Aiuto per gatta ventenne (problemi respiratori)


Pubblicato in: Gatto

Per partecipare a questa discussione clicca qui

Forum disponibile alla sola consultazione : ISCRIVITI al NUOVO FORUM !



PAT

Salve a tutti i partecipanti del forum, sono un nuovo iscritto e spero di trovare validi consigli per la situazione che attraversa la mia gatta.

Ho una gatta di vent'anni che presenta lo stesso problema, oggetto del 3rd, ossia ha uno strano respiro nel senso che a volte si sentono rantoli o fischi. Abbiamo notato acnhe che ha perso l'appetito in questi ultimi due giorni.

All'inizio nn ci preoccupava la cosa, essendo sporadica, anzi ci faceva sorridere perchè sembrava facesse il verso dei colombi. Ma col passare del tempo ci siamo preoccupati ed abbiamo consultato un veterinario.

Il veterinario ha detto che potrebbe essere bronchite ma purtroppo nn c'è stato verso di accertarlo perchè la gatta è abbastanza paurosa e reagisce con violenza, nonostante i suoi vent'anni, con la conseguenza di impossibilità nel sottoporla ad una radiografia. Il dottore ha prescritto delle siringhe e delle pillole ma come precedentemente accennato non è un'opera semplice somministrargliele.

La possibilità di fare un'anestesia gassosa è stata esclusa causa l'età avanzata. E' possibile che non ci siano altri metodi?

Io vivo a Foggia e se qualcuno avesse conoscenze di veterinari seri e competenti nella mia città vi prego di segnalarmeli (finora non c'è stato un reale impegno e volontà, in quelli contattati, anche a trovare delle soluzioni per somministrare le terapie).

Aspetto consigli.

Grazie.

dany69

Ciao Pat. Ecco, con un topic nuovo, tutti possono leggerlo. Purtroppo AL62 e Cristina70 al momento non sono in linea, ma presto ti risponderanno!
Ciao!

Cristina70

Ciao Pat e benvenuto sul forum.
Ti ho inviato un messaggio privato.
Spero ti possa essere d'aiuto.
Ciao.

PAT

Grazie dany69, Cristina70.

Tra non molto vado a provare un altro veterinario, uno che diversi anni fa la operò per l'asportazione dell'utero. Vediamo cosa mi dice.

Vi faccio sapere. Ciao.

PAT

Mah, nulla di nuovo, sempre la solita aria di sufficienza e timore di essere graffiati (erano in 4).Hanno prescritto di nuovo delle punture. Domani tornerà mio padre con la gatta per fare la prima puntura ed imparare come si fa visto che nessuno è disposto a venire a casa a fargliele.

Boh, speriamo bene.

Ciao e grazie.

Cristina70

Pat, l'aria di sufficienza in genere è segnale di scarsa professionalità.Se un medico deve giocare a fare il Professore significa che altrimenti nessuno capirebbe le sue ipotetiche qualità.Che molto probabilmente non ci sono.
E la paura di essere graffiati significa non saper trattare i gatti, averne timore, non sapere come avvicinarli, come trattarli.
La sicurezza di un medico, la sua bravura, la sua professionalità è messa in evidenza anche dalla sua umiltà, dalla sua disponibilità, dalla sua capacità di farsi accettare dagli animali che tratta, oltre che dalla conoscenza e dalla bravura ovviamente.
Una gatta di ventanni è ovviamente scorbutica ( io ne ho una di 17 anni che non sopporta più niente e nessuno tranne noi) è meno paziente, è maggiormente aggressiva, ma se trattata con dolcezza, con calma e soprattutto con sicurezza, la gatta, non avvertendo il timore di chi la tocca, non avrebbe grandi reazioni, al massimo il solito brontolio sordo e continuo tipico dei felini vecchietti.
Insomma per fartela breve, da come me lo descrivi, quel veterinario non mi ha fatto una grande impressione.
Visitare con superficialità un gatto malato perchè si ha timore di essere graffiati è per me un motivo più che valido per rivolgersi a qualcun'altro!

dany69

Concordo con Cristina. Medici per gli umani e medici per gli animali non sono professionisti come gli altri. Hanno a che fare con qualcosa di vivo, che pensa, che soffre, che sente.
Devono essere qualcosa di più che professionisti come gli altri.
Tanti auguri. Ancora complimenti per i vent'anni (e spero tanti altri ancora) della miciona!

PAT

Aimè il 12 luglio alle 00:30, Krizia ci ha lasciati dopo aver dato il consenso alla guardia medica veterinaria per l'eutanasia.

Purtroppo la situazione sarebbe andata sempre più peggiorando e probabilmente quella, sarebbe stata la sua ultima notte, di agonia.

A nulla sono servite le cure, se non per il sostentamento per una vita ormai da quasi vegetale.

L'autopsia ha confermato che ormai era il momento. Fegato e reni non più funzionanti con conseguente ricaduta sugli altri organi.

Credo che non si possa pretendere di più da una gatta di vent'anni ma resta comunque il profondo dolore per la sua scomparsa!!!

Addio Krizia!

MI dispiace anch'io avevo una gatta anziana che è morta perchè il fegato e i reni non funzionavano più con conseguente ricaduta sull intestino(ha sviluppato un tumore).Ti sono vicina e ti abbraccio forte

Cristina70

Pat, mi dispiace molto.
Ciao piccola Krizia.

Dalek

Ti sono vicina anch' io. Fatti forza!