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 hugo
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Post Inserito 29-01-2013 alle ore 22:09 |
29-01-2013 alle ore 17:57, ippolisca wrote:
grazie per le dritte hugo! ora nell'acquario(80lt) ho 10 neon, un coridoras, un siamensis, che è diventato un bufalo, un botia e 2 lumache marisa e 5 piante, ma non sò dirti che specie sono, ora guardo e lo scrivo appena posso. Scusa non ho capito bene il botia da fastidio alle piante?
I botia sono ghiotti delle lumache cattive ed ogni tanto amano mangiare qualche fogliolina delle piante ma anche nascondersi.
I siamensis è bufalo perchè è così di carattere. Se puoi cambialo con un otonciclus.
Cmq hai poche piante per tutti questi pesci e per una vasca da 80 litri.
Minimo ci devono essere almeno altre 10 piante da inserire pian piano.
Metti una foto e ti dico che piante hai.
 
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 didi45
Registrato dal: 25-09-2011
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Post Inserito 30-01-2013 alle ore 23:33 |
Ippolisca,non avendo tempo da dedicare,continua così con l'acquario,solo quando il botia avrà mangiato tutte le lumachine e incomincerà a crescere un po' troppo vedi se puoi riportarlo dove lo hai comprato e prendi in cambio un paio di corrrydoras che facciano compagnia al tuo perché anche i corridoras sono pesci che vivono in branco.
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 Serena_C
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Post Inserito 31-01-2013 alle ore 15:29 |
Avete ragione... anche io nel mio piccolo ne sento di tutti i colori!
Pesci nelle bocce da 10 anni tanto che il vetro è diventato opaco e il pesce da rosso a bianco e nessuno se ne cura, conigli sbattuti fuori al freddo in pieno inverno, cani ineducati che dominano la casa e privano della libertà i propri padroni...
Siamo nel 2013 ma di gente che ne vuole sapere di più sugli animali ce n'è poca. Io mi sono scoperta navigatrice quando avevo intenzione di prendere il primo orifiamma: ho letto e riletto siti specializzati, chiesto a voi (mellino, didi e hugo) che siete stati fantastici a spiegarmi passo passo cosa fare;
Mi sono stampata fogli su fogli sull'alimentazione del coniglietto che sta per arrivare... ma purtroppo non tutti sono così.
La maggior parte della gente va al negozio, compra animale, gabbia/acquario, mangimi inadeguati, cose inutili e poi si lamenta se qualcosa va storto. Boh.
Di sensibilità verso gli animali io sinceramente ne vedo poca.. sarò pessimista io, però non è possibile che la gente mette il frontline al coniglio poi si lamenta se muore! A volte penso a quante povere bestiole vivono, sofforono o subiscono per ignoranza dei padroni!
E poi quando mi sento chiedere "ah non lo sapevo che i pesci nella boccia non ci possono stare! e PERCHE'?!" .... allora, scusate, a me cadono le braccia..
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Serena_C
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Post Inserito 31-01-2013 alle ore 15:32 |
@Ippo: con questi tre tesori vai tranquilla... sono così innamorati dell'acquariofilia che se segui i loro consigli ci guadagni una bellissima esperienza!!
Il mio Sonny ha compiuto un anno lo scorso 18 Gennaio... ed è grazie a loro che è qui sano e salvo dopo una brutta avventura ed è in dolce compagnia!!! 
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didi45
Registrato dal: 25-09-2011
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Post Inserito 31-01-2013 alle ore 16:00 |
Serena uso questa discussione e le tue parole per richiamare il problema su come curare gli animali.
So che tu sei una ragazza fantastica e ti sarai premunita,ma troppe persone acquistano animali tipo,conigli,uccelli e pesci senza pensare che quando questi si ammalano necessitano di cure e spesso non ci sono veterinari che possono fare diagnosi e prescrivere la cura giusta.
E' buona norma quindi se si acquista un coniglio cercare dove ci sia un veterinario che lo sappia curare, al bisogno.
Per gli uccelli forse (?) ci si può indirizzare alla Lipu,per pesci e rettili occorre fornirsi di libri sulle malattie dei pesci di acquario, ed essere pronti ad intervenire.Quasi impossibile trovare un veterinario.
Occorre studiare ma è l'unico modo di togliersi dai guai che o prima o poi arrivano perché essendo le malattie, infettive, decimano l'intero acquario.
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Serena_C
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Registrato dal: 05-01-2012
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Post Inserito 31-01-2013 alle ore 16:45 |
Infatti non capisco come sia possibile che in fatto di pesci non ci sia alcuna figura di riferimento.. Credo che sia per il fatto che si ritengano animali di categoria inferiore e "se muore il classico pesce rosso amen".
Alla gente non gliene frega niente in fin dei conti. "Ma è un pesce" ti rispondono!
Io per quello che ho imparato da voi sono riuscita a gestire i miei due pescetti, a capire quando devono digiunare, quando cambiare l'acqua e così via..
E' ovvio che per il coniglietto io abbia cercato i veterinari esperti in esotici sia dove lo terrò che a casa mia, ma mi piacerebbe avere qualcuno a cui fare riferimento nel caso nell'acquario ci sia qualcosa che non va.
Forse nessuno si preoccupa di pesci che costano 3,50 euro l'uno ma solo dei piranha o di costosi pesci colorati di acqua marina... non so, a volte nemmeno per quelli c'è qualcuno che ti aiuti!
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 mellino
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Post Inserito 31-01-2013 alle ore 17:37 |
31-01-2013 alle ore 16:45, Serena_C wrote:
Infatti non capisco come sia possibile che in fatto di pesci non ci sia alcuna figura di riferimento..
Non è facile trovare vet specializzati in pesci ornamentali. Mi sono sempre chiesto il perché e mi sono fatta delle ipotesi.
Premessa: ognuno penso si specializzi in base anche alle proprie inclinazioni ,tanto che anche nei mattatoi c’è la figura del vet. Ovviamente controlla che le cose siano fatte a norma di legge , ma penso che la sua empatia nei confronti delle mucche si limiti a quello. Anche nei laboratori di vivisezione lavorano vet, quindi.. c’è ne per tutti i gusti.
Detto questo, che arrivino da allevamenti o di cattura, hanno patologie disparate anche perché hanno origini da tutto il mondo. Quindi si deve presumere che uno si debba studiare l’universo mondo , dagli oceani ai laghetti alpini, tutto di sua volontà. Se lo fa, non credo che riesca a ripagarsi economicamente tale sforzo. Se un pesce si ammala non è come un cane che lo porti in ambulatorio. Per capire e fare una diagnosi precisa, dovrebbe vedere tutto l’acquario. Quindi può solo scattare la visita a casa , che ovviamente ha subito un costo decisamente più alto. Chi pagherebbe tanto ( magari solo 30 euro per il disturbo , ma.. ) per un pesce che magari , esempio dei pesci neon, gli è costato 1.5 euro ? Qualcuno si, ma non ci si pagano lo studio, credo.Spesso di da valore in base a quanto si è speso e i pesci , tranne casi particolari, costano poco.
I pesci , come i rettili, non hanno voce. Urlano in silenzio e in silenzio muoiono. Fanno meno pena, forse.
I pesci come i conigli, i colombi, e altro siamo ancora troppo abituati a vederceli nel piatto per dargli il giusto valore come esseri viventi.
In sostanza non c’è , genericamente parlando , la cultura e l’approccio corretto da parte dei proprietari a cui corrisponde di rimando questa “disattenzione ” in campo vet. Se ci fosse più richiesta, ci sarebbe più offerta.
Ma è solo una serie di miei ipotesi….
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Serena_C
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Registrato dal: 05-01-2012
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Post Inserito 31-01-2013 alle ore 19:24 |
Sì anche secondo me....
pensa a quanti rospi dovrò buttar giù sentendomi dire: un coniglio? ma i conigli si mangiano....
Pensatemi!! 
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hugo
Registrato dal: 09-12-2008
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Post Inserito 31-01-2013 alle ore 22:04 |
la questione è anche una altra quotando tutti...
i negozi seri non ce ne sono più bensì nascono questi centri commerciali o supermercati dove non ci capiscono niente come Isola dei Tesori che ahimè c'è anche a Firenze.
Poi non solo la morte del "pesce" è dovuto da tanti fattori che a volte non si riesce a curarlo ed accorgersene in tempo.
Nitriti alti, fosfati, ph alto, troppa alimentazione, scarsa zifonatura e squilibrata....
Ecco il perchè della importanza della pianta come punto di riferimento(mio punto di vista) perchè la crescita della pianta, il colore, il fusto chiaro sono riferimenti di pianta sana ma anche di un buon andamento della vasca e del filtro stesso.
Una sciocchezza visto che ne ho preso un altro da poco... dopo un mese di vita sabato vado a prendere i primi pesci...
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didi45
Registrato dal: 25-09-2011
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Post Inserito 31-01-2013 alle ore 22:13 |
Purtroppo non esistono veterinari esperti in pesci se non presso gli acquari pubblici,o una volta presso l'euraquarium di Bologna che ora credo non esista più.
Penso sia dovuto al rapporto costo benefici.Esiste però una letteratura
specializzata da consultare,con tanto di fotografie,sintomi diagnosi e cure. Piuttosto che niente meglio imparare da quella le nozioni delle malattie più probabili da incontrare.
Spesso poi alcune malattie sono più frequenti in una specie piuttosto che un altra e saperlo e conoscerlo aiuta.
Serena tu sei riuscita a guarire i tuoi pesci perché dopo anni di studi sono riusciti a trovare la dieta che guarisce l'infiammazione della vescica natatoria,30 fa si conosceva la malattia ma non la cura.
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_I diritti degli animali
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