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  >>  Diritti degli animali  >>  Colonia felina...Chiedo consiglio - Discussione n 73563 - PermaLink
   Colonia felina...Chiedo consiglio

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Autore
Inizio discussione    ( Risposte ricevute: 31 )
hademarus

Registrato dal: 03-10-2011
| Messaggi : 106
  Post Inserito 03-04-2012 alle ore 17:20   
Salve a tutti.
Da quando si è stabilita nel mio giardino una gatta (alla quale ovviamente mi sono affezionato), sto occupandomi (in maniera molto blanda in realtà) anche dei gatti del circondario...(che ora noto!).
A parte il cibo (quotidiano) adesso hanno tutti un nome!
Ma vorrei fare qualcosina di più. Allora pensavo al discorso colonia felina.
Dovessi andare presso il settore veterinario della asl...Che dovrei fare di preciso? Possono rifiutarsi di accettare l'istanza? E la cosa che comporterebbe di preciso?
Ho letto che la "proprietà" dei gatti passa al servizio sanitario e che sono inamovibili (mi spiacerebbe se li spostassero dalla zona)... Non è che vivano tutti nel mio giardino, da me è punto di "traffico".
Mi dite qualcosa e man mano chiarite i miei dubbi? Grazie.


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Shilah

Registrato dal: 19-10-2011
| Messaggi : 684
  Post Inserito 03-04-2012 alle ore 18:15   
Ti segnalo la legge quadro 281 del 14 agosto 1991 in materia di randagismo. All'articolo 2 si specifica che le associazini protezioniste possono , d'intesa con le unità sanitarie locali, avere in gestione le colonie di gatti che vivono in libertà, assicurandone la cura della salute e le condizioni di soppravvivenza. Nn credo che te li sposterebbero, ma è una mia opinione perchè ogni regione può variare strategia. Credo sia importante anche il numero dei gatti e non credo affatto che sia una passegiata. La gestione di una colonia è gravosa in termini d'impegno e di denaro. In pratica se ti beccano con i gatti che stanno male, sono dolori! Valuta con calma.


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hademarus

Registrato dal: 03-10-2011
| Messaggi : 106
  Post Inserito 03-04-2012 alle ore 22:44   
Si. Non intendo prendere una decisione preso dall'entusiasmo di fare qualcosa. Anche perchè avrei qualcuno a cui chiedere per darmi una mano, ma sostanzialmente, al momento sarei da solo e non vorrei ritrovarmi angosciato per non riuscire a gestire una cosa che, presa sulla carta, è veramente molto bella.
Grazie per la segnalazione della legge.


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shy_1965

Registrato dal: 19-02-2007
| Messaggi : 3576
  Post Inserito 04-04-2012 alle ore 08:56   
Ti dico quello che ho fatto io per la mia colonia.
Sono andato in comune all'Ufficio Tutela Ambiente, ho chiesto informazioni e ho fatto come mi hanno detto di fare.
Ho scattato le foto dei gatti (opzionale) e le ho allegate ad una lettera raccomandata a.r. spedita al sindaco del mio comune (dove sta la colonia) e all'ASL di competenza.
In questa lettera dichiari che tu sottoscritto ti accolli la gestione della colonia felina spontanea composta da X elementi (di cui tot maschi e tot femmine) e locata in zona Y (via e numero civico).
Dichiari anche di impegnarti a comunicare ogni eventuale variazione nella composizione della colonia. Si tratta, come vedi, di una lettera di poche righe.
Tutto ciò non costa nemmeno un centesimo a parte i francobolli delle lettere.
Non devi attenderti una risposta di accettazione, nel mio caso c'è stato una tacita accettazione della comunicazione.
Da quel momento la colonia è tua, ne sei il responsabile e il tutore legale, con diritti e doveri.

Il vantaggio principale che ne deriva è che le sterilizzazioni delle femmine sono pagate dal comune. In alcuni casi il comune accetta di pagare anche la sterilizzazione dei maschi.
La colonia censita acquisisce anche priorità in caso di difficoltà di accesso da parte tua al luogo in cui si trova. Il fatto che tu ne sia custode ti garantisce un lasciapassare privilegiato.
La colonia acquisisce una tutela maggiore in quanto monitorata e censita.
Avrai il dovere di tenere l'area della colonia in ordine e in condizioni da non recare fastidio al vicinato, quindi niente piattini sparsi. Ogni lamentela che giungerà al comune verrà girata a te. Con un po' di attenzione nessuno ti verrà mai a dire nulla.

Nella mia esperienza decennale, e per quello che so di altre colonie tutelate nella mia zona, mai nessuno verrà a verificare lo stato di salute dei gatti, nè verrà a contarli.
Quindi non avrai ansie amministrative o legali di alcun genere.
Non sei un'associazione, quindi non hai un regolamento o un capitolato da rispettare, non hai obblighi verso nessuno se non verso i gatti e te stesso.
Può darsi che il vet a cui ti affiderai, saputo che hai una colonia censita, ti applichi prezzi di cortesia, ma non avrai diritto a sconti per farmaci e cibo.
Nel mio caso acquisto il cibo nei punti vendita che praticano offerte, i farmaci li pago meno solo perché sono entrato nelle grazie del farmacista.

I costi di gestione (cibo, visite e faramci) rimarrebbero a carico tuo, anche se ci sono casi, piuttosto rari, in cui il comune decide di contribuire con delle quote alla copertura parziale di queste spese.


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Shilah

Registrato dal: 19-10-2011
| Messaggi : 684
  Post Inserito 04-04-2012 alle ore 17:29   
Secondo me provare a gestire una colonia è un atto d'amore. Onore a che lo fa, ma pensare che mai nessuno venga a controllare non è una regola dipende anche dalle persone che vivono nei dintorni. Ci sono molte persone veramente bastarde che potrebbero darti fastidio. Lo affermo per l'esperienza che ha avuto una mia amica. Gestisce una colonia con una passione infinita e un rigore infinito. Ma il vicinato ha tentato di tutto per farla smettere e andare via. Alcuni gatti sono stati avvelenati e lei stessa aggredita fisicamente. Ha subito un solo controllo sanitario per segnalazione di scarsa igiene. Ovviamente non le hanno potuto far nulla perchè era tutto ok. Ma ci hanno provato e questo basta per non riporrre fiducia nelle persone in generale. Se senti di poterlo fare non esitare e tieni sempre un occhio alle leggi in materia.


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hademarus

Registrato dal: 03-10-2011
| Messaggi : 106
  Post Inserito 04-04-2012 alle ore 22:58   
Ho un punto in sospeso che potrebbe dare il via al tutto...Ed un dubbio.
Il punto è che sto cercando di convincere alcuni miei amici a darmi una mano, soprattutto nel periodo estivo, per garantire continuità...(Che appunto deve essere garantita nella somministrazione del cibo e dell'acqua).
Il dubbio è relativo allo spazio...
Insomma, i gatti sono liberi per tutto il paese ed alcuni di loro "passano" nel mio giardino, luogo in cui io piazzo un ciotolone di cibo (cosa gradita). Non sono stabili in uno spazio definito...Girano dappertutto e confluiscono da alcune parti.

Credevo (od almeno speravo) che le visite veterinarie fossero "convenzionate"... Dubito di potere pagare "da solo" tutto tra visite e farmaci...Questo mi smonta, perchè va bene farlo con passione e dedizione, ma bisogna avere anche gli strumenti... E pensavo che una colonia felina, purchè avesse un "soggetto" che vi si dedicasse, avesse dei "privilegi" in merito.
In pratica, adottare 5 gatti e gestire una colonia non ha differenze

Altro dubbio veloce... Ma se i gatti della colonia fanno danni...Chi ne risponde? Ho letto su internet una sorta di "contrattino" tra un comune ed un soggetto per una colonia felina... L'amministrazione si tirava fuori da qualunque cosa



[ Questo Messaggio è stato Modificato da: hademarus il 04-04-2012 23:00 ]


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shy_1965

Registrato dal: 19-02-2007
| Messaggi : 3576
  Post Inserito 05-04-2012 alle ore 09:13   


04-04-2012 alle ore 22:58, hademarus wrote:
Il punto è che sto cercando di convincere alcuni miei amici a darmi una mano, soprattutto nel periodo estivo, per garantire continuità...(Che appunto deve essere garantita nella somministrazione del cibo e dell'acqua).



In effetti questo è fondamentale. Conosco persone che non si permettono una vacanza o un'assenza da anni per non lasciare i gatti da soli, e che escono e vanno alla colonia con qualunque clima e a tutte le ore, anche di notte. Una persona che conosco segue tre colonie in tre zone diverse, per un totale di una 50ina di gatti e non conosce pause nè feste da lustri.
Io ho la fortuna di avere un paio di persone che mi sostituiscono nelle 15-20 giornate all'anno in cui non posso. Diciamo, però, che per 350 giorni all'anno circa ci penso io in prima persona. Acquisti di cibo e farmaci e visite sono compito mio.
Devi affidarti a collaboratori che seguano la faccenda con identica passione e precisione. Soprattutto per quanto riguarda la meticolosità dell'igiene e della pulizia dei luoghi, punto cardine della storia.
Discrezione e cortesia sono anch'esse fondamentali. Niente comportamenti invadenti o aggressivi nei confronti del vicinato. Fermezza ma gentilezza possono aprire molte porte. Se poi riesci a coinvolgere marginalmente qualcun altro del vicinato che possa tenere d'occhio la colonia in tua assenza può essere una garanzia aggiunta per la sicurezza della colonia. Se qualche malintenzionato sa che i gatti sono tenuti d'occhio in maniera costante da più di due occhi, ci penserà due volte prima di agire.



Credevo (od almeno speravo) che le visite veterinarie fossero "convenzionate"... Dubito di potere pagare "da solo" tutto tra visite e farmaci...Questo mi smonta, perchè va bene farlo con passione e dedizione, ma bisogna avere anche gli strumenti... E pensavo che una colonia felina, purchè avesse un "soggetto" che vi si dedicasse, avesse dei "privilegi" in merito.



Purtroppo come per tutte le passioni ci vogliono pure i mezzi.
L'unica è accordarti con un vet o due che diventeranno i tuoi referenti e che accetteranno di lavorare sotto costo o anche gratis. E' difficile, ma non impossibile.
Io mi appoggio a 4 vet differenti, e diverse volte non ho pagato un soldo, oppure ho pagato cifre simboliche, come 5 o 10 euro.
In tempo di crisi, poi, alcuni comuni non pagano più nemmeno le sterilizzazioni delle femmine, figurati le spese extra.



Altro dubbio veloce... Ma se i gatti della colonia fanno danni...Chi ne risponde? Ho letto su internet una sorta di "contrattino" tra un comune ed un soggetto per una colonia felina... L'amministrazione si tirava fuori da qualunque cosa



Ovviamente in quanto tutore legale della colonia i danni riconducibili con certezza a uno o più gatti della colonia che gestisci sono a carico tuo.


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hademarus

Registrato dal: 03-10-2011
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  Post Inserito 06-04-2012 alle ore 01:16   
Beh...Ma coi gatti liberi per tutto il quartiere è facilissimo che rechino danni! Pure questi a carico di chi li cura? Ma allora dove sta il vantaggio della colonia? Mi viene da limitarmi a continuare a mettere il ciotolone di cibo...Almeno hanno un posto dove trovarne!


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shy_1965

Registrato dal: 19-02-2007
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  Post Inserito 06-04-2012 alle ore 16:27   


06-04-2012 alle ore 01:16, hademarus wrote:
Beh...Ma coi gatti liberi per tutto il quartiere è facilissimo che rechino danni! Pure questi a carico di chi li cura? Ma allora dove sta il vantaggio della colonia? Mi viene da limitarmi a continuare a mettere il ciotolone di cibo...Almeno hanno un posto dove trovarne!



Il vantaggio va alla coloinia, ai gatti, appunto, non a chi li guarda. Se parti con questa idea, parti con il piede sbagliato
Una colonia censita è una colonia tutelata, in quanto riconosciuta. Ci sono i vantaggi della tutela da tentativi di eradicazione e trasferimento, le sterilizzazioni sono a carico del comune.
Hai detto niente!


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hademarus

Registrato dal: 03-10-2011
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  Post Inserito 07-04-2012 alle ore 10:05   
Allora partivo col piede sbagliato
Qui da noi il "problema" randagismo non mi pare molto sentito...Per i gatti poi... Problemi di eradicazione non credo ne correrebbero neppure se dessero fastidio a qualcuno. Per questo godono di una tutela naturale e orribile...L'indifferenza. Che tutto sommato gioca a loro vantaggio.
Io cerco solo di dargli da mangiare per evitare (od almeno limitare il fatto) che se ne vadano in giro a cercarlo col rischio di fare brutti incontri o di finire per strada.
Questa cosa mi mette ansia

[ Questo Messaggio è stato Modificato da: hademarus il 07-04-2012 10:06 ]


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