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  >>  Il comportamento del gatto  >>  Abituare micina a non mordere e graffiare le gambe - Discussione n 91881 - PermaLink
   Abituare micina a non mordere e graffiare le gambe
Autore
Inizio discussione    ( Risposte ricevute: 2 )
Euterpe

Registrato dal: 16-06-2015
| Messaggi : 1
  Post Inserito 16-06-2015 alle ore 10:11   
Ciao a tutti, sono nuova di questo forum, anche se vi lurko da anni.

Avrei bisogno di qualche consiglio in merito a un problema, che per me è piuttosto grave.
Ho adottato un splendida gattina tigrata un mese fa, quando aveva circa tre settimane di vita e non era ancora svezzata (adesso ha quasi due mesi). La mamma ha fatto una brutta fine e io ho deciso di prendermi cura di questa dolcissima orfanella (chi ha trovato la cucciolata non era disposto a tenere tutti i gattini). Tra me e lei si è creato un legame splendido - complice anche il fatto di averla allattata e di lavorare da casa, cosa che mi permette di stare con lei quasi 24h su 24 - e, nonostante il poco tempo trascorso, c'è già un notevole affiatamento e un grandissimo affetto.

Ora, però, la mia dolce piccola da qualche tempo gioca in modo più movimentato e sta imparando a cacciare. Cosa del tutto naturali, che io non voglio assolutamente inibire (infatti, se si arrampica sulle tende non mi importa), ma vorrei evitare che le facesse usando come "bersaglio" o "giocattolo" i miei piedi e, soprattutto, le mie gambe. So che, se si hanno gatti, si deve accettare qualche graffio e qualche morso ogni tanto, ma vorrei insegnarle a non farmi troppo male (e troppo spesso), visto che ho un problema abbastanza serio di varici e che, anche con i pantaloni lunghi, se affonda bene le unghie ormai fa danni.

Prima di lei ho avuto per quasi 20 anni un'altra gatta, anche in quel caso presa da piccola (a un mese), ma non avevamo avuto questo problema (all'epoca vivevo ancora con i miei). La gatta precedente adorava i giochini e si esercitava nella caccia con i suoi pesciolini attaccati agli elastici e i topolini di stoffa, graffiando noi della famiglia solo molto raramente. La piccolina attuale, invece, mi fa gli agguati da dietro i mobili e spesso addirittura si arrampica su di me mentre lavo i piatti, lasciando ricordi non proprio piacevoli...

Esiste un modo per farle capire che non dovrebbe farlo? Vi prego, ditemi di sì.


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 Profilo
mari10
| CV STAFF

Registrato dal: 10-09-2010
| Messaggi : 1945
  Post Inserito 18-06-2015 alle ore 19:32   
Ne ho avuto più d'uno che giocava pesante; non ricordo esattamente l'attacco alle gambe ma alcuni gatti non sanno controllare graffi e morsi neppure quando si gioca insieme (es: la mano che si muove sotto il lenzuolo, il pedalò sulla mano che accarezza). Io e il mio fratellino li lasciavamo giocare, ma quando il gioco si faceva duro fermavamo la mano e soffiavamo leggermente sul viso del gatto, aumentando il soffio se il gioco non si fermava subito. Dopo qualche volta già si controllavano da soli. Forse, acquisita la consapevolezza che non tutto è permesso, smetterà anche di attaccarti le gambe; altrimenti prova a spruzzarlo con l'acqua: il principio è lo stesso


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 Profilo
NekoRika

Registrato dal: 16-02-2015
| Messaggi : 160
  Post Inserito 21-07-2015 alle ore 16:40   
E' un problema abbastanza comune nei micini adottati "troppo presto". Nel tuo caso non si poteva fare altrimenti e hai fatto una bellissima azione, ma per sviluppare un comportamento corretto i micini dovrebbero rimanere fino ai due mesi con la mamma e i fratelli.
La piccolina non ha giocato e non ha fatto la lotta con i fratellini, quindi non sa regolarsi e dosare la forza perché non sa quando i suoi graffi e morsi arrivano a fare male.
Falla sfogare usando giocattoli, anche il classico bastone con il filo e appeso un peluche/delle piume, e se gioca con le tue mani quando ti fa male ferma la mano e smetti di giocare, così da favorire il comportamento buono e il "se non mi fai male io gioco ancora con te". Anche il consiglio di Mari10 è ottimo :)
C'è anche un'altra alternativa: prendere un secondo micio o suo coetaneo o più grande, così che possa giocare con lui e recuperare la socializzazione con i suoi simili che non ha potuto fare durante i primi mesi di vita :)


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