EDUCATORE ISTRUTTORE ADDESTRATORE COMPORTAMENTALISTA


Pubblicato in: Il comportamento del cane

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bonnie

Non è facile per il proprietario scegliere la figura giusta per farsi aiutare nella corretta crescita educativa e per risolvere i disagi causati dalla convivenza con suo cane ,anche perchè essendo tutti dei liberi professionisti c'è abbastanza confusione a capire chi sono e quali sono i loro insegnamenti educativi

EDUCATORE CINOFILO
Ha il compito di insegnare alle persone a convivere nel modo migliore con il proprio cane per una crescita equilibrata non solo nel fisico ma anche nel carattere per avere una certa serenità ed è la figura di grande aiuto al Veterinario Comportamentalista il quale una volta fatto il protocollo terapeutico lo affida all’EDUCATORE.
Il termine Educatore Cinofilo include tutti gli operatori del settore che si occupano di educazione: educatori addestratori istruttori e rieducatori ( o comportamentalisti). Tutte queste definizioni perché i campi delle educatore spaziano nelle varie discipline, per ogni specializzazione si tende a scegliere una definizione particolare, assistenza durante la crescita del cucciolo, l’educazione del giovane, la riabilitazione dei cani con problemi, le discipline sportive e di utilità. Durante l’ultimo congresso dell’APNEC associazione professionale nazionale educatori cinofili hanno scelto di utilizzare il termine RIEDUCATORE in alternativa a Comportamentalista per ridurre gli attriti di competenza con il mondo veterinario .Per cui un Educatore non è certamente un veterinario diplomato in medicina comportamentale e non è di sua competenza proporre terapie farmacologiche . La legislazione europea ha dato chiare direttive riguardo la regolamentazione delle libere professioni, per cui molti professionisti si sono associati ed accolgano solamente persone con documentata preparazione, in modo da tutelare la categoria fornendo così al proprietario del cane una possibilità di selezionare un professionista riconosciuto da uno dilettante.

ISTRUTTORE CINOFILO

È colui che prepara il cane e conduttore alle prove sportive . Agility Obedience
Per diventare istruttore cinofilo deve frequentare corsi di educazione e di addestramento per fini sportivi e di preparare in seguito i propri cani per le gare ufficiali con lo scopo di ottenere i relativi brevetti

ADDESTRATORE CINOFILO
È colui che prepara il cane il cane e conduttore alle prove di utilità quindi prepara cani per la protezione civile , per i ciechi e per difesa , alcuni seguono la preparazione delle fasi di obbedienza altri solo la difesa, finalità quindi insegnare un’abilità al cane. Si tratta in genere di figuranti esistono corsi e stages per figuranti, anche se l'aspetto più importante resta l’esperienza sul campo, con cani di razze, età e caratteristiche diverse, oltre alla guida di un esperto.

COMPORTAMENTALISTA
È un vocabolo coniato da pochi anni e ancora non propriamente riconosciuto dalla lingua italiana specializzato nella riabilitazione dei disturbi del comportamento, è un esperto nel trovare cosa non va nei nostri amici e cosa non va in noi proprietari, termine molte volte confuso con COMPORTAMENTISTA rintracciabile dai vocabolari che descrive il seguace del comportamento, una scuola di pensiero della psicologia nata dagli studi di Pavlov e Skinner.
Per diventare comportamentalista bisogna che abbiano seguito un percorso post laurea di tipo master universitario o scuola di specializzazione dopo aver conseguito una laurea preferibilmente in Medicina Veterinaria o nel campo della Biologia o Psicologia. Attualmente in Italia esistono master universitari riservati sia a medici veterinari (Pisa, Torino, Bologna) sia ad altri laureati (Pisa) e una scuola di specializzazione per medici veterinari (Milano)




hugo

ciao
grazie per aver scritto, ma il mio io personale mi dice che il miglior insegnamento il fai da te.
Gli educatori come me servono solo a dare dei consigli cioè delle dritte.
Il vero lavoro deve farlo il propr ed il cane.


bonnie

allora, sulla carta queste differenziazioni tra comportamentista, comportamentalista, piuttosto che istruttore o educatore cinofilo, sono giuste, però nella pratica esistono solo all'estero, qui in italia non è stata ancora riconosciuta neanche la figura dell'addestratore

i corsi post laurea per comportamentista forse cominceranno da ora, ma fino ad adesso esistevano ma non sono mai partiti, tanto che i pochi che volevano questa specializzazione, erano costretti ad andare all'estero per avere un pezzo di carta più a titolo personale che effettivo

Ho riportato questa frase di Evuccia del post di KEN mordace in non volevo andare OT è vero che la maggior parte dei corsi sono privati ma riguardo al corso di post laurea all'università veterinaria di Pisa esiste il TACREC a cui possono accedere anche i diplomati con questo corso di tre anni i laureati del Corso di Laurea TACREC ( Tecniche di allevamento del cane di razza e di educazione cinofila)
potranno svolgere con competenza, attività professionali in qualità di tecnici in diversi ambiti, quali:
• allevamento del cane, con particolare riferimento alla gestione tecnica, igienica ed economica, al miglioramento genetico, all’alimentazione, alla legislazione, alla sanità e benessere, all’educazione comportamentale del cane ed alla gestione di un corretto rapporto intra ed interspecifico;
• scuole di educazione cinofila in cui potrà svolgere autonomamente attività di educazione comportamentale;
• canili: sanitario, rifugio e di associazioni protezionistiche, in qualità di tecnico della gestione igienico sanitaria della struttura e dell’igiene ambientale in collaborazione con il Medico Veterinario nell’ambito delle proprie competenze;
• progetti scolastici educativi per migliorare la relazione con il cane in collaborazione con il personale docente ed i Medici Veterinari.
Il diploma potrà costituire titolo per l’abilitazione alla gestione di centri di addestramento di istruzione cinofila.

Per quanto riguarda l'addestratore la qualifica di addestratore si acquisisce dopo aver frequentato un corso di qualificazione teorico-pratico, e superato, con esito favorevole, un esame teorico sulle materie del corso, aver effettuato un periodo di tirocinio a fianco di un addestratore qualificato, ai sensi del presente disciplinare, e aver sostenuto con esito favorevole un esame finale di abilitazione.
3. Il Consiglio direttivo dell'ENCI, preso atto dell’esito dell’esame e dei requisiti in possesso dall’interessato in base all’art.6 del presente disciplinare, ratifica la qualifica di addestratore cinofilo.
4. La qualifica di addestratore, acquisita nei modi previsti dal presente disciplinare, implica l'iscrizione nell’albo degli addestratori tenuto dall’ENCI, e sottoposto ad aggiornamenti periodici.
Art. 3
1. L’albo degli addestratori è suddiviso in 3 sezioni ed i suoi iscritti hanno in comune la capacità di assolvere le funzioni di cui all’art. 2, comma 1) lettere b) e c). Ciascuna sezione riguarda settori diversi di addestramento specialistico, ovvero:

Sezione I° : addestratori per cani da utilità, pet-therapy, compagnia e sport;
Sezione II° : addestratori per cani conduttori di bestiame;
Sezione III° : addestratori per cani da caccia.


Hugo riguardo ai miei cani posso dirti che i primi tre nonostante che venissero dal canile non li ho educati eppure con loro non ho avuto alcun problema con i primi due non usavo neanche il guinzaglio, l'ultima la dalmata mi sono decisa a educarla vista il suo carettere troppo indipendente la sua dominanza ho fatto il fai da te anche perchè mi ponevo il problema educare o addestrare, ho cercato di educare per il primo anno poi sono passata all'agility per due anni , bellissima esperienza.


JtTont

Bonnie sarebbe utile informare coloro che cercano una delle qualsiasi figure sopra descritte,circa la presenza nel mondo cinofilo di loschi figuri che usanO-NONOSTANTE LA LEGGE LO VIETI-metodi di educazione atroci.

Una regola basilare è :
MAI LASCIARE IL CANE IN MANI SCONOSCIUTO PER L'ADDESTRAMENTO,DOVETE SEMPRE ESSERE PRESENTI.

bonnie

Hai perfettamente ragione Io parto dal presupposto per logica che tutti effettuano un tipo di educazione “gentile” riconosco anche che la logica non è di questo mondo , Il tipo di educazione effettuata sui miei cani è quello di ignorare i comportamenti sgraditi e premiare quelli graditi sfruttando la voglia di collaborare e il legame affettivo che ci unisce imparando a capire come pensa e come si comporta e non mi interessa avere un robot telecomandato quello che mi interessa nell’educarlo è per risolvere problemi di comunicazione, di gerarchia e di rendere più intenso il legame affettivo oltre a migliorare il controllo del cane. Nell’Agility quando entriamo in campo togliamo il collare ,( eppure tanti nell’educazione del cane usano ancora oggi collari a strozzo e a punte) il cane è libero quindi non esiste alcuna coercizione nella sua educazione è solo comunicazione con i movimenti del corpo e comandi a voce molte volte a distanza certo per arrivare a dei risultati ci vuole tantissima pazienza e costanza cosa che la maggior parte delle persone non hanno, vogliono tutto subito e siccome non ci riescono finiscono poi anche con punire e menare il cane, la mancata comunicazione porta naturalmente a vari problemi comportamentali, ed ecco qui il post si pone la domanda a chi rivolgersi non essendo in grado di farlo da soli per risolvere i vari problemi con il nostro cane, essendoci ora nella cinofilia tante figure professionali.

Yuzuriha

Quote:

30-03-2009 alle ore 16:49, bonnie wrote:
(...) ci vuole tantissima pazienza e costanza cosa che la maggior parte delle persone non hanno, vogliono tutto subito e siccome non ci riescono finiscono poi anche con punire e menare il cane, la mancata comunicazione porta naturalmente a vari problemi comportamentali, (...)



Ecco,mia mamma è proprio così,infatti chiedevo: secondo voi potrebbe giovarle parlare con un buon addestratore/comportamentalista o altro?
Tanto se le parlo io non mi ascolta..
Forse non sono ancora al punto di aver bisogno di un vero e proprio corso (anche se a dire il vero un test comportamentale lo farei,visto che sono cuccioli e nel caso in cui palesassero qualche atteggiamento preoccupante sarei ancora in tempo per risolvere senza troppa fatica),però magari qualche consiglio..e soprattutto far cambiare mentalità a mia mamma,visto che passa coi cuccioli più tempo di me.
Voi che dite,potrebbe essere utile?
Quale delle succitate figure mi consigliereste?

JtTont

Se non ascolta te,dubito che dia retta ad un estraneo.

Con la mia misi in atto un attacco terroristico vero e proprio,dalla parte opposta(mia madre non picchierebbe e non sgriderebbe un cane nemmeno se la stesse sbranando)dovendo correre spesso a correggere le malefatte dei miei piccoli york.

Ora ha capito che voler bene ad un cane,vuol dire avere anche il coraggio di essere drastici e saperli punire(ci sta male quando Tont si mette in gastico-il peloso lo fa da solo dopo aver combinato qualche danno)con punire ovviamente intendo ignorarlo per una ventina di minuti .

Prova a parlare con tua mamma"seriamente"dell'educazione dei cuccioli,spiegale quanto sia utile nella loro vita sociale essere dei gentilcanini.

@bonnie per molti la logica è un optional non di moda purtroppo :(

Yuzuriha

Ci ho già provato a parlarle seriamente,ma lei fa la scocciata (del tipo "oh,quante storie,che fittonata che ci hai preso con 'sti cani,mi hai proprio stufato"),dice che ha capito solo per farmi stare zitta e poi fa come prima.
Oggi ad esempio eravamo fuori sulla passeggiata lungo l'Arno,ci sono un sacco di cani e ne abbiamo incontrati alcuni.Io cercavo di fare amicizia e tenevo Gilda col collare lungo in modo che se voleva si poteva avvicinare (cosa che ha fatto puntualmente),mia mamma invece ha preso in braccio Artù e si è allontanata,facendo il giro largo per non entrare in contatto col cane,e ignorando i miei suggerimenti.
Poi litighiamo per tutto,a partire da quando farli mangiare,con cosa farli giocare,come dissuaderli dal romperci le scatole coi loro capricci...
è snervante...e ti assicuro che gli estranei li ascolta molto più di quanto ascolti me,anzi,è molto influenzabile:l'unico modo per convincerla che io e lei dovevamo mangiare prima dei cani è stato farglielo dire dalla figlia del nostro veterinario:io glielo ripetevo da 2 mesi e non c'era verso.Da quando glielo ha detto lei,invece,ci sta attentissima.
Un toccasana per la mia autostima,eh?...

JtTont

uhmm capisco....a questo punto perchè non ti metti d'accordo con il vet o la figlia e fai si che le spieghino leregole basilari che vorresti seguisse?

una domanda indiscreta il microchip a chi è intestato?

te lo chiedo poichè per convincere ad educare il suo cane un mio vicino,gli ho prospettato lo scenario più apocalittico possibile,in caso accadesse un incidente,gli ho ricordato che il proprietario certificato dal microchip di un cane può subire azioni legali oltreche contemplate nel codice civile anche in quello penale.

Tieni presente che non è il miolavoro educare canio e padroni,ma sono semplicemente un'appassionata cinofila ed ho piacere che chi mi chiede un consiglio ne abbia giovamento,ora il piccoletto oltre ad aver imparato ad andare al guinzaglio,non sveglia più il vicinato con i suoi abbai furibondi.

A volte ci vuole solo un po' di tattica e subdola psicologia ,non te la prendere per l'autostima cara,tieni pèresente che prima di tutto viene il benessere dei tuoi cuccioli.



Yuzuriha

Il microchip di Arturo è intestato a mia mamma,Gilda ancora non ce l'ha perchè ha avuto una piccola reazione ai vaccini e prima di metterle quello aspettavamo che le passasse il gonfiore sul collo e stesse bene del tutto.Adesso è in forma,a breve le farò fare anche questa bella esperienza...è doloroso?
Vabbè,scusate l'OT...
Hai ragione,potrebbe essere un'idea parlare con la figlia del veterinario e dirle di piazzare lì ogni tanto una qualche perla di saggezza a mia mamma...temo però che certe reazioni istintive,come arrabbiarsi coi cani e tenerli lontani dagli altri cani,saranno dure da estirpare...
Grazie dei consigli,a tutti quanti!
A volte ho paura di non farcela da sola,di star sbagliando qualcosa...per fortuna voi mi date sempre ottimi consigli,e mi ricordate che ci vuole pazienza e che se i risultati non arrivano subito non vuol dire che stia sbagliando io!

JtTont

regola vbase:PAZIENZA ,nessuno nasce imparato .

regola prima:una goccia che lentamente scende su una roccia la scalfisce

bonnie

Aggiungo
Regola base 2, COERENZA, ricordandoci che è lui , il cane quello a fare lo sforzo maggiore , che è quello di adeguarsi al nostro mondo nelle complesse dinamiche della nostra società.
Potresti convincere mamma ad effettuare un corso di puppy class per educarlo con il metodo naturale basato sulla conoscenza reciproca,sulla collaborazione e sul gioco, se ti interessa ti posso mandare un mp dove potresti rivolgerti.


Yuzuriha

Mi piacerebbe molto!
Manda,manda!
Grazie mille!Cercavo proprio qualcosa del genere per lei!Poi,se lo faccio anch'io,di certo male non mi fa...

Yuzuriha

Ieri sera liti per come mettere a letto i cani:erano molto vispi perchè avendo piovuto,anzi diluviato,tutto il giorno non erano stati fuori.Io ero stata assente tutto il giorno e sospetto che mia mamma non li abbia fatti giocare molto.Alle 2 erano in vena di fare casino.Io li ho semplicemente ignorati quando mi volevano a giocare con loro,e a una certa ora ho detto loro 'cuccia' e sono andata a letto con l'intenzione di non considerarli più finchè non si fossero addormentati;mia mamma è stata 2 ore a fare filippiche tipo "Artuuuuroooo!!Vieni a letto!"; "Arturo!!Arturo,su,fai la cuccia e dormi",e altre suppliche articolate del genere.
Ovviamente i cani,vedendo che lei parlava in continuazione e dava loro spago,non capivano che si doveva dormire.
Non c'è stato verso di farlo capire a mia mamma.

Bonnie,appena puoi mi mandi quel contatto per la puppy class?

JtTont

Yuz la prossima volta mezz'oretta di gioco con loro e poi in branda a luci spente .

Essendo in due non dovrebbero annoiarsi molto ,ma a volte vogliono il contatto con gli umani ,quindi accontentiamoli con il giusto,come si fa con i bimbi.

Yuzuriha

Sì,è quello che volevo fare,ma dopo 3 minuti di luci spente,visto che ancora non avevano smesso di fare casino tra loro,mia mamma ha iniziato a 'ragionarci' e li ha definitivamente svegliati...
Vediamo come va stasera...in genere lei va a letto prima di me e non ci sono problemi,ma quando sono io la prima ad andare a letto siamo rovinati..

JtTont

A quanto pare le due piccole pesti8di seguito chiamate PP:) non riconoscono alcuna autorità a tua madre ,anzi la vedono come un loro giocattolo.....probabilmente qualche cosa nell'atteggiamento di nonna verso PP è sbagliato alla base ,mi sa che ci vuole molto lavoro

Yuzuriha

Tra l'altro,ho notato che da qualche giorno rispondono meno al loro nome,specialmente fuori,e ho paura che questo sia dovuto al fatto che quando io non ci sono lei li chiama per nome 800 volta al minuto senza nessun motivo...ormai sanno che il chiamarli non comporta nessuna ricompensa e nessuna urgenza

JtTont

Non ti preoccupare ,se quando sono fuori rispondono meno è anche dovuto alla naturale curiosità dell'età per cui tendono a fare i grandi,sono distratti da mille odori e da cento cose contemporaneamente che vorrebbero fare e vedere.

Però se hai tempo e voglia,quando li porti fuori attrezzati con un bocconcino appetitoso e un guiinzaglio suff lungo (anche se io non amo quelli allungabili per motivio vari)quando li vedi distratti e molto intenti a fare i grandi,fermati chiamali con il vieni seguito dal nome,se non lo fanno tu non ti muovere tirali verso di te con il guinzaglio(poichè sono di taglia piccina dovrai abbassart,lo so che ci si sente scemi in queste situazioni,ma sarà utilissimo in caso si sleghino oppure si trovino in una situazione di pericolo)quando sono vicini a te bocconcino ,piccolo neh.ripeti due o tre volte ad uscita fintanto che non verranno da te senza essere richiamati dal guinzaglio ,però ci vorrà pazienza .

Dai che ce la fai:D.

p.s Il mio cane .il cui nome ufficiale è Tontolo,risponde a :JT (geiti)tont,tontolo,patato,rompiscatole e tutta una sfilza di improperi ...trova dei diminuitivi cui li abituerai poco per volta ,sembra sciocco ma risveglia la loro attenzione associando ad un evento il diminuito te fò un esempio,il mio bufalo associa

jt (usciamo,andiamo a spasso,incontro altri umani facciamo festa.
Tont -wow andiamo dagli zii vet ,mi porta comunque in auto e si sa mai che cosaaccade.
TONTOLOOOOOOOOO-uhm devo aver fatto un danno assumo l'espressione tipo:io non c'ero e se c'ero è stato un attimo di follia canina,occhio triste e tenta un batti cinque.
Patato -pisello etc -ok ora della nanna preceduta da igiene personale coccole biscotto della buona notte e magari un giro con le ciabatte finchè mamy se ne accorge .

smile up yuz vedrai che sarà facile e ricorderai con gioia il loroperiodo dellla stupidera :)

Yuzuriha

Quando li porto fuori porto sempre con me dei biscottini per cani,sia per ricompensare loro quando rispondono al mio richiamo,sia per fare amicizia con altri cani....ma la cosa buffa è che a loro proprio non interessano!Se glieli do in casa si azzuffano per mangiarli,ne vanno pazzi,invece fuori li annusano velocemente e poi si voltano e iniziano a correre lasciando il biscotto nelle mie mani (della serie 'no,guarda,adesso ho altro per la testa').Credo che proverò a portarmi dietro qualcosa che in casa non vedono nemmeno da lontano,come dei pezzi di wurstel di pollo...per ora non hanno assaggiato quasi nulla che non sia 'per cani' (volevo tenermi il cibo umano come arma speciale...).
Ah,già che ci sono chiedo un consiglio così al volo:ho notato che fuori Arturo (remember:jack russel,maschio,4 mesi,preso in allevamento,vivacissimo ma molto paziente con la sorellastra,che è dominante e lo sottomette in contiuazione) è molto pauroso sia dei rumori che degli altri cani,tranne che in un caso:che l'altro cane sia a pelo lungo.
Se incontriamo cani a pelo lungo o riccio,si scaglia verso di loro e cerca di afferrare il pelo...ovviamente l'altro cane si spaventa perchè sembra che voglia aggredirlo,invece vuol giocare col pelo (me ne sono accorta con un meticcio dal pelo riccio e lunghissimo,Arturo mordeva il pelo che sporgeva senza nemmeno guardare il cane in faccia).
Come gli insegno a non farlo?

JtTont

Perfetto se non hanno mai mangiato cibo umano,il fantastico mondo dei wurstel come ricompenza fuori casa sono perfetti,però sono piccini,non esagerare nelle quantità,fai dei pezzettini veramente minuscoli .

Hanno accesso a pelouches a pelo lungo?

Per distoglierlo da questa abitudine(che può essere pericolosa se l'altro cane non ha molto sense of humorù) usa il bocconcino proibito,poco ricorda:)

bonnie

@ Yozuriha perchè non apri un post nuovo per tutti i comportamenti di Arturo questo è finito OT ,in quanto il tema riguardava le figure cinofile ,così si segue anche meglio , hai ricevuto mp per l'educatore? altrimenti te lo rinvio.

Yuzuriha

@ Bonnie:
Hai ragione,ho preso il monopolio del post!
Scusate!
Non mi è arrivato il MP,prova a rimandarlo..oppure se vuoi ti do la mia email.

@JtTont:
Avevano un pelouche a pelo lungo quando erano molto piccoli,poi glielo abbiamo tolto perchè ingoiavano il pelo...adesso hanno un pelouche apposta per cani,di quelli senza pelo.
Dici che lui riveda il suo vecchio pelouches in tutti i cani a pelo lungo?
...che romantico..

Apro un altro post su suggerimento di Bonnie,rispondi pure di là...