problemi di gerarchia...


Pubblicato in: Il comportamento del cane

Per partecipare a questa discussione clicca qui

Forum disponibile alla sola consultazione : ISCRIVITI al NUOVO FORUM !



desy_carol

ciao a tutti!! vi volevo esporre un problema..ho uno yorkshire di 10 mesi e ultimamente quando lo rimprovero per quasiasi cosa lui mi ringhi e mi esce i denti allora io mi arrabbio e gli urlo e gli do schiaffi in bocca per farlo calmare ma lui si agita ancora di più...cosa devo fare???però io ho notato che quando accadono queste cose lui trema quindi penso che lo faccia per difendersi ma nn è dovrebbe farlo..cosa posso fare??

sheilasv

Ciao desy anche la mia cucciolona lo faceva , quando fa così tu digli un secco NO deciso ma senza urlare, fatti vedere serio e ignoralo girati e allontanati. per il cane l'indifferenza è la punizione peggiore.

desy_carol

sicuro che così invece nn gli faccia capire che ha vinto?l'ultima cosa che vorrei è che peggiorasse la situazione, avevo anche pensato a portarlo da una addestratore per farmi dare qualche consiglio in merito...

Jack

Più i cani sono piccoli (di dimensioni intendo) e più spesso hanno di questi problemi...questo perché sono piccoli, ci piace coccolarli, tenerli in braccio, farli salire su letti e divani...e questo fa crescere nella loro testa l'idea che siano loro il capo..cioè li rende dominanti...
Quello che puoi fare è cercare di far capire al tuo cane che sei tu che comandi e non lui...e questo non lo puoi fare con schiaffetti che non servono a nulla...ma con comportamenti diversi...ovvero cercando di riportarlo al suo posto, nel senso non prenderlo sempre in braccio, non farlo salire su letti e divani, dandogli dei NO secco quando fa qualcosa che secondo te non deve, facendolo mangiare DOPO di voi e non considerandolo come ti dicevano prima...
Il non considerarlo per un cane è una punizione molto severa, perché in primis il cane cerca la nostra attenzione

bonnie

Io non sono per punizioni nè rimproveri perchè non servono all'insegnamento, anzi lo danneggiano in quanto finiscono per rovinare il rapporto tra noi e il cane, ma facendo associare al cane un suono a un gesto ad un comportamento specifico attraverso l'uso di gratificazioni (cibo, giochi coccole) .
Sei sicura che il cane abbia capito quello che vuoi da lei? Il cane non è in grado di capire tutte le parole che le vengono dette, la comprensione va stimolata positavamente perchè va a tentoni per reagire correttamente, quindi è importante che capisca con un premio quando la sua reazione è giusta, non sgridandola perchè ciò la renderà nervosa e meno disponibile ad ascoltarti.

elios2006

Non gli permettere di continuare a farlo, fargli capire chi è il capo. Nel campo di addestramento che frequento, l'addestratore ai proprietari di questi soggetti gli fa fare, con fare deciso, un giro per aria tirandoli dal guinzzaglio. E' un metodo che sembra cattivo, ma è determinante affinchè il cane capisca chi è il capo-branco. Le prime volte che assistevo a queste scene mi sembrava di avere davanti un addestratore malvagio, invece ho potuto constatare di persona che il metodo funziona. Sii cattiva poche volte ed inizi ad avere un buon rapporto con il tuo cane.

silviaa

io credo che nell'educazione del cane la punizione serve come serve nell'educazione di un figlio, è un'affermazione della nostra dominanza.
è ovvio che bisogna farlo con criterio per non ottenere l'effetto opposto, credo che parlare con un addestratore QUALIFICATO ti sarà molto utile per capire in base al carattere del tuo cane quale sarà il metodo migliore per risolvere il tuo problema

Jack

Quote:

22-06-2008 alle ore 20:31, silviaa wrote:
io credo che nell'educazione del cane la punizione serve come serve nell'educazione di un figlio, è un'affermazione della nostra dominanza.



Mica è sempre così...non umanizziamo i cani....i cani sono cani non bambini per questo per educarli al meglio è bene imparare il loro linguaggio...spesso con metodi gentili, basati proprio sul linguaggio canino si ottengono risultati notevolmente superiori rispetto a quelli ottenuti con metodi tradizionali...perché con il cane si instaura collaborazione e non un semplice rapporto di obbedienza

bonnie

Quote:

22-06-2008 alle ore 17:38, elios2006 wrote:
Non gli permettere di continuare a farlo, fargli capire chi è il capo. Nel campo di addestramento che frequento, l'addestratore ai proprietari di questi soggetti gli fa fare, con fare deciso, un giro per aria tirandoli dal guinzzaglio. E' un metodo che sembra cattivo, ma è determinante affinchè il cane capisca chi è il capo-branco. Le prime volte che assistevo a queste scene mi sembrava di avere davanti un addestratore malvagio, invece ho potuto constatare di persona che il metodo funziona. Sii cattiva poche volte ed inizi ad avere un buon rapporto con il tuo cane.



Quello è un sistema di addestramento che fa troppo affidamento sulla dominanza del "padrone" con assoggettamento alla sua volontà sottomissione e coercizione, daccordo togliere lo scettro di leader al cane, ma questo deve essere fatto in modo del tutto naturale con il rispetto che è la chiave di tutti i rapporti migliori, spetta a noi a comunicare in modo efficace con loro e non certamente tirandogli per il guinzaglio facendogli fare il giro per l'aria, o mettendogli il collare con la scossa perchè abbaiava. Ad essere cattivi non credo proprio che tu possa avere un buon rapporto con il tuo cane.

bonnie

Quote:

23-06-2008 alle ore 10:47, Jack wrote:
Quote:

22-06-2008 alle ore 20:31, silviaa wrote:
io credo che nell'educazione del cane la punizione serve come serve nell'educazione di un figlio, è un'affermazione della nostra dominanza.



Mica è sempre così...non umanizziamo i cani....i cani sono cani non bambini per questo per educarli al meglio è bene imparare il loro linguaggio...spesso con metodi gentili, basati proprio sul linguaggio canino si ottengono risultati notevolmente superiori rispetto a quelli ottenuti con metodi tradizionali...perché con il cane si instaura collaborazione e non un semplice rapporto di obbedienza



Equiparare cani a pesone e non tarttarli per quello che sono, vengono privati della loro essenza animale, nell'instaurare una relazione con loro è fondamentale ricordare sempre di rispettare la sua reale natura.

silviaa

scusate una cosa però in natura non mi sembra che un capo branco usi metodi troppo dolci x affermarsi, con questo non voglio dire che si deve prendere il cane a pedate io la mia non l'ho mai sfiorata. io mi trovo bene a variare le cadenze della voce e se fa qualche danno e le dico "brutta cattiva" con voce dura (mai urlando) inizia a scodinzolare con le orecchie basse e mi viene a leccare le mani per farsi perdonare ma non tutti sono così fortunati, il metodo x educare secondo me cambia in base al cane e al padrone

silviaa

e poi vorrei chiarire che x punizione non intendo niente di che, solo arrivare a vedere che il cane capisce quando viene richiamato per qualche malefatta. non a tutti i cani basta il no secco (e non tutti i padroni sanno come si dice un no secco)

bonnie

Quote:

25-06-2008 alle ore 00:42, silviaa wrote:
scusate una cosa però in natura non mi sembra che un capo branco usi metodi troppo dolci x affermarsi, con questo non voglio dire che si deve prendere il cane a pedate io la mia non l'ho mai sfiorata. io mi trovo bene a variare le cadenze della voce e se fa qualche danno e le dico "brutta cattiva" con voce dura (mai urlando) inizia a scodinzolare con le orecchie basse e mi viene a leccare le mani per farsi perdonare ma non tutti sono così fortunati, il metodo x educare secondo me cambia in base al cane e al padrone



Il branco nel mondo selvatico garantisce protezione, cameratismo, assistenza, babysitter per i cuccioli....i membri sono leali gli uni verso gli altri.Ogni branco ha il suo leader generalmente il maschio più dominante, tutti gli altri si mettono in riga e gli devono sottomissione. Un lupo solitario non può sopravvivere a lungo senza il suo branco a differenza del cane pur essendo un animale di branco, può sopravvivere perchè entra a far parte di un branco di un'altra specie, quello umano. Se riesci ad assumere il ruolo di leader nei suoi confronti, verrà fuori il suo istinto all'obbedienza, il cane è obbediente per natura e avrai la più completa attenzione quando lo educherai a diventare membro della tua casa e accetterà le decisioni che prenderai per lui.

slash22

Non devi essere cattivo ma quando serve devi fargli capire chi comanda. Io all'inizio col mio Junker cercavo di seguire i consigli di chi non li sgrida mai.(almeno dicono di aver addestrato cosi i loro cani).
Non è semplice se come me hai un cane MOLTO dominante.
Tipo: se mi mordicchiava (Non lo faceva con cattiveria ma perchè cucciolo) il braccio facevo finta che mi facesse male.
Purtroppo proprio non ha funzionato nemmeno dopo 3 settimane (se continuavo un giorno o l'altro mi alzavo senza un braccio) e alla fine l'ho messo a terra con un secco NO come fanno i capi branco.
Ora ad un mio minimo no si ferma in quello che sta facendo e se prova a mordicchiare lo fa ma molto piano e stando attendo che nn mi faccia male.
Non picchiarlo ma fai valere la tua leadership con questi gesti che ti pongono al di sopra di lui.Tutto qui

Robbi

ti sono vicina in quanto proprietaria di piccola-teppa-testarda di 30 cm d'altezza quindi all'inizio mi sono trovata di fronte un cane da calmare e allo stesso tempo un'altro da incoraggiare
per esperienza :
1 non farlo salire alla tua altezza (nè divani nè letti nè altro) ma sei tu che devi stare piu in alto e lui in basso
puoi farlo salire solo quando lo decidi tu..mai di sua iniziativa
2 sei tu che decidi quando deve mangiare mai con te ma sempre dopo di te
3 quando entri o esci sei tu la prima e lui dietro mai viceversa
4 sei tu che decidi quando deve giocare e quando deve smettere
prendi il gioco glielo dai e glielo togli e non esiste che si ribelli
ad ogni tentativo di ribellione ad un no lo prendi per la collottola (non gli fai male solo fastidio) e lo guardi male per fargli capire ke sei proprio arrabbiata
5 giocandolo mettilo a pancia in su e tienilo fermo un po'..per fargli capire ki comanda col gioco..si vede costretto cosi a sottomettersi..
se proprio proprio unico metodo di punizione è il giornale sul culetto..non è un metodo violento ma "fragoroso" quindi fastidioso per lui x il rumore..
d'accordo cn jack di non umanizzare i propri cani ..quante se ne sono viste e sentite su cani portati da comportamentisti per problemi di ingestibilità..penso ke dovrebbero portare i padroni dai comportamentisti o dagli psicologi..
dimostrare il pugno di ferro non vuol dire voler meno bene al proprio cane (e dio solo sa quanto io ami la mia teppa) ma fare il bene del cane..farlo sentire protetto e sicuro..perchè sa di potersi fidare del capobranco che sei tu..