Cane furioso


Pubblicato in: Il comportamento del cane

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Fabius

Salve a tutti,
riscrivo nuovamente in questo forum per sottoporvi un problema che non riesco a risolvere da troppo tempo.

Il mio cagnolino, incrocio fra Chihuahua e Papillon, mi è stato regalato ancora cucciolino da una signora che aveva bisogno di affidarli a qualcuno in quanto non poteva tenerli per sé.
Inizialmente tutto è andato alla perfezione, il cane era tranquillo, affettuoso, dolcissimo.
Col trascorrere del tempo però ha iniziato a sviluppare un comportamento pessimo rispetto a noi padroni e rispetto alla gente esterna (parenti, amici ecc.): abbaia furiosamente a qualsiasi persona scenda dalle scale; non vuole che qualcuno entri in casa altrimenti gli salta addosso per morderlo (ormai si è appropriato della casa); quando usciamo e torniamo tardi ci abbaia furiosamente all'ingresso come per rimproverarci di averlo lasciato solo. Ogni qualvolta entri una persona dobbiamo necessariamente tenerlo in braccio tutto il tempo, perché se provassimo a lasciarlo, andrebbe a scagliarsi contro "il nemico".
Da quando si è ammalato di ernia del disco il suo comportamento è peggiorato. Non si lascia prendere in braccio da nessuno. Dove c'è lui non si può passare altrimenti aggredisce. Se mia madre scopa la polvere dal pavimento lui afferra fuoriosamente la scopa con i denti e tenta di strapparla dalle mani a mia madre. Abbaia furiosamente e troppo contro chiunque. E' diventato il padrone di casa.
Ci ha anche morso parecchio. Non sappiamo più come fare. Il veterinario ci ha detto che non ha alcuna patologia perché il cane risulta perfettamente sano di fronte alle analisi. E ci suggerisce di cambiare atteggiamento, ma è peggio. Più siamo duri, più diventa duro lui.
Il bello è che fuori casa sembra un bambino pauroso. Si lascia fare qualunque martirio, si lascia carezzare da chiunque. Tornato a casa sfoga il suo nervosismo.
Persino dal veterinario è immobile e spaventato. Solo in casa sua (nostra) sembra un mezzo satana.
Eppure non l'abbiamo mai trattato male; ma una cosa è certa: non possiamo privarci di passare da una stanza all'altra perché c'è lui. Non possiamo impedire ad un parente di entrare perché altrimenti lo aggredisce. Vogliamo trovare qualche rimedio che possa pacare i suoi spiriti bollenti. Ma quale? Ci sono calmanti? Noi non ce la facciamo più.
Abbiamo anche provato a farlo accoppiare, ma ha timore pure di avvicinarsi ad un cane.

Mah..

lillina

da spostare in comportamento


evuccia

ciao, questo è un problema comportamentale, se mi dai l'ok sposto il post in sezione comportamento

lillina

sposta cara sincro in un minuto
ho avvisato Fabius con MP

Fabius

Sì, scusatemi. Spostate pure.

FinaLea

L'idea dell'accoppiamento è sicuramente sbagliata e inutile... al limite prendete in seria considerazione l'ipotesi di farlo castrare; talvolta in questo modo si calmano un pò.
Il problema principale è che nel tempo gli avete concesso troppo, tutto... ed ora il capo branco è lui. Spesso purtroppo si verificano problemi di questo tipo con cani piccoli e maschi, forse proprio il loro essere piccoli e apparire in difesi ci porta a commettere l'errore di essere "molli" nell'educazione e una volta adulti, questo è il risultato.
Purtroppo dovete ricominciare tutto da capo, ed è inutile nascondere che non sarà facile.
Innanzi tutto dovete essere coesi tra di voi, guai a sgridare il cane e un'altro componente della famiglia coccolarlo.
Dovete assolutamente ignorarlo quando si comporta in modo sbagliato e lodarlo quando invece vi ascolta ed esegue i vostri ordini. Il cane ha bisogno assoluto di un punto di riferimento, una guida da seguire.
Se ne avete la possibilità vi consiglierei di farvi seguire, almeno inizialmente, da un bravo comportamentista che, vedendo il cane nella sua performance migliore (attenti che non lo azzanni quando viene a casa) potra consigliarvi per benino come comportarvi per poterlo rimettere in riga.
Se ci dici da dove scrivi possiamo eventualmente vedere se tra l'elenco dei veterinari consigliati dai nostri utenti ci fosse qualche specialista in comportamento dalle tue parti.

Fabius

Purtroppo possibilità non ne abbiamo. Non possiamo pagare né addestratori né comportamentisti.

Il fatto è che quando si comporta male noi lo sgridiamo con atteggiamento rigido, e lui ci abbia furiosamente contro, come se volesse scannarci. E dopo alcuni minuti, se passiamo da una stanza in cui c'è lui, tenta di aggredirci.
Non ci sono calmanti da poter somministrare?

Per favore dateci qualche suggerimento utile, prima che sia lui a buttarci fuori di casa.

Dimenticavo: è possibile chiuderlo in garage? Perché oltre a tutto questo, non possiamo carezzarlo perché subito comincia a brontolare e prepararsi all'attaco. Solo qualche volta, proprio in fase di disperazione, gli abbiamo dato qualche colpo di giornale secco. E per qualche ora si è sempre stato zitto ed obbediente. Ma essendo state rare le volte, ha sempre ripreso il comando della situazione.

[ Questo Messaggio è stato Modificato da: Fabius il 30-06-2009 17:20 ]

Maeba

Mamma mia che brutta situazione O.o
E la sterilizzazione, come ti hanno detto sopra? L'ha già fatta?

Fabius

Quote:

30-06-2009 alle ore 17:22, Maeba wrote:
Mamma mia che brutta situazione O.o
E la sterilizzazione, come ti hanno detto sopra? L'ha già fatta?



Non serve. Si comporta così da quando ha sondato bene la nuova casa, da piccolino, da quando è stato portato qui da quella signora.

Effettivamente siamo stati troppo molli nell'educazione, l'abbiamo fin troppo coccolato e fin troppo sottomessi per tenerezza..

evuccia

allora..breve premessa...incrocio disastroso.. non tanto per il Chihuahua che alla fine è abbastanza gestibile, ma il papillon è veramente un cane tremendo, ha il carattere della tigre in formato microbo, spesso e volentieri diventa mordace, è un cane molto caratteriale perennemente in movimento e che necessita di parecchio sfogo, pensa che è uno tra i cani migliori per fare agility

detto questo è evidente che aldilà del difficile incrocio, ci sono degli errori, dati probabilmente da inesperienza, che avete fatto nel quotidiano, che giorno dopo giorno hanno contribuito a disequilibrare il comportamento del cane, già di per se abbastanza caratteriale

non bisogna pensare che data la taglia, sia tutto di più facile gestione, anzi, spesso cani di queste dimensioni sono più diffcili da gestire rispetto a cani di taglie più grandi che la natura dota di un equilibrio maggiore che va di pari passo con la mole, se un alano avesse l'energia e la grinta di un papillon, sarebbe in grado di distruggere un palazzo e fare strage, invece di solito hanno un carattere bonario ed equilibrato.

tutti i cani, dal più piccolo al più grande conservano nel dna l'istinto del branco e delle leggi che regolano la tutela del branco, e l'istinto primario di un cane è quello di avere nel branco, che sia selvatico o domestico, un leader che sovrintenda alla sicurezza e la salvaguardia del branco, che altrimenti si estinguerebbe in breve, quando nessun membro della famiglia, agli occhi del cane, non è in grado di ricoprire questo ruolo, automaticamente il cane tenta di prendere le redini e diventare lui il capobranco, è un'istinto di sopravvivenza, forse il più forte perchè è in gioco la vita, e tutti i cani di qualsiasi taglia, razza, e personalità tenteranno la scalata quando vedranno che il posto di leader è vacante

poi a seconda del carattere del cane, i comportamenti che ne deriveranno saranno diversi, ma cmq, anche se in modalità diverse, essendo un ruolo snaturato dal contesto a cui appartiene, e spesso ancor di più esasperato da una mancanza propria del soggetto a ricoprire quel dato ruolo, si creano delle problematiche che creano nel cane problematiche e nevrosi varie, date spesso dalla frustrazione dell'ineguatezza di un determinato ruolo e dell'assolvimento dei compiti che questo prevede
questi comportamenti che il cane ha nei confronti vostri, della casa e degli estranei, sono tutti a tutela del branco, il cane nel corso degli anni è dovuto diventare il capo branco suo malgrado, perchè è evidente che non ne ha la stoffa e ciò lo stressa, lui così facendo cerca di difendere voi e il suo territorio, ma nello stesso tempo ha atteggiamenti aggressivi nei vostri confronti, perchè ai suoi occhi non vi comportate come dei sottoposti e lui sa che se non vi attenete al vostro ruolo, il branco sarà in pericolo di vita e perciò spetta a lui far rispettare le leggi del branco

ora si tratta di rivedere tutta una serie di comportamenti in modo tale che gradualmente il cane, senza costrizione o violenza, ma naturalmente, venga sollevato da questo compito molto più grande della sua portata e riacquisti il ruolo di sottoposto, nella tranquillità di sapere che finalmente non ha responsabilità pechè il vero capobranco che sei tu, salvaguarderà il branco

la cosa più importante ora è instaurare un rapporto di amicizia con il tuo cane, un amicizia che si instaura attraverso la conoscenza e l'uso di un linguaggio che sia comprensibile per entrambi, un linguaggio che è fatto più di gesti che di parole, gesti che cmq il cane recepisce più di ogni parola che tanto non comprende, specialmente se si usa un tono di voce improprio e incomprensibile per il cane

la forza di un leader sta nella calma e nell'equilibrio, e sopratutto nella coerenza in ciò che si fa, non puoi preso dai 5 minuti, sgridarlo, lodarlo, urlare per poi divenire gentile, lo mandi solo in confusione, scegli una linea di condotta e seguila, evita di sgridarlo, ma anzi premialo quando fa qualcosa ben fatta o migliora un comportamento esasperato, quando abbaia, morde o salta addosso, evitalo, ignoralo, come se non esistesse,
prima regola, quando torni a casa ignoralo, non lo devi neanche guardare, solo e soltanto quando si sarà calmato, potrai accarezzarlo, senza però prenderlo in braccio, mai, perchè così rafforzi e incoraggi quel determinato comportamento
impara ad ignorarlo e se necessario mettilo in una stanza da solo per 5 minuti, o per il tempo necessario che si calmi

è un istinto naturale del cane la difesa del territorio, perciò è perfettamente normale che abbai se sente il campanello o dei rumori dietro la porta, ma il suo compito deve fermarsi solo all'avviso, il resto è compito del capobranco, e lui che deve decidere cosa accade dopo, perciò se il cane abbaia non lo sgridare, lui sta facendo ciò che è giusto, ma avvicinati accarezzalo, gratificalo per l'avvertimento e poi allontanalo dalla porta, così lui capirà che ha fatto la cosa giusta, ma il suo compito termina la

solito discorso delle priorità, voi mangiate per primi e poi lui, voi uscite ed entrate per primi dalla porta, può dormire nella camera da letto ma non sul vostro letto, e se ci sono situazioni che lo stressano come ad esempio i rumori forti dell'aspirapolvere o cose che vede come delle minacce, cercate sempre di fargli associare tali avvenimenti a cose piacevoli, che ne so ad esempio mentre mamma passa la scopa, quando vedi che lui, ignorandolo piano piano non tenterà più di aggredirla, dagli una cosa di cui è ghiotto, un pezzo di formaggio, un wurstel, insomma qualcosa che non ha spesso la possibilità di mangiare e che per lui è un premio ambito, cmq il comun denominatore per il successo dell'impresa è ignorare il cane, più gli date importanza durante questi sfoghi, più in lui aumenta la certezza di essere il capo indiscusso perchè voi con le vostre attenzioni state dando ragione al suo modo di fare, ignoratelo sempre, e sopratutto dovete essere voi a condurre il gioco, le carezze vanno fatte a tempo debito per premiare un comportamento positivo o quando partono da voi, e non su richiesta sua, tutto deve essere sempre deciso da voi e non da lui, stessa cosa per il gioco, per la passeggiata, ecc..ecc..


Fabius

Quote:

01-07-2009 alle ore 10:04, evuccia wrote:
allora..breve premessa...incrocio disastroso.. non tanto per il Chihuahua che alla fine è abbastanza gestibile, ma il papillon è veramente un cane tremendo, ha il carattere della tigre in formato microbo, spesso e volentieri diventa mordace, è un cane molto caratteriale perennemente in movimento e che necessita di parecchio sfogo, pensa che è uno tra i cani migliori per fare agility

detto questo è evidente che aldilà del difficile incrocio, ci sono degli errori, dati probabilmente da inesperienza, che avete fatto nel quotidiano, che giorno dopo giorno hanno contribuito a disequilibrare il comportamento del cane, già di per se abbastanza caratteriale

non bisogna pensare che data la taglia, sia tutto di più facile gestione, anzi, spesso cani di queste dimensioni sono più diffcili da gestire rispetto a cani di taglie più grandi che la natura dota di un equilibrio maggiore che va di pari passo con la mole, se un alano avesse l'energia e la grinta di un papillon, sarebbe in grado di distruggere un palazzo e fare strage, invece di solito hanno un carattere bonario ed equilibrato.

tutti i cani, dal più piccolo al più grande conservano nel dna l'istinto del branco e delle leggi che regolano la tutela del branco, e l'istinto primario di un cane è quello di avere nel branco, che sia selvatico o domestico, un leader che sovrintenda alla sicurezza e la salvaguardia del branco, che altrimenti si estinguerebbe in breve, quando nessun membro della famiglia, agli occhi del cane, non è in grado di ricoprire questo ruolo, automaticamente il cane tenta di prendere le redini e diventare lui il capobranco, è un'istinto di sopravvivenza, forse il più forte perchè è in gioco la vita, e tutti i cani di qualsiasi taglia, razza, e personalità tenteranno la scalata quando vedranno che il posto di leader è vacante

poi a seconda del carattere del cane, i comportamenti che ne deriveranno saranno diversi, ma cmq, anche se in modalità diverse, essendo un ruolo snaturato dal contesto a cui appartiene, e spesso ancor di più esasperato da una mancanza propria del soggetto a ricoprire quel dato ruolo, si creano delle problematiche che creano nel cane problematiche e nevrosi varie, date spesso dalla frustrazione dell'ineguatezza di un determinato ruolo e dell'assolvimento dei compiti che questo prevede
questi comportamenti che il cane ha nei confronti vostri, della casa e degli estranei, sono tutti a tutela del branco, il cane nel corso degli anni è dovuto diventare il capo branco suo malgrado, perchè è evidente che non ne ha la stoffa e ciò lo stressa, lui così facendo cerca di difendere voi e il suo territorio, ma nello stesso tempo ha atteggiamenti aggressivi nei vostri confronti, perchè ai suoi occhi non vi comportate come dei sottoposti e lui sa che se non vi attenete al vostro ruolo, il branco sarà in pericolo di vita e perciò spetta a lui far rispettare le leggi del branco

ora si tratta di rivedere tutta una serie di comportamenti in modo tale che gradualmente il cane, senza costrizione o violenza, ma naturalmente, venga sollevato da questo compito molto più grande della sua portata e riacquisti il ruolo di sottoposto, nella tranquillità di sapere che finalmente non ha responsabilità pechè il vero capobranco che sei tu, salvaguarderà il branco

la cosa più importante ora è instaurare un rapporto di amicizia con il tuo cane, un amicizia che si instaura attraverso la conoscenza e l'uso di un linguaggio che sia comprensibile per entrambi, un linguaggio che è fatto più di gesti che di parole, gesti che cmq il cane recepisce più di ogni parola che tanto non comprende, specialmente se si usa un tono di voce improprio e incomprensibile per il cane

la forza di un leader sta nella calma e nell'equilibrio, e sopratutto nella coerenza in ciò che si fa, non puoi preso dai 5 minuti, sgridarlo, lodarlo, urlare per poi divenire gentile, lo mandi solo in confusione, scegli una linea di condotta e seguila, evita di sgridarlo, ma anzi premialo quando fa qualcosa ben fatta o migliora un comportamento esasperato, quando abbaia, morde o salta addosso, evitalo, ignoralo, come se non esistesse,
prima regola, quando torni a casa ignoralo, non lo devi neanche guardare, solo e soltanto quando si sarà calmato, potrai accarezzarlo, senza però prenderlo in braccio, mai, perchè così rafforzi e incoraggi quel determinato comportamento
impara ad ignorarlo e se necessario mettilo in una stanza da solo per 5 minuti, o per il tempo necessario che si calmi

è un istinto naturale del cane la difesa del territorio, perciò è perfettamente normale che abbai se sente il campanello o dei rumori dietro la porta, ma il suo compito deve fermarsi solo all'avviso, il resto è compito del capobranco, e lui che deve decidere cosa accade dopo, perciò se il cane abbaia non lo sgridare, lui sta facendo ciò che è giusto, ma avvicinati accarezzalo, gratificalo per l'avvertimento e poi allontanalo dalla porta, così lui capirà che ha fatto la cosa giusta, ma il suo compito termina la

solito discorso delle priorità, voi mangiate per primi e poi lui, voi uscite ed entrate per primi dalla porta, può dormire nella camera da letto ma non sul vostro letto, e se ci sono situazioni che lo stressano come ad esempio i rumori forti dell'aspirapolvere o cose che vede come delle minacce, cercate sempre di fargli associare tali avvenimenti a cose piacevoli, che ne so ad esempio mentre mamma passa la scopa, quando vedi che lui, ignorandolo piano piano non tenterà più di aggredirla, dagli una cosa di cui è ghiotto, un pezzo di formaggio, un wurstel, insomma qualcosa che non ha spesso la possibilità di mangiare e che per lui è un premio ambito, cmq il comun denominatore per il successo dell'impresa è ignorare il cane, più gli date importanza durante questi sfoghi, più in lui aumenta la certezza di essere il capo indiscusso perchè voi con le vostre attenzioni state dando ragione al suo modo di fare, ignoratelo sempre, e sopratutto dovete essere voi a condurre il gioco, le carezze vanno fatte a tempo debito per premiare un comportamento positivo o quando partono da voi, e non su richiesta sua, tutto deve essere sempre deciso da voi e non da lui, stessa cosa per il gioco, per la passeggiata, ecc..ecc..




Grazie, Evuccia, per i suggerimenti. Tenteremo di seguirli coerentemente. Anche se ti confesso che da quando lo ignoriamo un po' s'è calmato.

Altra cosa importante. Quando abbaia troppo perché una persona scende dalle scale o quando dobbiamo passare in una stanza dove c'è lui cosa bisogna fare?

evuccia

Quote:

01-07-2009 alle ore 13:11, Fabius wrote:
Altra cosa importante. Quando abbaia troppo perché una persona scende dalle scale o quando dobbiamo passare in una stanza dove c'è lui cosa bisogna fare?



come ti ho detto prima, questo è il tipico comportamento di un cane che si sente il capobranco e cerca di difendere il suo branco e relativo territorio da intrusioni estranee..solo che purtroppo per i motivi che ti spiegavo nel post, nella realtà contingente, lui non è in grado di ricoprire questo ruolo, e da ciò ne deriva che, da una parte è costretto ad adottare tali atteggiamenti per salvaguardare la vita del branco, ma dall'altra non avendone le capacità sia per carattere che per effettiva innaturalità del contesto, perchè poi alla base in natura le situazioni sono completamente diverse e aggiungici poi che un branco adotta un linguaggio che è comprensibile per tutti i membri, cosa che invece non accade con il branco umano, e perciò capisci come questo ruolo che lui ricopre è del tutto inadeguato con l'aggiunta di una totale incomprensione, lui lancia messaggi a noi con il suo linguaggio e noi a lui con il nostro, è un pò come parlare in italiano con un cinese e viceversa, su qualche gesto ci si potrà intendere, ma sicuramente un interazione completa sarà impossibile..da qui nasce l'ansia e la frustrazione del cane

allora se tu lo sgridi lui non capisce, perchè cmq sta facendo a te e al branco un grosso servigio, ti sta facendo capire che siete in pericolo, in quel momento è come se lui fosse il padre e voi i figli, da una parte non riesce ad espletare la sua funzione di capobranco, e dall'altra non capisce perchè cmq non è ascoltato anzi addirittura contrastato senza capire perchè..è un po come se il bambino che ha fatto tutti i compiti per bene, venisse, senza motivo apparente strillato da un genitore, con l'aggravante in questo caso che il bimbo non ne riconosce neanche l'autorità

perciò quando succedono questi episodi, usa la calma e l'equilibrio, avvicinati al cane, fagli una carezza sulla testa e sul collo (che sono i punti più vulnerabili del cane, e il contatto serve anche a riaffermare la tua leaderschip) digli bravo e allontanalo dalla porta..lui capirà così che il suo compito finisce li, chiaramente nei 5 minuti successivi ignoralo o mettilo in una stanza tranquillo lontano dai rumori
poi in seguito quando avrà imparato a non abbaiare quando sente rumori, potrai oltre al bravo, anche premiarlo con una cosa che a lui piace, il famoso premio..

quando passate da una stanza all'altra, ignoratelo completamente come se non esistesse, e mi racomando evitate sopratutto anche di incrociare il suo sguardo, perchè se lo ignori ma lo guardi, vanifichi il messaggio che gli hai lanciato..perciò passare con disinvoltura, facendo finta che non esiste un cane in quella stanza, se cerca di mordere, evitalo e cambia stanza che non ti veda per un pò, lo lasci solo e te ne vai, continuando a non guardarlo mai..mi raccomando

Fabius

Grazie ancora.

Ultimo consiglio: mio padre torna tardi da lavoro e il mio cagnolino lo sente già in garage che sta posteggiando la macchina ed abbaia insistentemente. Ma abbaia ad un orario in cui non dovrebbe abbaiare: 2-3 di notte, in cui la gente dorme. Quando mio padre fa ingresso in casa il cane continua ad abbaiare furiosamente ed un modo per placarlo ci deve essere. Non può svegliare la gente che dorme.

In questo caso cosa si deve fare?

Dimenticavo di dire che abbaia insistentemente anche quando tutti noi torniamo a casa dopo averlo lasciato solo. Qualsiasi orario si faccia. Abbaia come se ci rimproverasse di averlo lasciato solo. O quando usciamo dalla porta. Abbaia come se non volesse. Come se desiderasse che noi stessimo con lui.

[ Questo Messaggio è stato Modificato da: Fabius il 01-07-2009 15:09 ]

evuccia

guarda..in realtà il problema sta tutto nel riuscire, attraverso determinati comportamenti, a ristabilire le gerarchie, una volta che il cane avrà sdradicato dei comportamenti, lo farà con tutto il resto, e sarà anche ben felice di passare come si suol dire il testimone, a qualcuno che sappia svolgere per bene il compito di leader..

devi essere paziente e coerente in ciò che fai, è importante giornalmente ribadire tutti quei gesti che rafforzino il legame e il ruolo di leader..leggi tanto, documentati, osservalo e impara il suo linguaggio e ciò che ti vuole comunicare..domani ti do un paio di titoli di libri da acquistare, scritti da una comportamentalista dalle teorie innovative e affascinanti, da cui poi sono tratti i post che ti ho scritto..

altra cosa importantissima..sopratutto per la parte di papillon che è in lui..che tra l'altro mi pare di capire che prevale... ha bisogno di sfogo estremo, è un cane sicuramente ipercinetico e in continuo movimento, anche se la taglia fa pensare ad un cane da grembo o cmq abbastanza casalino, nel temperamento ha gli stessi bisogni di un border collie o di un labrador, perciò fallo sfogare tanto, ha bisogno di molto movimento, portalo a correre o in alternativa lunghe passeggiate..potresti se ti va, che tra l'altro è anche divertente e costruttivo sia per te che per lui, fargli fare agility..al campo dove porto la mia, c'è una papillon, che è bravissima..è una scheggia, nell'ultima internazionale di agility di qualche mese fa, nella sua categoria, si è classificata prima in un sacco di gare..

evuccia

le motivazioni sono sempre le stesse, ossia appartengono alla logica coerente del cane, che va in ansia da separazione, perchè essendo il leader sente una responsabilità nei confronti del branco e il fatto di rimanere da solo a casa gli crea l'ansia di non sapere dove siete e cosa state facendo, di non potervi controllare e proteggere, una volta che non avrà più il peso di questa responsabilità si calmerà e imparerà a gestire anche quest'ansia che una volta accumulata ha bisogno di uno sfogo, che si può tradurre a seconda del caratter del cane, ho nell'abbaio sfrenato ai limiti dell'isterismo o in propria e vera distruzione di cose o parti della casa, piuttosto che bisogni sparsi qua e la..ogni cane ha un proprio modo di reagire allo stress..molto aiuto gli viene, specilamente in soggetti esuberanti come il tuo, come ti ho detto, anche da un adeguato sfogo fisico..

Fabius

Il cane viene portato fuori quotidianamente. Corre tanto, abbaia, si sfoga e quant'altro.
Ma adesso ha l'ernia del disco, fa fatica a correre o camminare per tanto tempo. Quindi...

evuccia

è vero hai ragione..dimenticavo il suo problema..allora va bene la passeggiata senza stancarlo troppo, però il resto è tutto valido..mi raccomando, io capisco che molte cose gliele fate pasare anche in visrttù di questo problema fisico, ma ciò che ti ho consigliato non sono ne torture ne vessazioni nei suoi confronti, anzi, vedrai che se riuscirete a ridimensionare il suo rango e levargli tutta una serie di responsabilità gravose, diventerà un cane molto più tranquillo e felice..

evuccia

senti ma..abbiamo una foto di questo cane..furioso
io adoro il papillon, pensa lo avevo inizialmente consigliato ad una mia amica che voleva un cagnolino piccolo per la bimba, ma parlando con il propriertario della cagnolina di cui ti parlavo prima, me lo ha sconsigliato vivamente, perchè oltre ad essere un cane molto delicato, proprio per il suo temperamento spesso anche mordace, non è assolutamente indicato per i bambini, con cui tra l'altro non ha neanche tutta questa pazienza..

Fabius

A breve caricherò la foto.

Comunque se per certi versi seguendo i tuoi suggerimenti il cane s'è calmato un po', per altri non ne vuole sapere: suonano il campanello, abbaia, vado lì, lo accarezzo invitandolo gentilmente ad allontanarsi dalla porta ma non ne vuole sapere. Anzi, mi brontola, si piazza davanti e comincia a scoprire i denti..

Ecco la foto:

Visualizza immagine

[ Questo Messaggio è stato Modificato da: Fabius il 01-07-2009 20:03 ]

revolution_luna

Quote:

01-07-2009 alle ore 19:56, Fabius wrote:

Comunque se per certi versi seguendo i tuoi suggerimenti il cane s'è calmato un po', per altri non ne vuole sapere: suonano il campanello, abbaia, vado lì, lo accarezzo invitandolo gentilmente ad allontanarsi dalla porta ma non ne vuole sapere. Anzi, mi brontola, si piazza davanti e comincia a scoprire i denti..






Nessuno ha la bacchetta magica, non si può risolvere in un paio di giorni purtroppo. Ci vuole costanza e un pò di tempo ed ogni errore si paga tornando un passo indietro
Comunque continua e vedrai che i risultati piano piano arriveranno, con pazienza e perseveranza

Yuzuriha

Ma è bellissimo!
Che faccia a birbante!


Fabius

Se da un lato il cane si sta placando e sembra "disposto" a cedere alla nostra autorità su di lui, dall'altra c'è un lato che non tollero più perché disturba la quiete pubblica. La mattina, in particolare, a partire dalle 7 circa fino a mezzogiorno inoltrato inizia ad abbaiare senza tregua; o perché sente persone che scendono dalle scale, o perché i miei escono di casa, o perché suonano al campanello. E' diventato insopportabile. Mi porta all'esasperazione. Ci sono giorni in cui vorrei alzarmi con impeto per andare da lui a pestarlo.
Ha una voce squillante e non può continuare così. La mattina si sente a 2 km dal mio palazzo.
La gente sopra ci conosce da troppo tempo, per cui non ha mai agito contro di noi per il cane. Però anche ironicamente ci fanno capire che così non si può continuare. Disturba tutti sin dal mattino e c'è gente anziana che ha bisogno di riposare e non di agitarsi sentendo abbaiare.
Una soluzione si deve trovare: e mi auguro provenga da voi.

Grazie.

Logan24

Scusami fabius, ma queste situazioni sai perchè si verificano? perchè le persone prima di prendere un cane non si informano minimamente su quelle che sono le regole basilari per costruire un rapporto equlibrato con il cane..Se di cani non si sa nulla, o ci si informa, o è meglio prendere un criceto..in caso contrario si possono fare disastri, come nel tuo caso.

Il tuo cane non è pazzo..si comporta così perchè avete fatto errori enormi nella sua gestione..dalle tue parole si capisce che termini come "gerarchia", "rinforzo positivo", "socializzazione" etc. per te sono una novità..mi chiedo come si possa in queste condizioni riuscire a gestire un cane e pretendere che si comporti in modo adeguato all'interno di una società di umani.
Il cane nasce con delle potenzialità dettate dai suoi geni, ma la possibilità di svilupparle secondo quelli che sono i nostri desideri dipende unicamente dall'ambiente in cui cresce, dagli stimoli e dall'educazione ricevuti. Se questi saranno adeguati avremo un cane equilibrato e adattabile a qualsiasi situazione, in caso contrario avremo un soggetto sociopatico. Un piccolo despota in casa erroneamente posto in una condizione di leader..ma sappi che non è il cane che se l'è cercata, bensì voi gliel'avete offerta.

Altra cosa che noto nei tuoi interventi..richieste continue di soluzioni a problemi specifici, come gli abbai notturni..Ma forse bisognerebbe chiedersi qual è la causa no? Non c'è un'interruttore per spegnere il cane quando "rompe"..i cani sono animali complessi, non si può partire dal sintomo pensando che ci sia una formula magica per risolverlo.. è invece necessario rendersi conto che c'è un problema molto grave nella relazione uomo-animale, e non può essere sicuramente risolto con poche righe di consigli dati via internet.
I proprietari devono prendersi innanzitutto la responsabilità di informarsi su quelli che sono i comportamenti e i segnali comunicativi del cane, in sostanza l'etologia della specie..non dico a livello universitario, ma un minimo per garantire una convivenza normale è d'obbligo..del resto nessuno vi costringe ad avere cani. Il cane è una scelta che comporta inevitabilmente grosse responsabilità.
Ora come ora, quello che dovete fare per il bene del vostro cane e per la tutela della famiglia è rivolgervi ad un veterinario comportamentalista (se mi dici di dove sei vedo se posso consigliarti qualcuno). Direi che nel tuo caso è essenziale..non stiamo parlando di un cane che manifesta la propria leadership seguendoti dappertutto, soffocandoti di attenzioni o tirando come un matto al guinzaglio..siamo già ad uno stato ben successivo, in cui il cane controlla il "suo" branco attraverso comportamenti aggressivi.
La possibilità o meno di risolvere questa situazione dev'essere valutata da un vet comportamentalista, che potrà stabilire una diagnosi e prescrivere una terapia comportamentale eventualmente associata a terapia farmacologica.
Risolvere la situazione con il fai-da-te, non è consigliabile.
Ti consiglio cmq di ampliare le tue conoscenze sul comportamento canino, per esempio leggendo il testo "dalla parte del cucciolo" di Antoni, Tarricone.




Yuzuriha

Sai che la Tarricone del libro era una delle educatrici della puppy class a cui ho partecipato con mia mamma e i miei mostri?

Ce l'ho anch'io il libro,lei è molto brava:segui il consiglio di Logan!