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 Pippi78
Registrato dal: 29-01-2010
| Messaggi : 19
Post Inserito 31-01-2015 alle ore 18:45 |
Vorrei esporvi il problema che mi sta tormentando da giorni e vi chiedo se potete consigliarmi in base alle vostre esperienze su come agire per il meglio.
Il mio mico Fiv+ dalla nascita e svezzato artificialmente da me oggi ha 4 anni e mezzo ed è stato diagnosticato un linfoma intestinale e renale, al 99%. Mi hanno consigliato la chemioterapia, ma prima di procedere mi hanno suggerito due diversi approfondimenti diagnostici. Un oncologo mi ha suggerito un esame bioptico ecoassistito, che mi ha spiegato sostanzialmente consiste nell'inserire un ago e fare un prelievo di cellule, ma che potrebbe non essere sufficiente per un esame citologico e tipizzazione del linfoma. Un altro oncologo propone invece la laparotomia esplorativa, con cui poi procedere al citologico, perchè sostiene non è sufficiente per l'appunto la procedura ecoguidata. Il mio veterinario di fiducia propende per la laparotomia, ma io francamente sono un po spaventata all'idea di aprire l'addome ad un micio già malato e per di più fiv+. Al momento sta facendo solo un po di cortisone. Vi copio il referto dell'eco addome sperando che qualcuno, magari uno dei veterinari del forum, possano darmi qualche indicazione. Il micio al momento a parte un calo dell'appetito che va stimolato con alimenti diversi e un calo di peso non sembra sofferente, si comporta come al solito ed è reattivo.
Fegato: Morfologia ed ecostruttura epatica nella nomra. Vie biliari nella norma, colecisti distesa e nella norma. Linfonodi regionali nella norma.
Reni: Lesioni modulari multiple diffuse di aspetto omogeneo ed ipercoici. Le dimensioni si mostrano conservate con alterata. Buona definizione vascolare. Bacinetto ed uretere nella norma. Quadro compatibile con neoplasia renale, si raccomanda esame bioptico ecoassistito.
App. Digerente: Lesione infiltrativa intramurale della porzione muscolare liscia, a carico del piccolo intestino. Lume non ostruito con contenuto alimentare. Linfonodi intestinali nella norma. frequenza peristaltica adeguata. Quadro compatibile con linfoma intestinale, si raccomanda esame bioptico ecoassistito.
Milza e linfonodi: Milza in sede e nella norma per morfologia ed ecostruttura. Linfonodi addominali nella norma.
Vescica e vie urinarie: Ghiandole surrenali in sede e nella norma per morfologia, dimensioni ed ecostruttura.
Entro lunedi devo decidere cosa procedere e non so davvero che fare. Se qualcuno ha esperienze simili o suggerimenti ve ne sarei grata. Grazie in anticipo.
 
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 ACCHIAPPACODA
Registrato dal: 17-10-2011
| Messaggi : 1994
Post Inserito 01-02-2015 alle ore 10:51 |
Ciao, sperando che un veterinario ti risponda nel corso della giornata, ti dico il mio parere...e innanzitutto mi spiace per la situazione... 
Il primo vet oncologo, ha detto bene..si potrebbe fare un prelievo di cellule, ma potrebbe non chiarire la situazione..
Con la LAPARATOMIA, che e' un intervento vero e proprio, il veterinario vede praticamente come e' il problema..asportano parte interessata o forse anche tutta la parte..(non so effettivamente, dipende da quello che il vet vede) e la inviano in laboratorio per un esame citologico, i risultati li avrete fra una decina di giorni..
Il punto della questione e' il trattamento antibiotico post operatorio e la prognosi riservata per almeno 48 ore (cioe' punti interni e che non abbia episodi di vomito)
Non so se debba, in questo caso, restare ricoverato per essere monitorato e alimentato, sperando che riprenda anche da solo ad alimentarsi e per il trattamento necessario a seguito dell'operazione, anche con ricostituenti che favoriscano la ripresa della funzione intestinale..
E' una situazione delicata, perche', se in clinica lo possono gestire adeguatamente, a casa potrebbero nascere problemi per fargli seguire la terapia e per evitare episodi di vomito o rifiuto di mangiare e anche lo stress e' da considerare e non sottovalutare... 
Non so se possa tornare utile in tutta la terapia, anche un supporto di medicina non convenzionale..
Capisco il dilemma in cui ti trovi..e pure il fatto che sia Fiv+, ma anche decidendo per la prima opzione, cioe' il prelievo delle cellule, probabilmente all'operazione ci potresti dover giungere lo stesso, prima di tentare la chemioterapia..e se adesso appare ancora in forze e non sofferente, ma reattivo, magari piu' avanti le cose potrebbero cambiare e risultare piu' difficile e pericoloso tentare l'operazione..
Con questo non dico che tu debba per forza decidere in base al mio punto di vista, e' solo una mia analisi..magari altri pareri, anche di esperti qualificati, ti diranno qualcosina in piu', ma devi anche sentire e fidarti dei tuoi veterinari che avendo visto il gatto, conoscono meglio la situazione..
Speriamo che qualunque cosa tu decida con loro, possa dare un risultato positivo e fai sapere.. 
[ Questo Messaggio è stato Modificato da: ACCHIAPPACODA il 01-02-2015 12:51 ]
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Pippi78
Registrato dal: 29-01-2010
| Messaggi : 19
Post Inserito 01-02-2015 alle ore 11:05 |
Grazie per il tuo parere. L'intervento lo eseguirebbe la mia vet di fiducia, che potrebbe anche tenerlo ricoverato da lei, almeno durante tutta la giornata e seguirlo al meglio e potrei anche io rimanere li tutta la giornata con lui. Di lei mi fido e so che farebbe le cose al meglio, infatti piuttosto che lasciarlo in clinica, se proprio devo fargli fare questo intervento, voglio che lo faccia lei, che lo conosce da quando è nato. Ok, aspetto se qualche vet si collega in giornata e può darmi un parere.
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Pippi78
Registrato dal: 29-01-2010
| Messaggi : 19
Post Inserito 12-05-2015 alle ore 23:19 |
Aggiorno anche se dopo tanto tempo, magari può essere utile a qualcuno nella stessa situazione. Scusate la latitanza, ma l'ultimo periodo è stato critico, oltre al micio con il tumore è stato molto male anche uno dei miei cani, ho aperto discussione nella sezione adatta.
Comunque alla fine abbiamo deciso di provare prima con l'ecoguidata, ed è andata bene. Con il citologico si è riusciti ad avere tipizzazione del linfoma, abbastanza aggressivo purtroppo con cellule di dimensioni notevoli, però le probabilità che mi ha dato l'oncologo erano del 70% e ho deciso di tentare. A oggi il linfoma si è ridotto, il micio non ha recuperato peso, ma non è nemmeno calato ulteriormente. Dobbiamo combattere con la nausea che ogni tanto gli impedisce di mangiare, ma lui è molto più reattivo e credo che stia meglio in generale. Dall'ultima ecografia un rene sembra addirittura tornato alla norma e l'intestino non mostra (al momento) anomalie. Se al prossimo controllo la situazione è stabile si comincerà a scalare la terapia e spero che riuscirà anche a mangiare meglio e recuperare un po di peso. Andiamo avanti.
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 didi45
Registrato dal: 25-09-2011
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Post Inserito 12-05-2015 alle ore 23:43 |
Grazie per l'aggiornamento , incrocio per te e il tuo micio.
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_I diritti degli animali
Linfoma intestinale e renale in gatto fiv+