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 lea1992
Registrato dal: 06-12-2016
| Messaggi : 2
Post Inserito 06-12-2016 alle ore 18:33 |
Buongiorno a tutti, sono nuova del forum e questo è il mio primo post. Mi sono iscritta per avere dei consigli se qualcuno ha avuto lo stesso problema mio e della mia cucciola o se sa cosa fare in questi casi.
Ho una cagnolina di poco più di due anni, Lea, che ho preso quanto aveva 2 mesi e fin da subito ha mostrato paura nei confronti delle persone che non fossero di casa. Fin da subito ho provato a farla socializzare con persone, animali e luoghi esterni ma limitatamente in quanto non ero la proprietaria principale. Ora però mi ritrovo ad esserlo e lei si presenta come una cagnolina dolce e affettuosa con me ma con una vita sociale molto limitata. Va d'accordo con le gatte di casa ma non riesce a socializzare con il mio compagno, quando lo vede scappa con la coda fra le gambe, e lo stesso accade con amici, vicini di casa ecc.
Ha paura di salire in auto e non la porto spesso in luoghi pubblici perchè teme le persone e tende a mordere per questo. In casa tende anche ad isolarsi, si avvicina solo se siamo sole in casa e vuole richiedere attenzioni o se la chiamo.
Sto seriamente pensando di chiedere aiuto ad un educatore cinofilo, anche per migliorare i rapporti di fiducia tra me e lei perchè credo sia la base. Per il resto non capisco da cosa sia dovuto questa sorta di fobia del tutto e dello sconosciuto poichè arriva da una cucciolata con fratellini e mamma.
 
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 Anna49
| CV STAFF
Registrato dal: 14-05-2012
| Messaggi : 8053
Post Inserito 06-12-2016 alle ore 22:52 |
ciao e benvenuta, anch'io ho un cane fobico ma la causa forse è dovuta ad un trauma avuto nei suoi primi mesi di vita, unico superstite di una cucciolata uccisa insieme alla mamma, salvata da brave volontarie ed adottata da noi.
Anche lui ha paura delle persone estranee, soprattutto dagli uomini ( elemento logico), anche lui è limitato nelle uscite dove ci sono molte persone e cani perché diventa più forte lo stress che subisce piuttosto della gioia che dovrebbe provare al contatto del mondo esterno, ma negli anni ( anni) ha avuto dei miglioramenti e noi di famiglia abbiamo sempre a mente il suo problema, evitandogli quelle situazioni che gli creano disagio.
L'abbiamo portato da più di un comportamentalista, il primo faceva poco, la seconda, a detta di tutti molto brava e conosciuta, ha commesso un grave errore durante un test di dimostrazione facendolo regredire in un attimo.
Dovresti portare la tua cagnolina da un bravo comportamentalista, il mio è stato un caso limite il cui errore è stato anche riconosciuto ed ammesso, ma è importante seguire dei consigli di comportamento da professionisti.
Per quanto riguarda il mondo esterno devi andare per gradi, ti impegnerà molto tempo ma piano piano vedrai dei risultati, per un po' di volte la porti in giro dove non c'è quasi nessuno, poi scegli man mano posti più frequentati, ci vuole tanta pazienza e mai perdersi d'animo.
Per contro sono tenuta a dirti che il miglioramento non per tutti è totale, il mio Chicco resterà comunque un cane pauroso, baldanzoso solo quando quello che vede come pericolo è al di fuori della sua portata, ora ha 4 anni e 1/2 ma continuiamo a lavorarci ancora, giorno per giorno.
p.s. un'altra cosa, anche Chicco evitava mio marito, ne aveva paura, poi è intervenuto " il gioco", ho detto a mio marito di invitarlo a giocare, con una pallina o altro, con il gioco ha preso confidenza con lui ( che a volte sembra un pagliaccio per le mosse che gli fa) 
[ Questo Messaggio è stato Modificato da: Anna49 il 06-12-2016 22:56 ]
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 a022
Registrato dal: 07-07-2016
| Messaggi : 74
Post Inserito 07-12-2016 alle ore 07:40 |
Ciao, dipende come viveva la madre, e come ha vussuto finché era con lei, quali contatti ha avuto se stata sottoposta a piu stimoli o meno nelle prime settimane di vita...e dipende anche da come l altra persona che la teneva l abbia fatta socializzare,che esperienze abbia avuto...
Come gia detto vai per gradi, continua a portarla in posti che lei avverte sicuri, pian piano aumenta la difficoltà ma usa molta pazienza, perché se ha sto problema bisogna esser molto delicati a riguardo anche quando avrà notevoli miglioramenti o regredisce..e ti dico che ci vorrà tanta costanza per evitare che faccia passi indietro... per chi vive con te in casa,ti consiglio di far interagire la persona in questione con la piccola (senza insistere), magari potrebbe offrirgli dei premietti quando lei si avvicina intanto, oppure appena la vedi tranquilla in sua presenza glieli lasci da qualche parte la vicino o glieli lascia la persona in questione, senza necessariamente interagire in modo che capisca che nn succede nulla di brutto, anzi...riceve cose buone!pian piano puo prender fiducia!stessa cosa per l auto...intanto usa premietti senza mai insistere!quado vuoi portarla fuori e vuoi farla salire usa qualcosa di prelibato come esca, o mettili sul sedile, appena sale falle tante feste!gioca tanto con lei,per migliorare la fiducia e il rapporto,gestisci tu tutto (gioco,cibo,coccole,da farle capire che sei tu ad avere in mano la situazione duqnue deve fidarsi) e nn rassicurarla se la vedi in ansia,piuttosto comportati normalmente usando un tono scherzoso,sennò percepisce ansia anche da parte tua.
Ti consiglio un educatore bravo che ovviamente abbia tatto e sensibilità!
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 Pappagalli
| CV STAFF
Registrato dal: 20-12-2003
| Messaggi : 1933
Post Inserito 07-12-2016 alle ore 10:10 |
Ciao,
c'è un grosso lavoro da fare. Questo include molto tempo e costanza. E devi essere assolutamente seguita da una figura professionale.
Sarà da capire come meglio muoversi, se con modi decisi o con calma, a dipendenza se la distanza che prende da estranei è per difesa o per paura.
Ciao
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lea1992
Registrato dal: 06-12-2016
| Messaggi : 2
Post Inserito 14-12-2016 alle ore 10:50 |
grazie delle risposte, fa piacere sapere che almeno c'è qualche speranza. Sto cercando un buon educatore non troppo lontano ma non è facile, la maggior parte sono solo addestratori e non posso far percorrere ancora lunghe distanze in auto a lea dato che ha paura..anche su questo devo lavorarci perchè per farle frecquentare posti con persone, da poche a molte, devo comunque far qualche km dato che abitiamo in un piccolo paesino/frazione. La tecnica della copertina e del giochino a lei famigliari non sembrano funzionare, inoltre lei qualche piccolo viaggetto di 5-6 km lo ha già fatto ma non si tranquillizza mai. Conoscete qualche altro modo pratico? Non è per nulla semplice, è come se non avesse piena fiducia in me e non si senta perciò completamente al sicuro.
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_I diritti degli animali
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