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  >>  Gatto  >>  le malattie dei gatti... - Discussione n 90812 - PermaLink
   le malattie dei gatti...
Autore
Inizio discussione    ( Risposte ricevute: 7 )
ciubebube

Registrato dal: 24-03-2015
| Messaggi : 9
  Post Inserito 24-03-2015 alle ore 10:54   
Ciao a tutti

chiedo un vostro parere e mi piacerebbe se anche un vet potesse darmi il suo punto di vista.

Qualche mese fa ho perso il mio gatto, se n'è andato per problemi renali a 16 anni compiuti. Ho sempre fatto i controlli periodici, le vaccinazioni ecc. Alimentato con cibo di qualità a parte l'ultimo anno di vita è sempre stato bene. La mia precedente gatta, che i miei genitori mi regalarono per il mio 7° compleanno, è vissuta 18 anni ed è morta in 2 mesi per un tumore alla mammella, anche lei a parte una dermatite e altre scemenze è sempre stata forte e sana. Forse sono stata fortunata, l'ultimo era stato adottato al gattile dopo un abbandono.

Dopo questa premessa vengo al punto: ho chiesto al veterinario di segnalarmi se qualcuno avrà gattini da adottare o anche un gatto giovane ma adulto.
Mi ha terrorizzato letteralmente dicendomi di stare attenta che in giro rispetto a molti anni fa ci sono molte più malattie (FIV, FELV, FIP), che prendere i cuccioli in giro può essere un rischio (nel senso che il gatto muore presto e si soffre ovviamente, oltre alle spese per curarlo) … Allora scherzando gli ho detto, devo prenderlo di razza? Apriti cielo, ancora peggio….malattie genetiche…PKD, HCM ecc...ancora più complicato…
Io non mi sono mai posta il problema e ora mi ha messo un dubbio enorme. Se trovassi un gattino, ok lo faccio testare e se risulta mettiamo FELV+ cosa faccio non lo tengo??? come si fa? io non avrei cuore :( ma mi vivrei nell'angoscia.

So che i gatti dei gattili spesso sono testati, ma la FIP? O altre malattie che spesso si trasmettono in ambienti così promiscui?

L'altra volta è andata bene, ma il micio era li solo da 5 giorni.
Effettivamente una mia amica in 2 anni ha perso 2 gatti, uno per FIp e un altro preso per 'rimpiazzare' quello morto di FIP a causa della FELV 'ereditata' da mamma gatta :( Comincio a pensare che il mio veterinario non sia poi così paranoico …però mi chiedo…qual'è la reale incidenza di queste malattie? Sono rarità, è veramente sfiga come nel caso della mia amica oppure il rischio è alto davvero?

C'è davvero un 'epidemia' di malattie infettive tra i gatti? Effettivamente nella mia città che era piena di colonie di gatti , specialmente in determinate zone, da anni sono spariti (anche per le campagne di sterilizzazione sicuramente). Il vet dice che nelle campagne la situazione è tragica perché nessuno fa niente da anni, quindi i gatti di campagna che una volta erano i più forti ora sembrerebbero i più a rischio…
Secondo voi? Mi date la vostra testimonianza/opinione?


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 Profilo
lillina
| CV STAFF

Registrato dal: 15-04-2006
| Messaggi : 51796
  Post Inserito 24-03-2015 alle ore 17:36   
Non sono da gatti ,sono da cani
Ne ho avuta una x 18 anni una gatta nera ,una pantera sanissima raccolta in strada da piccolissima

Leggendoti mi hai incuriosita
Desideri un gatto ?
Buttati
Se lo adotti adulto e testato in qualche associazione starai più tranquilla
Se lo adotti cucciolo lo farai vaccinare sterilizzare controllare ecc ecc
Se lo compri di razza ti ...dovrebbero ... garantire la buona salute ecc ecc

Il tuo vet mi sembra faccia un po' di terrorismo o forse ha una visione reale a noi ignota e la presenta a titolo precauzionale a chi gli parla di voler adottare un gatto
Che abbia ragione ?
Spero ti legga un ns vet



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ciubebube

Registrato dal: 24-03-2015
| Messaggi : 9
  Post Inserito 24-03-2015 alle ore 20:04   
mah....anche io sono rimasta perplessa... per questo mi son detta provo a chiedere...

ok sono anni che non adotto un gatto vista la longevità del mio ultimo...ma anche a me sembra uno scenario apocalittico a dir poco.

È vero che il mio vet lavora in una clinica h24 doove ne vedono parecchi ogni giorno, magari ha una casistica maggiore, non so cosa pensare.


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didi45

Registrato dal: 25-09-2011
| Messaggi : 5461
  Post Inserito 24-03-2015 alle ore 21:07   
Posso solo dirti che anche alla morte della mia gatta, il mio veterinario mi disse di stare molto attenta che le associazioni erano piene di gatti ammalati.
Poiché era fine gennaio, mese in cui non si trovano cuccioli, ed io volevo un piccolino, ma a pelo corto,l'unico che trovai era un siamese di allevamento.
Si rivelò affetto da malattia genetica cardiaca e mi lasciò a soli 10 anni.
Questa é la mia esperienza.
Però se ci si basa solo su questo di animali non se ne prendono più.

La piaga delle malattie infettive é causata dalla mancata sterilizzazione ed é accoppiandosi che i gatti si infettano. É per questo che occorre insistere sulla sterilizzazione oltre che per contenere il numero dei nati.


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calzinimaya
| MEDICO VETERINARIO
| CV STAFF

Registrato dal: 16-07-2008
| Messaggi : 19885
  Post Inserito 24-03-2015 alle ore 22:36   
sui gatti di razza ...si apre un mondo, dipende quanto sei disposta a spendere o il rischio è certamente quello di prendere un gatto affetto da possibili patologie genetiche.
personalmente ti posso dire che è verissimo che le patologie virali come fiv e felv e fip esistono, nella mia area geografica molto più le prime due, ma li dipende da zona a zona.
non prendere un gattino senza test fiv/felv..un gattino affetto da felv contratta da piccolo ha una aspettativa di vita media che si aggira sull'anno e mezzo/due...la decisione di tenerlo o meno spetta poi al futuro proprietario, non è giudicabile che non lo accetta per mille motivi.
quindi: il tuo vet ha fatto benissimo ad avvisarti, non si tratta di scenario apocalittico o meno, si tratta di essere a conoscenza delle varie possibilità in modo da saperle affrontare.
se non vi si avvisa il vet sbaglia, se vi si avvisa sbaglia lo stesso..



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NekoRika

Registrato dal: 16-02-2015
| Messaggi : 160
  Post Inserito 25-03-2015 alle ore 09:24   
Secondo me è giusto che un veterinario spieghi le varie possibilità e i vari problemi, ma è sbagliato che faccia terrorismo psicologico sui gatti fiv e felv. Un gatto fiv/felv NON è un gatto condannato che muore tra una settimana, è un gatto che va seguito in un certo modo, che bisogna prendere in modo cosciente, ma che può vivere in casa per molti anni senza mostrare nemmeno i sintomi, specialmente per quanto riguarda la fiv!
Un gatto felv+ (leucemia felina) asintomatico può vivere 4-5 anni, ma l'aspettativa di un gatto fiv+ (aids felina) è di 10 anni o più, alcuni se tenuti in casa e controllati a dovere rimangono asintomatici anche tutta la vita e vivono esattamente come un gatto sano.
Io in casa ho un gatto anziano fiv+, l'ho raccolto dalla strada perché aveva letteralmente un disastro in bocca, era denutrito e tutto sporco e sembrava avere 20 anni, e nonostante tutto si strusciava e si faceva coccolare. Qui ti parlo di un caso particolare perché l'ho preso già con dei sintomi, considera che un gattino non è mica detto che si riduca così se vive in casa tutta la vita... Cesare è un gatto meraviglioso. Ho impiegato un mese e mezzo per ripulirlo a dovere perché probabilmente andava a dormire in mezzo agli scarti di pesce, ora ha un pelo bellissimo (tranne che sulla pancia, ma lì penso sia l'età, il vet ha supposto che abbia circa 10 anni) e sta anche ingrassando, non è più magrissimo e ha anche un po' di pancetta ora. L'unico problema persistente è la stomatite cronica, che va curata con cicli di antibiotico e antinfiammatorio. Mangia solo patè, gli diamo la pasta vitaminica adatta per lui, gli voglio tanto di quel bene... e lui dimostra una gratitudine a dir poco enorme, senza contare che è buonissimo, coccolone, tranquillo, vive in una cucina-salotto passando da sotto il divano, sotto il tavolo e sui tappeti (non viene nemmeno in camera, e noi di certo non glielo impediamo) e divide gli spazi con una coniglia senza il minimo problema, anzi è lei che qualche volta lo spaventa per sbaglio.
Un altro gatto fiv+ è in casa dei miei genitori, lo abbiamo trovato con la sinusite, un brutto graffio sulla fronte tutto senza pelo attorno, e senza un occhio. Lo hanno chiamato Polifemo ed di un coccolone impressionante, e anche lui dimostra una gran gratitudine... e la strada deve avergli fatto così male che vivere in appartamento non gli pesa per niente, anzi, ogni volta che lo portiamo in macchina per andare dal veterinario piange come un disperato e si calma solo negli ambienti chiusi (che sia la casa o lo studio veterinario, gli basta stare al chiuso).
Ho preso Cesare in casa sapendo che non vivrà per sempre, ma sinceramente non ha tanti più problemi di un normalissimo gatto anziano, a parte la stomatite cronica. Ha bisogno di maggiori cure mediche, ma è resistito in strada al freddo in quelle condizioni per anni, arrivando da me in uno stato disastroso, eppure vivo, vegeto e tenace... poi dipende da gatto a gatto, ma la scritta fiv+ sul libretto sanitario non è una condanna. E' vero che è più facile che si prendano magagne varie, ma il gatto con cui ho vissuto per 10 anni e che ora è dai miei genitori e convive con il piccolino fiv+ (Polifemo) ha sviluppato un problema respiratorio cronico e di tanto in tanto gli vendono attacchi di asma pur essendo sano. Il gatto che avevo da bambina, Minù, è rimasto con noi solo 9 anni... per dire che alla fine i calcoli sono relativi. Certo è che deve essere una scelta consapevole, apri le pagine internet e leggi tutto il possibile su questi argomenti, e se vuoi essere sicura al 100% quando prendi un cucciolo considera che i test si possono fare dai 6 mesi in su. Quindi se le malattie per te sono un grosso problema (io sinceramente adotterei altri gatti fiv ad occhi chiusi... per la felv sarebbe una scelta difficile dato che la loro aspettativa di vita è molto ridotta, ma comunque non lo escludo a priori) scegli gatti di 8 mesi-un anno già testati (non tutte le associazioni lo fanno per una questione economica ma basta informarsi prima di prendere il gatto), non cucciolini. I cuccioli hanno poche possibilità di avere queste malattie perché la possibilità che vengano trasmesse dalla mamma sono ridotte (ma non inesistenti!) e in genere se la prendono tutti durante gli accoppiamenti o le lotte nel periodo del calore, ma l'unico modo per essere sicura al 100% è prendere un micio di 7-8 mesi o più già testato. Oppure se te la senti e lo terrai in casa (è molto importante che i gatti con queste malattie vivano in casa, per il loro bene e per non trasmetterle ad altri!) puoi sempre valutare un'adozione del cuore, che va sempre fatta con coscienza e cognizione di causa ma è un gran bel gesto e vorrebbe dire dare una casa e una bella vita ad un gatto di difficile adozione :)

[ Questo Messaggio è stato Modificato da: NekoRika il 25-03-2015 09:28 ]


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ciubebube

Registrato dal: 24-03-2015
| Messaggi : 9
  Post Inserito 25-03-2015 alle ore 10:41   
Mi spiace se ho fatto passare il mio vet per un terrorista povero. Non è assolutamente un paranoico, è un caro amico di mio fratello quindi abbiamo una certa confidenza e anzi, ha speso un buon 20 minuti a spiegarmi tutte queste cose.
Dato che è molto meticoloso e sua moglie (vet anche lei) spesso lo prende in giro perchè secondo lei a volte è esagerato ecco che i è venuto il dubbio :D

Sono io che ignoravo il problema perchè appunto nelle esperienze passate i miei 2 gatti sono stati longevi ed esenti dalle varie FIV FELV FIP. Ma soprattutto la 1a gatta in estate passava 3 bei mesi in campagna. Campagna contadina non da villeggiatura, dove tutti i vicini di mia nonna avevano gatti che non erano sterilizzati ne tantomeno vaccinati e la mia gatta spesso litigava con graffiate e morsi con gli 'invasori' e non è mai successo niente...fortuna direte voi. E lo dico anche io a questo punto.

La moglie del vet, che non lavora con lui in clinica ma ha un piccolo studio con un collega, è molto più tranquilla, lei la FIP per esempio l'ha vista di rado, lui ogni mese ha dei casi in clinica...mi ha detto che si...non è caso di prendere un gattino nato in cascina magari... di prenderlo con coscienza ed eventualmente se da gattile o associazione pagarmi io i test di tasca mia se non sono stati fatti prima di portarlo a casa.


Sono io sicuramente che ho vissuto un altra realtà e sono rimasta sorpresa nel sapere invece come funziona oggi. Ringrazio tutti per i pareri anche la dottoressa Maya.


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NekoRika

Registrato dal: 16-02-2015
| Messaggi : 160
  Post Inserito 25-03-2015 alle ore 11:23   
Un gatto non testato potrebbe anche essere fiv o felv positivo, chi lo sa... non è da escludere che la tua gatta che passava 3 mesi ogni estate in campagna con gatti non sterilizzati fosse malata ma asintomatica, l'aids felina a volte non da proprio segnali, dipende da gatto a gatto. L'unico modo per essere il 100% sicuri è fare il test dopo i sei mesi di vita, per il resto potrebbero avere o non avere qualsiasi cosa... Per la FIP non sono ben informata, se non sbaglio esiste un test anche per quella ma io non l'ho mai fatto fare perché qui in zona non è frequente. So che i gatti affetti da fip in genere muoiono tutti abbastanza in fretta, quindi delle tre è l'unica di cui mi preoccuperei seriamente... a seguire la felv, che anche quella porta ad una morte nel giro di relativamente pochi anni.
Purtroppo in una colonia di gatti non sterilizzati basta che uno abbia una di queste malattie e se la passano tutti, tranne i cuccioli nati sani e alcuni adulti molto molto fortunati. Quindi non è detto che i gatti che tutti noi abbiamo avuto dieci anni fa e oltre, quando c'erano molti meno controlli, non fossero malati... avevo letto online che queste malattie sono state scoperte 15 anni fa, ma probabilmente c'erano anche prima, quindi chissà. E tanti gatti vivono una vita da asintomatici, oppure si ammalano tutti assieme da anziani.
Se prendi un cucciolo sotto i sei mesi devi essere consapevole che ci sono poche possibilità che sia malato. Con un po' di fortuna non avrà nulla, ma esiste la possibilità... altrimenti basta scegliere un gatto più grande, farlo testare, oppure un gatto già testato. Se ne trovano tanti di circa un anno o poco più, che sono ancora giovanissimi e più che adottabili.
Poi come detto purtroppo una sigla vuol dire poco, adottando un gatto fiv+ si va incontro a certi rischi, ma non è detto che un gatto perfettamente sano sviluppi patologie o muoia giovane per un motivo o per l'altro, purtroppo succede quindi è tutto relativo. La cosa più importante è che queste malattie non sono assolutamente trasmissibili all'uomo né ad altri animali che non siano gatti, ed è anche raro che vengano trasmesse tra due gatti castrati e tranquilli.
Il veterinario ha fatto bene a spiegarti tutto, ovviamente "terrorismo psicologico" era inteso in senso latoXD Purtroppo molti gatti fiv+ fanno fatica a trovare una casa perché la gente è spaventata, anche se sono giovani e asintomatici... e non parliamo dei felv+, che sono proprio adozioni del cuore. Per questo ultimamente ci sono molte campagne di sensibilizzazione a tema, per far capire alle persone che se il loro gatto ha una di queste malattie non è la fine del mondo, non è un motivo per cederlo o peggio abbandonarlo, e si può anche decidere con coscienza di dare una casa ad un gatto meno fortunato, e non è neanche detto che viva meno di un gatto sano o sviluppi patologie gravi :)


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