morbo di Addison. Il suo aumento indica spesso una disidratazione.
Valori di riferimento 113-123 mEq./L. per il cane e 119-132 mEq./L. per il gatto.


COLESTEROLO
E' un grasso; importante costituente delle cellule dell'organismo.
Può avere origine dal cibo (latte e derivati, carne, uova ecc.), ma la maggior parte è fabbricata dal fegato a partire da una vasta gamma di sostanze.
La ricerca di questa sostanza nel sangue concorre, con la ricerca dei trigliceridi, a valutare i grassi nell'organismo.
Può essere eliminato (tramite la sintesi degli acidi biliari) per via epatica (fegato) o per via intestinale.
Non ha il medesimo significato che riveste in medicina umana.
Valori di riferimento 116-317 mg./100 ml. per il cane e 64-229 mg./100 ml. per il gatto.
Valori superiori a quelli considerati normali possono essere causati da diabete, da epatite cronica, da intossicazione, da ipoproteinemie, da ipotiroidismo, da lupus eritematoso, da morbo di Cushing, da obesità, da pancreatite acuta, da sindrome nefrosica.
Valori inferiori a quelli considerati normali possono essere causati da anemie croniche, da epatopatie terminali, da ipertiroidismo, da morbo di Addison, da malnutrizione, da sepsi, da malassorbimento, da malattie neoplastiche.


CORTISOLO
E' un ormone; si misura in caso di sospetto di Morbo di Cushing (dopo un test di soppressione con desametasone) o di Addison (test di stimolazione con ACTH).
Valori di riferimento 1,0-6,0 µg./100 ml. per il cane e 1,0-5,0 µg./100 ml. per il gatto.


CREATININA -CRE
E' un componente del sangue che viene eliminato con l'urina; segnala la funzionalità del rene in quanto viene eliminata dai reni stessi attraverso l'urina.
Se la presenza di creatinina nel sangue è troppo elevata, ciò significa che i reni non riescono a farla passare nelle urine e quindi non svolgono bene il loro lavoro.
In alcuni casi anche il fatto di alimentarsi di troppa carne può contribuire ad alzare il tasso di creatinina nel sangue.
Valori di riferimento 0,5-1,4 mg./100 ml. per il cane e 0,7-2,2 mg./100 ml. per il gatto.
Valori superiori a quelli considerati normali possono essere causati da insufficienza renale, da dermatomiosite, da eccessi sportivi, da ipertiroidismo, da miastenia, da traumi, da ustioni.
Valori inferiori possono essere causati da anemie, da atrofia muscolare, da ipotiroidismo, da leucemia, da mioglobinuria.


FOSFATASI ALCALINA - ALP
E' un enzima dosabile nel sangue, prodotto dall'intestino, dal fegato, da ossa e placenta; si trova nelle vie biliari.
Il suo dosaggio viene eseguito per stabilire, in modo particolare, eventuali malattie delle ossa.
E' un parametro importante da indagare nella specie felina.
Valori di riferimento zero-90 U.I./L. per il cane e 4-81 U.I./L. per il gatto.
Valori superiori a quelli ritenuti normali possono essere determinati da artrite deformante, da carcinoma biliare, da epatite, da malattia di Paget, da metastasi epatiche e ossee, da mieloma, da osteomielite, da rachitismo, da fratture ossee, da insufficienza renale, da sarcoma osteogenico, da diete ricche di proteine. Un suo aumento, insieme all'aumento di transaminasi (vedere), di bilirubina (vedere) e gamma GT (vedere), può quasi sicuramente decretare la presenza di una alterazione alle vie biliari.
Valori inferiori a quelli ritenuti normali possono essere causati da anemia, da età avanzata, da ipotiroidismo, da malnutrizione.


FOSFORO - P
Il suo aumento e' spesso associato ad un' affezione renale, a un' ipertiroidismo o a problemi emorragici.
Valori di riferimento 1,9-7,9 mg./100 ml. per il cane e 2,9-8,3 mg./100 ml. per il gatto.


GAMMA GT - GGT
La gamma glutamil transpeptidasi o gamma glutamil transferasi e' un enzima situato nelle cellule del fegato, del cuore, del pancreas e del rene.
Valori di riferimento 1,0-6,0 U.I../L. per il cane e 1,0-3,0 U.I../L. per il gatto.
Valori superiori a quelli considerati normali possono essere determinati da epatite virale acuta, da infarto del miocardio, da metastasi epatiche, da nefrosi, da tumori maligni.


GLICEMIA - GLU
Indica la concentrazione nel sangue di glucosio, zucchero che si origina dal metabolismo di glicogeno, di amminoacidi e grassi introdotti con gli alimenti.
Valori di riferimento 53-117 mg./100 ml. per il cane e 57-131 mg./100 ml. per il gatto.
Valori superiori a quelli ritenuti normali possono essere determinati da avvelenamento da ossido di carbonio (CO), da diabete mellito, da feocromocitoma, da ictus cerebrale, da infarto cardiaco, da insufficienza renale cronica, da ipertiroidismo, da neoplasia del pancreas, da pancreatite, da sindrome di Cushing, da stress, da uso di farmaci diuretici.
Valori inferiori a quelli ritenuti normali possono essere determinati da cirrosi epatica, da digiuno, da epatopatia cronica, da ipertermia, da ipotiroidismo, da neoplasia del pancreas, da neoplasia dell'ipofisi, da necrosi epatica, da sarcomi, da farmaci betabloccanti (chiamati anche bloccanti-adrenergici, prescritti principalmente per il trattamento delle malattie cardiache), da insulina.


GLOBULINE - GLOB
Sono proteine presenti nel sangue, con nomi e funzioni diverse, come il trasporto di sostanze nel sangue e il compito di fornire all'organismo le difese contro gli agenti esterni.
Valori di riferimento 1,5-3,5 g./100 ml. per il cane e 2,1-4,0 g./100 ml. per il gatto.
Se dall'analisi di laboratorio risulta che la quantità è diversa dalla media, significa che sono in atto delle infezioni o malattie.
Possono essere suddivise in tre gruppi principali: alfa, beta e gamma globuline.
ALFA 1 GLOBULINA
Comprende principalmente lipoproteine e glicoproteine, sono adibite al trasporto di vitamine, di enzimi ecc..

ALFA 2 - GLOBULINA
Comprende principalmente glicoproteine adibite al trasporto di ioni metallici, enzimi ecc..

BETA - GLOBULINA
Comprende principalmente glicoproteine e lipoproteine con funzioni di trasporto.

GAMMAGLOBULINE O IMMUNOGLOBULINE(Ig) Appartengono a 5 classi diverse: IgG, IgA, IgM, IgD, IgE.
Comprende principalmente glicoproteine di origine reticoloistiocitaria; sono gli anticorpi circolanti.

LIPASI
E' un enzima in grado di scindere i trigliceridi in altre sostanze (glicerolo e acidi grassi); è prodotto dal pancreas.
Valori di riferimento 90-527 U./L. per il cane.
Valori superiori a quelli di riferimento possono essere causati da anestesia, da calcolosi biliare, da neoplasia del pancreas, da pancreatite, da peritonite, da uso di farmaci anticoagulanti.
Valori inferiori a quelli di riferimento possono essere determinati da cirrosi epatica.


POTASSIO - K
E' un minerale presente nelle cellule e nel sangue; da esso dipende l'attività dei muscoli, non ultimo il cuore di cui contribuisce a regolare il battito; regola l'equilibrio idrico dell'organismo.
Nel siero la sua presenza è minima; si trova nell'interno della cellula.
Valori di riferimento 3,9-5,5 mEq./L. per il cane e 3,6-5,8 mEq./L. per il gatto.
Valori superiori a quelli considerati normali possono essere determinati da diabete mellito, da eccessiva introduzione, da infezioni, da insufficienza renale, da traumi, da uso di chemioterapici e penicillina, da ustioni.
Molto potassio e poco sodio è una condizione che comporta alterazioni delle membrane cellulari, che possono comportare modificazioni a livello muscolare.
Valori inferiori a quelli considerati normali possono essere determinati da diarrea, da uso di cortisone, da malnutrizione, da morbo di Addison, da uso di diuretici, da vomito.
Una situazione con molto sodio e poco potassio indica che si è ridotta la parte liquida del sangue e ciò provoca alterazione della funzionalità dei muscoli.


PROTEINE TOTALI - PT
Indicano lo stato di idratazione ed apportano informazioni ulteriori su fegato, reni e le infezioni.
Valori di riferimento 5,3-7,6 g./100 ml. per il cane e 5,5-7,7 g./100 ml. per il gatto. SODIO - Na
E' un elemento che, insieme al potassio e ad altre sostanze, regola il volume dei liquidi dell'organismo, mantiene normale il ritmo cardiaco ed è responsabile delle contrazioni muscolari.
Il livello di sodio nel sangue è controllato dai reni che ne eliminano un eventuale eccesso con le urine.
Oltre il sale da tavola, le principali fonti alimentari sono i cibi lavorati, il formaggio, il pane e i cereali, le carni e i pesci affumicati, in salamoia o conservati. I sottaceti ne contengono grandi quantità.
E' uno dei principali componenti del plasma; esso è presente nella parte liquida (siero del sangue).
Valori di riferimento 146-156 mEq./L. per il cane e 153-162 mEq./L. per il gatto.
Valori superiori a quelli normali possono essere causati da iperaldostenorismo, da diabete, da diarrea, da eccessiva ingestione, da edemi, da febbre, da sindrome di Cushing, da sudorazione, da uso di farmaci cortisonici, da ustioni.
Valori inferiori a quelli ritenuti normali possono essere determinati da acidosi, da cirrosi epatica, da insufficienza cardiaca, da diabete scompensato, da morbo di Addison, da nefrosi, da uso di farmaci diuretici, da vomito.


TIROXINA - T4
Ormone tiroideo; valori bassi indicano ipotiroidismo nel cane, valori alti un ipertiroidismo nel gatto.
Valori di riferimento 1,0-3,5 µg./100 ml. per il cane e 1,0-4,0 µg./100 ml. per il gatto.


TRANSAMINASI - GPT o ALT
E' un enzima molto importante presente nel fegato. Si chiama "transaminasi glutamico piruvica", in sigla GPT oppure ALT (alanino amino transferasi); le transaminasi GPT danno la esatta valutazione della gravità dell'alterazione del fegato.
Valori di riferimento 10-94 U.I../L. per il cane e 23-109 U.I../L. per il gatto.
Valori superiori a quelli considerati normali possono essere determinati da cirrosi epatica, da distrofia muscolare, da emolisi, da epatiti, da ittero ostruttivo, da metastasi epatiche, da obesità, da pancreatite, da scompenso circolatorio, da traumi


TRANSAMINASI - GOT o AST
E' un enzima molto importante, si chiama "transaminasi glutamico-ossalacetico" che in sigla si definisce GOT oppure AST (aspartato transferasi). È presente nel fegato e viene analizzato per studiare le condizioni di questo organo, ma anche per valutare eventuali lesioni del muscolo cardiaco oppure alterazioni di quei muscoli che coordinano i movimenti dello scheletro.
Valori di riferimento 10-62 U.I../L. per il cane e 14-41 U.I../L. per il gatto.
Valori superiori a quelli ritenuti normali possono essere determinati da asma, da cirrosi epatica, da distrofia muscolare, da epatite, da gotta, da infarto del miocardio, da interventi chirurgici, da leptospirosi, da ittero ostruttivo, da metastasi epatiche, da pancreatite.
Valori inferiori a quelli considerati normali possono essere determinati da diabete, da dialisi, da gravidanza.




GLI ESAMI SIEROLOGICI IMMUNOENZIMATICI
Sono test rapidi per valutare o confermare se il paziente e' affetto da determinate malattie.
E' di frequente attuazione il test per la diagnosi di FILARIOSI CARDIOPOLMONARE o di Leucemia Felina (FeLV) e/o Immunodeficienza Felina (FIV).
Sullo stesso principio esistono anche esami per la diagnosi precoce di gravidanza.

Analisi delle urine
L'esame completo delle urine ha lo scopo di investigare la funzionalità renale e/o quella di altri organi ed apparati.

Elenco e classificazione dei diversi parametri:

Esame fisico:
Volume;
Peso specifico (Ps);
Aspetto;
Colore;
Odore;
Esame chimico:
pH;
Proteine;
Glucosio;
Corpi chetonici;
Indacanuria;
Muco-pus;
Sangue;
Bilirubina;
Urobilinogeno;
Esame microscopico del sedimento:
Parte non organizzata (frazione cristallina);
Lipiduria;
Chiluria;
Parte organizzata (frazione cellulare);
Esame batteriologico;
Dosaggi speciali:
Urea;
Ammoniaca;
Creatinina (CU = Creatinina Urinaria);
Elettroliti urinari;
Enzimi urinari;
Uroprotidogramma

TOP
1. Esame fisico
1.1 Volume
1.1.1 Normalità
Cane: 0,5-2 l/die;
Gatto: 22-30 mg/kg/die.
1.1.2 Aumento (poliuria):
[nota 1]
Nel diabete insipido la poliuria è primitiva per carenza dell'ormone antidiuretico (ADH o vasopressina, prodotto dai nuclei sopraottico e paraventricolare dell'ipotalamo neurosecernente, percorre vie nervose dall'ipotalamo alla neuroipofisi in cui viene immagazzinato e da cui è liberato in circolo); la carenza di ADH impedisce il riassorbimento dell'acqua a livello della parte distale del nefrone (unità funzionale del rene), da ciò consegue la poliuria e quindi la disidratazione e quindi la polidipsia (aumento dell'assunzione d'acqua [sete]).
[testo principale]
------------
[nota 2]
Nel diabete mellito la poliuria è dovuta all'elevata concentrazione di glucosio nel tubulo renale (glicosuria = presenza di glucosio nelle urine) che induce, per ragioni osmotiche, un ridotto riassorbimento dell'acqua; per cui la polidipsia è dovuta alla poliuria abbondante.
[testo principale] Da aumentata introduzione d'acqua:
Per os (polidipsia neurogena);
Per via parenterale (flebo. ed ipodermoclisi);
Da insufficiente concentrazione renale:
Diabete insipido [vedi nota 1];
Diabete mellito [vedi nota 2];
Glomerulonefrite cronica;
Nefrite interstiziale cronica
Insufficienza surrenalica (in particolare per quanto riguarda una ridotta liberazione dell'ormone aldosterone [che ha anche funzione urino - concentrante in quanto stimola il riassorbimento del sodio]);
Ipoparatiroidismo;
Da aumentata eliminazione:
Sostanze ad azione diuretica;
Nefriti acute in periodo di sblocco;
Risoluzione di edemi in cardiopatici.
1.1.3 Diminuzione (oliguria)
Da aumentata perdita d'acqua:
Vomito;
Diarrea;
Ustioni estese;
Sudorazioni eccessive;
Da ipotensione (shock);
Da ischemia renale;
Da necrosi tubulare (per esempio in seguito all'azione di agenti tossici come sulfamidici, bicloruro di mercurio, tetracloruro di carbonio [CCl4]);
Da blocco dei capillari glomerulari:
Glomerulonefrite acuta;
Pielonefrite acuta;
Nefrite cronica allo stadio terminale (insufficienza renale cronica / uremia terminale);
Da ostruzione:
Idronefrosi bilaterale;
Nefrolitiasi (calcolosi);
Precipitazione di cristalli di sulfamidici.
TOP
1.2 Peso specifico
Il Ps serve per valutare grossolanamente la quantità di sostanze presenti nell'urina.

1.2.1 Normalità
Cane: 1015-1045;
Gatto: 1020-1040.
1.2.2 Aumento
Scarsa assunzione di liquidi;
Perdite abnormi di liquidi;
Oliguria da nefrite acuta;
Scompenso cardiaco congestizio;
Idropisie;
Presenza nelle urine di sostanze anomale in quantità eccessiva:
Nel diabete mellito (il Ps aumenta di 4 unità ogni 10 g di glucosio / l);
Nella proteinuria (il Ps aumenta di 3 unità ogni 10 g di proteine / l).
1.2.3 Diminuzione
Riduzione della capacità del rene a concentrare le urine:
Insufficienza renale;
Diabete insipido;
Polidipsia.
TOP
1.3 Aspetto
Torbido:
Fosfati;
Carbonati;
Urati;
Pus;
Sperma.
Lattescente:
Lipuria;
Chiluria.
TOP
1.4 Colore
Incolore:
Diluizione estrema;
Diabete insipido;
Giallo arancio:
Urine concentrate per disidratazione;
Febbre;
Urobilina;
Bilirubina
Rosso arancio (rifampicina);
Rosa - rosso scuro:
Emoglobina (Hb);
Mioglobina:
Cistite;
Malattie emolitiche;
Sostanze anticoagulanti, ecc.
Verdastro (ittero meccanico [ostruttivo]);
Bruno (ittero epatocellulare [epatotossico]);
Da giallo a bruno:
Sulfamidici;
Nitrofurani.
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1.5 Odore
Dall'odore dell'urina si possono svelare particolari stati morbosi (acidosi renale o diabetica), la presenza di certe sostanze aromatiche o medicinali (etere, canfora, acido fenico, trementina, ecc.).

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2. Esame chimico
2.1 pH
Il pH dell'urina - a prescindere da particolari situazioni patologiche diverse - è influenzato dall'alimentazione e dai farmaci.

2.1.1 Normalità
Cane: 6;
Gatto: 5-6.
2.1.2 Aumento
Calcolosi del cane:
pH superiore a 7: struvite;
pH fra 6 e 7: ossalato di calcio.
Alcalosi:
Diete alcaline (in seguito ad alimentazione vegetariana);
Vomito ripetuto;
Iperventilazione polmonare;
Cistiti ed infezioni urinarie da Staphylococcus spp., Micrococcus ureae e Proteus spp. producenti ureasi;
Nel pomeriggio;
Innalzamento temperatura ambientale;
Lunga conservazione dell'urina (fermentazione ammoniacale dell'urea).
2.1.3 Diminuzione
Calcolosi del cane:
pH inferiore a 6: litiasi urica o da cistina.
Acidosi:
Digiuno;
Diarrea grave;
Diabete mellito;
Insufficienza respiratoria;
Ipokaliemia (diminuzione del potassio [K+] ematico).
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2.2 Proteine (proteinuria)
In condizioni fisiologiche la quantità di proteine nelle urine non è superiore a 100-120 mg/die

La proteinuria è sempre patologica (a parte alcuni tipi di proteinuria prerenale [vedi sotto]).
Le proteine urinarie derivano quasi sempre dall'albumina e globuline plasmatiche; raramente possono originare dal disfacimento cellulare che si ha nelle gravi lesioni degli epiteli tubulari (nefrosi), oppure dalle flogosi della mucosa dei bacinetti renali (pieliti) o della vescica (cistiti) (proteinuria spuria)

Classificazione della proteinuria in base all'origine delle proteine:

Proteinuria prerenale;
Proteinuria renale;
Proteinuria postrenale;
2.2.1 Proteinuria prerenale
Deriva fondamentalmente da affezioni non renali; quindi non è dovuta a malattia renale primaria ed in genere è transitoria:

Esercizio fisico;
Stress;
Alimentazione;
Convulsioni.
2.2.2 Proteinuria renale
Deriva soprattutto da:

Aumentata permeabilità del glomerulo renale;
Difettoso riassorbimento tubulare;
Presenza di sangue od essudato di origine renale.
Per valutare l'ulteriore localizzazione del danno intrarenale (non il tipo di danno per il quale è necessaria la biopsia seguita da esame istologico) può essere eseguita l'elettroforesi delle proteine urinarie (uroprotidogramma):

Proteinuria glomerulare selettiva: dal filtro glomerulare passano nella preurina solo le proteine con peso molecolare (pm) inferiore a 70000-90000 dalton (D), come l'albumina (pm 69000 D) e le transferrine (pm 90000 D) (quando queste strutture sono in quantità limitata nella preurina ed il tubulo renale è ben funzionante, questo le riassorbe efficacemente per cui non si rileva proteinuria; mentre si manifesta nelle nefropatie tubulari);
Proteinuria glomerulare non selettiva: passano anche strutture più voluminose come le IgG (pm 160000 D), talvolta le α2-macroglobuline (pm 820000 D) (la proteinuria deriva dall'incapacità da parte del tubulo renale a riassorbire interamente queste proteine [esempio: sindromi nefrosiche]);
Proteinuria tubulare: nelle urine (in corso di nefropatia tubulare) compaiono proteine a basso pm (microproteine), come la β2-microglobulina (pm 11800 D), non adeguatamente riassorbite dal tubulo leso;
Proteinuria mista: ha aspetti comuni alle forme precedenti, tipica delle sindromi nefrosiche in cui coesiste danno glomerulare e danno tubulare;
2.2.3 Proteinuria postrenale
Per impropria cateterizzazione;
Per presenza di essudato da pielite, ureterite, cistite, uretrite, urolitiasi;
Da scolo prepuziale, vaginale o prostatite.
2.2.4 Proteinuria (proteina) di Bence-Jones
La proteinuria di Bence-Jones è rappresentata da proteine a catene leggere, che compaiono nel mieloma, non riassorbite dal tubulo renale.

2.2.5 Entità della proteinuria
Elevata:
Glomerulonefriti con sindrome nefrosica;
Sindromi nefrosiche non glomerulonefritiche o da amiloidosi;
Neoplasie renali;
Moderata:
Glomerulonefriti con sdr. nefritica;
Amiloidosi renale non nefrosica;
Modesta - leggera:
Nefriti tubulari;
Nefriti interstiziali primitive e secondarie;
In genere nella malattie croniche renali caratterizzate da poliuria ipostenurica (Ps ridotto).
2.2.6 Metodo per tipizzare la perdita di proteine con le urine
Si fa riferimento al rapporto tra proteinuria (PU) / creatininuria (CU):

Significato clinico-patologico dei valori del rapporto PU/CU Valore Significato
Inferiore a 1 Normale
Fra 1 e 5 Sospetta alterazione del nefrone
Fra 5 e 13 Grave lesione glomerulare o post-glomerulare
Superiore a 13 Gravi glomerulopatie

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2.3 Glucosio (glicosuria)
Alcune situazioni in cui si può avere glicosuria:

Diabete mellito (glicosuria ed iperglicemia);
Forme scompensate di chetosi;
Alcune intossicazioni:
Cloralio idrato;
Acido fenico;
Canfora;
Acido salicilico;
Trementina;
Morfina;
Acido ascorbico;
Antibiotici (es.: streptomicina, aureomicina, penicillina, ossitetraciclina, cloramfenicolo, ecc.);
Lesioni del sistema nervoso:
Traumatiche;
Infettive;
Da veleni (florizina);
Cause renali (es.: diabete renale [glicemia normale], alcune nefropatie);
Glicosuria con iperglicemia (oltre al già citato diabete mellito):
Ipertiroidismo;
Enterotessiemia della pecora da Clostridium perfringens tipo D;
Necrosi acuta del pancreas (se associata a deficienza di insulina).
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2.4 Corpi chetonici (chetonuria)
I corpi chetonici comprendono l'acido acetico, l'acido β-idrossi-butirrico e l'acetone.
La chetonuria si ha negli stadi acidosici (chetosi) lievi (solo acetone) e gravi (anche gli altri due):

Digiuno;
Gravi stati febbrili;
Diabete in fase di scompenso;
Acetonemia dalla vacca da latte.
TOP
2.5 Indacanuria
Tracce di indacano sono normalmente presenti nell'urina di cane (e cavallo); nelle altre specie è di norma assente.
Aumenta (cane) o è presente in:

Gravi putrefazioni intestinali (enteriti croniche, cambiamenti di posizione ed occlusioni intestinali);
Raccolte purulente;
Neoplasie epatiche;
Diete iperproteiche.
TOP
2.6 Muco-pus
Presenza di muco-pus si può avere in corso di processi infiammatori catarrali e/o purulenti delle vie urinarie.

TOP
2.7 Sangue (ematuria)
L'ematuria può essere macroscopicamente evidente (macroematuria) oppure evidenziabile tramite esame microscopico del sedimento urinario (microematuria).

La presenza di sangue nelle urine può essere dovuta a:

Processo infiammatorio renale (con rottura delle pareti dei capillari glomerulari);
Flogosi delle vie urinarie (pieliti, cistiti, uretriti);
Traumi;
Rene policistico;
Tumori;
Calcolosi.
Una macroematuria all'inizio della minzione in genere si ha quando il sangue è d'origine uretrale; alla fine, vescicale; per tutta la durata della minzione, renale.

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2.8 Bilirubina (bilirubinuria)
Si ha bilirubinuria in corso di malattie epatiche:

Epatiti infettive;
Leptospirosi;
Cirrosi;
Neoplasie;
Intossicazioni;
Piccole insufficienze.
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2.9 Urobilinogeno
L'urobilinogeno aumenta nelle urine in caso di affezioni epatiche: sofferenza epatocellulare (epatite acuta, cirrosi), anemie emolitiche, gravi contusioni, ecc. (incapacità da parte dell'epatocita a sopperire ad un eccesso di bilinogeno in circolo).
Non aumenta nella colestasi.

TOP
3. Esame microscopico del sedimento
Il saggio va effettuato previa centrifugazione a non più di 1500 rpm per 5' ed entro 1 ora dall'emissione delle urine, per evitare il dissolvimento degli elementi cellulari e l'alterazione della batteriuria.

3.1 Parte non organizzata (frazione cristallina)
Cristalli della parte non organizzata del sedimento urinario Cristalli di Commento
Acido urico L'aumento dipende da un'uricogenesi esaltata (gotta, leucemia, polmonite)
Urati Presenti nelle urine concentrate ed acide
Urati d'ammonio Nelle urine alcaline
Ossalati Normalmente nelle urine di soggetti che hanno ingerito alimenti ricchi di acido ossalico (pomodori, spinaci, mele, ecc.); in caso di diabete, uricemia, malattie epatiche e somministrazione di salicilici
Fosfati Si formano nelle urine sviluppanti ammoniaca (alcaline)
Carbonati Stesso significato dei fosfati
Indacano Nelle urine basiche ricche di indossile
Cistina Nella cistinuria (rara anomalia congenita dell'omeostasi di questo aminoacido)
Leucina Nell'atrofia gialla acuta del fegato
Tirosina Come sopra
Colesterina Nelle affezioni urinarie suppurative croniche e nella chiluria
Acido ippurico Si trova fisiologicamente nelle urine; raramente cristallizza in corso di epatopatie
Bilirubina In corso di ittero
Sulfamidici Cristalli amorfi od aghiformi, di colore azzurro

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3.2 Lipiduria
Si tratta di cellule tubulari degenerate. Si possono rinvenire nella sindrome nefrosica, tesaurismosi o dopo fratture ossee.

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3.3 Chiluria
Aspetto lattescente delle urine;
Andamento intermittente;
Rara;
È indice d'affezione del sistema linfatico.
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3.4 Parte organizzata (frazione cellulare)
3.4.1 Cellule epiteliali
Aumentano in caso di flogosi dell'apparato urinario.

3.4.2 Cellule renali
Reperto patologico in corso di lesioni degenerative dei tubuli renali. Possono essere riunite in ammassi (cilindri di epiteli renali).

3.4.3 Leucociti (leucocituria)
Scarsi ed isolati fisiologicamente (4-5 leucociti in un campo microscopico a 250X non è patologico);
Aumentano in tutte le affezioni flogistiche dell'apparato urinario;
Ci può essere una falsa leucocituria per infiammazione vulvo-vaginale.
3.4.4 Eritrociti
[Vedi sangue]
3.4.5 Cilindri
Risultano dalla precipitazione o aggregazione delle proteine (con eventuali elementi cellulari) nei tubuli renali.

Cilindri della parte organizzata del sedimento urinario Tipi di cilindri Significato
Ialini Derivano dalla gelificazione delle proteine che hanno attraversato la membrana glomerulare; aumentano con l'aggravarsi della proteinuria
Epiteliali In caso di processi degenerativi dell'epitelio tubulare (glomerulonefrite acuta e cronica, iperazotemia, nefrosi)
Granulosi Derivano dagli epiteli; stesso significato dei precedenti (si possono avere anche nelle pielonefriti)
Cerei Dalla degenerazione dei granulosi (anche nell'amiloidosi renale)
Ematici Formati da ammassi di eritrociti giallo pallidi
Emoglobinici Masse compatte di eritrociti che indicano una grave lesione a livello glomerulare; soprattutto in caso di glomerulonefrite acuta
Leucocitari In corso di pielonefrite, glomerulonefrite e nefrosi
Lipoidei Derivano dalle cellule epiteliali in degenerazione grassa; nelle sindromi nefrosiche
Del coma Propri della medicina umana; significato prognostico infausto
Itterici

TOP
4. Esame batteriologico
L'urina deve essere prelevata asetticamente;
L'esame va eseguito il prima possibile;
I batteri possono essere indice di infezione sistemica o urinaria;
Esame urinocolturale del sedimento: permette di identificare i germi ed eseguire un antibiogramma.
TOP
5. Dosaggi speciali
5.1 Urea
La presenza di urea nelle urine rappresenta un indice di funzionalità molto grossolano, visti i condizionamenti da cui dipende.

Aumenta per:
Disidratazione;
Diete iperproteiche e lattee;
Stati febbrili;
Shock;
Malattie renali acute e croniche;
Ostruzioni delle vie urinarie;
Ipertiroidismo, ecc.;
Diminuisce per:
Diete vegetariane ed ipoproteiche;
Gravi epatopatie;
Eccessiva introduzione idrica;
Somministrazione d'insulina e di STH (GH, ormone somatotropo, somatotropina);
Ipotiroidismo.
TOP
5.2 Ammoniaca
L'ammoniaca presente nell'urina ha origine renale, ma non deriva dall'urea in quanto il rene non ha attività ureasica; la quantità dipende dall'equilibrio acido-basico.

Aumenta per:
Acidosi;
Dieta carnea;
Digiuno;
Acidosi diabetica;
Iperpiressia;
Diminuisce per:
Alcalosi;
Dieta vegetariana;
Nefriti distali;
Gravi gastriti con vomito incoercibile, ecc.
TOP
5.3 Creatinina
Si tratta di un importante indice della funzionalità renale (potere filtrante glomerulare) quando viene saggiata insieme alla creatininemia (clearence della creatinina endogena).

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5.4 Elettroliti urinari
La determinazione deve essere eseguita su campioni d'urine delle 24 ore.

Cause di variazione della concentrazione degli elettroliti urinari Elettroliti urinari Aumento Diminuzione
Sodio (Na+) Terapia saluretica, nefropatie con acidosi, morbo di Addison (ipoadrenocorticismo), chetosi diuretica senza oliguria Dieta iposodica, cirrosi epatica, vomito persistente, diarrea
Potassio (K+) Sempre secondario ad aumento del K+ plasmatico: per liberazione cellulare (acidosi diabetica, disidratazione grave, ipercatabolismo proteico); per influenze ormonali o farmacologiche (morbo di Cushing [iperadrenocorticismo], iperaldosteronismo primario o secondario, terapia cortisonica, somministrazione di K+, di ACTH, di alcuni diuretici); per nefropatie (glomerulonefrite in fase poliurica, tubulopatia con ostacolo al riassorbimento del K+ Per influenze ormonali (insufficienza corticosurrenale, morbo di Addison); per perdita gastro-enterica (vomito, diarrea, fistole, prolungato sondaggio gastrico post-operatorio)
Cloro e cloruri Acidosi metabolica, morbo di Addison, ecc. Nefriti con oliguria, stati edematosi, versamenti nelle sierose
Magnesio
(La persistenza di basse concentrazioni urinarie di magnesio favorisce la formazione di calcoli di ossalato di calcio) Ipertiroidismo, somministrazione di ormone paratiroideo (PTH), riassorbimento degli edemi Nefropatie
Calcio Iperparatiroidismo, iperdosaggio di vitamina D, alcune malattie osteolitiche, ipertiroidismo, diete abbondanti di calcio (latte) Rachitismo, ipoparatiroidismo, steatorrea, carenze nutritive


Fonti:
"Lezioni di diagnostica di laboratorio" di M. Bizzeti, SEU Pisa, 1998;
"Le malattie del cane e del gatto - Diagnostica e terapia medica" di A. Buonaccorsi, Edagricole, 1995.






[ Questo Messaggio è stato Modificato da: camilla1 il 06-02-2007 22:31 ]

Loira



Grazie!!

camilla1

de nada, qui si cerca di condividere tutto

omero

Grazie per la dritta!!!!!

Smeagol

Grazie Camilla

morpincky63

Grazie ho copiato in word nella mia piccola encicopledia dei gatti

camilla1

morpincky, se vuoi aggiungere alla tua piccola enciclopedia anche l'interpretazione dell'esame delle urine
ciao
camilla

pamiaola

cara camilla grazie infinite delle preziose informazioni.....
Colgo l'occasione per invitare tutti gli utenti a dare uno sguardo a questo sito dato che ci sono informazioni importantissime e magari poi le commentiamo.... Paola

www.leishmania.org

camilla1

penso di avere trovato queste informazioni proprio nel sito indicato da te...

cico64

grazie!

pamiaola

Infatti camilla, le ho riconusciute.... però a pensarci bene in quel sito ci sono altre cose mnolto interessanti per tutti... Io avevo stampato un pò di cose e mi ero messa a studiare...

Grazie anche da parte mia...
Più tardi leggerò tutto...


shishy

UP! Mi hai chiarito parecchio le idee...

valeria

Reni: Urea 2.2
Pancreas: Colesterolo 156
Muscoli : Trigliceridi 40
Leone è un gatto sacro di birmania di 9 anni
questi sono gli unici valori che non rientrano nei parametri.
Seri problemi ?

mami

grazie 1000! mi sto facendo anch'io un bel librettino con queste informazioni! quante cose ignoravo!!
grazie grazie

shishy

@ valeria: intanto ciao e benvenuta nel forum!!!

Se lo metti qui questi valori rischiano di perdersi e da sé ci dicon poco..
Perché non apri una scheda clinica proprio col nome del tuo e tutte le cose che lo riguardano? c'è poco più sotto il post-modello fatto da Cristina70

Io mi intendo poco di analisi ma l'urea sei sicura che è 2.2????

camilla1

forse ti stai confondendo con la CREA, 2.2 di UREA sarebbe veramente preoccupante.....