PARVOVIROSI (per i VET. e per tutti...)


Pubblicato in: Cane

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Remì


Dopo la sfortunata storia successa a Yanko, apro questo post, perché mi è venuto un DUBBIO, riguardo l’utilizzo di questo vaccino.

Tempo fa, su questo Forum, si era aperta una discussione sull’eliminazione di alcuni vaccini (tra cui PARVO e CIMURRO-EPATITE), al raggiungimento dei 5-6 anni di vita del cane, perché alcune scuole di pensiero dei vet. ritengono che al raggiungimento di quest’età, i cani hanno raggiunto l’immunità e continuare a fare questi vaccini, può risultare inutile e dannoso.
Molti, tra cui LOGAN (esperto canino!) approvavano questa tesi e la seguivano.

Ora mi domando: dopo questi fatti, è giusto non fare più la PARVO dopo i 5 anni, dal momento che è risaputo che la PARVO colpisce i cuccioli, cuccioloni e i cani giovani insomma, ma non gli adulti? (già vaccinati contro la PARVO da 5-6 anni).

Alcuni vet. (che seguono i nuovi protocolli), ritengono quindi che continuare a fare la PARVO (+ cimurro ed epatite) non va bene, anche perché nei cani adulti (e/o anziani) possono provocare più danno che beneficio…

Cosa dite in merito?


giusy59

remì ti voglio ringraziare per questo post!
in effetti dopo quello che sta succedendo a Yanko sono nel marasma totale! secondo questa ipotesi, Sirio che oggi ha quattro anni non dovrebbe più essere vaccinato contro la Parvo-cimurro-epatite?!? il mio vet. già lo scorso anno aveva suggerito di non praticargli questo vaccino in età adulta.
e ancora non ho capito se Yanko si è ammalato per una forma virale di Parvo o se il vaccino gli ha procurato il danno.


revolution_luna

Da quello che ho capito io è una forma virale, i primi due vaccini comunque sono stati fatti dall'allevatore, i timbri ci sono quindi dovrebbe essere a posto.. Però non si sa mai.. Bracchetto aveva scritto nel post di Yanko che nessun vaccino copre al 100%..
Sinceramente è un bel casino adesso.. Oggi dovrei portare Easy al controllo, chiedo anche al mio vet su questa cosa..

lillina

grazie Remi ' e speriamo che la vicenda Yanko serva a qualcosa e in modo particolare che lui guarisca in fretta
sinceramente nn so che dire solo i vet possono dare una valutazione valida

gatitadenoche

Io vi posso solo dire di come mi sono trovata con il parvovirus.
In Cile l'anno 2003 mia mamma era felicissima xche Duchesa era incinta.Cosi i piccoli erano nati poco dopo...ma per la prima volta in casa ci colpi questa disastroza malatia. La Parvovirus....terribile...nel giro di una settimana tutti i 8 cuccioli morirono...e mia mamma senza sapere che fare,tranne che cercare di fare prima e senza dolore.
L'anno dopo e sempre senza saperlo Duchesa rimase incinta per la seconda volta, e non immagginavamo che il virus rimanese in terra( vero????) non so....ma da qui in Italia il mio veterinario mi consiglio di usare "sali di amonio quaternario".
Appena arrivata in Cile cominciai a cercare questo liquido....e lo trovai in un negozio di prodotti agropecuari.....cioè per allevamenti di mucche ecc.
Cominciai a fare la pulizia della strada di casa con questo, poi casa mia...poi il giardino infine nessuno ingressava a casa senza prima aver fatto la pulizia delle scarpe con il liquido....anche le ruotte delle macchine che parcheggiavano dentro casa venivano prima pulite.
Poco dopo nacquero i piccolini e dopo i vaccini...come di regola.
Ma io ho sempre saputo che i parvovirus e una malatia che affetta SOLO I CUCCIOLI???????.....o no????.
Almeno in prevenzione si può sempre usare i sali di ammonio quaternario per pulire casa e dintorni.
Baci e saluti.

Remì

Grazie per il vostro consenso e apporto...

sto facendo un giro su internet e sono sempre più... nel pallone



[ Questo Messaggio è stato Modificato da: Remì il 04-01-2008 12:15 ]

alyy

Confermo che il parvovirus resiste nell'ambiente e anche a lungo!!! i cuccioli sono più a rischio, e anche se vaccinati noi evitiamo di esporli in ambiente dove il virus è presente in quantità massiva, ovvero dove sono passati cuccioli parvo positivi...
Per la pulizia noi usiamo candeggina diluita che è una delle poche cose che lo inattivino...



riguardo al link che ci hai indicati...considerato che in rete ognuno può dire la sua io privilegerei le fonti scientifiche...!

[ Questo Messaggio è stato Modificato da: alyy il 04-01-2008 11:51 ]

volpeblu

anch'io sapevo della candeggina per disinfettare ogni tanto passo infatti il lisoform candeggina nei pavimenti e in casa però su come evitarla si dice il contatto con cani o ambiente esterno ...ma esattamente come ci si rende conto che il cane è colpito?

Remì

ALYY: Confermo che il parvovirus resiste nell'ambiente e anche a lungo!!! i cuccioli sono più a rischio, e anche se vaccinati noi evitiamo di esporli in ambiente dove il virus è presente in quantità massiva, ovvero dove sono passati cuccioli parvo positivi...
Per la pulizia noi usiamo candeggina diluita che è una delle poche cose che lo inattivino...


Grazie..
Anche io uso la candeggina diluita in acqua (come mi ha consigliato il vet.).

Non ho ben capito da quello che dici, se alla fine, ai cani adulti (dopo i 5 anni di età) il vaccino PARVO va continuato o sospeso, come consigliano diversi vet. e le nuove scuole di pensiero e i nuovi protocolli americani (così mi hanno detto i miei vet.) …

Del resto, non vedo che motivi hanno a dirmi diversamente, visto che se non altro dal punto di vista economico, avrebbero interesse a dirmi di fare il richiamo Parvo (e C+E) anche dopo i 5 anni…



P.S. ok, come non detto… cancello il link, per non generare ulteriori dubbi…

[ Questo Messaggio è stato Modificato da: Remì il 04-01-2008 12:15 ]

volpeblu

Faccendo un giro in rete ecco cosa ho trovato per gli ignoranti come me:

La parvovirosi o gastroenterite emorragica del cane è
una grave malattia infettiva virale e contagiosa, sostenuta dal Canine
Parvovirus tipo 2 o CPV-2, che colpisce sia i cuccioli che i soggetti
adulti.
L'agente eziologico (quello che causa la malattia) è un
piccolo virus dotato di un’elevata resistenza verso l'azione di agenti
fisici (calore, luce solare, ecc.) e chimici (disinfettanti).
La
malattia si trasmette tramite contagio diretto da animale infetto ad
animale sano ed indiretto attraverso oggetti o alimenti inquinati.
Il virus resiste nell' ambiente per diversi mesi.
In
genere, risultano piu' sensibili i cuccioli fino ai 5-6 mesi; Il tasso
di mortalità e' elevatissimo nelle prime settimane di vita, tende a
diminuire con l'aumentare dell'età.
L'incubazione dura circa 5-6
giorni, poi la malattia esordisce con febbre, depressione, vomito e
diarrea spesso emorragica con conseguente disidratazione ed un rapido
dimagrimento dell'animale che rifiuta cibo ed acqua; l 'organo
principalmente interessato è l'intestino, in particolare l'epitelio (la
parte piu' interna e superficiale), si ha quindi uno stato di profonda
disidratazione, schok e riassorbimento di sostanze tossiche conseguente
alla mancanza di barriera fra il contenuto intestinale ed il sangue.
Batteri,
sempre presenti in ambito intestinale, trovando un ambiente favorevole
al loro sviluppo, iniziano a riprodursi aggravando ulteriormente la
situazione.
La morte sopraggiunge entro 48-72 ore dall'inizio dei sintomi.
Oltre
alla forma gastroenterica, ne esiste anche un' altra definita iperacuta
o cardiaca caratterizzata da morte improvvisa dovuta al fatto che il
virus aggredisce il cuore che smette di battere in seguito a problemi
nella conduzione dello stimolo nervoso.
La terapia e'
fondamentalmente una terapia di supporto, si basa sull'uso di
antibiotici che servono contro le infezioni secondarie di origine
batterica, soluzioni reidratanti somministrate per via endovenosa,
evntuali antiemetici per controllare il vomito, polivitaminici e
disintossicanti.
La prognosi è ovviamente riservata, soprattutto in
cucciolate di pochissime settimane, tuttavia se il cane supera i primi
3 o 4 giorni, ha di solito discrete probabilità di farcela.
La
vaccinazione e' l' unico sistema efficace per contrastare questa
malattia. Nei cuccioli deve venire ripetuta per almeno tre volte a
distanza di tre settimane un mese a partire dai 50-60 giorni di eta';
nelle zone a rischio manifesto (dove la malattia e' presente con casi
clinici) il protocollo vaccinale richiede anche altri richiami e tempi
di somministrazione tra una dose e l' altra piu' ravvicinati.
Nell' adulto la prevenzione si attua tramite l' inoculo di un vaccino somministrato annualmente.
Le
future mamme andrebbero vaccinate qualche tempo prima che vadano in
calore per conferire ai cuccioli tramite il colostro la maggior
protezione possibile.

alyy

dunque... non mi sono pronunciata sulla vaccinazione perchè su quello non ho esperienza personale da riportare... posso però dirti che è una questione piuttosto controversa e le raccomandazioni del Comitato consultivo sulla vaccinazione del cane sono di effettuare il richiamo della vaccinazione, nell'adulto,ogni 3 anni...il documento risale al 2003.
No invece alla vaccinazione troppo precoce (prima dell 8 settimane) perchè possono persistere gli anticorpi materni e inattivare il vaccino....può capitare anche che persistano dopo e potrebbe anche essere capitato questo a yanko....ma non si saprà mai per cui inutile angustiarsi...sappiamo bene che ognuno di noi ha una sua variabilità individuale e quello che vale per uno non vale in assoluto per tutti...

Riguardo i sintomi, nei soggetti giovani si possono avere anoressia, letargia, febbre, poi vomito e diarrea (spesso emorragica).
Raramente nei cuccioli molto giovani che non hanno ricevuto anticorpi dalla madre si possono avere sintomi di miocardite, o anche morte improvvisa.



[ Questo Messaggio è stato Modificato da: alyy il 04-01-2008 12:44 ]

Miry

Le norme igieniche citate (puliza con candeggina, attenzione quando si rientra da fuori ecc....) dovremmo mantenerle per quanto, per sempre? Cioè: fino a 5 mesi io mi pulivo sempre la suola delle scarpe con la candeggina, perchè sapevo di quanto era insidiosa questa maledetta parvo ma ora non lo faccio più.
Sarebbe una buona norma continuare? Oppure è un controsenso perchè tanto il cane esce e cammina per strada (e ovviamente le strade non sono disinfettate)?

alyy

scusa non credo di consocere la tua situazione...fino a 5 mesi da cosa?

Nell'ambiente c'è, certamente, è per questo che non si dovrebbe portar in giro un cucciolo prima di averlo vaccinato.... ma un animale vaccinato è a rischio solo se in un ambiente in cui il parvovirus è presente in abbondante quantità...non so che lavoro tu faccia e se sulle suole delle tue scarpe possa essere presente virus in elevata quantità, ma se ti riferisci a un rientro dopo una passeggiata, probabilmente non hai più virus tu di quanto non ne incontra lui al parco!





Esprimo anch'io le mie opinioni, sperando di poter contribuire a quanto già detto e sperando di poter apprendere ancora meglio quanto da me studiato per cercare di rendere la vita dei miei futuri cuccioli sempre il più protetta possibile da agenti patogeni!

Innanzitutto volevo sapere da Bracchetto (che mi pare avesse scritto che poteva essere un nuovo ceppo) se si riferisse ad uno dei 3 diffusi in Italia o se presume che ci siano possibilità di nuove invasioni epidemiche "diverse"... infatti, da quanto ne sapevo io esistevano ben 3 ceppi di parvovirosi (2a, 2b, 2c quest'ultimo in forte espansionementre gli altri in calo)... e le comuni vaccinazioni coprivano comunque tutti e tre questi tipi.

Ma anche qui esistono diversi tipi di vaccini, quelli vivi e quelli spenti, dov per vivi si intende (se non ho capito male) l'iniezione del virus stesso in forma blandissima e quasi nulla, in modo da stimolare gli anticorpi del cucciolo stesso (che in parte riceve tramite la mamma) senza x questo fargli rischiare molto!

Ma da quanto avevo letto tempo addietro in una rivista, la scienza anche nel mondo veterinario dovrebbe essersi spinta un po' più avanti, quindi dovrebbero esistere anche vaccini markers, ecc... ma onestamente spererei che Voi mi posteste aiutare a capire bene come funziona...

Avevo anche letto, tramite una ricerca di una Università veterinaria che i vaccini vanno proseguiti per tutta la vita, in special modo quelli vivi, in quanto gli anticorpi creati non sono mai sufficiente a contrastare l'evolversi dei ceppi... quindi si rischia che gli anticorpi già presenti non agiscano bene e funzionalmente contro i nuovi agenti patogeni...

Insomma, il discorso è lungo, ma veramente interessante e mi piacerebbe che i veterinari presenti e tutti coloro che conoscono approfonditamente l'argomento lo trattassero in modo da poter chiarire meglio le idee a tutti noi... la vaccinazione è importante nell'uomo e quindi anche nell'animale!!!

Grazie e spero di aver scritto poche castronerie... questo è quello di cui sono a conoscenza, ma magari ricordo male, solitamente mi affido (ciecamente ma con un occhio apreto!) al mio veterinario.



volpeblu

aly secondo te per chi come me và spesso in canile o in gattili sarebbe meglio procedere con il disinfettare le suole delle scarpe ? in canile spesso ci posso esser sti ceppi anche se a parma puliscono molto e il canile è tenuto molto bene però tra veder e non veder...

[ Questo Messaggio è stato Modificato da: volpeblu il 04-01-2008 15:10 ]

bonnie

Anche Yuma ha avuto una gastroenterite emorragica a 4 mesi devo considerarmi fortunata la sua è stata risolvibile nell'arco di qualche giorno con appropriate terapie, perchè era dovuta a coccidiosi già in cura per questo quindi al primo aggravamento di corsa dal veterinario.Il discorso cambia con le forme virali acute e aggressive però dal che mi spiegò il veterinario se ho capito bene si scatena in un soggetto vaccinato quando le difese immunitare sono già deboli .
Io credo che il piano vaccinale più opportuno vada stabilito dal veterinario anche in base ai rischi epidemiologici della zona in cui viviamo.

Remì

… da quanto mi dicono i miei vet. tutti i vaccini che vengono effettuati sono “inattivati” (soprattutto quello per l’antirabbica, anche se qui stiamo parlando di Parvo)…
Inoltre, non è detto che “bombardando” tutta la vita l’organismo di vaccini, sia un bene… anzi, nei cani anziani può provocare effetti collaterali dannosi (disturbi neurologici e cerebrali, per esempio…).
Questo almeno è quanto so dai vet…

Per andare un momento OT, una mia amica medico nefrologa (di umani), ha una bimba di 7 anni e non l’ha MAI vaccinata perché è contrarissima!!! Questo perché dai suoi studi all’estero e dai vari seminari frequentati, è emerso che possono fare più danni che benefici.
Adesso, non vi pare strano che un medico faccia questa scelta per la sua bimba se non è più che sicuro di quello che fa?
Si pensava che la bimba avesse avuto poi dei problemi con l’inserimento a scuola, ma la mia amica ha spiegato al Preside che le vaccinazioni NON sono più obbligatorie (anche se lo Stato dice di sì) e che lei si rifiutava di farle!
La bimba è stata accettata lo stesso nella scuola pubblica. Ah! Tengo a sottolineare, che non si è mai ammalata…



Quote:

04-01-2008 alle ore 15:26, Remì wrote:
… da quanto mi dicono i miei vet. tutti i vaccini che vengono effettuati sono “inattivati” (soprattutto quello per l’antirabbica, anche se qui stiamo parlando di Parvo)…[/quote]





So che quelli attivi esistono in commercio e so che sono usati, poi non so se tutti usano questi oppure viceversa... questo è un esempio:

http://www.farmaplanet.it/farmacodetail.asp?minsan=101314019


...dovrebbe essere attivo ma ribadisco, magari sto dicendo una bufala (e chiedo scusa se è così!)!


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[quote]Inoltre, non è detto che “bombardando” tutta la vita l’organismo di vaccini, sia un bene… anzi, nei cani anziani può provocare effetti collaterali dannosi (disturbi neurologici e cerebrali, per esempio…).
Questo almeno è quanto so dai vet…[/quote]


Ecco, su quelli anziani nn so, non ho cani anziani e quindi non ho mai chiesto a nessuno... potrebbe essere proprio come dici tu... non lo metto in dubbio!


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[quote]Per andare un momento OT, una mia amica medico nefrologa (di umani), ha una bimba di 7 anni e non l’ha MAI vaccinata perché è contrarissima!!! Questo perché dai suoi studi all’estero e dai vari seminari frequentati, è emerso che possono fare più danni che benefici.
Adesso, non vi pare strano che un medico faccia questa scelta per la sua bimba se non è più che sicuro di quello che fa?
Si pensava che la bimba avesse avuto poi dei problemi con l’inserimento a scuola, ma la mia amica ha spiegato al Preside che le vaccinazioni NON sono più obbligatorie (anche se lo Stato dice di sì) e che lei si rifiutava di farle!
La bimba è stata accettata lo stesso nella scuola pubblica. Ah! Tengo a sottolineare, che non si è mai ammalata…






Beh, sai, ci sono tanti sperimentatori che hanno provato su loro stessi o sui propri figli terapie ed innovazioni, in alcuni casi è andata benissimo, in altri un po' meno! In Africa i bambini non vaccinati muoiono molto di più di quelli vaccinati... insomma, ognuno è libero di sperimentare... ricordi il Professor Di Bella con la guarigione dei tumori? Alcuni dissero che guarirono, ma tanti morirono comunque... magari quella bambina non si sarebbe mai ammalata lo stesso, magari vive con tutti gli altri bambini vaccinati e quindi talune malattie non entrano in contatto con lei!



PS: Io, essendo padre di una bambina, ti posso solo dire una cosa: non sperimenterei mai su mia figlia una mia convinzione (anche se ne fossi certo al 99,9%), lo farei su di me, ma su mia figlia no! Scusa l'OT!

Remì

Grazie per il tuo parere HJLUK!

io non so... (anzi, speriamo che qualche altro Vet. dica la sua anche qui...)... so solo che tutti i vaccini fatti ai miei cani, sono sempre stati "spenti" e "inattivati"...

No, scusa tu per l'OT! ma mi pareva inerente... anche se parliamo di umani...
si forse è come dici tu... perchè infatti i compagnetti sono tutti vaccinati regolarmente...
è anche vero che l'Italia non è l'Africa (!) e i rischi di contagio sono ridotti, per ovvi motivi...
Ti assicuro comunque, che lei NON sperimenta su sua figlia! ci mancherebbe! solo che ha avuto conferma da altri colleghi di quanto sostiene e quindi è giunta alla conclusione che vaccinare sia più pieno di "contro" che di "pro" (vedi anche il vaccino contro la meningite... che ha fatto scatenare la malattia, invece di debellarla!)
Scusate per l'OT!



vale77

nel mio paese in puglia esercitano credo solo 2 vet e non ne stimo nessuno
nel 96 il mio ragazzo dell'epoca prese un PT dalla cucciolata di un nostro amico,dopo qlc mese il cane fu colpito da gastroenterite emorraggica di origine sconosciuta,non vennero fatti esami ecc venne curato con flebo di salina sottocute,tranex , enterogermina e bimixin e si riprese dopo qlc giorno
poi nel 97 i miei presero lady e ovviamente xnon farci mancare nulla anche lei si prese una bella gastroenterite emorraggica stessa cura per ppochi giorni

entrambi i cani erano vaccinati e non avevano contatti diretti con altri animali

evuccia

ho trovato su internet questo link che mi sembra abbastanza interessante


www.tuttosanita.it/PugliaSalute/Anno2004/PugliaSaluten%C2%B011%20PDF/veterinario_cane_48_49.pdf

Cicci

Sono entrata nel pallone anche io sono confusissima. Bobo ha 8 anni e Zara 7 e fino all'anno scorso ho fatto regolari vaccini Novac CEPPI e Novac LEPTO e RABBIA...adesso non so più se è il caso di continuare o meno...non vorrei far del male a loro nè continuando nè smettendo. Il vet dove andavo fino a tre anni fa mi aveva detto che lui dopo i 7 anni non li fa più i vaccini, quello in cui vado adesso non mi dice nè si nè no... Che devo fare? Aspetto risposta dai vet del forum e da chi ha cani della stessa età o più grandi,,...io i richiami li dovrei fare tra febbraio e Marzo....help me!!!!

sharon

io ricordo che a Sharon dopo i 7 anni è stato sospeso il vaccino...forse anche prima.
Dopo il primo intervento però il veterinario che l'ha operata (diverso da quello che la seguiva da cucciola) lo ha rifatto a distanza di anni...boh!

Miry

Quote:

04-01-2008 alle ore 14:41, alyy wrote:
scusa non credo di consocere la tua situazione...fino a 5 mesi da cosa?

Nell'ambiente c'è, certamente, è per questo che non si dovrebbe portar in giro un cucciolo prima di averlo vaccinato.... ma un animale vaccinato è a rischio solo se in un ambiente in cui il parvovirus è presente in abbondante quantità...non so che lavoro tu faccia e se sulle suole delle tue scarpe possa essere presente virus in elevata quantità, ma se ti riferisci a un rientro dopo una passeggiata, probabilmente non hai più virus tu di quanto non ne incontra lui al parco!







Scusami: rispondo solo ora perchè non mi sono potuta collegare prima.
5 mesi si riferivano ai "5 mesi della mia cagnolina" (età)
Per il resto, i miei dubbi erano proprio per confermare quanto hai detto. Se non ci sono particolari situazioni a rischio, dopo il ciclo delle vaccinazioni (5 mesi) è inutile tenere certe precauzioni (come ad esempio pulirsi la suola delle scarpe), in quanto il cane uscendo va a contatto con la strada


Remì

Riporto all'attenzione...

Quindi, da quel che ho capito, anche alcuni di voi, seguono il protocollo dei miei vet. (PARVO e C+E eliminati i richiami dopo i 6 anni).

Anche i VET. del Forum, confermano questo Protocollo?
grazie...

[ Questo Messaggio è stato Modificato da: Remì il 09-01-2008 08:57 ]

evuccia

a me il vet mi consigliò dopo i 6 anni di non fare più richiami, tanto non servivano a nulla, perchè il cane era oramai immune, e devo dire che Penny ora ha 11 anni e ringraziando Dio non le è mai accaduto nulla, invece per quanto riguarda i cuccioli, riporto, ora esattamente perchè ne ho parlato con mia cognata, cosa le è accaduto con Gianni, il suo setter irlandese, parecchi anni fa, allora Gianni all'età di 8 mesi si è ammalato di cimurro, il cane stava malissimo, mio fratello era una belva, perchè pensava che il veterinario avesse usato magari un vaccino scaduto, perchè era inspiegabile in altri modi la faccenda, considerato che Gianni era stato vaccinato puntualmente e anche con i richiami non avevano sgarrato neanche un giorno, così su consiglio di amici è andato da un'altro vet, questo veterinario oramai da anni adotta per i vaccini un protoccollo un pò diverso, infatti gli ha spiegato che purtroppo alcuni cani hanno delle difese più basse per taluni virus, così lui fa il primo vaccino come di consueto, poi effettua ogni mese i richiami fino all'anno di età, di modo tale che non lascia finestre aperte da cui possono passare i virus, ed avere una copertura praticamente totale e lo fa con tutti i cani, perchè purtroppo non è possibile stabilire chi potrebbe ammalarsi e chi no, poi chiaramente dopo il primo anno il cane farà i suoi richiami una volta l'anno come consuetudine

Remì

EVUCCIA: a me il vet mi consigliò dopo i 6 anni di non fare più richiami, tanto non servivano a nulla, perchè il cane era oramai immune, e devo dire che Penny ora ha 11 anni e ringraziando Dio non le è mai accaduto nulla,

grazie Evuccia... quindi anche il tuo vet. conferma il protocollo che mi hanno indicato!
questo mi fa ben sperare...



AL62

scusatemi se risponderò sinteticamente...l'argomento è molto interessante e altrettanto dibattuto ma ci vorrebbe un trattato di immunologia per poter ben rispondere.

prima cosa: GASTROENTERITE...nei cani adulti come nei giovani ne esistono almeno 20 tipi diversi...dire così che il cane che si porta dal vet è affetto da gastroenterite virale da parvovirus..senza ver fatto gli accertamenti diagnostici del caso.. è sicuramente uno sbaglio colossale.
sbagliato perchè se è vero che ci sono molte cause è altrettanto vero che esistono altrettante cure e sono una diversa dall'altra, andando da antibiotici ad antiparassitari etc etc.
Ci vuole quindi un iter diagnostico efficace che ci dia una certezza o almeno una verosimiglianza nella diagnosi.

cura....come detto sopra con in più un cappello imprescindibile..dobbiamo combattere anche i sintomi e evitare la disidratazione.
Esistono sintomatologici per diarrea e vomito
esistel'idratazione correttamente effettuata endovena e nelle giuste quantità e qualità.
Sta al veterinario in quanto medico studierne le forme e le quantità...se no sarebbe tutto facile e nessuno dovrebbe studiare medicina..
Sento parlare se sia meglio ringer o soluz fisiologica.
vi posso solo dire che è una delle materie che richiede più studio e richiederebbe continui monitoraggi degli elettroliti per poter scegliere sulle almeno 5 soluzioni reidratanti in comune uso.

reparto vaccini.
Non mi risulta che i vaccini "facciano male"
potrebbe starci che ..siano un dippiù..
non sono ancora state diramate delle effettive linee guida codificate per dire che bisogna fermarsi dopo un tot di anni.
credo comunque che dopo una corretta vaccinazione richiamata per 4 o 5 anni le vaccinazioni possano tranquillamente essere fatte ogni due anni.
sarebbe utile però anche dire che spt in certe parti d'Italia la vaccinazione annuale è l'unica possibilità per il vet di dare una occhiata all'animale .
un occhio esperto dovrebbe vedere cose che al proprietario sfuggono.
io personalmente cerco di insegnare a controllare dopo una certa età la funzionalità dei vari organi con check up diagnostici al posto della vaccinazione. un anno si uno no

Itala

Quoto Al in toto.
Ho chiesto anche al mio vet,che mi ha risposto "se tutti i proprietari di cani nn facessero più richiami ai vaccini dopo il 5/6° anno di età del cane,diventerebbe pericoloso sia per i propri cani,che per quelli degli altri"....non c'è una sicurezza che ogni cane diventi immune alla malattia dopo una corretta vaccinazione ripetuta per un tot di anni,i richiami sono importanti!!!

Remì

Grazie AL per averci chiarito le idee...

soprattutto riguardo ai richiami e ai chek-up...



gaetanofasulo

La nostra Cindy un Carlino femmina sabbia nata il 10 gennaio 2009 era in perfetta salute ed era regolamrnete vaccinata contro la parvovirosi.... la avevamo curato per un'otite, la stavamo curando per una tracheite; nulla di grave... poi la abbiamo vista abbacchiata, ha iniziato a soffrire di diarrea e vomito, pensavo banale.... anche se vedendo la diarrea liquida mi sono allarmato un tantino... la abbiamo portata domenica mattina in clinica con urgenza.... è stata ricoverata e messa in terapia; diagnosi di sospetta parvovirosi.... è stata trovata anche una forma parassitaria da Giardia probabilmente vorrelata alla parovirosi che stava distruggendo le difese immunitarie della nostra Cindy.... nonostante le terapia dopo 8 giorni di malattia Cindy ci ha lasciati nel più assoluto sconforto.... adesso io e mia moglie siamo pronti a prendere un carlino femmina del tutto identico alla nostra adorata Cindy ma siamo molto preoccupati per la presenza del virus in ambiente domestico...

calzinimaya

per prima cosa mi spiace tantissimo per la vostra perdita, immagino la confusione e lo sconforto...
per essere certi della diagnosi devi fare un esame autoptico, se hai letto questo post per intero avrai capito che non esiste solo il parvovirus a dare sintomi gastroenterici, anche il virus del cimurro da sintomi respiratori e gatroenterici, insieme ad altri tantissimi agenti patogeni.
vista l'intenzione di prendere un altro cane sarebbe importante sapere la causa della morte...
se fosse parvovirosi aspetterei un pochino...

atena14

4 anni fa ho trovato 2 cucciole abbandonate. all'inizio ho dovute spostarle da un posto all'altro fino a quando una famiglia che neanche mi conosceva e a cui sarò sempre grata, mi ha permesso di costruire un box vicino la loro casa.
in questi spostamenti purtroppo una di loro, Posi, si è ammalata di parvo (il vet mi ha detto che in una di queste zone c'era il virus )non mangiava, aveva diarrea e perdeva sangue.
una dottoressa bravissima (laureata da poco) me l'ha curata: antibiotici (che sono stati dati anche all'altra cucciola per prevenzione) e flebo 2 volte al dì.....è stata durissima e non so se la nostra è stata solo fortuna,ma Posi è guarita e sta benissimo.



mi dispiace molto per Cindy