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  >>  Gatto  >>  prevenire i sintomi di alcune patologie del gatto - Discussione n 93061 - PermaLink
   prevenire i sintomi di alcune patologie del gatto
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Inizio discussione    ( Risposte ricevute: 2 )
danimici15
| CV STAFF

Registrato dal: 10-04-2012
| Messaggi : 1690
  Post Inserito 02-10-2015 alle ore 02:24   
Mi chiedo una cosa, a parte quando non si possa fare a meno di portare un micio dal vet per incidente o attacco di altro animale che abbia provocato ferite agli occhi o grossi morsi tanto che il gatto diventi quasi mansueto, per chi segue i mici delle colonie non si potrebbero prevenire i sintomi di alcune malattie del tipo: ad una certa età del gatto per esempio dai nove anni dare crocche renal per evitare una creatinina che altrimenti si alzerebbe, oppure per i mici fiv positivi che potessero manifestare le varie patologie da immunodeficienza del sistema immunitario, somministrare per esempio una volta ogni sei mesi un antibiotico a largo spettro? Dico questo perchè quando trovo un micio di qualche colonia che sta male è un emerito caos prenderlo e portarlo dal vet, anche ammesso che riuscissi a catturarlo senza difficoltà, mi ritrovo poi a dover sperare di trovarlo tutti i giorni per dare l'antibiotico specifico o, se viene usato quello che dura tre giorni, in pratica ogni tre giorni devo cercare questo gatto e credete spesso è un'impresa impossibile visto il paesaggio impervio dove si trovano. Cioè si possono prevenire certe patologie anticipando le terapie magari fatte in tempi che solo i vet possano calcolare? Anche perchè se un gatto è randagio e semiselvatico come lo prendi per portarlo a visita? D'altra parte siccome viene a mangiare in colonia non posso lasciar perdere se vedo che il gatto non mangia. Forse dico una grande cavolata ma penso che qualcosa si possa fare. Specialmente per i gatti fiv positivi che prima o poi tirano fuori qualche cosa che richiedono urgentemente le cure del vet e che comunque di solito si basano sulla somministrazione di antibiotici. Che ne pensate? So già che qualche vet mi scriverà perchè non ti prendi ora un antibiotico in previsione di un'influenza di questo inverno? Giusto, ma spesso ti accorgi che un gatto non mangia e quando lo porti dal veterinario ha già la creatinina alta e i reni già lesionati. Questo sapendo che i gatti di una certa età possano sviluppare insufficienza renale. Per esempio per una micia fiv positiva testata durante l'intervento di sterilizzazione catturata da 10 volontari con pancia un pò gonfia inappetente, imprendibile perchè selvatica il vet mi indicò di provare a mettere nel cibo un antibiotico in compresse per dieci giorni meglio di niente, dopo qualche giorno la micia ha ricominciato a mangiare.

[ Questo Messaggio è stato Modificato da: danimici15 il 02-10-2015 02:35 ]

[ Questo Messaggio è stato Modificato da: danimici15 il 02-10-2015 02:59 ]


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GattinoBiancoTigrato

Registrato dal: 18-08-2015
| Messaggi : 288
  Post Inserito 02-10-2015 alle ore 10:06   
di istinto direi che non è un buon metodo per prevenire nel senso che, ad una certa età, i reni possono iniziare a cedere così come la tiroide e quindi, come si farebbe a scegliere la dieta giusta? e poi, non so se è di poco peso ma la prevenzione andrebbe a gravare un bel po' sulle finanze della colonia e sarebbe un peccato se non fosse poi alla fine utile davvero. Non è facile secondo me stabilire pro e contro. Sicuramente dei pareri veterinari sarebbero di aiuto, le mie sono solo domande per discutere sull'argomento...
Personalmente non ho mai dato cibo medicato se non prescritto dal vet anche perché gli ingredienti, anche delle marche top, sono sempre un po' "scarsi", a mio avviso (grano e cereali sono il 2-3 ingrediente!) quindi li dò solo se strettamente necessari
Aggiungo, l'antibiotico non è ugualmente difficile da somministrare quando il micio non ne ha immediato bisogno? Sarebbe comunque difficile o impossibile dargli la dose giusta nei tempi giusti, sbaglio?



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sciapy

Registrato dal: 17-11-2011
| Messaggi : 530
  Post Inserito 03-10-2015 alle ore 15:04   
Come vedi danimici15 i problemi sono e restano di chi si occupa, suo malgrado, dei gatti liberi.Aspettavo che qualche esperto ti desse una risposta esauriente,ma,NIENTE!A quanto pare non ci sono soluzioni.Qualche giorno fa,uno dei mici in libertà di cui mi occupo(sono gatti il cui padrone purtroppo è morto)ha mostrato segni di malessere:quando mi sono organizzata per portarlo dal vet , il micio è sparito.L'ho trovato solo oggi, tra l'erba alta,ormai cadavere.Un micio di non più di quattro anni di età e apparentemente robusto!!Un vero peccato.


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