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  >>  Diritti degli animali  >>  Dare un animale a un serpente viene considerato dalla legge maltrattamento? - Discussione n 70627 - PermaLink
   Dare un animale a un serpente viene considerato dalla legge maltrattamento?

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AutorePagina: 2 di 4
clelia

Registrato dal: 15-10-2010
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  Post Inserito 18-11-2011 alle ore 09:29   
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18-11-2011 alle ore 08:12, Alvise wrote:
http://it.wikipedia.org/wiki/Maltrattamento_di_animali


Bisogna capire cosa intendono per senza necessità secondo me. Le leggi specialmente alcune sono vaghe. Ad esempio :io necessito si alimentare un animale feroce perciò non è maltrattamento. Quando si scrive una legge secondo me come in matematica andrebbe prima definito il significato di ogni singola parola. Qualcuno che studia legge potrebbe spiegare come vanno intese, sperando che la confusione non sia stata creata di proposito.



Premetto che io detesto i serpenti per fobia e che il mio discorso è puramente tecnico.
Nel caso del combattimento di animali (che per giunta è espressamente vietato) io ho la volontà di fare qualcosa che SO in primo luogo che arrecherà danno agli animali ( addirittura li addestro affinchè creino il maggior danno possibile all'altro animale) e che SO che è vietato dalla legge.
in diritto si condiderà l'elemento soggettivo ossia il dolo /colpa=la volontà di compiere vs la volontà di fare qualcosa nonostante ci sia la possibilità che si verifichi qualcosa che l'ordinamento proibisce.
Se consideriamo il nutrimento di un serpente io lo faccio con la volontà di alimentare l'animale secondo quello che è la sua natura non con la volontà di violare la legge ( come potrebbe invece essere se io decidessi di utilizzare un animale come il gatto che in primo luogo non fa parte dell'alimentazione del serpente e che in secondo luogo viene espressamente tutelato dalla legge)nè di far soffrire il topolino inutilmente.
il serpente in sè , nel suo atto di uccidere il topolino non è considerato dalla legge perchè non è un soggetto di diritto.. vale a dire non è soggetto alle leggi.
se si può guardare dal lato opposto si potrebbe definire maltrattamento quello di non nutrire il serpente secondo le sue necessità naturali , vale a dire quelle di predatore.
l'uccisione del topolino viene considerato dall'ordinamento come il male minore.
altro caso invece è la tortura del topolino con il solo scopo di fare del male : p.s metto e tolgo il topolino prima che venga morso.
non mi aggredite però ... questa è solo la spiegazione giuridica : all'idea di nutrire un serpente a me vengono i bividi


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Annas
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Registrato dal: 20-02-2009
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  Post Inserito 18-11-2011 alle ore 11:38   
Ma la legge non tutela i topolini o i criceti, bensì gli animali da compagnia come cani e gatti. Per questo dare topi in pasto ai serpenti non è reato, non è nemmeno reato ucciderli direttamente.
Ma se a qualcuno venisse l'idea di alimentare il pitone con cuccioli di gatto o di cane sicuramente si profilerebbe il reato di maltrattamento e uccisione di animali.


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clelia

Registrato dal: 15-10-2010
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  Post Inserito 18-11-2011 alle ore 11:50   
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18-11-2011 alle ore 11:38, Annas wrote:
Ma la legge non tutela i topolini o i criceti, bensì gli animali da compagnia come cani e gatti. Per questo dare topi in pasto ai serpenti non è reato, non è nemmeno reato ucciderli direttamente.
Ma se a qualcuno venisse l'idea di alimentare il pitone con cuccioli di gatto o di cane sicuramente si profilerebbe il reato di maltrattamento e uccisione di animali.



La tutela c'è nel caso in cui tu decida di maltrattare un topino o un criceto, si parla infatti di "animali" .
Devi fare una distinzione tra leggi generali e speciali.
L'atto in sè non è considerato maltrattamento perchè non viene considerato "male per l'ordinamento" perchè spesso i serpenti non mangiano prede morte e viene così riprodotto un meccanismo che si verifica in natura.
Comunque ..bleach che schifo


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Benny76

Registrato dal: 18-12-2010
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  Post Inserito 18-11-2011 alle ore 14:09   
Mi permetto di riportare..
Tratto dalla legge 189 del 20/07/2004 in merito al maltrattamento /uccisione animali.
Art. 544-bis. - (Uccisione di animali). - Chiunque, per crudeltà o senza necessità, cagiona la morte di un animale è punito con ...

Art. 544-ter. - (Maltrattamento di animali). - Chiunque, per crudeltà o senza necessità, cagiona una lesione ad un animale ovvero lo sottopone a sevizie o a comportamenti o a fatiche o a lavori insopportabili per le sue caratteristiche ecologiche è punito con .......

Detto questo la legge tutela tutti gli animali (non solo cani e gatti) ma bensi' i cosidetti animali di affezione : praticamente tutti quegli animali che ormai sottratti al proprio habitat senza l'intervento dell'umano che li detiene potrebbero morire ( ma attenzione non si possono comunque detenere gli animali proibiti..tipo i coccodrilli o iscritti nel CITES)
...ad esempio se mi piglio un maiale e me lo tengo in giardino è di affezione, quindi anche i criceti, le cavie , i furetti ...i topolini !

...quindi il dubbio è sempre lo stesso ...per "senza necessita'" intendono necessita' umana o animale??
Purtroppo Annas ha ragione i topolini vivi (ed altri animali anche le blatte..) se allevati a scopo di nutrire i rettili sono legali...ma no, sono sicura che i gatti NON si possano allevare per sono comunque gli animali di affezione x antonomasia.
( E qui ricordo che ogni cane/gatto randagio per legge ha un padrone : il Sindaco !! - che poi lui lo sappia e li curi è un altro discorso ..ma questa è la legge)




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clelia

Registrato dal: 15-10-2010
| Messaggi : 1188
  Post Inserito 18-11-2011 alle ore 14:19   
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18-11-2011 alle ore 14:09, Benny76 wrote:
Mi permetto di riportare..
Tratto dalla legge 189 del 20/07/2004 in merito al maltrattamento /uccisione animali.
Art. 544-bis. - (Uccisione di animali). - Chiunque, per crudeltà o senza necessità, cagiona la morte di un animale è punito con ...

Art. 544-ter. - (Maltrattamento di animali). - Chiunque, per crudeltà o senza necessità, cagiona una lesione ad un animale ovvero lo sottopone a sevizie o a comportamenti o a fatiche o a lavori insopportabili per le sue caratteristiche ecologiche è punito con .......

Detto questo la legge tutela tutti gli animali (non solo cani e gatti) ma bensi' i cosidetti animali di affezione : praticamente tutti quegli animali che ormai sottratti al proprio habitat senza l'intervento dell'umano che li detiene potrebbero morire ( ma attenzione non si possono comunque detenere gli animali proibiti..tipo i coccodrilli o iscritti nel CITES)
...ad esempio se mi piglio un maiale e me lo tengo in giardino è di affezione, quindi anche i criceti, le cavie , i furetti ...i topolini !

...quindi il dubbio è sempre lo stesso ...per "senza necessita'" intendono necessita' umana o animale??
Purtroppo Annas ha ragione i topolini vivi (ed altri animali anche le blatte..) se allevati a scopo di nutrire i rettili sono legali...ma no, sono sicura che i gatti NON si possano allevare per sono comunque gli animali di affezione x antonomasia.
( E qui ricordo che ogni cane/gatto randagio per legge ha un padrone : il Sindaco !! - che poi lui lo sappia e li curi è un altro discorso ..ma questa è la legge)





Tecnicamente anche i ratti da allevamento non possono essere oggetto di maltrattamento. la definizione di necezsità attiene al singolo caso oggettivo : per esempio qui c'è la neceessità di nutrire l'animale ma non c'è la necessità che l'atto sia particolarmente cruento.Ci si riferisce allo scopo che sta alla base dell'atto compiuto.
Non se ne può dare una definizione universale purtoppo.
Mi spiego : il problema non sta nel tipo di animale , sta nella volontà che il soggetto ha nel nutrire il serpente.sembra per esempio che i grossi boa mangino le galline
detto questo ... io non vedo la necessità di detenere un serpente
Inoltre mi ripeto : gli animali sono beni e non soggetti , quindi la legge non disciplina il loro comportamento.

[ Questo Messaggio è stato Modificato da: clelia il 18-11-2011 14:21 ]


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Benny76

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  Post Inserito 18-11-2011 alle ore 14:28   
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18-11-2011 alle ore 14:19, clelia wrote:


Tecnicamente anche i ratti da allevamento non possono essere oggetto di maltrattamento. la definizione di necezsità attiene al singolo caso oggettivo : per esempio qui c'è la neceessità di nutrire l'animale ma non c'è la necessità che l'atto sia particolarmente cruento.Ci si riferisce allo scopo che sta alla base dell'atto compiuto.
Non se ne può dare una definizione universale purtoppo.
Mi spiego : il problema non sta nel tipo di animale , sta nella volontà che il soggetto ha nel nutrire il serpente.sembra per esempio che i grossi boa mangino le galline
detto questo ... io non vedo la necessità di detenere un serpente



...se fosse come per gli animali allevati per la nostra nutrizione che al macello ci vanno ma devono essere uccisi secondo regole precise ( quindi storditi)...ammetto che personalmente capirei , il dare ad un rettile il topino, cosi , vivo invece è come se noi mangiassimo il carpaccio direttamente azzanando la mucca ..commetteremmo reato di maltrattamento ..( o mamma che brutta immagine...)..personalmente non mi piace..anche se si tratta di legge della natura..sara' che i topini mi stanno simpatici e mi spiace vederli soffrire..




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clelia

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  Post Inserito 18-11-2011 alle ore 14:35   
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18-11-2011 alle ore 14:28, Benny76 wrote:
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18-11-2011 alle ore 14:19, clelia wrote:


Tecnicamente anche i ratti da allevamento non possono essere oggetto di maltrattamento. la definizione di necezsità attiene al singolo caso oggettivo : per esempio qui c'è la neceessità di nutrire l'animale ma non c'è la necessità che l'atto sia particolarmente cruento.Ci si riferisce allo scopo che sta alla base dell'atto compiuto.
Non se ne può dare una definizione universale purtoppo.
Mi spiego : il problema non sta nel tipo di animale , sta nella volontà che il soggetto ha nel nutrire il serpente.sembra per esempio che i grossi boa mangino le galline
detto questo ... io non vedo la necessità di detenere un serpente



...se fosse come per gli animali allevati per la nostra nutrizione che al macello ci vanno ma devono essere uccisi secondo regole precise ( quindi storditi)...ammetto che personalmente capirei , il dare ad un rettile il topino, cosi , vivo invece è come se noi mangiassimo il carpaccio direttamente azzanando la mucca ..commetteremmo reato di maltrattamento ..( o mamma che brutta immagine...)..personalmente non mi piace..anche se si tratta di legge della natura..sara' che i topini mi stanno simpatici e mi spiace vederli soffrire..





Su questo quoto in pieno ... assolutamente.
ti spiegavo solo la ratio della norma.L'ordinamento considera vari interessi e alcuni ne considera prevalenti rispetto ad altri.In questo caso , ha limitato le tipologie di serpenti che si potevano detenere ma lo ha fatto nel senso di motivi di ordine pubblico ( per esempio se pericolosi) altrimenti avrebbe inciso sulla libertà individuale.Poi ha considerato il fatto che certi anfibi accettano solo prede vive e ha disciplinatpo in questo senso.
Visto che la morte di un topolino non è considerata rilevante in quest'ottica (di sofferenza) l'unica norma che soccorre è di ordine generale ..ossia compiere l'atto , che è considerato necessario, ma comunque nel rispetto della norma generale, ossia non maltrattare gli animali.
Visto che il termine è generale : animali ( e non insetti) rientrano anche i topi.
Sugli animali da affezzione si applicano invece ( altre a questa) altre norme di tutela oltre a quella generale sul matrattamento.


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Benny76

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@Clelia..perfetto mi è chiaro..
..non lo condivido anche se è la legge ..ma mi è chiaro ...grazie !


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clelia

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  Post Inserito 18-11-2011 alle ore 14:43   
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18-11-2011 alle ore 14:41, Benny76 wrote:
@Clelia..perfetto mi è chiaro..
..non lo condivido anche se è la legge ..ma mi è chiaro ...grazie !



Nenche io
Mi dispiace di aver fatto la maestrina ma volevo fosse chiaro il ragionamento in tutti i passaggi



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goan
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  Post Inserito 19-11-2011 alle ore 21:53   
Non è vietato, per legge, dare ai serpenti i topi; alcuni danno il topo vivo ai serpenti e non è reato. l'etica è un'altra cosa..


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