|
 paco1986
Registrato dal: 20-07-2013
| Messaggi : 1076
Post Inserito 05-03-2014 alle ore 02:09 |
Vorrei sottoporre a voi medici di questo forum alcune domande su quali possano essere le possibili cause di patologie polmonari.
Chi di voi medici mi conosce purtroppo già sa quali siano i gravi problemi del mio adorato Jerry, che ha un carcinoma polmonare i cui sintomi per anni erano stati sottovalutati, riducendo la sua situazione ad un quadro indicativo di asma felina, poi complicatasi. Purtroppo non era questo…
In questi giorni ho preoccupazioni anche per il mio Tom, a cui noto un murmure respiratorio rinforzato. Dopo aver fatto fare RX in una prima clinica (lì dove era emerso un quadro indicativo di asma felina, dato il “solo” ispessimento dell’albero bronchiale senza la presenza di masse) dagli stessi medici mi veniva consigliata una endoscopia con BAL, per potermi togliere così tutti i brutti pensieri.
Qualche giorno fa ho avuto la possibilità di incontrare l’endoscopista, presso un’altra clinica, e assieme al medico internista concordano nel fatto che si tratti “solo” di asma allergica e di non sottoporre Tom ad un esame così invasivo come un'endoscopia senza aver prima tentato 2 settimane di aerosol con Cle**l – A, ed aver eliminato possibili allergeni.
Non essendo io fumatore e non usando più profumi, deodoranti per ambiente, detergenti aggressivi o altro, mi hanno detto di eliminare assolutamente la sabbia che uso da una vita (bentonite) e non comprare più lettiere polverose di origine minerale.
Non erano informati su quali fossero quelle non tossiche, ma sembrava loro di ricordare che quella al quarzo fosse una di queste. Altrimenti mi consigliano di acquistare un discreto quantitativo di granuli in plastica che servono per la raccolta delle urine dei gatti, e riutilizzare quelli sciacquandoli…
Dalla diagnosi di nodulo al polmone di Jerry due anni fa mi son portato aventi lo scrupolo che la sua situazione polmonare fosse dovuta ad una mia colpa, per l’uso che facevo di candeggina (consigliatami dai vets) come detergente per lavare a terra e per lavare oggetti sanitari poiché il mio Jerry era frequentemente soggetto ad infestazioni di coccidi contratti uscendo semplicemente fuori al balcone.
Tom, per fortuna, è arrivato in casa quando quasi non ne facevo più uso. Ciononostante, anche nel suo caso, nonostante i medici all’auscultazione non notassero quel che notavo io, avevo ragione, poiché all'rx richiesta da me è emerso un quadro di ispessimento bronchiale.
I due medici che hanno eseguito la visita a Tom mi hanno trattenuto oltre mezz’ora dopo la fine della visita, cercando di convincermi in tutti i modi che non ho colpe e che la candeggina non può di sicuro essere stata la causa del tumore di Jerry. Ho apprezzato tantissimo questo loro tentativo…però non riesco a cancellare questo dubbio dalla mia mente.
Il fatto che mi abbiano detto di cambiare lettiera poi mi fa pensare che la causa possa essere anche quella, quindi i sensi di colpa rimangono lo stesso per averla utilizzata una vita intera…
Compravo quella di un noto ipermercato, A***AN: solo qualche mese fa mi sono accorto da un servizio di striscia, che la località da cui veniva estratta la bentonite (PI****AS) era al centro dell’attenzione per via dello sversamento in mare di metalli pesanti che ne causavano una colorazione rosso sangue. Quei metalli provenivano da cave estrattive, ma non so se fossero proprio quelle di bentonite.
Mi corse un brivido sulla schiena però, perché già da tempo notavo che quella sabbia non aveva più lo stesso colore senape, ma era divenuta di un colore grigio-rosato, e una volta bagnata con acqua diveniva rossiccia.
Ho cambiato subito lettiera, usando un’altra di bentonite proveniente da altro stabilimento in altra regione e che non presentasse quel colore inquietante.
Come consigliatomi dai vets, ho dovuto cambiare e ho cercato quelle sabbie (al quarzo, che sembra essere inesistente, e quella in plastica che nessun grossista conosce) e alla fine ho ripiegato su una sabbia vegetale della GR**N-CAT. Lì, sulla busta, sotto la scritta “un sacco di buoni motivi per usare questa lettiera”, c’era scritto che le lettiere polverose sono la prima causa di patologie polmonari nei gatti.
Penso e ripenso a queste parole, scritte su quella confezione, e mi chiedo se non sia proprio questa la causa di tutti i problemi.
L'altro giorno per tranquillizzare i miei mi sono sottoposto anche io ad una RX, ed è emerso anche a me un quadro di ispessimento bronchiale: nulla di importante, ma hanno chiesto se fossi un fumatore...
Il fatto di avere anche io un piccolo problema mi fa pensare che possa essere stato proprio io la causa dei disturbi dei miei gatti:
Candeggina? Lettiera sbagliata? Antiparassitari che hanno potuto causare danni respiratori? (di questo parlerò in modo più specifico in altro topic)
Sebbene abito in un posto non lontanissimo dalla "terra dei fuochi" (una quindicina di km), mi riesce davvero difficile pensare che sia questa la causa.
A voi vets chiedo:
Possibile invece che, nonostante i vostri colleghi sostengano il contrario, sia stato proprio l'uso di candeggina come disinfettante per lavare a terra a causare il tumore polmonare di Jerry? Questo pensiero non mi dà pace...
E’ possibile che l’uso di lettiera in bentonite sia causa di tumori polmonari nei gatti? Se la riposta è si e c’è consapevolezza di ciò da parte di chi la produce, mi chiedo allora perché non venga espressamente scritto sul sacchetto la dicitura “NUOCE GRAVEMENTE ALLA SALUTE” così come accade per i pacchetti di sigarette, così che anche i meno informati come me saranno consapevoli di cosa stanno per acquistare.
In ultimo vi chiedo: quale lettiera ritenete sia assolutamente atossica ed anallergica? Mi sono stati consigliati i granuli di plastica, ma ho la certezza che li mangerebbero per cusriosità. Mi è stato consigliato altrimenti il quarzo, ma oltre ad essere introvabile leggo che il quarzo contiene silicio, che è tossico...
Mi è stato proposto dal commerciante proprio quella in silicio per la sua "atossicità", ma da un confronto con altri utenti è emerso che non è priva di polveri e, da quel che leggo sul web, sembra che le polveri di silicio siano responsabili di silicosi e di altre patologie polmonari.
Mi scuso per essere stato molto lungo, purtroppo per me è estremente difficile essere più conciso. Grazie per la risposta che vorrete darmi.
Colgo l'occasione per dare il benvenuto ai nuovi vets.
Roberto
[ Questo Messaggio è stato Modificato da: paco1986 il 05-03-2014 02:10 ]
 
0 
|
|
|
 Profilo
| |
|
 Cenerevet
| MEDICO VETERINARIO
| CV STAFF
Registrato dal: 26-05-2013
| Messaggi : 1163
Post Inserito 05-03-2014 alle ore 18:17 |
Ciao Roberto,
innanzitutto mi fa molto piacere ri-leggerti.
Il quesito che poni è sicuramente di grande interesse e secondo me, mi assumo la responsabilità di ciò che dico, di difficile risoluzione in quanto spesso entrano in gioco interessi di tipo commerciale che spesso rendono assai difficile capire dove sia la verità.
Che respirare la candeggina è altamente cancerogeno è un dato di fatto, ma ovviamente parliamo del momento stesso in cui la versi, parliamo di candeggina pura, non sono cangerogeni poi i pavimenti lavati o gli oggetti, quindi per me, se hai fatto abuso di candeggina l'unico ad aver corso rischi sei tu.
Per il discorso lettiere ti confermo di non usare quelle a base di silicio, poi per il resto io consiglio semplicemente lettiere che siano poco polverose, non tanto un discorso legato alla composizione, ma proprio alla polvere che il gatto potrebbe respirare quando scava, te ne accorgi nel momento in cui la versi nella vaschetta, alcune lettiere alzano davvero un nuvolone. Per i sassolini di plastica basta che chiedi nei negozi le lettiere diagnostiche, cioè quelle utilizzate per la raccolta dell'urine nel gatto, certo però tieni presente che non assorbono e quindi anche gli odori non sono trattenuti e che sono costose. Se vuoi abbandonare proprio le lettiere considera di usare carta di giornale tipo coriandoli, trucioli, o anche i sassi per decorare acquari (ti potrei consigliare anche i classici ceci/fagioli o mais per pop corn, ma è una cosa in un certo qual modo poco etica)
Le patologie respiratorie nel gatto sono molto comuni e di diversa eziologia, ma il carcinoma primario polmonare come quello del tuo Gerry invece non è così frequente, come lo sarebbe se fosse causato da candeggina o ancor più da comuni lettiere.
Per il discorso antiparassitari, ritengo, che soprattutto nel gatto (il cane per il fattore Leishmania è un'altra cosa) in alcuni casi si esageri davvero con prodotti chimici che vengono sempre e comunque a contatto con l'animale, qualcosa alla fine sempre riescono a leccare e non dimenticamioci mai del rischio per chi li applica (sempre usare guanti). La prevenzione antiparassitaria è importantissima e deve essere frequente e costante durante i 12 mesi, ma ci sono delle validissime alternative naturali, di alcune ditte molto serie, che se usate correttamente possono aumentare l'efficacia dei prodotti di sintesi chimica, ridurrne la frequenza di applicazione e non essere dannosi per noi, gli animali e l'ambiente.
Questo è il mio umile contributo, magari altri colleghi sapranno darti indicazioni più dettagliate,
un saluto a te e una carezza a Gerry. 
0
|
|
| |
Profilo
|
paco1986
Registrato dal: 20-07-2013
| Messaggi : 1076
Post Inserito 05-03-2014 alle ore 23:20 |
Ciao Cenerevet,
come sempre ti ringrazio per la tua risposta, la tua grande gentilezza e per l'infinita pazienza che hai avuto nel leggere tutto quello che ho scritto.
Risposta molto completa e che su più punti coincide con l'idea che mi sono fatto, sia sul discorso dei detergenti, sia su quello delle "verità nascoste" a causa di interessi di tipo commerciale.
Confermi il mio dubbio sulla cancerosità della candeggina, anche se il mio timore non riguardava il contatto con il pavimento, che comunque veniva risciacquato, ma l'odore che persisteva nell'aria anche per parecchie ore, senza che ci facessi più caso, dopo il termine delle pulizie dei locali dai quali avevo allontanato Jerry.
Sebbene scrivi che il carcinoma primario polmonare come quello di Jerry non è così frequente, come sarebbe se fosse causato da candeggina o da comuni lettiere (quindi mi sembra di capire che escluderesti queste come cause), un piccolo dubbio rimane sempre...ma purtroppo, qualunque cosa sia successa, non si può tornare indietro e si può solo evitare di ripetere gli stessi errori
Confermi anche quello che per ora era solo un dubbio sulla pericolosità della lettiera al silicio (quindi anche il quarzo che ne contiene in una certa quantita?).
Purtroppo anche la lettiera vegetale prodotta con scarti di orzo è molto più che polverosa...quindi sebbene sia vegetale credi che neppure questa sia adatta. Inoltre attrae per il suo odore di cereali Jerry che deve essere continuamente distolto altrimenti ne mangia i granelli come fossero croccantini.
In attesa di una soluzione definitiva, magari quella lettiera diagnostica che però mi fa un pò paura se ingerita, credo che ripiegherò momentaneamente sui cereali, o magari lenticchie, come quelle piccole che usavo per la raccolta di urine e che pensandoci bene, comperate alla spina in un supermercato, costerebbero anche molto meno che un sacco di lettiera vegetale.
Ho già in mente un modo per separare i liquidi e sciacquare e riutilizzarle per più settimane con un "costo" etico minore.
Circa gli antiparassitari, visto che sei stata così gentile da leggere fino in fondo, copio e incollo quì anche quello che avevo scritto in "salute e benessere" a proposito dei miei dubbi su una loro possibile cancerosità:
"Per anni, in tempi non sospetti per il mio Jerry, quando ancora non aveva problemi respiratori, la mia vet mi consigliava l'ADVA***GE 80 (pipette), perché riteneva fosse quello che offrisse una protezione più forte contro pulci, per evitare quindi ricadute di haemobartonella. Notavo sempre tremori intensi che duravano un intero giorno, ed una grande rumorosità respiratoria che durava fin quando l'odore forte di quel prodotto non scompariva dopo circa una settimana. Ciononostante mi veniva detto che era normale e che bisognava continuare a metterglielo per evitare ricadute di haemobartonella della quale fu ipotizzato che fosse stata contratta tramite uan pulce che "ne sarebbe" unico vettore di trasmissione. Per anni ho usalto solo l'ADV***AGE 80, poi è arrivato anche Tom, e quando si è avvicinato anche lui al peso di Jerry mi veniva consigliato anche per lui lo stesso prodotto. Gli stessi disturbi li aveva anche lui, sia per quanto riguarda i tremori che per quanto riguarda il respiro "asmatico" che a Tom, a quei tempi, si presentava solo in quelle occasioni. Poi di testa mia, notando questi effetti collaterali così forti, passai al FRON***NE (pipette), consigliatomi dal commerciante perché più "leggero" rispetto all'altro prodotto e sconsigliatomi invece dalla vet. per la stessa identica ragione.
I disturbi però, anche quando mettevo loro il FRO***INE (sempre in pipette) erano esattamente gli stessi.
So che purtroppo gli antiparassitari non agiscono solo dall'esterno, come ero convinto, ma agiscono penetrando nel torrente circolatorio del sottocute del gatto (o del cane).
Pochi giorni fa, da quei due medici che hanno eseguito la visita a Tom, mi è stato "altamente" sconsigliato di usare nuovamente antiparassitari in futuro (che non uso già da un anno) così come non eseguire mai più vaccini neppure a Tom visto che ai primi tre anche lui sviluppò una massa, grande quanto una noce, riassorbitasi nel corso di un mese e visto che vive solo in casa (ricordo inoltre la situazione di Jerry che è affetto oltre chedal carcinoma al polmone, anche da un sarcoma inoculo indotto). Per loro l'immunità di quei 3 vaccini è sufficiente a proteggerlo a vita visto che vive in casa.
La domanda è questa: Come regolarsi, per le profilassi antiparassitarie, per i vaccini e quant'altro...
Come regolarsi per sapere di aver fatto sempre la cosa giusta e non sentirsi poi colpevoli per un tumore, magari insorto perché si è tentato di proteggere il nostro gatto con tutti i mezzi di profilassi a disposizione?
E come stare tranquilli e non sentirsi poi in colpa se quei mezzi ci vengono sconsigliati e si sceglie di non usarli...e poi il gatto si beccherà una malattia infettiva letale?
Si cerca di fare di tutto per proteggere i nostri mici che amiamo più di noi stessi, poi sembra che tutto, inesorabilmente, sia dannoso per loro... "
Piccolo Off Topic, ma ti farà piacere sernz'altro:
siamo quasi a 2 mesi dall'inizio della terapia metronomica. Stamane abbiamo fatto controllo dell'emocromo, Jerry s'è fatto fare il prelievo buono buono e i risultati dell'emocromo sono perfetti. Venerdì avrò i risultati del biochimico.
La vet che l'ha visitato non avrebbe pensato alla situazione che ha se non gliel'avessi riferita io: palpato anche l'addome e tutto sembra ok, per il momento...
Abbiamo superato la brutta prognosi che vedeva la nostra fine a metà gennaio. Jerry per fortuna va avanti, più o meno con gli stessi acciacchi che mostrava prima, ma guardando indietro a due anni fa per fortuna non vedo grandi cambiamenti.
[ Questo Messaggio è stato Modificato da: paco1986 il 05-03-2014 23:35 ]
0
|
|
| |
Profilo
|
Cenerevet
| MEDICO VETERINARIO
| CV STAFF
Registrato dal: 26-05-2013
| Messaggi : 1163
Post Inserito 06-03-2014 alle ore 15:51 |
Roberto, sono felicissima che Jerry sia sotto controllo, davvero mi rende felice per te, ma sopratutto per lui, non importa quanto tempo vi resterà, l'importante è che oggi lui stia "benone"!!
Allora per il discorso lettiere aggiungo: le sostanze dannose, in particolare le sostanze cancerogene hanno effetti in relazione all'esposizione, diverso è il discorso di una sostanza tossica o caustica dove il contatto anche di una volta può creare danno, quindi tendenzialmente ti direi che le lettiere di quarzo dovrebbero essere innocue, ma il dovrebbero è d'obbligo.
Invece per il discorso candeggina, te lo posso firmare  , l'odore di candeggina non può in nessun modo aver causato il tumore di Gerry.
Antiparassitari: i 2 prodotti da te utilizzati, come saprai, hanno 2 principi attivi diversi, è davvero stranissimo che tutti e 2 i tuoi gatti e con tutti e 2 i prodotti abbiano manifestato quei tremori, che assolutamente NON sono normali. Non ho mai avuto casi simili nella mia esperienza personale e professionale, tranne che per errori di dosaggio o mala applicazione o applicazione di un prodotto destinato ad altra specie. Non sono neanche daccordo sul fatto che uno sia migliore dell'altro, la cosa migliore è sempre l'alternanza dei principi attivi, per cercare di sfuggire alla resistenza dei parassiti. Comunque per dei gatti che hanno manifestato sintomi simili, sensibilità tali, che vivono in casa e di cui uno sotto chemio metronomica ti consiglio vivamente l'utilizzo di prodotti naturali, dovrai applicarli ogni 15 giorni, ma conoscendoti non sarà un problema per te. Aggiungo anche di non avere il terrore delle pulci, mica tutte trasmettono l'haemobartonella!
Stesso discorso per le vaccinazioni: qual è il rischio reale che possano venire a contatto con dei virus? ci sono gatti randagi? per Gerry non c'è dubbio, ma anche per Tom, se ha già manifestato una reazione granulomatosa e non è esposto a grossi rischi di contagio e ha avuto una buona profilassi da gattino io eviterei il vaccino, piuttosto che l'inoculazione intramuscolare. Certo questa è la mia valutazione, cosa farei per un mio gatto e cosa consiglierei ad un mio cliente, ma purtroppo è impossibile a priori avere la certezza che le nostre scelte saranno giuste, è il rischio che comporta la straordinaria bellezza di essere proprietario di un altro essere vivente che dipende da noi, l'unica cosa che possiamo fare è solo cercare di agire nel modo che ci sembra più giusto, per questo è tanto importante il rapporto di fiducia con il proprio veterinario curante, perchè può aiutare, ma certo nessuno mai in medicina ti darà la certezza di niente, è il bello e il brutto di questa scienza!
A presto
0
|
|
| |
Profilo
|
paco1986
Registrato dal: 20-07-2013
| Messaggi : 1076
Post Inserito 06-03-2014 alle ore 16:36 |
Grazie come sempre anche per questa tua risposta e la sensibilità e il tatto con cui rispondii.
Un pò piu "tranquillo" ora sul discorso dei vaccini, perché mi sembra di capire che concordi con il collega che diceva che non valga la pena sottoporre Tom a vaccini quando poi fa solo vita domestica. Non ci sono rischi che possano venire a contatto diretto con virus di gatti randagi, però abito ad un primo piano e dal terrazzo in linea d'aria c'è solo un metro e mezzo che li separa dai gatti che percorrono il muro di cinta sottostante il balcone. Se le vie aeree possono essere considerate come via di trasmissione, oppure lo è anche la polvere che si solleva dal terreno sottostante ed arriva sulla balconata, allora un pò di rischio ci sarebbe.
Per il discorso di affidarsi ad un solo vet, hai ragione, ma attualmente mi trovo senza medico di fiducia dopo che la vet storica che ha seguito prima Jerry per anni, poi Tom, si è trasferita al Nord di punto in bianco. L'essere passato da uno specialista all'altro per Jerry non ha poi favorito l'instaurarsi di un rapporto esclusivo con un solo medico.
Questo vet (internista) di cui ti ho parlato ha mostrato anche una spiccata umanità, credo che sia un buon punto da cui partire per un rapporto di fiducia.
Per il discorso lettiera, purtroppo, l'esposizione alle polveri di bentonite era continua, trovandosi la vasca posizionata nel bagno.
Purtroppo pur spazzando, pur "lavando" ogni giorno i mobili con un panno in microfibra inumidito con acqua invece che tiglierla con uno straccio per evitare che si sollevi nuovamente, notavo (e noto ancor ora che uso momentaneamente quella vegetale) che le polveri, spesso anche i granelli di lettiera, arrivavano fin dentro la camera da letto veicolati dlle zampette...
Per il discorso degli antiparassitari, ho sempre seguito le giuste indicazioni, sempre mettendo la pipetta alla base della nuca così che non potessero leccarsi.
Considera che Jerry aveva un peso oscillante tra i 7.5Kg e gli 8 Kg. Tom invece all'epoca 6.5Kg circa. Mi veniva sempre consigliato di mettere un'intera pipett e, così facevo, ma dopo essere stata totalmente assorbita ed asciugata, nei giorni seguenti c'era poi una strana reazione della cute: nel pelo alla base della nuca si allargava una macchia grassa, il pelo diveniva visibilmente appiccicato e grasso, come se avessi meso del gel. E quando quella macchia si allargava nel corso dei giorni non era facile poi impedir loro che si leccassero. I tremori sorgevano poco tempo dopo l'applicazione del prodotto. Il dubbio che mi viene è che mi abbiano precritto un prodotto che andava dato considerando il peso della massa magra dell'animale e non il peso di un animale obeso o in sovrappeso. Possibile che quindi le sostanze tossiche siano penetrate e rimaste imprigionate nel pannicolo adiposo causando queste reazioni atipiche?
Grazie ancora. A presto
0
|
|
| |
Profilo
|
Cenerevet
| MEDICO VETERINARIO
| CV STAFF
Registrato dal: 26-05-2013
| Messaggi : 1163
Post Inserito 07-03-2014 alle ore 15:15 |
Per l'applicazione degli antiparassitari si fa riferimento al peso effettivo no a quello ideale. Possibile che Tom e Gerry si leccassero tra di loro?
Non hai modo di rintracciare telefonicamente o via mail la tua vet storica? sono sicura che sarebbe lieta di poterti consigliare nella gestione quotidiana (vaccini, antiparassitari) o almeno penso che a me farebbe piacere continuare in qualche modo a seguire dei miei ex pazienti anche se in modo, ovviamente, più distaccato.
P.S. Ma Gerry e Tom sono parenti?
0
|
|
| |
Profilo
|
paco1986
Registrato dal: 20-07-2013
| Messaggi : 1076
Post Inserito 07-03-2014 alle ore 16:52 |
Fratellini si, ma adottivi...
No, non c'è consanguineità tra loro, li ho trovati entrambe quando erano piccoli di 45 giorni: Jerry mi ha scelto infilandosi nel vano della ruota di scorta della macchina. Per lui per anni ho pensato di adottare una compagna, poi quando lui di anni ne aveva 8 all'improvviso si è presentato Tom: una notte sentii un "topino" urlare perché voleva essere recuperato, è stato alcuni giorni con me perché non trovavo uno stallo per lui e già dopo le prime 24 ore non avrei avuto il coraggio di separarmene...
Per la possibile toilettatura tra di loro, lo escludo assolutamente nel primo giorno dell'applicazione, anche perché l'odore era talmente forte (quasi ricordaca l'odore del cianoacrilicato dell'attack) che dava fastidio alla gola anche a me. Tom di sicuro non lecca Jerry, Jerry invece spesso lecca Tom dietro alle orecchie. Quindi non so se questo abbia potuto nuocergli.
La mia vet storica ormai non fa più la vet. In un paio di occasioni la chiamai per gli Auguri, ma mi avvisò che quel numero l'avrebbe tenuto ancora per poco perché i vecchi clienti continuavano a chiamarla. Non so se le farebbe piacere. Poi fu lei a consigliarmi "quell'oncologo" che ha messo le mani su Jerry...
Grazie, a presto.
Roberto
07-03-2014 alle ore 15:15, Cenerevet wrote:
Per l'applicazione degli antiparassitari si fa riferimento al peso effettivo no a quello ideale. Possibile che Tom e Gerry si leccassero tra di loro?
Non hai modo di rintracciare telefonicamente o via mail la tua vet storica? sono sicura che sarebbe lieta di poterti consigliare nella gestione quotidiana (vaccini, antiparassitari) o almeno penso che a me farebbe piacere continuare in qualche modo a seguire dei miei ex pazienti anche se in modo, ovviamente, più distaccato.
P.S. Ma Gerry e Tom sono parenti?
0
|
|
| |
Profilo
| |
|
|
|
_I diritti degli animali
LETTIERE MINERALI(BENTONITE, SEPPIOLITE): DANNOSE PER LE VIE RESPIRATORIE?