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  >>  Gatto  >>  Superare il lutto per la morte del Gatto - Discussione n 95103 - PermaLink
   Superare il lutto per la morte del Gatto
Autore
Inizio discussione    ( Risposte ricevute: 8 )
DaveDiamond

Registrato dal: 25-04-2016
| Messaggi : 3
  Post Inserito 25-04-2016 alle ore 19:32   
Ciao a tutti, mi sono registrato su questo forum spinto dalla disperazione ma anche dal fatto che sono certo di trovare altre persone come me, amanti di questi bellissimi felini.

Oggi, 25 Aprile 2016, è morto uno dei miei due Gatti, aveva 17 anni.
Da qualche giorno stava particolarmente male: non riusciva quasi più a muoversi, non mangiava più ed aveva anche un'infezione alla bocca e da essa perdeva sangue: il solo averlo visto in queste condizioni, in questi giorni, ha straziato il cuore a tutti noi in famiglia.
Quindi oggi abbiamo deciso di portarlo dal veterinario, il quale purtroppo ha constatato il fatto che le condizioni erano criticissime e che si sarebbe potuto fare poco, per questo abbiamo deciso di optare per l'eutanasia, per potergli almeno evitare ulteriori sofferenze date dalla sua condizione.

Io sono favorevole all'eutanasia in generale, ma volete per una questione meramente psicologica mi faccio mille domande, unite al mio attuale stato di tristezza e disperazione per la perdita del micio.. Quando il Gatto era sul tavolo del veterinario, io mi sono lasciato prendere alla disperazione, piangendo e disperandomi.. Mentre gli veniva effettuava l'anestesia per addormentarlo, prima di iniettargli il farmaco “finale”, lo accarezzavo e poi l'ho guardato negli occhi, per tranquillizzarlo e per cercare di lasciargli un ultimo ricordo piacevole nella sua vita.. Ero disperato e non riuscivo a tranquillizzarmi, piangevo a dirotto.. Dopo una decina di minuti dopo il veterinario si accingeva a fargli la seconda iniezione, quella per l'eutanasia e mi sono momentaneamente allontanato dalla sala, in lacrime, per evitare di fare agitare il micio, sentendomi disperato, non riuscivo a controllarmi.. Per poi tornare dopo un paio di minuti (ero disperato e non riuscivo a comportarmi lucidamente), per accarezzarlo ancora, l'ultima volta prima che morisse.. E mi chiedo se fosse ancora vivo in quei brevi istanti, per potersi rendere conto del mio ultimo saluto.. Non mi perdonerei il fatto di essermi allontanato senza avergli dato per bene l'ultimo saluto prima che morisse..

Se qui c'è qualche veterinario vorrei mi spiegasse l'iter.. Durante e dopo la puntura di anestetico lo accarezzavo e gli parlavo.. Se ne sarà reso conto? Mi basterebbe anche solo questo.. Una volta addormentato prima della puntura per indurgli la morte, probabilmente era già incosciente..

Non faccio altro che piangere da oggi, ho perso l'appetito, la voglia di fare qualsiasi cosa.. In casa abbiamo anche un altro Gatto di quattro anni, dal 2012, è affettuosissimo e dolce con tutti noi.. E il pensiero che un giorno anche lui non ci sarà più, mi strazia altrettanto..

Perdonatemi il messaggio e l'amarezza nelle mie parole..

[ Questo Messaggio è stato Modificato da: DaveDiamond il 25-04-2016 20:28 ]


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didi45

Registrato dal: 25-09-2011
| Messaggi : 5461
  Post Inserito 25-04-2016 alle ore 22:03   
Ti rispondo io che non sono veterinaria ma ho fatto più volte l'esperienza della anestesia totale su me stessa per interventi chirurgici.
Quando ti iniettano il liquido anestizzante per pochissimi minuti senti ciò che si dice intorno a te, poi ti addormenti dolcemente in un sonno profondo e ti fai una sacrosanta dormita.
Se non fosse che al risveglio le ferite dell'intervento e lo smaltire l'anestesisa ti fanno stare male, sarebbe da fare ogni notte.
Morire sotto anestesia credo sia la morte più bella che possa capitare, te ne vai senza sentire niente.
Quando mi é capitato di dover fare l'eutanasia alle mie gatte, ti giuro che le ho veramente invidiate.
17 anni sono tanti per un gatto, sentendo quanto lo amavi deve aver avuto una vita felice. Non darti più pena, hai fatto quello che era giustio.
Piuttosto occupati del suo compagno, anche lui sentirà la sua mancanza, come percepisce la tua infelicità e questo lo fa star male ancora di più.
Aiutalo a superare questa dolorosa separazione anche per lui. Se cercherai di essere sereno tu, anche il gatto sarà più sereno.
Poi solo il tempo farà il resto. Purtroppo è la vita, si nasce si vive e si muore, non si puó che prenderne atto e abituarcisi


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DaveDiamond

Registrato dal: 25-04-2016
| Messaggi : 3
  Post Inserito 25-04-2016 alle ore 22:50   
Ciao Didi, grazie per le parole e per la comprensione.

Circa la scelta dell'eutanasia, non me ne pento: mi sarei semmai pentito se avessi declinato la possibilità, continuando nei giorni successivi a vederlo stare sempre più male: sarebbe stato ancor più straziante.. In questi giorni già vedevo la sofferenza nei suoi occhi, siccome stava male.. Respirava affannosamente, non mangiava.. Perdeva sangue dalle gengive.. Gli abbiamo quindi impedito di soffrire ulteriormente, riconoscendo la sua dignità ed il suo diritto di vivere i suoi ultimi giorni senza sofferenza.. Lo abbiamo amato tantissimo ed abbiamo fatto sempre tutto per rendergli la vita piacevole.

Semmai mi pento, a causa della mia disperazione (in ambulatorio piangevo a dirotto ed avevo perso la lucidità), di non essere stato con lui fino all'ultimo: spero solo che dopo la puntura di anestesia sia rimasto cosciente il tempo necessario per sentire le mie carezze e le mie parole di conforto.

Il micio che resta, poverino, sente già la sua mancanza (è cresciuto con lui) e certamente gli faremo sentire ancora di più il nostro affetto.


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lillina
| CV STAFF

Registrato dal: 15-04-2006
| Messaggi : 51796
  Post Inserito 26-04-2016 alle ore 12:18   
il tempo guarira'

ama come l'altro quello rimasto

mi dispiace ma e' la vita


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eghinlove

Registrato dal: 15-07-2013
| Messaggi : 1757
  Post Inserito 26-04-2016 alle ore 22:40   
Sulle domande tecniche non posso aiutarti, ma penso che il micio fosse già scivolato nel l'incoscienza, e che di sicuro ha percepito che non è stato abbandonato, ma che gli sei stato vicino.

Come dice Lilli, il tempo guarisce le ferite.
Non del tutto, ma almeno sentirai solo nostalgia e non dolore, e conserverai solo i ricordi più belli.

Piangi e sfogati, un animale che ci accompagna è un pezzo importantissimo di vita..
Di recente ho letto un libro meraviglioso: le nove vite di Dewey. Te lo consiglio.
Un abbraccio gigante


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DaveDiamond

Registrato dal: 25-04-2016
| Messaggi : 3
  Post Inserito 27-04-2016 alle ore 01:55   
Anzitutto voglio ringraziarvi sinceramente, e di cuore, per il pensiero e per le parole di conforto che mi state dedicando. Grazie davvero.

Ero molto legato a questo Gatto (e vorrei anche vedere, dopo diciassette anni passati insieme), anche perché molto intelligente. Vedere la sua sofferenza negli ultimi suoi giorni mi ha straziato il cuore, per questo non ho indugiato ad acconsentire per l'eutanasia.. Ma è stata un'esperienza, per me, drammaticamente allucinante. Mentre ero in ambulatorio piangevo a dirotto, avevo perduto il contatto con la realtà e - forse volete per un meccanismo psicologico di autodifesa - seppur siano passati solo due giorni ne ho un ricordo quasi offuscato, ovvero non ricordo esattamente tutto: credetemi, è stata un'esperienza traumatizzante. Ora col senno di poi mi pento amaramente di non essere riuscito a mantenere la calma e la razionalità: avrei voluto tenere il micio in collo per tutto il tempo fino alla sua morte. Non averlo fatto mi causa un rimorso che mi porterò dietro per tutta la vita: lo dico con le lacrime agli occhi.

Forse (e non credo di esagerare) mi servirà un supporto psicologico, siccome questa esperienza mi ha scosso terribilmente.


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eghinlove

Registrato dal: 15-07-2013
| Messaggi : 1757
  Post Inserito 27-04-2016 alle ore 12:09   
No, ti serve solo dare tempo al tempo.
Tutti noi che abbiamo visto morire i nostri pelosi spesso siamo tormentati dai dubbi.
Quando portammo il nostro piccolo egon a ricoverare, la situazione era già critica; i veterinari temporeggiarono un paio di giorni per vedere se c'era possibilità di ripresa.
Quando infine consigliarono la soppressione, la vet andò a prenderlo, noi la aspettavamo. Ci disse "venite, sta già morendo"; il piccolo stava morendo, senza iniezioni né nulla. Lo abbiamo cullato fino all'ultimo respiro, ma ancora oggi mi tormento all'idea che avrei potuto risparmiargli qualche giorno di sofferenza.

Ma poi il tempo passa e il dolore si sente sempre meno.
All'inizio è difficile, difficilissimo. Ma vedrai che lo supererai.


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emilianobabbu

Registrato dal: 02-05-2016
| Messaggi : 1
  Post Inserito 02-05-2016 alle ore 20:44   
Come ti capisco, ho perso il mio Pablo lo stesso giorno uno strazio... ancora oggi quando ci penso non riesco a trattenere le lacrime.
Purtroppo io non gli sono potuto stare vicino fino all'ultimo (colpa di una vet superficiale che invece di dirmi di restare perche era alla fine, IRC, mi ha congedato dicendomi, alle 12:00, "ci risentiamo alle 18"...alle 17 è morto).
Tra l'altro quando ho richiesto le analisi fatte appena giunto al pronto soccorso, mi hanno inviato i risultati firmati da un medico che in quel giorno non era in servizio...ancora non so a chi ho affidato il mio amore peloso quel giorno e non so come sono andate in effetti le cose...


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danimici15
| CV STAFF

Registrato dal: 10-04-2012
| Messaggi : 1690
  Post Inserito 02-05-2016 alle ore 23:56   
Se ti fai troppe domande non ne esci più, andare da uno psicologo non fa mai male anzi, magari può succedere di conoscere una parte di noi che non sapevamo dell'esistenza e che potrà spiegare alcuni nostri malesseri psicologici che ci potranno anche servire in futuro. Far praticare l'eutanasia al proprio animaletto è sempre un bruttissimo momento per noi ma non per l'animale malato che finalmente potrà mettere fine alle sofferenze, dormendo e non rendendosi conto di niente. Solo il tempo calmerà questa tristezza, pensa al micio che hai ancora e fallo giocare il più possibile magari con giochini nuovi, coccole più di prima e qualche pappa nuova gustosissima (per gatti)


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