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   IPERTIROIDISMO - ATTACCHI EPILETTICI

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Autore
Inizio discussione    ( Risposte ricevute: 20 )
Tara87

Registrato dal: 01-02-2017
| Messaggi : 13
  Post Inserito 01-02-2017 alle ore 16:40   
Ciao ragazzi!! Scrivo per avere qualche piccola dritta per la mia micia... ha all'incirca 14/15 anni ed è con me da 9; è sempre stata puntigliosa con il cibo, e molto tranquilla, per questo mi sono allarmata quando negli ultimi giorni ho notato che chiedeva continuamente cibo (perdendo però peso), beveva più del solito, ed era diventata più inquieta.. così l'abbiamo sottoposta ad esami del sangue e raggi addominali: grazie al cielo non presenta masse di alcun tipo; i valori di fegato e reni sono leggermente alterati (e il fegato è leggermente ingrossato), mentre i valori della tiroide sono doppi rispetto al massimo consentito per cui si è rivelata palese la diagnosi di Ipertiroidismo. La terapia della dottoressa consiste in una compressa di Vidalta 15mg al giorno, flebo di fisiologica per reidratarla quando necessario, e cibo Y/D e Renal. La pelosa è brava, non fa storie per la flebo nè per il cambio di cibo, che (stranamente!) sembra apprezzare... ma come fare a farle prendere le compresse?? Causa gengiviti negli anni, non ama farsi toccare la bocca per cui escludo la possibilità di infilargliele in gola come consigliato dalla dottoressa... vorrei sbriciolarle e camuffarle magari con dello yogurt, o della maionese, ma leggo nel foglietto illustrativo che si tratta di un farmaco a rilascio prolungato e sconsigliato di rompere e/o schiacciare la pastiglia... quali possono essere le conseguenze? Si tratterebbe ovviamente di somministrarle l'intera compressa ogni giorno, quindi non ci sarebbe il rischio di farle prendere alcune sostanze in una dose , e altre in un'altra, come potrebbe avvenire se dividessimo la compressa a metà...

[ Questo Messaggio è stato Modificato da: Tara87 il 24-05-2017 21:11 ]


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lillina
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Registrato dal: 15-04-2006
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  Post Inserito 02-02-2017 alle ore 10:58   
inglobare la pastiglia intera in un pezzetto di formaggio o di prosciutto ??

se nn riesci nemmeno cosi' va infilata iin gola ,poverina si ribellera' ,ma nn c'è altro modo


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Tara87

Registrato dal: 01-02-2017
| Messaggi : 13
  Post Inserito 02-02-2017 alle ore 11:15   
Tentativo fallito... è sospettosa come un ninja, ho provato con del formaggio, con della maionese...ma non le diamo mai niente fuori pasto, quindi non si è fidata...mannaggia. Abbiamo provato a ficcarla intera nella ciotola del cibo, e ovviamente ha mangiato tutto intorno..il mio compagno ha provato a tenerla per la collottola mentre cercavo di mettergliela in bocca ma appena le sfioro la bocca, da' di matto ed è letteralmente impossibile riuscire a tenerla ferma senza rischiare di farle male. Non posso pensare di farle vivere un'odissea del genere ogni giorno della sua vita solo x una compressa...così abbiamo fatto un altro tentativo: compressa sminuzzata in poco cibo umido; con poco entusiasmo, presa dall'appetito,alla fine l'ha buttata giù ed è stato l'unico modo ... stanotte non ho visto particolari differenze di inquietudine rispetto al solito, ma ha appena vomitato... immagino la terapia debba ancora fare effetto...


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titti22

Registrato dal: 08-07-2013
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  Post Inserito 02-02-2017 alle ore 15:50   
Le compresse a rilascio prolungato non vanno sbriciolate temo che la dose rimane maggiore non lilazionata nel tempo- senti il vet.

prova a darla quando dorme rivestita di pasta al malto metti in fondo alla gola chiudi bocca e massaggi sottogola. poi un premietto.
non li mangia gli snak bastoncini morbidi????

ammorbidisci un pezzo nascondi la pasticca e lo porgi

prima unn pezzetto da solo poi pasticca poi altro pezzetto.

avevo sentito di farmaco uso topico che si mette sull'orecchio, prova a chiedere al vet.


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lillina
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Registrato dal: 15-04-2006
| Messaggi : 51796
  Post Inserito 03-02-2017 alle ore 19:03   
leggevo oggi su giornale

......tenere la nuca con una mano e con l'indice dell'altra aprirgli la bocca delicatamente forzando gli incisivi inferiori e inserendo la compressa verso la faringe
per agevolare la cosa avvolgere la pastiglia nella MARGARINA ....

vengono citati anche appositi sparapillole , nn so cosa siano


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ilaria1984

Registrato dal: 04-05-2015
| Messaggi : 18
  Post Inserito 05-02-2017 alle ore 12:20   
Per la tiroide c'è anche una crema che si può mettere sulle orecchie mattino e sera...nonso però se va bene anche in caso di problemi renali...parlane con il vet


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Tara87

Registrato dal: 01-02-2017
| Messaggi : 13
  Post Inserito 07-02-2017 alle ore 20:17   
Grazie a tutti per le utilissime risposte!!!

Lei è una micia dolce, ma "selvatica": cerca le coccole ma non sta in braccio, è molto sospettosa e non ama farsi "maneggiare"... un paio d'anni fa è stato necessario sedarla completamente anche solo per un semplice prelievo del sangue!
Per il cibo, poi non ne parliamo : non mangia cibi fatti in casa (avevo provato con mille tipi di diete casalinghe), non le piacciono le carni rosse, detesta il pesce, guai con la pasta al malto, solo raramente accetta gli stick premio... abbiamo dovuto dannarci a trovare una marca di cibo che la convincesse a mangiare, perchè se qualcosa non le piace (o la annoia), è in grado di digiunare fino alla gastrite, e considerando che una settimana fa pesava 2.3 kg, non me la sento di rischiare che salti i pasti... cibo secco poco o niente, perchè è quasi sdentata...un incubo!!! le uniche cose di cui è ghiotta sono la maionese (che però mi ha schifato quando si è intagliata che dentro c'era la pastiglia) e i dolci da forno, tipo briosche e panettoni, ma non mi sembra il caso di ingozzarla di panettone tutti i giorni anche perchè essendo mezza sdentata fa piccoli morsi che mastica bene, quindi non posso sperare di "fregarla" senza che si accorga della compressa intera...
Anche la veterinaria ci ha sconsigliato di rompere le compresse, ma ahimè, tra tutte le ipotesi provate, è l'unica che finora abbia funzionato : sbricioliamo la compressa in una cucchiaiata di cibo y/d (che adora, e divora subito), e quando ha finito quella, le aggiungiamo la parte restante della razione della cena.

Abbiamo iniziato la terapia giovedì scorso, e in 5 giorni abbiamo notato i seguenti effetti : ha vomitato una sola volta (il primo giorno della terapia, quindi immagino che dovesse ancora fare effetto), non ha più avuto un singolo episodio di dissenteria, è tornata a bere in razioni normali, il pelo è molto più lucido e soffice (ultimamente invece era molto secco, opaco, stopposo), mangia in quantità normali (e non più in maniera smodata come prima), è ben idratata e sembra essere tornata tranquilla come una volta... anche di notte è molto meno irrequieta e nervosa, quindi mi dà da pensare che nonostante il metodo di assunzione della compressa non sia il migliore, evidentemente dei miglioramenti ci sono. A fine mese andremo a fare il controllo con gli esami del sangue per valutare eventuali cambi di dosaggio o di terapia, la veterinaria ha detto che i reni non sono messi malaccio, "considerando che ipertiroidismo ha sempre un coinvolgimento dei reni, e che forse è anche più vecchietta dei 14 anni presunti"... non avevo mai sentito parlare di questa pasta da inserire nelle orecchie, sarebbe un bel salto di qualità... a marzo gliene parlerò sicuramente, magari una volta stabilizzata la situazione sarà possibile passare a quella terapia!!!!


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Tara87

Registrato dal: 01-02-2017
| Messaggi : 13
  Post Inserito 24-05-2017 alle ore 21:51   
AGGIORNAMENTI

Dopo un mese dall'inizio della terapia con Vidalta 15 mg, abbiamo fatto un controllo ed è risultato che il dosaggio era talmente forte per lei che il valore del T4 è arrivato a essere inferiore a 0.5. La dottoressa quindi ci ha fatti passare al Vidalta 10 mg, continuando con il cibo Y/D; noi abbiamo fatto presente che abbiamo letto che non è consigliato somministrare l'Y/D in concomitanza con i farmaci per ipertiroidismo, ma ci ha esortato a continuare così.
La micia negli ultimi giorni ha cominciato a risultare un pò letargica, ha perso quel poco di peso che aveva guadagnato (aveva guadagnato 400 gr, che ha perso, e ora pesa 2,1 kg) e a saltare qualche pasto; martedì mattina alle ore 6.00 veniamo svegliati da strani rumori, e troviamo la micia a terra, in preda alle convulsioni. Terminata la crisi, lei è risultata stordita e incapace di reggersi sulle zampe; presi dal panico l'abbiamo portata in una clinica aperta 24 h e ci hanno detto che se gli episodi si manifestano in maniera saltuaria (3 o 4 all'anno) non era il caso di preoccuparsi, per cui potevamo tenerla sotto controllo per le successive 24 ore e se non si fossero presentate altre crisi, potevamo evitare di preoccuparci eccessivamente.
Nel corso della giornata è stata letargica, ha mangiato poco e ha manifestato due volte miagolii con eccessiva salivazione; alle ore 22.30 ha avuto una nuova crisi epilettica, che è durata il doppio della precedente (a occhio e croce credo sia durata circa un minuto) ed è stata molto più violenta, tanto che ho dovuto spostarla più volte perchè gli spasmi la facevano sbalzare contro spigoli e mobili; quando si è ripresa, ha miagolato in maniera sofferente, e come la volta precedente, ha avuto difficoltà a riprendere le funzioni motorie.
Ho contattato subito la clinica e ci hanno consigliato di recarci la mattina successiva (oggi)dal nostro veterinario per accertamenti: prelievo del sangue a digiuno e prelievo dell'urina dalla vescica.
Stamattina le abbiamo fatto fare analisi del sangue complete (non è stato possibile procedere con il prelievo delle urine perchè nonostante le avessimo tolto la lettiera, lei non è riuscita a trattenere la pipì e aveva la vescica vuota), per le quali è stato necessario sedarla perchè non ha voluto farsi manipolare.
I risultati delle analisi sono quasi tutti sballati... riporto quelli fuori norma:

ESAME EMOCROMOCITOMETRICO
RBC 5.93 (da 6.35 a 9.5)
HGB 6.40 (da 9.60 a 14.3)
HCT 21.90 (da 28 a 42.5)
MCV 37 (da 38 a 49.5)
MCH 10.80 (da 12.60 a 16)
MCHC 29.30 ( da 31 a 35)
CHCM 37.80 (da 30 a 33.5)
RDW 19.10 (da 14.2 a 17.4)
Emoparassiti non evidenti

LEUCOCITI
WBC 14.17 (da 5 a 11)

Formula Leucocitaria
Neutrofili 12.75 (da 2.5 a 7)
Linfociti 0.84 (da 1.3 a 5.5)

PIASTRINE
MPV 18.30 (da 7.9 a 17.50)
PCT 0.67 (da 0.2 a 0.5)
Large PLT 51 (da 4 a 32)

CREATININA 1.98 (da 0.60 a 1.30)
PROTEINE TOTALI 7.90 (da 5.40 a 7.5)
ALBUMINE 2.26 (da 2.3 a 3.5)
GLOBULINE 5.64 (da 2.4 a 4.4)
RAPPORTO A/G 0.4 (superiore 0.5)
AST 47 (fino a 40)
ALT 152 (fino a 40)
AMILASI 2125 (fino a 2000)

ELETTROFORESI CAPILLARE DELLE PROTEINE SIERICHE
Proteine totali 7.9
Albumine 34.20 (da 42.21 a 61.33)
Globuline 65.8 (da 40 a 50)
Gamma 39.5 (da 5.42 a 26.43)
Rapporto A/G 0.52 (da 0.73 a 1.59)

Valori Assoluti
Albumine 2.70 (da 2.97 a 4.48)
Gamma 3.12 (da 0.35 a 1.87)

T4 <0.5 (da 1 a 4)

La dottoressa in realtà non ci ha dato una spiegazione per le crisi; ci ha detto che la micia ha un'infezione in corso e per questo ci ha prescritto Ronaxan 20 mg, una compressa al giorno per 7/10 giorni; ci ha fatto interrompere anche il cibo Y/D dicendo che in questo momento la priorità è l'infezione per cui "la tiroide può aspettare", e ci ha consigliato di darle cibo Renal (magari mischiandolo con cibo "normale" dal momento che la gattina preferisce il digiuno al cibo renal). La veterinaria ci ha detto che ritiene che le convulsioni non siano connesse nè a cause metaboliche, nè all'ipertiroidismo, nè a questa infezione... e ci ha sconsigliato di sottoporla a risonanza magnetica in questo momento perchè la micia è già molto sotto stress e sarebbe il caso di lasciarla tranquilla per qualche giorno.

Le sue condizioni rispetto a ieri mattina sono in miglioramento: ieri notte dopo la seconda crisi ha dormito tranquilla fino al mattino, e stamattina era tornata quella di sempre.. adesso è ancora mogia per la sedazione di stamattina e tende a perdere vagamente l'equilibrio se cerca ad esempio di pulirsi, ma ha mangiato con appetito e sembra tranquilla; non ha manifestato nè vomito nè dissenteria anche se sembra visitare un pò più spesso la lettiera e sembra avere più sete rispetto all'ultimo periodo, ma forse è anche dovuto al digiuno di praticamente 24 h da ieri pomeriggio a oggi pomeriggio.

Stasera le ho somministrato la prima compressa di antibiotico insieme a un mix di cibo umido "normale" (100% tacchino, che adora) e Renal, e le ho fatto una pipetta di Stronghold per una bella quantità di pulci che le abbiamo appena scoperto...
Non ha più manifestato nè crisi, nè malesseri particolari, e io francamente non so cosa fare. Non mi fido troppo di questa dottoressa (ha già sbagliato dosaggi di farmaci in passato, fortunatamente senza conseguenze), io da profana ho pensato che queste due crisi epilettiche possano essere dovute a un mix di queste sue condizioni (con particolare correlazione con il farmaco per la tiroide; ha preso l'ultima compressa lunedì sera tardi, ha avuto la prima crisi martedì mattina e da ieri sera più niente quindi mi dà da pensare che possa aver smaltito la dose), tra tiroide praticamente ferma, fegato e reni un pò in difficoltà che immagino possano filtrare meno le tossine, e questa fantomatica infezione in corso...

Domani contatterò un altro medico per avere un secondo parere, nel frattempo c'è qualcuno che magari ha avuto qualche esperienza simile, e/o qualche veterinario che possa darmi qualche informazione? Vorrei essere sicura di stare seguendo la mia pelosa nel modo migliore possibile...

[ Questo Messaggio è stato Modificato da: Tara87 il 24-05-2017 21:56 ]


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acer269

Registrato dal: 10-12-2016
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  Post Inserito 25-05-2017 alle ore 01:49   
se la dottoressa non attribuisce le crisi ne' ai disordini metabolici, ne' all'ipertiroidismo, ne' all'infezione, allora a cosa le attribuisce?

quando dice che sconsiglia la risonanza in questo momento lo dice perche' ipotizza una patologia cerebrale (un tumore per esempio)?

la micia e' anche molto anemica.

A.


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Tara87

Registrato dal: 01-02-2017
| Messaggi : 13
  Post Inserito 25-05-2017 alle ore 15:07   
E' la stessa identica domanda che le ho posto io, cioè a cosa sono dovute le crisi se ritiene che non ci siano cause batteriche, nè metaboliche, nè ormonali... lei ci ha girato intorno un pò lasciandomi intendere che non ha una risposta, e alla mia richiesta di procedere quindi con una risonanza (dal momento che a suo parere le altre cause sono da escludere) mi ha risposto che non sa se può essere connesso a problemi neurologici in atto e che comunque non è il caso di farlo ora visto l'alto livello di stress della micia.. non soddisfatta di queste spiegazioni, ho contattato un altro specialista per un consulto che si è tenuto stamattina. Lui ha inorridito guardando le analisi: tutti i valori di fegato , reni e pancreas indicano una sofferenza (non sono valori che indicano un blocco totale, ma comunque sono tutti fuori norma) per cui sicuramente nel corpo ci sono più tossine del normale, e in aggiunta alla pressione intracranica probabilmente più alta a causa dei problemi renali, ritiene che questa combinazione possa aver dato il via alle crisi. Di convulsioni fortunatamente non ne ha più avute; guardando il quadro clinico delle prime analisi fatte si evinceva già da allora che fegato e reni avevano qualche problemino e quel farmaco era sconsigliato in animali con difficoltà renali ed epatiche; per di più le è stato dato in un dosaggio tale da bloccare completamente la tiroide, per cui fegato e reni devono essersi sovraccaricati.

Il nuovo veterinario ha anche asserito che i problemi di anemia siano dovuti a una difficoltà di assorbimento dei nutrienti, connessa con il malfunzionamento di pancreas, fegato e reni, che ha di conseguenza portato alla perdita di peso , e si è aggiunta alla marcata disidratazione che la precedente dottoressa non ha nemmeno preso in considerazione.

Per quanto riguarda l'infezione, lui ci ha invitato a non proseguire la terapia antibiotica (le avevo dato solo una compressa), dal momento che i valori non indicano un'infezione (lei non ha febbre nè altri sintomi che lascino intendere un'infezione) ma piuttosto una sindrome autoimmune correlata con il malfunzionamento ed il trattamento scorretto della tiroide, per cui un ulteriore farmaco non necessario andrebbe ad appesantire ulteriormente fegato e reni.

Quindi, la terapia prescritta prevede Cibacen da 5 mg, un terzo di compressa al giorno, per sistemare i reni; 1 capsula di Creon 10000 ad ogni pasto per aiutare il pancreas; 50 ml di ringer lattato al giorno, addizionato da 3 fiale di Epargrisovit dissolte nel flacone da 500 gr di ringer per integrare vitamine al fegato, aiutare ulteriomente i reni e recuperare l'idratazione.
Inoltre ci ha consigliato altre due marche di cibo renal, perchè la polpettina non vuole saperne dell'unica marca consigliata dalla veterinaria precedente e lei non ci aveva dato alternative. Anche il fatto che la gattina tendesse a perdere l'equibrio negli ultimi giorni lo attribuisce all'estrema debolezza tra perdita di peso, difficoltà di assimilazione, anemia (correlata alla difficoltà di assimilazione) e disidratazione.

Francamente trovo che la spiegazione abbia un senso... abbiamo appena fatto la prima flebo sottocute e somministrato la prima compressa di creon nella pappa nuova (il cibacen arriverà nel pomeriggio), so che è impossibile vedere già i risultati, ma già solo non avendole somministrato il farmaco per la tiroide negli ultimi due giorni, oggi vediamo la micia bella vispa, coccolona, ha mangiato con un appetito che non vedevamo da tempo... la vecchia veterinaria mi ha appena scritto di non interrompere bruscamente quel farmaco, e che può essere lui ad aver causato l'anemia, ma io francamente me la bevo poco e non mi piace proprio l'idea di rimetterla in terapia, neanche a giorni alterni... lo stesso nuovo veterinario ci ha invitati a interromperlo subito perchè troppo compromettente per gli organi già in difficoltà, e in questo momento, è prioritario occuparci di quelli.

A voi la diagnosi e la terapia del nuovo dottore come sembrano?


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