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  >>  Gatto  >>  Aiuto! Dosaggio farmaco - Discussione n 89066 - PermaLink
   Aiuto! Dosaggio farmaco
Autore
Inizio discussione    ( Risposte ricevute: 6 )
Le_Chat

Registrato dal: 12-08-2010
| Messaggi : 408
  Post Inserito 13-11-2014 alle ore 20:05   
Mi è stato prescritto lo Zantac in dose 0.2 ml al giorno.
Ho guardato in casa e ho già un farmaco che credo sia equivalente, lo Zantadine. Ora, leggendo i bugiardini sul web, mi sembra di capire che le concentrazioni di principio attivo (Ranitidina Cloridrato) siano differenti(*) e non ci capisco nulla.
Qualcuno mi sa dire quanto Zantadine soluzione orale posso somministrare ad un micio di 460 grammi di peso?

(*)Se invece non ho davvero capito niente e le concentrazioni sono identiche, allora credo che valga il discorso 0.2 ml al dì anche per lo Zantadine.

Grazie!


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misssmith
| CV STAFF

Registrato dal: 16-05-2008
| Messaggi : 22544
  Post Inserito 13-11-2014 alle ore 20:49   
Le_Chat, devi chiedere queste cose al tuo vet, non sul web! Nemmeno i nostri vet consigliano farmaci e men che mai dosaggi, quindi pensa bene a ciò che fai...Fare una telefonata al vet non costa nulla.


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MilenaF

Registrato dal: 29-06-2012
| Messaggi : 4198
  Post Inserito 13-11-2014 alle ore 23:11   
.. ma qui c'è una prescrizione veterinaria precisa, si tratta solo di fare una semplice conversione..

Ben diverso è quando si fa il faidate improvvisandosi medici, o si sostituiscono farmaci veterinari con analoghi umani senza chiedere conferma al proprio vet, fossanche solo per gli eccipienti.

0,2 ml di Zantac (150 mg/10 ml) corrispondono a 3 mg di ranitidina;
0,2 ml di Zantadine (3 g/100 ml) corrispondono a 6 mg di ranitidina.
Quindi 0,2 ml di Zantac corrispondono a 0,1 ml di Zantadine.
Essendo lo Zantadine un farmaco veterinario (e lo Zantac no), direi si possa andare tranquilli.

Io sinceramente non romperei le scatole alle mie vet sulla reperibilità alle 20 per qualcosa che posso risolvermi con due conti.

Le_Chat, ricontrolla perché io li avevo fatti in notturno per il mio micio (mi sembrava un vomito 'da emergenza', avevo lo Zantadine in casa, e, credevo, lo Zantac ordinato in farmacia; non era Zantac ma Zitac, tutt'altro principio attivo, quindi non ho ricontrollato).

PS Vorrei ribadire che qui c'è una prescrizione precisa, su un micio straseguito e stravisitato (che non sembri un invito al faidate fare una conversione: mai mai mai il faidate sulla salute dei piccoli!
Il vet può sottodosare o sovradosare, visitando il bestio, decidere se un'unica somministrazione o due, usare un farmaco per una patologia o per ridurre gli effetti collaterali di un altro, ecc. quindi mi auguro che nessuno mai, per risparmiare una visita, si basi su una prescrizione altrui, magari facendosi un'autodiagnosi: è un rischio enorme, e si corre non sulla propria pelle, ma sui peli di qualcuno che non si può difendere!


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jonhatan4

Registrato dal: 19-10-2014
| Messaggi : 28
  Post Inserito 14-11-2014 alle ore 00:25   
Fermo restando che sono d'accordo in tutto con Milena, vorrei soffermarmi sul fatto che, esistendo un farmaco veterinario specifico, e dunque registrato specificamente per cani e gatti, è sempre bene utilizzare quello e non rivolgersi (per comodità o per risparmio) a quello umano. Il discorso degli eccipienti è importante e se non sono specificamente dimostrati essere idonei agli animali, non è corretto somministrarli a questi ultimi.


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misssmith
| CV STAFF

Registrato dal: 16-05-2008
| Messaggi : 22544
  Post Inserito 14-11-2014 alle ore 06:44   


13-11-2014 alle ore 23:11, MilenaF wrote:
quindi mi auguro che nessuno mai, per risparmiare una visita, si basi su una prescrizione altrui



L'unico modo certo è non farne, qui sul forum.


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MilenaF

Registrato dal: 29-06-2012
| Messaggi : 4198
  Post Inserito 14-11-2014 alle ore 11:55   


14-11-2014 alle ore 06:44, misssmith wrote:


13-11-2014 alle ore 23:11, MilenaF wrote:
quindi mi auguro che nessuno mai, per risparmiare una visita, si basi su una prescrizione altrui



L'unico modo certo è non farne, qui sul forum.



E' che scrivendo nomi di farmaci, principi attivi e dosaggi mi sembrava una precisazione necessaria e doverosa (e da grassetto anche, perché molti non leggono che qua e là), essendo un forum pubblico e aperto a chiunque anche in sola lettura.
La matematica è una roba, la salute tutt'altra.
E conoscendo la corsa al risparmio che si fa sulla salute dei besti.. ci va niente a scopiazzare una prescrizione altrui, improvvisandosi medici e facendo diagnosi del tutto arbitrarie, quando si sa che a sintomi simili corrispondono patologie totalmente diverse, ecc ecc.
Repetita iuvant.. spero almeno.

In questi giorni passa spesso in TV questo spot

Ogni volta che lo sento, penso che proprio come il bambino non è un adulto in miniatura, così i besti non sono sovrapponibili nè ad adulti nè a bimbi e certi farmaci possono essere addirittura letali per i besti. Se in umana, con buonsenso e limitatamente ai farmaci da banco, è concessa l'automedicazione, in veterinaria la vedo pericolosa (paracetamolo, per fare un esempio banale e imediato).
Penso anche che alcuni farmaci veterinari, con una precisa specie di destinazione, possono essere pericolosissimi per un'altra (advantix), perchè il gatto non è un mezzo cane, nè il coniglio un terzo di cane e via di seguito.



14-11-2014 alle ore 00:25, jonhatan4 wrote:
Vorrei soffermarmi sul fatto che, esistendo un farmaco veterinario specifico, e dunque registrato specificamente per cani e gatti, è sempre bene utilizzare quello e non rivolgersi (per comodità o per risparmio) a quello umano. Il discorso degli eccipienti è importante e se non sono specificamente dimostrati essere idonei agli animali, non è corretto somministrarli a questi ultimi.


Eh, jonhatan, teoricamente il veterinario non potrebbe prescrivere un farmaco ad uso umano, se esiste l'analogo veterinario, pena multe anche salate. La ricetta dovrebbe portare la dicitura "Per uso in deroga" se non presente l'analogo, o in casi particolari.
C'è chi si attiene e chi rischia.
Purtroppo, non sono gli eccipienti a fare la differenza, lo credevo anch'io. Credevo fosse questione di maggiore appetibilità.
Invece, a parte rari casi, non c'è una 'lavorazione' particolare dei principi attivi più adatta ai nostri piccoli, spesso non è neanche questione di maggior facilità di somministrazione o simili, ma una legge-capestro che lega le mani ai veterinari ed avvantaggia le case farmaceutiche che producono farmaci ad uso veterinario
Stesso principio attivo ed eccipienti compatibili ad entrambi, costo che può arrivare a più del triplo tra farmaco veterinario e umano, anche di più se in umana preferiamo il generico (esempio classico: amoxicillina + ac. clavulanico)

Siamo andati un po' OT rispetto al messaggio di Le_Chat, ma direi siano assolutamente considerazioni IT con Salute e benessere, considerando che in Varie probabilmente non avrebbero la stessa rilevanza.


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Le_Chat

Registrato dal: 12-08-2010
| Messaggi : 408
  Post Inserito 17-11-2014 alle ore 13:23   
Come diceva Milena era solo questione di fare due conti e volevo conforto matematico, più che cure fai-da-te
Il conto da fare era più o meno quello fatto da Milena, la quantità da somministrare però era diversa da quanto risultava nel calcolo.
Comunque tutto a posto


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