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   Polemica adozione

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AutorePagina: 2 di 6
Ruben

Registrato dal: 12-04-2012
| Messaggi : 30
  Post Inserito 12-04-2012 alle ore 23:11   


1) i controlli sono NECESSARI, sia prima che dopo. Per un occhio allenato, è facile capire se un determinato cane va bene per una determinata famiglia (questione di pratica, alla fin fine). Non partiamo dal presupposto che l’adottante (adottante, Ruben, non ACQUIRENTE!) sia colpevole, ma se è PRASSI fare questi controlli è semplicemente perché nel tempo si è visto che di buone intenzioni è lastricato l’inferno, come si dice…Tra l’altro, li considerate dal verso sbagliato: guardateli come un momento di incontro, di scambio di informazioni, un momento in cui l’adottante può sciogliere un dubbio e il volontario può rivedere un animale di cui ha avuto la RESPONSABILITA’. Ed è proprio la responsabilità che sentiamo nei confronti di animali che curiamo quotidianamente o quasi e che conosciamo benissimo a spingere i volontari a fare del proprio meglio. Non ci piace vedere i cani in gabbia, credimi.
Io stessa sono in contatto con molte persone che hanno adottato cani dal rifugio in cui opero, ci mandano foto, vengono alle nostre cene, ci aiutano come possono…Sono amici, praticamente di famiglia.



Che i controlli sono necessari, anzi NECESSARI, lo dici tu. Scommetto che se fossi tu ad adottare un cane i tuoi amici volontari non li pretenderebbero... Se il cane è stato adottato la responsabilità non è più del volontario ma del padrone, e secondo me sarebbe meglio dare un po' di fiducia a quest'ultimo.



2) mi dici che la sterilizzazione è una forzatura, che basterebbe un po’ di attenzione da parte dei proprietari. Purtroppo è proprio l’attenzione che manca. Vuoi mettere le multe? E chi va a controllare? Chi le fa? Il mondo è pieno di cuccioli meticci, che finché son cuccioli hanno una possibilità di venire adottati, ma poi quando crescono…PUF, diventano invisibili…e stanno in canile. E in un certo senso, il meticcio E’ un cane di serie B, non avendo pedigree non ha alcun valore economico (lo sai che per la legge i cani sono equiparati alle cose, sì?)



Questa regola però la impongono solo i canili, poi non lamentatevi se in pochi adottano i cani, visto che pretendete di controllarli anche dopo l'affidamento e togliete potere decisionale al padrone (tra l'altro su un argomento molto importante e delicato). Poi il discorso sulle cose non lo capisco, se il cane è equiparato ad una cosa allora a maggior ragione il proprietario ha il diritto di farne "l'uso" che vuole (dove per uso intendo se tenerlo in giardino o in casa, ad esempio, o se sterilizzarlo oppure no).



3) Per quanto riguarda il giardino, se viene specificato nell’annuncio normalmente è perché il cane è a rischio fuga. Ti faccio un esempio concreto: uno dei miei cani precedenti, Kurtz, era così. Finché non ci siamo trasferiti è andato tutto bene, ma nella nuova casa riusciva a saltare cancello e recinzione. Ho dovuto rifare il cancello e alzare e rinforzare la recinzione, con un costo notevole. Credi davvero che tutti lo farebbero? Credi davvero che tutti prenderebbero le mie stesse precauzioni nell’uscire o nel rientrare? Io non penso.
Purtroppo, spesso i cani del canile hanno un brutto passato, e comunque hanno un vissuto diverso da un cane che vive coccolato da una famiglia. Bisogna pensare a tante cose e non dare mai nulla per scontato.



Se la ragione è il rischio fuga posso capirlo, ma spesso è un capriccio dei volontari. Come quando scrivono no a tartufai o no come cane da guardia. Ora, sebbene non sia mai andato a funghi in vita mia, non vedo cosa ci sarebbe di male se uno predesse il cane perché gli piace andare a tartufi... maltrattamento anche quello? Non scherziamo! Stesso discorso per chi vorrebbe il cane per scoraggiare eventuali ladri. Il problema secondo me è che spesso i volontari del canile vogliono arrogarsi il diritto di essere i "padroni" del cane anche quando lo cedono. Almeno questa è l'impressione che ho avuto leggendo i vari annunci.



Io non ti lancio insulti, Ruben, ma una proposta. Perché non provi a fare volontariato in un rifugio? Prova per qualche mese, con costanza ovviamente, fino ad arrivare a conoscere per nome tutti i cani, e poi ritorna qui e dimmi se la pensi ancora allo stesso modo.



La penserei allo stesso modo, non temere. L'unico motivo che mi frena dal fare il volontario è che mi conosco, so che mi affezionerei ai cani e poi, paradossalmente, sarei triste se venissero adottati perché non li vedrei più.


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misssmith
| CV STAFF

Registrato dal: 16-05-2008
| Messaggi : 22544
  Post Inserito 13-04-2012 alle ore 06:36   
Ruben, il fatto è che tu continui a mettere il 'bene' del padrone dinnanzi al 'bene' del cane. Il padrone può decidere tutto, può fare tutto, il padrone è dio...Sei proprio tu che consideri il cane come fosse una cosa...
Finché sarà così, non potrai mai comprendere le nostre motivazioni.
Se prendessi io un cane, inviterei io stessa i volontari a casa mia per far vedere come sta...perché mi farebbe un immenso piacere condividere con chi l'ha curato la gioia di averlo in famiglia...

Sai Ruben, ne ho sentite sempre tante di scuse per non far volontariato e non parlo solo dei rifugi: poi mi affeziono, poi divento triste e piango, non ho tempo ecc ecc. Il fatto è che bisogna rinunciare ad un pezzetto della propria vita, bisogna esser capaci di sopportare le notizie brutte, bisogna faticare e andare quando c'è il sole e quando c'è la pioggia...
E dopo tutto questo, quando vedi un cane che trova la giusta famiglia, tutto ciò che fai è sorridere ed essere contento...
E poi ricominci, perché dopo di lui ce ne sono mille altri.
Penso che non essendoti mai trovato dall'altra parte, non riuscirai mai ad accettare il nostro punto di vista, ma quanto meno cerca di comprendere e rispettare il lavoro degli altri.
Con ciò chiudo, il mio 'lavoro di volontaria' mi reclama...




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Ruben

Registrato dal: 12-04-2012
| Messaggi : 30
  Post Inserito 13-04-2012 alle ore 10:19   
Non metto il mio bene davanti a quello del cane, ma voglio poter decidere io cosa è meglio per lui, ad esempio se il giardino o la casa, se sterizzarlo o meno, e in più non mi va giù l'idea di essere controllato come fossi un potenziale criminale o un inetto che non sa badare al proprio cane. Lo trovi tanto folle? Tanto egoistico? A me sembra un principio sacrosanto.

Ripeto ancora perchè forse non mi sono spiegato bene: capisco che di fondo l'intento sia quello di tutelare il cane, ma non ti sembra ci siano delle imposiziosi eccessive? (Ovviamente nel tuo caso la risposta è no). Alla fine, parliamoci chiaro, sostanzialmente hai ribadito anche tu che, poiché ci sono tanti che trattano male i cani, allora dobbiamo controllare tutti, che, poiché molti non se ne curano e lasciano che il cane figli a nastro, dobbiamo evitarlo imponendo la sterilizzazione per tutti, e via dicendo. Perché a causa di quei soggetti che si comportano male devono pagarne tutti? Non sarebbe più corretto ipotizzare a priori una maggiore maturità da parte del padrone? E' infatti possibile che la persona che viene ad adottare il cane ne sappia più dei volontari (anche perché non ci vuole alcun titolo per diventarlo), però deve comunque sottostare al controllo e alle regole di questi utlimi... a me sembra un comportamento fanatico e fascista. Come il cane, così anche il padrone dovrebbe avere dei diritti. Non si tratta di fare Dio o pretendere la luna, semplicemente scoccia essere ritenuto (nel migliore dei casi) un impedito... quindi controlliamo che non faccia c***ate e che il cane stia bene, ragiona il volontario... ma come si permette? dico io, controllasse il suo di cane.

Quanto al volontariato, non sei meglio di me solo perché lo fai, e non è necessariamente vero che sapresti allevare un cane meglio di me per lo stesso motivo. Rispetto il tuo operato, ma non per questo devo calarmi i pantaloni ogni volta che parli. Se ritengo il tuo punto vista troppo estremo mi sento in diritto di esprimerlo, tutto qui, ciò non significa che non sto rispettando il tuo lavoro di volontario.

[ Questo Messaggio è stato Modificato da: Ruben il 13-04-2012 10:21 ]


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Max265

Registrato dal: 21-08-2011
| Messaggi : 1984
  Post Inserito 13-04-2012 alle ore 10:41   
Ruben scusa ma... io SI trovo il tuo atteggiamento egoistico!
TU vuoi decidere cosa sia meglio per il tuo cane... magari accettare dei consigli da qualcuno che lavora con i cani tutti i giorni?? no?? tu ne sai più di tutti?

Se la politica dei canili e dei rifugi è questa, perché semplicemente non te ne fai una ragione ora che dei volontari ti hanno risposto in maniera quantomai esaustiva quali sono le ragioni che li spingono a fare così tante richieste all'adottante???

Funziona così in tutto il mondo occidentale, fattene una ragione!



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gnegne

Registrato dal: 18-11-2010
| Messaggi : 280
  Post Inserito 13-04-2012 alle ore 10:55   
tutte queste precauzioni sono dovute al fatto che spessissimo gli adottanti vengono si prendono il cane e poi per i motivi più banali, e spesso risolvibili con un pò di pazienza te lo riscaricano come fosse niente...

Trovo che le volontarie facciano benissimo a prendersi il diritto di fare pre e post affidi, sono come figli e ovviamente se devi trovargli una nuova Vita...cercano il massimo!
In canile hanno sofferto già abbastanza, e ci vogliono tanto amore e pazienza per fargli superare quel trauma, non tutti ce l'hanno.
Per intenderci pochi giorni fà sono andati a fare un post affido a sorpresa e hanno trovato i due cani a catena e denutriti.... se loro non fossero andati che fine avrebbero fatto quei cuccioloni?
Ripeto, assolutamente favorevole ai controlli, alla sterilizzazione, per le femmine soprattutto.... primo per la questione del controllo delle nascite e poi anche per la salute del cane che ne giova e basta, visto che sarebbe veramente da stupidi far accoppiare un meticcio, ce ne sono talmente tanti!

La questione del giardino è sempre ricollegabile alla serenità del cane, che si sà, è molto più felice se vive attaccato ai piedi del padrone che non relegato di fuori a far la guardia, tra l'altro puoi dargli tutto lo spazio che vuoi, ma se tu non ci sei il cane di quel giardino se ne frega e starà lì ad aspettare il tuo ritorno, con il rischio che scappi come minimo. Ma ovviamente si valuta caso per caso.
Dalle mie parti conosco molti cani che vivono solo che in giardino, e ti assicuro che il loro migliore passatempo è abbaiare a chiunque passa, notte e giorno, e quello è indice di stress... non mi sembra una soluzione ottimale per un cane provienente dal canile quindi già molto represso di suo.

Ciò nonostante, parlando per me, non pretendo che vizino il cane, letto e divano coccole e bacetti, anzi mi piace vedere l'impegno degli adottanti dell'educare i cani e cercare di recuperare i loro lati problematici anche impostando qualche limite... vuol dire che, prima di tutto anche per loro, viene la serenità del cane per una pacifica convivenza.




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shy_1965

Registrato dal: 19-02-2007
| Messaggi : 3576
  Post Inserito 13-04-2012 alle ore 11:31   


12-04-2012 alle ore 23:11, Ruben wrote:
Questa regola però la impongono solo i canili, poi non lamentatevi se in pochi adottano i cani, visto che pretendete di controllarli anche dopo l'affidamento e togliete potere decisionale al padrone (tra l'altro su un argomento molto importante e delicato). Poi il discorso sulle cose non lo capisco, se il cane è equiparato ad una cosa allora a maggior ragione il proprietario ha il diritto di farne "l'uso" che vuole (dove per uso intendo se tenerlo in giardino o in casa, ad esempio, o se sterilizzarlo oppure no).



Forse ti sfugge un punto.
Moltissimi canili e rifugi non ti danno il cane in modo che tu ne sia il proprietario, ma in modo che tu ne sia l'affidatario.
Il cane non è tuo fino a quando i volontari o chi controllo la situazione dell'animale non decida che è tuo. Infatti tra le clausole del modulo ci sarebbe anche scritto che se ad una visita post-affido (leggi AFFIDO) le condizioni individuate non sono sufficienti e soddisfacenti, l'animale può essere ritirato e riportato in rifugio o canile.
Io faccio la stessa cosa quando do in affido i gatti che raccolgo e salvo da altre situazioni.


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Ruben

Registrato dal: 12-04-2012
| Messaggi : 30
  Post Inserito 13-04-2012 alle ore 11:36   
@Max265

Magari sì, chi ti dice che non sia così? Tutti i volontari ne sanno di più di tutti gli adottanti? Poi qui non si tratta di accettare consigli, che sono sempre disposto ad ascoltare, ma di subire un'imposizione. Se castrare il cane o no lo voglio decidere io (certo, magari dopo qualche ricerca ed essermi informato su i pro e i contro). Così come voglio poter decidere se farne un cane da compagnia, da guardia, da tartufi o per ciechi. Finché il cane è felice non ci vedo alcun problema.

Me ne faccio una ragione, non mi strappo i capelli, però non condivido questa politica e ho pensato di aprire questa discussione.

@gnegne

Spessissimo? Ne sei sicuro? Fosse vero allora tanto varrebbe che li tenessero direttamente i canili...
Se invece la cosa non è così frequente come penso allora concedere un po' più di fiducia e di libertà d'azione al padrone non guasterebbe. Anche molti canili si sono rivelati dei Konzentrationslager, ma mica tutti sono così. Mettiamo allora altri volontari al culo dei volontari del canile per controllare che facciano tutto come si deve?




Faccina con la manina che saluta anche a voi


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Ruben

Registrato dal: 12-04-2012
| Messaggi : 30
  Post Inserito 13-04-2012 alle ore 11:40   


Forse ti sfugge un punto.
Moltissimi canili e rifugi non ti danno il cane in modo che tu ne sia il proprietario, ma in modo che tu ne sia l'affidatario.
Il cane non è tuo fino a quando i volontari o chi controllo la situazione dell'animale non decida che è tuo. Infatti tra le clausole del modulo ci sarebbe anche scritto che se ad una visita post-affido (leggi AFFIDO) le condizioni individuate non sono sufficienti e soddisfacenti, l'animale può essere ritirato e riportato in rifugio o canile.
Io faccio la stessa cosa quando do in affido i gatti che raccolgo e salvo da altre situazioni.



Ma la volontà di far adottare questi cani c'è o no? Perché che finiscano in una situazione peggiore di quella del canile non credo sia molto frequente... Qualche controllo ok, alla fine è giusto, ma non facciamoci prendere la mano. Ad esempio la non sterilizzazione non mi sembra una condizione che può danneggiare l'animale...

P.S.
Cosa indicano i numeri accanto al cuore blu sotto il profilo e al cuore rosso sotto i messaggi?

[ Questo Messaggio è stato Modificato da: Ruben il 13-04-2012 11:44 ]


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shy_1965

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  Post Inserito 13-04-2012 alle ore 11:46   


13-04-2012 alle ore 11:40, Ruben wrote:
Ma la volontà di far adottare questi cani c'è o no? Perché che finiscano in una situazione peggiore di quella del canile non credo sia molto frequente... Qualche controllo ok, alla fine è giusto, ma non facciamoci prendere la mano. Ad esempio la non sterilizzazione non mi sembra una condizione che può danneggiare l'animale...



La volontà c'è, ma è giusto che l'animale sia tutelato anche dopo l'affido. In alcuni casi i controlli avvengono addirittura senza preavviso, ti arrivano a casa, suonano e se ci sei e apri loro entrano e verificano. Anche questa è una clausola spesso presente nei moduli di affido e accettata dall'affidatoario al momento della firma.
I moduli che faccio firmare io contengono una dozzina di clausole, chi firma si impegna ad accettarle tutte. Se non sono gradite allora niente, il gatto lo può prendere da qualcun altro.
La sterilizzazione, se non già eseguita prima dell'affido, viene richiesta al fine di evitare che altri cuccioli vengano messi al mondo, cuccioli che poi rischierebbero di andare al canile da dove la mamma era uscita. Anche qui, se si vuole avere una cucciolata e il canile impone la sterilizzazione, allora si può scegliere il cane altrove. La non sterilizzazione non danneggerà direttamente il cane in affido o adottato, ma potrebbe danneggiare il futuro di altri cani e anche quello dei volontari del canile.


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shy_1965

Registrato dal: 19-02-2007
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  Post Inserito 13-04-2012 alle ore 11:49   


13-04-2012 alle ore 11:40, Ruben wrote:
P.S.
Cosa indicano i numeri accanto al cuore blu sotto il profilo e al cuore rosso sotto i messaggi?



I numeri accanto al cuore rosso sono una sorta di "mi piace" del post in questione. Ogni singolo post di una discussione può essere votato dagli utenti del forum. Il punteggio di quel post è accanto al cuore rosso.
Il numero accanto al cuore blu indica il punteggio totale dell'autore. Nel tuo caso, da quando sei iscritto, hai ricevuto voti da 4 persone per passate discussioni.

EDIT: Ad esempio qualcuno ha trovato bello il mio post precedente e gli ha dato un punto cliccando sul cuoricino rosso

[ Questo Messaggio è stato Modificato da: shy_1965 il 13-04-2012 11:51 ]


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