home page

ClinicaVeterinaria .org - Forum dedicato alla salute e al benessere degli animali

cane_Salute e benessere | _Comportamento | _Cani di razza gatto _Salute e benessere | _Comportamento animali esotici _Animali esotici e nostrani
_I diritti degli animali _Adozioni _I nostri Pets _Varie         

Archivio disponibile solo per consultazione :

VAI al NUOVO FORUM

  >>  Il comportamento del cane  >>  Daisy,il cane killer - Discussione n 83311 - PermaLink
   Daisy,il cane killer

( 1 | 2 | 3 | 4 | 5 | 6 | 7 | 8 | 9 | 10 | 11 | 12 | 13 | 14 | 15 | 16 | 17 | 18 | 19 | 20 ) Avanti  >>> 
AutorePagina: 5 di 20
titomimilola

Registrato dal: 11-09-2010
| Messaggi : 1189
  Post Inserito 05-11-2013 alle ore 16:19   
caro collasso leggendoti sembra proprio che tu sia orgoglioso di avere dei cani così
ho sempre saputo il carattere di un cane si forma in simbiosi con la famiglia in cui vive, ecco io non sarei così orgogliosa di avere animali come i tuoi



0 
 Profilo
Dea2

Registrato dal: 30-07-2013
| Messaggi : 607
  Post Inserito 05-11-2013 alle ore 16:30   
aion ... io voglio credere ( come dei cani che ho conosciuto appunto) che non tutti i cani che fanno mondio siano macchine senza sensazioni ... e' vero che diventano "insensibili" ... ma voglio credere che ci siano conduttori e figuranti che preservano il loro cane ... visto che il cane in determinati momenti e' in "one track mind" e da solo non si preserva certo ...
insomma ... per te molte cose sono attulamente semplici ... ma tu stessa sai quanto lavoro ce stato dietro ...
per tutto il resto concordo a pieno .. il cane e' semplice ...ragionamenti lineari e semplici .. e deve avere uno scopo e una guida ..


0 
 Profilo
Anna49
| CV STAFF

Registrato dal: 14-05-2012
| Messaggi : 8053
  Post Inserito 05-11-2013 alle ore 16:31   
"ecco io non sarei così orgogliosa di avere animali come i tuoi "

da quello che ho capito non credo che Collasso sia felice ed orgoglioso dei suoi cani quando feriscono o ammazzano qualche altro animale, ma loro hanno questa indole e lui li ama così come sono, qui non c'entra il compiacimento ma l'accettazione del proprio animale.
Alternativa? abbatterli? e per quale motivo, perché essendo cani da difesa difendono il territorio dagli intrusi in sua assenza?
non sarei così drastica, è importante invece essere all'altezza della gestione di questi animali e su questo non posso esprimermi perché non conosco la persona, potrei sbagliare nel giudizio, spero invece che lui non aizzi e alimenti la loro aggressività, questo sarebbe a mio parere sbagliato e fonte di compiacimento.

[ Questo Messaggio è stato Modificato da: Anna49 il 05-11-2013 16:33 ]


0 
 Profilo
collasso

Registrato dal: 18-10-2013
| Messaggi : 463
  Post Inserito 05-11-2013 alle ore 16:32   
provate a leggere questo........
poi non so + che dirvi........

..........
Prendiamo, per esempio, un caso tipico: il cane “impazzito” che aggredisce un bambino entrato nel suo territorio.
Si può sapere perché mai dovrebbe essere “impazzito“?
Il cane ha fatto esattamente quello che ci si aspettava da lui: la guardia alla proprietà.
Qualsiasi cane, vedendo un intruso che entra in quella che lui considera “casa sua”, tende a mettersi sulla difensiva: e quando dico “qualsiasi”, intendo proprio “qualsiasi”.
La mia Snowwhite, meticciona figlia di una bobtail e di un vattelapesca, era dolcissima verso chiunque, disposta a farsi strapazzare platealmente da qualsiasi bambino e a buttarsi a pancia all’aria di fronte a chiunque le dicesse “ciao patatona”.
Eppure…la volta in cui mi chiusi (da brava pirla) fuori di casa e dovetti chiamare i Vigili del Fuoco, divenne una vera belva e non permise in alcun modo al povero vigile di entrare dalla finestra, come aveva tentato di fare.
Dovetti piazzarmi vicino al portone e chiamarla in fondo alle scale per dar modo all’uomo di entrare e di far scattare l’apertura automatica. Poco prima, quando gli stessi vigili avevano tentato di aprire la serratura con la speciale scheda che usano in questi casi, lei dal di dentro gliel’aveva strappata di mano con un morso.
In compenso, una volta che io fui rientrata in casa, i vigili si ebbero tutti – compreso il “bieco scavalcatore di finestre” – una cospicua dose di leccatine, scodinzolate e musatine di affetto.
Solo in assenza della “mamma” il dolcissimo peluchone si era trasformato in uno strenuo difensore della proprietà.
C’è qualcosa di male in tutto questo?
Ovviamente no.
Anzi, è esattamente quello che vogliamo dal cane: che difenda i nostri averi quando noi non ci siamo.
Ed è quello che fanno praticamente tutti i cani del mondo, con manifestazioni più o meno eclatanti.
Fanno eccezione (e neanche sempre) alcune razze da compagnia e da caccia, selezionate per secoli in modo da perdere completamente (o quasi) la loro territorialità.
Ma quando si parla di razze “da guardia”, perché dovremmo considerarle “impazzite” se la fanno?
La loro selezione, da secoli, ha fatto in modo che la loro territorialità fosse molto alta, per renderli efficaci difensori delle sue proprietà.
Ripeto: c’è qualcosa di male?
Pensate un attimo a cosa sarebbe successo, nel nostro esempio, se al posto del bambino fosse entrato un ladro.
Se il cane avesse fatto la stessa identica cosa (ovvero azzannarlo), oggi sarebbe considerato un eroe!

Ma come si spiega a un cane la differenza tra intruso inoffensivo, vigile del fuoco, bambino sfuggito alla custodia dei genitori e ladro armato di pistola?
Un modo c’è: ed è la socializzazione, che tutti i cani dovrebbero ricevere.
C’è l’inibizione ad aggredire i bambini, che ci si dovrebbe premurare di inculcare a qualsiasi cucciolo.
Ma se tutto questo non è stato fatto, o se non è stato sufficiente, il padrone deve mettere il cane in condizione di fare il suo lavoro senza rischiare drammatici equivoci: il che significa tenerlo sorvegliato e/o metterlo in condizione di non nuocere quando intorno a casa ci sono estranei che non devono essere morsicati.
Il cane da guardia va custodito e l’omessa custodia (o la custodia insufficiente) è sicuramente una colpa: ma del padrone, non del cane!
Così come l’omessa custodia dei bambini – per quanto, da madre, sappia bene quanto impiegano le piccole pesti a farci fessi! – è colpa dei genitori, o di chi per essi.
Quando mio figlio aveva sei anni, un giorno in cui stava giocando con un bob sulla neve davanti a casa, su un dolce pendio privo di qualsivoglia pericolo, approfittò dei cinque minuti in cui rientrai in casa per decidere di cambiare pendio: e ne scelse ovviamente uno che terminava con un salto di cinque metri, ovviamente volandoci e schiantandosi sull’asfalto di schiena.
Si poteva ammazzare o ferire gravemente, e solo per puro “fattore C” non è andata così.
Ma di chi sarebbe stata la colpa? Del bob? Dell’asfalto?
Ovviamente no. Sarebbe stata colpa mia.
“Colpa” sicuramente relativa, visto che nulla faceva presagire il fatto che il pupo dovesse andarsi a studiare tecniche suicide e che io non avevo alcun desiderio di far fuori mio figlio: ma responsabilità mia sì, lo sarebbe stata.
Anche se ero entrata in casa solo per fare la pipì…avevo commesso il grave errore di fidarmi della discrezionalità di un bambino di sei anni, che come tale è assolutamente incapace di capire il pericolo.
Nello stesso modo è responsabilità dei genitori (e non del cane) se un bambino entra in un territorio protetto da un cane da guardia.
E si fa presto a dire “sì, però se non ci fosse stato il cane il bambino non si sarebbe fatto nulla”…perché un bambino fuori controllo, come dimostra l’episodio di mio figlio, il modo per farsi male lo trova sempre e comunque.
L’unica prevenzione starebbe nel controllo costante, ma siccome sappiamo tutti che è impossibile…dobbiamo anche mettere in conto che possa succedere un incidente.
E dobbiamo capire che, se succede, la responsabilità è comunque nostra e non dell’”oggetto” che ha causato le ferite (o peggio).
I bambini si sparano con le pistole lasciate incustodite dai genitori (e non è colpa della pistola), si buttano nei burroni (e non è colpa dei burroni), si massacrano o tentano di massacrarsi in mille modi diversi, semplicemente perché non capiscono a cosa vanno incontro.
Ma neanche il cane capisce!
Il cane usa l’unica arma che ha a disposizione, ovvero i suoi denti, per difendere la sua proprietà: ma non ha la più pallida idea delle conseguenze.
Il cane ha imparato sulla propria pelle, giocando con i fratellini da cucciolo, che il morso di un altro cane fa male e spinge a fuggire: quindi applica l’unico concetto che gli è chiaro (se lo mordo, questo se ne va) a chiunque lo innervosisca o infastidisca.
Non gli passa neppure per l’anticamera del cervello che il SUO morso di cane adulto, applicato a un bambino di pochi anni, possa ferirlo gravemente o addirittura ucciderlo.
Non sappiamo neppure di preciso se il cane abbia un’idea della morte: figuriamoci se ha idea delle conseguenze mortali di una sua azione.

Il cane impara tutto ciò che gli serve nella vita entro i primi quattro-cinque mesi di età. Impara anche a usare i denti, scoprendo che un morso ben assestato mette in fuga il fratellino noioso o quello che vuole rubargli il giocattolo.
Questa – lo ripeto perché deve essere ben chiaro a tutti quelli che considerano i cani come “killer” – è l’UNICA COSA CHE SA.
Morso = fuga o resa dell’avversario.
Ed è anche l’unica cosa che desidera.
Non sa di poter uccidere e non sa neppure di poter mandare all’ospedale: lui vuole solo liberarsi di una presenza sgradita.
Per questo non possiamo parlare di “cani killer”. Perché il killer umano uccide con la precisa volontà di uccidere: il cane no.

O meglio…il cane intende uccidere una cosa sola, le sue prede: perché è un carnivoro e perché crede ancora di dover uccidere per mangiare, anche se da qualche secolo trova il pranzo pronto in ciotola.
In questo caso, pur restandogli forse estranea l’idea astratta di “morte”, lui infierisce sulla preda finché questa non smette di scappare, permettendogli così di nutrirsi.
E questo ci porta al secondo motivo più frequente di attacchi ai bambini (anche se non tutti con gravi conseguenze, grazie al cielo), dopo la difesa del territorio: e cioè ai morsi indotti dall’impulso predatorio che ogni cane deve avere, perché senza di esso la sua specie non sarebbe mai potuta sopravvivere.
Che cos’è l’impulso predatorio?
Molto semplice: è quella scarica di adrenalina che scatta nel cane, spingendolo ad inseguire e afferrare con i denti qualsiasi cosa che abbia l’aspetto di una preda e che manifesti il comportamento tipico della preda.
Ovvero qualcosa che corra, scappi e magari strilli. E se è piccolo, tanto meglio.
Vi ricorda qualcosa?
Sì, purtroppo questo è il tipico modo di comportarsi dei bambini cinofobi: urlano, si agitano e corrono via.
Ovviamente, per restare alle cronache di questi giorni, è stato anche il comportamento del politico svizzero, che correndo via ha fatto scattare il predatorio nel rottweiler.
La “fuga veloce” è un comportamento che fa immancabilmente scattare l’impulso ad inseguire-azzannare…a meno che il padrone del cane non abbia operato quello che sarebbe stato il suo primo dovere, e cioè la socializzazione del cuccilo.
Soprattutto verso i bambini, che quando vengono inseguiti e azzannati possono riportare lesioni serissime: ma anche nei confronti di chi corre per sport, per esempio.
...........



0 
 Profilo
Dea2

Registrato dal: 30-07-2013
| Messaggi : 607
  Post Inserito 05-11-2013 alle ore 16:38   
collasso ... nu'se ne esce con chi non vuole capire
secondo me fai prima a cambiare il titolo del post
sto sdramatizzando e' .. .tanto mi pare ti sia chiaro chi ti ha capito .. e chi no ...


0 
 Profilo
Annas
| CV STAFF

Registrato dal: 20-02-2009
| Messaggi : 14347
  Post Inserito 05-11-2013 alle ore 16:56   
Che noia peró... A forza di teorie bislacche qualcuno fa grande confusione: su un forum si espongono idee che possono essere diverse e questo non significa "attaccare", io poi ero partita con un discorso più psicologico che era consono all'area in cui ci troviamo. A me lo "sguardo assassino" del cane che me ne ha sbranato un altro non piace, ad altri evidentemente sì.


2 
 Profilo
collasso

Registrato dal: 18-10-2013
| Messaggi : 463
  Post Inserito 05-11-2013 alle ore 17:14   


05-11-2013 alle ore 16:31, Anna49 wrote:
"ecco io non sarei così orgogliosa di avere animali come i tuoi "

da quello che ho capito non credo che Collasso sia felice ed orgoglioso dei suoi cani quando feriscono o ammazzano qualche altro animale, ma loro hanno questa indole e lui li ama così come sono, qui non c'entra il compiacimento ma l'accettazione del proprio animale.
Alternativa? abbatterli? e per quale motivo, perché essendo cani da difesa difendono il territorio dagli intrusi in sua assenza?
non sarei così drastica, è importante invece essere all'altezza della gestione di questi animali e su questo non posso esprimermi perché non conosco la persona, potrei sbagliare nel giudizio, spero invece che lui non aizzi e alimenti la loro aggressività, questo sarebbe a mio parere sbagliato e fonte di compiacimento.

[ Questo Messaggio è stato Modificato da: Anna49 il 05-11-2013 16:33 ]



Se li avessi aizzati, invece di cautelarmi chiudendoli
quando vengono a casa soprattutto dei bambini,
a quest'ora vi scriverei (giustamente)
dal carcere.....
Non posso permettermi nessun margine
di rischio, tutti quelli che hanno certi cani dovrebbero
saperlo.Anche se fai di tutto x farli socializzare,
non puoi accettare nemmeno 1x1000 di probabilità che aggrediscano
qualcuno che non rappresenti una reale minaccia.


0 
 Profilo
mari10
| CV STAFF

Registrato dal: 10-09-2010
| Messaggi : 1945
  Post Inserito 05-11-2013 alle ore 18:30   
io, sicuramente non ho la vostra competenza, ma non darei per scontato che il cane da guardia debba essere necessariamente inaffidabile. il mio meticcio fa il suo dovere di deterrente con qualunque estraneo che si avvicini alla casa, ma lo abbiamo appositamente educato a stare con i bambini, a fermarsi al no con i gatti, ad essere disturbato quando mangia e via dicendo, proprio per disporre della massima sicurezza. ho visto diversi pt comportarsi nello stesso modo di zack.....non mi pare che una cosa debba necessariamente escludere l'altra. Però il mio avatar fa sicuramente un altro effetto (per stare alla sensazione di Anna) di quello di collasso.......




3 
 Profilo
collasso

Registrato dal: 18-10-2013
| Messaggi : 463
  Post Inserito 05-11-2013 alle ore 18:48   
Il mio mantra è :
mai mai mai
i cani da soli nemmeno x 1 secondo con dei bambini.
Punto.
Al 99% non succederà mai niente.
Mi basta quell'1% x non avere dubbi su come comportarmi.
Stiamo parlando di pt. ,ma avrei delle remore
anche con il labrador che è comunque
un cane di 30 kg .


0 
 Profilo
aion

Registrato dal: 10-04-2012
| Messaggi : 1599
  Post Inserito 05-11-2013 alle ore 19:06   
collasso ti diro' che non concordo.....il labrador del mio moroso accoppa tutti i bimbi di questo mondo, mio fratellino compreso eppure sono 6 anni che lo conosce.........certo è per slinguazzarlo tutto, rubargli cappello ecceccc ma comunque se cadesse male potrebbe comunque farsi male.
il malin li ignora quando hanno comportamenti neutri, invece ed io preferisco molto.


0 
 Profilo
<<<  Indietro  ( | 2 | 3 | 4 | 5 | 6 | 7 | 8 | 9 | 10 | 11 | 12 | 13 | 14 | 15 | 16 | 17 | 18 | 19 | 20 ) Avanti  >>> 


Generazione pagina: 1.197 Secondi