Le vaccinazioni


Pubblicato in: Gatto

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Cristina70

Dopo che i micini hanno avuto un importante aiuto immunologico dal latte di mamma gatta, aiuto esaurito però poco dopo la fine dell'allattamento, bisogna aiutare il loro sistema immunitario a difendersi dalle malattie virali più gravi.
Per questo motivo è bene vaccinare ogni gatto, sia casalingo, sia facente farte di una colonia di cui ci prendiamo cura.
Prima di ogni vaccinazione e prima di ogni richiamo annuale il veterinario provvede ad una visita completa dell'animale per sincerarsi del suo buon stato di salute e solo dopo aver accertato questo si potrà passare all'iniezione di vaccino.
Se il gatto non fosse in salute il vaccino non avrebbe presa sul sistema immunitario e anzi potrebbe anche aggravare le patologie che il micio ha in atto.
Quindi le vaccinazioni vanno eseguite con attenzione in soggetti assolutamente sani.
Anche i soggetti che vivono in casa devono essere vaccinati, il loro sistema immunitario, meno esposto alle difficoltà della vita all'esterno, non è abituato ad entrare in contatto con germi e batteri e potrebbe contrarre molto più facilmente le infezioni virali che spesso vagano semplicemente nell'aria o che vengono portate all'interno della casa trasportate dalle suole delle nostre scarpe.
Sono rari gli effetti indesiderati a questi vaccini, ma a volte in soggetti predisposti si possono avere reazioni allergiche.

A due mesi circa un gattino sano può già essere vaccinato.
Alla prima somministrazione seguirà un richiamo dopo una ventina di giorni, poi basterà una semplice iniezione una volta all'anno.
Generalmente la vaccinazione più comunemente usata è detta "Trivalente" e difende dalle seguenti malattie virali:

- Gastroenterite virale (Panleucopenia)
- Rinotracheite (herpes virus)
- Calicivirosi (calici virus)

Ricordiamo che un gattino, o un gatto adulto, può essere vaccinato anche contro la Leucemia felina (FeLV), è questa è una vaccinazione importantissima per tutti i gatti che vivono all'esterno o che hanno comunque contatti con gatti randagi.
La vaccinazione contro la Rabbia ormai non è quasi più effettuata in Italia, essendo pochissime le zone a rischio nel nostro paese, ma ci verrà richiesta se portiamo con noi all'estero i nostri amici.

Cristina Piccinini


dany69

Cri, tempo fa, in un altro tuo post, hai scritto che dopo una certa età, ci sono casi in cui alcune vaccinazioni perdono la loro importanza. I miei micioni hanno tutti passato i dieci anni e io mi ostino ancora a farli vaccinare nonostante stiano sempre in casa. Non so se faccio bene o male. Vorrei approfondire questo discorso, perché se potessi eliminare una fonte di stress (viaggio dal veterinario!) ai miei mici, sarei molto felice!
Pensi che è meglio continuare a vaccinarli visto che la mamma, Nera, viene dalla strada? E poi anche perché io ho frequenti contatti con gatti randagi?
Ciao. Un salutone.

Cristina70

Ho avuto, a proposito di questo argomento, diverse conversazioni con più di un medico veterinario.
Mi è stato detto che dopo i 5/6 anni di età, con vaccinazioni e richiami annuali regolarmente eseguiti, in gatti che non hanno nessun contatto con l'esterno, le vaccinazioni si possono diradare (un richiamo ogni 2 anni) e dopo un paio di anni si possono eliminare.
Le case farmaceutiche specificano che il richiamo deve essere effettuato annualmente, ma degli studi effettuati di recente hanno appurato che la protezione della vaccinazione ha in realtà una durata temporale maggiore.
E' ovvio che da un punto di vista veterinario il richiamo annuale è comunque una occasione per fare un controllo generale dello stato di salute del gatto, e non bisogna dimenticare che in ogni caso la vaccinazione garantisce protezione nel caso ci fossero adozione di nuovi mici in casa, che altrimenti potrebbero essere veicolo di contagio.
In conclusione, la vaccinazione andrebbe fatta, magari diradandola un pochino andando avanti con gli anni, ad esempio con richiami annuali nei primi 5/6 anni di vita del gatto poi ogni 18 mesi per un paio d'anni, e successivamente ogni 2 anni.
Nel caso in cui i gatti abbiamo superato una certa età, tipo dopo gli 8 anni, e vivano esclusivamente in casa, senza contatti con l'esterno (nemmeno un terrazzo), in un ambiente pulito e disinfettato, sui cui pavimenti non si cammina con le scarpe (che trasportano milioni di batteri, uova di parassiti e schifezze di ogni tipo dalle strada direttamente in casa nostra), che non entreranno in contatto con altri gatti (nemmeno di amici), che sono regolarmente visitati e controllati dai veterinari, la vaccinazione si può evitare.
In gatti di ogni età che hanno contatti con l'esterno o con altri gatti la vaccinazione è sempre necessaria.
Questo è quanto mi è stato spiegato da 3 differenti medici veterinari, tra cui un veterinario specialista internista.



dany69

Grazie Cri.

MaMa

Una domanda ma...Toxoplasmòsi?? Ho letto che è pericolosa per le donne che aspettano un bambino!
Il vaccino per questa malattia non viene fatto comunemente?

macchiolina

Per le donne in gravidanza è molto meno pericolosa che mangiare insaccati o verdura non bene lavata. Le spore, nell'ambiente esterno, si schiudono e diventano attive dopo 48 ore e non penso che qualcuno lasci sporca la lettiera del gatto per oltre due giorni! Purtroppo molti medici creano sempre allarmismo per questo; non voglio dire che non sia pericolosa, ma come per molte altre malattie, basta prestare qualche accortezza.

romea

Non so se posso utilizzare questo post di cristina...ma penso di si
Ho una domanda per chiunque possa rispondermi
Le vaccinazioni in un micio di 2 mesi si possono fare anche se il micio è affetto da vermi tipo tenia? o bisogna aspettare che non ne abbia più?

Andromacha

E' meglio che il micio sia completamente sverminato e che goda di ottima salute (come ha detto Cri nel post precedente). Altrimenti c'è il rischio che il vaccino non solo non serva, ma aggravi le condizioni del gatto.

Cmq il veterinario, prima di vaccinare il gatto, dovrebbe verificare che quest'ultimo goda di buona salute.

Vickymonamour

Concordo con Andromacha.
E' meglio aspettare che il piccolo sia sverminato a dovere e che si rimetta in salute. Poi procederai con le vaccinazioni.
Parlane anche con il tuo Vet.

-Giada-

loretaloreta80

Ciao.
Anche il mio gattino attualmente è malaticcio (ha la rinotracheite) e devo curarlo per otto giorni con l'antibiotico.
Per vaccinarlo, basta che sia finita la cura oppure che sia completamente guarito? La veterinaria mi ha detto che potrebbero volerci anche tre settimane perchè sia a posto al 100%...

bracchetto

è importante che il gatto sia vaccinato quando lo stato di salute è perfetto. non importa se si ritarda di qualche settimana, conta solo che il micio stia bene. chiaramente nel periodo che precede il completamento del primo ciclo vaccinale è bene che il micio stia in casa e soprattutto che non venga in contatto con altri gatti.