home page

ClinicaVeterinaria .org - Forum dedicato alla salute e al benessere degli animali

cane_Salute e benessere | _Comportamento | _Cani di razza gatto _Salute e benessere | _Comportamento animali esotici _Animali esotici e nostrani
_I diritti degli animali _Adozioni _I nostri Pets _Varie         

Archivio disponibile solo per consultazione :

VAI al NUOVO FORUM

  >>  Gatto  >>  anemia emolitica autoimmune - Discussione n 92226 - PermaLink
   anemia emolitica autoimmune
Autore
Inizio discussione    ( Nessuna risposta )
Saraf

Registrato dal: 18-06-2015
| Messaggi : 1
  Post Inserito 19-07-2015 alle ore 09:55   
Buongiorno, scrivo perché sto cercando informazioni su possibili cure per la mia micia, Spritz, una tricolore di circa 2 anni.
Premetto che è una micia che abbiamo adottato quando aveva circa un mese, già sopravvissuta ad una brutta gastroenterite quando era piccolissima e che probabilmente le ha lasciato una forma leggera di ipoplasia cerebellare.
Fino a circa 1 anno fa il suo principale problema era il camminare in modo buffo e scoordinato e il non riuscire a saltare esattamente come un gatto normale, ma la scorsa estate ha iniziato a sembrare sempre più abbattuta e dopo un controllo è risultata gravemente anemica.
I risultati erano così preoccupanti che la piccola (ai tempi aveva poco più di un anno) è stata subito ricoverata per approfondirne la causa è mi è stato detto che avrebbe potuto non superare la notte.
La mia Spritz però è stata forte e ha resistito, nel frattempo dagli esami sono stati esclusi come causa possibili parassiti e felv (esami ripetuti da 2 diverse cliniche più volte) e sono iniziate le terapie di base.
Data la situazione i veterinari hanno ipotizzato un'anemia emolitica autoimmune, anche se rara nei gatti, e mi hanno consigliato una terapia a base di cortisone.
Effettivamente il cortisone ha dato risultati abbastanza soddisfacenti nel giro di qualche giorno e dopo 6 giorni di ricovero ho potuto portarla a casa.
A casa abbiamo proseguito la terapia con il Vetsolone iniziando da un dosaggio di 3 mg/kg al giorno diviso in due volte e piano piano, visti i continui miglioramenti, abbiamo iniziato a scalare le dosi.
Dopo circa 1 mese e mezzo di terapia però, al 4° giorno senza cortisone, ha iniziato di nuovo ad essere eccessivamente pallida e abbattuta e l'esame del sangue ha confermato che l'anemia non era guarita. I veterinari mi hanno infatti informato che probabilmente non guarirà mai.
Da allora abbiamo provato a trovare il dosaggio giusto di cortisone con continui alti e bassi non appena diminuivamo troppo la dose di Vetsolone. Consapevoli dei suoi effetti collaterali, abbiamo provato a sostituirlo con la ciclosporina (che pure non è priva di effetti sull'organismo) ma, nonostante la ciclosporina avesse un iniziale effetto estremamente positivo sulla vitalità della mia micia, non è mai stata sufficiente da sola e appena toglievamo o riducevamo eccessivamente il cortisone I suoi valori ricominciavano a scendere.
Tutto questo fino a circa 2 mesi e mezzo fa. Da allora, vista la situazione, abbiamo ricominciato a farle assumere esclusivamente cortisone anche se, forse per i continui tentativi fatti, la dose che le è diventata necessaria è aumentata con il tempo. Ora prende 2 mg/kg di vetsolone al giorno, divisi in due volte e sembra essersi stabilizzata, anche se su valori piuttosto bassi.
C'è da dire che il caldo non aiuta, ma le mucose sono spesso pallide, anche se la respirazione è discreta. I reni sembrano reggere per ora, ma ha spesso raffreddore e naso intasato, tanto da doverle fare spesso cicli di aerosol.
So che la situazione potrebbe considerarsi risolta se lei si mantenesse così, ma a parte il fatto che nonostante le dosi piuttosto alte di farmaci, i suoi valori restano al limite della norma, sono anche consapevole di tutti i danni che il cortisone potrebbe causarle.
Una veterinaria mi ha parlato di un possibile altro farmaco, il micofenolato, ma la clinica presso la quale mi rivolgo abitualmente non lo ritiene consigliabile per i gatti, per i gravi effetti gastrointestinali che darebbe.
Ovviamente non vorrei curare la mia Spritz creandole altri problemi, ma non voglio arrendermi e vorrei trovare la cura migliore per lei.
Qualcuno ha avuto esperienze nell'uso del micofenolato sui gatti o ha avuto esperienze simili e sa darmi consigli o alternative al cortisone?
Vorrei anche migliorare la sua dieta o aiutarla con sostanze naturali, ma il veterinario mi ha consigliato solo vitamine, che lei non gradisce e che non sembrano essere particolarmente utili, e lei continua ad essere pallidina...
Ringrazio chi mi potrà aiutare e mi scuso se mi sono dilungata, ma spero davvero di trovare un modo per aiutare la mia micia...è così giovane ancora...



0 
 Profilo


Generazione pagina: 0.129 Secondi