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 teonilo
Registrato dal: 21-10-2014
| Messaggi : 6
Post Inserito 23-10-2014 alle ore 15:10 |
Buongiorno. Sono tornato dal mare con 7 gattini che stazionavano davanti all'uscio assieme a mamma gatta, la veterinaria amica di mia cognata ha detto che se ne sarebbe "fatta carico" per darli in adozione. I piccoli oltre a 4 parassiti intestinali (ne ricordo solo due: ascaridi e coccidi) sono pieni di tigna.
Ora stanno in gabbia e ieri hanno iniziato la cura, la veterinaria mi ha detto che durerà 6 settimane, a settimane alterne.
Nel frattempo...mia madre ha la tigna; io ho la tigna, pare anche mio padre e...pure la vecchia gatta dei miei, la povera Titti 14enne che ieri ha fatto un antibiotico e oggi dovrebbe iniziare la terapia con Itrafungol (stmattina non ha mangiato).
Oggi telefono al mio medico per farmi prescrivere la terapia sistemica e non essere più contagioso a breve; ma sono in ansia per i micetti, 2 dei quali vorrei adottarli io, prima possibile per sgravare la veterinaria piuttosto scocciata (ora sono in una grossa gabbia) e se possibile convincere un paio d'altri familiari...
Ma come posso organnizzarmi?
Vorrei evitare un circolo vizioso in cui gli ambienti sono infetti e persone e gatti si riammalano.
Mi chiedevo se posso prenderli prima della fine della cura - su internet ho visto delle grosse gabbie per conigli in vendita...posso magari mettercene 2-3 e finire di curarli?...
E non vorrei che mia madre 76enne fosse costretta a lavare a più non posso la casa, leggo che bisogna cambiare lenzuola quotidianamente (oltre ai vestiti) . Mia madre si occupa dei nipoti almeno 2 vv/settimana, ora si teme che essendo tanti in famiglia ci si possa passare la malattia a più riprese. In tal caso mia madre e la vecchia Titti li vedo male.
Un consiglio logistico?
Un saluto anche dai gattini, almeno li abbiamo salvati.
Grazie
ps con l'assenteismo dei Comuni che non si fanno carico della sterilizzazione ci vanno di mezzo i randagi, poi nessuno li vuole per evitare problemi
 
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 Chiaralagattara
Registrato dal: 18-11-2011
| Messaggi : 1681
Post Inserito 23-10-2014 alle ore 15:54 |
ho avuto una mamma gatta con due gattine con tigna.
partendo dal fatto che queste tre vivevano all'esterno, non ho mai avuto il problema di un contagio...da gatto a uomo.
questo perché bisogna che le spore entrino nel nostro organismo attraverso bocca, naso, occhi, o ferite...
se i gatti vivono all'interno, e spelano come dio comanda, la questione diventa più complicata.
un contagio così a tappeto non l'avevo mai sentito...
ad ogni modo ritengo che una normale cura vada bene.
 
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teonilo
Registrato dal: 21-10-2014
| Messaggi : 6
Post Inserito 23-10-2014 alle ore 16:14 |
effettivamente pur avendo sempre raccolto randagi è la prima volta che mi capita. Purtroppo avevamo la cuccia dei gatti fuori dell'uscio e abbiamo maneggiato i loro stracci per un mese.
Una precisazione: la tigna si diffonde per contatto (non attraverso occhi, naso...).
E' un fungo, funziona la candeggina che è anche antimicotica, non bastano i detergenti antibatterici. La tigna rilascia spore. C'è chi raccomanda l'uso dell'aspirapolvere quindi. Vestiti lavati col napisan...
Ma come si fa con divani, poltrone, interni dell'auto...D'accordo va bene il vapore a 100°. Ma mi sembra tutto molto FATICOSO.
Mi chiedo se è efficace un prodotto come Oust 3 in 1, da qualche parte l'ho letto. E' vero?
Insomma qualcuno ha trovato rimedi efficaci senza dover trasformare la propria casa in una lavanderia?! Grazie
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_I diritti degli animali
Tigna in gattini