IL BOXER - predisposizioni di razza


Pubblicato in: Cani di razza

Per partecipare a questa discussione clicca qui

Forum disponibile alla sola consultazione : ISCRIVITI al NUOVO FORUM !



bani

PREDISPOSIZIONI DI RAZZA
IL BOXER (Gruppo 2; Sezione 2, molossoidi; tipo mastino; n° razza 144 a/b)


Cane molto diffuso nel paese d'origine, la Germania, e ora in tutto il mondo, il boxer è un animale che ha ricevuto grandi riconoscimenti per le sue doti sia da parte dei cinofili che del mercato. E' infatti sempre più diffuso nelle case, come compagno di giochi affettuoso e affidabile, ma anche guardiano e difensore della famiglia, nonché cane da lavoro. Fisicamente si presenta come un cane forte, di ossatura importante e muscolatura sviluppata, con la conformazione tipica della testa che risalta per l'espressione attenta e vivace degli occhi. Caratterialmente è conosciuto per la sua intelligenza, allegria, dolcezza, curiosità e giocosità ma anche per la sua decisione e devozione che lo portano ad essere un ottimo cane da guardia, purchè lasciato vivere in simbiosi con la sua famiglia umana.


PATOLOGIE LA CUI PRESENZA PREGIUDICA L'IDONEITA' ALLA RIPRODUZIONE DI UN SOGGETTO:

DISPLASIA D'ANCA – tra le patologie ereditarie più famose tra i cinofili, la displasia di anca colpisce anche il boxer. Se la sua presenza o assenza è tipicamente di origine genetica, la sua gravità è influenzata da fattori ambientali e gestionali. Sebbene ad oggi le tecniche chirurgiche per affrontare la displasia di anca siano varie e complesse, e sebbene molte di esse portino a riavere una qualità di vita più che accettabile per i nostri amici, rimane comunque prioritario cercare di ridurre ai minimi termini l'incidenza di questa patologia in tutte le razze canine, boxer incluso. La valutazione per la presenza ed il grado di displasia viene fatta, secondo standard FCI, all'età di un anno tramite esame radiografico. Viene stabilito un grading da A (displasia assente) ad E (displasia grave). Questa valutazione può essere completata con la valutazione tramite metodo anglosassone che assegna all'animale un punteggio tra 0 (nessun segno di displasia) a 106 (segni di displasia grave per tutti i parametri considerati). Come per altre patologie ereditarie il risultato numerico ottenuto viene poi normalizzato (BLUP animal model) tramite fattori di conversione che eliminano le variabili di età, sesso, provenienza e includono invece i dati familiari del soggetto includendo progressivamente l'eventuale progenie. Il veterinario curante può dare un parere in qualsiasi momento, ma l'attestazione di esenza da displasia, o comunque la valutazione più completa possibile della situazione del cane, possono essere decretate ufficialmente solo da centri autorizzati FCI ed ENCI.

SPONDILOSI – è una patologia puramente ereditaria caratterizzata dalla formazione di osteofiti a livello dei corpi vertebrali. I siti intervertebrali che possono essere coinvolti e che vengono presi in considerazione sono 15: dal sito tra la sesta e la settima vertebra toracica sino al sito tra l'ultima vertebra lombare e la prima sacrale. La valutazione radiografica della presenza di osteofiti, del loro grado di sviluppo, e del sito in cui si vanno formando permette di calcolare un valore stimato EBV che quantifica il valore genetico dell'animale in relazione al problema spondilosi. I valori ottenuti tramite radiografia permettono il calcolo di due indici: l'indice HB semplificato e l'indice HB animal model. Mentre il primo si ottiene rapidamente al momento della radiografia e da una valutazione istantanea del singolo soggetto, il secondo rapporta questi risultati al sesso, all'età, e ai valori dei cani imparentati e dell'eventuale progenie. L'indice HB animal model viene valutato due volte l'anno aggiungendo quindi oltre alla nuova valutazione del singolo soggetto anche i nuovi dati eventualmente provenienti dall'allevamento o dai discendenti.

STENOSI AORTICA – è la patologia cardiaca di più frequente riscontro nel boxer. E' puramente ereditaria e le selezioni per eliminarla dalla razza sono forti e molto attente. Ad un anno di età i cani dovrebbero essere testati tramite ecocardiogramma con doppler per la valutazione della morfologia cardiaca ed in particolare valvolare con anche indagine delle caratteristiche del flusso sanguigno. I soggetti vengono quindi indicati come sani, affetti, e border-line. Gli animali classificati come border-line andrebbero rivalutati dopo due anni, in cui non dovrebbero essere utilizzati per la riproduzione, per essere indicati definitivamente come sani od affetti, e questi ultimi devono essere esclusi dalla riproduzione.

STENOSI POLMONARE – meno comune della precedente, sarebbe opportuno al momento del controllo o dei controlli per stenosi aortica valutare anche questo aspetto.

Le stenosi polmonare ed aortica vengono clinicamente stadiate in tre gradi, dalla meno grave alla più grave. Sebbene uno stenosi di grado I sia compatibile con una vita del cane serena e quasi normale è importante escludere comunque i soggetti dalla riproduzione in quanto la patologia è ereditaria e non il grado della stessa! Si rischia quindi di avere cuccioli con stenosi anche gravi da genitori non gravi, diffondendo rapidamente un patrimonio genetico patologico.

PROGNATISMO, DEVIAZIONE DELLE MANDIBOLE, PALATOSCHISI – sono difetti riconosciuti della morfologia della bocca del boxer. Si seleziona fortemente per questioni sanitarie e di standard contro tutti questi difetti, e ad oggi si sono ottenuti ottimi risultati: è molto più raro vedere boxer fortemente prognati e con problemi di masticazione, ed è importante proseguire su questa strada. Non sono infatti ammessi dal regolamento di selezione BCI gli animali con difetti mandibolari.

PATOLOGIE NON PREGIUDICANTI, MA LA CUI PRESENZA DOVREBBE ESSERE ATTENTAMENTE VALUTATA AL MOMENTO DELLA DECISIONE DI FARE UNA CUCCIOLATA, E NELLA SCELTA DEL PARTNER PER IL NOSTRO CANE:

STENOSI DELLE NARICI – la selezione spinta per molti anni per accentuare la particolare morfologia del muso del boxer ha esasperato questa caratteristica fino a farla diventare, in alcuni casi, un problema reale per il cane, con difficoltà di respirazione e predisposizione a malattie derivanti. Fortunatamente la sempre maggiore attenzione all'aspetto sanitario in questi ultimi anni ha fatto invertire la tendenza, permettendoci di avere oggi boxer con musi equilibrati esteticamente e morfologicamente.

CRIPTORCHIDISMO – la discesa corretta e simmetrica di entrambi i testicoli è considerato requisito fondamentale in un boxer per rientrare nello standard. Essendo la ritenzione in addome di uno o entrambi i testicoli ereditaria si consiglia vivamente l'esclusione dalla riproduzione di soggetti che abbiano manifestato questo problema.

DISTICHIASI, ECTROPION, ULCERA CORNEALE RECIDIVANTE, DISTROFIA CORNEALE, CATARATTA – sono malattie oculari di cui si riconosce una predisposizione genetica nel boxer, anche se attualmente non sono in corso selezioni mirate contro questi aspetti.

NODI E AVVITAMENTO DELLA CODA – sono da sempre una caratteristica della razza, ereditata dal bulldog. Contro di essi non si è mai selezionato visto che lo standard prevedeva il taglio della coda, mentre oggi che per legge coda e orecchie devono essere lasciate integre il problema si pone nuovamente, anche perchè lo standard internazionale è stato allineato in questo senso e la diatriba si considera ora conclusa: i boxer di oggi mantengono coda ed orecchie integre e, per quanto sia praticamente impossibile allo stato attuale delle cose eliminare improvvisamente dalla riproduzione tutti i soggetti con questi difetti, le situazioni gravi vanno considerate come un buon motivo per non avviare alla riproduzione il cane.

TUMORI – i boxer sono considerati i cani a più alto rischio di tumori tra le razze conosciute. Vengono riscontrati con elevata frequenza tumori di tutti i tessuti ed apparati ed è importante che il riscontro di questa predisposizione in un singolo soggetto o in una linea di sangue sia seguito dall'esclusione dalla riproduzione o almeno da una correzione delle selezioni degli animali in questione.

NEFROPATIE GIOVANILI: sempre più comuni in molte razze, sono state recentemente individuate anche nel boxer come patologia ereditaria. Nonostante non sia ancora la norma, dovrebbero essere esclusi dalla riproduzione i cani che presentino questi problemi e quelli la cui progenie li presenti, cercando quindi di includere anche questo parametro nelle selezioni. I riscontri più comuni sono: amiloidosi renale, displasia renale, rene policistico, disordini della membrana basale, disfunzioni tubulari (sindrome di Fanconi) e glomerulari (sindrome di Alport). La conseguenza diretta è l'insufficienza renale giovanile con tutti i problemi che ne conseguono ed un notevole accorciamento della vita media dei soggetti.



IL BOXER BIANCO – può ricevere il pedigree ma non è ancora stato incluso nello standard di razza, e quindi il suo valore commerciale diventa molto basso Viene ammesso attualmente ad esposizioni e prove lavoro ma non ancora per la riproduzione, anche se in molti, allevatori e amanti della razza, spingono in questo senso. Come per altre razze (e addirittura altre specie!) il carattere bianco è per molto tempo stato collegato a problemi ereditari quali sordità, sensibilità cutanea e allergie. Ad oggi sembra sempre più evidente che i boxer bianchi non presentano questo tipo di problemi e sembra sempre più vicino il riconoscimento del contributo che possono dare al patrimonio genetico della razza, restando saldi e validi i principi di controllo e selezione per le patologie sopra elencate.



Allegati si trovano lo standard di razza e il Regolamento di Selezione Boxer Club Italia.


[ Questo Messaggio è stato Modificato da: bani il 11-03-2008 15:11 ]

ketty70

Bello Bani

Ho solo un dubbio riguardo al boxer bianco
Siamo sicuri che è stato riconosciuto come standard nella razza?

Il bianco del mantello non deve superare più di un terzo ed è evidente che il boxer bianco è totalemente fuori standard.
Essendo socia del Boxer Club Italia,mi arriva la loro rivista " Boxer " e mi pareva che parlassero proprio del boxer bianco.

Se vuoi,domani ti scannarizzo l'articolo.

Può darsi che mi sbagli, quindi non lo dico con certezza:prendi con le pinze quel che ti sto dicendo

[ Questo Messaggio è stato Modificato da: ketty70 il 11-03-2008 13:57 ]

evuccia

brava Bani mi piace quest'idea che piano piano sta prendendo corpo, tornerà sicuramente molto utile ad addetti e non ai lavori

cmq come dice Ketty, temo che ancora, una percentuale alta di bianco, sia considerata fuori standard, infatti, come ti dicevo, se hai una femmina che presenta una grossa percentuale di bianco, specialmente sul muso, nella scelta del maschio con cui farla accoppiare, si dovrebbe propendere verso maschi che abbiano nell'albero genealogico, almeno 2 generazioni di fulvi o tigrati integri, ossia, esenti da bianco

bani

è di pochissimo tempo fa (anche se la data esatta non l'ho trovata) l'assegnazione del primo pedigree ad un boxer bianco: Italia di Casa Bartolini.

Non sono riuscita a capire quale sia la posizione del BCI a riguardo, ma sicuramente l'ENCI e l'Italian Boxer Club (che ricordiamo non essere la Federazione ufficiale però) stanno lavorando moltissimo in questo senso e le pubblicazioni a riguardo ora sono molto ampie, che attestano la sanità di questi animali al pari dei fulvi e dei tigrati, e ne mettono in evidenza l'ampio patrimonio genetico. Il fatto che sia cominciata l'assegnazione dei pedigree mi ha fatto pensare che avessero fatto progressi anche in questo senso, ma a quanto pare no, quindi cambio subito

ketty70

poco male Bani

Cosa faccio : domani lo scannarizzo l'articolo e lo invio?

Fammi sapere

bani

mettilo mettilo, raccogliamo quante più informazioni possibili!

ketty70

sarà fatto



Itala

Bani ha dato una notizia correttissima.
Già da un annetto (più o meno) hanno rilasciato il pedigree al boxer bianco....ricordate che il pedigree è una sorta di cerificato di nascita,per cui era assurdo non volerlo rilasciare...
altro discorso è la riproduzione...per il momento al boxer bianco è ancora vietata...ma ho letto che ci stanno pensando
resta invariato che il Boxer bianco non è incluso nello Standard della razza; nello Standard sono inseriti i colori fulvo e tigrato, le macchie bianche sono concesse fino ad un terzo della superficie totale del corpo.


[ Questo Messaggio è stato Modificato da: Itala il 11-03-2008 17:27 ]

Cocker

Ottimo approfondimento!

Sul boxer bianco, ma è stata una novità da parte dell'ENCI o da parte degli allevatori che hanno dichiarato anche la nata bianca? Perché in teoria l'ENCI rilascia i pedigree anche a cani da standard "atipici", per quanto il discorso del boxer bianco è assurdo, perché tra l'altro non è albinismo, ma proprio colore, come per il pastore tedesco bianco oggi pastore svizzero.

Itala

il discorso del boxer bianco è abbastanza complesso.
Inizialmente c'era la falsa credenza che gli albini andassero incontro a difetti genetici,tipo sordità,cecità....poi hanno smentito tutto,il boxer bianco è sano come tutti gli altri (ricordiamo che è un derivato del bulldog che ha il bianco come colore principale )...allora ne hanno fatto una questione di selezione di razza...ed ancora oggi,sui pedigree dei boxer bianchi è presente la dicitura "VIETATA LA RIPRODUZIONE"...
In tutto questo un vet il Dott. Bosi,nel libro "incontri con il boxer",ha pubblicato una teoria secondo la quale il colore bianco del boxer è legato ad una carenza

bani

Molti allevamenti riproducono e diffondono il boxer bianco, per amore ovviamente e dichiarandolo apertamente fuori standard, e molte persone ho scoperto che amano tantissimo questa "versione" e vivono con boxer bianchi da tutta la vita. Visto che l'evidenza della loro stabilità emotiva e fisica almeno pari a quella degli "altri" boxer ormai è accettata da tutti è stato compiuto il primo passo, il pedigree, con l'ammissione appunto a gare ed expo, e si avvicina anche il giorno del loro riconoscimento ufficiale come patrimonio della razza! quello ufficioso c'è già stato con articoli, lettere aperte ecc...

Il colore bianco in un animale può essere determinato geneticamente da diverse situazioni completamente slegate tra loro: alcune di queste sono legate a sordità o a patologie ad esempio della pelle, ma in realtà l'esclusione del bianco tra i boxer non è mai stata giustificata (da quello che ho letto) dal riscontro di queste patologie, ma solo dall'adeguamento allo standard tedesco originale, su cui comunque si sta, appunto, lavorando...

ketty70

Sì è abbastanza "delicato" parlare del boxer bianco.

Difatti,non è incluso come standard e non può riprodursi.

Comunque,vi allego quanto trovato su un sito,non il Boxer Club ufficiale, riguardo al boxer bianco.

Ovviamente si tratta di un sito "specializzato" in boxer.
Per quanto riguarda l'articolo sulla rivista ufficiale,se volete ve lo scannarizzo ma è lungo,magari lo mando in mp prima a te Bani?
Poi decidi tu se renderlo pubblico

Nel frattempo,allego questo documento word.

Buona lettura

bani

il problema è che gli allegati su clinicaveterinaria possono essere grandi al massimo 200kb, quindi
se è un articolo grosso comunque non si riesce a gestire... se pensi che ne valga la pena troviamo il modo di mettero su, ci fai un riassunto?

ketty70

per me non tanto,tanto si parla sempre del "perchè" non è negli standard : all'inizio si pensava xchè avesse dei problemi genetici, etc...

Fatto certo è che per ora non è incluso come "standard", viene rilasciato il pedigree ma con "divieto di riproduzione" .

Al di là di tutto: sono belli anche bianchi chissà, magari un giorno l'inlcuderanno



Logan24

Mario Perricone, che è stato giudice internazionale nonchè uno dei maggiori allevatori ed esperti sulla razza scrive "i soggetti completamente bianchi non possono essere iscritti ai libri genealogici perchè di un colore non ammesso dallo standard, sin dal 1925. Le ragioni di questa drastica decisione non sono da ricercare in un capriccio della moda, come molti potrebbero pensare, bensì dalla necessità di preservare la salute della razza da tutte le tare di albinismo che gli esemplari bianchi presentano in seconda ed in terza generazione."

Per cui trovo giusto che anche i bianchi abbiano il certificato genealogico, ma è altrettanto giusto che ci sia una clausola che ne vieti la riproduzione.

Cocker

ma sul discorso dei bianchi si parla davvero di albinismo? Anche se certe scelte sono fatte nel 1925 poi con il tempo certe cose si vengono a sapere, anche per i pastori tedeschi bianchi all'inizio si parlava di albinismo, invece poi si è scoperto che era semplicemente il bianco che prevaleva come colore.

bonnie

Bianco non vuol dire albino, questa è disinformazione che ha portato al boxer bianco una cattiva fama perchè portatore di tare. I problemi del boxer sono ben altri che il colorer, bisogna tenere conto che i progenitori erano bianchi, però volendo un cane da lavoro il bianco non era molto adatto. Nonostanto che ora gli sia riconosciuto il pedigree non è giusta e trovo discriminante la dicitura "vietata la riproduzione" perchè un allevatore deve scegliere non in base al colore del mantello ma in base alla salute al carattere e anche alla bellezza, queste sono doti che migliorano la razza, infatti molti paesi europei il boxer bianco viene usato in riproduzione , è come dire che nel pedigree della mia dalmata ci fosse scritta tale dicitura perchè ha gli occhi azzurri.
In fin dei conti cos'è uno standard è una formula guida dell'immagine del cane modello, l'insieme dei particolari creano il ritratto ideale.Però bisogna considerare che purtroppo la natura non crea secondo schemi ma è fonte inesauribile di fantasia, anche il cane più bello ha sempre qualche difetto, non esiste l'esemplare perfetto.

Ciò che mi sconvolge è che per avere un boxer bianco si devono accoppiare due boxer con coloraione ben precisa, ovvero due boxer con grandi macchie bianche sul corpo (boxer che hanno nella cartella dei geni quelli responsabili del colore bianco completo!), così si avranno mediamente il 25% di cuccioli bianchi!!!

Ma succede che così come i boxer con grandi macchie bianche sono ricercati, quelli completamente bianchi no... e se per avere un tipo devo avere anche l'altro, nei tempi precorsi c'erano allevatori che sopprimevano tali cuccioli alla nascita, in modo da non far sfigurare il campione di fronte all'utente medio.

Il bianco in realtà non centra nulla con l'albinismo (è un altro carattere genetico quello) anche se con sè porta comunque dei problemi, ma questo non vale solo per il boxer, bensì per tutte le razze esistenti! Infatti il colore bianco è accompagnato da una casistica del 15% circa di casi di sordità, oltre al problema di eventuali problemi per esposizione prolungata al sole (ma nel boxer il problema non esiste, nel senso che sarebbe un problema anche per un boxer di colorazione diversa considerata la canna nasale!).

Il discorso dell'occhio azzurro con pupilla rossa è un altro gene che ha relazione con l'albinismo, infatti tale gene comporta anche il mantello bianco, ma questo non centra nulla con il boxer bianco.

E così abbiamo due tipi di allevatori, quelli che li definiscono "scarti di lavorazione" e coloro che li definiscono pezzi pregiati!!! Quindi troviamo chi li fa sparire o li svende (se va bene) e chi invece li tratta come cani rarissimi e li vende a prezzi allucinanti!!! In realtà sono cani normalissimi nati da accoppiamenti tra genitori con determinate e conosciute caratteristiche. E' genetica, l'avevo studiato tempo fa, quando un'amica conosciuta in montagna mi prlò del suo boxer bianco... diceva che avrebbe avuto problemi e non capivo!!! Non ne ha mai avuti di problemi...

Tanti allevatori escludono i boxer bianchi dal possedere il pedigree, non danno loro l'affisso dell'allevamento, li ritengono una pecca dell'immagine! E pensare che il primo boxer era bianco!!!

Mi auguro di cuore che il boxer bianco sia normalmente trattato, un cane di colore bianco, ne più ne meno... ma a volte, l'uomo è veramente infame!!!


PS: Lo standard di razza non è semplicemente carta straccia, l'uomo è intervenuto a creare la razza e quindi si pone degli ideali. Da qui quindi sviluppa tale armonia di linee, di carattere e via dicendo. Nella razza è importante lo standard... il problema, dal mio punto di vista è un altro, ovvero che lo standard viene via via modificato dagli allevatori più importanti, ed i giudici tante volte interpretano lo standard, portando quindi un cane ad essere o non essere rispettoso dello standard!!! Questo è per me il problema, non lo standard in sè stesso!

bani

Quote:

15-03-2008 alle ore 16:13, Logan24 wrote:
Mario Perricone, che è stato giudice internazionale nonchè uno dei maggiori allevatori ed esperti sulla razza scrive "i soggetti completamente bianchi non possono essere iscritti ai libri genealogici perchè di un colore non ammesso dallo standard, sin dal 1925. Le ragioni di questa drastica decisione non sono da ricercare in un capriccio della moda, come molti potrebbero pensare, bensì dalla necessità di preservare la salute della razza da tutte le tare di albinismo che gli esemplari bianchi presentano in seconda ed in terza generazione."

Per cui trovo giusto che anche i bianchi abbiano il certificato genealogico, ma è altrettanto giusto che ci sia una clausola che ne vieti la riproduzione.



non so quando siano state dette queste parole, fino a qualche anno fa era ferma convinzione di giudici, allevatori ed esperti a vario titolo della razza che il bianco fosse portatore di malattie.
oggi non è più così, anche perchè le nostre conoscenze di genetica si sono ampliate e si ampliano ogni giorno, e sappiamo che un cane bianco può essere bianco per quattro situazioni genetiche completamente diverse, senza nessuna relazione tra loro, e solo una di queste è l'albinismo.
i veterinari e gli esperti di cui sopra al giorno d'oggi sono sempre più convinti, per studi empirici e per quello che poi si vede negli animali all'atto pratico, che il boxer bianco non porta con sè tare genetiche di nessun tipo. se questo fosse confermate diventa evidente il fatto che non sarebbe più giustificato il divieto di riproduzione per i soggetti bianchi.

benito

cara Bani allevo ormai da un po di anni ed il boxer bianco non e stato ammesso nello standard ma gli e stata concessa ,per fini prettamente commerciali di avere il peedigre,quindi non potra mai dare un apporto alla razza boxer .....anche perche il bianco e derivante prettamente da buldog e visto che a detta del piu grande allevatore di boxer alivello internazionale il Dott bosi ormai defunto ,il boxer e la giusta via di mezzo tra buldog e bullenbesser cane dei macellai della baviera.ammettere il bianco porterebbe ad un disequilibrio allevatoriale che veicolerebbe ad un cane eccessivamente mesomorfo con canna nasale che non rispetterebbe il rapporto cranio -muso di 2a1.....

bani

Quote:

21-03-2008 alle ore 19:19, benito wrote:
cara Bani allevo ormai da un po di anni ed il boxer bianco non e stato ammesso nello standard ma gli e stata concessa ,per fini prettamente commerciali di avere il peedigre,quindi non potra mai dare un apporto alla razza boxer .....anche perche il bianco e derivante prettamente da buldog e visto che a detta del piu grande allevatore di boxer alivello internazionale il Dott bosi ormai defunto ,il boxer e la giusta via di mezzo tra buldog e bullenbesser cane dei macellai della baviera.ammettere il bianco porterebbe ad un disequilibrio allevatoriale che veicolerebbe ad un cane eccessivamente mesomorfo con canna nasale che non rispetterebbe il rapporto cranio -muso di 2a1.....



su questo non sono d'accordo, anche perchè un singolo allevatore non può dettare le regole per un'intera razza diffusa a livello mondiale. se poi questa persona purtroppo è defunta le sue dichiarazioni probabilmente risalgano ad anni in cui le convinzioni erano diverse... anche le razze canine evolvono, si cerca d migliorare le cose!

sul fatto che il bianco non porti patrimonio alla razza, non ne vedo il motivo visto che sono soggetti con pegigree, spesso perfettamente rispondenti allo standard a parte il colore. questo non è da poco, e da quello che ho letto, incluse valutazioni di allevatori di fama nazionale ed internazionale, giudici e veterinari, i boxer bianchi presentano gli stessi pregi e difetti di tutti gli altri, senza alterazioni morfologiche o caratteriali...

Quote:

21-03-2008 alle ore 23:26, bani wrote:
Quote:

21-03-2008 alle ore 19:19, benito wrote:
cara Bani allevo ormai da un po di anni ed il boxer bianco non e stato ammesso nello standard ma gli e stata concessa ,per fini prettamente commerciali di avere il peedigre,quindi non potra mai dare un apporto alla razza boxer .....anche perche il bianco e derivante prettamente da buldog e visto che a detta del piu grande allevatore di boxer alivello internazionale il Dott bosi ormai defunto ,il boxer e la giusta via di mezzo tra buldog e bullenbesser cane dei macellai della baviera.ammettere il bianco porterebbe ad un disequilibrio allevatoriale che veicolerebbe ad un cane eccessivamente mesomorfo con canna nasale che non rispetterebbe il rapporto cranio -muso di 2a1.....



su questo non sono d'accordo, anche perchè un singolo allevatore non può dettare le regole per un'intera razza diffusa a livello mondiale. se poi questa persona purtroppo è defunta le sue dichiarazioni probabilmente risalgano ad anni in cui le convinzioni erano diverse... anche le razze canine evolvono, si cerca d migliorare le cose!

sul fatto che il bianco non porti patrimonio alla razza, non ne vedo il motivo visto che sono soggetti con pegigree, spesso perfettamente rispondenti allo standard a parte il colore. questo non è da poco, e da quello che ho letto, incluse valutazioni di allevatori di fama nazionale ed internazionale, giudici e veterinari, i boxer bianchi presentano gli stessi pregi e difetti di tutti gli altri, senza alterazioni morfologiche o caratteriali...




Io potrei essere d'accordo se si dicesse che il bianco fosse da escludere in quanto la presenza del bianco non ammessa nello standard se non in minima parte (su piccole macchie in zone ben precise - ci sono geni ben precisi che determinano i colori del boxer!). Il problema invece è che per ottenere il boxer che "piace" di più e che attira molto di più, con grandi macchie bianche sul corpo si deve passare per forza in un bel 25% di cuccioli completamente bianchi, il che signfica che in una cucciolata di 8 boxer 2 sono bianchi se si uniscono boxer aventi grandi macchie bianche (che poi è da loro che nascono boxer con grandi macchie bianche, solo da loro!!!)

Allora mi si deve spiegare come vengono intesi quei cuccioli... scarti di lavorazione??? Per ottenere 4 cuccioli belli devo necessariamente avere due "scarti" a cui darò il pedigree giusto per un fattore commerciale (perchè parliamoci chiaro che dare il pedigree a costoro è solo sfruttare anche quello, se poi vengono esclusi dallo standard!!!), è questo il pensiero?

Io non sono d'accordo, a questo punto o sono dentro tutti i colori od andrebbero esclusi quei colori che provocano il bianco completo! Si vuole migliorare la razza? Che sia il giusto compromesso tra il bulldog ed il bullenbesser??? Benissimo, si studi il modo per ottenere il giusto compromesso senza dover "sacrificare" (una volta venivano soppressi - specialmente dai grandi allevatori!!!) cuccioli per il nome del miglioramento della razza, perchè il colore è uno studio, non una sorpresa...


PS@Bani: Sbagli a pensare che un singolo allevatore non possa... te lo garantisco!

benito

allora: un allevatore Tommaso Bosi che e deceduto un paio di anni fa e non un antico romano ,uno dei piu grandi veterinari allevatori conosciuti in italia conoscitore e studioso di cinofilia ,genetista .....io credo che ogniuno di noi dobrebbe portare rispetto per gli anziani "saggi" cmq per coloro che anno apportato al mondo delle teorie studiate per settant'anni e tuttora usate dal mondo boxeristico .....il problema del rapporto crani -muso crea una problematica di "presa di morso"....siccome il boxer e una razza da utilita' "difesa" e non da "guardia",il morso deve essere pieno e restare in presa ....allevare cani da utilita di difesa vuoldire portare avanti la selezione nel miglior modo possibile e rispettare lo standard in maniera piu fedele possibile .....perche lo standard non e' estetico ma prettamente funzionale per l'attivita che quell animale deve compiere.....il problema per voi forse e' accettare la selezione di razza ....

bani

nessuno qui ha fatto polemiche sulle selezioni delle razze, le nostre osservazioni mi sembra che siano più che sensate e ragionate. io sono un veterinario, hjluk un allevatore, non credo sia necessario usare questo tono di sufficienza! e infatti le domande che ti ha fatto hjluk, a cui non hai risposto, sono più che sensate...

non mi risulta inoltre, da nessun documento letto neanche firmato dal dott. Bosi, che sia stata stabilita una correlazione genetica tra il colore bianco e la morfologia del muso, quindi se questo è il punto potresti provare a riportarci testi o articoli che argomentino questo aspetto.

infine, nessuno ha mancato di rispetto al dott. Bosi, morto ormai sette anni fa, non ne avrei proprio motivo e nessuno qui credo ne avrebbe. solo che la scienza e gli studi vanno avanti, e se questa persona non è purtroppo più tra noi, le sue conoscenze e ciò che ne ha dedotto di fermano nel momento in cui è venuto a mancare. il patrimonio di settant'anni di studio non si cancella, rimane un riferimento importante, ma non può impedirci di andare avanti!

PS: @hjluk, immagino che la parola di una persona se famosa e riconosciuta in tutto il mondo possa avere un peso tale da imporre che strada deve prendere una razza, ciò non toglie che la mia mente scientifica, e anche la tua credo!, mi impone di cercare e ascoltare tutte le opinioni e i punti di vista! e come allevatore o privato cittadino, non importa, trarne le conclusioni che la mia testa mi suggerisce logiche... anche se immagino che avendo poi dei cani che devono rientrare negli standard ed essere giudicati non sia così facile!

[ Questo Messaggio è stato Modificato da: bani il 22-03-2008 19:41 ]

Quote:

22-03-2008 alle ore 19:33, bani wrote:
nessuno qui ha fatto polemiche sulle selezioni delle razze, le nostre osservazioni mi sembra che siano più che sensate e ragionate. io sono un veterinario, hjluk un allevatore, non credo sia necessario usare questo tono di sufficienza! e infatti le domande che ti ha fatto hjluk, a cui non hai risposto, sono più che sensate...

non mi risulta inoltre, da nessun documento letto neanche firmato dal dott. Bosi, che sia stata stabilita una correlazione genetica tra il colore bianco e la morfologia del muso, quindi se questo è il punto potresti provare a riportarci testi o articoli che argomentino questo aspetto.

infine, nessuno ha mancato di rispetto al dott. Bosi, morto ormai sette anni fa, non ne avrei proprio motivo e nessuno qui credo ne avrebbe. solo che la scienza e gli studi vanno avanti, e se questa persona non è purtroppo più tra noi, le sue conoscenze e ciò che ne ha dedotto di fermano nel momento in cui è venuto a mancare. il patrimonio di settant'anni di studio non si cancella, rimane un riferimento importante, ma non può impedirci di andare avanti!

PS: @hjluk, immagino che la parola di una persona se famosa e riconosciuta in tutto il mondo possa avere un peso tale da imporre che strada deve prendere una razza, ciò non toglie che la mia mente scientifica, e anche la tua credo!, mi impone di cercare e ascoltare tutte le opinioni e i punti di vista! e come allevatore o privato cittadino, non importa, trarne le conclusioni che la mia testa mi suggerisce logiche... anche se immagino che avendo poi dei cani che devono rientrare negli standard ed essere giudicati non sia così facile!

[ Questo Messaggio è stato Modificato da: bani il 22-03-2008 19:41 ]




Ecco, ciò di cui non trovavo correlazione è il discorso del veicolatore del cambio di proporzioni del muso, non vorrei che, come accade solitamente con il colore bianco, ci si riferisca al fatto apparente. Infatti il bianco tende a sfalsare le proporzioni a livello visivo facendo risultare aumentate le dimensioni. Comunque sia, i boxer dalle grandi macchie bianche provengono dallo stesso identico accoppiamento di geni.

Questo è un link dove si parla un pochino di quel discorso ed è riportato abbastanza bene.

Quindi, se vorresti chiarire, senza alcuna polemica che non necessita affatto, i concetti che stavi esprimendo, si potrebbe proseguire ulteriormente e costruttivamente nel dibattito. Mi dispiace che tu abbia potuto pensare che fosse un attacco all'allevatore di cui parlavi o direttamente a te, e spero tu voglia continuare nei giusti termini a chiarire i tuoi concetti e portare avanti le tue idee.


PS@Bani: Non intendevo dire quello che penso tu abbia inteso, volevo dire che nei club di razza vigono le leggi degli allevatori più forti sul mercato, quindi, essendo i club di razza che propongono determiante cose, ed essendo i grandi allevatori che portano il maggior numero di tessere ed i club ufficiali che fanno altrettanto, è più che normale che alla fin fine siano prevalentemente loro a dettare legge... queesto è un mio pensiero personale ovviamente e come tutto il resto non è legge!!!

bani

Quote:

22-03-2008 alle ore 20:17, hjluk wrote:
Questo è un link dove si parla un pochino di quel discorso ed è riportato abbastanza bene.



interessante! allego un altro articolo che ho trovato, e continuo a leggere, casomai aggiungo


Quote:

PS@Bani: Non intendevo dire quello che penso tu abbia inteso, volevo dire che nei club di razza vigono le leggi degli allevatori più forti sul mercato, quindi, essendo i club di razza che propongono determiante cose, ed essendo i grandi allevatori che portano il maggior numero di tessere ed i club ufficiali che fanno altrettanto, è più che normale che alla fin fine siano prevalentemente loro a dettare legge... queesto è un mio pensiero personale ovviamente e come tutto il resto non è legge!!!



capito, era quello che intendevo più o meno


per l'allegato è un pdf, troppo grosso per il forum ma era molto interessante, vedo se riesco a renderlo disponibile!

[ Questo Messaggio è stato Modificato da: bani il 22-03-2008 20:30 ]

benito

allora mi spiace capire che la vet bani si sia leggermente risentita ,visto che io non ho potuto avere un tono di sufficienza dato che e propio la parola tono a farci capire che il discorso fosse vocale,pero non lo e' visto che lo ho scritto.hjluk vorrei dirti che io non sono un allevatore che vive di allevamento ,quando mi capita e dico capita un boxer bianco non lo ho mai soppresso anzi cerco di salvare tutti i cuccioli possibili e non per ritorno economico ma per non perdere il relativo patrimonio genetico .Allevo da piu di dieci anni ,due, massimo tre cucciolate l anno ,quindi 25 cucciolate in dieci anni ...nascite bianchi: due da la stessa fattrice e questo hjluk potra capire perche ,anche perche il bianco ed quindi il pigmento sono una delle uniche cose abbastanza gestibili in genetica ....per quanto riguarda le opinioni ,purtroppo le opinioni non funzionano in genetica e quindi selezionare =allevare fa si che dobbiamo per forza imporci delle regole molto rigorose.....quindi i bianchi non vanno soppressi, ma non dovranno essere usati nella riproduzione .questa non e' una mia regola ma e' scritta in rosso sui pedegree.questa regolamentazione e ' data dall'ENCI ente nazionale cinofilia italiana ,un ministero quindi .Andiamo allora contro legge e facciamo riprodurre tutti i bianchi ,chiamiamoli razza X ma non boxer rispettando cosi tutti gli esseri viventi. Scusate del disturbo ma non era mai stata mia volonta assumere un tono di sufficienza ma riportare esperienze e conoscenze di chi ha dedicato la propia vita al servizio di questa razza.....

benito

per quanto riguarda il rapporto muso cranio non e un problema di effetto visivo ma derivando dal bulldog e' portatotore di ipertipismo ( troppo corto per respirare bene mentre morde) con correlazioni dell ossigenazione dell organismo e quindi con relativi sforzi cardio polmonari ,secondo voi questo e un buon allevare?????

Benito, non devi interpretare le mie parole o quelle di Bani in tono polemico e non mi permetterei MAI di dire che tu mercifichi cani (solitamente lo dicono già a me talune utenti, quindi figurati se mi permetterei mai di girare questa accusa...). Purtroppo il mezzo on-line porta ad incomprensioni facili... quindi, ti chiedo scusa se a te è arrivato questo concetto.

Nessuno dice che il bianco debba per forza riprodursi e nessuno ti chiede di farlo in prima persona, tu ti devi attenere alle regole e penso che farai il massimo per dare la iglio vita possibile ai tuoi cuccioli!!!


Quello che invece mi interessava imbastire è il discorso del veicolatore di cui parlavi. Io, leggendo qua e là avevo sempre inteso che il colore fosse determinato da alcuni geni non responsabili di altri fattori morffologici. Dato che nel passato ci si è scontrati con false credenze, ero convinto che tutto ciò fosse realmente legato a fattori diversi dalla parametrazione dello standard.


PS: Io amo i boxer che sono, dopo il whippet, i miei cani preferiti, soprattutto quando sono in forma e non grassi come molti purtroppo.


Spero di poter continuare a leggere la tua opinione.

Quote:

22-03-2008 alle ore 20:40, benito wrote:
per quanto riguarda il rapporto muso cranio non e un problema di effetto visivo ma derivando dal bulldog e' portatotore di ipertipismo ( troppo corto per respirare bene mentre morde) con correlazioni dell ossigenazione dell organismo e quindi con relativi sforzi cardio polmonari ,secondo voi questo e un buon allevare?????




Assolutamente no, ma volevo esattamente capire la relazione tra il colore completamente bianco ed il ipertipismo.

bani

Quote:

22-03-2008 alle ore 20:40, benito wrote:
per quanto riguarda il rapporto muso cranio non e un problema di effetto visivo ma derivando dal bulldog e' portatotore di ipertipismo ( troppo corto per respirare bene mentre morde) con correlazioni dell ossigenazione dell organismo e quindi con relativi sforzi cardio polmonari ,secondo voi questo e un buon allevare?????



da quello che ho letto questo pensiero, discusso tra i boxeristi per molti anni, è ad oggi considerato non più veritiero, nel senso che i boxer bianchi non sono più vicini ai loro antenati di quanto non lo siano tutti gli altri boxer di queste generazioni, e quindi non si portano dietro i caratteri ipertipici dei loro progenitori. se ne è discusso per moltissimi anni, queste conclusioni, da quello che ho letto, sono state raggiunte negli ultimissimi periodi e ancora se ne parla...

mi dispiace se ci sono state incomprensioni, il tono traspare anche dalle parole non solo dalla voce, o almeno secondo me, probabilmente ho interpretato male e mi affianco ad hjluk nel dire che speriamo di poter continuare questo dialogo in manera costruttiva ed interessante!

[ Questo Messaggio è stato Modificato da: bani il 22-03-2008 20:46 ]

benito

vorrei spiegarmi meglio :se io incrocio un cane come il bulldog che e portatore di bianco ,con unbullenbeisser che e tigrato o con un brabantino che non e portatore di bianco avro i pezzati i tigrati con o senza bianco -i bianchi i tigrati etc etc siccome il colore porta con se correlati le varie parti genotipiche della razza ,il bianco (buldog portera la caratteristica del naso corto)

bani

credo di capire quello che dici, ma da quello che ho letto il legame tra il carattere bianco e la morfologia del muso non è stato dimostrato, anzi si tende a pensare il contrario oggi...

Ah, ma come avevo letto io, per avere un boxer completamente bianco incrociando due boxer, dovrò incrociare due boxer dalle grandi macchie bianche.

Ovvero:

Fingiamo di accoppiare un pluricampione con grandi macchie bianche con una multicampionessa con grandi macchie bianche (che rispettano entrambi quindi "perfettamente" lo standard di razza imposto dall'Enci), si otterrà il 25% di cuccioli bianchi nella cucciolata. Ecco, è qui che non capisco il passaggio... i due genitori perfettamente in standard, i fratellini in standard e loro no.

Volevo capire se tali geni veicolatori del muso corto erano legati al colore del cane (tipo il gene sw per il colore) e se quindi, anche per tua esperienza personale, esistono possibilità di nascita di cuccioli bianchi da altre colorazioni (oltre a due grandi macchie bianche!).


Lo chiedo perchè nel whippet le colorazioni sono tutte ammesse... compreso il bianco totale.


Grazie per le evntuali risposte... ed aver capito il senso delle domande, accettando un confronto costruttivo.

benito

allora cerca di fare una stastica empirica .cerca piu boxer bianchi e controlla il ipertipismo ,fidati che saranno quasi tutti con nasi corti ....ah ma come si fa a selezionare le parti di testo come fate voi help help help
cmq ne avete un esempio sul forum di un boxer bianco quando parlate del rapporto dei boxer con l'acqua ,quello e ipertipismo....

In basso trovi dei pulsanti:

"Modifica" puoi modificare il testo...

"Citazione" puoi invece riportare ciò che un altro utente scrive...

Infine, quando stai scrivendo un messaggio ti trovi varie iconcine sotto il riquadro, servono per linkare oppure per variare il carattere... che puoi fare anche con i tag comuni ai siti od ai forum...



Spero di essermi sppiegato in modo comprensibile...


PS: Qualora ti servisse puoi anche mandarmi un MP (lo trovi a sinistra a metà finestra...)

[ Questo Messaggio è stato Modificato da: hjluk il 22-03-2008 21:42 ]

benito

ahh il boxer che dicevo e di alina 78 e si chiama portos ,la sua testa anche se simpaticissima e ipertipica ,sicuramente portos avra in periodi caldi dell'anno problemi di respirazione .Ipertipo porta anche stranamente problematiche cardiache che sono molto frequenti nei bulldog...anche nei bouledogue francesi che allevo stiamo cercando di ritornare a una percentuale di terrier maggiore in proporzione a quella dei buldog perche si e visto che quelli con una testa meno ipertipica portata dalla percentuale maggiore di terrier partoriscono naturalmente allattano con maggior quantita di latte ...per me allevare dovrebbe portare ad una vitalita migliore di razza e portare i nostri animali ad essere almeno il piu sani possibile ,pero ce sempre chi alleva in tal senso e chi se ne frega .....

benito

buona pasqua a tutti purtroppo potro continuare a scambiare le opinioni con voi solo mart dopo pasqua devo lavorare una cifra a presto


bani

Felicissima Pasqua benito a te e alla tua famiglia, inclusi i tuoi bellissimi animali ovviamente (come diciamo qui sul forum )

a martedì!



benito

ce nessuuunnoooo....... salve !!!!!
di che cosa vogliamo parlare ?????

bani

Quote:

25-03-2008 alle ore 20:28, benito wrote:
ce nessuuunnoooo....... salve !!!!!
di che cosa vogliamo parlare ?????



ma bentornato!

a parte i boxer bianchi, di cui un po' abbiamo parlato, volevo chiederti: per quali malattie pensi sia giusto e prioritario selezionare? abbiamo omesso qualcosa? che consigli potresti dare ai proprietari di una femmina o di un maschio nella ricerca di un buon partner per il loro beniamino?

dando sempre per assunto che non si improvvisa l'allevamento, e sarebbe sempre meglio rivolgersi a chi lo sa fare... giusto per cominciare a guardarsi intorno

benito

allora visto che il boxer e un cane da difesa o utilità io credo che si debba controllare tutte le malattie che non gli permettono di compiere il suo "lavoro"...prima di tutte la displasia dell anca ,la spondilosi ,la stenosi subpolmonare aortica!!!.mai e dico mai usare in allevamento animali non sani da questo punto di vista,anche se questo purtroppo non ci mettera tranquilli al 100 x100.
da controllare anche molto la bocca ,denti grossi ,in linea con mandibola larga.....il resto è superabile da un animale fantastico chiamato boxer.......
consigli per chi ha un boxer e ne vuole un altro?Io consiglierei a chi non e esperto mai mettere due animali dello stesso sessoin competizione di coccole ,cibo,giochi etc
per il resto :per allevare da selezionatore della razza ci vuole tanta tanta passione e una ricerca quasi paranoica su tutti gli antenati di cui si riesce a sapere piu informazioni possibili ,notti e giorni a controllare le possibilità di combinazioni che possano e dico possano portare al BOXER perfetto, come una macchina zoologicamente piu efficiente possibile ....

alina78

Quote:

22-03-2008 alle ore 21:58, benito wrote:
ahh il boxer che dicevo e di alina 78 e si chiama portos ,la sua testa anche se simpaticissima e ipertipica ,sicuramente portos avra in periodi caldi dell'anno problemi di respirazione .....



strano, no ricordo di aver messo foto del mio cane in quel topic...
la sua canna nasale non mi pare poi così corta come tanti altri boxer che si vedono sui vari ring..e vorrei conoscere un boxer che non soffra il caldo ...

ketty70

non credo che Benito volesse offendere Portos,a volte le foto "ingannano".

Pensa che a seconda di come fai la foto ad Atena,la mia piccola che vedi nell'Avatar,pare che abbia il muso: lungo,corto etc...

Nonostante Atena non abbia il setto nasale corto,assicuro che quando arrivano i primi caldi: soffre da matti.
Proprio giorni fa,quando c'era un afa terribile,dopo aver giocato la dovevi vedere: sembrava in iperventilazione

I boxer soffrono molto il caldo,non c'è dubbio

Alina78,visto che non ricordi di aver messo foto di Portos : che cosa aspettiamo?Foto..foto...foto....



[ Questo Messaggio è stato Modificato da: ketty70 il 06-06-2008 11:11 ]

alex83

Zoe soffre il caldo ma non quando e' a riposo pensate che si sdraia al sole quando ci sono 32 gradi all'ombra per poi ritornare dentro in casa al fresco (28!) per regolare la temperatura e tornare fuori quando si è "stabilizzata"! non è molto normale vero!!!?





toni

lady&lakyVisualizza immagine
Visualizza immagine
Visualizza immagine
Visualizza immagine
Visualizza immagine
Visualizza immagine
Visualizza immagine
Visualizza immagine
Visualizza immagine
Visualizza immagine

[ Questo Messaggio è stato Modificato da: toni il 01-04-2009 19:10 ]

[ Questo Messaggio è stato Modificato da: toni il 01-04-2009 19:12 ]

Itala

up

A_73

scusate una domanda ma nel caso in cui mi imbattessi in un cucciolo con problemi di displasia renale, derivante da problemi ereditari, come è possibile che non vengano più accoppiati i genitori del cucciolo?
grazie

calzinimaya

non ho capito la domanda..vuoi fare in modo che i genitori non si accoppino più?


A_73

intendo come devo comportarmi: segnalare il caso all'enci, o al veterinario o non so, in modo forse da evitare che il caso si rifrequenti.
riporto codice etico dell'allevatore "E' obbligatorio far riprodurre cani sani, cioè privi di malattie manifeste o impedimenti a una corretta funzionalità o portatori di patologie ereditarie rilevate."


Prossime risposte